Effetti speciali - Dipartimento di Informatica

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Informatica Grafica I
Effetti speciali
I fondali
La grafica 3D trova ampio utilizzo nella
realizzazione di effetti speciali.
I modelli tridimensionali vengono impiegati
per aggiungere oggetti ad una immagine o
ad un filmato acqusito dal mondo reale.
Marco Gribaudo
[email protected]
I fondali
I programmi di grafica 3D mettono quindi
a disposizione numerose funzioni per
integrare immagini artificiali con immagini
acquisite dal mondo reale.
Le tecniche piu' semplici consistono
nell'utilizare immagini o filmati come
fondali.
I fondali
Alle viewport e'
possibile
assegnare una
immagine come
fondale.
I fondali
I fondali possono essere utilizzati in due
momenti:
Modellazione
Rendering
I fondali
In questo caso il fondale non viene
renderizzato nell'immagine finale...
I fondali
... ma puo' essere utilizzato come riverimento per
aiutare l'utente a posizionare correttamente i modelli.
I fondali
Questi tipi di fondali servono solamente
per aiutare l'utente a creare elementi 3D
da sovrapporre ad immagini reali.
Non possono essere utilizzati come guide
per la creazione di oggetti 3D a partire da
immagini, in quanto essi non cambiano di
dimensione e posizione quando si cambia
l'inquadratura di una visuale.
I fondali
Per "copiare" un oggetto dalla realta', conviene creare
uno o piu' "piani" che utilizzino le immagini come
texture.
I fondali
Il meccanismo con cui creare uno di tali
piani giuda e' il seguente.
- Creare un parallelepipedo.
- Assegnare spessore 0.
- Assegnare lunghezza ed altezza pari a quelle
dell'immagine.
- Applicare un modicatore Mappa UVW, in modo da
utilizzare una proiezione piana.
- Creare un materiale che utilizzi l'immagine come texture
per la luce diffusa e che sia visibile nell'area di lavoro.
- Applicare tale materiale al parallelepipedo.
I fondali
I pixel corrispondenti a raggi di proiezione
(ortografica o prospettica) che non intersecano
oggetti della scena vengono visualizzati in nero
I fondali
Impostando una
immagine di fondo
dal menu Rendering
-> Ambiente...
I fondali
... i pixel non corrispondenti ad oggetti
vengono presi dal fondale.
Effetti speciali
I modelli possono essere elaborati
aggiungendo alcuni "effetti speciali".
I fondali
In questo modo si puo' quindi sovrappore oggetti 3D
ad altri tipi di immagine.
Effetti speciali
Gli effetti possono essere aggiunti dall'apposita voce
"effetti" nel menu' rendering.
Questi possono servire talvolta per
arricchire l'immagine generata, talvolta per
correggerne alcuni difetti.
Effetti speciali
Selezionando un
effetto nella parte
superiore e'
possibile regolarne i
parametri nella parte
inferiore.
Effetti speciali
L'effetto blur sfoca in maniera uniforme
tutta l'immagine.
Effetti speciali
Si possono regolare il contrasto e
l'intensita' con l'apposito strumento.
Effetti speciali
Con l'effetto film grain si puo' riporodurre
un'immagine sgranata come quella di una pellicola
cinematografica.
Effetti speciali
L'effetto volume light mostra il fascio di luce emesso
da una sorgente luminosa. Occorre selezionare la luce
desiderata nei parametri dell'effetto.
Effetti speciali
Si puo' effettuare il bilanciamento dei colori.
Effetti speciali
Gli effetti
"ambientali"
possono essere
impostati nella
casella "effetti" della
finestra "ambiente"
del menu
Rendering.
Effetti speciali
L'effetto nebbia, crea una nebbia che si distende
uniformemente in tutta la scena.
Effetti speciali
Inserendo alcuni speciali contenitori, chiamati
"apparati atmosferici".
Effetti speciali
Ed effetti di fiamme...
I sistemi particellari
Alcuni effetti speciali, vengono
implementati attraverso un alto numero di
oggetti di minuscole dimensioni inseriti
nella scena.
In questo caso si parla di Sistemi
Particellari.
Effetti speciali
E' possibile creare effetti nebbia localizzati.
Effetti speciali
Agendo sui parametri degli effetti di fuoco, si
possono creare delle esplosioni!
I sistemi particellari
Le particelle vengono generate da
appositi oggetti chiamati emettitori.
I sistemi particellari
... e spostate da altri oggetti chiamati
forze o deflettori.
I sistemi particellari
Gli emettitori si creano, spostano e poisionano
esattamente come tutti gli altri oggetti. In questo caso
la freccia indica la direzione di emissione delle
particelle.
I sistemi particellari
Occorre quindi
definire il numero di
particelle che
vengono generate
per unita' di tempo,
e la loro velocita' di
spostamento.
I sistemi particellari
3D Studio mette a
disposizione numerosi
emettitori nella casella
"Sistemi particellari" della
pagina "Crea" -> "Oggetti".
In questo corso
esamineremo unicamente
l'emettitore "SuperSpray".
I sistemi particellari
Le particelle vengono
generate tutte nella
stessa direzione. E'
possibile allargarne il
fascio di generazione
attraverso gli appositi
parametri di spread.
I sistemi particellari
...ed i fotogrammi iniziale e finale in cui
esse vengono emesse.
I sistemi particellari
Si puo' anche specificare una "vita" delle particelle, per
determinare cioe' per quanti fotogrammi esse verranno
visualizzate sulla scena.
Forze e Deflettori
Le particelle generate da un emettitore
possono essere controllate attraverso
forze e deflettori.
I sistemi particellari
Infine si seleziona il tipo di particelle
che si vuole vengano emesse, e la
loro dimensione.
Forze e Deflettori
Si inseriscono entrambe dalla casella
"Space Warps" della pagina crea.
Le Forze attirano le particelle in direzioni
specifiche.
I Delettori fanno rimbalzare le particelle,
simulando urti con superfici.
Forze e Deflettori
Dopo aver inserito una forza o un deflettore, occorre
collegarlo alle particelle su cui esso agisce attraverso
il comando "Lega ad uno Space Warp". Il suo
funzionamento e' analogo alla creazione delle
gerarchie.
Forze e Deflettori
La forza' "Gravita'"
simula l'attrazione
gravitazionale e
trascina le
particelle,
accelerandole
verso il basso.
Forze e Deflettori
Il forza Vortex, accelera le particelle in un vortice
Forze e Deflettori
Il defelttore PDynaFlect
simula l'urto con una
parete.
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