La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante si fabbricano da sole il nutrimento. Per il processo servono l’acqua dal suolo l’anidride carbonica presente nell’aria l’energia fornita dalla luce solare. foto: implica che sia necessaria la luce sintesi: indica che c’è la costruzione di una molecola La fotosintesi è il processo attraverso il quale, grazie alla luce del sole, le piante producono (con termini chimici si dice «sintetizzano») la molecola di glucosio Faremo una serie di esperimenti che ci permetteranno di rispondere alle seguenti domande : Quali fattori sono veramente indispensabili? • L’acqua? • L’aria? • La luce del sole? Per avere queste informazioni, useremo il metodo scientifico: risponderemo ad ogni domanda con un esperimento che analizza singolarmente ogni elemento. Prendiamo dei semi di fagiolo e seminiamoli in un vaso nel quale avremo messi un po’ di terriccio. Innaffiamo giornalmente fino a che non avremo ottenuto piantine con almeno tre foglioline. Togliamo le piantine dalla terra facendo attenzione a conservare bene le radici, pesiamole e facciamo una media dei pesi annotando qui il peso medio ………… grammi Prendiamo 4 vasi, trapiantiamo almeno 5-6 piantine in ognuno e trattiamole come segue: Come controllo, Serve la luce? mettiamo le piantine alla luce, innaffiamole Mettiamo altre piantine dentro una scatola al quotidianamente e teniamole all’aria buio. Innaffiamole quotidianamente e teniamole all’aria. Quando le innaffiamo, cerchiamo di farlo velocemente, in modo da non far entrare tanta luce. luce X luce aria X aria X acqua X acqua X Serve l’acqua? Mettiamone altre alla luce, teniamole all’aria, ma non diamo loro acqua. Serve l’aria? mettiamo le ultime alla luce, innaffiamole quotidianamente, ma copriamo le foglie con una busta di plastica o un vetro. luce X luce aria X aria acqua acqua X X Perché abbiamo chiesto di pesare dell’esperimento? le piantine all’inizio Perché deve passare il concetto che fare fotosintesi vuol dire nutrirsi e quindi avere l’energia per crescere. In maniera analoga facciamo contare le foglie man mano che passano i giorni. L’osservazione della crescita deve essere fatta con parametri conosciuti, come quelli per gli animali. Per questo vanno stressati la crescita di peso e l’aumento delle dimensioni. La tabella nelle pagine seguenti può essere distribuita in ogni sua diversa forma a quattro diversi gruppi di bambini. Ogni gruppo deve eseguire una osservazione e riportarla sulle diverse tabelle. Possiamo così confrontare i vari trattamenti separatamente e sotto diversi aspetti. Osserviamo per qualche giorno cosa succede e, divisi in 4 gruppi, descriviamo la condizione delle piantine ogni giorno nelle tabelle qui di seguito: • • • • Riproduciamo con le matite colorate il colore delle foglie Registriamo la misura dell’altezza del fusto Contiamo il numero delle foglie Ogni due giorni, sradichiamo con attenzione una piantina da ogni vasetto (cercando di conservare anche le radici) e la pesiamo. Colora le foglie con i colori più rappresentati nelle foglie delle piantine di ogni vasetto. colore delle foglie Controllo Senza luce Senza acqua Senza aria Giorno 1 lunedì Giorno 2 martedì Giorno 3 mercoledì Giorno 4 giovedì Giorno 5 venerdì Giorno 8 lunedì Giorno 9 martedì Ogni giorno, misuriamo il fusto di tutte le piantine di ogni vasetto e facciamo una media. altezza del fusto Controllo Senza luce Senza acqua Senza aria Giorno 1 lunedì Giorno 2 martedì Giorno 3 mercoledì Giorno 4 giovedì Giorno 5 venerdì Giorno 8 lunedì Giorno 9 martedì Ogni giorno, contiamo il numero di foglie di tutte le piantine di ogni vasetto e facciamo una media. numero delle foglie Controllo Senza luce Senza acqua Senza aria Giorno 1 lunedì Giorno 2 martedì Giorno 3 mercoledì Giorno 4 giovedì Giorno 5 venerdì Giorno 8 lunedì Giorno 9 martedì Ogni due giorni, prendiamo una piantina da ogni vasetto e pesiamola. peso della pianta Controllo Senza luce Senza acqua Senza aria Giorno 1 lunedì Giorno 3 mercoledì Giorno 5 venerdì Giorno 8 lunedì Giorno 9 martedì L’argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell’infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio della fotosintesi può essere affrontato molto semplicemente facendo coltivare ai bambini delle piantine e eliminando selettivamente i vari elementi che sono indispensabili per questo processo. Invece di parlare di ossigeno, possiamo parlare di aria, mentre l’acqua e il sole sono elementi di facile approccio. Nelle prime classi della primaria si può pesare le piantine man mano che crescono, per far vedere come il loro peso cresca nel tempo solo grazie all’acqua e all’esposizione all’aria e ala luce del sole. Nella classe III si può iniziare a vedere la foglia come un laboratorio dove l’acqua entra ed esce attraverso le nervature ( per esempio mettendola a seccare in un foglio di carta assorbente e vedendo che questo si bagna), fare esperimenti sulla solubilità dei sali e dello zucchero nell’acqua e vedere che le piante immagazzinano zuccheri sotto forma di amido attraverso semplici esperimenti con lo iodio.. Negli ultimi due anni della scuola primaria, il bambino inizia ad avere capacità di astrarre. Alle conoscenze concrete, sensoriali si può affiancare lo studio della funzione fotosintetica nella sua complessità. Prerequisiti sono la conoscenza delle molecole, la composizione dell’aria, la radiazione luminosa come fonte di energia che si trasforma in energia chimica. Andranno proposti esperimenti simili a quelli proposti nelle classi precedenti, ma con una descrizione delle molecole. Sarà necessario affrontare tali argomenti dopo aver studiato i flussi dell’acqua nella pianta. La foglia dovrà essere analizzata come struttura che cambia a seconda dell’ambiente in cui cresce la pianta e si presenteranno immagini di sezioni al microscopio della foglia bifacciale per far comprendere la complessità di tale struttura all’apparenza molto semplice.