La percezione sinestetica del colore Colore e percezione: una ricerca di Massimo Caiazzo con la collaborazione di NABA e Istituto dei Ciechi di Milano Si terrà domani a Milano una prima sperimentazione sulla percezione del colore nelle persone non‐vedenti Si terrà domani, venerdì 29 maggio presso l'Istituto dei Ciechi di Milano in Via Vivaio 7, un interessante esperimento, incentrato sulla percezione sinestetica del colore dei non‐vedenti. Un esperimento che rientra nell’attività di ricerca di Massimo Caiazzo, docente di cromatologia presso il dipartimento di moda della Naba di Milano (Nuova Accademia di Belle Arti) che si propone di andare oltre la mera fenomenologia della visione. L'obbiettivo è indagare la simultaneità percettiva dei cinque sensi, conseguente alla stimolazione di un solo organo sensoriale, dovuta al fatto che essi, pur essendo autonomi non agiscono in maniera del tutto distaccata. L'idea è quella di condurre un esperimento con un gruppo di volontari non vedenti (circa otto persone) ai quali verranno fatte toccare varie superfici di diversi materiali e colori. Ciascun volontario dovrà liberamente associare una sensazione cromatica alle stimolazioni legate al tatto analizzando una serie di campioni di tessuti con diverse tipologie di superficie (liscio, ruvido, satinato, lucido, vellutato, ecc). I dati raccolti verranno rielaborati in una tavolozza cromatica tattile. Il progetto di ricerca è condotto da NABA in collaborazione con l'Istituto dei Ciechi di Milano. La sperimentazione rientra nel Master “Ambientazione Moda ‐ parte A”, tenuto dal professor Caiazzo alla NABA di Milano con l’obiettivo di approfondire e apprendere gli “effetti fondamentali del colore nella progettazione in relazione alla superficie e alla rifrazione della luce”. L'argomento colore si trova infatti al crocevia tra diverse discipline perché può essere analizzato da infiniti punti di vista in ogni campo del sapere, sia in chiave scientifica (chimica, fisica,biologia, neuroscienza, psicologia cognitiva, ) che umanistica (filosofia, antropologia, letteratura, arte, moda, design, architettura). I giornalisti interessati all’esito dell’esperimento possono sin da ora contattare il prof. Caiazzo. Massimo Caiazzo Nato a Napoli nel 1966, vive e lavora a Milano. Nel gennaio 2009 è stato nominato Vice‐President for Italy dell’Excutive Committee dell’IACC‐ International Association of Color Consultants (www.iaccna.org). Dal 2003 è Docente di tecniche grafiche speciali e cromatologia presso l'Accademia "Cignaroli" di Verona e di corsi di approfondimento sul colore nella progettazione presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) e Domus Academy di Milano. Lo studio della "nuova percezione del suono e del colore" è il filo conduttore del suo lavoro, caratterizzato da una certa ironia esistenziale e dall’eclettismo professionale e artistico, improntato alla contaminazione tra le diverse discipline. Nella sua attività di Colour Consultant, dal '94 ad oggi, ha sviluppato studi cromatici in diversi settori: nautico, automobilistico, trasporto pubblico, arredo urbano, architettura d'interni, design, moda, exhibit design, nell'ideazione di eventi e performance (per esempio gli Eventi Collaterali della 10° Biennale di Architettura di Venezia), in ambito artistico e per la prima volta in Europa, anche per un istituto di pena, con il progetto no‐profit "Colore al carcere di Bollate". Suoi lavori sono presenti al Beaubourg di Parigi, al Museum fur Kunst und Gewerbe di Amburgo e al Museé de la Publicité del Louvre a Parigi. Per ulteriori informazioni: prof. Massimo Caiazzo viale Bligny 26, 20136 Milano T. 02 583 011 69 ‐ 02 49457758 M. 335 592 77 37 Fax 02 36560250 [email protected] Ufficio Stampa Lorenzo Di Palma 347 827 00 42 [email protected]