Allegato n°1 Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale COSENZA ***** U.O.C. Radiodiagnostica C.I.G. n°5868698AC9 CAPITOLATO TECNICO Per la Fornitura di apparecchiatura TC Multislice di ultima generazione da 128 slides per il Presidio Ospedaliero di Cetraro Art. 1: OGGETTO DELL’APPALTO: L’appalto ha per oggetto la fornitura di una TC da 128 slides effettive, completa di accessori e software, da fornire chiavi in mano e, quindi, comprensiva di installazione, collaudo e messa in opera. L’apparecchiatura di che trattasi è destinata all’UOC di Radiodiagnostica del P.O. di Cetraro. La TC dovrà essere dotata di predisposizione per interfacciamento a workstation di refertazione indipendente a doppio monitor La valutazione qualitativa della fornitura sarà effettuata sulla configurazione di seguito descritta che è da considerarsi di minima. Le ditte partecipanti potranno presentare proposte migliorative rispetto alle caratteristiche di minima appresso indicate. Art. 2 – CARATTERISTICHE TECNICHE DI MINIMA 1. Generatore Generatore ad alta tensione e frequenza, gestito da microprocessori; Potenza utile non inferiore a 80 kW Corrente massima di almeno 600 mA (valore indicativo) per ogni valore di kV; Almeno 3 stazioni di KV o più, con il valore massimo non inferiore a 135 KV clinicamente selezionabili; 2. Tubo Radiogeno Tubo radiogeno ad anodo rotante; Elevato numero di giri/min. dell’anodo; Scambiatore di calore di elevata potenza, preferibilmente completamente integrato nel gantry; Elevata capacità termica di accumulo dell’anodo; 1 Elevata capacità di dissipazione dell’anodo; Macchie focali multiple, di dimensioni ridotte secondo le norme NEMA-IEC, per l’esecuzione di scansioni in rapida successione con brevissimi tempi di pausa; 3. Gantry Apertura: diametro non inferiore a 70 cm con ampia geometria conica; Inclinabilità: comandabile anche da consolle; Doppio sistema di allineamento: centratore luminoso o laser interno ed esterno; Rotazione solidale del complesso tubo-rivelatori; Elevata velocità di trasferimento dei dati dal gantry al ricostruttore; 4. Lettino porta-paziente Ampiezza escursione longitudinale effettiva (senza incontrare parti radiopache) non inferiore a 160 cm; Incremento minimo nell’escursione longitudinale non superiore a 0,5 mm e che consenta l’esecuzione di esami con pazienti tecnicamente difficili di almeno 200kG (valore indicativo); Ampia escursione verticale con minima altezza da terra; Lettino a basso assorbimento preferibilmente in fibra di carbonio; Controllo manuale e motorizzato tramite consolle di comando; Dotazione completa di accessori per il posizionamento del paziente per qualsiasi tipologia di esame; Possibilità di messaggi registrati in più lingue possibili (anche cinese, rumeno, albanese) 5. Scansione ed acquisizione Rivelatori allo stato solido ad elevata efficienza; Tempo di scansione su angolo di 360° non superiore a 0,4 sec; Possibilità di scansioni spirali per almeno 60 secondi continui; Spessore di strato minimo inferiore a 1 mm, con possibilità di disporre di almeno altri 5 valori; Numero di piani assiali contigui e reali, acquisibili contemporaneamente, di almeno 128 per singola scansione di 360°; Numero di strati acquisiti per rotazione,almeno 128, sia in assiale che elicoidale; Campo di acquisizione (FOV) non inferiore a 50 cm; Matrice di ricostruzione di almeno 512x512; Tempo di ricostruzione per singola immagine in matrice 512x512 non superiore a 0.5 secondi; Matrice di visualizzazione di almeno 1024x1024 Lunghezza di scansione totale, per singola rotazione in acquisizione assiale,lungo l’asse z non meno di 76 mm 6. Consolle di comando a doppio monitor Tastiera alfa-numerica; N.2 Monitor a colori ad alta risoluzione di ampie dimensioni, a schermo piatto; Possibilità di selezione automatica da elenco predefinito di protocolli di scansione; Integrazione con sistemi RIS e PACS; Programmazione di un intero esame con possibilità di ulteriori interventi correttivi da parte dell'operatore durante l'esecuzione dell’indagine; 7. Software richiesti nella consolle di comando Scansioni assiali in standard ed alta risoluzione; Radiografia digitale di posizionamento; 2 Scansioni a pacchetti; Angio CT con MIP; Volumetrica con le caratteristiche sopra descritte; Ricostruzioni multiplanari in tempo reale; Software di sincronizzazione dell’iniezione di mezzo di contrasto/scansione; Dispositivo e/o software dedicato alla visualizzazione e riduzione della dose; Dotato di algoritmi preferibilmente iterativi al fine di abbattere la dose del paziente; Sistema automatico di riduzione dei mA durante la scansione. 8. Unità di elaborazione Ambiente multitasking per eseguire contemporaneamente scansione, ricostruzione, visualizzazione ed elaborazione; Elevata memoria RAM; Elevata capacità disco per la memorizzazione delle immagini e dei dati grezzi; Sistema di archiviazione delle immagini su disco ottico e DVD; Elevata velocità di trasmissione delle immagini alla workstation in formato DICOM. 9. Software e funzionalità per facilitare il più possibile l’utilizzo e la gestione del sistema; Possibilità di archiviazione automatica; Possibilità di stampa automatica; Possibilità di selezione dei dati di carico del tubo a piacere oltre le tecniche preprogrammate; Radiografia digitale di posizionamento a grande campo di almeno 100 cm di lunghezza; Possibilità di ricostruzioni coronali, sagittali, oblique, parassiali e curvilinee "in tempo reale" a partire da sezioni assiali; Programma per ricostruzioni 3D di superficie; Programma per ricostruzioni di tipo MIP e per valutazioni quantitative vascolari; Software di riduzione da artefatti metallici; programma per sincronizzazione bolo mezzo di contrasto; Software che permette la visualizzazione del valore del CTDI, prima di eseguire l’esame, correlata al protocollo selezionato; Software per esecuzione esami Cardio TC 10. SOFTWARE DI BASE N° 2 WORKSTATION INDIPENDENTI A DOPPIO MONITOR WORKSTATION N° 1: Consolle completamente indipendente che garantisca la visualizzazione ed elaborazione di altre modalità (RM, NM, PET, CT, etc); Hardware di elevate prestazioni, multiprocessore per la gestione di esami ad elevato numero strati; Elevata memoria RAM; Elevata capacità disco rigido; n. 2 Monitor a colori ad alta risoluzione di ampie dimensioni, a schermo piatto; Integrazione con sistemi RIS-PACS Workstation N° 2 Sistema i Mac Processore i5 Ram almeno 8 Gb Monitor 27 Pollici 3 11. SOFTWARE RICHIESTI NELLA WORK-STATION WorkStation N° 1: Ricostruzioni in alta risoluzione e alta velocità; 3D (ricostruzioni tridimensionali); Angio CT con algoritmo MIP; MPR (ricostruzioni multiplanari e curvilinee in tempo reale); Volume Rendering (ricostruzione 3D con rappresentazione simultanea di più densità e diversi colori); Software per endoscopia virtuale che consenta una navigazione automatica, con rotazione dell’endoscopio. Possibilmente consenta di salvare e esportare la navigazione effettuata; Programma per esportazione immagini e volumi 3D in formato JPEG/MPEG/MOV e PC compatibili; Sistema di gestione del workflow dei pazienti, per ottimizzare la produttività Software per post Elaborazione cardiologica Workstation N°2: Osirix MD SOFTWARE IN CONFIGURAZIONE BASE CARATTERISTICHE INDICATIVE: Software per colonscopia virtuale con possibilità di percorso automatico, distensione del tratto esaminato e gestione del report per medico/paziente; Software di perfusione, per la valutazione quantitativa di lesioni ischemiche a livello cerebrale ed esteso allo studio dell’addome per applicazioni oncologiche. Possibilmente che fornisca informazioni anche sulla permeabilità delle lesioni tumorali e lo studio epatico completo; Software di analisi e misurazione automatica in 2D e 3D, dedicato all’implantologia di Stent e lo studio di aneurismi, che fornisca segmentazione 3D, misure e report in automatico; Software completo di dispositivo ECG per la valutazione della quantità di calcio presente nelle coronarie con gestione del report clinico; Il sistema deve essere in grado di eseguire la diagnosi su ogni tipologia di stent compreso lo stent coronarico. Software per l’acquisizione sincronizzata al tracciato cardiaco del paziente, sia in modalità assiale che elicoidale, con la migliore risoluzione temporale possibile e programma dedicato automatico per la ricostruzione delle arterie coronarie con rappresentazione morfologica 2D e 3D delle stesse; Software per lo studio automatico del nodulo polmonare, con possibilità di riconoscimento della tipologia e segmentazione 3D. Gestione del report medico e paziente. Gestione dell’archivio e del confronto dei dati di esami diversi con la maggior quantità di parametri di confronto; Pacchetto Software Cardiaco completo 12. CONNETTIVITÀ DICOM REQUISITI MINIMI: 4 Il sistema e tutte le consolle dovranno assicurare la compatibilità allo standard DICOM ed essere dotate di tutte le interfacce Hardware/Software necessarie. L’interfaccia DICOM deve essere completa delle seguenti classi: Storage; Worklist; Print; Storage committment; MPPS; Compatibilità del software rispetto al profilo di integrazione IHE SWF (Scheduled Workflow) nei ruoli applicativi (attori) di Modalità di acquisizione (attore Acquisition Modality) e Visualizzazione di immagini (attore Image Display). LA TC DOVRÀ ESSERE OBBLIGATORIAMENTE DOTATA DI iniettore per MDC a doppia via. ART. 3 - VALORE DELL’APPALTO e DURATA L’importo dell’appalto, calcolato ai sensi dell’art.29 del D.Lgs. n°163/2006 e ss.m.i., è stato stimato in € 1.100.000,00 oltre IVA. La fornitura richiesta comprende: - fornitura della TC e degli altri elementi di corredo previsti al precedente art.2; - il servizio di assistenza e manutenzione in “full risk” per i due anni successivi al primo anno decorrente dalla data del collaudo ad esito positivo; - formazione del personale utilizzatore dell’apparecchiatura; - provvedere in proprio e con propri mezzi ad effettuare tutti i lavori di adeguamento/rifinitura dei locali ove dovrà essere installata la TC. Si precisa che questa Azienda ha già provveduto ad effettuare lavori di carattere generale per la predisposizione dei locali destinati all’alloggiamento della apparecchiatura Tomografica in base alla destinazione d’uso per la TC. Art. 4 – SOPRALLUOGO E PROGETTAZIONE COMPLEMENTARE La fornitura dovrà essere completa di tutte le eventuali opere strutturali/edili – impiantistiche - proteximetriche e di collegamento (ordinarie e/o straordinarie) di rifinitura, necessarie per predisporre una installazione a regola d’arte In ogni caso la ditta partecipante è tenuta a predisporre un proprio progetto atto a descrivere gli eventuali lavori di ulteriore adeguamento e rifinitura che dovesse ritenere necessari in relazione all’apparecchiatura offerta ed allo stato dei luoghi attuale, tali da garantire la perfetta esecuzione degli esami diagnostici. La ditta partecipante dovrà munirsi di apposito “Attestato di avvenuto sopralluogo”, rilasciato firmato in calce dal Direttore dell’UOC Radiodiagnostica Dr. Antonio Lopez, o da persona da questi espressamente delegato, dal quale risulti la denominazione della ditta e la persona che in nome e per conto della stessa ha effettuato il sopralluogo presso la struttura e dei luoghi in cui la stessa dovrà essere installata. 5 Conseguentemente la ditta dovrà dichiarare di aver preso visione della struttura e dello stato dei luoghi in cui la TC dovrà essere installata, per la progettazione e realizzazione degli eventuali lavori di adeguamento dei locali per la posa in opera ed installazione della TC, ai fini di una corretta formulazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione del contratto, nonché di tutte le condizioni generali e particolari che possono aver concorso sulla determinazione dei prezzi, giudicandoli nel loro complesso remunerativi. Art. 5 - COLLAUDO. Le attrezzature sono soggette a collaudo da parte di una commissione tecnica nominata da questa ASP ed in contraddittorio con la ditta fornitrice che può farsi rappresentare da propri incaricati. Il collaudo dovrà accertare e verificare che le attrezzature rispondano alle caratteristiche tecniche e funzionali richieste dall' Amministrazione, idonee all'uso e predisposte per l'immediata utilizzazione. I risultati delle operazioni di collaudo dovranno essere riportati in apposito verbale firmato dal Direttore dell’UOC di Radiodiagnostica – o altro soggetto da questi espressamente delegato – e dal rappresentante della ditta fornitrice. La Commissione, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, può accettare le attrezzature o rifiutarle o dichiararle rivedibili. Nel caso in cui le attrezzature dovessero risultare difettose e non rispondenti alle prescrizioni tecniche richieste dall’Amministrazione, saranno rifiutate. Le attrezzature non accettate restano a disposizione del fornitore a suo rischio e pericolo (furti, avarie, incendi) il quale dovrà provvedere a ritirarle e sostituirle a proprie spese entro trenta giorni dalla data del verbale di collaudo da cui risulta l'avvenuto rifiuto o dalla data della notifica del rifiuto nel caso in cui la ditta non abbia presenziato al collaudo. Art. 6 - GARANZIA, ASSISTENZA E MANUTENZIONE Le apparecchiature oggetto del presente appalto devono essere nuove di fabbrica, prive di difetti dovuti a progettazione o errata esecuzione o installazione e vizi dei materiali impiegati e possedere tutti i requisiti indicati dal fornitore nella sua documentazione. Il fornitore dovrà garantire le apparecchiature ed i materiali forniti da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per tutta la durata del contratto. Il Fornitore è obbligato ad eliminare, a proprie cure e spese, tutti i difetti manifestatisi o guasti nei beni forniti, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati o da altre cause, compreso l’utilizzo. Il Fornitore dovrà altresì garantire l’aggiornamento dei software contrattualizzati. L’assistenza tecnica full-risk deve essere assicurata tenendo conto delle specifiche indicate nell’offerta tecnica. Il servizio deve includere, oltre i pezzi di ricambio, gli interventi correttivi e preventivi. I pezzi di ricambio devono essere reperibili sul mercato per almeno 10 anni dalla cessata produzione del relativo bene. Il sistema deve consentire anche un pronto supporto in remoto, preferibilmente attraverso sistemi di diagnostica mediante rete internet: la fornitura deve comprendere tutte le componenti hardware e software necessarie. MANUTENZIONE CORRETTIVA: per tutto il periodo della garanzia e per quello successivo, il Fornitore si obbliga ad intervenire entro il termine di massimo 8 ore lavorative dalla richiesta di 6 intervento, giorni prefestivi inclusi, con risoluzione entro 24 ore lavorative. In caso di ritardo sarà applicata la penale fissata. Nell’effettuare le operazioni di manutenzione il fornitore dovrà evidenziare, con nota scritta, tutte le anomalie riscontrate, comprensive dei provvedimenti posti a rimedio. Sul rapporto dell’intervento il Fornitore dovrà indicare: il numero della richiesta di intervento, la tipologia del guasto, l’esito dell’intervento, la durata e la fine dell’intervento. MANUTENZIONE PROGRAMMATA: (visite almeno trimestrali) e verifiche di sicurezza elettrica comprese nel periodo contrattuale e post-vendita; tutte le apparecchiature dovranno essere sottoposte almeno una volta all’anno a controlli di funzionalità e taratura. Il cronoprogramma delle visite di manutenzione preventiva da svolgersi nel periodo della garanzia e quelle da svolgersi nel periodo successivo deve essere fornito al momento del collaudo. Inoltre, le Ditta aggiudicataria dovrà consegnare, al momento del collaudo una lista dei controlli che gli operatori devono eseguire durante la manutenzione ordinaria e dei controlli durante gli interventi di manutenzione programmata. NUMERO DI GIORNI DI FERMO MACCHINA: il numero massimo annuo di giorni di fermo macchina è indicato in 15 giorni. Nei 15 giorni sono computati anche tutti gli interventi manutentivi di natura preventiva. Superati i 15 giorni previsti, saranno applicate le penali fissate. Il numero di giorni di fermo macchina può essere ridotto in sede di offerta. GRAVI DIFETTI: qualora si dovessero manifestare gravi difetti strutturali e/o funzionali l’Azienda Sanitaria può: 1. Richiedere la sostituzione immediata dell’apparecchiatura garantita con un nuovo ed efficiente sistema senza alcun onere e con il risarcimento di ogni danno subito; 2. Procedere, nel periodo contrattuale quinquennale coperto da contratto di manutenzione, alla risoluzione del contratto stesso con la riconsegna al Fornitore dell’apparecchiatura installata ed il risarcimento dei danni. Sono da considerarsi gravi difetti strutturali e/o funzionali, quelli che determinano una interruzione annua del servizio di almeno 35 giorni lavorativi complessivi, ivi compresi i giorni di fermo macchina per manutenzione ordinaria e preventiva. RISORSE: il Fornitore dovrà indicare nell’offerta e riconfermare al momento di stipula del contratto, le risorse professionali disponibili e le capacità operative del servizio incaricato dell’assistenza tecnica, comunicando tempestivamente le eventuali variazioni della struttura organizzativa coinvolta nell’assistenza tecnica. Qualora nei primi 24 mesi si dovessero verificare interruzioni dei servizi imputabili al Fornitore di durata superiore a 5 giorni lavorativi, il contratto si dovrà considerare temporaneamente sospeso e riprenderà a decorrere dal ripristino totale della funzionalità dell’apparecchiatura. Qualora nel corso del quinquennio contrattuale l’apparecchiatura dovesse essere messa fuori uso, il contratto per il servizio di assistenza e manutenzione sarà risolto a far data dal verbale di fuori uso, fermo restando il pagamento delle prestazioni già rese, nessun ulteriore indennizzo è dovuto al Fornitore. Art. 7 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione della qualità sarà effettuata dalla Commissione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei dati e della documentazione riportata ed esibita nell'offerta tecnica (Busta B). Si evidenzia in questa sede che nel presente Capitolato vengono riportate le caratteristiche di minima che deve possedere l’apparecchiatura oggetto di offerta, pertanto saranno suscettibili di valutazione eventuali caratteristiche migliorative rispetto a quelle indicate da questa Azienda. 7 E’ da intendersi, comunque, che il quadro economico dell’offerta deve rientrare nella previsione della spesa effettuata – ex art.29 del D.Lgs.n°163/2006 – da parte dell’ASP. Alla Qualità verrà attribuito un punteggio massimo di 60 punti, in base ai sub-criteri appresso indicati: Specifiche dei Sub-criteri per la Qualità Punti disponibili Massimo Punti 7 Generatore - Tubo Radiogeno Generatore Massima potenza erogata (KW) valore effettivo, non equivalente, se presente tecnologia a doppio tubo indicare il valore riferito ad un generatore: Estensione KV in uscita (min-max, KV), indicare valore selezionabile nel protocollo, se presente tecnologia a doppio tubo indicare il valore riferito ad un generatore: Estensione mA in uscita (min-max, KV), indicare valore selezionabile nel protocollo, se presente tecnologia a doppio tubo indicare il valore riferito ad un generatore: Tubo radiogeno Capacità termica dell’anodo (HU) valore effettivo, non equivalente, se presente tecnologia a doppio tubo indicare il valore riferito ad un tubo radiogeno: Capacità di Dissipazione dell’anodo (HU/min), valore effettivo, non equivalente, se presente tecnologia a doppio tubo indicare il valore riferito ad un tubo radiogeno: Potenza massima applicabile a ciascun fuoco Tecnologia costruttiva: Max 3 punti Max 4 punti Massimo Punti 5 Gantry e Tavolo Portapaziente Gantry Diametro (cm): Sistema di centratura: Presenza di pannelli di comando sia sulla parte anteriore che posteriore Tavolo Portapaziente Sistema luminoso per gestione apnea Materiale di costruzione de piano di appoggio: Accuratezza di posizionamento (mm): Carico massimo sostenibile al massimo sbalzo (Kg): Estensione della parte libera da zone radioopache (mm): Max 2,5 Max 2,5 Massimo Punti 13 Sistema di scansione ed acquisizione Detettori Caratteristiche tecnologiche e materiale (descrivere): Numero di righe fisicamente presenti, indicare dimensione totale lungo l'asse z: Indicare se presente sistema che consenta di aumentare il volume acquisito per studi di perfusione rispetto alla lunghezza del detettore Modalità di scansione-ricostruzione Tempi di scansione per acquisizione su 360° sia in modalità assiale che elicoidale (s): Campo visivo (FOV) o campi di ricostruzione (mm) se presente tecnologia a doppio tubo specificare il FOV ottenuto con l'utilizzo di entrambi i tubi: Max 2,5 Max 3,5 8 Tempo di ricostruzione e visualizzazione minimo per immagine con matrice di ricostruzione e visualizzazione 512*512 utilizzando l'algoritmo di ricostruzione iterativa: Software e funzionalità per facilitare il più possibile l’utilizzo e la gestione del sistema; Qualità immagine Risoluzione spaziale con tecnica di scansione convenzionale e spirale (in pl/cm al 2% della curva MTF). Indicare tecnica di scansione utilizzata (kV,mA, spessore di strato e modalità di acquisizione ed il numero di strati , FOV, tempo di scansione) e la dose al paziente: Risoluzione a basso contrasto, indicare tecnica di scansione e la dose somministrata al paziente in mGY: Se presente modalità di scansione a doppia energia indicare: tempo minimo di rotazione su 360° utilizzabile in modalià Dual Energy Lunghezza del detettore utilizzabile in modalià Dual Energy FOV massimo utilizzabile in modalià Dual Energy Max 3 Consolle di comando e di post-elaborazione Massimo Punti 10 Consolle di comando Numero di monitor della consolle di comando, specificare le loro caratteristiche: Produttore, architettura e tipo di elaboratore unità centrale: Consolle di post-elaborazione Consolle completamente indipendente che garantisca la visualizzazione ed elaborazione di altre modalità (RM, NM, PET, CT, etc), indicare se offerto sistema di tipo client-server ; Hardware di elevate prestazioni, multiprocessore per la gestione di esami ad elevato numero strati; Elevata memoria RAM; Elevata capacità disco rigido; N. 2 Monitor a colori ad alta risoluzione di ampie dimensioni, a schermo piatto; Indicare se l'interfaccia grafica della workstation è identica a quella della consolle di comando Software di base (3D, MIP, MPR, Volume Rendering, Software per endoscopia virtuale che consenta una navigazione automatica, con rotazione dell’endoscopio che consenta di salvare e esportare la navigazione effettuata) Software specialistico Max 4 Max 2 Max 8 Massimo Punti 10 Software per colonscopia virtuale con possibilità di percorso automatico, distensione del tratto esaminato e gestione del report per medico/paziente, se presente sistema di tipo client-server indicare il numero di utenti concorrenti; Software di perfusione, per la valutazione quantitativa di lesioni ischemiche a livello cerebrale ed esteso allo studio dell’addome per applicazioni oncologiche. Possibilmente che fornisca informazioni anche sulla permeabilità della lesioni tumorali e lo studio epatico completo, se presente sistema di tipo client-server indicare il numero di utenti concorrenti; Software di analisi e misurazione automatica in 2D e 3D, dedicato all’implantologia di Stent e lo studio di aneurismi, che fornisca segmentazione 3D, misure e report in automatico, se presente sistema di tipo client-server indicare il numero di utenti concorrenti; Software per l’acquisizione sincronizzata al tracciato cardiaco del paziente, sia in modalita’ assiale che elicoidale, con la migliore risoluzione temporale possibile e programma dedicato automatico per la ricostruzione delle arterie coronarie con rappresentazione morfologica 2D e 3D delle stesse, se presente sistema di tipo client9 server indicare il numero di utenti concorrenti; Software per lo studio automatico del nodulo polmonare, con possibilità di riconoscimento della tipologia e segmentazione 3D. Gestione del report medico e paziente. Gestione dell’archivio e del confronto dei dati di esami diversi con la maggior quantità di parametri di confronto, se presente sistema di tipo client-server indicare il numero di utenti concorrenti; Massimo Punti 10 Sistemi di riduzione dose Disponibilità di dispositivi per la riduzione della dose nei 3 assi: indicare se presente ricostruzione iterativa e descriverne l'algoritmo specificando se operante nel dominio dei dati grezzi e/o nel dominio immagini: modulazione della corrente in esami con sincronizzazione con il segnale ECG (si/no descrivere), indicare se presente sistema di modulazione di tipo on-off Assistenza tecnica - formazione del personale Massimo Punti 5 Assistenza tecnica tempo di intervento tempo di risoluzione del guasto numero tecnici dedicati alla TC Max 3 Formazione del personale numero ore di formazione Max 2 Non saranno ammesse alla successiva fase di gara le offerte tecniche che non abbiano raggiunto un punteggio tecnico minimo pari a 42/60 punti. Art. 8 - PENALI In caso di fermo macchine delle apparecchiature, in misura eccedente alle giornate ordinarie di cui al precedente art.6, la ditta aggiudicataria della fornitura e, quindi, del discendente contratto di assistenza e manutenzione full-risk per ogni giorno di ritardo nella risoluzione dell’avaria e fermo macchine, su valutazione discrezionale di questa Azienda, potrà vedersi applicata una penalità di €.100,00 pro-die. A tale penalità fissa sopra indicata la ditta potrà vedersi applicata un’ulteriore sanzione pecuniaria corrispondente alle spese di trasporto su ambulanza di pazienti per i quali è necessaria l’esecuzione della TC. Le penalità potranno essere riscosse da questa Azienda richiedendone l’escussione all’Istituto che ha rilasciato la polizza fideiussoria definitiva, che andrà comunque reintegrata entro il mese immediatamente successivo. ******************************************************** Da completare a cura della ditta: Per presa visione e integrale accettazione ______________________ Luogo e data _________________________________ Firma del Legale Rappresentante e timbro della Ditta 10