Approccio al marketing nelle amministrazioni pubbliche Marketing territoriale: uno strumento di sviluppo locale MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 35 Il marketing territoriale: possibili definizioni Una nuova etichetta per la politica di sviluppo locale; Una modalità moderna per pianificare gli spazi delle aree urbane; L’insieme delle misure per rafforzare la competitività, anche internazionale, delle imprese locali; L’insieme delle misure per attrarre investimenti dai soggetti esterni al territorio. (Caroli,1999) Cercola: “Un processo finalizzato alla creazione di valore per una collettività composta dall’insieme degli individui che fruiscono di un territorio predeterminato nei suoi confini”. Paoli: “Tutte quelle attività che, esercitate su uno specifico spazio geografico, possono rendere un’area attrattiva per un prescelto gruppo di investitori logisticoindustriali, sui bisogni percepiti del quale (o dei quali) si è attuato il disegno delle caratteristiche dell’area stessa”. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 36 Il marketing territoriale: possibili definizioni Kotler, Haider e Rein individuano quattro attività: Definire il corretto mix di caratteristiche strutturali e di servizi offerti dall’area; Stabilire un valido sistema di incentivi per gli attuali e potenziali utilizzatori dei servizi e delle strutture offerte dal territorio; Individuare modalità efficaci di distribuzione dei servizi e dei prodotti del territorio; Promuovere l’immagine dell’area in maniera che i potenziali utilizzatori ne percepiscano correttamente il valore. Valdani e Ancani: “L’analisi dei bisogni degli stakeholders e dei clienti/mercati, volta a costruire, mantenere e rafforzare rapporti di scambio vantaggiosi con gli stakeholders (marketing territoriale interno) e con i pubblici esterni di riferimento (marketing territoriale esterno), con lo scopo ultimo di aumentare il valore del territorio e delle imprese e l’attrattività degli stessi, attivando un circolo virtuoso. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 37 Da dove viene l’idea del marketing territoriale Il consumo sta cambiando dinamicamente gli elementi e le funzioni del territorio I “consumatori”, con la loro notevole mobilità, assegnano nuove funzioni allo spazio dando ad esso una precisa identità che lo rende confrontabile Attrarre “consumatori” e tutto ciò che essi comportano richiede una visione imprenditoriale del territorio Il territorio diviene un fattore di competitività per le imprese e allo stesso tempo i territori competono per l’allocazione delle risorse scarse che ne favoriscano lo sviluppo. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 38 Come l’impresa risponde alla competizione Teoria economica Teoria aziendale Teoria di marketing ricerca di equilibrio in una forma di mercato (ruolo passivo dell’impresa) analisi dei comportamenti dell’impresa (come essa rompe l’equilibrio) modelli customer based Crisi del fordismo Importanza delle variabili strutturali Strutturalismo Localizzazione basata sui vantaggi comparati Post-fordismo Evoluzionismo Organizzazioni snelle e flessibili economie di scala intervento dello Stato gigantismo asset immateriali divisione del lavoro relazioni Localizzazione basata su vantaggi da rendimenti crescenti (il territorio diviene fattore produttivo) MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 39 Come rispondere alla competizione Nell’epoca attuale, l’ambiente altamente dinamico, la sua variabilità, la varietà e complessità degli scambi - ipercompetizione - obbligano alla ricerca di: Flessibilità Innovazione Economie di esperienza Sinergie e collaborazioni Localizzazioni efficienti Creazione di un valore superiore per il cliente. Se obiettivi del territorio sono il rafforzamento delle competitività del sistema locale l’attrazione delle risorse per lo sviluppo è necessaria una gestione dello stesso tramite un processo di policy making di natura razionale che rifletta la complessività crescente delle richieste degli stakeholders. Implementazione di strategie di marketing territoriale MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 40 Ulteriori stimoli all’utilizzo delle tecniche del marketing Negli ultimi anni i governi locali hanno visto aumentare il loro grado di responsabilità nello sviluppo delle condizioni di economicità del territorio di loro competenza e la loro autonomia nel promuoverlo (principio di sussidiarietà). Ciò è dovuto a: una crescente decentralizzazione del potere politico e amministrativo; un sistema di finanza decentrata e la relativa necessità di acquisire risorse in proprio; la globalizzazione dei mercati e l’internazionalizzazione dell’organizzazione produttiva delle imprese che hanno spostato la competizione dalle singole imprese ai territori di riferimento; La sfida del “glocal” . . Lo sviluppo viene ora progettato localmente attraverso gli strumenti tradizionali (Piani Regolatori) ma anche attraverso gli strumenti di programmazione negoziata e decentrata (Patti Territoriali). MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 41 Ulteriori stimoli all’utilizzo delle tecniche del marketing Lo sviluppo del territorio si ottiene attraverso: la creazione e il rafforzamento delle condizioni infrastrutturali; l’attivazione delle condizioni che consentono di acquisire dei vantaggi competitivi rispetto ai “concorrenti” localizzati altrove; la scoperta e la valorizzazione delle competenze distintive possedute. A tal fine, in una economia aperta, il sistema territoriale deve: valutare i meccanismi del mercato Il sistema territoriale ha la duplice veste di mercato ed elemento del mercato. promuovere una gestione pubblica, improntata a criteri di razionalità economica, che sappia darsi i mezzi per una conoscenza approfondita della domanda (interna ed esterna) e dei potenziali reali di offerta. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 42 Impresa come metafora possibile del territorio Territorio come entità che ha prodotti propri da vendere su mercati diversi a clienti con esigenze specifiche e che compete con altri territori per acquisire nuovi “clienti”. Così come le imprese, che competono al fine di acquisire risorse valide che, opportunamente trasformate attraverso processi interni, generano risorse sempre migliori e vengono trasformate in competenze distintive i territori competono al fine di acquisire risorse che determinate elaborazioni convertono in fattori competitivi in grado di rinnovare e sostenere il proprio processo evolutivo. Il paragone è solo parziale: Imprese soggetti unitari Territorio composto da una molteplicità di attori i cui interessi possono essere divergenti e conflittuali. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 43 Impresa come metafora possibile del territorio L’obbiettivo non è la vendita del “prodotto territorio” ma lo sviluppo sostenibile dello stesso, in particolare tenendo conto delle: • esigenze locali, • dei vincoli ambientali, • delle problematiche occupazionali, • e del tessuto delle imprese già operanti al fine di costruire un’immagine favorevole del territorio stesso. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 44 Le quattro funzioni del marketing territoriale Competitività Servizi Efficienza P.A. Rafforzamento del tessuto economico esistente Formazione Finanza innovativa Efficienza P.A. MARKETING Promozione di nuove imprenditorialità TERRITORIALE Promozione dell’innovazione Diffusione di competenze e tecnologia MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio Attrazione di risorse esterne Capitali Lavoro Competenze e tecnologia pag. 45 Orientamento della strategia di marketing territoriale Orientamento Obiettivi Marketing indifferenziato Marketing differenziato Marketing focalizzato Marketing sistemico Focus della strategia - attrarre nuove attività economiche - comunicazione - incentivi economici - attrarre investimenti in specifici settori/attività - sostenere e sviluppare il benessere dei soggetti residenti - segmentazione - posizionamento - attuare le linee guida del piano di sviluppo locale - raggiungere la leadership in specifici settori/attività - sviluppo dei fattori di vantaggio competitivo - interdipendenza con le altre aree di intervento per lo sviluppo locale - attrazione di risorse esterne - valorizzazione risorse acquisite - integrazione e fertilizzazione delle risorse locali MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 46 Obiettivi operativi del marketing territoriale sistemico Coinvolgere in un sistema integrato i vari attori dello sviluppo; Aiutare lo sviluppo di un luogo, predisponendo misure idonee per adeguare l’offerta di territorio alla domanda proveniente dai diversi segmenti; Utilizzazione ottimale delle risorse disponibili rispetto ai bisogni espressi dalle diverse categorie di utenti potenziali; Selezionare e attrarre la domanda più coerente con la dinamica evolutiva del territorio; Posizionamento, sviluppo e comunicazione del prodotto-territorio. Operazione propedeutica è l’audit del territorio, che si basa: sul posizionamento del territorio, sulla valutazione globale e sistematica delle capacità operative dell’area e delle sue caratteristiche generali, in termini di risorse ambientali, storico artistiche, produttive, finanziarie, informative; (È fondamentale esercitare un’analisi quanto più realistica dei servizi, delle attività produttive, delle specializzazioni settoriali, della struttura del mercato del lavoro, della presenza scientifica universitaria). sull’analisi dell’ambiente esterno e delle principali tendenze evolutive (demografiche, economiche, tecnologiche, socio-culturali e politico-istituzionali al fine di cogliere eventuali opportunità di crescita o anticipare situazioni di declino). MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 47 Resource Based View - VISION Criterio di riferimento del processo di sviluppo del territorio, della percezione che il “mercato” ha dell’offerta del territorio. “Visione” attuale e prospettica riguardante: Struttura e composizione del tessuto produttivo locale; Modello di utilizzazione del territorio; Dinamiche di progettazione, realizzazione e gestione dei servizi pubblici e gli attori coinvolti; Aree di crescita, di stabilizzazione, di ridimensionamento relativamente alle diverse componenti tangibili e intangibili del territorio; Posizione nello scenario istituzionale, culturale ed economico nazionale ed internazionale e identità percepita all’interno e all’esterno del territorio. Una volta esaminato il contesto socio-economico occorre identificare il partenariato, gli attori che pensano, promuovono e gestiscono dal basso lo sviluppo del territorio. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 48 Gli attori del marketing territoriale A livello nazionale A livello regionale Pubblico Pubblico Ministeri: Industria Ambiente Trasporti Aree urbane A livello provinciale/comunale Pubblico Ente Regione: Presidenza Ass. Sviluppo urbano Industria Ambiente Comune: Sindaco Direttore generale Ass. Sviluppo, Industria, Commercio, Servizi Conferenze dei servizi Conferenza de servizi Confindustria Municipalizzate Municipalizzate Confederazioni sindacali Università Università Privato Istituzioni finanziarie Grandi imprese Privato Privato Unioncamere CCIAA Confindustria Unioni industriali Sindacati Associazioni di categoria Consorzi Consorzi Fondazioni bancarie Fondazioni bancarie MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 49 L’oggetto del marketing Chi sono i destinatari: Quali sono le risorse esistenti o potenziali: Imprese dell’area Aree industriali Imprese esterne Zona direzionale Istituzioni finanziarie Governo Risorse turistiche Beni culturali Patrimonio immobiliare Turisti Centri di ricerca Cittadini residenti Competenze (professionali, servizi, lavoratori qualificati) Chi sono i responsabili/gestori delle azioni di marketing: Agenzie di sviluppo Università Consorzio di promozione, di sviluppo industriale Enti locali Società mista per lo sviluppo turistico Centro servizi CCIAA Sportello unico Consorzio di recupero aree industriali MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 50 Dall’audit del territorio alla pianificazione strategica Scelte di marketing subordinate a obiettivi di sviluppo sostenibile Incerta gerarchia degli obiettivi Rigidità delle caratteristiche dell’offerta territoriale nella scelta degli obiettivi e nel posizionamento Forti vincoli nella definizione del prodotto VISION Necessità di coerenza nel perseguimento delle diverse finalità e tra le azioni dei diversi soggetti Pianificazione strategica MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 51 Pianificazione strategica Piattaforma di programma che ha il compito di coordinare ed integrare obiettivi, attori, risorse e attività nella concezione e nella realizzazione di grandi progetti che incidono sul processo di sviluppo del territorio. Attività finalizzata alla predisposizione del piano di marketing. Obiettivi: Codificazione degli obiettivi in scelte strategiche; Suddivisione dell’orientamento strategico in sub-strategie e programmi; Definizione del coordinamento tra i vari soggetti attivi; Comunicazione delle scelte all’esterno e all’interno; Traduzione in termini quantitativi delle scelte e dei loro effetti. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 52 Processo bottom-up (dal basso) di pianificazione 1. Audit del territorio e sue caratteristiche; 2. Vision e obiettivi da raggiungere; 3. Segmentazione della domanda; 4. Analisi delle categorie delle offerte concorrenti; 5. Scelta dei segmenti di domanda e posizionamento; 6. Analisi delle componenti dell’offerta territoriale; 7. Formulazione di una strategia di marketing territoriale; 8. Formulazione di politiche operative di marketing; 9. Feed-back. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio Integrazione e valorizzazione componenti attuali Sviluppo opportunità di cambiamento Innovazione radicale dell’assetto dell’area pag. 53 Analisi Elaborare una strategia per pianificare e gestire il futuro di un territorio nell'attuale situazione di forte competitività significa innanzitutto porsi una serie di interrogativi di fondo sulla realtà territoriale, cercando di dare risposte: • compatibili tanto con le sue caratteristiche strutturali che con le risorse di cui ragionevolmente può disporre; • che tengano conto del contesto più vasto - regionale, nazionale, internazionale - in cui essa si colloca e che infine si basino su idee originali, proposte innovative. Se queste precondizioni non sono soddisfatte è difficile che le specifiche proposte operative che vengono successivamente messe a punto possano realizzarsi e riescano ad avere un impatto significativo e positivo. C'è anche il rischio di produrre astrazioni, libri dei sogni, programmi fatti più di cosmesi che di reali prospettive. Occorre quindi condurre delle analisi della realtà territoriale e del contesto di azione. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 54 Analisi della domanda di territorio Primo momento (propedeutico dell’azione operativa) nella predisposizione del piano di Marketing è lo studio del “mercato” per decidere quali e quanti soggetti possono essere i destinatari delle azioni. Esistono diversi modi di individuare i diversi gruppi in cui si scompone la domanda territoriale. Il primo e necessario criterio di segmentazione suddivide il mercato in funzione della natura dell’utente e della appartenenza o meno al territorio. NATURA DELL’UTENTE Persona giuridica Persona fisica • Imprese • Cittadini • Organizzazioni economiche locali • Imprese • Lavoratori locali • Investitori finanziari • Nuovi residenti Domanda interna PRESENZA NEL TERRITORIO Domanda esterna MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio • Turisti pag. 55 Ulteriori criteri per la segmentazione della domanda E’ opportuno che la segmentazione si svolga sulla base di pochi criteri in quanto, in caso contrario, l’utilizzo di un numero elevato comporterebbe un programma dell’offerta non dissimile da quelli sviluppato da altre aree territoriali. Criteri utili per segmentare la domanda interna ed esterna in riferimento alle imprese: Il settore di attività; Il tipo di attività o funzione aziendale realizzata; La dimensione dell’impresa; Il rilievo e la diffusione di legami con soggetti locali; Il livello di impatto ecologico; La capacità moltiplicativa in termini di indotto; Maggiore o minore labour o capital intensità; Il tipo di componenti territoriali più rilevanti per l’attività. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 56 Domanda interna E’ una domanda non omogenea, costituita da gruppi che possono trovarsi in concorrenza non solo nell’utilizzazione del territorio, ma anche nella determinazione delle scelte dei modelli di sviluppo. Il marketing del territorio persegue verso la domanda interna obiettivi tipici: mantenere le imprese esistenti e rafforzarne le condizioni di competitività; favorire lo sviluppo di nuove realtà produttive; aumentare e migliorare l’occupazione locale e conseguentemente la capacità di produzione del reddito dell’area; sviluppare la domanda endogena di competenze e accrescere, quindi, le occasioni di qualificazione per i lavoratori locali; migliorare le condizioni di fruizione del territorio per i residenti. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 57 Domanda esterna Un elemento che permette di distinguere la domanda esterna è l’origine di tale domanda. In proposito si distinguono due ipotesi: una domanda di territorio proveniente da soggetti già localizzati in altra area che si aggiunge alla domanda interna che tali soggetti continuano a rivolgere alla propria area di riferimento (nel segmento delle persone fisiche il turismo, in quello delle imprese quella derivante da investimenti produttivi); una domanda di territorio proveniente da soggetti già localizzati in altra area che si sostituisce alla domanda interna alla propria area di riferimento (persone che per volontà o necessità abbandonano la propria sede originaria o imprese che operano una strategia di ri-localizzazione). MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 58 Equilibrio tra domanda interna e domanda esterna Domanda interna ed esterna possono avere interessi in molti casi divergenti e l’interdipendenza delle due componenti rende impossibile compiere scelte che non considerino gli effetti provocati. Al fine di dirimere il possibile contrasto tra gli obiettivi delle due macroaree in cui si divide la domanda di territorio è necessario individuare un criterio logico di decisione. Si dovrà rispondere a due interrogativi: A. In quale misura è corretto ricercare o accettare nuovi entranti i cui interessi siano in contraddizione con quelli dei residenti? B. In quale misura è corretto accettare che i nuovi entranti beneficino degli investimenti già esistenti nel territorio, e per i quali non hanno sostenuto alcun costo? A. Si nota che lo stimolo e l’acquisizione di nuovi entranti nel territorio sono accettabili nella misura in cui la presenza di nuovi utenti determini un effetto positivo sulle opportunità di sviluppo sostenibile del territorio. B. E’ opportuno accettare che i nuovi entranti beneficino delle risorse esistenti nella misura in cui la loro presenza generi una produzione di nuove risorse con maggior valore. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 59 Equilibrio tra domanda interna e domanda esterna Attese della DOMANDA INTERNA Vincoli politici e distorsioni legati al potere negoziale dei soggetti Attese della DOMANDA ESTERNA Equilibrio tra: • Equa distribuzione delle risorse interne • Competitività esterna del territorio Confronto tra: • Effetto positivo sullo sviluppo locale della presenza di nuovi soggetti • Effetto negativo sullo sviluppo locale della eventuale penalizzazione dei soggetti residenti Confronto tra: • Valore delle risorse utilizzate per soddisfare i vari tipi di domanda • Valore delle risorse prodotte dalla presenza dei vari tipi di domanda MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio Pressioni vincolanti causate da eventi esogeni al territorio pag. 60 Analisi della concorrenza L’analisi delle offerte territoriali concorrenti ha rilievo sotto due profili: indica i segmenti di mercato dove la propria offerta può avere maggiore efficacia in virtù di una scarsa presenza di offerte migliori; offre un criterio di confronto (benchmarking territoriale) per il miglioramento di determinate componenti della propria offerta. Le diverse offerte territoriali possono essere descritte sulla base di: costo di utilizzazione del territorio ed eventuali benefici monetari (livello delle rendite immobiliari, costo degli immobili, costo dei servizi, esistenza di incentivi monetari o fiscali); grado di efficienza delle componenti dell’offerta territoriale; stimoli allo sviluppo insiti nel territorio (propensione all’innovazione); rapidità di fruizione (le condizioni e i tempi di accesso fisico, le condizioni e i tempi di attesa per poter operare nell’area, le facilitazioni amministrative); contesto ambientale fisico (la bellezza naturale del luogo, gli elementi di unicità fisica, il livello di inquinamento,etc.) condizioni di vita (la sicurezza, le opportunità sociali, gli standard sociali e culturali). Questi criteri hanno un rilievo che varia a secondo del segmento di domanda a cui ci si riferisce; essi vanno comunque considerati in maniera sistemica e non isolata. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 61 Le componenti dell’offerta di territorio Un territorio è costituito da un insieme di elementi tangibili e intangibili. Le componenti tangibili sono: la posizione geografica e le caratteristiche morfologiche; la struttura urbanistica (nel caso delle città e delle aree urbane); le infrastrutture pubbliche (vie di comunicazione, aree industriali, etc.); il patrimonio immobiliare pubblico e privato; il patrimonio culturale; il sistema dei servizi pubblici; il tessuto produttivo locale; la dimensione e le caratteristiche del mercato locale. di elementi Le componenti intangibili sono: lo spirito del luogo e il sistema di valori civili e sociali; il livello di competenze del tessuto produttivo e sociale locale; la qualità delle risorse umane; l’intensità degli scambi culturali ed economici con l’esterno; la leadership economica o culturale e il grado di maturazione sociale; il livello di benessere e la sua distribuzione; l’efficacia e l’efficienza dei meccanismi amministrativi e giuridici. La natura di un luogo non può basarsi solo sull’insieme delle sue singole componenti, quanto soprattutto sulle connessioni che sono stabilite tra tali componenti. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 62 La scelta dei segmenti verso cui orientare l’offerta L’offerta di territorio non può essere proposta in maniera indistinta a qualsiasi tipo di domanda perché: ogni tipologia presenta necessità e peculiarità proprie; la competizione a livello globale si gioca sulla capacità di differenziazione di alcune variabili dell’offerta. Le scelte dei segmenti deve essere intesa come selezione delle aree verso le quali indirizzare in modo prioritario l’offerta territoriale, in quanto ritenute a loro volta prioritarie per il rafforzamento del potenziale di sviluppo del territorio. Il posizionamento avviene in considerazione de: Target di mercato rilevante Criteri di convenienza economica Raggiungibilità sulla base delle risorse e della vocazione Vocazione del territorio Interrelazioni tra le componenti e percezione esterna del territorio nel complesso e nelle sue componenti. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 63 La scelta dei segmenti verso cui orientare l’offerta Un ulteriore aspetto nella scelta dell’area di mercato cui indirizzare l’offerta territoriale è l’interdipendenza tra i diversi segmenti in cui si articola la domanda. Segmentazione: interdipendenza attiva e passiva Interdipendenza “attiva”: l’attrazione di un determinato segmento può determinare l’acquisizione di altri segmenti di domanda. Esternalità positiva: il valore del segmento originario comprende anche l’opzione di poter attrarre nel territorio altre parti della domanda. Interdipendenza “passiva” : per attrarre un determinato segmento occorre creare le condizioni che soddisfano anche le attese di altre parti del mercato collegate al segmento iniziale. Esternalità negativa : il costo di attrazione di un determinato tipo di domanda deva tener conto dei costi che si devono sostenere per creare le condizioni favorevoli ai segmenti collegati alla domanda originale. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 64 Vantaggio competitivo territoriale La scelta di una strategia si lega alla ricerca di un vantaggio competitivo. Quale vantaggio competitivo raggiungere? Come ottenere il vantaggio competitivo? Vantaggio di costo economie esterne Vantaggio di differenziazione Vantaggio di focalizzazione promozione del territorio specializzazione industriale o turistico-ricreativa Percorso di individuazione Identificazione delle risorse e della posizione competitiva Trasformazione delle risorse in competenze Valutazione delle potenzialità delle risorse e competenze Selezione di una strategia Individuazione delle carenze di risorse da colmare MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 65 Scelta delle strategie di marketing territoriale in riferimento ai segmenti individuati Competitività relativa Alta Alta Posizione relativa di vantaggi goduti Bassa Strategia di sostegno Strategia di rivitalizazzione Strategia di mantenimento Strategia di abbandono Bassa MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 66 Selezione di una strategia Generazione dell’idea strategica: Individuazione elementi chiave del progetto (aree in cui eccellere, tipo di vantaggio competitivo, segmenti di domanda). Formulazione degli elementi strategici e priorità: Segmenti strategici in cui operare; Tipo di azioni da porre in essere; Priorità interventi. Valutazione fattibilità: Modalità e condizioni reperimento delle risorse finanziarie; Quadro istituzionale e strumenti normativi; Valutazione esternalità positive e negative. Elaborazione assetto organizzativo: Condizioni organizzative; Supporto diretto dei policy makers. Costruzione del piano di marketing territoriale. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 67 Il piano di marketing territoriale Il piano si struttura su due binari fondamentali: il piano interno si propone di incrementare la qualità del territorio/risorsa con l’obiettivo di soddisfare le esigenze degli operatori interni; il piano esterno mette in risalto le attrattività del territorio rivolgendosi pertanto a nuovi potenziali “investitori”. I due piani sono strettamente legati in quanto gli effetti del marketing interno producono una maggiore attrattività del territorio che a sua volta soddisfa anche gli utenti interni (circolo virtuoso attrattività/ soddisfazione/ valore). Valore territorio Soddisfazione cittadini/imprese MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio Attrattività territorio pag. 68 Piano di marketing territoriale esterno Obiettivi: Creazione, costruzione e mantenimento di relazioni vantaggiose con il mercato; Attrazione e attivazione di nuovi siti produttivi e per l’erogazione di servizi. Fasi: Analisi dei ruoli, dei compiti e delle esigenze dei clienti interni; Analisi della concorrenza; Identificazione delle forze e delle debolezze; Analisi delle esigenze del cliente esterno; Definizione e approntamento del pacchetto di offerta; Feed-back. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 69 Piano di marketing territoriale interno Obiettivo: Miglioramento dei processi di scambio all’interno del territorio. Fasi: Ascolto dei residenti; Ascolto del territorio; Misurazione distanza tra territorio e residenti; Definizione degli obiettivi e delle strategie di marketing territoriale; Definizione delle politiche di marketing territoriale. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 70 Il piano di marketing in relazione a: efficacia ed efficienza: rappresenta il modo più razionale di coordinamento delle risorse disponibili verso obiettivi condivisi e realistici, integrando nella pianificazione strategica dell’Ente la Relazione Previsionale e Programmatica e il Piano Esecutivo di Gestione. competitività: consente di attuare iniziative sì finalizzate alla valorizzazione del territorio ma attraverso l’acquisizione di vantaggi competitivi duraturi e maggiormente difendibili nel tempo rispetto ad altri territori. alleanze: consente di scegliere partner giusti con cui svolgere progetti e azioni nell’ottica della concertazione. finanziamenti: un progetto inserito in un piano territoriale, quindi nella strategia complessiva dell’Ente, ha maggiori possibilità di essere finanziato. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 71 Le componenti e gli strumenti del marketing territoriale Esistono molti strumenti che un’organizzazione può usare per facilitare le relazioni che intende allacciare con i suoi mercati-obiettivo. Questi strumenti costituiscono il MARKETING MIX : Prodotto; Prezzo; Place (posto, distribuzione); le “quattro P” Promozione (comunicazione). In realtà ogni “P” è un insieme di strumenti molto complessi. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 72 La politica di prodotto Il territorio deve essere scambiato sul mercato sia nel suo insieme come luogo con determinate caratteristiche sia come sede di specifici sevizi, strutture e funzioni d’uso. 3 configurazioni: 1. Singolo servizio o specifica componente tangibile fruiti in maniera isolata; 2. Insieme di n componenti; 3. Insieme di servizi ed elementi tangibili/intagibili interrelati. Se fondiamo le tre configurazioni il prodotto-territorio consiste in un insieme di servizi e di componenti materiali e immateriali, collegati tra loro da opportune interdipendenze e caratterizzati dalle specificità del nucleo geografico in cui si manifestano. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 73 La politica di prodotto Azioni da intraprendere affinché le varie componenti si connettano e si coordino in modo da creare un’offerta rispondente alle aspettative del target prescelto. Azioni del marketing a sostegno della definizione del prodotto: Decisione e programmazione diretta: Valorizzazione delle componenti territoriali; Ideazione e progettazione di interventi su aspetti attuali o potenziali; Intervento sugli elementi per mantenere o potenziare la percezione di valore. Partecipazione alle decisioni: Azioni di miglioramento delle componenti territoriali per rafforzare il posizionamento competitivo e la soddisfazione delle attese della domanda attuale e potenziale; Realizzazione di nuove componenti; Attrazione nuovi utenti e relative misure operative. Consultazione e supporto esecutivo: Supporto informativo e sostegno operativo. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 74 I passaggi logici della politica di prodotto Individuazione delle componenti e dei servizi offerti nel territorio necessari per soddisfare i bisogni della domanda target Definizione degli interventi innovativi sulle componenti e sui servizi esistenti Progettazione delle interdipendenze tra le componenti e i servizi Sfruttamento delle opportunità offerte dal “nucleo” del territorio Coordinamento dei soggetti che governano le singole componenti e i servizi individuati Organizzazione strutturale dell’insieme di componenti e servizi e delle relative interdipendenze MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 75 Le componenti territoriali hard e soft Infrastrutture Equlibrio sociale e sicurezza (attrattività + reputazione) Servizi pubblici e strutture di formazione (reattività impresa, reti civiche) Attrazioni Sinergie territoriali Progetti innovatori Grandi eventi Azioni di sostegno MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 76 Infrastrutture Condizione necessaria per l’esistenza del prodotto-territorio; Ruolo propulsivo per lo sviluppo; Forte investimento finanziario, ottica di lungo periodo; Capacità di mantenere e sviluppare il tessuto produttivo; Opportunità di rivitalizzare le aree in declino. Caratteristiche: Immobilità Indivisibilità Insostituibilità Polivalenza MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 77 Attrazioni Eredità del passato (condizioni paesaggistiche, storia, tradizione culturale, strutture eccellenti); Devono essere uniche carattere di eccellenza; Criterio di segmentazione (turismo); Possono essere create ex-novo (nel lungo periodo). Sinergie territoriali Maggior valore per gli utenti; Complementarietà + capacità di integrazione reciproca = potenziale competitivo del territorio; Relazioni tra: Grande impresa (reti logistiche, reti di integrazione) Strutture universitarie e di ricerca Servizi avanzati Meccanismi di scambio di informazioni e conoscenza Politica industriale locale MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 78 Progetti innovatori Tipologie di progetti innovatori Forte componente strutturale: vantaggio competitivo per la produzione di beni/servizi; Strutture ricettive e/o opere per lo sviluppo di grandi eventi: vantaggio competitivo come luogo di consumo; Acquisizione e sviluppo di funzioni direzionali: vantaggio competitivo di posizione. Caratteristiche Notevoli dimensioni economiche e strutturali; Innovazione rispetto l’esistente; Attiva processo di sviluppo dell’area attraverso esternalità positive: Ulteriori investimenti Immagine Condizioni generali del luogo Grado di attività Autonomia dal punto di vista dei costi di progettazione, costruzione e gestione. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 79 Grandi eventi “Qualsiasi avvenimento il cui verificarsi non ha caratteri di necessità. Perché vi sia un evento occorre che il cambiamento si produca veramente nel mondo e che sia accessibile ad una pluralità di osservatori virtuali, contemporanei e in grado di comunicarsi a vicenda i risultati delle proprie osservazioni”. (Enciclopedia Einaudi,1978,p. 978) Condizioni di successo: Evitare la quotidianizzazione dell’evento; Deve essere istituzionalizzato e ripetuto costantemente; Devono esistere infrastrutture adeguate; Deve essere integrato da servizi finalizzati all’evento; Deve essere uno strumento di apprendimento e innovazione. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 80 Grandi eventi Agiscono sui potenziali di sviluppo; Rafforzano l’immagine e l’identità; Favoriscono il rinnovamento strutturale; Richiedono notevoli risorse e coinvolgono attori diversi; Nascono dalla tradizione storica e culturale, dalla vocazione economica e sociale. Caratteristiche: Impatto su domanda e offerta molto esteso e rilevante; Unicità e forte localizzazione; Ricorrenza nel tempo Fase di preparazione e operativa molto lunga. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 81 Grandi eventi Operano su 2 livelli: Strategico Legame con vocazione del territorio posizionamento Relazione tra componenti ed evento connette gli elementi del territorio Operativo Viene anticipato e accompagnato da campagne di comunicazione Valorizza le specifiche componenti territoriali Enfatizzare le sinergie Rendere noti i canali con cui si distribuisce MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 82 La politica di prezzo Definizione: Entità del bisogno; Valore delle varie componenti per gli utenti; Costo che l’utente è disposto a sostenere per aver accesso al territorio: Imprese: costi di trasporto, terreni ed edifici, tasse e imposte, manodopera, capitale e ricerca; Individui: costo della vita, abitazioni, imposizione fiscale, capitale. Strettamente collegato alle altre componenti dell’offerta. Il pricing dell’offerta territoriale è un’attività complessa, in quanto: Si tratta di valorizzare separatamente componenti che il potenziale investitore percepisce però in modo unitario (un’impresa decide di localizzarsi su un territorio considerando congiuntamente i costi di trasporto, di terreni ed edifici, di tasse e imposte, della manodopera, del capitale, di ricerca e sviluppo); È difficile trovare un posizionamento corretto, in quanto il valore offerto dai rivali non è trasparente né tanto meno facilmente confrontabile. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 83 Obiettivi sottostanti alla determinazione del prezzo Massimizzazione del profitto: fissare il prezzo in modo tale da conseguire ricavi più alti possibili (es. ospedale che istituisce una clinica odontoiatrica); Recupero dei costi: molti enti non possono determinare un prezzo che copra i costi. A fornire il necessario capitale interverranno trasferimenti, donazioni o attività finanziarie; Incentivazione del mercato: tentativo di attrarre il maggior numero di fruitori nel minor tempo possibile fissando un prezzo relativamente basso; Disincentivazione del mercato: scoraggiare il maggior numero di persone ad acquistare un particolare prodotto o servizio (si può ritenere il prodotto dannoso, si vuole scoraggiare un uso eccessivo di un’infrastruttura, si vuol disincentivare l’adesione di certe classi di fruitori). MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 84 Politiche di prezzo e forma di incentivazione Incentivi: Finanziari: Contributi a fondo perduto; Non finanziari: Sovvenzioni per l’insediamento; Incentivi per la formazione del personale; Finanziamenti pluriennali a tassi agevolati; Incentivi per la ricerca e lo sviluppo. Esoneri fiscali. Vantaggi di breve periodo ritardi nell’offerta Occorre che essi siano combinati con: Rapidità delle procedure burocratiche e amministrative; Certezza nei tempi di insediamento; Reti infrastrutturali; Qualità dei servizi e della manodopera; Costo e produttività del lavoro. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 85 Place: strategie distributive Place canale distributivo (sportello pubblico) accessibilità fisica e logistica accessibilità agli atti Obiettivi: Promozione degli investimenti (“vendita” del territorio); Assistenza nella fruizione del territorio; Creazione e gestione strategica del contatto con il potenziale “acquirente”. Soluzione ai problemi localizzativi; Rafforzamento dell’immagine e del posizionamento competitivo; Servizi all’investitore prima, durante e dopo la “vendita”. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 86 Strategie distributive Investment generating (creazione di investimenti) Obiettivi: Contatti con i potenziali acquirenti; Ricerca diretta dei potenziali investitori. Mezzi: Organizzazione di incontri; Fornitura di informazioni per decisioni localizzative analitiche e quantitative in relazione all’investitore e al tipo di attività. Investment assessment (valutazione degli investimenti) Obiettivi: Analisi delle diverse opportunità logistiche; Analisi, valutazione e realizzazione dell’insediamento. Mezzi: Valutazione delle relazioni industriali con la forza lavoro e organizzazioni sindacali; Studio possibili collaborazioni con fornitori locali. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 87 Sostegno durante e dopo l’insediamento Facilita l’acquisizione del prodotto territorio; Dischiude l’offerta alla domanda; Caratteristiche: Focus sulla domanda; Accesso e intervento sui soggetti che governano il territorio; Strumento operativo della domanda per gestire il rapporto con l’offerta; Rapporto one to one diretto e continuo; Segue l’attività di comunicazione. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 88 Strategie distributive: multinazionalizzazione e attrazione di IDE La multinazionalizzazione è un processo della globalizzazione, attuato attraverso gli IDE, che rende internazionali i processi di creazione del valore e consente alle imprese di controllare direttamente i processi di attività nei marcati di tutto il mondo. Aggressive strategie di mktg territoriale con l’obiettivo di essere scelti come sedi di IDE Investimenti Diretti Esteri: movimenti internazionali di capitali a lungo termine che , a differenza degli investimenti di portafoglio alla ricerca di un guadagno monetario, determinano il controllo dell’attività che viene costituita o partecipata con l’investimento. Investimenti greenfield (sul prato verde) : creazione ex novo di imprese industriali e di servizi; Fusioni, acquisizioni, joint-venture e ampliamenti: investimenti realizzati da o su imprese già presenti sul territorio. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 89 Effetti degli IDE nel territorio ospitante Occupazione: Gli investimenti greenfield rappresentano un’opportunità in termini di nuovi posti di lavoro sia in modo diretto,che indiretto (forza lavoro per la costruzione dell’impresa, nell’indotto); Le fusioni o acquisizioni – se riguardano imprese in difficoltà e si sostanziano in interventi di ristrutturazione – possono tradursi nel ridimensionamento degli organici e nella riduzione dell’indotto. Trasferimento di tecnologia: Le aziende multinazionali svolgono una forte attività di ricerca, sviluppo e brevettazione. Trasferimento di processi produttivi e gestionali innovative Sviluppo delle PMI: Le aziende locali grazie alle strutture logistiche di distribuzione e di marketing del grande gruppo estero sono in grado di aprirsi a nuovi mercati. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 90 Il modello del “diamante nazionale” di Porter Il modello individua le ragioni di successo di un territorio nell’attrazione degli IDE in quattro fattori che interagendo formano il diamante nazionale: Dotazione di fattori produttivi Disponibilità di risorse umane, fisiche, di conoscenza, di capitali, infrastrutturali. Caratteristiche della domanda La presenza di acquirenti esigenti non può che incitare le imprese a migliorarsi e innovarsi. Presenza sul mercato interno di settori collegati e di supporto competitivi L’efficace collaborazione con fornitori intraprendenti può: Consentire l’accesso rapido a risorse di particolare importanza; Agevolare un costante scambio di informazioni che favoriscono l’innovazione. Presenza di concorrenti temibili La rivalità nel mercato interno sprona le imprese a ridurre i costi,aumentare la qualità, l’assistenza, a creare nuovi prodotti e nuovi processi per essere più competitivi. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 91 Politiche di comunicazione territoriale La comunicazione, ovvero lo scambio informativo è essenziale sia che si tratti di comunicazione interna che di comunicazione esterna. L’azione di marketing territoriale , per risultare efficace ne lungo periodo, deve fondarsi su: Consenso di tutti gli attori interessati; Trasparenza di tutti gli interessi coinvolti; URP Coinvolgimento attivo della cittadinanza locale. Sportello Unico Cittadino/utente Front office Back office Flussi delle informazioni: Comunicazione interna al territorio MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio P.A. pag. 92 La comunicazione territoriale Caratteristiche: Necessaria per il posizionamento strategico; Stretta relazione con le altre leve del marketing mix; Centralità dei fattori intangibili; Criticità, effetto boomerang. Obiettivi: Far apprezzare le proprie competenze: Rendere visibile e condivisibile qualità e valore del territorio Incrementare le ”risorse di fiducia”. 2 tipologie di attività: Definizione di un’immagine del territorio, indirizzata verso la costruzione di una percezione positiva; Comunicazione di specifiche funzioni d’uso. Processo di comunicazione integrata MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 93 Immagine Insieme di credenze, idee, impressioni, informazioni più o meno mediate che il pubblico ha del luogo. Caratteristiche: E’ elemento del patrimonio intangibile; Base per decisioni di insediamento; Incrementata e diffusa in maniera prevalente attraverso il passaparola; Processo di image building successivi all’auditing del territorio. L’immagine non è la semplice proiezione all’esterno di ciò che si vuole comunicare; ma è l’esternalizzazione dell’identità di un territorio. Costruire un’identità per: Produrre visioni condivise Essere in grado di implementarle e di trasmetterle all’esterno. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 94 Image building Confronto tra il potenziale di un’area e la percezione del mercato 3 stadi: Attribuzione di un punteggio Matrice potenzialeimmagine TERRITORIO 0,5 IMMAGINE-VALORE Criteri di valutazione del potenziale Immagine superiore al suo potenziale 0,4 0,3 TERRITORIO 0,2 Potenziale superiore alla sua immagine 0,1 O 0,1 0,2 0,3 0.4 0,5 POTENZIALE ECONOMICO MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 95 Comunicazione territoriale: tipologie di utenti e di comunicazione utenti interni esterni Residenti Media locali Lavoratori Associazioni locali Imprese e investitori locali Opinion leaders Turisti Società consulenza Visitatori Opinion leaders Imprese e investitori esterni Istituzioni finanziarie Acquirenti attuali/potenziali Obiettivi: Verso soggetti interni: Accrescere il valore Info su progetti di miglioramento Partecipazione + senso di appartenenza Riconciliazione di interessi divergenti Gruppi di interesse Influenzatori Verso soggetti esterni: Sviluppare l’attenzione del pubblico Info su potenziale competitivo Condizioni per lo sviluppo di relazioni tra utenti potenziali e portatori di interessi locali MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 96 Comunicazione territoriale: strumenti Pubblicità: qualunque forma di presentazione non personale di un’offerta realizzata a pagamento da un soggetto identificato: Trasmissione informazioni; Sviluppo senso di appartenenza; Stimolo alla partecipazione; Evidenzia gli elementi di attrattività; Comunicazione del posizionamento. Agisce per: Mutare la percezione del luogo; Pubblicizzare un evento di promozione. Può essere: Di informazione; Di differenziazione. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 97 Comunicazione territoriale: strumenti Propaganda: esprime l’immagine del luogo in maniera rapida, sintetica e facilmente riconoscibile. Simboli visivi; Slogan: consentono il ricordo e l’immediato riconoscimento. Relazioni pubbliche: attività pianificate e sistematiche volte a creare una reciproca conoscenza e fiducia tra un soggetto e i suoi interlocutori diretti di natura istituzionale. Lobbying; Missioni all’estero, seminari,fiere internazionali. Obiettivi: Posizionamento/riposizionamento; Rilancio dell’area; Effetto made in; Influenza diretta sul target di mercato; Sostegno a determinate attività produttive. MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 98 Comunicazione territoriale: strumenti Direct marketing: Identificazione precisa del target; Adattamento del messaggio; Feedback istantaneo; Relazione stabile e cooperativa tra domanda e offerta. Grandi eventi: Posizionamento competitivo; Veicoli di diffusione delle informazioni. Promozione: Forma di incentivazione di breve periodo. Sponsorizzazione MODULO: Marketing territoriale Il marketing come strumento di sviluppo del territorio pag. 99