Annamaria Testa Le campagne contro l’Aids: luci, ombre e prospettive 20 anni insieme contro l’AIDS - ANLAIDS Sezione Lombardia Università degli Studi di Milano, 30 ottobre 2009 Comunicare sull’Aids Gli elementi chiave Gli obiettivi I punti critici I punti critici • L’infezione: che cos’è l’Hiv, che cosa fa • La trasmissione: come avviene, e come no • La prevenzione: i comportamenti, il test • Spiegare il fenomeno, tenere viva l’attenzione • Dare informazioni per contrastarlo • Il tabù legato alla componente sessuale • La tendenza a rimuovere il problema • La paura di dire “preservativo” Luci Comunicare sull’Aids funziona 1987, Regno Unito: la prima campagna sull’Aids Che cos’è l’Aids Come si trasmette Concept La conoscenza salva la vita. Tono di voce Severo, urgente. Come si combatte 1987, Regno Unito: la prima campagna sull’Aids 1. Domande e risposte 2. Chiarezza sulle modalità del contagio 3. Indicazioni forti: non condividere siringhe, usa il preservativo 4. Un concetto positivo: se si muore, è solo per ignoranza. Dal 1988, i risultati: un crollo dei nuovi casi Hiv • Da 3.000 nel 1985 a 1.000 nel 1988 • Numero di nuove diagnosi stabile fino al 1999 Altre MTS • Gonorrea: da 50.000 nel 1985 a 18.000 nel 1988 • Sifilide: da 1.500 nella metà degli anni ‘80 a 150 nella metà degli anni ‘90 Department of Health, Uk, 1988 1988, Italia: la prima campagna di informazione Che cos’è l’Aids Come si trasmette, e come no Concept La conoscenza salva la vita. Tono di voce Severo, non allarmistico. Usa il preservativo, non scambiare siringhe 1988-1995, i risultati: anche l’Italia è più informata Infezione • 99%: conosce l’Aids • 64%: l’Aids è la malattia più rischiosa Trasmissione • 55%: via sessuale • 27%: scambio di sangue infetto • 3%: non conosce le modalità Prevenzione • 59%: preservativo • 13%: siringhe monouso • 8%: evitare lo scambio di sangue infetto Ricerca sull’efficacia delle prime cinque campagne sull’Aids del Ministero della Salute Mauro Moroni, Aids 1998. Il contributo italiano, Piccin, 1998 2005, il dato positivo: in Europa si sa come il virus si trasmette ■ Risposta corretta ■ Dubbio ■ Risposta sbagliata Siringa usata 94% Trasfusione 94% Sesso non protetto 94% Aids prevention, Eurobarometro, 2005 Ombre Comunicare sull’Aids: i punti critici 2005, il dato negativo: c’è ancora confusione su come il virus NON si trasmette ■ Risposta corretta Bacio ■ Dubbio ■ Risposta sbagliata ■ Non sa 40% 25% Bicchiere 30% 24% 39% 52% 39% 32% 27% 15% 37% 21% Aids prevention, Eurobarometro, 2005 2005, il dato negativo: c’è ancora confusione su come il virus NON si trasmette ■ Risposta corretta ■ Dubbio ■ Risposta sbagliata ■ Non sa Donare sangue 54% Usare la toilette 55% 59% 35% 13% 30% 15% 23% 26% 13% 37% 23% Aids prevention, Eurobarometro, 2005 2007, Italia: aree di miglioramento BASE: 85 MESSAGGI SU STAMPA E AFFISSIONE (1987-2007) 72% MINISTERO, 21% LILA, 7% PUBBLICITÀ PROGRESSO • • • • • • Riferimento agli atti sessuali: nel testo: dal 55,6% (1987-1991) al 20% (2003-2007) nel visual: dal 13,9% (1987-1991) allo 0% (1992-2007) Incompleti • • • Unico contenuto costante: “l’Aids c’è.” Indicazioni sul test: 31% dei messaggi Invito alla non discriminazione dei malati: 18% Astratti • Indicazioni pratiche: 44% dei messaggi Reticenti Presenza del termine “profilattico” o di un sinonimo: nel testo: dal 44,4% (1987-1991) al 6,7% (2003-2007) nel visual: dall’8,3% (1987-1991) al 20% (2003-2007) “E liberaci dal male”, Customer & Service Science Lab, SDA Bocconi, 2007 Prospettive Semplicità, concretezza, coraggio 2010: tre trappole cognitive Sappiamo già tutto • • Sempre la stessa storia • C’è di peggio • • • Le campagne che hanno contestualizzato il fenomeno Aids sono uscite tra il 1987 e il 1995 Ma la gente si dimentica. O non era ancora nata Nel frattempo sono cambiati gli scenari: più contagi per via sessuale (omo e sopratutto etero) Ma (in Italia) si è smesso di parlare di trasmissione sessuale L’Aids è stata presentata e vissuta come una delle prime emergenze mondiali gravi Ma oggi è in concorrenza con temi percepiti come più urgenti: riscaldamento globale, terrorismo, influenza suina, crisi economica... Le tre trappole cognitive: i rischi Sappiamo già tutto • Si fanno comunicazioni • generiche trascurando i basics Si trascura il tema tout court Sempre la stessa storia • Il crescere del rischio di C’è di peggio • Comunicazioni-shock che Essere riduttivi contagio sessuale non è segnalato terrorizzano senza spiegare Essere fuorvianti Il discorso generico Lo shock fuorviante Lo shock fuorviante Lo shock fuorviante 1° suggerimento Semplicità 2° suggerimento Concretezza e coraggio (impariamo dagli altri) 2003, Svizzera: manifesti per gli stranieri 2005, Svizzera: poster “seme e sangue” 2007 2007, Svizzera: fai il test 2008, Svizzera: porta sempre con te il preservativo 2008, Svizzera: porta sempre con te il preservativo 2008, Canada: usa il preservativo Grazie.