Analisi di bilancio per indici Al 31/12/n la Carrubba spa, svolgente attività industriale, presenta la seguente situazione contabile finale: SITUAZIONE PATRIMONIALE Software Brevetti industriali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali Macchine d’ufficio Arredamento Automezzi Materie prime Prodotti in lavorazione Prodotti finiti Crediti v/clienti Cambiali attive Fatture da emettere Banche c/c attivi Denaro in cassa Ratei attivi Risconti attivi Totale 20.000,00 245.000,00 1.600.000,00 1.400.000,00 400.000,00 300.000,00 180.000,00 220.000,00 1.400.000,00 218.750,00 1.100.000,00 3.050.000,00 600.000,00 15.000,00 30.000,00 4.000,00 1.500,00 7.000,00 Fondo ammortamento software 10.000,00 Fondo ammortamento brevetti industriali 85.000,00 Fondo ammortamento fabbricati 240.000,00 F.do ammort. impianti e macchinari 405.000,00 F.do ammort. attrezzature industriali 100.000,00 F.do ammort. macchine d’ufficio 150.000,00 F.to ammortamento arredamento 45.000,00 F.do ammortamento automezzi 88.000,00 Fondo rischi su crediti 136.000,00 Capitale sociale 3.000.000,00 Riserva legale 500.000,00 Riserva statutaria 500.000,00 Riserva straordinaria 450.000,00 Utile d’esercizio 300.000,00 Debiti per TFR 850.000,00 Prestiti obbligazionari 800.000,00 Banche c/c passivi 487.000,00 Debiti v/fornitori 1.884.000,00 Debiti per ritenute da versare 250.000,00 Debiti per IVA 290.000,00 Debiti per imposte 120.000,00 Debiti v/Istituti previdenziali 92.250,00 Ratei passivi 9.000,00 ---------------------------------10.791.250,00 Totale 10.791.250,00 =========== ========== SITUAZIONE ECONOMICA Resi su vendite Prodotti in lavorazione c/esistenze iniziali Prodotti finiti c/esistenze iniziali Materie prime c/acquisti Costi di trasporto Costi di energia Pubblicità Assicurazioni Commissioni bancarie Canoni di leasing Salari e stipendi Oneri sociali TFR Ammortamento software Ammortamento brevetti industriali Ammortamento fabbricati Ammortamento impianti e macchinari Ammortamento attrezzature industriali Ammortamento macchine d’ufficio Ammortamento arredamento Ammortamento automezzi Svalutazione crediti Materie prime c/esistenze iniziali Perdite su crediti Minusvalenze ordinarie Interessi passivi bancari 93.000,00 Prodotti c/vendite 205.000,00 Rimborsi costi di vendita 950.000,00 Plusvalenze ordinarie 15.840.000,00 Prodotti in lavoraz. c/rimanenze finali 53.600,00 Prodotti finiti c/rimanenze finali 85.400,00 Ribassi e abbuoni attivi 6.900,00 Materie prime c/rimanenze finali 3.600,00 Interessi attivi da clienti 6.350,00 Interessi attivi bancari 60.000,00 5.280.000,00 1.848.000,00 403.000,00 4.000,00 22.000,00 44.800,00 210.000,00 48.000,00 45.000,00 21.600,00 44.000,00 18.325,00 1.380.000.00 2.500,00 52.000,00 35.900,00 24.363.295,00 115.000,00 80.000,00 218.750,00 1.100.000,00 38.000,00 1.400.000,00 6.400,00 180,00 Interessi su obbligazioni Interessi passivi a fornitori Sopravvenienze passive straordinarie Imposte dell’esercizio Totale componenti negativi Utile dell’esercizio Totale a pareggio 38.250,00 1.400,00 18.000,00 201.000,00 ------------------27.021.625,00 300.000,00 -----------------27.321.625,00 Totale componenti positivi ============ -----------------27.321.625,00 ============ Considerando che: - tutte le immobilizzazioni riguardano la gestione caratteristica - la delibera di riparto dell’utile prevede: accantonamenti del 5% a Riserva legale e a Riserva statutaria, 20.000 euro a Riserva straordinaria e il residuo come dividendo; - il prestito obbligazionario sarà rimborsato per 200.000 euro nell’esercizio successivo; - un dipendente a cui spetta un TFR di 30.000 euro lascerà il servizio nei primi mesi dell’esercizio successivo per il raggiungimento dell’età del pensionamento; - una cambiale attiva di 100.000 euro scade oltre l’esercizio successivo; - nell’azienda prestano servizio 105 dipendenti. procedere: a. alla riclassificazione della Situazione patrimoniale secondo criteri finanziari (in forma analitica per lo Stato patrimoniale che non tiene conto della distribuzione dell’utile, con il calcolo degli impieghi operativi netti; in forma sintetica per lo Stato patrimoniale in base alla distribuzione dell’utile); b. alla riclassificazione della Situazione economica nella configurazione a valore aggiunto; c. al calcolo degli indici di bilancio più significativi per valutare la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa; d. alla redazione di una breve relazione sulla situazione aziendale. SVOLGIMENTO Analisi di bilancio per indici RICLASSIFICAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE SECONDO CRITERI FINANZIARI (senza tener conto della delibera di riparto utile) IMPIEGHI ATTIVO A BREVE TERMINE Liquidità immediata Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale liquidità immediata Liquidità differita Crediti commerciali a breve Ratei e risconti Totale liquidità differita Rimanenze Materie prime Prodotti in lavorazione Prodotti finiti Totale rimanenze Totale attivo a breve termine ATTIVO IMMOBILIZZATO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale attivo immobilizzato 30.000 4.000 --------------34.000 ======== FONTI DEBITI A BREVE TERMINE Debiti finanziari Obbligazioni Debiti v/banche Totale debiti finanziari Debiti operativi 3.429.000 Debiti v/fornitori 8.500 Debiti tributari ------------- Debiti v/Istituti previdenziali 3.437.500 Debiti per TFR ========= Ratei e risconti 1.400.000 218.750 1.100.000 ------------2.718.750 ======== 6.190.250 ======== Totale debiti operativi Totale debiti a breve termine DEBITI A MEDIO E LUNGO TERMINE Debiti finanziari Obbligazioni Totale debiti finanziari 170.000 3.072.000 100.000 ------------3.342.000 ======== Debiti operativi Debiti per TFR Totale debiti operativi Totale debiti a medio e lungo termine PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Utile d’esercizio Totale patrimonio netto TOTALE IMPIEGHI Calcolo degli impieghi operativi netti Attività operative a breve termine Attività operative immobilizzate Totale attività operative Debiti operativi Totale impieghi operativi netti 9.532.250 =========== 200.000 487.000 ----------------687.000 ========== TOTALE FONTI 1.884.000 660.000 92.250 30.000 9.000 ---------------2.675.250 ========== 3.362.250 ========== 600.000 ---------------600.000 ========== 820.000 ---------------820.000 ========= 1.420.000 ========= 3.000.000 1.450.000 300.000 ------------------4.750.000 ========== 9.532.250 ========== 6.156.250 3.342.000 --------------------------9.498.250 3.495.250 --------------------------6.003.000 ================ Riparto dell’utile d’esercizio -----------------------------------------------------------------------------------------Utile da ripartire 300.000,00 5% alla Riserva legale - 15.000,00 5% alla Riserva statutaria - 15.000,00 alla Riserva straordinaria - 20.000,00 ----------------Dividendo agli azionisti (debiti finanziari a breve termine) 250.000,00 ========= IMPIEGHI Attivo a breve termine Attivo immobilizzato TOTALE IMPIEGHI STATO PATRIMONIALE SINTETICO SECONDO CRITERI FINANZIARI (con il riparto dell’utile) FONTI 6.190.250 Debiti finanziari a breve termine 937.000 3.342.000 Debiti operativi a breve termine 2.675.250 Debiti finanziari a medio e lungo termine 600.000 Debiti operativi a medio e lungo termine 820.00 -------------Totale debiti 5.032.250 Capitale proprio Capitale sociale 3.000.000 Riserve 1.500.000 --------------------------------------9.532.250 TOTALE FONTI 9.532.250 ========== ========= RICLASSIFICAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA CONTO ECONOMICO NELLA CONFIGURAZIONE A VALORE AGGIUNTO Ricavi netti di vendita Variazione rimanenze prodotti in lavorazione e prodotti finiti VALORE DELLA PRODUZIONE Costi per acquisti di materie Variazione rimanenze di materie Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi Altri costi di gestione VALORE AGGIUNTO Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) Ammortamenti Svalutazione crediti REDDITO OPERATIVO (EBIT) GESTIONE FINANZIARIA Proventi finanziari Oneri finanziari GESTIONE ACCESSORIA Proventi accessori (plusvalenze ordinarie) Oneri accessori (minusvalenze ordinarie) RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA RISULTATO DELLA GESTIONE STRAORDINARIA (soprav. passive straordinarie) RISULTATO AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte dell’esercizio UTILE DELL’ESERCIZIO 24.385.295 163.750 -------------------24.549.045 15.802.000 20.000 155.850 60.000 2.500 ---------------------8.548.695 7.531.000 --------------------1.017.695 439.400 18.325 ----------------------559.970 6.580 - 75.550 ----------------- 68.970 80.000 52.000 -------------------28.000 ---------------------519.000 18.000 ---------------------501.000 201.000 ----------------------300.000 ============= INDICI DI BILANCIO Indici di redditività (si utilizzano i dati dello Stato patrimoniale finanziario senza il riparto dell’utile) Utile d’esercizio ROA = --------------------- % = Totale impieghi 300.000 -------------------- x 100 = 3,15% 9.532.250 Utile d’esercizio 300.000 ROE = -------------------- % = --------------------- x 100 = 6,74% Capitale proprio 4.450.000 Reddito operativo 559.970 ROI = ------------------------------- % = ---------------------- x 100 = 9,33% Impieghi operativi netti 6.003.000 Oneri finanziari 75.550 ROD = ---------------------------- % = -------------------- x 100 = 5,87% Debiti finanziari 1.287.000 Reddito operativo 559.970 ROS = ------------------------------- % = -------------------- x 100 = 2,30% Ricavi di vendita 24.385.295 Ricavi di vendita 24.385.295 Rotazione = ------------------------------- = ------------------- = 4,06 impieghi Impieghi operativi netti 6.003.000 Impieghi operativi netti 6.003.000 Leverage = -------------------------------- = ----------------- = 1,35 Capitale proprio 4.450.000 Utile d’esercizio 300.000 Tasso di incidenza gestioni = ---------------------------------- % = -------------------------x 100 = 53,57% non caratteristiche Reddito operativo 559.970 Indici di produttività Valore aggiunto 8.548.695 Produttività del capitale = ----------------------------- % = --------------- x 100 = 142,41% investito Impieghi operativi netti 6.003.000 Valore della produzione 24.549.045 Produttività del lavoro = -------------------------------- = ------------------ = 233.800 Numero dipendenti 105 Ricavi netti di vendita 24.385.295 ------------------------------- = ------------------ = 232.241 Numero dipendenti 105 Indici patrimoniali (si utilizzano i dati dello Stato patrimoniale con il riparto dell’utile) IMPIEGHI FONTI ATTIVO A BREVE TERMINE DEBITI A BREVE TERMINE Liquidità immediata 34.000 0,36% Liquidità differita 3.437.500 36,06% DEBITI A M/L TERMINE Rimanenze 2.718.750 28,52% ------------------------------Totale attivo a breve termine 6.190.250 64,94% Totale debiti ===================== ATTIVO IMMOBILIZZATO 3.342.000 35,06% CAPITALE PROPRIO ====================== TOTALE IMPIEGHI 9.532.250 100% TOTALE FONTI ====================== Attivo a breve 6.190.250 Indice di elasticità degli impieghi = ------------------- % = ------------------ x 100 = 64,94% Totale impieghi 9.532.250 3.612.250 37,90% 1.420.000 14,90% ------------------- -----------5.032.250 52,80% =================== 4.500.000 47,20% =================== 9.532.250 100% ================== Attivo immobilizzato 3.342.000 Indice di rigidità degli impieghi = -------------------------- % = -------------- x 100= 35,06% Totale impieghi 9.532.250 Debiti a breve termine 3.612.250 Incidenza dei debiti a breve termine = ---------------------------- % = -------------- x 100 = 37.90% Totale impieghi 9.532.250 Debiti a medio/lungo termine 1.420.000 Incidenza dei debiti a medio/lungo termine = ------------------------------------- % = ------------------ x 100 = 14,90% Totale impieghi 9.532.250 Capitale proprio 4.500.000 Incidenza del capitale proprio = ---------------------- % = ---------------- x 100 = 47,20% Totale impieghi 9.532.250 Debiti a breve termine + Debiti a medio/lungo termine 5.032.250 Indice di indebitamento = -------------------------------------------------------------------- % = ---------------- x 100 = 52,80% Totale impieghi 9.532.250 Margini Margine di struttura = Capitale proprio – Attivo immobilizzato = 4.500.000 – 3.342.000 = 1.158.000 Margine di tesoreria = Liq.tà immediata+Liq.tà differita–Deb.a breve termine = (34.000+3.437.500)-3.612.250= - 140.750 PCN = Attivo a breve termine – Debiti a breve termine = 6.190.250 – 3.612.210 = 2.578.000 Margine di copertura globale = Capitale permanente – Attivo immobilizzato = (1.420.000+4.500.000)-3.342.000=2.578.000 Indici finanziari Liquidità immediata + Liquidità differita 3.471.500 Indice di liquidità = ------------------------------------------------- = ------------------ = 0,96 immediata Debiti a breve termine 3.612.250 Attivo a breve termine 6.190.250 Indice di liquidità = --------------------------------- = -------------- = 1,71 corrente Debiti a breve termine 3.612.250 Indice di autocopertura delle immobilizzazioni Capitale proprio 4.500.000 = -------------------------------- = ---------------- = 1,34 Attivo immobilizzato 3.342.000 Indice di copertura Capitale proprio + Debiti a m/l termine 5.920.000 globale delle = --------------------------------------------------- = ---------------- = 1,77 immobilizzazioni Attivo immobilizzato 3.342.000 Posizione finanziaria netta Disponibilità liquide Debiti finanziari a breve termine Debiti finanziari a medio e lungo termine Indebitamento finanziario netto 34.000 - 937.000 - 600.000 ----------------------- 1.503.000 =============== Indebitamento finanziario netto 1.503.000 ----------------------------------------- = ---------------------- = 1,48 Margine operativo lordo 1.017.695 RELAZIONE L’analisi per indici evidenzia una situazione aziendale più che soddisfacente. Analisi economica Il ROE si attesta su di un livello abbastanza elevato (6,74%), con il ROI che raggiunge il 9,33% ed evidenzia una buona redditività della gestione caratteristica. Il ROD (5,87%) risulta inferiore al ROI dimostrando la convenienza a finanziare gli investimenti operativi con capitale di debito. Il leverage pari a 1,35 garantisce l’ottimo grado di capitalizzazione degli impieghi operativi; anche la rotazione degli impieghi è decisamente apprezzabile (4,06). Analisi della produttività Gli indici della produttività del capitale investito e del lavoro si attestano su ottimi livelli. Analisi patrimoniale La struttura dell’impresa è sostanzialmente equilibrata. Il capitale permanente è superiore all’attivo immobilizzato, come l’attivo a breve termine è più elevato dei debiti a breve termine. Dal lato degli impieghi si nota la particolare elasticità del patrimonio aziendale (indice di elasticità 64,94% contro il 35,06% dell’indice di rigidità): l’azienda ha esternalizzato alcune fasi del processo produttivo, ricorrendo all’outsourcing, e ciò le consente di disporre di una struttura flessibile in grado di meglio adattarsi alle variazioni della domanda di mercato. Dal lato delle fonti di finanziamento, l’incidenza del capitale proprio è 47,20%, contro il 52,80% del capitale di debito, rappresentato in gran parte da debiti a breve termine (37,90% sul totale dei finanziamenti, contro il 14,90% dell’incidenza dei debiti a medio e lungo termine). Analisi finanziaria Gli indici di liquidità raggiungono discreti livelli, anche se non sono del tutto soddisfacenti a causa del peso elevato dei debiti a breve termine: l’indice di liquidità corrente risente in misura maggiore di questa situazione attestandosi a 1,71 (inferiore a 2, valore auspicabile); l’indice di liquidità immediata, pari a 0,96, è invece assai vicino al valore di 1. Gli indici di copertura delle immobilizzazioni, visto l’elevato grado di elasticità degli impieghi, sono ottimi. Anche l’indebitamento finanziario netto di 1.503.000 euro non risulta preoccupante, in relazione al margine operativo lordo (EBITDA), il cui valore segnala la buona capacità dell’impresa di generare al proprio interno risorse monetarie in grado di rimborsare i debiti finanziari che via via giungono a scadenza. Concludendo, il giudizio sulla gestione aziendale è senz’altro positivo; si consiglia soltanto di ridurre il peso dell’indebitamento a breve termine, in particolare dei debiti commerciali; a tal fine l’impresa potrebbe rinegoziare le condizioni di pagamento coi fornitori per ottenere dilazioni più lunghe. Tuttavia, l’importo elevato dei crediti commerciali a breve termine offre adeguate garanzie all’impresa, la quale potrebbe, se necessario, smobilizzare tali crediti per ottenere la liquidità per far fronte prontamente ai propri impegni nei confronti dei fornitori.