[1]I MUSCOLI DELLA SPALLA I MUSCOLI DELTRONCO PARTE

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I MUSCOLI DELLA SPALLA
M. deltoide.
F – e un muscolo voluminoso e robusto di forma tiangolare e
copre 1’articolazione scapolo-omerale.
O. – margine anteriore della parte laterale della clavicola,
margine laterale deil’acromion e margine inferiore della spina
della scapola.
L – sulla tuberosità deltoidea dell’omero.
A. – abduzione del braccio lateralmente, in avanti e indietro.
M. infraspinato o sottospinato .
F– piatto, riempie quasi totalmente la fossa infraspinata della
scapola.
O. – nella fossa infraspinata della scapola e sul margine
inferiore della spina della scapola.
I. – tramite un robusto tendine, passa sotto 1’acromion, sulla
faccetta media della grande tuberosità dell’omero.
A.– contiene i movimenti dell’omero in fase di abduzione, lega
la scapola all’omero.
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Cucchi R,Moroni V.
M. piccolo rotondo.
F. – cilindrico, allungato ed esile, e situato sotto il margine
inferiore del m. infraspinato.
O. – nel tratto superiore del margine laterale della scapola.
I. – tramite un breve tendine, sulla faccetta inferiore della
grande tuberosità, dell’omero.
A. – contenimento nei movimenti di abduzione, rotazione e
adduzione dell’omero.
M. grande rotondo.
F. –è situato sotto il piccolo rotondo ed ha la stessa forma ma è
un po’ più grande.
O. – nel tratto inferiore, in prossimità dell’angolo inferiore,
della scapola.
I. – si dirige verso la parte anteriore dell’omero dove si
inserisce presso la cresta mediale del solco bicipitale.
A. – contenimento dell’omero nell’abduzione del braccio,
trazione posteriore dell’omero
I MUSCOLI DELTRONCO
PARTE ANTERIORE
Anche in questa tavola, che riguarda la parte anteriore del tronco, prendiamo in considerazione i
muscoli superficiali che contribuiscono al modellato del torace e dell’addome sino alla zona pubica.
I muscoli superficiali della parte superiore del tronco sono:
M. grande pettorale.
F. – è un grande muscolo a forma quasi quadrangolare;
laminare nella parte superiore, più spesso, sino a 3 cm. nella
parte inferiore. Occupa la parte sup. del torace.
O. – sulla metà della parte mediale della clavicola; sul
manubrio e corpo dello sterno; sulle cartilagini delle coste, dalla
lI alla VI costa; sulla parte superiore dell’aponeurosi del m.
retto dell’addome.
I. - sulla cresta del tubercolo maggiore dell’omero, con un
robusto tendine largo 5/6 cm..
A.- contenimento dell’omero nei movimenti di abduzione e di
rotazione; adduzione mediana dell’omero.
M. dentato anteriore.(o grande dentato).
F. – è un muscolo appiattito ed esteso, aderente alla parte
laterale del torace, nella parte sup. e sotto al m. grande
pettorale.
O. – sulla parte laterale esterna delle prime IX coste.
I. – sull’angolo superiore, sul margine mediale e sull’angolo
inferiore della scapola.
A. – porta anteriomente la scapola, contribuisce alla dilatazione
costale nell’inspirazione.
grande pettorale.
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I MUSCOLI DELTRONCO
I muscoli superficiali della parte inferiore del tronco sono:
M. retto delI’addome.
F. – e posto medialmente; ha una forma allungata che va dal m.
grande pettorale sino alla sinfisi pubica; e rivestito da una
robusta guaina tendinea ed e suddiviso da tre inserzioni
tendinee trasversali. I mm. retti dell’addome sono separati
dall’ispessimento del loro rivestimento aponeurotico che forma,
sulla linea mediana una depressione longitudinale denominata
”linea alba”.
0; – sulla V, VI, VII cartilagine costale e sul processo ensiforme
(o xifoideo) dello sterno.
L – sul tubercolo della sinfisi pubica.
A. – contribuisce alla flessione del busto; contiene le viscere
poichè 1’addome non e protetto da parti ossee.
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Cucchi R,Moroni V.
M obliquo esterno dell’addome.
F. – e un muscolo a lamina che va dalle coste all’aponeurosi del
m. retto dell’addome.
(). – dalla IV alla XII costa.
I.- sulla parte anteriore della cresta iliaca, alla guaina laterale
dell’aponeurosi del m. retto dell’addome e sull’osso pubico.
A. – contribuisce alla flessione laterale, anteriore, e alla
estensione della parte lombare della colonna vertebrale.
M. piramidale.
F. – e un piccolo muscolo di forma triangolare situato sopra la
parte inferiore del m. retto dell’addome.
O. – sul tubercolo della sin6si del pube.
I. – sulla ”linea alba” dell’addome.
A. – tende la linea alba.
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I MUSCOLI DEL DORSO
Prendiamo in considerazione i muscoli superficiali che
caratterizzano la morfologia esterna e alcuni muscoli dello
strato medio che sono in parte visibili e che, come i
precedenti, caratterizzano la forma esterna del dorso. I M.
dello STRATO SUPERFICIALE sono:
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Cucchi R,Moroni V.
M. trapezio
F – è laminare e prende il nome dalla sua forma, la sua base
maggiore è sulla colonna v. e i suoi fasci si dirigono
lateralmente .verso la base minore situata sull’acromion, il
tendine d’origine forma nella parte madiale e attorno ai processi
spinosi forma un’area rilevante di forma romboidale/ovoidale
O. – tratto mediale della linea nucale superiore dell’occipitale
processi spinosi e legamenti sopraspinosi dalla I alla V vertebra
toracica e dalla VI alla XII vertebra lombare.
I – sulla tuberosità deltoidea dell’omero.
A. – abduzione del braccio lateralmente, in avanti e indietro.
M. grande dorsale.
F. – è un muscolo triangolare a lamina con la base rivolta verso
la colonna vertebrale e 1’apice rivolto verso 1’ascella della
quale costituisce la parete posteriore; una vasta lamina
aponeurotica si evidenzia in prossimità, delle vertebre lombari e
si estende sino alla cresta iliaca. La parte superiore e coperta in
parte dal m. trapezio.
O. – dai processi spinosi dalla VII alla XII vertebra toracica, dai
processi spinosi delle vertebre lombari, dalla superficie dorsale
del sacro, dalla parte posteriore della cresta iliaca e dalle ultime
quattro costole.
I. - sulla cresta mediale del solco bicipitale dell’omero.
A. – agisce contenendo il braccio in abduzione e contribuisce
all’adduzione del braccio quando e disteso in avanti o verso
1’alto. Porta indietro il braccio.
Questi due muscoli, sopra descritti, sono larghi, piatti e coprono quasi completamente il dorso ad
eccezione della parte scapolare. Nella regione scapolare, parzialmente coperto dal m. trapezio, si
evidenzia il:
M. romboideo, piccolo e grande.
F. – m. piatto e inclinato dalla colonna vertebrale verso la
scapola; e diviso in piccolo e grande ma sono praticamente
sovrapposti ed hanno la stessa direzione.
O. – dai processi spinosi della VII vertebra cervicale sino alla
IV o V vertebra toracica.
I - sul margine mediale della scapola.
A. – agisce portando in alto la scapola; fissa la scapola.
M. grande rotondo.