LE TRE GRANDEZZE
I 3 parametri meteo più importanti sono come noto,pressione atmosferica umidità e temperatura. Queste tre
grandezze interagiscono sempre tra loro determinando i fenomeni atmosferici,ma come?Definiamo i
tre parametri.
lla colonna d’aria presente in un punto in quel dato momento.
Umidità:è la quantità di vapore acqueo espressa in percentuale contenuta in una data massa d’aria a
pressione e temperatura costante.
Temperatura:è lo stato termico dell’aria.
A queste tre grandezze fondamentali ne dobbiamo aggiungere una quarta denominata punto di rugiada:
Punto di rugiada: è la temperatura che permette ad una massa d’aria di raggiungere lo stato di
saturazione e successiva condensazione. Quando temperatura e punto di rugiada s’incontrano si
formano le nubi e piove.Cerchiamo di capire meglio questo concetto fondamentale: supponiamo di
avere una massa d’aria con questi dati;pressione 1013 mb,umidità 80% e temperatura 18°C. Per
raggiungere la saturazione ovvero un umidità del 100%, possiamo fare due cose:1) aumentare
l’apporto di umidità;2) diminuire la temperatura,raffreddare. Tenuto conto che diminuendo la
temperatura di questa massa d’aria diminuisce la capacità di trattenere vapore acqueo ne consegue
che se io portassi la temperatura di questa massa d’aria a 16°C ad esempio,l’umidità salirebbe al
90%. se io diminuisco ulteriormente a 14°C ad esempio, l’umidità salirebbe al 100%. Quindi 14°C è il
punto di rugiada della suddetta massa d’aria. E’ valido anche il contrario cioè se aumento la
temperatura aumenta la capacità della massa d’aria di trattenere vapore con conseguente
diminuzione dell’umidità.Nel comune andamento del tempo il secondo caso è il più frequente.
Abbiamo così visto come sono legate tra loro umidità, temperatura e punto di rugiada.
Ora vediamo come e perché varia la pressione atmosferica.Dobbiamo fondamentalmente tenere
conto di questo principio: l’aria fredda pesa più dell’aria calda e l’aria secca pesa più dell’aria umida.
Essendo la pressione dipendente dal peso dell’aria ne segue che se l’aria diventa più calda e/o
umida,la pressione diminuirà; se l’aria diventa più fredda e/o secca la pressione aumenterà.Quindi il
valore della pressione varia in funzione della temperatura e dell’umidità.
Con queste prime nozioni e avendo a disposizione dei semplici strumenti quali barometro igrometro e
termometro a massima e minima si è già in grado di prevedere a grandi linee il tempo.
Le tre grandezze descritte però variano continuamente ed in più si deve tenere conto che la
condensazione può avvenire anche a livello del suolo con la nebbia o foschia,per cui non è detto che se
temperatura e punto di rugiada coincidono deve per forza piovere,la nebbia è pur sempre una nube
che sta un po’ più in basso!
Aggiungiamo ancora una cosa: l’umidità ha una funzione molto importante che è quella di trattenere
il calore cioè funge da scudo contro le dissipazioni di calore della terra.Se scende bruscamente ci si
deve attendere d’inverno una brusca diminuzione della temperatura con precipitazioni nevose in caso
di maltempo, mentre col bel tempo gelate notturne,d’estate forti temporali.
Alle misurazioni apportate dagli strumenti bisogna allegare un’ ottima osservazione del cielo e delle nubi.
LE ALTE E LE BASSE PRESSIONI
Il tempo atmosferico varia continuamente con le alte e le basse pressioni.Durante la fase di alta
pressione le tre grandezze hanno un andamento armonico: la pressione è stabile o in aumento; la
temperatura dell’aria aumenta da quando sorge il sole fino al primo pomeriggio,punto in cui l’altezza
del sole raggiunge l’apice nel cielo,per poi calare costantemente in serata e nella notte e raggiungere il
valore minimo prima che sorga il nuovo sole.Durante il periodo di alta pressione le temperature minime
e massime misurate in giorni diversi, devono coincidere.
Anche l’umidità deve presentare un andamento armonico,cioè deve aumentare la notte e raggiungere
il minimo valore nelle ore più calde del giorno.
Ora entra in gioco una nuova importante grandezza atmosferica; il vento.
Durante l’A.P. il vento deve essere a regime di brezza e di direzione variabile. Tenuto conto che la
terra si riscalda e raffredda più velocemente del mare e ricordando che l’aria fredda è più pesante
dell’aria calda,di giorno la brezza deve andare dal mare verso la terra visto che quest’ultima si
riscalda più del mare;di notte succede esattamente il contrario visto che la terra si raffredda più
velocemente.
Il cielo si presenta di un colore azzurro pulito con qualche cumulo humilis sparso in via di estinzione o
qualche cirro isolato.La foschia non è presente e la visibilità è discreta o scarsa ed i mari sono calmi.
Fin tanto che nelle 24 ore si mantiene questo ciclo armonico il tempo rimane bello,basta soltanto che un
parametro di questi vari ed il tempo cambierà
LE BASSE PRESSIONI
(ruotano in senso antiorario)
Sono molteplici e di diversi tipi,noi consideriamo inizialmente le più comuni.Consideriamo prima cosa
succede a livello strumentale e poi visivo.
Quando arriva una bassa pressione si interrompe innanzitutto il ciclo armonico descritto
pocanzi.Premettiamo che le fasi che la compongono sono due: fronte caldo e fronte freddo.
Fronte caldo:al suo arrivo,il vento si dispone da sud sud-est rinforzando;aumentano temperatura ed
umidità e di conseguenza la pressione cala,è ovvio che il fronte è tanto più intenso quanto più sono
evidenti le variazioni delle tre grandezze;la visibilità si riduce si può avere formazione di foschia sul
mare e piccole nubi possono cinturare le colline.
Il cielo tende a diventare bianco per la comparsa di cirri e cirrostrati con eventuale alone.Se è un
fronte caldo piovoso entro le successive 12 ore compaiono gli altostrati che porteranno le prime
piogge.Le caratteristiche dei fenomeni del fronte caldo sono state descritte nel paragrafo delle nubi
alte e medie.In linea generale sono tranquilli con piogge lievi e continue ed assenza di temporali.Il
fronte caldo può essere più o meno esteso,fin tanto che la pressione diminuisce il tempo non
migliora,anzi tanto più scende rapidamente tanto più il vento rinforzerà ed il tempo sarà brutto.Per
avere un’idea sulle nubi del fronte caldo vedere le nubi alte e medie.
Questa descritta è solo la prima fase;generalmente prima del fronte freddo c’è una breve attenuazione
dei fenomeni.Vale la regola:
tanto più il cielo rasserena velocemente dopo il passaggio di un fronte caldo, tanto più i fenomeni
collegati al fronte freddo saranno intensi e violenti.
Prima di dover descrivere il fronte freddo dobbiamo anticipatamente discutere cosa succede con le
masse d’aria.Quando arriva l’aria fredda e/o secca,l’aria calda presente essendo più leggera viene
scalzata verso l’alto e sottoposta ad una minore temperatura e pressione, quindi si raffredda e si
espande formando le nubi cumuliformi.Vale la regola:
tanto maggiore è la differenza tra l’aria caldo umida e quella fredda e secca tanto più i fenomeni saranno
violenti.
Fronte freddo:al suo arrivo il vento ruota a ovest nordovest con raffiche;temperatura ed umidità
diminuiscono bruscamente e di conseguenza la pressione atmosferica sale. E’ anche chiaro che tanto
più rapida è la salita della pressione tanto più l’aria è fredda e/o secca e quindi i fenomeni saranno
intensi.Il cielo è pieno di cumulonembi in fioritura che portano temporali.Il fronte freddo è il vero
cuore del maltempo,è lui che può portare grandinate,forti raffiche di vento,trombe
d’aria,fulmini.Man mano che il tempo inizia a guarire la pressione continua a salire,il cielo si apre pia
piano,i cumuli tendono a diradarsi,umidità e temperatura diminuiscono notevolmente,il vento cala
d’intensità. A questo punto il cielo deve essere azzurro limpido,la visibilità buona o ottima, la foschia
assente ed il vento deve calare d’intensità;quest’ultimo deve essere l’ultimo a calmarsi e se ruota a
nordest lascerà spazio a delle belle giornate di sole.
Pian piano ci stiamo rendendo conto come le tre grandezze giochino un ruolo fondamentale nello
svolgimento del tempo atmosferico.Se impariamo a misurarle costantemente siamo in grado di
prevedere nebbie ,foschie e l’intensità del bello e del cattivo tempo.
Come già accennato non sempre l’andamento del tempo è così schematico,vedremo quindi alcuni
particolari tipi di alte e basse pressioni e daremo di seguito una serie di consigli particolari e
attendibili sull’andamento del tempo
ALTE PRESSIONI PARTICOLARI
Le definisco così perché hanno dei fattori climatici un po’ diversi dalle comuni alte pressioni.Le alte
pressioni che analizzeremo sono “volgarmente” dette: atlantica,russa,africana e con aria fredda in
quota.
Quella atlantica è la più comune,ha un clima mite ma molto umido,il cielo si presenta sereno o di
media nuvolosità,i venti occidentali deboli;caratterizza soprattutto le medie stagioni.
Quella russa senza dubbio è la più fredda.Si presenta sempre con venti molto freddi di grecale,l’aria è
secca ed il freddo è sano.Il cielo di giorno è di un azzurro intenso e di notte brillano le stelle.La
temperatura durante la notte scende parecchio formando gelate anche in pianura.Il suo periodo è
l’inverno,in particolare dicembre-febbraio.
Quella africana,al contrario della russa è la più gradevole,si presenta con aria calda e secca,ed anche
nei mesi più freddi può dare una netta sensazione primaverile.Le giornate sono molto soleggiate e con
leggeri venti meridionali caldi.La visibilità è buona,non hanno dei mesi particolari ma se capitano in
inverno regalano delle giornate piacevoli da passare in riva al mare o tutt’al ‘più a fare ricci!!!
Quella con aria fredda in quota è tipica nel periodo estivo.La riconosciamo perché lungo le coste c’è il
sole,ma se ci spostiamo all’interno rischiamo di finire sotto un brutto temporale,chissà quante volte c’è
capitato in piena estate.Siccome come già detto la terra ferma si riscalda di più rispetto al mare tutto
questo calore essendo leggero quando sale verso l’alto trova l’aria fredda.Questo scontro è micidiale e
quindi ecco formarsi le cellule temporalesche che non a caso scoppiano il pomeriggio cioè durante le
ore più calde.Le coste sono dispensate da questo per il semplice fatto che le brezze marine non
permettono l’avvicinarsi dei cumuli.Possono essere tutt’al più penalizzate le spiagge che si trovano
vicino a zone montuose.Quindi se d’estate vediamo verso l’interno dei cumuli in fioritura sappiamo
che in quelle zone si stanno abbattendo dei temporali.
BASSE PRESSIONI PARTICOLARI
Anche le basse pressioni seguono le stesse caratteristiche delle alte pressioni,cioè i parametri variano a
seconda della zona o provenienz;,quella russa o siberiana porterà neve in pianura,quella atlantica piogge
abbondanti,quella africana sporcherà le macchine con la sabbia del deserto e darà quel cielo giallino.
Un fattore particolare che si verifica all’interno di una bassa pressione è l’occlusione:tale situazione di
marcato e prolungato maltempo si ottiene quando una bassa pressione è circondata da due alte
pressioni,si forma quindi un blocco.La B.P. si alimenta continuamente di nuova energia e non avendo
possibilità di spostamento staziona per più giorni su uno stesso punto.