18 marzo 2015 Tema della quinta serata IL RUOLO DELLA SOCIETÀ CIVILE RELATRICI Avvocato Giovanna Fava (forum donne giuriste) Notaia Maura Manghi (Professare al femminile) Domanda chiave: Io cosa posso fare per prevenire la violenza e per aiutare le vittime? Si è svolto mercoledì 18 marzo 2015 presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi a partire dalle 20.30, l'ultimo incontro del percorso di partecipazione contro la violenza di genere dal titolo “Dire no alla violenza riguarda tutti”. Introduzione dell'Assessora con delega alle Pari Opportunità Natalia Maramotti, che ha ripreso le tematiche delle serate precedenti ed ha rilanciato la proposta della costruzione di una rete, formalizzata tramite un atto (da studiare) in cui si dichiara la propria volontà di far parte di un insieme di soggetti/cittadini e cittadine che aderiscono all'impegno del dire no alla violenza. L'atto, nelle premesse dovrebbe riprendere il lavoro fatto sino ad oggi. Cosa significa far parte di una “rete” di cittadini per affermare che “Dire no alla violenza riguarda tutti”: essere informati delle iniziative della città rispetto al fenomeno della violenza di genere (formazione/informazione) Avere un ruolo consultivo rispetto al tavolo interistituzionale (esempio incontrare i rappresentanti del Tavolo istituzionale 1-2 volte l'anno) per raccogliere informazioni ed offrire stimoli essere parte di una comunità “competente” che incontra l'amministrazione e l'interroga, offre suggerimenti È una responsabilità simbolica perché è l'assumersi l'impegno di avere uno sguardo particolare Nel mese di maggio si può pensare di costruire una restituzione alla città, come preannunciato nell'evento di lancio, su quanto emerso nelle serate del processo partecipato. I concetti emersi potranno essere utilizzati per la costruzione di un documento di proposte che verranno visionate dall'amministrazione. Importante è stata la presenza maschile alle serate effettuate. Di seguito la sintesi degli interventi (come concordato in apertura del dibattito, non sono stati riportati i nomi degli intervenuti): tema del cognome materno e paterno: richiesta di approfondimenti e di confronto con altri paesi (tema della scelta) importante porsi una domanda: quando di fronte ad una situazione di violenza si è tirato dritto; quando si è agito rispetto ad una situazione in cui vi era disparità? la società civile sa dove intervenire: ad esempio le volontarie della casa delle donne sono società civile tema della sensibilità verso il fenomeno più di alcuni soggetti rispetto ad altri l'associazione non da sola fa tanto ad esempio in ambito formativo: ma è importante partire dalla scuola per l'infanzia, per affrontare il tema del rispetto dell'altro la relazione fra i ragazzi è importante così come l' utilizzo degli strumenti per affrontare il tema del rispetto importante riflettere sulla violenza che incontriamo ogni giorno, sul nostro vissuto quotidiano tema della discriminazione legata al genere: barzellette commenti fra amici/ colleghi gli uomini in ambito lavorativo vedono prima il corpo della collega poi il resto tema della carriera femminile e di quanto accade nei luoghi di lavoro rispetto al tema della rappresentanza femminile si può fare formazione ma se i ragazzi provengono da una famiglia in cui i genitori sono discriminati come possiamo affrontare il tema fatica da parte degli uomini a prendere la parola sul tema violenza tema della violenza nel momento in cui la donna partorisce o quando il marito/compagno si sostituisce a lei dicendole cosa deve fare (uomini sempre presenti nella relazione fra ostetrica/ gravida- puerpera); l'uomo si occupa della compagna, fa il “mammo”, detta le condizioni, ciò fa scattare un segnale nelle ostetriche Strategia utilizzata: si fa “educazione” agli uomini facendoli partecipare a gruppi in cui sono presenti altri uomini difficile avere certezze rispetto ai segnali di violenza psicologica da parte delle professioni sanitarie a meno che non siano molto evidenti tema dell'educazione all'affettività libertà di decidere per uomini e donne cittadini/e a tutti gli effetti importanza del contesto allargato e delle figure femminili di riferimento. Suocera che dice a nuora di non lasciare la propria professione e che le sottolinea l'importanza dell'indipendenza economica autonomia e mantenimento della propria professione anche nell'instaurarsi della relazione matrimoniale/ convivenza/coppia per mantenere indipendenza quale tipo di violenza negli ospedali? Esempi collegati alla realtà ove fra uomini e donne vi sono forti differenze di età, ove spesso l'uomo si frappone fra la donna ed il personale sanitario importanza di trattare il tema coinvolgendo più ambiti: i bambini sono gli adulti di domani tema della discriminazione: quale la posizione delle donne si parla di problemi trasversali a tutta la società, il tema della violenza è trasversale: parliamo di donne differenti, donne ad esempio istruite che hanno una partita IVA ma che non sono indipendenti; non è facile entrare negli studi professionali il precariato dilania la capacità di autodeterminarsi tema della gravidanza, della maternità e della disoccupazione la situazione attuale non consente autodeterminazione tema dell'immagine stereotipata della donna che deve essere rispetto all'uomo “fragile” chiedersi cosa significa essere donna ci sono ancora tante strade da percorrere (esempio di un conoscente/amico del compagno che agisce violenza psicologica nei confronti della propria compagna forse non rendendosene conto) a volte non vuoi vedere, decidi di allontanarti, lavarti le mani ma poi rifletti e capisci che non è possibile le battute sessiste sono all'ordine del giorno ed ormai non ci si fa più caso importanza dell'essere un cittadino maggiormente consapevole e sensibile in ambito formativo (tipo di formazione) la violenza – bullismo non è maschile ma appartiene ad un certo tipo di persone: anche le donne agiscono violenza ma lo fanno in modo diverso (es violenza psicologica); in ambito professionale lavoro con donne che agiscono violenza senza rendersene conto; violenza anche verso se stesse e verso il compagno ricordiamoci che in Italia viene uccisa una donna ogni 3 giorni, quindi occorre fare ordine: qui parliamo di violenza sulle donne: il problema è la relazione fra uomini e donne; la società civile si deve occupare del problema; non è un problema di personalità occorre dare giustizia e dignità alle donne che subiscono violenza: hanno un nome ed un cognome non si devono fare paragoni o contrapporre altri tipi di violenza: che ci piaccia o no dobbiamo farci i conti esiste Quali sono i messaggi e le modalità che pratichiamo nelle relazioni con gli altri agire violenza vuol dire non rispetto della libertà dell'altro pochi uomini : tema di una cittadinanza asessuata tema delle discriminazioni tocca molti ambiti ma il tema della violenza alle donne è un'altra cosa tema della libertà e del rispetto: bisogna coinvolgere di più gli uomini, porta poco lontano parlare del problema fra sole donne tema delle “etichette” che rimangono e che si mutano “solo” se al tuo fianco hai un compagno tema dei modelli famigliari e degli stereotipi come fare quando un'amica subisce violenza ma non riesce ad affrontarlo pur essendo consapevole, come aiutarla ad uscire da quel tipo di dinamica? tema dell'impotenza fermati all'apparenza: manca il rispetto verso l'altro manca una visione complessiva, manca una conoscenza sul diritto mettersi nei panni dell'altra (che ha subito violenza) significa anche fare i conti con l'impotenza, vedere che a volte non si riesce ad uscire dalla dinamica, da un legame che impedisce di prendere decisioni Può essere legato alla cultura di provenienza? La consapevolezza è necessaria ma non è sufficiente. Sono tante le cose da considerare. Importante è essere/ avere figure di riferimento. Il sistema in cui siamo è intriso, se ci pensiamo, di disvalore rispetto al genere. La donna a volte si sente meno valida. Nessuno di noi, anche se siamo maggiormente consapevoli si può dire esente da questo sentire, basta molto poco per “cadere” in una situazione di disvalore importante distinguere l'aspetto “criminale” rispetto al tema socio-culturale donne nelle professioni: non è un tema di quote; per la donna è una strada molto più complessa e spesso senza molte tutele. È un tema che attraversa tutta la società senso di impotenza e donna incapace di decidere per sé …. nonostante sia vittima di violenza: porsi in ascolto, accogliere il dolore consapevoli della fatica, rimanere al fianco senza sostituirsi. Porre molta attenzione a non invadere perché il rischio è quello che l'altra si ritiri e non voglia più parlarci non fare qualcosa al posto di qualcuno ma diventare sensori della situazione, porre attenzione riconoscere alle donne che subiscono violenza una competenza importanza attenzione collettiva attenzione non si possono misurare le violenze, non sono equiparabili (approccio dell'equivalenza) se bisogna riconoscere che c'è violenza sulle donne devo “riconoscerle tutte” ma soprattutto quella psicologica (la fisica è più evidente) emergono diverse tipologie di violenza tema dei dati che sono sottostimati. Rispetto a quanto emerso recentemente l'80% degli omicidi riguarda le donne (dato da verificare) attenzione a quali indicatori sono considerati violenza donne retaggio culturale tema discriminazione: per alcune cose il tempo va veloce per altre no importanza delle donne che dopo aver osservato la realtà da un angolo sono diventate protagoniste assumendosi la responsabilità di far emergere la discriminazione di genere abbiamo parlato tanto della violenza, delle discriminazioni ma non si è toccato la radice del problema che è la mancanza di rispetto verso l'altro/a. Importante che i cittadini comincino a maturare e poi condividere il tema del rispetto mancanza di rispetto / mancanza della visione attenzione: alcune leggi soprattutto in passato hanno collocato i generi in posizione diversa attribuendo ad uno (il maschile) facoltà di decisione su un altro (femminile) uomo e donna sono su due piani diversi sarebbe importante rileggere la violenza ripercorrendo quanto accaduto in ambito del diritto, attraverso le leggi che sono state emanate per capire entro quale contesto siamo riconoscimento che il genere maschile attraverso il patriarcato ha espresso norme che poi i movimenti femministi hanno scardinato conoscere la matrice che dà struttura ad una connotazione. La violenza di genere violenza sulle donne è responsabilità dell'uomo importanza del linguaggio e del nominare le cose per quello che sono: le parole segnano