Curruculum e pubblicazioni

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CURRICULUM VITAE
Informazioni personali
Nome: SPARTACO
Cognome: PUPO
Recapiti UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA - DIPARTIMENTO DI LINGUE E SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE - VIA P. BUCCI, BUBO 20/B – 87036 RENDE (COSENZA)
Telefono: 0984-494561
E-mail: [email protected]
Spartaco Pupo, nato a Cosenza il 30/08/1974, è Ricercatore Confermato di Storia delle dottrine
politiche (SPS/02) presso l’Università della Calabria, dove insegna Storia delle dottrine politiche,
Storia del pensiero politico e Storia del pensiero politico internazionale.
È socio ordinario dell’Associazione Italiana degli Storici delle Dottrine Politiche.
È socio ordinario della Società Italiana di Filosofia Politica.
È membro della Hume Society, organizzazione internazionale dedita allo studio del pensiero di
David Hume.
È membro del comitato di direzione della “Rivista di Politica”, trimestrale di studi scientifici.
È membro del comitato scientifico di “Politics. Rivista di studi politici”.
È Senior Fellow presso l’Istituto di Politica, centro internazionale di ricerche con sedi a Roma e
Perugia.
Curriculum studiorum
Nel 1998 si è laureato in Filosofia, indirizzo etico-politico, con la votazione di 110/110 e lode e
menzione speciale da parte della commissione, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria.
Nel 2000, a seguito di una selezione per titoli, ha conseguito la Borsa di Studio “Città di Cosenza”,
bandita dal Comune di Cosenza.
Nel 2001, a seguito di una selezione per titoli, è stato nominato Tutor presso il Corso di Laurea in
Filosofia dell’Università della Calabria, dove ha svolto attività di supporto alla didattica,
esercitazione, orientamento, impostazione ed esecuzione di progetti di ricerca.
Nel 2005 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Modelli di Formazione” presso l’Università della
Calabria.
Carriera accademica ed attività didattiche
Nell’aprile 2006 è risultato vincitore della valutazione comparativa a un posto di Ricercatore
Universitario di Storia della filosofia (M-FIL/06) presso l’Università della Calabria.
Nel 2006 è stato componente del corpo docenti del Dottorato di Ricerca in “Profili di cittadinanza
nella costruzione dell’Europa” con sede amministrativa presso l’Università di Catania.
Nel 2007 è stato membro del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in “Teoria e Storia della
Storiografia Filosofica” con sede amministrativa presso l’Università della Calabria.
Dal 2008 al 2014 ha fatto parte del collegio dei docenti della “Scuola Dottorale Internazionale di
Studi Umanistici” della Facoltà di Lettere e Filosofia con sede amministrativa presso l’Università
della Calabria.
Nell’aprile 2009 è stato confermato nel ruolo di Ricercatore Universitario.
Nel marzo 2010, data la sua attività di ricerca e didattica caratterizzata prevalentemente da interessi
di tipo storico-politico, ha ottenuto il trasferimento al settore scientifico disciplinare di Storia delle
dottrine politiche (SPS/02) con il parere favorevole del Consiglio Universitario Nazionale.
Dal gennaio 2010 è “Senior Fellow” presso il Dipartimento Storia e Società dell’Istituto di Politica,
centro internazionale di ricerche con sedi a Roma e Perugia.
Nel gennaio 2015, a seguito di valutazione comparativa, è stato inserito nella lista degli idonei per il
conferimento di insegnamenti ufficiali presso la LUISS “Guido Carli” di Roma, Dipartimento di
Scienze Politiche, per i settori scientifici disciplinari di Storia delle dottrine politiche, Storia delle
istituzioni politiche e Filosofia politica.
Dalla presa di servizio, nell’aprile 2006, come Ricercatore Universitario ha svolto attività didattica
per affidamento presso l’Università della Calabria come segue:
A.A. 2006-2007: titolare dell’insegnamento (4 c.f.u.) di “Storia della filosofia angloamericana”,
presso il Corso di Laurea in Filosofia e Scienze Umane – Facoltà di Lettere e Filosofia.
A.A. 2007-2008: titolare dell’insegnamento (4 c.f.u.) di “Storia della filosofia angloamericana”,
presso il Corso di Laurea in Filosofia e Scienze Umane – Facoltà di Lettere e Filosofia.
A.A. 2009-2010: titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle nozioni di socialità”, presso il
Corso di Laurea Magistrale in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica – Facoltà di
Lettere e Filosofia.
A.A. 2010-2011: titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”, presso il
Corso di Laurea Magistrale in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica, e
dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”, presso il Corso di Laurea Magistrale
in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica – Facoltà di Lettere e Filosofia.
A.A. 2012-2013: titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”, presso il
Corso di Laurea Magistrale in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica, e
dell’insegnamento (6 c.f.u.) di “Introduzione alla Storia del pensiero politico”, presso il Corso di
Laurea Interclasse in Comunicazione e Dams – Facoltà di Lettere e Filosofia.
A.A. 2013-2014: titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”, presso il
Corso di Laurea Magistrale in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica, e
dell’insegnamento (6 c.f.u.) di “Introduzione alla Storia del pensiero politico”, presso il Corso di
Laurea Interclasse in Comunicazione e Dams – Dipartimento di Studi Umanistici.
A.A. 2014-2015: titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”, presso il
Corso di Laurea Magistrale in Teoria della Comunicazione e Comunicazione pubblica, e
dell’insegnamento (6 c.f.u.) di “Introduzione alla Storia del pensiero politico”, presso il Corso di
Laurea Interclasse in Comunicazione e Dams – Dipartimento di Studi Umanistici.
Dall’A.A. 2015-2016 è titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia del pensiero politico”, presso
il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Dipartimento di
Scienze Politiche e Sociali.
Dall’A.A. 2016-2017 è titolare dell’insegnamento (9 c.f.u.) di “Storia delle dottrine politiche”
presso il Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche – Dipartimento di Scienze Politiche e
Sociali, e dell’insegnamento (9 c.f.u.), dell’insegnamento di “Storia del pensiero politico” presso il
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Dipartimento di
Scienze Politiche e Sociali e dell’insegnamento di “Storia del pensiero politico internazionale”
presso il Corso di Laurea Triennale in Scienze Turistiche – Dipartimento di Scienze Aziendali e
Giuridiche.
È stato membro della Commissione esaminatrice delle prove di ammissioni al Corso di Laurea
Magistrale in Filosofia e Storia delle idee dell’Università della Calabria (A.A. 2007/2008).
È stato membro della Commissione esaminatrice delle prove di ammissioni al Corso di Laurea
Specialistica in Teoria della Comunicazione e Comunicazione Pubblica dell’Università della
Calabria (A.A. 2012/2013).
Dall’anno accademico 2016-2017 è membro del Comitato Proponente del Master universitario di I
livello in “Docente-educatore per l’inclusione interculturale e digitale”, istituito presso il
Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, dove insegna
nell’ambito del modulo “Globalizzazione e Itercultura”.
Negli anni accademici 2015-2016 e 2016-2017 è docente di riferimento del Corso di Laurea
Magistrale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali – Dipartimento di Scienze Politiche e
Sociali.
Nel 2014 è stato membro della Commissione Didattica e della Commissione Unical Admission per
gli studenti stranieri del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della
Calabria.
Dal 2014 è membro della Commissione per il conferimento del titolo di Cultore della materia
presso il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria.
Dal 2015 è membro della Giunta del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Unical.
Principali linee di ricerca scientifica
Spartaco Pupo privilegia la metodologia di ricerca tipica della storia del pensiero politico per cui
espressioni politiche rimandano a contesti di significati più ampi, di tipo sia politico-istituzionali
che filosofici, antropologici e culturali. Investigando il nesso esistente tra il pensiero politico, i testi
e i contesti culturali delineati, si propone di offrire utili strumenti critici al lettore. Da questa
prospettiva di analisi, la sua attività scientifica si è svolta lungo tre direzioni di ricerca.
La prima linea di ricerca ha riguardato la storia del pensiero politico liberale e conservatore del
Novecento e dei suoi principali interpreti nell’area sia anglo-americana che europea (Samuel
Alexander, Michael Oakeshott, Robert Nisbet, Roger Scruton, Russell Kirk, Raymond Aron e
Giuseppe Prezzolini). Gli studi relativi sono stati pubblicati sotto forma di volumi, saggi e articoli,
nei quali:
a) È stata analizzata, in prosecuzione degli studi di dottorato che avevano trovato sbocco nel
volume Samuel Alexander. Naturalismo e democrazia delle cose (Brenner, Cosenza 2003),
la teoria della “universalizzazione del principio democratico” di Samuel Alexander, che, in
chiave comparativa, oltre a risultare cruciale per la comprensione delle connessioni tra
filosofia, evoluzionismo, etica e politica in Europa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento (si vedano i saggi: “Alexander Samuel”, voce dell’Enciclopedia Filosofica,
Bompiani, Milano 2006, vol. 1, pp. 259-261; Forme di “cosmologia politica” nel
Novecento. Il binomio natura-politica, in “Bollettino Filosofico dell’Università della
Calabria”, n. XX, 2010, pp. 461-486), è anche profetica di alcune delle più importanti
concezioni liberali e democratiche del XX secolo, tra cui quelle di John Dewey e Norberto
Bobbio (si veda: International and Meritocratic Democracy in Samuel Alexander, in “Dike
Kai Nomos. Quaderni di cultura politico-giuridica”, n. 9, 2016, pp. 21-44);
b) È stata affrontata la questione della definizione del conservatorismo politico novecentesco in
ordine sia all’accezione che ne danno i filosofi politici inglesi Oakeshott e Scruton, coe
inclinazione psicologica tendente al rifiuto dell’innovazione (si vedano: Politica e
innovazione nel conservatorismo “scettico” di Michael Oakeshott, in “Politics. Rivista di
Studi Politici”, n. 1, 2014, pp. 85-102; Prendersi cura delle istituzioni. Il conservatorismo
politico di Roger Scruton, in “Rivista di Politica”, n. 4, 2014, pp. 113-130), sia come vera e
propria dottrina politica autonoma e alternativa al progressismo, secondo l’interpretazione
del sociologo americano Robert Nisbet, il cui pensiero politico ha introdotto in Italia
attraverso la prima e unica monografia Robert Nisbet e il conservatorismo sociale, Mimesis,
Milano-Udine 2012, alcuni saggi (tra cui Nisbet e la rinascita del conservatorismo, in
“Rivista di Politica”, n. 2, 2010, pp. 101-106), la prima edizione italiana del volume R.
Nisbet, Conservatorismo: sogno e realtà, traduzione, introduzione e note a cura di S. Pupo,
Rubbettino, Soveria Mannelli 2012 e il recente libro dedicato al Nisbet intellettuale pubblico
e collaboratore di punta delle riviste conservatrici americane (Libertà è conservazione.
Robert Nisbet e la critica al progressismo, Idrovolante, Roma 2016).
c) È stato posto in risalto il contributo offerto da alcuni dei più rappresentativi pensatori
conservatori del Novecento al processo di legittimazione dello Stato moderno (si vedano, in
particolare, i saggi: Michael Oakeshott e la filosofia della contingenza, in “Palomar Italia”,
n. 4, 2008, pp. 46-61; Introduzione a R. Nisbet, Conservatorismo: sogno e realtà, a cura di
S. Pupo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012, pp. VII-XXXIII; Thomas Hobbes e
l’individualismo moderno. Il “Leviatano” secondo Michael Oakeshott, in “Rivista di
Politica”, n. 4, 2013, pp. 149-166; Il realismo politico nel movimento conservatore
angloamericano del Novecento, in Il realismo politico. Figure, concetti, prospettive critiche,
a cura di A. Campi e S. De Luca, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014, pp. 333-349), alla
interpretazione della storia del pensiero politico e alle sue relazioni con la filosofia politica e
la scienza politica (si vedano: Una storia di esperienze e di uomini pensanti. La storia del
pensiero politico secondo Michael Oakeshott, in “Scienza & Politica. Per una storia delle
dottrine”, rivista del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna,
n. 51, 2014, pp. 187-207), allo sviluppo del pragmatismo (Il pragmatismo magico e politico
del giovane Prezzolini, in AA. VV., Pragmata. Per una ricostruzione storiografica dei
Pragmatismi, If Press, Morolo, 2012, pp. 247-270), dell’antirivoluzionarismo
(Politicizzazione della cultura. Il confronto Bourdieu–Aron, in AA. VV., Un’idea di
Bourdieu. Campi e pratiche tra filosofia e scienze, Aracne, Roma, 2013, pp. 163-183) e
dell’antirazionalismo politico (Razionalismo e tradizionalismo in politica. Il carteggio fra
Karl R. Popper e Michael Oakeshott, in “Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine”,
n. 54, 2016, pp. 121-146), nonché alla nascita e allo sviluppo della “filosofia sociale” come
disciplina autonoma dalla filosofia politica («Una storia delle idee di comunità». La
filosofia sociale in Robert Nisbet, pubblicato nel numero monografico sulla filosofia sociale
della rivista “Politica & Società”, periodico di filosofia politica e studi sociali edito da il
Mulino, n. 3, 2016, pp. 365-384);
d) Sono stati tradotti e pubblicati in riviste alcuni degli scritti più significativi dei maggiori
interpreti del conservatorismo e del realismo politico del Novecento (H.J. Morgenthau,
L’intellettuale al governo, traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, n. 3, 2010, pp.
117-124; R. Nisbet, Conservatori e libertari: cugini inquieti, in “Rivista di Politica”,
traduzione di S. Pupo, n. 2, 2010, pp. 109-117; R. Scruton, Come essere antisocialisti, non
liberali e conservatori, traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, n. 4, 2014, pp. 145151; R. Scruton, Breve storia di un conservatore al servizio della nazione, traduzione di S.
Pupo, in “Rivista di Politica”, n. 4, 2014, pp. 133-142; D. Steinmetz Jenkins, Teologia
politica contro ragione politica: Raymond Aron, Hans J. Morgenthau e Reinhold Niebuhr,
traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, n. 1, 2015, pp. 47-61; K.R. Popper, M.
Oakeshott, Carteggio (1948), Appendice a S. Pupo, Razionalismo e tradizionalismo in
politica. Il carteggio fra Karl R. Popper e Michael Oakeshott, traduzione di S. Pupo, in
“Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine”, n. 54, 2016, pp. 142-146);
e) È stato esplorato l’ambito di riflessioni, a partire soprattutto dall’analisi di alcuni scritti
dell’autore conservatore americano Russell Kirk, sull’importanza dell’immaginario in
campo etico-politico (L’immaginazione morale nella filosofia americana contemporanea, in
“Bollettino Filosofico dell’Università della Calabria”, n. XXII, 2007, pp. 357-374;
Immaginario e politica: un indissolubile binomio, in “Rivista di Politica”, n. 4, 2011, pp.
123-133).
La seconda linea di ricerca ha riguardato la storia del pensiero politico comunitarista occidentale,
dalle filosofie politiche medievali della “communitas” di Tommaso d’Aquino, Bartolo da
Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi (cui fanno riferimento i saggi L’idea di “comunità” nella filosofia
politica medievale, in “Schede Medievali”, n. 47, Gennaio-Dicembre/2009, pp. 223-233 e El
comunitarismo en la historia de las instituciones y las doctrinas politicas medievales, in
“Información Filosófica, Revista Internacional de Filosofía y Ciencias Humanas”, n. 11, 2014, pp.
1-15), alle diverse forme di comunitarismo novecentesche, da quella postmarxista dei
“communitarians” nordamericani Sandel, Taylor, Etzioni a quella tradizionalista riconducibile,
nell’area angloamericana, a Burke e Nisbet, e, in quella europea, a Olivetti e Mortati, cui sono stati
dedicati il volume S. Pupo, La comunità e i suoi nemici, Le Lettere, Firenze 2009 e diversi articoli e
saggi, tra i quali: Il tramonto della comunità: Nisbet, Kirk e il comunitarismo romantico americano,
in “Dialegesthai”, rivista dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, n. 9, 2007, pp. 1-15; Per
il comunitarismo autentico. Robert Nisbet e la comunità medievale, in “Trasgressioni”, n. 46, 2008,
pp. 97-119; La comunità oltre il comunitarismo, in “Rivista di Politica”, n. 1, 2010, pp. 75-91; La
comunità come luogo della libertà. Sul comunitarismo politico di Adriano Olivetti, in C. Stancati,
A. Givigliano (a cura di), Prospettive sul luogo. Discussione di un oggetto sociale, Aracne, Roma,
2015, pp. 123-140; Partiti come comunità intermedie e Stato moderno in Costantino Mortati, in
“Nomos. Le attualità del diritto”, n. 3, 2015, pp. 77-84. Al medesimo filone di studi si iscrivono
alcuni lavori dedicati all’oicofobia, individuato come malessere sociale europeo e occidentale che
colpisce principalmente il ceto intellettuale europeo, consistente nella paura per tutti i tipi
tradizionali di “Noi”, dalla famiglia alla nazione, e di cui è stata delineata l’evoluzione nel pensiero
sociale e politico moderno e contemporaneo: La politica senza “Noi”, Aracne, Roma, 2011;
Oikophobic Prejudice Against Nation in the Contemporary Political Thought: the Italian Case, in
“Notizie di Politeia. Rivista di etica e scelte pubbliche”, n. 118, 2015, pp. 3-22. All’oicofobia come
inclinazione di natura psicologica ha dedicato il suo intervento al 37° Annual Scientific Meeting of
the International Society of Political Psychology (ISPP) sul tema “Ideologies and Ideological
Conflicy: The Political Psichology of Belief System (Roma, 4-7 luglio 2014)
Una terza linea di ricerca ha avuto per oggetto la storia del pensiero sociale e politico meridionale e
calabrese, dal Rinascimento (Telesio, Campanella) all’Illuminismo di fine Settecento (Jerocades,
Salfi, Grimaldi). Ad essa fanno riferimento i volumi: Telesio e Dio (Settecolori, Lamezia Terme
2009), pubblicato in occasione del Cinquecentenario della nascita di Bernardino Telesio (15092009) e dedicato a un personaggio simbolo della storia della Calabria e del meridione, scienziato e
sindaco della Cosenza rinascimentale, distintosi per l’affermazione della libertas philosophandi,
prima manifestazione della moderna “libertà di pensiero” poi ripresa da Campanella e altri filosofi
politici moderni; Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799
(Rubbettino, Soveria Mannelli 2012), che ricostruisce il pensiero politico riformatore del Settecento
calabrese, figlio di quell’Illuminismo “conservatore” che in Calabria ha trovato i suoi esponenti più
rappresentativi in filosofi, giuristi, economisti, poeti e patrioti, i quali, in linea con la tradizione
repubblicana napoletana, riconoscendosi nei valori etici del patriottismo e della cittadinanza, hanno
spinto per la modernizzazione, l’abolizione del regime feudale, l’educazione al “pubblico” e
l’affermazione di una convivenza civile fondata sulla riforma dell’economia, dell’istruzione e della
partecipazione politica.
Corrente attività di ricerca
La corrente attività di ricerca è rivolta al pensiero politico di David Hume, ai suoi rapporti con le
più influenti filosofie politiche del Settecento, in particolar modo con quella di Rousseau, al suo
liberal-conservatorismo, al suo notevole contributo alla nascita della scienza politica moderna in
termini di legittimazione statuale, analisi fenomenologica dei partiti politici, teoria delle relazioni
internazionali e “perfezionamento” della democrazia. Gli esiti delle sue ricerche sullo Hume
politico, dal riconoscimento delle quali è fra l’altro scaturita l’adesione alla Hume Society,
organizzazione internazionale dedita allo studio del pensiero del pensatore scozzese, sono stati
consegnati nelle seguenti pubblicazioni: l’Introduzione alla prima edizione integrale italiana, a sua
cura, degli scritti politici di Hume, da lui stesso tradotti, e cioè: D. Hume, Libertà e moderazione.
Scritti politici, traduzione, introduzione e note a cura di S. Pupo, Rubbettino, Soveria Mannelli
2016, pp. VII-LXXIV, che ha la pretesa di rivisitare il pesante giudizio storiografico su Hume come
pensatore ambiguo, indecifrabile e “inquietante”, e di inscriverlo nel novero dei principali teorici
politici moderni (da cui era stato estromesso a causa sopratutto del suo acceso anti-giusnaturalismo
e anti-contrattualismo) per le sue originali idee sull’origine dello Stato e dell’obbedienza politica, la
sua visione della libertà, della giustizia e della stabilità politica; Il conservatorismo politico di
David Hume, in “Rivista di Politica”, n. 2, 2016, nel quale, a partire dall’analisi di tutti gli scritti
politici di Hume, si dimostra come le sue riflessioni sulla società e il potere siano caratterizzate non
solo da una vena scettica di matrice storico-realista, ma anche da una visione fortemente critica nei
confronti del radicalismo e del razionalismo politico, che fa di lui un antesignano del
conservatorismo politico moderno (una sorta di Burke ante litteram); Natura e classificazione dei
partiti: la “scoperta di David Hume, in “Storia e Politica”, rivista del Dipartimento di Studi Europei
dell’Università di Palermo, n. 3, 2016, incentrato sulla classificazione (la prima nella storia del
pensiero politico moderno) dei partiti operata da Hume sulla base della sua visione realistica delle
fazioni e a partire dal confronto con la concezione di Bolingbroke e quella di Burke (anche in
risposta alle interpretazioni di Cotta, Conniff e Sartori, tendenti complessivamente a sminuirne
l’importanza in termini di innovazione e modernità) e orientato a dimostrarne l’attualità con
riguardo, soprattutto, agli odierni “partiti personali”; Diplomazia e relazioni internazionali in David
Hume, (in corso di stampa) in “Storia del pensiero politico”, rivista quadrimestrale edita da il
Mulino, in cui è stata esaminata la figura dello Hume diplomatico e politico e teorico delle relazioni
internazionali, con particolare riguardo per le originali dottrine sull’equilibrio di potenza, l’ordine
legale internazionale, l’antimercantilismo e la centralità dell’idea di nazione; il saggio Due
pensatori politici agli antipodi nel secolo dei Lumi d’introduzione a D. Hume, Contro Rousseau,
traduzione, introduzione e note a cura di S. Pupo, Bietti, Milano 2017, pp. 7-71, prima edizione
italiana del volumetto di D. Hume, A Concise and Genuine Account of the Dispute between Mr.
Hume and Mr. Rousseau (1766), in cui si ricostruisce per la prima volta in Italia la lite personale tra
il “diplomatico” Hume e il “fuggitivo” Rousseau come esito della profonda divergenza delle loro
posizioni ideologiche, latenti già all’inizio delle loro carriere intellettuali e chiaramente rinvenibili
nell’esposizione delle rispettive teorie sociali e politiche nelle loro opere più significative.
Alla ripresa e alla diffusione del pensiero politico di Hume ha contribuito oltre che con la
traduzione di tutti gli scritti politici e della “dimenticata” controversia con Rousseau, anche con una
nuova traduzione italiana del saggio humeano di “demografia storica” risalente al 1752: La
popolosità delle nazioni antiche, traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, n. 2, 2016, pp. 4378, nel quale il filosofo scozzese ragiona, attingendo a materiali ed esempi tratti dall’antichità, sulle
cause politico-sociali determinate dalle variazioni della popolazione all’interno di una comunità
politica.
Appartenenza a istituti di ricerca, comitati scientifici, gruppi di ricerca
Dal gennaio 2010 è membro dell’Istituto di Politica, centro internazionale di ricerche con sedi a
Roma e Perugia, presso il quale ricopre l’incarico di “Senior Fellow” del Dipartimento Storia e
Società.
Dal primo numero (gennaio-marzo 2010) fa parte del comitato di direzione della “Rivista di
Politica”, trimestrale di studi scientifici, edita da Rubbettino.
Dal 2010 è socio dell’Associazione Italiana degli Storici delle Dottrine Politiche.
Dal 2012 è membro del GRIOS, Gruppo di Ricerca sull’Ontologia Sociale, presso l’Università della
Calabria.
Dal 2013 è membro del Comitato Scientifico della “Cattedra Rosmini” del Centro Culturale
Antonio Rosmini di Isola Capo Rizzuto (Crotone).
Dal giugno 2014 al febbraio 2017 è stato vicepresidente della sezione calabrese della Società
Filosofica Italiana.
Dal 2013 al 2015 è stato membro dell’International Society of Political Psychology, organizzazione
con sede a New York e dedita allo studio, in chiave interdisciplinare, delle relazioni tra la politica e
i processi psicologici.
Dal 2015 è membro della Hume Society, organizzazione internazionale dedita allo studio del
pensiero di David Hume.
Dal 2015 è membro della giuria del concorso: “La figura e l’opera di Tommaso Campanella”,
instituito dalla Società Filosofia Italiana in collaborazione con il Centro Studi Tommaso
Campanella in Stilo.
Dal 2015 è membro del comitato scientifico di “Politics. Rivista di studi politici”.
Dal 2016 è membro del comitato scientifico di “Il pensiero storico. Rivista di storia delle idee”.
Dal 2017 è socio ordinario della Società Italiana di Filosofia Politica.
Pubblica articoli e saggi nelle seguenti riviste scientifiche: “Rivista di Politica”, “Scienza &
Politica. Per una storia delle dottrine” (dell’Università di Bologna); “Politics. Rivista di studi
politici”; “Notizie di Politeia. Rivista di etica e scelte pubbliche”; “Nomos. Le attualità del diritto”;
“AIDAInformazioni. Rivista di scienze dell’informazione”; “Información Filosófica. Revista
internacional de filosofía y ciencias humanas”; “Dialegesthai”; “Storia e Politica” dell’Università di
Palermo”; “Storia del pensiero politico”; “Politica & Società”.
Partecipazione a convegni, seminari e conferenze
Il 6 marzo 2000 ha partecipato alla presentazione del libro di Giuseppe Caridi dal titolo I
Ruffo (Falzea, 1999) organizzata dall’Agenzia Editoriale Falzea di Reggio Calabria e dal
Comune di Rende con una relazione su Il Cardinale Ruffo e la controrivoluzione sanfedista in
Calabria.
Ha partecipato all’organizzazione, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria, in collaborazione con il Centro per la Filosofia Italiana e l’Associazione Città Futura, del
Convegno Internazionale “Il Mediterraneo nella filosofia e nella cultura europea” (Unical, 29 e 30
ottobre 2002) e anche collaborato alla pubblicazione degli Atti del medesimo convegno: AA.VV.,
Mediterraneo e cultura europea, Rubbettino, 2003.
Il 24 novembre 2012 ha tenuto un seminario presso il “4° Corso di Formazione Politica” promosso
dalla Fondazione Cantiere Abruzzo, a Pescara, con una relazione del titolo: “Il conservatorismo
sociale di Robert Nisbet”.
Il 5-6 dicembre 2012 ha partecipato all’organizzazione, presso l’Università della Calabria, del
convegno “I linguaggi di Bourdieu”, promosso dal GRIOS (Gruppo di Ricerca sull’Ontologia
Sociale) in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici, e ha presentato una relazione dal
titolo: “Politicizzazione della cultura. Il confronto tra Bourdieu e Aron”.
Il 6 aprile 2013 ha partecipato al convegno “Le due giornate sul 150° anniversario di Gabriele
D’Annunzio”, promosso dalla Fondazione Cantiere Abruzzo, a Civitella del Tronto (Teramo), con
una relazione dal titolo: “D’Annunzio e la politica del suo tempo”.
Il 16 maggio 2013 ha presentato il suo libro “Il pensiero riformatore calabrese: gli intellettuali e la
Repubblica del 1799” presso il Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il 18 ottobre 2013 ha partecipato al convegno internazionale su “Il realismo politico. Figure,
concetti, prospettive”, che si è svolto a Perugia su iniziativa dell’Istituto di Politica e della Rivista di
Politica, con una relazione dal titolo: “Il realismo politico nel movimento conservatore
angloamericano del Novecento”.
Il 13 dicembre 2013 ha partecipato al seminario “Il caffè filosofico” sul tema “L’uomo e la ricerca
di senso nel mondo contemporaneo”, che si è svolto a Isola Capo Rizzuto (Kr) su iniziativa del
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, della Società Filosofica Italiana e
del Centro per la Filosofia Italiana, con una relazione dal titolo: “Il vincolo comunitario nelle
riflessioni contemporanee”.
Il 13 aprile 2014 ha partecipato all’organizzazione della Cattedra Rosmini sul tema “Fraternità o
socialità conflittuale? L’esperienza della fraternità nella società contemporanea”, su iniziativa del
Centro di Cultura Antonio Rosmini di Isola Capo Rizzuto, e ha presentato una relazione dal titolo
“La fraternità in politica”.
Il 13 maggio 2014 ha partecipato al convegno su “Abitanti del mondo tra identità e differenze”, che
si è tenuto presso l’Università della Calabria su iniziativa della Società Filosofica Italiana, con una
relazione su “Il multiculturalismo come orientamento politico”.
Il 4-7 luglio 2014 ha partecipato all’Annual Scientific International Conference dell’ISPP International Society of Political Psychology – a Roma (Ergife Palace Hotel), sul tema “Ideologies
and Ideological Conflict: The Political Psychology of Belief Systems”, presiedendo, in qualità di
“Chair”, la sessione “Paradox, Ambivalence and Contradiction in Political Thought”, e presentando
una dissertazione su “The Oikophobia in the History of Modern Political Thought”.
Il 13-14 novembre 2014 ha partecipato al convegno svoltosi nell’Università della Calabria, sul tema
“I luoghi del sociale”, promosso dal GRIOS (Gruppo di Ricerca sull’Ontologia Sociale) in
collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dottorato Internazionale di Studi
Umanistici, presiedendo, in qualità di “Chair”, la sezione “"Luogo e istituzioni”, e presentando una
relazione dal titolo: “La comunità come luogo della libertà. Sul comunitarismo politico di Adriano
Olivetti”.
Il 14 aprile 2015 nell’ambito di un ciclo di conferenze su “Filosofia in movimento: nuovi soggetti,
nuovi diritti, nuove frontiere”, organizzato dalla Società Filosofica Italiana e svoltosi a Reggio
Calabria presso il Liceo Classico “T. Campanella”, ha tenuto una conferenza dal titolo: “Dal nomos
allo ius. Consuetudine, legge e Stato dall’età moderna ai nostri giorni”.
Il 6 maggio 2015 ha tenuto un seminario nell’ambito del piano formativo del corso di Dottorato di
ricerca in “Politica, cultura e sviluppo”, presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell’Università della Calabria, sul tema: “Comunità: storia di un concetto ambiguo ma sempre
attuale”.
Il 10 settembre 2105 ha partecipato come “discussant” al panel su “Il realismo politico” nell’ambito
del XXIX Convegno Nazionale della Società Italiana di Scienza Politica, svoltosi, su iniziativa della
SISP e del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria presso l’Aula
Magna dell’Unical.
Il 13 aprile 2016 ha presentato il volume D. Hume, Libertà e moderazione. Scritti politici,
traduzione, introduzione e note a cura di S. Pupo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2016 presso la
libreria La Feltrinelli su iniziativa dei Dipartimenti di Lingue e Scienze dell’Educazione e di
Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria.
Il 18 aprile 2016 ha tenuto una lezione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Dipartimento di Scienze Politiche, cattedre di Scienza
Politica, Teoria Politica e Storia del pensiero politico, su: “Libertà e moderazione. La lezione di
David Hume”, su invito dei professori: Damiano Palano (Ordinario di Filosofia politica), Silvio
Cotellessa (Associato di Scienza Politica).
Il 4-5 maggio 2016 ha organizzato il convegno nazionale “La natura del partito e le sue
trasformazioni nell’età contemporanea”, per conto della Rivista di Politica in collaborazione con la
Società Italiana di Scienza Politica, presso l’Università della Calabria, e ha presentato una relazione
dal titolo: “Partiti di interesse, principio e devozione. L’inascoltato David Hume”.
Il 16 maggio 2016 ha presentato il volume D. Hume, Libertà e moderazione. Scritti politici
(Rubbettino 2016), presso la sede della Fondazione Luigi Einaudi di Roma.
Il 30 giugno 2016 è stato ospite del Festival Internazionale di Caffeina Cultura, a Viterbo, dove ha
tenuto una lezione su “David Hume e la politica. Come leggere un classico nell’era di Internet”.
Il 15-17 settembre 2016 ha partecipato al convegno internazionale su “Nazione e nazionalismi.
Teorie, interpretazioni, sfide attuali”, organizzato dalla “Rivista di Politica” (Rubbettino) e dalla
rivista “Storia del pensiero politico” (il Mulino) in collaborazione con l’Università di Perugia,
presso la residenza di Monteripido - Perugia, e ha presentato una relazione dal titolo: “Nazione e
conservazione. L’identità nazionale nella storia del conservatorismo politico, da Hume a Scruton”.
Il 6 ottobre 2016 è stato ospite del “Tropea Festival Leggere&Scrivere” edizione 2016, organizzato
dal Sistema Bibliotecario Vibonese, dalla Regione Calabria e dalla Unione Europea, a Vibo
Valentia (Palazzo Gagliardi) dove ha presentato il volume D. Hume, Libertà e moderazione. Scritti
politici (Rubbettino 2016).
Il 4 novembre 2016 ha partecipato al seminario permanente sui pensatori politici di lingua inglese
intorno al tema: “Il pensiero politico contemporaneo della Gran Bretagna”, organizzato
dall’Associazione Italiana degli Storici delle Dottrine Politiche, presso l’Università di Pisa,
Dipartimento di Scienze Politiche, presentando una relazione su “Politica come conversazione e
pluralismo in Michael Oakeshott”.
Il 5 aprile 2017 ha partecipato alla presentazione dell’opera Bibliografia delle edizioni di Niccolò
Machiavelli (1506-1914), Volume secondo (1605-1700), a cura di Piero Innocenti e Marielisa Rossi
(Vecchiarelli, 2016), organizzata dai Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali e di Lingue e
Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria e svoltosi presso l’Unical.
Altre esperienze di ricerca
Nel giugno 2005 ha ricevuto incarico della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate
relativamente alla redazione della voce “ALEXANDER, Samuel” nell’Enciclopedia Filosofica edita
da Bompiani.
Ha effettuato soggiorni-studio in Inghilterra presso: University of Essex, Colchester, lugliosettembre 1992 (perfezionamento lingua inglese); University of Essex, Faculty of Humanities,
novembre-dicembre 1998 (postgraduate seminars); British Library di Londra e “John Rylands”
Università di Manchester, ottobre-novembre 2002 (ricerche bibliografiche); British Library di
Londra, ottobre-novembre 2014 (ricerche bibliografiche); National Library of Scotland University
of Edinburgh Library di Edimburgo, gennaio 2015 (ricerche bibliografiche)
Possiede un’ottima conoscenza delle lingue INGLESE e SPAGNOLO.
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI DI SPARTACO PUPO
Volumi
Libertà è conservazione. Robert Nisbet e la critica al progressismo, Idrovolante Edizioni, Roma,
2016.
Robert Nisbet e il conservatorismo sociale, Mimesis, Milano-Udine, 2012.
Il pensiero riformatore calabrese. Gli intellettuali e la Repubblica del 1799, Rubbettino, Soveria
Mannelli, 2012.
La politica senza “Noi”: il rifiuto di sé alla radice del malessere occidentale, Aracne, Roma, 2011.
Telesio e Dio, Settecolori, Lamezia Terme, 2009.
La comunità e i suoi nemici, Le Lettere, Firenze, 2009.
Samuel Alexander: naturalismo e democrazia delle cose, Brenner, Cosenza, 2003.
Le ragioni culturali della Rivoluzione del 1799 in Calabria, Pellegrini, Cosenza, 1999.
Edizioni critiche, curatele e traduzioni
D. Hume, Contro Rousseau, traduzione, introduzione e note a cura di Spartaco Pupo, Bietti, Milano,
2017.
D. Hume, Libertà e moderazione. Scritti politici, traduzione, introduzione e note a cura di
Spartaco Pupo, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2016.
D. Hume, La popolosità delle nazioni antiche, traduzione di Spartaco Pupo, in “Rivista di Politica”,
2, 2016, pp. 43-78.
K. R. Popper, M. Oakeshott, Carteggio (1948), Appendice a S. Pupo, Razionalismo e
tradizionalismo in politica. Il carteggio fra Karl R. Popper e Michael Oakeshott, in
“Scienza&Politica”, XXVIII, 51, 2016, pp. 142-146.
R. Nisbet, Conservatorismo: sogno e realtà, traduzione, introduzione e note a cura di S. Pupo,
Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012.
D. Steinmetz Jenkins, Teologia politica contro ragione politica: Raymond Aron, Hans J.
Morgenthau e Reinhold Niebuhr, traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, 1, 2015,
pp. 47-61.
R. Scruton, Come essere antisocialisti, non liberali e conservatori, traduzione di S. Pupo, in
“Rivista di Politica”, 4, 2014, pp. 145-151.
R. Scruton, Breve storia di un conservatore al servizio della nazione, traduzione di S. Pupo, in
“Rivista di Politica”, 4, 2014, pp. 133-142.
R. Nisbet, Conservatori e libertari: cugini inquieti, in “Rivista di Politica”, traduzione di S. Pupo,
2, 2010, pp. 109-117.
H. J. Morgenthau, L’intellettuale al governo, traduzione di S. Pupo, in “Rivista di Politica”, 3,
2010, pp. 117-124.
S. Alexander, Arte e bellezza. Scritti di estetica, traduzione, introduzione e note a cura di S.
Pupo, Klipper, Cosenza, 2005.
Articoli e saggi
Due pensatori agli antipodi nel secolo dei Lumi. Introduzione a D. Hume, Contro Rousseau,
traduzione, introduzione e note a cura di Spartaco Pupo, Bietti, Milano, 2017, pp. 7-71.
«Una storia delle idee di comunità». La filosofia sociale in Robert Nisbet, in “Politica & Società”,
3, 2016, pp. 373-392.
Natura e classificazione dei partiti: la “scoperta” di David Hume, in “Storia e Politica”, 3, 2016,
pp. 476-512.
Il conservatorismo politico di David Hume, in “Rivista di Politica”, 2, 2016, pp. 23-41.
Razionalismo e tradizionalismo in politica. Il carteggio fra Karl R. Popper e Michael Oakeshott, in
“Scienza&Politica”, XXVIII, 51, 2016, pp. 121-146.
Introduzione a D. Hume, Libertà e moderazione. Scritti politici, traduzione, introduzione e note a
cura di Spartaco Pupo, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2016, pp. VII-LXXIV.
Lessico metaforico e comunicazione politica. L’esperienza italiana tra storia e attualità, in
“AIDAinformazioni. Rivista di scienze dell’informazione”, 3-4 Luglio/Dicembre, 2015, pp. 7392.
Partiti come comunità intermedie e Stato moderno in Costantino Mortati, in “Nomos. Le
attualità del diritto”, 3, 2015, pp. 77-84.
Oikophobic Prejudice Against Nation in the Contemporary Political Thought: the Italian Case, in
“Notizie di Politeia”, 118, 2015, pp. 3-22.
La comunità come luogo della libertà. Sul comunitarismo politico di Adriano Olivetti, in C.
Stancati, A. Givigliano (a cura di), Prospettive sul luogo. Discussione di un oggetto sociale,
Aracne, Roma, 2015, pp. 123-140.
Il realismo politico nel movimento conservatore angloamericano del Novecento, in A. Campi, S. De
Luca (a cura di), Il realismo politico. Figure, concetti, prospettive critiche, Rubbettino, Soveria
Mannelli, 2014, pp. 333-349.
Una storia di esperienze e di uomini pensanti. La storia del pensiero politico secondo Michael
Oakeshott, in “Scienza&Politica”, XXVI, 51, 2014, pp. 187-207.
El comunitarismo en la historia de las instituciones y las doctrinas politicas medievales, in
“Información Filosófica”, 11, 2014, pp. 1-15.
Politica e innovazione nel conservatorismo “scettico” di Michael Oakeshott, in “Politics”, 1, 2014,
pp. 85-102.
Prendersi cura delle istituzioni. Il conservatorismo politico di Roger Scruton, in “Rivista di
Politica”, 4, 2014, pp. 113-130.
Il Mezzogiorno invisibile: il vuoto di rappresentanza politica e di leadership del Sud d’Italia, in
“Rivista di Politica”, 2, 2013, pp. 16-19.
Il vero Camus è realista e mediterraneo, in “RdPonline – Istituto di Politica”, Ottobre/2013.
Politicizzazione della cultura. Il confronto Bourdieu–Aron, in G. Cosenza, E. Fadda, A. Givigliano
(a cura di), Un’idea di Bourdieu. Campi e pratiche tra filosofia e scienze, Aracne, Roma, 2013,
pp. 163-183.
Samuel Alexander e il principio di democrazia universale, in I. Pozzoni I (a cura di), Frammenti di
filosofia contemporanea II, Limina Mentis, Villasanta, 2013, pp. 69-102,
La «comunità concreta» di Adriano Olivetti, in “RdPonline – Istituto di Politica”, Ottobre/2013.
Renzi o della politica spiegata a colpi di metafore, in “RdPonline – Istituto di Politica”,
Dicembre/2013.
Russell Kirk e la perdita della comunità dell’amore, in “Cultura & Identità”, 1, 2013, pp. 15-19.
Thomas Hobbes e l’individualismo moderno. Il “Leviatano” secondo Michael Oakeshott, in
“Rivista di Politica”, 4, 2013, pp. 149-166.
Il pragmatismo magico e politico del giovane Prezzolini, in I. Pozzoni (a cura di), Pragmata. Per
una ricostruzione storiografica dei Pragmatismi, If Press, Morolo, 2012, pp. 247-270.
Introduzione a R. Nisbet, Conservatorismo: sogno e realtà, a cura di S. Pupo, Rubbettino,
Soveria Mannelli, 2012, pp. VII-XXXIII.
Michael Oakeshott e l’idea della politica come “moderatrice di conversazione”, in I. Pozzoni, (a
cura di) Frammenti di Filosofia Contemporanea I, Limina Mentis, Villasanta, 2012, pp. 307345.
Da Baget Bozzo a Ruby: ascesa e declino del berlusconismo, in “RdPonline – Istituto di Politica”,
Novembre/2011.
Immaginario e politica: un indissolubile binomio, in “Rivista di Politica”, 4, 2011, pp. 123-133.
“Per un premio a chi distrugge di più”. L’indignazione secondo Prezzolini, in “RdPonline – Istituto
di Politica”, Ottobre/2011.
Forme di “cosmologia politica” nel Novecento. Il binomio natura-politica, in “Bollettino
Filosofico”, XX, 2010, pp. 461-486.
La comunità oltre il comunitarismo, in “Rivista di Politica”, 1, 2010, pp. 75-91.
Nisbet e la rinascita del conservatorismo, in “Rivista di Politica”, 2, 2010, pp. 101-106.
Oicofobia, in “Rivista di Politica”, 3, 2010, pp. 149-160.
L’idea di “comunità” nella filosofia politica medievale, in “Schede Medievali”, 47, GennaioDicembre/2009, pp. 223-233.
Michael Oakeshott e la filosofia della contingenza, in “Palomar Italia”, 4, 2008, pp. 46-61.
Per il comunitarismo autentico. Robert Nisbet e la comunità medievale, in “Trasgressioni”, 46,
2008, pp. 97-119.
Il tramonto della comunità: Nisbet, Kirk e il comunitarismo romantico americano, in
“Dialegesthai”, 9, 2007.
L’immaginazione morale nella filosofia americana contemporanea. Un confronto tra Dewey e Kirk,
in “Bollettino Filosofico”, XXII, 2007, pp. 357-374.
Per l’Università liberale, in A. Oliva, N. Uccella (a cura di), Università italica: dal “local” al
“global” per il “glocal”, Aracne, Roma, 2010, pp. 173-188.
La Cosenza orientale, in AA. VV., Politica e cultura in Calabria: Ora Locale, Klipper, Cosenza,
2009, vol. 2, pp. 319-324.
ALEXANDER, Samuel, voce dell’Enciclopedia Filosofica, Bompiani, Milano, 2006, vol. 1, pp. 259261.
Recensioni
Ronald Reagan, Il mito che non sbiadisce neppure nell’era di Obama. Recensione a J. D.
Woodard, Ronald Reagan, in “RdPonline – Istituto di Politica”, Gennaio/2012.
Recensione a F. Crispini, Appartenenze illuministiche, in “Ora Locale”, 4, 2004, pp. 11-12.
Recensione a F. A. Grimaldi, Riflessioni sopra l’ineguaglianza tra gli uomini, in “Ora Locale”, 3,
2001, pp. 9-10.
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