Anatomia dello Strumento Innanzitutto scopriamo come è fatto il nostro strumento. Un basso elettrico è molto simile nella forma alla sua cugina più famosa, la chitarra elettrica ed è costituito da Paletta: posta all’estremità del manico, accoglie le meccaniche, delle chiavi metalliche che permettono di aumentare o diminuire la tensione delle corde. Manico: unisce la paletta al corpo. Sulla parte frontale del manico c’è la tastiera. La nota emessa dallo strumento varia proprio in base al punto della tastiera sul quale schiacciamo la corda. All’interno del manico si trova un perno metallico chiamato trussrod che permette di modificare la curvatura del manico e quindi l’altezza delle corde sulla tastiera. Corpo: la parte più grossa dello strumento, su di esso sono montati Pickups: dei magneti, sono loro che trasformano le vibrazioni della corda in un segnale 1/2 Anatomia dello Strumento elettrico che l’ampplificatore trasforma in un suono. Ponte: l’altra estremità delle corde, è possibile regolare diversi parametri, principalmente, iniseme al trussrod permette di modificare l’altezza delle corde sulla tastiera. Manopole: i controlli del volume, dei tono, degli alti dei bassi e così via. A seconda del valore dell’elettronica dello strumento possibile trovare anche degli switch, levette che permettono di “modificare” parte del circuito elettrico offrendo una maggiore gamma di suoni. Jack: la presa del cavo che porterà la nostra musica all’amplificatore. 2/2