in forma

speciale
N°
15
MARZO
APRILE
MAGGIO
in forma
farmacie
PERIODICO DI INFORMAZIONE
E
2012
FOCUS:
Come
prendersi cura
della pelle del viso
Il doping
La pelle
sensibile
Ci siamo,
marzo
è arrivato!
Novità dal
mondo della
scienza
Giornate promozionali
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Potrai recarti presso la tua Farmacia di fiducia nei
giorni prefissati per LE GIORNATE PROMOZIONALI
durante le quali sarà possibile acquistare prodotti con
sconti particolari e usufruire di servizi gratuiti,
come – ad esempio - l’analisi del cuoio capelluto e dei
capelli effettuata con microcamera.
speciale
N°
15
MARZO
APRILE
MAGG IO
LQIRUPD
PERIODICO
DI
farmacie
E
INFORMAZIONE
201 2
N° 15 I MARZO APRILE MAGGIO 2012
FOCUS:
Come
a
prendersi cur
del viso
della pelle
lunedì 5 marzo
presso la farmacia comunale
GRATTACIELO
GIORNATA PROMOZIONALE
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Lunedì 12 marzo
presso la farmacia comunale
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GIORNATA PROMOZIONALE
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giovedì 22 marzo
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presso la farmacia comuna
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mercoledì 28 marzo
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presso la farmacia comuna
SAN MASSIMO
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GIORNATA PROMOZION
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giovedì 12 aprile
presso la farmacia comunale
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COSMETICA RILASTIL
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giovedì
gi
8 marzo
marzzo
presso la farmacia comunale
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martedì 3 apri
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Venerdì 13 aprile
presso la farmacia comunale
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sabato 10 marzo
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martedì 20 marzo
presso la farmacia comunale
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martedì 27 marzo
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presso la farmacia comuna
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Giovedì 5 aprile
presso la farmacia comunale
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sabato 14 aprile
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presso la farmacia comuna
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Aut.Trib.di Verona
n. 2l48 / 2007 R.G.V.G.
e
p lle
pe
La pell
sensibile
Il doping
Ci siamo,
marzo
è arrivato!
Periodico di informazione a cura dell’Ufficio Stampa AGEC
Novità dal
a
mondo dell
scienza
le
Lunedì 16 apri
ia comunale
ac
rm
fa
la
presso
QUINTO
OZIONALE
GIORNATA PROM IN
R
CE
COSMETICA EU
venerdì 20 aprile
presso la farmacia comunale
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MARTEDì 24 aprile
presso la farmacia
comunale
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mercoledì 18 aprile
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presso la farmacia comuna
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(al mattino)
sabato 21 aprile
presso la farmacia comunale
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presso la farmacia
comunale
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mercoledì 18 aprile
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Lunedì 23 aprile
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presso la farmacia comuna
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GIORNATA PROMOZION
IL
ST
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COSM
venerdì 27 aprile
presso la farmacia
comunale
PALAZZINA
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PROMOZIONALE
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(al pomeriggio)
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martedì 29 mag
ia
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FOCUS:
Come prendersi cura
della pelle del viso
el numero scorso abbiamo visto quanto
è importante prendersi cura della
propria pelle per mantenerla in salute
e star bene con se stessi. Da questo numero
vedremo in dettaglio i suggerimenti più adatti
per la cura della pelle del viso.
La premessa a questa serie di articoli è
comunque che ci sono regole generali
che ogni persona dovrebbe rispettare
indipendentemente dal tipo di pelle, per
ottenere una buona pulizia e garantire il
corretto mantenimento del film idrolipidico.
Ogni mattina e ogni sera la pelle andrebbe
lavata col detergente giusto, più delicato per le
pelli normali e delicate, un po’ più sgrassante
(ma non troppo!) per le pelli impure. Da evitare
assolutamente per il viso la classica saponetta:
è eccessivamente sgrassante e secca
terribilmente la pelle che impiega parecchie ore
per ritrovare il suo assetto idrolipidico naturale.
La saponetta va invece bene per il corpo, ma
solo una volta al giorno massimo, mentre per
le mani è meglio usare qualche precauzione.
Non esiste solo il detergente a risciacquo per
la detersione. Per chi usa truccarsi è bene
completare la pulizia col latte detergente
e col tonico da passare subito dopo per
rimuovere gli eventuali tensioattivi rimasti sulla
pelle. Per le pelli truccate più delicate questi
prodotti possono sostituire il detergente a
risciacquo, anche se è sconsigliabile perché
il latte detergente può rimanere sulla pelle e
rilasciare sostanze che alla lunga possono
essere irritanti; per ovviare a questo problema
in commercio esistono anche le innovative
soluzioni micellari, che sono delle soluzioni
contenenti tensioattivi molto delicati ma molto
efficaci per pulire in profondità le pelli truccate
senza risciacquo.
Dopo la detersione è importante scegliere il
N
trattamento più adatto per mantenere l’assetto
idrolipidico più favorevole alla buona salute della
nostra pelle. Quotidianamente si consigliano
due trattamenti: uno per il mattino, idratante
e protettivo o opacizzante nel caso delle
pelli grasse, per affrontare l’inquinamento, le
condizioni climatiche e lo stress della giornata,
e uno più mirato per la sera, poiché di notte
la pelle si rigenera e può sfruttare al meglio i
principi attivi contenuti nella crema. Per le
ragazze più giovani e le ventenni sarà sufficiente
un’idratazione più intensa o una crema più
ricca per le pelli più secche, ma a partire dai
trenta anni è fortemente raccomandabile
iniziare ad utilizzare un trattamento antirughe
via via sempre più intenso per contrastare i
primi segni del tempo. Questo schema sarà
poi personalizzato a seconda delle esigenze
fisiologiche e patologiche della nostra
pelle: tendenza all’acne, dermatiti,
secchezza, e così via. Consigliabili
a tutte le età solo le creme che
contengano un minimo di protezione
solare (un SPF 15 può bastare),
soprattutto per chi lavora all’aria aperta,
perché schermando i raggi UV si ritarda
il fotoinvecchiamento. Una volta al
giorno è necessario prendersi cura
della zona perioculare, che essendo più
delicata merita un trattamento a parte
rispetto al resto del viso. I prodotti per il
contorno occhi non dovrebbero essere
considerati un surplus, perché hanno
caratteristiche molto diverse dalle
creme per il viso, tali da rispecchiare le
caratteristiche molto diverse di questa
zona del nostro viso rispetto al resto Per
iniziare il pH deve essere neutro per non irritare
gli occhi, che sono una parte importantissima
e sensibilissima; infatti, la pelle intorno agli
occhi e più sottile e le sostanze penetrano
più facilmente: questo può essere molto utile
nel caso dei principi attivi, ma dannoso se
nel prodotto sono presenti ingredienti più
aggressivi. La crema per il contorno occhi
andrebbe applicata su tutta la zona perioculare
evitando accuratamente le palpebre, perché
lì la pelle è talmente sottile che lascia passare
molte sostanze che potrebbero irritare gli occhi.
Una volta alla settimana poi è consigliabile
uno scrub e una maschera, diversa a seconda
delle esigenze, che si prenda cura della pelle
in modo più accurato e intenso. Lo scrub
serve a preparare la pelle a ricevere i benefici
delle sostanze attive, mentre la maschera
è il trattamento più intensivo che completa
il trattamento quotidiano. Ce ne sono di
tantissimi tipi: maschere lenitive, idratanti,
sgrassanti, purificanti. Nei prossimi numeri
vedremo come scegliere il più appropriato.
Infine si può optare per trattamenti specifici
intensivi per periodi di tempo più o meno
lunghi, a seconda delle nostre esigenze:
l’acido glicolico, per esempio, è molto utile per
affinare la grana della pelle e rigenerarla, ma
va usato con cautela perché potrebbe essere
irritante ( è sconsigliato per le pelli più sensibili);
l’acido ialuronico concentrato è un potente
idratante che può essere utile per le pelli più
secche; l’acido cogico è indicato per schiarire
le macchie, ma va usato per periodi di non più
di tre mesi perché è fortemente sensibilizzante;
vari trattamenti come sieri, filler, concentrati e
così via possono essere usati come trattamenti
complementari o potenzianti anche per periodi
molto lunghi per migliorare l’aspetto del viso.
Seguendo questi suggerimenti adattati al
proprio tempo e alle proprie esigenze potremo
assicurare al nostro viso un aspetto curato e
un benessere che permetterà di conservare un
aspetto giovanile per molto tempo negli anni.
s
sport
insonnia, aumentata aggressività.
Il doping
Le classi dei farmaci dopanti sono numerose,
perché il tipo di doping al quale l’atleta
può ricorrere varia da sport a sport. Per
salvaguardare gli atleti da possibili casi di
positività involontaria a sostanze vietate,
da qualche anno sulle etichette esterne dei
medicinali è riportato un pittogramma con la
scritta DOPING. Inoltre, è previsto che il foglio
illustrativo riporti una frase nelle Avvertenze
Speciali : “Per chi svolge attività sportiva:
l’uso del farmaco senza necessità terapeutica
costituisce doping e può determinare
comunque positività ai test anti-doping”.
In particolare talune sostanze sono considerate
sempre vietate, sia durante che al di fuori
della competizione, altre invece sono vietate
solamente nelle gare (alcool, cannabinoidi,
betabloccanti).
Più in generale le classi di sostanze vietate
sono: agenti anabolizzanti, ormoni e sostanze
correlate, beta-2 agonisti, antagonisti e
modulatori degli ormoni, diuretici e agenti
mascheranti.
STIMOLANTI
(anfetamine, efedrina, cocaina).
La principale attività è quella di alzare la soglia
di resistenza alla fatica, ed associare a questa
aumentata resistenza un senso di euforia ed
eccitazione.
Tutte le sostanze appartenenti a questa
categoria, agendo a livello della sfera psichica,
creano dipendenza sia fisica, non se ne può
più fare a meno perché si incorrono in crisi di
astinenza, sia psicologica, data da un falso
segnale al nostro cervello che percepisce
l’uso di queste sostanze come qualcosa di
essenziale per la vita come il cibo o l’acqua.
Inoltre ci sono degli effetti indesiderati importanti
a carico del sistema nervoso centrale come
ictus, dispnea, eccitazione, irrequietezza,
NARCOTICI
(eroina, il metadone e la morfina)
L’azione farmacologica ricercata è quella di
aumentare la tollerabilità al dolore.
Gli effetti collaterali sono una serie di
sintomatologie gravi e importanti che
cambiano sostanzialmente il carattere della
persona, senza contare che si va incontro ad
assuefazione al farmaco e a crisi di astinenza
sempre più ricorrenti.
CANNABINOIDI
La ricerca del cannabis a scopo di doping ha
una sua scientificità che è quella della ricerca di
rilassamento, di tranquillità, di abbassamento
della sensazione di stress che è data
ovviamente dalla gara.
Tra gli effetti indesiderati importanti del
consumo di queste sostanze abbiamo
sicuramente tra i principali: il deficit della
memoria, le psicosi o addirittura la schizofrenia,
sindrome amotivazionale con disinteresse per
l’ambiente (amici, famiglia, scolastico, igiene
e cura della propria persona) che circonda chi
assume questo genere di sostanze.
GLUCOCORTICOSTEROIDI
L’azione ricercata nell’uso del glucocorticoidi
sono la potente azione antinfiammatoria e
l’effetto euforizzante. Si ha quindi aumentata
resistenza agli stimoli nocivi con effetto
protettivo verso i traumi e verso tutte le
controindicazioni date dall’attività fisica intensa.
Gli
effetti
indesiderati
sono
molto
importanti: si va dalle alterazioni del bilancio
elettrolitico, all’ipertensione, all’iperglicemia,
all’iperlipidemia, all’iperuricemia, all’aumentata
suscettibilità alle infezioni per un abbassamento
delle risposte immunitarie oltre che alla perdita
di massa muscolare.
ANABOLIZZANTI
(testosterone, nandrolone,
stanozololo ed altri)
Gli
agenti
anabolizzanti
hanno
un
importantissimo effetto che è quello di
aumentare la massa muscolare e, nel
contempo, diminuire la massa grassa. Si può
immaginare che il connubio di questi due effetti
sia di grande interesse per chi vuole scolpire
il proprio corpo o per chi deve sostenere
uno sforzo fisico impegnativo. Aumentare la
massa magra a discapito della massa grassa
significa potenziare la propria forza in maniera
enorme con effetti impossibili da ottenere
semplicemente attraverso l’allenamento.
Gli effetti indesiderati sono gravissimi e tanto
più gravi quanto più precoce è l’età alla quale
gli anabolizzanti vengono utilizzati.
Se il consumo avviene in età pre-puberale, si
ha infatti il fenomeno della precoce saldatura
delle cartilagini e l’arresto dell’accrescimento.
Un altro effetto è il blocco sulla spermogenesi
negli uomini mentre nelle donne si hanno
tutti gli effetti della mascolinizzazione, mentre
in entrambi i sessi si nota una modificazione
del carattere della persona, che diventa
particolarmente aggressiva.
Altri effetti sono l’instaurarsi di tumori nel fegato
come organo primario e alle gonadi.
IL GH E LE GONADOTROPINE
L’ormone della crescita è utilizzato nel
doping perché ha gli stessi effetti del
testosterone - aumenta la massa
magra e diminuisce la massa grassa,
aumentando così la potenza muscolare
- ma ha meno effetti collaterali del
testosterone. Il problema del GH, è
sostanzialmente il gigantismo, ossia
la crescita eccessiva delle ossa, e
l’induzione a lungo termine di tumori
maligni a fegato, ossa e tessuti
molli.
GONADOTROPINE
CORIONICA
E IPOFISARIA
Queste sostanze si possono
utilizzare come dopanti nei
soggetti di sesso maschile
perchè
promuovono
la
produzione di testosterone. Allo
stesso tempo conservano tutti
gli effetti fisiologici e indesiderati
del testosterone, quindi precoce
saldatura delle cartilagini in età prepuberale, oligospermia/azospermia,
ipertrofia prostatica, tumori epatici.
INSULINA
Gli atleti la utilizzano per aumentare la
disponibilità di glucosio e quindi di energia
all’organismo. I danni, per un soggetto che
ha una glicemia normale, sono ovviamente
gravissimi perché possono verificarsi non
solo crisi ipoglicemiche, ma anche aritmia,
cardiomiopatie, coma, insomma si rischia la
morte.
Alcuni derivati, come l’IGF (Ormone della
crescita insulino simile), sono invece utilizzati
come analoghi dell’ormone della crescita.
BETA 2 AGONISTI
I beta 2 agonisti vengono utilizzati da chi soffre
di crisi asmatiche e la broncodilatazione è
un’altra forma di aumentata ossigenazione e
BETABLOCCANTI
Il betabloccante è in grado di ridurre l’ansia ed il
tremore degli arti (effetto ricercato negli sport di
precisione come tiro a segno o tiro con l’arco).
Gli effetti collaterali sono quelli di ridurre la
pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la
contrattilità del cuore.
ERITROPIETINA (EPO)
La positività all’Epo si ritrova in tutti quegli
sport dove è necessario un impegno fisico
importante e prolungato nel tempo. L’Epo
aumenta la produzione di globuli rossi, il che
significa aumentare moltissimo le risorse di
ossigeno che arrivano nei muscoli.
Gli effetti collaterali sono tumori al midollo
osseo con conseguente leucemia, e
aumentata propensione a ictus e infarti dovuto
all’aumentata viscosità del sangue.
AGENTI MASCHERANTI
In questa classe ricadono i diuretici e tutte
le sostanze impiegate da chi consuma
anabolizzanti, per ridurre gli effetti collaterali
della ritenzione idrica, ma anche per liberarsi di
tutti i metaboliti che possono dare positività ai
test antidoping.
Meglio quindi godere degli effetti benefici dello
sport senza correre i rischi che l’assunzione di
sostanze dopanti comporta.
cosmetici
quindi di riserva
energetica per i
muscoli.
Il clenbuterolo che è il farmaco
più riscontrato
nelle
positività
degli atleti che
usano i beta 2
agonisti - ha anche
evidenziato come il consumo
di questa sostanza è ricercato perché aiuta la
crescita della massa e l’aumento della forza
muscolare.
Gli effetti collaterali sono a carico del sistema
nervoso con eccitazione e del sistema cardiaco
con tachicardia e aritmie.
La pelle
sensibile
Iniziamo la nostra rubrica descrivendo una
pelle che pur non avendo caratteristiche
patologiche, presenta criticità da considerare
attentamente e da trattare adeguatamente
per mantenere un corretto stato di salute e
benessere: la pelle sensibile.
Una pelle sensibile si presenta suscettibile,
intollerante e reattiva. Colpisce prevalentemente
la popolazione femminile, con segni e sintomi
variabili. E’ molto importante un’adeguata
scelta dei cosmetici e dei prodotti per l’igiene
personale, che già di per sé possono costituire
una delle cause esogene che determinano
l’insorgenza delle sensazioni riferibili alla
pelle sensibile (per esempio bruciore, prurito,
desquamazione).
La pelle sensibile è una pelle intollerante a tutto
ciò con cui viene a contatto, cioè saponi, creme,
trucchi o tessuti. L’intolleranza si manifesta con
prurito, bruciore, secchezza, arrossamenti e
desquamazione; i motivi scatenanti risiedono in
alterazioni funzionali dell’epidermide e del film
idrolipidico, che si manifestano con la difficoltà
della pelle a trattenere l’acqua, e nella scarsa
quantità di lipidi nello strato corneo, lo strato più
superficiale della pelle la cui funzione protettiva,
di barriera della cute, è compromessa. La pelle
sensibile è un fenomeno costituzionale, non
una conseguenza di allergie a componenti dei
prodotti applicati. Non sempre alla base vi è
una patologia (come accade nella Dermatite
Atopica), perché può colpire anche soggetti
dalla pelle sana. Per quanto riguarda l’aspetto,
la pelle appare fine, delicata, si desquama con
facilità, è più predisposta ad allergie causate
da agenti esterni, ma anche endogeni (ormoni,
stress, emozioni, alimentazione), si dimostra
spesso soggetta a reazioni avverse indotte dai
cosmetici, e a volte può essere presente anche
Dermatite Atopica.
Fondamentale in questo quadro è la scelta dei
cosmetici più adatti per lenire le manifestazioni
di iperreattività. In generale si consiglia l’uso
di cosmetici specifici ad azione restituiva ed
emolliente; per la detersione del viso, si devono
preferire detergenti delicati, ipoallergenici e non
irritanti dal ph vicino al fisiologico. Utilissime
sono ad esempio le creme detergenti, cioè
detergenti a base cremosa che forniscono
già con la detersione principi attivi in grado di
ripristinare il film idrolipidico. Poiché spesso
queste pelli non sopportano nemmeno l’acqua,
per la detersione quotidiana del viso si può
optare per lozioni micellari, che sono soluzioni
di acqua e microparticelle di tensioattivi delicati:
grazie alla formazione di aggregati chiamati
micelle riescono a rimuovere delicatamente lo
sporco lasciando intatto il film idrolipidico della
pelle, senza necessità di risciacquo. Nel caso
si desideri una semplice rinfrescata, esistono
in commercio bombolette di acque termali
ricche di sostanze lenitive che possono essere
comodamente portate con sé in borsa e usate
ogni qualvolta lo si desideri.
Per quanto riguarda le creme per il viso,
è importante scegliere prodotti nutritivi ed
idratanti, quindi creme abbastanza ricche,
evitando accuratamente le creme ad effetto
mat, perché seccherebbero ulteriormente la
pelle. Queste creme dovrebbero contenere
componenti lenitivi, quali l’acido glicirretico, il
bisabololo, l’estratto di camomilla, l’estratto
di aloe che possiede ottime capacità
antinfiammatorie;
utilissimi
anche
gli
aminoacidi, il pantenolo o pro-vitamina B5, le
ceramidi, che ripristinando il film idrolipidico
(carente a livello superficiale) aiutano a
diminuire le sensazioni sgradevoli al contatto
con agenti esterni. Completano la formulazioni
oli vegetali come l’olio di oliva o di mandorle, i
burri come il burro di Karitè, e agenti specifici
come la vitamina E e l’allantoina, dal potere
cicatrizzante e rigenerante.
Come trattamento complementare, una volta
alla settimana si può utilizzare una maschera
lenitiva o idratante, in modo da arricchire la
pelle con trattamenti mirati ricchi di attivi di cui
la pelle ha bisogno; da evitare gli scrub, a meno
che non siano stati formulati appositamente
per le pelli sensibili, e comunque non più di una
volta ogni due settimane-un mese.
Attenzione anche ai prodotti da trucco:
scegliere sempre marche ben note per la loro
attenzione alle pelli più delicate, possibilmente
testati per il nickel e altri metalli pesanti,
preferibilmente in forma fluida piuttosto
che compatta (per esempio i fondotinta) e
assolutamente ipoallergenici.
Nelle farmacie è facile trovare il prodotto ed il
consiglio più adeguato alle esigenze della pelle
sensibile, poiché per vocazione il farmacista è
attento alla salute e al benessere della persona,
che si riflette anche nel suo organo più visibile
e caratterizzante, la pelle.
Farmacie Comunali
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Ci siamo,
marzo
è arrivato!
Ci prepariamo finalmente ad accogliere la tanto attesa primavera: le giornate si allungano, la
temperatura poco alla volta aumenta, si risveglia la natura e con lei anche i nostri animi: chi
non avverte nell’aria quella luce e quel profumo
diversi che ci danno finalmente la spinta per
farci uscire dal letargo?
Una maggiore esposizione alla luce del sole
porta un cambiamento nel ritmo delle nostre
giornate: ognuno di noi deve ammettere che
avere più ore a disposizione durante la propria
giornata ci spinge involontariamente ad occuparla con maggiori attività. Al contrario, d’inverno tendiamo a rinunciare ad alcune mansioni proprio per il fatto che già nelle prime ore
del pomeriggio cala il buio e di conseguenza la
spinta per svolgere, ad esempio, attività sportive come una semplice camminata a passo
sostenuto, o commissioni all’aperto, rimandando a tempi migliori e rintanandoci semmai
in ambienti chiusi se non addirittura rinunciandovi in partenza. Non c’è niente da fare: sapere
di uscire dal lavoro vedendo ancora un po’ di
chiarore e percepire il tepore che finalmente ci
libera dalla morsa di sciarpe e berretti, ci porta a sviluppare una forza di volontà maggiore
per mettere in pratica tutti quei buoni propositi
che abbiamo sempre avuto in mente durante
i mesi freddi, ma che, obiettivamente, sono
quasi semrpe rimasti solo una lunga ed molto
ben elaborata teoria.
In realtà è doveroso fare una piccola precisazione: se è vero che l’aumento delle ore di
luce e la variazione del clima possono essere
un vero toccasana per la maggiorparte delle
persone, alcune vivono questi cambiamenti in
modo difficoltoso. In che senso?
Ognuno di noi ha dentro di sè una certa quantità di energia, che deriva da tanti fattori: l’età, lo
stato di salute, il carattere, vitale oppure pigro,
oltre che da basi biochimiche definite in base
al funzionamento del nostro corpo. Esisto-
no infatti alcuni sistemi nel corpo umano che
regolano la nostra capacità di produrre più o
meno energia. Ad esempio la tiroide, se funziona poco, ci porta ad essere più stanchi, meno
energici e ad avere la tendenza ad aumentare di peso perchè il nostro metabolismo va a
rilento, mente se funziona troppo, si verifica
l’opposto, cioè avremo bruschi cali di energia
perchè quella che abbiamo a disposizone viene esaurita molto rapidamente. Oppure esiste
una piccola porzione che si trova al di sopra
del rene, detta appunto surrene, che è in grado
di produrre l’adrenalina, quella sostanza che ci
permette di essere scattanti e pronti ad affrontare attività di stress o di pericolo e il cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”, capace
di provocare un aumento degli zuccheri nel
sangue e, se sbilanciato, può portare a malattie importanti come il diabete o l’ipertensione.
Senza scendere nel dettaglio di questi ultimi
processi fisiologici, che restano di competenza del medico di base o dello specialista, resta
il fatto che quando uno o più di questi fattori
sono sbilanciati, ecco che allora la nostra energia non è ottimale.
Noi focalizzeremo l’attenzione su prodotti mirati di origine naturale utilizzabili dalla maggiorparte delle persone come supporto per superare questa fase di
transizione che,
con l’arrivo della
bella
stagione, andrà poi piano piano stabilizzandosi.
Da questo punto di vista la medicina naturale, fitoterapica e/o omeopatica, ci può essere di grande
supporto: in farmacia esistono tanti prodotti diversi,
con caratteristiche differenti a seconda del problema che vogliamo risolvere.
Per superare in modo più rapido il tipico periodo di
stanchezza dovuto al cambio di stagione, ad esempio, il vostro farmacista di fiducia può consigliarvi
prodotti da assumere alla mattina che contengono
estratti di eleuterococco e rhodiola (chiamati adattogeni, in quanto aiutano il nostro fisico ad adattarsi
ai nuovi cambiamenti del ritmo stagionale) gingko
biloba, fosfoserina e mirtillo: i primi due aiutano la
concentrazione e la memoria, mentre il mirtillo svolge un’azione protettiva nei confronti della vista; per
questo sono adatti anche e soprattutto ai ragazzi in
fase di crescita e in età scolare.
Oppure esistono integratori molto energizzanti,
detti tonici, che ci aiutano, invece, a fare il pieno di
quell’energia che ci manca. In commercio troviamo,
da soli o in associazione, prodotti che contengono
ginseng, guaranà (derivati fitoterapici molto attivi,
sconsigliati per questo sia in gravidanza, sia in caso
di ipertensione o problemi cardiaci, da assumere
rigorosamente al mattino onde evitare difficoltà nel riposo notturno), pappa reale, L-carnitina (sostanza deputata
alla produzione ed al trasporto di
energia nei muscoli, indicata a
chi svolge attività sportiva),
vitamine del gruppo B
(dette pro-energetiche, in quanto mettono a disposizione
l’energia per essere
poi utilizzata al meglio). Sia per i tonici
che per gli adattogeni si consiglia di
seguire dei cicli di
15-20 giorni.
Per chi vuole invece
orientarsi sull’omeopatia, adatta a tutti in
quanto non comporta
controindicazioni, in
farmacia potete tro-
vare rimedi singoli o associati: questi ultimi sono più
semplici da utilizzare in quanto coprono un panorama ampio di problematiche: si possono trovare
associazioni di cocculus, ginseng, ignatia, acidum
phosphoricum, sepia, zincum metallicum a diluizioni omeopatiche, ad azione stimolante della concentrazione, contro la stanchezza fisica e psichica, da
assumere sotto forma di fiale da bere 2 volte al giorno (mattina e primo pomeriggio) per almeno due
mesi, oppure, come rimedi unitari, si può associare
kalium phosphoriucum 15CH a phosphoricum acidum 30CH, 5 granuli di ogni rimedio mattino e sera.
Altra problematica tipica della stagione primaverile
è l’allergia.
Putroppo spesso non è possibile utilizzare i farmaci sintomatici tipici come i classici antistaminici, in
quanto possono dare una certa sonnolenza (inadatti, quindi, per chi svolge un lavoro di attenzione
o su mezzi di trasporto): anche in questo caso può
venire in nostro soccorso la medicina naturale.
Per quelle persone che riescono a fare una previsione del periodo in cui più probabilmente si presenterà la fase acuta dell’allergia si consiglia di fare
un po’ di prevenzione assumendo a partire da un
mese prima 5 granuli di apis 15CH, pollens 15CH e
poumon histamine 15CH insieme, ogni sera prima
di andare a dormire, ed eventualmente assumere,
alla comparsa dei primi sintomi (naso che cola,
starnuti, occhi arrossati...), prodotti composti che si
trovano in commercio sempre sotto forma di granuli
che contengono allium cepa (frena il naso che cola)
histaminum (azione antistaminica) ed euphrasia
(azione antinfiammatoria), più volte al giorno. Per
ottimizzare gli effetti si può abbinare uno spray
nasale, indicato proprio per le riniti allergiche,
che contenga luffa opercolata (rimedio mirato
per il raffreddore da fieno), sulfur (combatte il
prurito) e histaminum, da utilizzare al bisogno
più volte al giorno senza che si vada incontro ai
tipici problemi di sensibilizzazione causati dagli
spray che contengono farmaci. Per dare sollievo ad occhi arrossati e che lacrimano molto
si consiglia invece di utilizzare colliri a base di
camomilla, euphrasia, acqua distillata di malva
e di amamelide, da somministrare frequentemente in virtù delle loro attività calmanti ed antinfiammatorie.
Un aspetto che invece si tende a considerare
solo come problematica tipica della stagione
invernale è l’abbassamento di voce. Gli sbalzi
di temperatura, spesso così repentini possono provocare un’irritazione della laringe e delle
corde vocali, col risultato di renderci difficoltosa la comunicazione verbale con chi abbiamo
intorno; inoltre, sforzarsi di parlare a voce più
alta non fa che peggiorare lo stato infiammatorio, creando così un circolo vizioso.
L’omeopatia può aiutarci facendo ricorso a
rimedi molto efficaci: si consiglia di assumere
almeno tre volte al giorno 5 granuli a base di
arum triphyllum 5CH ed effettuare gargarismi
con tintura madre di erisimo (la cosiddetta
“erba dei cantanti”) mattina e sera; in associazione, per combattere l’infiammazione che può
portare anche ad avere mal di gola, si possono
assumere compresse a base di mercurius solubilis, belladonna (ad azione antinfiammatoria
specifica per la gola arrossata) e kalium bichrome sotto la lingua
micum, due compresse insieme
tre volte al giorno; la fitoterapiaa invece ci consiglia principalmente gli spray a base di propoli
n gravidanza).
(attenzione: è controindicata in
ade in omeopaRicordate: come sempre accade
mo è semtia, per combattere un sintomo
o più
pre meglio assumere il rimedio
frequentemente, anche ognii
ora, quando il sintomo è forte, da diminiure progressivamente al miglioramento. Non
n
abbiate paura ad assumere un
n si
rimedio una volta in più: non
erali e
corre il rischio di effetti collaterali
pita con i
sovradosaggi come invece capita
farmaci “tradizionali” o anche con la fitoterapia
(nonostante anche quest’ultima sia considerata “naturale”). Per questo future mamme ricordate: nell’omeopatia potrete sempre trovare un
valido aiuto per qualsiasi problema per voi e
anche per il vostro futuro bambino, senza correre alcun rischio!
Infine qualche consiglio per chi, pur non soffrendo di patologie stagionali, vuole chiudere il
capitolo dell’inverno e prepararsi alla bella stagione purificando il proprio organismo.
E’ principalmente la fitoterapia che in questo
caso ci dà il suo aiuto: in farmacia potete trovare, sotto forma di pratiche capsule o di estratti
concentrati (da diluire e assumere durante la
giornata: una scusa in più per bere più acqua),
prodotti ad azione drenante e depurativa, a
base di betulla, pilosella, tarassaco, ortosifon,
equiseto, finocchio, cardo mariano, carciofo,
bardana, gambo d’ananas; oppure ad azione termogenica, cioè che aiutano a bruciare i
grassi, come cola, the verde, matè, fucus (attenzione a quest’ultimo se avete problemi alla
tiroide perchè contene iodio). L’effetto di questi
ultimi viene ovviamente ottimizzato se affianchiamo un po’ di attività fisica.
Insomma, la bella stagione sta iniziando, ma
l’entusiasmo sicuramente non basta a proteggerci dai tipici malanni stagionali: prendiamoli
allora in contropiede chiedendo aiuto alla natura, che è nostra amica, e per ogni dubbio o
per un consiglio mirato, il vostro farmacista è
pronto ad aiutarvi per arrivare in piena salute e
all estate.
piena forma all’estate.
Novità dal mondo
della scienza
Il fritto “salva-cuore”
La frittura non fa sempre male? Infatti, un gruppo
di ricercatori spagnoli ha evidenziato in una
recente ricerca che se nella cottura del fritto si
prediligono olio d’oliva o di girasole si evitano
i rischi per il cuore, ovviamente con quantità
modiche delle porzioni. Gli studiosi dell’Università
Autonoma di Madrid hanno pubblicato sul
prestigioso British Medical Journal, uno studio
in cui hanno analizzato diversi tipi di cottura,
esaminando le abitudini di oltre 40.000 persone
tra 29 e 69 anni di età in un arco temporale di ben
11 anni. Tutte queste persone sotto osservazione
hanno svelato quanto e cosa mangiavano e,
ovviamente, i ricercatori hanno cercato di scoprire
quante volte facessero ricorso alla frittura, che in
Spagna è un metodo di cottura molto frequente,
a cominciare dal pesce.
La conclusione è stata che a salvare le arterie
degli spagnoli sarebbero le materie prime della
dieta mediterranea, olive e semi di girasole.
La frittura è nota essere un metodo di cottura
non proprio sano associata ad elevati valori di
colesterolo, obesità e ipertensione. E’ però con
grassi solidi di origine animale o riutilizzati che il
rischio è più alto, mentre, secondo lo studio, con
olio di oliva e di girasole si riduce moltissimo.
La struttura dello studio ha preso in considerazione
soggetti che non mostravano segni di malattie
cardiache all’inizio dello studio. Dopo 11 anni
i morti per problemi cardiovascolari sono stati
in tutto 1.134. Secondo i ricercatori, questi dati
mostrano chiaramente che “dove grandi quantità
di cibi fritti sono consumati sia dentro sia fuori
casa, non è stata osservata alcuna associazione
tra il consumo di cibi fritti e il rischio di malattia
coronarica o di morte”.
Però non diciamolo al nostro dietologo: non
sappiamo infatti se oltre a un nullo effetto
cardiovascolare vi siano effetti sull’aumento di
peso.
Zucchero,
quando è troppo alza la pressione
Anche se l’olio d’oliva è stato assolto, a salire ora
sul banco degli imputati , dopo sale e tabacco, è
lo zucchero. Uno studio pubblicato sulla maggiore
rivista mondiale di ricerca medica, Nature, riporta
che in 50 anni è triplicata la dose quotidiana di
assunzione di zuccheri, e negli Usa si stima che
nella dieta di ogni giorno 500 calorie derivino dai
dolcificanti. Quindi fa male? No di certo, come tutti
gli alimenti non fa male, ma troppo “può uccidere
lentamente”. Le patologie che, a lungo andare
, possono insorgere sono ipertensione (indotta
anche dal sale), danni al fegato, oltre al noto
disquilibrio ormonale che altera la produzione di
insulina e provoca il diabete. Nella loro ricerca,
i ricercatori dell’Università della California di San
Francisco affermano: “Non vogliamo proibire il
consumo di zucchero ma limitarne il consumo
anche consigliando ai governi politiche per
renderne il consumo meno conveniente”.
Infatti, Lo zucchero, nelle sue tante varianti
industriali, è un alimento a buon mercato e piace
a tutti. Anche se non ce ne rendiamo conto, sono
tanti gli “zuccheri aggiunti” che, nella loro variante
di fruttosio o aspartame, si trovano in tanti prodotti
assunti quotidianamente. Tuttavia secondo gli
studiosi bisogna essere più accorti e consumarli
con molta cautela. Il progressivo aumento di
persone colpite da sindrome metabolica è un
segno evidente di quest’abuso: un’epidemia che
conta dei 35 milioni di morti l’anno.
Numeri Utili
Novità dal mondo della scienza
Giovani donne:
attenzione allo stress
Già si sapeva che lo stress, in particolare
quello dovuto al troppo lavoro unito
a situazioni di tensione nell’ambiente
professionale, non facesse affatto bene
alla salute psico-fisica ma oggi nuovi e
più specifici studi evidenziando come vi
sia legame proporzionale tra le donne
giovani stressate ed il rischio di insorgenza di
malattie cardiache.
Lo dimostra una recente ricerca dei ricercatori
del Glostrup University Hospital, in Danimarca,
hanno utilizzato un campione di 12.000
lavoratrici per valutare l’impatto dello stress
lavorativo sulla salute del cuore nelle donne di
età inferiore ai 50 anni.
Molti erano gli studi effettuati sugli uomini, ma
finora la ricerca non aveva esaminato l’impatto
dello stress sul gentilsesso.
In questo studio, i ricercatori hanno intervistato
più di 12.000 infermiere di età compresa tra i 45
ed i 64 anni chiedendo loro informazioni sullo
stress da lavoro, monitorandone le condizioni
di salute per un periodo piuttosto lungo, circa
quindici anni, e terminato nel 2008. In questo
Nuove scoperte
per combattere l’aids
E’ stata Individuata da un gruppo di studiosi
statunitensi una proteina in grado di proteggere
le cellule dall’infezione da HIV, il virus
dell’immunodeficienza umana che causa l’AIDS.
Questa scoperta potrà servire per sviluppare
nuovi farmaci utili a rallentare la progressione
della malattia. La ricerca è stata pubblicata su
Nature Immunology dagli scienziati del new York
University Langone Medical Center.
Questa proteina appena scoperta è in grado
di impedire la replicazione del virus dell’HIV
all’interno della cellula distruggendo dei
componenti chiamati dinucleotidi trifosfati (dNTP)
che funzionano come i ‘mattoncini’ attraverso
arco di tempo, 580
infermiere erano state
ricoverate in ospedale
con
cardiopatia
ischemica, tra cui 369
casi di angina e 138
attacchi di cuore.
I
ricercatori
hanno
considerato anche i
fattori di rischio quali
il fumo e il diabete. Tuttavia il risultato della
ricerca stabilisce che le donne che subivano una
pressione più forte sul lavoro, descritta nel corso
dell’intervista come “troppo alta”, avevano il 35%
di probabilità in più di sviluppare una malattia di
cuore rispetto alle donne che avevano definito
nella norma lo stress lavorativo.
Dall’analisi dei dati, è emerso che solo le
donne di età inferiore ai 50 anni sono colpite
in maniera significativa dallo stress sul lavoro.
Questo perché dopo i cinquanta sono altri i
fattori di rischio più determinanti. Lo studio
suggerisce così ulteriori fattori di rischio, rispetto
a quelli già conosciuti, che possono avere un
ruolo più importante di quanto non si pensasse
nell’insorgenza di malattie cardiache durante la
terza età.
cui il DNA virale viene replicato. «Essenzialmente
questa proteina appena scoperta affama il
virus - spiega Nathaniel Landau, coautore dello
studio -. Dopo che il virus è entrato nella cellula,
non succede più nulla. Non ha niente con cui
replicarsi e così si evita la progressione della
malattia.”
Guardia Medica Servizio di Continuità
Assistenziale
045 7614565
Il servizio funziona dalle ore 20.00
alle ore 8.00 di tutti i giorni feriali
e dalle ore 10.00 del giorno prefestivo alle ore 8.00 del giorno
post-festivo.
Ascoltare il messaggio telefonico
e premere il tasto corrispondente
alla zona residenziale
PRENOTAZIONE DI VISITA,
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ED
ESAMI RADIOLOGICI
DISTRETTO 1
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DIPARTIMENTO
DIPENDENZE ULSS 20
045 8075571
045 8076201
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DISTRETTO 3
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22
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EMERGENZA
SANITARIA 118
POLIZIA
113
CARABINIERI
112
VIGILI DEL FUOCO
DISTRETTO 4
CENTRO UNIFICATO
PRENOTAZIONI (CUP)
Sede Centrale: Via
Circonvallazione, 1 S.Bonifacio
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848 24 22 00
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115
TELEFONO AZZURRO
19696
TELEFONO ROSA
045 8015831
CENTRO DIRITTI
DEL MALATO
045 8000220
OSPEDALE CIVILE
MAGGIORE BORGO
TRENTO
OSPEDALI:
piazzale A. Stefani, 1
37126 - Verona
Centralino
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045 8201947
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NEGRAR
045 6013111
CENTRO ANTIVELENI OSPEDALE
NIGUARDA
BOVOLONE
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OSPEDALE
POLICLINICO G.B.
ROSSI BORGO ROMA
P.le L. A. Scuro, 10
37134 – Verona
Centralino
045 8121111
SAN BONIFACIO
045 6138111
045 6999311
NOGARA
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BUSSOLENGO
045 6712111
ZEVIO
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Orari Farmacie Comunali AGEC
Farmacia Comunale “Borgo Nuovo” Via Selinunte 47 - Verona - Tel. 045 562869
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura fino al 31/03/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura dall’ 01/04/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.00
dalle 14.30 alle 19.30
Farmacia Olimpia chiusura estiva dal 17 al 31 luglio
dalle 15.30 alle 19.30
Farmacia Borgo Nuovo chiusura estiva dal 17 al 31 luglio
Farmacia Comunale “Cadidavid” Via Forte Tomba 20, Cadidavid - Verona
(all’interno del supermercato Migross) Tel. 045 540290
Lunedì
Orario di apertura
Martedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia Comunale “Olimpia” Via Palladio 61 - Verona - Tel. 045 567879
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.30
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia Comunale “Palazzina” Via S.G. Lupatoto 22/b, Palazzina - Verona - Tel. 045 582401
Lunedì-Venerdì
dalle 9.00 alle 12.30
Orario di apertura
Sabato
dalle 9.00 alle 12.30
dalle 15.00 alle 19.30
Farmacia Palazzina chiusura estiva dal 17 al 31 luglio
dalle 14.30 alle 19.30
dalle 14.30 alle 19.30
dalle 14.30 alle 19.00
Farmacia Cadidavid chiusura estiva dal 17 al 31 luglio
Farmacia Comunale “Quinto” Via Valpantena 42, Quinto - Verona -Tel. 045 550207
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 12.30
dalle 15.00 alle 19.30
Farmacia Quinto chiusura estiva dal 10 al 24 luglio
Farmacia Comunale “Cadore” Via P. di Cadore 3 - Verona - Tel. 045 8348754
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura fino al 31/03/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura dall’ 01/04/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.00
dalle 15.30 alle 19.30
Farmacia Cadore chiusura estiva dal 9 al 23luglio
Farmacia Comunale “S.Massimo” Via Don Giacomo Trevisani n. 39 - Verona - Tel. 045 8900044
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.00
Orario di apertura fino al 31/03/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.30 alle 19.30
Orario di apertura dall’ 01/04/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia S. Massimo chiusura estiva dal 10 al 17 luglio e dal 14 al 21 agosto
Farmacia Comunale “Chievo” Via A. Berardi 94, Chievo - Verona - Tel. 045 563034
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 12.30
dalle 15.00 alle 19.30
Farmacia Chievo chiusura estiva dal 3 al 17 luglio
Farmacia Comunale “Golosine” Via Po 8-8/a - Verona - Tel. 045 956920
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia Comunale “S.Rocco” Via Fabbricato Scolastico 33, Quinzano - Verona -Tel. 045 8349619
Lunedì-Venerdì
dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.00
Orario di apertura fino al 31/03/2012
Sabato
dalle 9.00 alle 12.30
Lunedì-Venerdì
dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.30 alle 19.30
Orario di apertura dall’ 01/04/2012
Sabato
dalle 9.00 alle 12.30
Farmacia S. Rocco chiusura estiva dal 12 al 25 giugno
dalle 15.00 alle 19.30
Farmacia Golosine chiusura estiva dal 24 luglio al 7 agosto
Farmacia Comunale “Grattacielo” P.zza Santo Spirito 2/b - Verona -Tel. 045 8033902
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.30
Orario di apertura fino al 31/03/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.30 alle 19.30
Orario di apertura dall’ 01/04/2012
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia Grattacielo chiusura estiva dal 17 al 31 luglio
Farmacia Comunale “Tomba” Via Centro 237 - Verona - Tel. 045 584066
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
Orario di apertura
Sabato
dalle 9.00 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.30
Farmacia Tomba chiusura estiva dal 10 al 24 luglio
Farmacia Comunale “Agli Angeli” Corso Porta Nuova, 28 - Verona - Tel. 045 8006670
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.30
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 12.30
Farmacia Agli Angeli chiusura estiva dall’1 al 15 agosto
Farmacia Comunale “Madonna di Campagna” Via Monte Bianco 1 - Verona- Tel. 045 974255
Lunedì-Venerdì
dalle 8.30 alle 13.00
dalle 15.00 alle 19.30
Orario di apertura
Sabato
dalle 8.30 alle 13.00
Farmacia Madonna di Campagna chiusura estiva dal 10 al 24 luglio
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