Vivere con un dispositivo CRT Breve descrizione del dispositivo per la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) n 'insufficienza cardiaca (Heart Failure, HF) è una L condizione comune, in cui il cuore non si contrae o non si rilassa correttamente, ostacolando l'azione di pompa del cuore. Spesso le pareti del ventricolo sinistro, la principale camera di pompaggio del cuore, sono indebolite e non riescono a pompare sangue sufficiente a soddisfare le necessità dell'organismo. n a terapia di resincronizzazione cardiaca (Cardiac L resynchronization therapy, CRT) è utilizzata per il trattamento dei sintomi dell'HF e di altre complicazioni ad essa associate. n I dispositivi CRT sono computer in miniatura, così piccoli che possono stare nel palmo di una mano. In genere vengono impiantati sotto la pelle nella zona del torace. n ella terapia CRT un pacemaker con CRT (CRT-P) N o un defibrillatore con CRT (CRT-D) invia impulsi elettrici attraverso fili isolati posti nel cuore per coordinare le contrazioni delle camere cardiache superiori e inferiori. Inoltre stimola entrambi i ventricoli per migliorare la capacità di pompaggio del cuore. n ltre che per la terapia dell'HF, il CRT-P è utilizzato O per stimolare il cuore quando il ritmo cardiaco è troppo lento mentre il CRT-D è anche in grado di fornire una terapia in caso di ritmi potenzialmente letali. n I dispositivi CRT non subiscono danni a causa della presenza di elettrodomestici che funzionino correttamente, come i forni a microonde. n lcuni studi hanno dimostrato che la terapia A CRT può rallentare e, in alcuni casi, eliminare effettivamente alcuni dei danni fisici causati dall'HF al cuore. Domande frequenti Vivere con il dispositivo CRT La terapia di resincronizzazione cardiaca viene utilizzata per trattare i sintomi dell'insufficienza cardiaca e di altre complicazioni ad essa associate. L'HF è una condizione comune, in cui il cuore non si contrae o non si rilassa correttamente, ostacolando l'azione di pompa del cuore. La CRT, erogata mediante un dispositivo impiantato, aiuta il cuore stimolando le camere inferiori (ventricoli) in modo che pompino in modo più efficiente il sangue nell'organismo. I dispositivi impiantati aiutano a mantenere un ritmo cardiaco corretto; se il ritmo diventa troppo rapido, molti di essi sono in grado di ripristinare il ritmo normale. Che cos'è precisamente l'HF? L'HF non è un arresto improvviso del cuore, ma una disfunzione che colpisce più spesso le camere cardiache inferiori, che non si contraggono in modo efficiente come avviene in un cuore sano. Sostanzialmente, nell'HF il funzionamento del cuore diventa sempre meno efficiente. Quali sono le cause dell'HF? L'HF ha molte cause di base: nella metà circa dei casi la causa è una coronaropatia (una malattia delle arterie che trasportano il sangue al muscolo cardiaco mantenendolo sano e ben funzionante). Un'altra causa comune è l'ipertensione (alta pressione del circolo sanguigno), che può sovraffaticare il cuore. Altre cause importanti sono ritmi cardiaci anomali persistenti (come la fibrillazione atriale), malattie delle valvole cardiache, malattie cardiache congenite, diabete e infezioni del cuore. Infine, in alcuni casi la causa può essere sconosciuta. Quali problemi può causarmi l'HF? Il cuore possiede un sistema elettrico complesso. In effetti, è il cuore stesso a generare gli stimoli elettrici che ne provocano la contrazione e il rilassamento in una sequenza appropriata, in modo da pompare il sangue all'organismo. Spesso chi soffre di HF presenta disfunzioni del sistema elettrico del cuore, che ne provocano la contrazione non sincronizzata. Nell'HF, le pareti del ventricolo sinistro, la principale camera di pompaggio del cuore, possono indebolirsi riducendo l'attività di pompaggio del cuore. Ciò provoca sintomi quali affanno, affaticamento e accumulo di liquidi nelle gambe e nelle braccia, che sono dovuti all'incapacità del cuore di pompare sangue sufficiente a soddisfare le necessità dell'organismo. Nel tentativo di compensare questa diminuzione della capacità di pompaggio, il cuore può ingrossarsi e ciò fa peggiorare ulteriormente la situazione. Un dispositivo CRT può contribuire a coordinare una sequenza disordinata di contrazioni aumentando l'efficienza del cuore, che così fornisce più sangue all'organismo. Perché mi occorre un dispositivo CRT? Spesso i farmaci e le modifiche dello stile di vita possono contribuire a eliminare i sintomi dell'HF, tuttavia, quando queste due soluzioni non sono più sufficienti, il medico può decidere che occorre procedere all'impianto di questo tipo di dispositivo. La CRT è una terapia che coordina la sequenza dei movimenti della parte destra e sinistra del cuore migliorando la capacità di questo organo di pompare il sangue all'organismo. Un dispositivo CRT può eliminare l'HF? Grazie ai continui miglioramenti nel trattamento dell'HF e delle malattie cardiache collegate a essa, oggi molte persone con HF possono condurre una vita più soddisfacente rispetto al passato. Tuttavia questa condizione continua a rappresentare un grave problema di salute e molti trattamenti (come la CRT, i farmaci o le procedure chirurgiche) in realtà eliminano i sintomi più che curare la condizione nel suo complesso. Numerosi studi hanno dimostrato che i dispositivi CRT possono effettivamente migliorare la qualità della vita di molti pazienti. Una volta ripristinata una sequenza regolare di contrazioni del ventricolo sinistro, ci si può sentire meglio e avere più energia perché il cuore funziona meglio. Alcuni studi hanno dimostrato che la terapia CRT può rallentare e in alcuni casi eliminare realmente alcuni danni causati dall'HF al cuore. Che cos'è precisamente un dispositivo CRT? I dispositivi CRT rappresentano un'evoluzione della tecnologia del pacemaker. I pacemaker vengono utilizzati per trattare ritmi cardiaci lenti a partire dagli anni '60. Come i loro predecessori, i dispositivi CRT sono computer miniaturizzati (i modelli più grandi possono stare nel palmo della mano) alimentati a batteria, che generalmente sono impiantati sotto la pelle nella zona del torace. Vengono collegati a due o tre diversi fili posizionati in differenti zone del cuore. Vengono inviati al cuore stimoli elettrici a basso voltaggio in sequenza coordinata. Nella maggior parte dei pazienti ciò migliora il funzionamento del cuore. Per fornire un supporto elettrico, il dispositivo invia un impulso elettrico a uno dei fili posti nel cuore stimolando la contrazione del cuore. Questi impulsi sono molto leggeri e Lei non li avvertirà. Oltre ad aiutare il cuore a mantenere il ritmo, il dispositivo registra molte informazioni relative al cuore, che possono essere recuperate dal medico consentendogli di programmare il dispositivo in modo che Le fornisca la miglior terapia per la Sua condizione. Come funziona un dispositivo CRT? Quando viene impiantato un dispositivo CRT, alcuni elettrocateteri (sottili fili isolati) vengono collegati sia alla parte destra sia a quella sinistra del cuore, uno al ventricolo destro e uno al ventricolo sinistro. L'elettrocatetere nel ventricolo destro viene posto vicino al setto intraventricolare, lo spesso muscolo che separa il ventricolo destro da quello sinistro. L'elettrocatetere nel ventricolo sinistro viene posto lungo la parete posteriore o quella laterale. Nella maggior parte dei casi, viene anche posto un terzo elettrocatetere nella camera superiore destra (atrio destro) del cuore. Il dispositivo invia impulsi elettrici per coordinare la contrazione delle camere inferiori e superiori del cuore. Inoltre entrambi i ventricoli vengono stimolati per migliorare la capacità di pompaggio del cuore. In questo modo migliora la capacità del cuore di pompare il sangue all'organismo. Esistono due tipi di dispositivi CRT: i pacemaker con CRT (CRT-P) e i defibrillatori con CRT (CRT-D). Questi ultimi possono anche fornire una terapia salvavita al cuore, se il paziente è a rischio di aritmie potenzialmente letali. Come viene impiantato un dispositivo CRT? In genere l'impianto di un dispositivo cardiaco non viene eseguito in anestesia generale, ma in sedazione cosciente. Questo significa che al paziente vengono somministrati dei farmaci per aiutarlo a rilassarsi, ma è cosciente di ciò che lo circonda e in grado di ascoltare l'équipe medica e anche di parlare con essa durante la procedura. Nel punto in cui verrà eseguita l'incisione, viene iniettato un anestetico locale, che elimina il dolore. Tuttavia, quando viene impiantato il dispositivo, il paziente può avvertire una sensazione di compressione. Come si svolge l'intervento di impianto di un dispositivo CRT? Inizialmente il medico pratica un piccolo taglio nella parte superiore del torace e individua una vena. Poi esegue una piccola puntura nella vena inserendo gli elettrocateteri, fili lunghi e flessibili, attraverso la vena fino al cuore. L'équipe chirurgica monitora l'avanzamento dell'elettrocatetere usando un fluoroscopio, un grande monitor appeso al soffitto, che fornisce una specie di radiografia in movimento. Poi vengono posizionati gli elettrocateteri: spesso questa è la fase più lunga dell'intervento. A questo punto il medico verifica che gli elettrocateteri si trovino nella posizione migliore per erogare la stimolazione al cuore. Una volta posizionati gli elettrocateteri, il medico può chiederLe di eseguire alcune semplici manovre, come fare un respiro profondo o tossire con forza, per aiutarlo a valutare la stabilità dell'elettrocatetere. Infine il medico prepara una tasca separando la pelle e il tessuto sottostante dal muscolo. Una volta che il generatore di impulsi è collegato agli elettrocateteri, viene infilato nella tasca. Quando il dispositivo è a posto, il medico chiude l'incisione. Dopo la guarigione dell'incisione, molti notano appena una piccola cicatrice e un leggero rigonfiamento. Tuttavia nelle persone magre o minute il dispositivo potrebbe essere più sporgente. Se l'aspetto finale dell'impianto La preoccupa, ne parli con il medico. In alcuni casi il dispositivo può essere posizionato in un altro punto, meno visibile. La durata dell'intervento dipende dal tipo di dispositivo che viene impiantato, come anche dalla Sua anatomia e dal tempo necessario per individuare la posizione migliore degli elettrocateteri. L'impianto di un CRT-P o di CRT-D può richiedere alcune ore. Cosa succede dopo l'intervento? Appena terminato l'intervento La porteranno in sala post-operatoria. Per un po' di tempo potrebbe avvertire un certo indolenzimento nel sito dell'impianto. In genere, la degenza ospedaliera di un paziente dopo l'impianto di un dispositivo CRT è di qualche giorno, tuttavia discuta i dettagli specifici del Suo caso con il medico. Nel periodo post-operatorio deve seguire scrupolosamente le istruzioni del medico. In particolare, deve riferirgli se nota arrossamento, dolore o indolenzimento attorno al sito di impianto. Se è già stato dimesso dall'ospedale e nota arrossamento o dolore attorno alla cicatrice, contatti immediatamente il medico senza aspettare il successivo appuntamento. Quanto dura la convalescenza? È difficile dare un'indicazione precisa sulla durata della convalescenza, perché ogni paziente è diverso dagli altri. Segua scrupolosamente le istruzioni del medico. Per un certo periodo di tempo dopo l'intervento dovrà limitare le Sue attività. Una volta che si sarà ripreso dall'intervento, il medico saprà indicarLe con precisione quando potrà riprendere le Sue normali attività. Quali rischi sono associati a un dispositivo CRT impiantato? Il medico potrà spiegarLe con precisione i rischi associati al dispositivo CRT, gli esponga tutti i Suoi problemi e dubbi in proposito. Una piccola percentuale di pazienti con dispositivo CRT presentano complicazioni dovute all'intervento chirurgico come infezione, reazione a un farmaco usato durante l'intervento o al dispositivo stesso, perdita di sangue o lesioni a un vaso sanguigno o ad altri organi. Dopo l'intervento potrebbe avvertite un certo fastidio e sentirsi stanco. A mano a mano che guarisce, il paziente si sentirà meglio. Tuttavia alcuni pazienti continuano ad avvertire qualche disagio nel punto di impianto del dispositivo CRT. Se accade anche a Lei, ne parli con il medico. Dopo l'impianto di un dispositivo CRT è importante adottare alcune precauzioni. Può utilizzare la maggior parte degli elettrodomestici, se sono in buone condizioni di funzionamento e hanno una messa a terra adeguata, ma deve evitare le situazioni in cui sono presenti campi magnetici intensi, come nel caso delle apparecchiature MRI. Il medico discuterà con Lei le precauzioni a cui dovrà attenersi. Inoltre legga tutta la documentazione fornita con il dispositivo prestando particolare attenzione alle avvertenze e alle precauzioni (frasi accompagnate dalla parola "avvertenza" o "importante"), che contengono informazioni importanti sulla sicurezza. Nel caso in cui si verifichi un'aritmia, il trattamento CRT può non arrestarla oppure la può addirittura aggravare. In entrambi i casi, alla fine il dispositivo CRT eroga un trattamento più aggressivo per cercare di arrestare l'aritmia. Esiste un rischio minimo che il dispositivo CRT non eroghi il trattamento quando è necessario o lo eroghi quando non serve. La CRT non è sempre in grado di eliminare tutti i sintomi dell'aritmia. Potrebbe ancora avvertire capogiri, vertigini o potrebbe svenire. Una volta impiantato il dispositivo quale sarà la frequenza delle visite dal medico? Le sarà richiesto di sottoporsi con regolarità ai controlli di routine dal cardiologo o dal medico. Probabilmente, subito dopo l'intervento Le sarà chiesto di presentarsi a numerose visite, che sono molto importanti perché consentono al medico di verificare che il dispositivo funzioni correttamente. A volte può essere necessaria una piccola regolazione del dispositivo, che può essere eseguita nello studio del medico in modo indolore utilizzando un computer (programmatore). Inoltre il medico esaminerà l'incisione per verificarne la guarigione. In seguito il medico programmerà visite di controllo regolari alla frequenza che ritiene necessaria. Se la situazione è stabile, il medico può fissarLe una visita di controllo una o due volte all'anno oppure in caso Lei abbia ricevuto uno shock dal dispositivo. Il medico potrebbe volerLa vedere anche nel caso in cui i Suoi familiari o il medico di base abbiano dei dubbi. Se durante una visita vengono apportati molti cambiamenti, il medico potrebbe volerLa rivedere prima del previsto per accertarsi che questi cambiamenti siano efficaci e non provochino altri problemi. Come si svolgono le visite di controllo? Le visite di controllo sono assolutamente indolori e in genere durano meno di mezz'ora. Il medico o l'infermiere pone una sonda in corrispondenza del punto in cui è impiantato il dispositivo. La sonda ha le stesse dimensioni e la stessa forma di un telecomando. Per alcuni dispositivi non è necessario usare la sonda perché il dispositivo invia informazioni in modalità wireless (senza fili). Il dispositivo fornisce informazioni sullo stato della batteria, esegue altri controlli del sistema e può anche fornire informazioni sul ritmo cardiaco nel periodo trascorso dall'ultima visita. Se Le è stato impiantato un CRT-D che, dopo l'ultima visita, Le ha erogato uno shock o una terapia, il dispositivo invia al programmatore anche le informazioni relative a questo evento. Se necessario, il medico può anche regolare alcune impostazioni del dispositivo per modificare la terapia. Perciò è molto importante rispettare il programma di visite di controllo fissato dal medico. In che modo il medico sostituisce le batterie del dispositivo? I dispositivi impiantabili sono alimentati da batterie progettate per durare a lungo, che non si esauriscono improvvisamente, come le batterie delle torce, ma segnalano quando sono quasi esaurite. Il medico controlla lo stato della batteria durante ogni controllo del dispositivo. La maggior parte delle batterie dura da tre a sette anni, in base al tipo di dispositivo e alla frequenza con cui invia impulsi elettrici al cuore. Quando il dispositivo indica che il livello di carica delle batterie è basso, il medico programma la sostituzione del dispositivo. I dispositivi impiantabili sono sigillati, pertanto non è possibile sostituire le batterie, quindi il medico deve impiantare un nuovo dispositivo. In genere questo intervento è più breve dell'impianto originale perché il medico deve semplicemente collegare il nuovo dispositivo agli elettrocateteri già posizionati. Cosa sento se ricevo uno shock dal CRT-D? Gli shock vengono avvertiti in modo diverso da ogni paziente e possono anche essere dolorosi. Ma non bisogna dimenticare che, per quanto possa essere doloroso, uno shock indica che il dispositivo ha risposto a un ritmo pericoloso e quindi può averLe salvato la vita. Chieda al medico cosa deve fare se riceve uno shock. Probabilmente Le dirà di contattarlo e di presentarsi al suo studio per controllare il dispositivo. Un dispositivo CRT può cambiare la mia vita? In realtà, la Sua vita potrebbe essere più lunga, più produttiva, più felice e più sana. Dopo l'intervento, per un po' di tempo non dovrà affaticarsi e seguire scrupolosamente le istruzioni del medico, ma presto potrà svolgere tutte le attività che praticava prima e altre ancora. Devo stare alla larga da elettrodomestici come il forno a microonde, dalle calamite o dalle luci stroboscopiche? I dispositivi CRT impiantabili non subiscono danni a causa della presenza di apparecchiature elettriche funzionanti correttamente, come i forni a microonde, le coperte elettriche e la maggior parte degli strumenti elettrici. Anche l'utilizzo di sistemi di saldatura ad arco e di accensione di automobili non danneggiano i dispositivi CRT, tuttavia potrebbero interferire temporaneamente con il funzionamento del dispositivo. Alcune apparecchiature mediche possono anch'esse interferire con il funzionamento del dispositivo CRT. Se avverte vertigini o palpitazioni (battiti rapidi e irregolari del cuore), deve semplicemente spegnere l'apparecchiatura elettrica o allontanarsi da essa; il dispositivo impiantato riprenderà a funzionare normalmente. Se l'utilizzo di apparecchiature che interferiscono con il dispositivo CRT fosse inevitabile, il medico Le spiegherà cosa fare. Le apparecchiature mediche possono interferire con il dispositivo CRT? Prima di essere sottoposto a qualsiasi procedura medica, come elettrochirurgia, elettrocauterizzazione, litotripsia, radioterapia, procedure dentali o analisi, avverta il personale ospedaliero che è portatore di un dispositivo CRT. Non entri in aree che presentano il simbolo di divieto d'accesso ai portatori di stimolatori cardiaci. Non si sottoponga a procedure di diatermia, anche se il dispositivo CRT è stato spento perché potrebbero provocare delle lesioni al tessuto attorno agli elettrodi impiantati o danni permanenti al dispositivo CRT. Le piastre di un defibrillatore esterno non devono essere poste direttamente in corrispondenza del dispositivo o degli elettrocateteri. Posso usare il telefono cellulare? I telefoni cellulari, che inviano segnali elettromagnetici, possono interferire con il funzionamento corretto del dispositivo. Tuttavia, alcune semplici precauzioni, come non tenere il telefono in una tasca sul petto in corrispondenza del dispositivo CRT e appoggiarlo all'orecchio più lontano dal dispositivo CRT impiantato, riducono al minimo il rischio. St. Jude Medical ha dotato i propri dispositivi CRT di filtri specifici che impediscono l'interferenza da parte dei telefoni cellulari. L'iPod® o altri lettori multimediali portatili possono interferire con il dispositivo CRT? Non esistono indicazioni secondo cui i lettori multimediali compatti, come l'iPod o i lettori MP3, possano interferire con il normale funzionamento dei dispositivi St. Jude Medical. Quando posso riprendere l'attività fisica? Il medico Le dirà quando potrà riprendere senza problemi l'attività fisica. È importante che eviti di urtare o colpire l'area attorno all'impianto, pertanto gli sport di contatto, come il calcio, sono da evitare perché possono danneggiare il dispositivo o gli elettrocateteri. Dopo l'impianto del dispositivo potrebbe sentirsi più in forma: molti si accorgono di avere prestazioni fisiche migliori che in passato perché i loro sintomi sono diminuiti. Posso partecipare ad attività faticose, come l'escursionismo, lo sci o la corsa? È sempre meglio che ne parli prima con il medico, che può consigliarLa per quanto riguarda i Suoi limiti o i segni da valutare qualora partecipasse ad attività troppo faticose. Se svolge particolari attività, che coinvolgono il torace o il braccio (per esempio, tiro a segno o tiro con l'arco), può essere utile discuterne con il medico prima dell'impianto perché ciò potrebbe influire sul dispositivo da impiantare e sulla posizione o la modalità dell'impianto. È rischioso avere rapporti sessuali? A parte la breve degenza in ospedale e un breve periodo di convalescenza, in genere l'impianto di un dispositivo non comporta effetti indesiderati sulla vita sessuale. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico per quanto riguarda la ripresa di qualsiasi attività fisica. Potrò guidare? Ne parli con il medico; l'impianto di un CRT-P non influisce sulle capacità di guida. Se invece è portatore di un CRT-D, ricordi che il dispositivo è in grado di arrestare un ritmo troppo rapido ma non di impedire che compaiano i sintomi (vertigini, svenimento) associati a quel ritmo. È sempre meglio parlare con il medico, prima di riprendere a guidare. Posso viaggiare? Il medico potrà rispondere con precisione a questa domanda, tuttavia molti portatori di dispositivi CRT hanno riscontrato che, con una maggiore pianificazione e opportune precauzioni, è possibile intraprendere viaggi in molte località. I sistemi di sicurezza aeroportuale possono interferire con il dispositivo CRT? Sebbene molti pazienti si preoccupino dei sistemi di sicurezza aeroportuale, in realtà non ce n'è motivo. Nonostante i sistemi di sicurezza aeroportuale siano diventati più severi, ciò non crea problemi al dispositivo CRT. Quando si raggiunge un sistema di sicurezza aeroportuale, la cosa migliore è attraversare il metal detector a passo normale. Se l'allarme suona (ma non sempre accade), significa solo che il sistema ha rilevato la presenza del metallo nel dispositivo. Mostri il Suo tesserino paziente e chieda di essere sottoposto a una perquisizione manuale. Il personale di sicurezza eseguirà il controllo con la sonda portatile. In tal caso è importante chiedere agli addetti alla sicurezza di svolgere l'operazione rapidamente e di tenere la sonda sopra il dispositivo impiantato solo per pochi secondi. Cos'altro devo sapere sui viaggi con il dispositivo impiantato? Quando viaggia, è importante che porti con sé le informazioni mediche essenziali, come nome e dosaggio dei farmaci, nome e numero di telefono del Suo medico e istruzioni su cosa fare in caso di emergenza. Inoltre dovrebbe chiedere al medico una copia della stampata finale del programmatore che riporti i risultati dei test e le impostazioni del dispositivo al momento dell'ultima valutazione. Se sta programmando di recarsi in paesi di lingua spagnola, francese o tedesca, il medico potrebbe anche essere in grado di fornirLe la stampata nella lingua specifica. Porti con sé farmaci a sufficienza e ne tenga una scorta nel bagaglio a mano e nella valigia quando viaggia in treno o in aereo. Infine avverta il personale addetto riguardo alla sua eventuale dieta speciale e mantenga abitudini alimentari corrette durante il viaggio. Una volta impiantato il dispositivo CRT, dovrò ancora assumere farmaci? Deve rivolgere questa domanda al Suo medico. Generalmente un dispositivo impiantabile non sostituisce i farmaci, anzi farmaci e dispositivi impiantabili agiscono insieme. Il medico comunque potrebbe modificare il Suo dosaggio. Dovrò seguire una dieta specifica? Per la salute generale del cuore i medici raccomandano di seguire una dieta povera di sodio, grassi e zuccheri, e ricca di fibre e carboidrati. Fisicamente mi sento meglio, ma a volte sono preoccupato o triste; cosa posso fare? La salute non riguarda solo il fisico. Dopo l'impianto del dispositivo molti pazienti si sentono stressati. Esistono molte strategie per affrontare queste difficoltà, come dedicarsi ad attività piacevoli, stare con i propri cari e riposarsi a sufficienza. Deve cercare di non preoccuparsi per gli shock e ricordarsi che il CRT-P non li eroga. In effetti, gli shock erogati da un CRT-D possono essere spiacevoli, ma in molti casi possono trascorrere lunghi periodi senza che vengano erogati. Anche convivere con l'HF può essere preoccupante. Ma un dispositivo impiantabile è progettato per fornirLe comfort, ed è stato impiantato per farLa stare meglio. Se si sente ansioso o depresso, ne parli con il medico. Informazioni importanti Produttore del dispositivo impiantabile.................... Nome e numero di modello del dispositivo....................................................... Medico responsabile dell'impianto........................... N. telefono del medico responsabile dell'impianto......................................................... Data impianto....................................................... Ospedale in cui è stato eseguito l'impianto................................................ Medico curante..................................................... N. telefono del medico curante............................... Farmaci................................................................ NomeDosaggio ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ ___________________________________ Lista di viaggio...................................................... Scheda ID paziente................................................ Stampata delle impostazioni del dispositivo....................................................... Farmaci................................................................ Note aggiuntive e domande ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... Glossario Arresto cardiaco improvviso Condizione presente quando le camere inferiori del cuore (ventricoli) smettono improvvisamente di contrarsi normalmente dando origine a una fibrillazione ventricolare. Dato che non si contraggono normalmente, i ventricoli non riescono a pompare il sangue in modo efficiente. La fibrillazione ventricolare (FV) diventa rapidamente sempre più irregolare causando un arresto cardiaco improvviso. Se questa aritmia non viene corretta immediatamente con uno shock erogato da un defibrillatore esterno, un ICD o un CRT-D, è letale. Aritmia Ritmo irregolare del cuore, che provoca un battito cardiaco troppo lento, troppo veloce o irregolare (chiamata anche disritmia). Atriale Relativo all'atrio. Atrio (pl. atri) Una delle due camere superiori del cuore: l'atrio destro e l'atrio sinistro. Queste camere ricevono il sangue dal corpo e lo pompano nei ventricoli, le camere inferiori del cuore. Bradicardia Frequenza cardiaca troppo lenta, inferiore a 60 battiti al minuto. Comunque, una persona in ottime condizioni fisiche ha normalmente una frequenza cardiaca inferiore a 60 battiti al minuto. Contrazione Compressione del muscolo cardiaco che spinge il sangue fuori dal cuore; corrisponde al battito cardiaco. Defibrillazione Uso di uno shock elettrico per arrestare una sequenza troppo rapida di battiti cardiaci, di solito una fibrillazione ventricolare. I defibrillatori usano piastre esterne, appoggiate sulla pelle del torace o elettrodi interni, collocati direttamente sul cuore. Defibrillatore con terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT-D) Defibrillatore cardioversore impiantabile che comprende una funzione di stimolazione per facilitare la resincronizzazione, cioè il coordinamento, delle camere inferiori del cuore. Noto anche come ICD-CRT, ICD con stimolazione biventricolare o ICD per insufficienza cardiaca. Elettrocatetere Speciale filo collegato al generatore di impulsi e posizionato nel cuore o su di esso. Fibrillazione Aritmia in cui si sente il cuore “tremare” rapidamente. La fibrillazione atriale si verifica nell’atrio e in genere non è potenzialmente letale mentre la fibrillazione ventricolare si verifica a livello dei ventricoli e può essere fatale. Fibrillazione ventricolare Tremolio dei ventricoli che impedisce il pompaggio del sangue nel corpo. Se al cuore non viene erogato tempestivamente uno shock per ripristinare il battito cardiaco normale, può essere letale. Generatore di impulsi Dispositivo sigillato contenente un circuito elettrico e una batteria, progettato per inviare impulsi elettrici e correggere disturbi del ritmo cardiaco. ICD Defibrillatore cardioversore impiantabile; generatore di impulsi impiantato, utilizzato per il trattamento della fibrillazione ventricolare e della tachicardia grazie all’erogazione di shock elettrici direttamente al cuore. Insufficienza cardiaca (Acronimo: HF) È una sindrome clinica complessa, provocata dall’indebolimento del muscolo cardiaco che non riesce più a pompare il sangue in modo efficiente come un cuore sano. Interferenza elettromagnetica (Acronimo: EMI) Consiste nell’interferenza magnetica o elettrica prodotta da macchinari o dispositivi, che può interrompere il normale funzionamento di un CRT-P o di un CRT-D. Monitoraggio remoto Utilizzo di un dispositivo o di un’apparecchiatura per trasmettere informazioni riguardanti il CRT-P o il CRT-D attraverso una linea telefonica. Pacemaker Dispositivo elettronico impiantato mediante intervento chirurgico nel torace e progettato per regolare il battito cardiaco (chiamato anche generatore di impulsi). Pacemaker con terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT-P) Sistema di stimolazione comprendente un pacemaker e tre elettrocateteri: uno da posizionare nell'atrio destro, uno nel ventricolo destro e uno nel ventricolo sinistro. Questi elettrocateteri aiutano i ventricoli destro e sinistro a contrarsi contemporaneamente. Programmatore Speciale computer progettato per comunicare con un dispositivo impiantato oppure per programmarlo. Ritmo Sequenza dei battiti cardiaci. Sedazione cosciente Tecnica utilizzata in chirurgia per anestetizzare solo un'area del corpo mentre il paziente rimane sveglio. Tachicardia Qualsiasi aritmia cardiaca caratterizzata da una frequenza cardiaca rapida, in genere più di 100 battiti al minuto. Le tachicardie possono essere eventi normali, come nel caso della tachicardia sinusale indotta dall'attività fisica, oppure possono indicare un problema elettrico del cuore. Tachicardia ventricolare Contrazione rapida dei ventricoli, che riduce l’efficienza dell’azione di pompa del cuore e può causare vertigini, debolezza, offuscamento della vista e perdita di conoscenza. Se questo ritmo non viene trattato con farmaci o con uno shock elettrico, può aggravarsi e indurre una fibrillazione ventricolare, disturbo assai più grave. Ventricoli Una delle due camere inferiori del cuore, che pompano il sangue dal cuore all'organismo. Ventricolare Relativo al ventricolo. Domande di approfondimento ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... Atrial Fibrillation Cardiac Rhythm Management CARDIOVASCULAR Neuromodulation Global Headquarters One St. Jude Medical Drive St. Paul, Minnesota 55117 USA +1 651 756 2000 +1.651.756 3301 Fax St. Jude Medical Italia S.p.A. Centro Direzionale Colleoni Palazzo Andromeda 16/1 20864 Agrate Brianza, MB Italia +39 039 607471 +39 039 6899513 Fax Cardiac Rhythm Management Division 15900 Valley View Court Sylmar, California 91342 USA +1 818 362 6822 +1 818 364 5814 Fax St. Jude Medical AG Pfingstweidstrasse 60 CH-8005 Zurich Svizzera +41 (0)44 444 24 24 +41 (0)44 444 24 25 Fax SJM Coordination Center BVBA The Corporate Village Da Vincilaan 11, Box F1 B-1935 Zaventem, Belgio +32 2 774 68 11 +32 2.772 83 84 Fax (GMCRM946IT) sjm.com Nota: questa brochure non intende sostituire il manuale del paziente fornito dal produttore e allegato a ciascun dispositivo. Breve riepilogo: prima di usare questi dispositivi, consultare il manuale d'uso per l'elenco completo delle indicazioni, delle controindicazioni, delle avvertenze, delle precauzioni, dei potenziali eventi indesiderati e delle istruzioni per l'uso. 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