Commento AIS al rating GEV14 - Associazione Italiana di Sociologia

 CLASSIFICAZIONE ANVUR E AIS DELLE RIVISTE SOCIOLOGICHE ITALIANE
Con la pubblicazione del rating elaborato dal GEV14 ANVUR la procedura di classificazione delle
riviste sociologiche ai fini della VQR 2004-2010 è giunta al momento conclusivo. Pubblichiamo un
confronto tra tale classificazione (rating Anvur) e le proposte formulate dell’AIS in base alle due
versioni dell’Indice di rilevanza elaborate sui dati dei questionari compilati dalle stesse riviste
(rating AIS Primo e Ultimo).
I rating
Il rating ANVUR I rating AIS Ultimo Primo FASCIA A Polis (int) A AA Quaderni di Sociologia A AA Quality & Quantity ** A AA Rassegna Italiana di Sociologia A AA Revue International de Sociologie/International Review of Sociology A AA Sociologia del Diritto (int) A A Sociologia del Lavoro A AA Sociologia e Politiche sociali A AA Sociologia e Ricerca Sociale A AA Sociologia Urbana e Rurale A A Sociologica A AA Stato e mercato (int) A AA Studi di Sociologia A AA FASCIA B Comunicazioni Sociali B Etnografia e Ricerca Qualitativa A AA Inchiesta B B Italian Journal of Sociology of Education * f.r.1 -­‐ La Critica Sociologica B B La Rivista delle Politiche Sociali (int) A -­‐ Mondi Migranti A A Partecipazione e conflitto (int) * A A(A) Quaderni di rassegna sindacale – Lavori (int) -­‐ -­‐ Rassegna Italiana di Valutazione B A Religioni e Società -­‐ -­‐ Salute e Società B B Sociologia B B Sociologia della Comunicazione B A Studi Culturali A AA Associazione Italiana di Sociologia
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Studi Emigrazione/ Migration Studies -­‐ -­‐ Studi Organizzativi (int) A -­‐ FASCIA C Autonomie locali e servizi sociali (int) A B Comunicazionepuntodoc * f.r. 1 (AA) Lavoro Sociale C B Metis C B 1
Nuova Atlantide f.r. Politiche Sociali e Servizi C C Problemi dell'Informazione B C Prospettive Sociali e Sanitarie C C Quaderni del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale C B Quaderni di Teoria Sociale A A Rassegna di Servizio Sociale C A Ratio Sociologica C C Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza B B Rivista Italiana di Conflittologia B A 1
SocietàMutamentoPolitica f.r. Visioni Latino-­‐americane * f.r. 1 Classificazione non definita dall’ANVUR: riviste nate dopo il 2010 Cambio Italian Sociological Review Scuola Democratica (Nuova serie) Tecnoscienza * Classificazione ANVUR provvisoria – rivista nata dopo il 2008. ** La rivista non è considerata italiana dal GEV14 ma è inclusa nel rating ANVUR perché la direzione italiana ha fatto all’AIS esplicita richiesta di classificazione. 1 Fuori rating nella classificazione AIS perché nata dopo il 2008. 1.Riviste spostate dal GEV ad altra sub-­‐area disciplinare Amministrare (C, nell’ultimo rating AIS) Comunicazione politica (A, nell’ultimo rating AIS) Il pensiero politico (C, nell’ultimo rating AIS) Meridiana (A, nell’ultimo rating AIS)
Rivista trimestrale di Scienza dell’Amministrazione (B, nell’ultimo rating AIS) Associazione Italiana di Sociologia
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2.Riviste eliminate dal GEV Illuminazioni (C, nell’ultimo rating AIS)
In-formazione (C, nell’ultimo rating AIS)
Journal of Social Housing (C, nell’ultimo rating AIS)
M@gm@ (B, nell’ultimo rating AIS)
3. Riviste inserite dal Gev
Quaderni di Rassegna sindacale – Lavori
Religioni e Società
Studi Emigrazione/Migration Studies
LA PROCEDURA
Riassumiamo la procedura che ha condotto a questi risultati, tenendo conto anche di quanto
esplicitato dallo stesso GEV nella sua nota di accompagnamento al rating.
1. La procedura. Il presidente del GEV ha preso contatti con i presidenti delle associazioni e società scientifiche dell’area 14, chiedendo loro di elaborare e presentare entro l’inizio di Gennaio 2012 un elenco delle riviste italiane rilevanti per la propria associazione, accompagnato dai criteri utilizzati per costruirlo. In attuazione d’una precisa richiesta del Consiglio direttivo dell’ANVUR rivolta a tutte le aree per le quali non sono stati ritenuti applicabili gli indicatori di tipo bibliometrico, si è chiesto alle associazioni e società scientifiche che l’elenco fosse predisposto nella forma di rating, secondo un tendenziale modello “a piramide”, ordinato in tre fasce (A, B, C). Alla disponibilità manifestata da tutti i Presidenti è seguita lettera con richiesta formale degli elenchi. B. Gli elenchi prodotti dalle Società e Associazioni scientifiche sono stati sottoposti alla valutazione di alcuni referees internazionali, scelti tra specialisti delle discipline che avevano trasmesso gli elenchi, e selezionati in modo da evitare la sovra-­‐rappresentazione di orientamenti particolari. C. Il risultato dei referaggi è stato inviato alle Società e Associazioni scientifiche, con la richiesta di controdeduzioni rispetto alle osservazioni critiche ricevute. D. I componenti del GEV hanno discusso le proposte di rating, le osservazioni dei referees internazionali e le controdeduzioni delle società scientifiche e votato a maggioranza gli elenchi poi pubblicati. Associazione Italiana di Sociologia
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E’ stato assunto l’impegno a una revisione periodica (l’ipotesi di lavoro è che sia biennale) degli elenchi, sempre sotto la responsabilità dell’ANVUR e in abbinamento alle VQR future. 2. I criteri di classificazione AIS, la loro operativizzazione pubblica e il parere dei referee internazionali Le diverse Società e Associazioni scientifiche hanno utilizzato criteri diversi per la costruzione dei rispettivi elenchi. Nel caso dell’area sociologica, l’AIS ha fatto riferimento a un ventaglio molto ampio di criteri. I criteri, identificati con un dibattito pubblico che ha coinvolto l’Associazione e i responsabili delle riviste sociologiche, sono stati operativizzati in indicatori, i cui valori sono stati rilevati sottoponendo un questionario alle riviste che richiedeva informazioni sulle pratiche di selezione dei contributi, scelta dei revisori, referaggio, formazione del Comitato scientifico, ecc. (sostanzialmente le stesse informazioni richieste per la procedura di inserimento in SCOPUS più altre ancora che, in una vera e propria indagine esplorativa, vertevano sui criteri di valutazione stessi, che le redazioni segnalavano come rilevanti per la valutazione delle riviste scientifiche dell’area disciplinare). A partire da tale ventaglio di indicatori, anche sulla base delle indicazioni che venivano dalla indagine esplorativa, sono stati costruiti i seguenti indici: rigore nel referaggio, pertinenza rispetto alla disciplina, accessibilità dei contenuti on line, ampiezza della distribuzione, nucleo identitario, h index medio annuo. Sulla base dei punteggi ottenuti sull’indice di rilevanza, ottenuto come media di tali indicatori, le riviste sono state classificate in 4 livelli (AA, A, B, C). L’AIS ha pubblicato sul proprio sito tutti i passaggi della procedura di rating: dal questionario, alla identificazione degli indici ed alla operativizzazione in indicatori. La pubblicazione del primo ranking AIS ha suscitato sul sito e in altre sedi pubbliche un ampio dibattito, del quale il Direttivo AIS ha tenuto conto, sia rispondendo ai dubbi ed alle osservazioni, sia dando corso a quelle revisioni della procedura di costruzione degli indici che apparivano rispondenti all’esigenza di un rating il meno controverso possibile, fermi restando gli obiettivi di potere discriminante e rappresentatività del campo scientifico. I referees internazionali – chiamati a dare il proprio parere sui criteri adottati e sul risultato ottenuto -­‐ hanno avanzato alcune osservazioni puntuali sulla classificazione, proponendo specifici spostamenti di classe per singole riviste, ma senza intervenire mai sui criteri, riconoscendo, sia pur implicitamente, la complessiva validità del rating prodotto. L’AIS ha risposto alle osservazioni dei referees inviando le proprio controdeduzioni* e la proposta di un nuovo rating; ha approfittato, in tale occasione, per semplificare l’operativizzazione degli indici utilizzati, riducendone sia il numero che il grado di opinabilità, attraverso l’eliminazione degli indicatori che il dibattito allargato aveva mostrato essere più controversi. Il secondo rating che ne è così risultato ha classificato le riviste, come inizialmente richiesto, in tre livelli, con la scelta ulteriore di accreditare ma non inserire nel *
http://www.ais-sociologia.it/uploads/2012/04/nota-di-commento.pdf
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rating un elenco di riviste di recente fondazione, sulle quali si addensavano le osservazioni critiche degli esperti esterni (mai tuttavia con la convergenza di più di tre referee per ciascuna rivista, su dodici complessivi). L’utilizzo di tre livelli al posto dei quattro iniziali è stato il risultato combinato di due ordini di considerazioni: I) la diminuzione del numero di riviste da classificare, in seguito alla eliminazione dal rating delle riviste nate a partire dal 2009; II) l’informazione, arrivata dal GEV per via informale, che per le riviste classificate in prima fascia si sarebbe provveduto per via istituzionale, a cura dell’ANVUR, alla richiesta di inserimento diretto in SCOPUS. L’adeguatezza del tipo di rating che si costruisce come risultato di una valutazione è, ovviamente, rapportata agli obiettivi della procedura. Il numero di riviste in A così ottenuto era ritenuto dalla maggioranza dei membri del Direttivo AIS adeguato sia allo scopo di dar luogo a un rating adeguatamente discriminante ai fini della informed peer review (uso che il GEV aveva predisposto per esso), che a quello di ottenere, a seguito dell’inserimento in SCOPUS, informazioni bibliometriche utili su un numero di riviste italiane minimamente significativo dal punto di vista statistico. 3. La classificazione delle riviste sociologiche da parte del GEV14 Il GEV ha lavorato sulle proposte dell’AIS, sulle osservazioni dei referees stranieri e sulle controdeduzioni ad esse. Nel definire il rating che ha poi pubblicato sul sito dell’ANVUR, esso ha dichiarato, nel documento che l’accompagna, di aver fatto riferimento ai seguenti criteri: -­‐ la regolarità della pubblicazione; -­‐ la composizione del comitato scientifico (presenza di accademici italiani accreditati, presenza di accademici non italiani accreditati); -­‐ la pratica documentata del referaggio anonimo (con presenza di scheda standard, anonimato dell’autore, double peer review); -­‐ la presenza in Sociological Abstracts, Worldwide Political Science Abstracts, International Political Science Abstracts, Social Services Abstracts, Current Abstracts, SocINDEX; -­‐ l’indicizzazione presso le principali piattaforme di ricerca bibliografica (Ebsco Discovery Service, International Bibliography of the Social Sciences (IBSS), Google Scholar, ProQuest Summon, Casalini Digital Library, Articoli italiani di periodici accademici (AIDA), Catalogo italiano dei periodici (ACNP), ecc.); -­‐ l’ indicizzazione nei data base ISI e/o Scopus; -­‐ l’indice H calcolato sulla base del data base Google Scholar tramite il software Publish or Perish; -­‐ la presenza nelle biblioteche universitarie e dei centri di ricerca specializzati. Dalla nota di accompagnamento al rating ANVUR, tuttavia, si inferisce che i criteri presentati nel documento ANVUR hanno costituito, in senso tecnico, solo un repertorio di motivi cui i membri ANVUR potevano fare ricorso nella discussione, prima di procedere alla votazione: Associazione Italiana di Sociologia
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tali criteri non sarebbero quindi stati esplicitati in maniera sistematica, applicandoli secondo modalità uniformi a tutte le riviste. Su questo punto è importante un chiarimento da parte del GEV. Oltre che spostamenti di fascia nella classificazione di singole riviste, le decisioni del GE14, hanno riguardato anche l’inserimento e l’eliminazione di riviste, rispetto a quelle incluse nel rating AIS o comunque da questo accreditate. Infine il GEV, che programmaticamente sembrava aver condiviso la decisione dell’AIS di non assegnare a una delle tre fasce le riviste sociologiche nate dopo il 2008 ma di collocarle fuori rating, ha invece poi distinto tra riviste nate nel 2009 (che ha classificato, sia pure in via provvisoria) e riviste nate nel 2010 o successivamente, che ha tenuto fuori della classificazione, accettando tuttavia la proposta di accreditamento dell’AIS. 4. Ulteriori osservazioni sul rating del GEV14
Alcuni aspetti specifici del rating ANVUR richiedono maggiore esplicitazione.
Le riviste collocate in A dal GEV14 sono le stesse 13 riviste collocate in AA nel primo rating AIS
(insieme ad altre due che l’AIS ha poi posto fuori rating perché nate dopo il 2008), a eccezione di
Etnografia e ricerca qualitativa e Studi Culturali (per le quali erano pervenute proposte di
abbassamento nel rating da parte di alcuni referee internazionali, così come tuttavia per altre che
non sono state invece toccate), collocate dal GEV in B e sostituite, a loro volta, in A con altre due
(Sociologia del diritto e Sociologia urbana e rurale, per entrambe le quali due referee internazionali
avevano suggerito l’abbassamento nel rating), senza esplicitare le ragioni di tale modifica. Tutte e
quattro le riviste erano collocate in fascia A nel secondo rating AIS.
Sono stati effettuati altri spostamenti di collocazione da una fascia all’altra, in due casi dalla fascia
A alla fascia C (Quaderni di teoria sociale e Autonomie locali e servizi sociali, rispettivamente la
quintultima e l’ultima in fascia A nel secondo rating AIS ); in altri, dalla fascia A alla B e dalla B
alla C. Gli spostamenti non risultano come effetto di un mero slittamento della soglia per l’accesso
alle fasce corrispondenti, tenuto conto del ranking AIS. Occorre allora esplicitare perché (anche a
parità di parere dei referee internazionali) alcune riviste sono state mantenute nella fascia di
appartenenza iniziale ed altre, anche con un ranking superiore in base ai criteri AIS, declassate.
Quattro riviste (Journal of Social Housing, Illuminazioni, In-formazione, M@gm@) sono state
eliminate del tutto senza esplicitarne i motivi e tre sono state, a loro volta inserite (Religioni e
Società, Quaderni di Rassegna sindacale-Lavori, Studi Emigrazione/Migration Studies)
considerandole accreditabili, indipendentemente dalla procedura AIS (che avrebbe potuto esser
loro suggerita in tempo utile) e dai suggerimenti dei referee internazionali (che , ad esempio, in tre
su dodici avevano suggerito l’inserimento della rivista Il Mulino, uno di Religioni e Società, uno di
Studi emigrazione - così come di altre cinque riviste - e nessuno di Quaderni di Rassegna
sindacale; mentre la convergenza verso l’eliminazione da parte di tre referee era stata raggiunta
solo per due riviste, delle quali una è stata esclusa dal rating GEV – Journal of Social Housing – e
l’altra no – Nuova Atlantide). Per ben sedici riviste almeno un referee internazionale aveva proposto l’esclusione dal rating e quindi la decisione ad excludendum presa per quattro di Associazione Italiana di Sociologia
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esse non può essere imputata ad essi. Non esplicitare i criteri richiesti per l’accreditamento rende
peraltro impercorribile alle riviste la possibilità di investire risorse di tempo e lavoro sui mutamenti
necessari per accedervi a una prossima tornata. Nel complesso, queste osservazioni intendono sottolineare soprattutto l’esigenza di una maggiore
esplicitazione dei criteri, delle ragioni e dei motivi (eventualmente della distribuzione dei voti, se di
questo si è, piuttosto, trattato) sulle base dei quali si è proceduto nella revisione della proposta di
rating AIS. Lo richiede la prosecuzione della proficua comunicazione mantenuta tra il GEV14 e la
comunità disciplinare dei sociologi, attraverso la rappresentanza AIS, in vista della utilizzazione
collettiva, ai fini di un complessivo innalzamento della qualità delle riviste e quindi di una maggiore
esplicitazione dei requisiti di qualità e di eventuale eccellenza, del lavoro sin qui condotto in
occasione della sfida rappresentata per tutti dalla VQR 2004-2010.
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