Storia dell`IPA L`origine e lo sviluppo dell`IPA Più di una volta, e con

Storia dell'IPA
L'origine e lo sviluppo dell'IPA
Più di una volta, e con considerevole nostalgia, Freud aveva fatto riferimento a quei dieci anni di
"splendido isolamento", gli anni in cui si era dedicato a sviluppare la psicoanalisi. Non v'è dubbio
che egli sentisse che questo periodo era cominciato quando la sua collaborazione con Breuer era
giunta alla fine, nel 1894, lasciandolo a continuare il suo lavoro da solo, in assenza di colleghi con
cui poterne discutere. Tuttavia, con la pubblicazione delle lettere di Freud a Fliess abbiamo appreso
che tra loro si era svolta una corrispondenza molto vitale, in cui Freud aveva utilizzato Fliess come
cassa di risonanza per le proprie idee in corso di sviluppo; e sappiamo anche che alcune di esse
erano state stimolate dalle stesse teorie di Fliess. Inoltre, i due uomini si erano incontrati in
numerose occasioni per quello a cui, scherzando, Freud aveva fatto riferimento come i loro
"congressi". Questa parola era quasi una premonizione di quello che sarebbe avvenuto. In qualche
misura, quindi, Freud non era totalmente isolato nel suo lavoro, per quanto sia vero che egli non
avesse collaboratori a Vienna - essendo Fliess di Berlino.
Nel 1902, probabilmente per iniziativa di Stekel, che era stato suo paziente, Freud organizzò un
incontro con quattro uomini (Stekel, Adler, Kahane e Reitler) per discutere del suo lavoro, e questi
formarono la cosiddetta Società Psicologica del Mercoledì - dal momento che si incontravano ogni
settimana quel giorno. Con il 1908 erano arrivati a contare 14 membri, ed il nome fu cambiato in
Società Psicoanalitica di Vienna; era stato in quell'anno che Ferenczi si era unito a loro. Oltre ai
membri del gruppo c'erano anche alcuni ospiti che sarebbero divenuti in seguito importanti per la
psicoanalisi; questi comprendevano Eitingon, Jung, Abraham e Jones, ciascuno dei quali sarebbe
diventato successivamente Presidente dell'IPA.
Nel 1907 Jones fece visita a Jung a Zurigo. Jones non aveva ancora incontrato Freud, per quanto
i suoi scritti gli fossero diventati molto famigliari e per quanto, sin dalla fine del 1906, stesse
utilizzando la tecnica psicoanalitica con i propri pazienti, a Londra. Era stato Jones a suggerire a
Jung l'idea di organizzare un incontro internazionale per riunire colleghi provenienti da vari paesi,
al fine di discutere il loro comune interesse per la psicoanalisi. Tenendo conto di questo fatto, si
potrebbe dire che sia stato Jones il primo ad avanzare l'idea che alla fine avrebbe dato origine
all'IPA. Freud accolse favorevolmente la proposta, e fu lui a scegliere Salisburgo come il luogo
migliore per l'incontro progettato. Jones avrebbe desiderato che l'incontro fosse chiamato
"Congresso Psicoanalitico Internazionale", ma Jung decise di chiamarlo "Primo Congresso per la
Psicologia Freudiana". Tuttavia questo incontro piuttosto informale è oggi considerato come il
primo Congresso Psicoanalitico Internazionale, nonostante che non fosse ancora stata fondata
l'Associazione Internazionale (l'IPA).
Era stato durante questo incontro a Salisburgo, il 27 Aprile 1908, che venne discussa e approvata
l'idea di un'Associazione Internazionale. Oltre a questa decisione di portata epocale, l'evento più
rilevante di Salisburgo fu la presentazione da parte di Freud del caso dell'Uomo dei Topi; questo
suscitò così tanto interesse che egli fu convinto a proseguire il suo discorso per più di quattro ore. Il
Congresso successivo fu tenuto a Nuremberg nel Marzo 1910, e fu in questo Congresso che venne
fondata l'Associazione Psicoanalitica Internazionale (l'IPA). Prima del Congresso di Salisburgo, gli
incontri tra Freud e Ferenczi erano stati molto brevi, ma evidentemente la loro amicizia era maturata
con molta velocità, tanto che dopo Salisburgo Freud chiese a Ferenczi di avanzare qualche proposta
per mettere insieme gli analisti in una qualche forma di associazione. Ferenczi si occupò di questo
al Congresso di Nuremberg; egli insistette perché Jung diventasse Presidente della nuova
Associazione, e perché la sua sede ufficiale fosse Zurigo. Anche Freud riteneva entrambe queste
proposte molto importanti e significative per varie ragioni. Prima di tutto egli aveva un'opinione
estremamente elevata di Jung. Per almeno un anno egli aveva considerato Jung come il proprio
erede spirituale, e pensava che il futuro della psicoanalisi gli potesse essere affidato con estrema
sicurezza. Freud credeva anche che fosse della massima importanza che la psicoanalisi non venisse
più identificata, nella mente della gente, con Vienna, né che fosse considerata come qualcosa di
prettamente Jewish (di pertinenza ebraica). Quindi Jung, in quanto Svizzero e Gentile (non ebreo),
si prestava perfettamente al ruolo di leader, e venne così eletto primo Presidente dell'IPA, con sede
centrale a Zurigo, come luogo di residenza del Presidente.
Per qualche anno, le questioni dell'IPA vennero gestite da Jung, con Riklin come Segretario. Nel
giugno 1911, Adler si ritirò dalla Società Psicoanalitica di Vienna, insieme con qualche altro
membro; egli istituì una propria organizzazione, quella di Psicologia Individuale. Così alla
direzione del (Neurologisches) Zentralblatt subentrò Stekel. Freud non ne fu soddisfatto, e alla fine,
nell'ottobre 1912, anche Stekel si ritirò dalla Società di Vienna.
Intanto a Weimar si era svolto il terzo Congresso, nel settembre 1911. In quel momento risultava
che i membri dell'IPA fossero 106. Il Congresso deliberò l'accettazione di entrambe le Società
Americane di nuova fondazione – quella di New York e l'Associazione Psicoanalitica Americana. Il
Zentralblatt divenne l'organo ufficiale dell'IPA, ma il suo posto venne rapidamente preso dalla
(rivista) Internationale Zeitschrift für Psychoanalyse, fondata da Freud nel gennaio 1913 e redatta
da Ferenczi, Jones e Rank. Questa rivista ebbe vita fino al 1941. Oltre ad essa, nel 1912 era stata
fondata la rivista Imago, dedicata alla psicoanalisi applicata. A Weimar Jung venne ri-eletto
Presidente, e si decise che il Congresso successivo avesse luogo a Monaco nel 1913.
Nel frattempo, il rapporto tra Freud e Jung aveva cominciato a deteriorarsi a causa di divergenze
importanti, di natura sia scientifica che personale. All'inizio del 1913 essi interruppero di comune
accordo il loro rapporto personale. Nonostante ciò, Jung rimase Presidente dell'IPA e presiedette il
Congresso di Monaco del settembre 1913. C'era molto scontento; Abraham suggerì che coloro che
non erano d'accordo si astenessero dal votare quando veniva proposta la sua ri-elezione, e 22 su 52
in effetti si astennero. Tuttavia, subito dopo la propria elezione, Jung si rese conto che la propria
posizione era insostenibile e si dimise da Presidente nell'aprile del 1914; la Società di Zurigo si
ritirò dall'IPA nel luglio dello stesso anno. Veniva così spezzato l'ultimo collegamento tra Jung e la
psicoanalisi.
Freud suggerì che fosse Abraham il Presidente ad interim in attesa del Congresso successivo,
programmato per il settembre del 1914; ma lo scoppio della guerra in agosto lo impedì, e non vi
furono altri Congressi fino a quello di Budapest nel settembre del 1918. Quasi tutti i partecipanti
provenivano dall'Austria o dall'Ungheria, tre dalla Germania, due dall'Olanda e uno dalla Polonia, al
punto da renderlo veramente poco internazionale. Fu eletto Presidente Ferenczi, ma a causa delle
caotiche condizioni in cui versavano, in seguito alla sconfitta, sia l'Ungheria sia l'Austria, per lui fu
impossibile portare avanti le sue funzioni; egli chiese quindi a Jones di subentrare
temporaneamente, cosa che avvenne.
La Prima Guerra Mondiale produsse un'interruzione nelle attività dell'IPA. Lo scopo per cui l'IPA
era stata fondata era la creazione di un legame tra gli psicoanalisti di vari paesi. I mezzi per
realizzare questo obiettivo consistevano nell'organizzazione di Congressi Internazionali dove
venivano incoraggiati gli scambi scientifici, la pubblicazione di un Bollettino in una qualche forma,
che potesse fornire informazioni sulle attività che si svolgevano nelle varie Società, e la fondazione
di giornali scientifici, che alla fine consistettero nel numero di due, l'Internationale Zeitschrift e
Imago.
Nel 1912, quando Adler e Stekel avevano ormai formalmente preso le distanze e Jung stava
cominciando a dare chiari segnali di volersi muovere nello stesso senso, Jones organizzò una
Commissione (Committee) segreta mettendo insieme quei colleghi che avevano dato la garanzia di
aderire a Freud e ai fondamenti della psicoanalisi. All'inizio il gruppo era composto da Jones come
presidente, Ferenczi, Rank, Sachs e Abraham. Eitingon si aggiunse nel 1919. Ogni membro della
Commissione si era impegnato a non rendere mai dichiarazioni pubbliche di una propria eventuale
divergenza rispetto ai principi fondamentali della teoria psicoanalitica, prima di avere discusso con
gli altri il proprio punto di vista. Con queste modalità la salvaguardia sarebbe stata molto più
adeguata rispetto a quella derivata dalle raccomandazioni di Ferenczi al Congresso di Nuremberg;
si sarebbe stati limitati alla "Vecchia Guardia", rappresentata dal Commissione, e tutto sarebbe stato
nelle loro mani, invece che in quelle del Presidente dell'IPA. Siccome nel 1912 si trattava di Jung, il
cui allontanamento dalla psicoanalisi era già prevedibile, era evidente che c'era una profonda
spaccatura tra la Commissione segreta e le attività ufficiali dell'IPA sotto la leadership di Jung.
Jones ci dice che la Commissione funzionò in modo soddisfacente per una decina d'anni. Essa fu
importante per tutto quello che fece non solo nel promuovere l'unità durante questo periodo, ma
anche, si potrebbe congetturare, nel creare una tradizione di quella che potrebbe essere descritta
come una oligarchia (o si dovrebbe dire meritocrazia?) nell'IPA stessa.
Negli anni '20 e per un lungo periodo si svilupparono serie difficoltà nel rapporto tra Rank e gli
altri membri della Commissione. Rank lasciò infine la Commissione e il suo posto venne preso da
Anna Freud nel 1925.
Comunque, la Commissione alla fine si sciolse nel 1927.
Dopo la guerra, nel 1920 si tenne un Congresso all'Aja; questo ebbe carattere più internazionale
del Congresso di Budapest del 1918, e rimise insieme colleghi che erano stati separati per forza
dalla guerra. Vi presero parte 62 membri. Vennero formalmente ammesse la Società Britannica e
quella Svizzera, e Jones fu eletto Presidente.
Nel gennaio del 1919 venne fondata da Freud l'Internationaler Psychoanalytischer Verlag, una
casa editrice indipendente; l'obiettivo era quello di avere uno spazio indipendente per le
pubblicazioni psicoanalitiche; una somma di denaro veramente considerevole era stata promessa da
von Freund di Budapest, ma questi sfortunatamente morì nel gennaio del 1920. Insorsero difficoltà
insuperabili e la maggior parte del denaro non fu mai resa disponibile. Rank lavorò veramente
molto per il Verlag, e anche Jones diede prova di intensa attività, specialmente nel curare le
pubblicazioni in Inghilterra. Alla fine egli istituì la Biblioteca Psicoanalitica Internazionale e fondò
l'International Journal of Psychoanalysis, il cui primo numero uscì nel 1920.
Il settimo Congresso fu tenuto a Berlino nel 1922, ed in quella sede si decise che i Congressi si
dovessero svolgere ogni due anni. Jones fu ri-eletto Presidente, con Abraham Segretario, fatto che
rappresentò una rottura rispetto ai precedenti, che volevano che il Segretario appartenesse alla stessa
Società del Presidente.
Il Congresso successivo si svolse nel 1924 – come il primo, a Salisburgo. Risulta che ci fossero
263 membri dell'IPA, a differenza dei 22 del primo Congresso. Il Congresso che venne dopo, tenuto
a Bad Homburg, fu particolarmente importante. Fu presieduto da Abraham. Ci fu una conferenza
preliminare per discutere del training e della proposta di istituire un'organizzazione internazionale
del training per promuovere la costituzione di norme comuni. Erano stati invitati delegati delle varie
Società; Ferenczi era il Presidente. Eitingon introdusse alcuni principi importanti. Il training non
poteva essere lasciato alla libera iniziativa individuale – invece, i diversi paesi dovevano dotarsi di
istituti di training, e la regolamentazione del training presso questi istituti doveva essere stabilita
dall'IPA per autorità (sotto l'egida dell'IPA). Il training avrebbe dovuto includere "analisi didattiche"
e analisi di pazienti sotto supervisione. Chiunque avesse desiderato esercitare la psicoanalisi,
doveva aver completato il training prima che potesse diventare membro dell'IPA. Si decise che ogni
Società componente (all'interno dell'IPA) eleggesse un proprio Comitato di Training di non più di
sette membri, e che questi Comitati dovessero riunirsi per formare il Consiglio Internazionale del
Training (International Training Board) (in seguito denominato Commissione – ITC). Questo
Consiglio sarebbe diventato l'organo centrale dell'IPA per tutte le questioni inerenti al training
psicoanalitico. Eitingon venne nominato primo Presidente del Consiglio del Training.
Jones riferisce che a questo Congresso divenne chiaro che stavano insorgendo serie difficoltà tra
gli Americani e gli Europei sulla questione delle analisi dei non-medici. Sia Freud sia Ferenczi
sostenevano che i candidati dovessero essere scoraggiati dall'intraprendere una formazione medica,
mentre gli Americani insistevano che, vista la diffusione di ciarlatani in America, almeno per loro
fosse d'obbligo la laurea in Medicina. Jones e Eitingon assunsero una posizione intermedia – quella
che la formazione medica venisse incoraggiata, ma senza insistenza. Alla fine, il Congresso stabilì
che fosse il Consiglio Internazionale del Training a stilare le condizioni di ammissione al training, e
decise che non si sarebbe fatto nulla prima della preparazione di questo documento. La
commissione nominata da Eitingon a questo scopo consisteva interamente di membri di Berlino, e
le sue conclusioni lasciarono insoddisfatte molte Società componenti. Al Congresso successivo fu
nominata una Commissione dal carattere nuovo e veramente internazionale, con Jones come
Presidente. Il suo lavoro venne accolto all'unanimità al Congresso di Wiesbaden del 1932; fu
consigliato che le regole per la selezione dei candidati, inclusi i non-medici, venissero lasciate alla
discrezione di ogni singola Società.
A Bad Homburg Abraham fu ri-eletto Presidente dell'IPA (1925), ma morì pochi mesi dopo il
Congresso, e Eitingon rilevò le sue funzioni, con Anna Freud che lo sostituiva come Segretario.
A Innsbruck (1927) Eitingon venne formalmente eletto Presidente. La Commissione cessò di
esistere come organizzazione segreta; il suo posto venne preso dai Funzionari dell'Associazione
(dell'IPA) – cioè il Presidente, due vice-Presidenti, il Segretario e il Tesoriere, un organismo a cui
solitamente ci si riferiva con il termine di Esecutivo Centrale. Nel 1929, il Congresso fu tenuto per
la prima volta fuori dall'Europa Continentale, ad Oxford. Eitingon osservò che l'Associazione
(l'IPA) stava crescendo molto lentamente; pensò che questo fosse dovuto all'insistenza generale che
i membri fossero analizzati. Egli venne ri-eletto Presidente, e di nuovo a Wiesbaden, tre anni più
tardi. Il Congresso era stato posticipato dal 1931 al 1932 a causa della situazione interna in
Germania, su cui pesavano gravi problemi economici. Da quanto riportato da Eitingon risulta che in
quel momento gli istituti di training fossero sette, e che quelli di più recente costituzione avessero
adottato i modelli del training operanti a Berlino, Vienna e Londra.
La nuova sotto-commissione di training ribadì che le sole autorità per l'ammissione al training e
per il training stesso dovessero essere i Comitati di training; che le regole relative alla selezione dei
candidati non-medici dovessero essere lasciate a ciascun singolo Comitato di Training, ma che le
regole dovessero lasciar posto anche ad eccezioni. Nessuno poteva definirsi psicoanalista
qualificato finché il suo training non fosse stato completato in modo soddisfacente per il Comitato
di Training. I candidati non-medici dovevano promettere di non impegnarsi mai in prima persona in
un lavoro di consultazione, perché il responsabile legale rimaneva a tutti gli effetti il consulente che
aveva inviato il paziente. Il training doveva durare almeno tre anni ed includere due anni di studi
teorici nonché analisi di training presso un analista riconosciuto, e due analisi in supervisione di
almeno un anno ciascuna. Dovevano essere incoraggiati studi non analitici in campi correlati.
Veniva inoltre evidenziata la necessità che gli analisti non-medici si applicassero nello studio e
facessero esperienza negli ambiti della psichiatria clinica e della fisiologia, e che gli analisti medici
si impegnassero in un lavoro post-lauream in ambito medico, neurologico e psichiatrico. Infine, nel
caso di candidati provenienti da paesi stranieri, era necessaria l'approvazione del loro Comitato di
Training. Si capirà così che la maggior parte dei nostri regolamenti attuali erano già stati stabiliti
oltre cinquant'anni fa.
Veniva inoltre riportato che a causa del progresso rilevante in atto negli USA, ad alcuni analisti
Europei di rilievo era stato chiesto di potersi recare laggiù per fornire un aiuto per il training. Il
Congresso approvò la riorganizzazione dell'APA in una Federazione di Società Americane, che
avrebbe agito come organismo esecutivo, organizzando e supervisionando il lavoro delle Società
componenti; qualunque ulteriore Società Americana avesse voluto aggiungersi, sarebbe stata
ammessa all'IPA soltanto su raccomandazione dell'APA. La stessa APA cessò di essere una Societàcomponente; ma il suo presidente doveva avere un posto a sedere all'Esecutivo Centrale dell'IPA,
cioè essere un terzo Vice-Presidente.
Jones venne eletto Presidente dell'IPA (un posto che avrebbe tenuto per più di cinque anni)
mentre Eitingon continuò a presiedere l'ITC. Il 13° Congresso fu tenuto a Lucerna nel 1934 con un
tributo a Ferenczi, fondatore dell'IPA, che era deceduto. Il Congresso notò che la riorganizzazione
dell'APA non era ancora stata completata e sperò che i suoi statuti venissero rapidamente stilati e
inoltrati all'Esecutivo Centrale. Questo venne effettivamente fatto, e gli statuti Americani furono
approvati e ratificati al Congresso successivo, quello di Marienbad nel 1936. Si decise che qualsiasi
risoluzione, inerente in particolare l'America, fosse stata approvata dal Congresso, dovesse essere
soggetta al veto dell'APA. Così venne accordata all'America una posizione speciale ed una
considerevole autonomia.
L'ultimo Congresso prima della guerra fu tenuto a Parigi nel 1938. Jones riportò che la Società di
Vienna si era dissolta in seguito all'invasione Nazista dell'Austria – vi era rimasta solo qualche
mezza dozzina di membri. Egli riportò una comunicazione dell'ultimo minuto proveniente dall'APA
che proponeva, tra i vari suggerimenti, che l'IPA cessasse di esistere come corpo amministrativo ed
esecutivo e che si risolvesse ad istituzione congressuale con puri scopi scientifici. Jones propose,
cosa su cui ci fu accordo, di istituire un Comitato per conferire con l'Esecutivo dell'APA. Di fatto,
tuttavia, per quanto risulti che il Comitato Europeo si fosse effettivamente riunito, non vi fu mai
alcun incontro con gli Americani a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Verso la fine della guerra vi fu un incontro a Maresfield Gardens (Londra) tra alcuni analisti
Americani di spicco e alcuni membri della British Society. Dal momento che Jones era alla guida
dell'IPA dal 1932 (con l'assistenza di Glover ed in seguito di Anna Freud), egli era sotto attacco
personale da parte degli Americani; alla fine egli riuscì a convincerli di non essere la reincarnazione
di Re Giorgio III. Più tardi, a guerra finita, vi fu un incontro a carattere più ufficiale all'Hotel Savoy,
di cui avrebbe dato notizia Jones al Congresso successivo. In quell'occasione, nel 1948, vi
parteciparono sette rappresentanti dall'America e sei da Londra. Si concordò sul fatto che fosse
necessario apportare varie modifiche agli Statuti dell'IPA. Non si fece più alcuna menzione all'ITC,
che infatti aveva cessato di esistere. Si raggiunse un "gentleman's agreement" (accordo tra
gentiluomini) per cui la Presidenza dovesse oscillare tra America ed Europa, senza però inserirlo
negli Statuti. Di conseguenza, quando Jones si dimise dall'incarico dopo 15 anni consecutivi, venne
eletto un Presidente Americano, Leo Bartemeier, e Jones fu nominato Presidente Onorario
permanente. Questo avvenne nel primo Congresso dopo la guerra, tenuto a Zurigo nel 1949. Questo
fu anche il primo Congresso dopo la morte di Freud, avvenuta nel 1939.
Il 1956 segnò il centenario della nascita di Freud, che fu ampiamente celebrato con iniziative di
vario genere, tra le quali una serie di conferenze tenute da Jones. Al Congresso di Parigi fu creata
per l'APsaA (APA) una nuova categoria organizzativa. Si trattava di un'Associazione Regionale che
doveva avere autonomia locale in tutte le questioni del training; le Società Americane locali
sarebbero state affiliate all'APA, ma solo gli analisti Americani che fossero stati membri dell'APA
potevano far parte dell'IPA. Così le difficoltà che per molti anni avevano disturbato i rapporti tra
Europa e America sembravano essersi risolte in modo soddisfacente.
Il Congresso di Copenhagen del 1959 fu il primo, dal 1910, a non vedere la partecipazione di
Ernest Jones, che era morto nel 1958.
Nel 1951 gli Archivi Sigmund Freud erano stati acquisiti nello Stato di New York, con Kurt
Eissler come Segretario. Lo scopo era quello di raccogliere tutto il materiale correlato alla biografia
di Freud ed ai suoi interessi scientifici. Per molti anni, le notizie rispetto agli Archivi erano state
fornite al Congresso da parte di Eissler o di un suo facente-funzioni, con frequenti registrazioni di
donazioni molto importanti di lettere e vario materiale.
Al Congresso di Copenhagen, nel 1967, venne preso atto che la Standard Edition dei Lavori
Psicologici di Freud era stata completata.
Nel 1971 il Congresso fu tenuto a Vienna: questa era la prima volta che un Congresso veniva
tenuto nel luogo di nascita della psicoanalisi; era anche la prima volta che Anna Freud visitava
Vienna dal 1938. Il Presidente, Leo Rangell, celebrò l'occasione onorandola con un regalo.
Al Congresso di Parigi del 1973 ci fu un lunghissimo dibattito sul Ritvo Report in merito al
training per l'analisi del bambino ed in merito allo status - all'interno dell'IPA - di coloro che
avevano effettuato questo training senza adeguato training per l'analisi dell'adulto. Alla fine il
Report venne respinto dal Congresso, fatto che significò che nulla veniva modificato nello status
quo – solo quelli che avessero concluso il training sull'adulto erano candidati a diventare membri
dell'IPA. Anna Freud venne nominata Presidente Onorario, prendendo il posto di Heinz Hartmann,
che era morto nel 1970. Miss Freud rimase Presidente Onorario dal 1973 fino alla morte, avvenuta
nel 1982.
Nel 1979 l'IPA andò a New York per tenere il primo Congresso oltre oceano. In quella sede
venne annunciato che gli iscritti all'IPA erano circa 5000 ed in aumento; oltre a ciò, che a
Gerusalemme era nato il Sigmund Freud Centre for Psychoanalytic Studies and Research, con una
Cattedra all'Università Ebraica in quella città. Ci fu anche un resoconto sull'Associazione Sigmund
Freud di Vienna, in Berggasse 19. Essa era stata operativa sin dall'anno della sua fondazione, il
1968, raccogliendo una biblioteca ed archivi, pubblicando un bollettino (notiziario) e ospitando un
museo. Essa venne aperta ufficialmente al Congresso di Vienna nel 1971.
Dagli anni '80 l'IPA ha visto aggiungersi l'America Latina come terza regione amministrativa; il
primo Congresso tenuto in terra sudamericana è quello del 1991 a Buenos Aires. Anche la
Presidenza inserisce negli avvicendamenti questa terza regione, con il primo latino-americano in
questa carica, Horacio Etchegoyen, attivo tra il 1993 e il 1997.
Si potrebbe concordare sul fatto che l'organizzazione di Congressi sia una delle principali attività
dell'IPA, e che molti Presidenti abbiano giocato un ruolo vitale nel suo sviluppo. Ma un enorme
contributo nel lavoro dell'IPA è stato dato anche da altri, in particolare dai Segretari e dai Tesorieri,
e negli ultimi trent'anni dall'ufficio centrale. L'Associazione non solo ha costantemente aumentato il
numero dei propri iscritti negli anni, arrivando a più di 12000 membri alla fine del 2009; essa è
anche diventata molto più attiva tra un Congresso e l'altro, specialmente nel fornire aiuto e consiglio
ai gruppi in corso di sviluppo nelle varie parti del mondo. Dopo la caduta del Muro di Berlino è
cresciuta la collaborazione tra l'IPA e la FEP per lo sviluppo di nuove società e gruppi di studio nei
paesi post-comunisti, fatto che ha portato alla creazione dell'Istituto Psicoanalitico dell'Europa
dell'Est. Nel 1997 è stata creata la Commissione dell'IPA sulle Nazioni Unite e nel 1998 all'IPA è
stato riconosciuto lo Statuto Consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni
Unite.
Nata nel 1910, l'IPA ha raggiunto oggi piena maturità ed è decisamente più internazionale che
mai. Il 2010 ha visto in Cina la prima conferenza psicoanalitica, che ha esplorato l'evoluzione
psicoanalitica e i cambiamenti all'interno del contesto Asiatico. Il 2010 è stato anche un anno
importante per l'IPA, perché si è celebrato il centenario della sua fondazione. Si sono svolti una
serie di eventi su scala globale, focalizzati sui primi 100 anni di psicoanalisi e sulle sfide per i
prossimi 100; è stato realizzato un libro che ha delineato la storia dell'IPA, disponibile per la
comunità psicoanalitica e per chiunque ne abbia interesse.