Schede attività - Stagione 2012 Il Maggio per le

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Schede attività - Stagione 2012
Il Maggio per le Scuole
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino | Stagione 2012
Al Maggio più di 20.000 presenze di giovani, un rapporto importante che si è consolidato negli ultimi anni
raggiungendo importanti e significativi risultati: i ragazzi sono vicini al teatro, lo frequentano e si appassionano
alla musica. Per continuare questo percorso il programma di questa stagione per i più giovani prevede degli
spettacoli che aiuteranno ad avvicinare chi non ha ancora conosciuto il mondo del teatro e a stimolare
ulteriormente chi già lo frequenta. Dopo gli appuntamenti dell’autunno 2011, si prosegue con il progetto
“Musica Sì” che chiude la sua presenza nella scuola durante l’anno scolastico con lo spettacolo Salvate
Violetta!, apertura alla conoscenza dell’opera in generale e della Traviata, raccontata e cantata al Teatro
Goldoni. A marzo il teatro di prosa, nel quale si cimenteranno i giovani del Liceo Machiavelli per la recitazione
e del Liceo Passaglia di Lucca per gli interventi musicali con Barbablù di Charles Perrault. Per la sesta stagione
il progetto “All’Opera” porterà in scena una grande sfida: una riduzione dell’opera Il cavaliere della rosa di
Richard Strauss con centinaia di ragazzi delle scuole primaria e secondaria impegnati sul palcoscenico del
Teatro Comunale. Naturalmente saranno aperte le prove generali dei concerti sinfonici programmati durante la
stagione invernale del Maggio Musicale Fiorentino, precedute da una presentazione dei brani che verranno
eseguiti con un nuovo progetto sostenuto dagli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Come di
consueto quest’offerta sarà integrata da attività propedeutiche e collaterali – incontri e dibattiti con i protagonisti
prima o al termine della rappresentazione, visite alle strutture del teatro ed altro ancora – nell’intento di far sì
che quella scatola magica che è il teatro diventi sempre più un luogo conosciuto e amato dai giovani.
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Salvate Violetta!
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Per raccontare La traviata di Giuseppe Verdi
Progetto “Musica Sì”
di Augusta Gori e Agnese Bizzarri
Realizzazione NarrArti
Progetto e regia Augusta Gori
Testo originale Marco Zannoni
Riduzione ed esecuzione musicale Aurelio Scotto
Solisti di canto Beibei Li, Leonardo Sgroi
Attori Augusta Gori, Marco Zannoni
Finanziato da Fondazione Carlo Marchi
In collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione
Durata: 60 minuti
Età: dagli 8 anni
Teatro Goldoni
Giovedì 2 febbraio 2012, ore 10.00 – ore 20.30
Venerdì 3 febbraio, ore 10.00 – ore 20.30
Sabato 4 febbraio, ore 16.30
Il progetto Musica Sì, finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi, in collaborazione con l’Associazione Culturale NarrArti e
Maggio Fiorentino Formazione, promuove il teatro e la musica come strumenti educativi. La musica viene intesa come
mezzo per sviluppare le capacità cognitivo/relazionali attraverso l’apprendimento della sua storia, dei suoi autori e
dell’ascolto. La partecipazione attiva a molteplici laboratori teatrali avrà contribuito ad affinare e sviluppare la sensibilità
dei bambini alla musica, al racconto e al disegno. Dopo la prima fase didattica e formativa, che per quest’anno scolastico si
svolge nel Comune di Bagno a Ripoli, il percorso si conclude con la messa in scena dello spettacolo teatrale Salvate
Violetta! di Marco Zannoni che avvicinerà i piccoli spettatori alla Traviata di Giuseppe Verdi.
Presentazione
Dal dramma romantico borghese della Traviata di Giuseppe Verdi, ad una rilettura e messa in scena che si propone come
ponte di collegamento tra gli avvenimenti del dramma ed il giovane pubblico in sala. I giovanissimi spettatori potranno
seguire, divertendosi, la complessa trama di sentimenti del melodramma ottocentesco, rivivendo il clima di un’epoca da
loro tanto lontana. Il testo di Marco Zannoni Salvate Violetta! si avvicina alla Traviata grazie ad un congegno scenico: si
crea un personaggio, Violetta, la domestica di Giuseppe Verdi, vero e proprio volano di raccordo con i bambini. Violetta
semplifica e concretizza tutto ciò che nell’opera appare astratto.
La trama
1852. Verdi chiuso nel suo studio, crea le arie di quella che sarà La traviata. Il librettista Francesco Maria Piave è a casa
Verdi. I tre cantanti, la Soprano, il Tenore ed il Baritono, provano nello studio del Maestro. Verdi stesso li accompagna al
pianoforte. Violetta ascolta le arie ed origlia le animate conversazioni tra il Maestro e gli interpreti. Si farà così una sua
propria immagine dell’altra Violetta: Violetta Valéry, quella sventurata, le è entrata nel cuore. Il suo disperato amore per
Alfredo! Anche ammalata!? E si accalora e si rivolge al pubblico. Riassume, mette al corrente e racconta i nuovi sviluppi
della storia mentre denuncia gli innumerevoli mali delle ingiustizie sociali. Ma ormai tutto è perduto! Il dramma si
consuma sulle pagine scritte: “No Signor Piave! No, Maestro Verdi! Fatela finire bene almeno una volta una storia
d’amore! È già tanto amara la vita, che in una vita tutta da scrivere dove siamo noi gli artefici del destino, almeno in questa
vita rendiamo giustizia e risaniamo quella povera ammalata! Signor Piave, Maestro Verdi: Salvate Violetta!”.
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Barbablù
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Dal testo di Charles Perrault
Quando Perrault scriveva Barbablù, le favole erano particolarmente apprezzate in quanto permettevano una doppia lettura:
una destinata ai bambini, per insegnare loro una morale, e l’altra rivolta agli adulti perché la favola, piena di sottintesi,
presentava molti passaggi ironici, capaci comunque di far riflettere. È in questa ottica che il laboratorio teatrale del Liceo
Machiavelli vuole intraprendere un lavoro collettivo al quale parteciperanno sia gli studenti, e non solo nella loro qualità di
attori ma anche di coredattori della messa in scena, che il regista e l’insegnante. La modernità della favola messa ancora in
rilievo dall’opera di Béla Bartók e la sua ricchezza nei messaggi consente di realizzare uno spettacolo che si rivolge sia ad
un pubblico di bambini che ad un pubblico di adolescenti: gli uni si confronteranno con una dimensione fantastica, gli altri
con i temi che Perrault e Bartók affrontano e cioè quelli dell’ingenuità, che non permette di riconoscere l’aspetto
preoccupante e minaccioso che spesso la realtà mostra, e la solitudine, alla quale l’uomo moderno è spesso condannato. Lo
spettacolo si arricchirà dell’apporto creativo degli studenti del Liceo Musicale Passaglia di Lucca.
Scrittura scenica Anna Agostini in collaborazione con gli studenti che frequentano il laboratorio teatrale del liceo
Machiavelli-Capponi di Firenze
Attori Laboratorio teatrale del Liceo Machiavelli-Capponi di Firenze
Musica Liceo Musicale Passaglia della Città di Lucca
Durata: 60 minuti
Piccolo Teatro
Giovedì 8 marzo 2012, ore 10.00
Venerdì 9 marzo, ore 10.00 – ore 20.30
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La favolosa storia del Cavaliere della Rosa
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Tratto dall’opera di Richard Strauss
Storia d’amore, travestimenti, inganni, nel quadro affascinante e poliedrico della società viennese settecentesca, Der
Rosenkavalier è un’opera che sin dal titolo promette un intreccio fantastico e fiabesco sul paesaggio elegante e sognante
della Vienna del ‘700. Un omaggio al mito della società asburgica nutrito della migliore tradizione, apparentemente frivola
e comica, ma anche e soprattutto della musica di Strauss, che accoglie in modo originale gli echi del passato e li trasforma
in un paesaggio sonoro onirico e favoloso. In questo quadro di misura, decoro, armonia, eleganza, prende forma e colore la
vicenda della Marescialla e di Octavian, del Barone Ochs e di Sophie, dei mille personaggi che appaiono e scompaiono, in
un continuo e illusorio cambiamento di scenario, sul quale incombe il passare del tempo e nel quale più evidente appare il
ruolo dell’amore. L’opera, che Strauss scrisse in collaborazione con Hugo von Hofmannsthal, evoca in modo esemplare un
mondo fiabesco di signori e principesse, di buoni e cattivi, di astuti e sciocchi, grazie ad una trama solo apparentemente
complessa: “L’andamento dell’azione anche per il pubblico più ingenuo è semplice e comprensibile: un grasso pretendente,
maggiore di anni e arrogante, caldeggiato dal padre di una fanciulla, è soppiantato da uno giovane e grazioso…”, scrive
Hofmannsthal a Strauss nel corso della stesura di un lavoro che ben si presta a svelare il senso del teatro e del suo magico
raccontare, ma anche a confrontarsi con la potenza evocatrice della musica. Il lavoro rappresentato è il risultato del
laboratorio “All’Opera”, progetto fra i più originali nel panorama lirico nazionale e internazionale che ogni anno vede la
collaborazione dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, della
Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Compagnia Venti Lucenti, uniti dalla volontà di promuovere fra i
giovani e giovanissimi il mondo del melodramma e, più in generale, di rinnovare il dialogo delle istituzioni con la città. 250
giovani attori canteranno in tedesco, balleranno e daranno vita ad un racconto che coinvolgerà il pubblico e getterà una luce
originale sul nostro vivere sociale attraverso gli occhi ironici ma incantati di un mondo lontano, ma ancora ricco di fascino.
Realizzazione Compagnia Venti Lucenti
Progetto Daniele Bacci
Regia e scrittura scenica Manu Lalli
Riduzione musicale Claudia Gori
Direttore d’orchestra Alvaro Lozano
Durata: 50 minuti
Età: da 6 a 99 anni
Teatro Comunale
Venerdì 18 maggio 2012, ore 10.00 – ore 20.30
Sabato 19 maggio, ore 10.00 – ore 16.30
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Prove generali dei concerti sinfonici
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Direttore Diego Matheuz
Pianoforte Daniil Trifonov
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Aleksandr Borodin
Danze Polovesiane da Il principe Igor
Pëtr Il’ic Cajkovskij
Concerto in si bemolle minore op.23 per pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93
Teatro Comunale
Sabato 28 gennaio 2012, ore 10.30
Direttore Leonidas Kavakos
Violoncello Sol Gabetta
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Antonín Dvorák
Concerto in si minore op. 104 per violoncello e orchestra
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
Teatro Comunale
Sabato 3 marzo 2012, ore 10.30
Direttore Kazushi Ono
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Toshio Hosokawa
Woven dreams per grande orchestra
Robert Schumann
Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 La Primavera
Maurice Ravel
Daphnis et Chloé, Suite n. 1 e n.2
Teatro Comunale
Sabato 31 marzo 2012, ore 10.30
Direttore Zubin Mehta
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Richard Wagner
Preludio e Incantesimo del Venerdì Santo da Parsifal
Igor Stravinskij
Sinfonia di Salmi per coro e orchestra
Anton Bruckner
Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica
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