CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PRESENTAZIONE La Matematica è disciplina di base e di supporto per tutta la ricerca scientifica e tecnologica. Anche se storicamente i suoi legami più profondi sono quelli con la Fisica, nell’ultimo secolo la Matematica è diventata strumento essenziale per l’informatica, la biologia, l’economia..., discipline dalle quali la ricerca matematica trae stimoli e problemi, al punto che diventa sempre meno definita la tradizionale distinzione tra Matematica Pura e Matematica Applicata. Ai filoni tradizionali dell’Algebra, Analisi, Fisica Matematica, Geometria, Logica Matematica si è affiancato quello della Matematica Computazionale e almeno le nozioni basilari di questi settori della Matematica debbono ormai far parte della cultura scientifica di base non solo di chi voglia dedicarsi alla ricerca, ma anche di coloro che sono impegnati professionalmente nel campo delle applicazioni economiche, tecnologiche e industriali. La presente guida contiene le principali informazioni sull’organizzazione dei seguenti corsi: Corso di Laurea di primo livello in Matematica Corso di Laurea Specialistica in Matematica Corso di Laurea in Matematica (Vecchio Ordinamento, quadriennale). Nell’anno accademico 2003/2004 saranno attivati il primo, il secondo e il terzo anno della Laurea di primo livello in Matematica , il primo anno della Laurea Specialistica in Matematica, nonché il quarto anno della Laurea in Matematica (Vecchio Ordinamento, quadriennale). Gli studenti già iscritti alla Laurea o al Diploma in Matematica potranno, a richiesta, optare per il passaggio alla Laurea di primo livello. Il riconoscimento e la valutazione in crediti degli esami già sostenuti sarà discusso caso per caso dal Consiglio di Area Didattica. CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN MATEMATICA (nuovo ordinamento) ASPETTI GENERALI La durata normale del Corso di Laurea di primo livello è di tre anni. Il conseguimento della Laurea comporta l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari distribuiti in media in numero pari a 60 per ogni anno. Il credito formativo universitario è l’unità di misura del lavoro di apprendimento necessario allo studente per l’espletamento delle attività formative prescritte per il conseguimento del titolo di studio. Ad un credito corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento comprensivo di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative, ivi comprese le ore di studio individuale. OBIETTIVI FORMATIVI È obiettivo specifico del Corso di Laurea di primo livello in Matematica formare figure professionali che - posseggano adeguate conoscenze di base nell'area della matematica; posseggano competenze computazionali ed informatiche; abbiano acquisito le metodiche disciplinari e siano in grado di comprendere e utilizzare descrizioni e modelli matematici di situazioni concrete di interesse scientifico o economico; siano in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; posseggano adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; siano capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. I laureati in matematica svolgeranno attività professionali nel campo della diffusione della cultura scientifica, nonché del supporto modellistico- matematico e computazionale ad attività dell'industria, della finanza, dei servizi e della pubblica amministrazione. Ai fini indicati, i curricula del corso di laurea in Matematica 1 Comprendono in ogni caso attività finalizzate a far acquisire: le conoscenze fondamentali nei vari campi della matematica, nonché di metodi propri della matematica nel suo complesso, la modellizzazione di fenomeni naturali, sociali ed economici e di problemi tecnologici, le tecniche di calcolo numerico e simbolico e gli aspetti computazionali della matematica e della statistica . 2 Prevedono una quota significativa di attività formative caratterizzate da un particolare rigore logico e da un elevato livello di astrazione; 3 Prevedono, in relazione ad obiettivi specifici, l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane o estere, anche nel quadro di accordi internazionali. REQUISITI PER L’ACCESSO Per accedere al Corso di Laurea di primo livello in Matematica è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo sulla base della normativa vigente. Sono richieste preparazione culturale e adeguata conoscenza degli elementi di base della matematica normalmente fornite dalla scuola media superiore. Il Consiglio di Corso di Laurea in Matematica potrà proporre al Consiglio di Facoltà l'attivazione di opportune prove di verifica, che saranno di norma organizzate entro il mese di settembre, prima dell'inizio delle ordinarie attività didattiche. In relazione alle esigenze, saranno previste attività formative di tipo propedeutico per l'ammissione al primo anno e corsi di integrazione delle conoscenze generali richieste dalla didattica universitaria. Potranno essere realizzati e diffusi nelle scuole secondarie, anche per via telematica, test di autovalutazione che consentano agli studenti di verificare il loro effettivo grado di preparazione e di ricevere indicazioni circa gli strumenti con cui ovviare alle eventuali lacune riscontrate. PIANO DIDATTICO Le attività didattiche del Corso di Laurea di primo livello in Matematica saranno di norma organizzate in semestri, con inizio il 1 Ottobre, con interruzione nel mese di febbraio e con temine nel mese di giugno. Agli studenti iscritti è richiesta di norma la frequenza continuativa agli insegnamenti previsti nei rispettivi curricula di laurea. Saranno previste di norma tre sessioni d'esami, nei mesi di febbraio, giugno-luglio e settembre. Nella sessione di febbraio saranno previsti due appelli per gli insegnamenti del primo semestre, nella sessione di giugnoluglio saranno previsti due appelli per gli insegnamenti del secondo semestre. Durante il periodo di svolgimento degli esami le lezioni saranno sospese. L'acquisizione dei crediti avverrà al momento dell'esame, che darà luogo anche a valutazione in trentesimi. Acquisiti i necessari 177 crediti formativi, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo. La prova finale, che consente di acquisire i restanti 3 crediti, consiste di norma nella discussione di un elaborato scritto preparato dallo studente, e dà luogo al voto finale di laurea, espresso in centodecimi. Il calendario preciso delle attività didattiche e formative, degli esami nonché la struttura e l'articolazione precisa di ogni insegnamento, con l'indicazione di ogni elemento utile per la relativa fruizione da parte degli studenti iscritti, sono specificati annualmente nel manifesto degli studi e nella guida ai corsi di studio predisposta dalla facoltà. Per l’anno accademico 2003/2004 è previsto il seguente calendario: Lezioni Semestre Primo Secondo Data di inizio 1 ottobre 2003 (primo anno) 6 ottobre 2003 (anni successivi) 8 marzo 2004 Data di fine 23 gennaio 2004 31 maggio 2004 Esami Sessione Prima Seconda Terza Data di inizio 2 febbraio 2004 9 giugno 2004 1 settembre 2004 Data di fine 5 marzo 2004 31 luglio 2004 30 settembre 2004 ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE Il Corso di laurea di primo livello in Matematica si articola in quattro curricula: Matematica ad indirizzo generale, Matematica per il trattamento dell'informazione, Matematica per la didattica, la formazione e la divulgazione scientifica, Matematica per le applicazioni all'industria e alla tecnologia. Sono insegnamenti comuni a tutti i curricula: Anno di corso/sem e stre 1/1 1/1 1/1 1/1 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 2/1 2/1 2/1 Denominazione Settore Crediti Matematica di Base MAT/01,02,0 3,04,05, 07, 08 MAT/05 MAT/03 INF/01 6 8 8 6 MAT/02 MAT/05 MAT/03 MAT/08 7 7 7 8 MAT/02 MAT/05 MAT/03 3 6 6 6 Analisi Matematica I Geometria I Fondamenti di Informatica e Laboratorio Algebra I Analisi Matematica II Geometria II Laboratorio di Programmazione e Calcolo Lingua Straniera Algebra II Analisi Matematica III Geometria III 2/1 2/1 2/1 2/2 2/2 2/2 3/1 3/1 Fisica Generale I Laboratorio Fisica Generale I Lingua Straniera Fisica Matematica Teoria dell’Informazione Calcolo Numerico Fisica Generale II Analisi Matematica IV Scelta autonoma Altre attività Prova finale FIS/01 FIS/01 MAT/07 INF/01 MAT/08 FIS/01 MAT/05 6 3 3 6 6 6 6 6 9 9 3 I rimanenti insegnamenti, per un totale di 39 crediti, dipendono dal curriculum scelto (si veda il successivo punto 6). Totale CFU 180 CURRICULA OFFERTI AGLI STUDENTI I curricula previsti dalla laurea di primo livello in Matematica sono i seguenti: “Matematica ad indirizzo generale”, “Matematica per il trattamento dell’informazione”, “Matematica per la didattica, la formazione e la divulgazione scientifica”, “Matematica per le applicazioni all’industria e alla tecnologia”. Curriculum Matematica ad indirizzo generale Il curriculum “Matematica ad indirizzo generale” si prefigge di fornire approfondite conoscenze di base nell’area della matematica ed un elevato livello di astrazione e di autonomia nella risoluzione dei problemi. I crediti acquisiti nel percorso comune dovranno essere completati nel modo seguente: Anno di corso/seme stre 2/2 3/1 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Logica Matematica I Laboratorio di Fisica II Un insegnamento del gruppo A Un insegnamento del gruppo A Un insegnamento del gruppo A MAT/01 FIS/01 MAT MAT MAT 6 3 6 6 6 3/ 3/ Un insegnamento del gruppo A Un insegnamento del gruppo A MAT MAT 6 6 Gruppo A Anno di corso/seme stre 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Algebra III Algebra IV Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Geometria IV Geometria V Geometria VI Fisica Matematica II Equazioni Differenziali MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/07 MAT/05 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Curriculum Matematica per il trattamento dell’informazione Il curriculum “Matematica per il trattamento dell’informazione” si prefigge di fornire un’elevata conoscenza pratica e teorica degli strumenti matematici fondamentali per l’informatica con particolare riferimento al trattamento dell’informazione di natura numerica e simbolica. I crediti acquisiti nel percorso comune dovranno essere completati nel modo seguente: Anno di corso/sem e stre 2/2 2/2 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Teoria della Computabilità I Linguaggi di Programmazione Teoria della Computabilità II Un insegnamento del gruppo B o due moduli Un insegnamento del gruppo C o due moduli MAT/01 INF/01 MAT/01 6 3 6 6 6 3/ 3/ Un insegnamento del gruppo C o due moduli Un insegnamento caratterizzante 6 6 Gruppo B Anno di corso/sem e stre 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Logica Matematica II MAT/01 Teoria dei grafi MAT/03 Semigruppi liberi e teoria di codici MAT/02 Fisica dell’Informazione FIS/02 Calcolo delle Probabilità e Statistica MAT/06 Crediti 6 3 3 3 3 Gruppo C Anno di corso/sem e stre 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Teoria delle Funzioni Clacolo Numerico II Intelligenza Artificiale Teoria dei Giochi Metodi per il Trattamento dell’Informazione Data-Base Geometria Combinatoria MAT/05 MAT/08 INF/01 MAT/05 INF/01 6 6 3 3 6 INF/01 MAT/03 3 3 MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 6 6 6 6 6 3 Insegnamenti caratterizzanti attivati 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Algebra III Algebra IV Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Analisi Funzionale I Analisi Funzionale II 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Analisi Numerica Calcolo delle Probabilità e Statistica Clacolo Numerico II Equazioni Differenziali Fisica Matematica II Fondamenti di Geometria Geometria IV Geometria V Geometria VI Logica Matematica II Matematiche complementari II Matematiche elementari da un punto di vista superiore Ricerca Operativa Semigruppi liberi e teoria di codici Storia delle Matematiche Teoria dei grafi Teoria dei Numeri Teoria della Computabilità II Teoria delle Funzioni MAT/08 MAT/06 6 3 MAT/08 MAT/05 MAT/07 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/01 MAT/04 MAT/04 6 6 6 3 6 6 6 6 6 6 MAT/09 MAT/02 6 3 MAT/04 MAT/03 MAT/02 MAT/01 MAT/05 6 3 3 6 6 Curriculum Matematica per la didattica, la formazione e la divulgazione scientifica Il curriculum “Matematica per la didattica, la formazione e la divulgazione scientifica” si prefigge di fornire competenze relative alla storia ed alla epistemologia della matematica, nonché competenze della metodologia di trasmissione della conoscenza scientifica. I crediti acquisiti nel percorso comune dovranno essere completati nel modo seguente: Anno di corso/sem e stre 2/2 2/2 Denominazione Settore Crediti Matematiche Complementari I Laboratorio di Matematica Computazionale MAT/04 INF/01 6 3 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Laboratorio di Fisica II Chimica Un insegnamento del gruppo D Un insegnamento del gruppo D (o due moduli) Un insegnamento caratterizzante a scelta Un insegnamento caratterizzante a scelta FIS/01 CHIM/03,06 MAT/ MAT/ 3 6 6 6 MAT/ 6 MAT/ 3 Denominazione Settore Crediti Matematiche complementari II Matematiche elementari da un punto di vista superiore Storia delle Matematiche Fondamenti di Geometria Teoria dei Numeri Analisi Funzionale I MAT/04 MAT/04 6 6 MAT/04 MAT/03 MAT/02 MAT/05 6 3 3 6 MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/08 MAT/06 6 6 6 6 6 3 6 3 MAT/08 MAT/05 MAT/07 MAT/03 6 6 6 3 Gruppo D Anno di corso/sem e stre 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Insegnamenti caratterizzanti attivati 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Algebra III Algebra IV Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Analisi Funzionale I Analisi Funzionale II Analisi Numerica Calcolo delle Probabilità e Statistica Clacolo Numerico II Equazioni Differenziali Fisica Matematica II Fondamenti di Geometria 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Geometria IV Geometria V Geometria VI Logica Matematica II Matematiche complementari II Matematiche elementari da un punto di vista superiore Ricerca Operativa Semigruppi liberi e teoria di codici Storia delle Matematiche Teoria dei grafi Teoria dei Numeri Teoria della Computabilita’ II Teoria delle Funzioni MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/01 MAT/04 MAT/04 6 6 6 6 6 6 MAT/09 MAT/02 6 3 MAT/04 MAT/03 MAT/02 MAT/01 MAT/05 6 3 3 6 6 Curriculum Matematica per le applicazioni all'industria e alla tecnologia Il curriculum “Matematica per le applicazioni all'industria e alla tecnologia” si prefigge di fornire un’elevata capacità di trattamento di informazioni di carattere non solo numerico, nonché un’alta competenza teorica e pratica delle strutture di calcolo. I crediti acquisiti nel percorso comune dovranno essere completati nel seguente modo: Anno di corso/sem e stre 2/2 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Logica Matematica I Un insegnamento del gruppo E Un insegnamento del gruppo E Un insegnamento del gruppo E Un insegnamento affine Un insegnamento caratterizzante a scelta Un insegnamento caratterizzante a scelta MAT/01 MAT/ 6 6 6 6 6 6 MAT/ 3 Gruppo E Anno di corso/sem e stre 3/ 3/ 3/ 3/ Denominazione Settore Crediti Analisi Numerica Fisica Matematica II Ricerca Operativa Teoria dell’Informazione II MAT/08 MAT/07 MAT/09 INF/01 6 6 6 6 MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/08 MAT/06 6 6 6 6 6 3 6 3 MAT/08 MAT/05 MAT/07 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/01 MAT/04 MAT/04 6 6 6 3 6 6 6 6 6 6 MAT/09 MAT/02 6 3 MAT/04 MAT/03 6 3 Insegnamenti caratterizzanti attivati 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ 3/ Algebra III Algebra IV Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Analisi Funzionale I Analisi Funzionale II Analisi Numerica Calcolo delle Probabilità e Statistica Clacolo Numerico II Equazioni Differenziali Fisica Matematica II Fondamenti di Geometria Geometria IV Geometria V Geometria VI Logica Matematica II Matematiche complementari II Matematiche elementari da un punto di vista superiore Ricerca Operativa Semigruppi liberi e teoria di codici Storia delle Matematiche Teoria dei grafi 3/ 3/ 3/ Teoria dei Numeri Teoria della Computabilita’ II Teoria delle Funzioni MAT/02 MAT/01 MAT/05 3 6 6 L’insegnamento affine potrà essere scelto tra tutti gli insegnamenti attivati nei corsi di laurea della Facolta’. INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L’ANNO ACCADEMICO 2003/2004 I ANNO I SEMESTRE Matematica di base (6 CFU) Analisi Matematica I (8 CFU) Geometria I (8 CFU) Fondamenti di Informatica e Laboratorio (6 CFU) Analisi Matematica II (7 CFU) Geometria II (7 CFU) II SEMESTRE Algebra I (7 CFU) Laboratorio di Programmazione e Calcolo (8 CFU) I ANNO Docente: M. Maj Docente: M. Transirico Docente: G. Sparano Docente: D. Parente Docente:M. Transirico Docente: G. Sparano Docente: M. Maj Docente: G. Capobianco Analisi Matematica III (6 CFU) Geometria III (6 CFU) Algebra II (6 CFU) Teoria dell’Informazione (6 CFU) Docente: L. Sgambati II ANNO II SEMESTRE Curriculum Matematica ad Indirizzo Generale Fisica Matematica (6 CFU) Fisica Generale I (6 CFU)+ Laboratorio di Fisica Generale I (3 CFU) Calcolo Numerico (6 CFU) Logica Matematica I (6 CFU) Docente: E. Laserra Docenti: M. FuscoGirard, A. Cucolo II ANNO II SEMESTRE Curriculum Matematica per la Didattica la Formazione e la Divulgazione Fisica Matematica (6 CFU) Fisica Generale I (6 CFU)+ Laboratorio di Fisica Generale I (3 CFU) Calcolo Numerico (6 CFU) Matematiche Complementari I (6 CFU) Docente: E. Laserra Docenti: M. FuscoGirard, A. Cucolo II ANNO I SEMESTRE Docente: A. Di Concilio Docente:P. Longobardi Docente: V. Giorno Docente: M.R. Crisci Docente: A. Di Nola Docente: M.R. Crisci Docente: F. Palladino Scientifica Laboratorio di Matematica Computazionale (3 CFU) Docente: G. Capobianco II ANNO II SEMESTRE CURRICULUM Matematica per le Applicazioni all’Industria e alla Tecnologia Fisica Matematica (6 CFU) Fisica Generale I (6 CFU)+ Laboratorio di Fisica Generale I (3 CFU) Calcolo Numerico (6 CFU) Logica Matematica I (6 CFU) Docente: E. Laserra Docenti: M. Fusco-Gi rard, A. Cucolo II ANNO-II SEMESTRE CURRICULUM Matematica per il Trattamento dell’Informazione Fisica Matematica (6 CFU) Docente: E. Laserra Fisica Generale I (6 CFU)+ Docenti: M. FuscoLaboratorio di Fisica Girard, A. Cucolo Generale I (3 CFU) Calcolo Numerico (6 CFU) Docente: M.R. Crisci Teoria della Computabilità I Docente: G. Gerla (6 CFU) Linguaggi di ProgrammaDocente: M. Napoli zione (3 CFU) Docente: M.R. Crisci Docente: A. Di Nola Inoltre gli studenti del primo e del secondo anno dovranno acquisire 6 crediti di Lingua Straniera III ANNO I SEMESTRE Analisi Matematica IV (6 CFU) Fisica Generale II (6 CFU) Docente: L. Sgambati Docenti: Girard M. Fusco- Sono inoltre attivati i seguenti insegnamenti caratterizzanti Analisi Matematica V (6 CFU) Calcolo delle Probabilità (3 I SEMESTRE CFU) Fisica Matematica II (6 CFU) Geometria IV (6 CFU) Laboratorio di Fisica Generale II (3 CFU) Matematiche Complementari II (6 CFU) III ANNO Docente: A. Vitolo Docente: A. De Crescenzo Docente: E. Laserra Docente: A. Vinogradov Docente: Alfonso Romano Docente: G. Gerla III ANNO III SEMESTRE Storia delle Matematiche (6 CFU) Teoria delle Funzioni (6 CFU) Equazioni Differenziali (6 CFU) Analisi Funzionale I (6 CFU) Algebra IV (6 CFU) Docente: F. Palladino Algebra III (6 CFU) Analisi Matematica VI (6 CFU) Analisi Numerica (6 CFU) Calcolo Numerico II (6 CFU) Geometria V (6 CFU) Geometria VI (6 CFU) Matematiche Elementari da un punto di vista superiore (6 CFU) Metodi per il trattamento dell’Informazione II (6 CFU) Ricerca Operativa (6 CFU) Docente: M. Maj Docente: A. Vitolo Logica Matematica II (6 CFU) Semigruppi liberi e Teoria dei Codici (3 CFU) Teoria dei Numeri (3 CFU) Teoria della Computabilità II (6 CFU) Teoria dei Grafi (3 CFU) Fondamenti di Geometria (3 CFU) Teoria dell’Informazione II (6 CFU) Analisi Funzionale II (3 CFU) Docente: V. Cafagna Docente: M. Transirico Docente: L. Sgambati Docente: G. Vincenzi Docente: E. Russo Docente: E. Russo Docente: A. Vinogradov Docente: A. Di Concilio Docente: F. Palladino Docente: V. Giorno Mutuato con omonimo insegnamento del corso di laurea in Informatica Docente: A. Di Nola Docente: P. Longobardi Docente: P. Longobardi Docente: G. Gerla Docente: da definire Docente: da definire Mutuato con Metodi per il trattamento dell’Informazione Docente: L. Sgambati CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MATEMATICA ( nuovo ordinamento) ASPETTI GENERALI Il conseguimento della Laurea Specialistica in Matematica comporta l’acquisizione di 300 Crediti Formativi Universitari (CFU) (di cui 180 già conseguiti nella laurea di primo livello). OBIETTIVI FORMATIVI I laureati nel Corso di Laurea Specialistica in Matematica devono: - avere una solida preparazione culturale nell’area della matematica e dei metodi propri della disciplina; - conoscere approfonditamente il metodo scientifico; - possedere avanzate competenze computazionali ed informatiche; - avere conoscenze matematiche specialistiche, anche contestualizzate ad altre scienze, all’ingegneria e ad altri campi applicativi; - essere in grado di analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi; - essere in grado di riconoscere e di costruire i diversi modelli matematici nelle applicazioni scientifiche, industriali ed economiche; - aver acquisito specifiche capacità per la comunicazione dei problemi e dei metodi della matematica; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano con riferimento anche ai lessici disciplinari ; - avere capacità relazionali e decisionali, ed essere capaci di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche ed organizzative. I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nella costruzione e nello sviluppo computazionale di modelli matematici di varia natura, in diversi ambiti applicativi scientifici, ambientali, sanitari, industriali, finanziari, nei servizi e nella pubblica amministrazione; nei settori della comunicazione della matematica e della scienza. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe comprendono: - attività formative che si caratterizzano per un particolare rigore logico e per un livello elevato di astrazione; - attività di laboratorio computazionale e informatico, in particolare dedicate alla conoscenza di applicazioni informatiche, ai linguaggi di programmazione e al calcolo; - attività esterne, in relazione a obiettivi specifici, come tirocini formativi presso aziende e laboratori e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. PIANO DIDATTICO Le attività didattiche del Corso di Laurea Specialistica in Matematica saranno di norma organizzate in semestri, con inizio il 1 Ottobre, con interruzione nel mese di febbraio e con temine nel mese di giugno. Agli studenti iscritti è richiesta di norma la frequenza continuativa agli insegnamenti previsti nei rispettivi curricula di laurea. Saranno previste di norma tre sessioni d'esami, nei mesi di febbraio, giugno-luglio e settembre. Nella sessione di febbraio saranno previsti due appelli per gli insegnamenti del primo semestre, nella sessione di giugnoluglio saranno previsti due appelli per gli insegnamenti del secondo semestre. Durante il periodo di svolgimento degli esami le lezioni saranno sospese. L'acquisizione dei crediti avverrà al momento dell'esame, che darà luogo anche a valutazione in trentesimi. Nell ’anno accademico 2003/2004 seguente calendario: Lezioni Semestre Primo Secondo Data di inizio 6 ottobre 2003 8 marzo 2004 è previsto il Data di fine 23 gennaio 2004 31 maggio 2004 Esami Sessione Prima Seconda Terza Data di inizio 2 febbraio 2004 9 giugno 2004 1 settembre 2004 Data di fine 5 marzo 2004 31 luglio 2004 30 settembre 2004 ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE Nell’anno accademico 2003/2004 sono attivati i seguenti insegnamenti: Algebra III Algebra IV Analisi Funzionale I Analisi Funzionale II Analisi Matematica V Analisi Matematica VI Calcolo Numerico II Equazioni Differenziali Geometria V Geometria IV Geometria VI Istituzioni di Fisica Mat Logica Matematica II Storia delle Matematiche Teoria dei grafi Teoria dell’Informazione II MAT/02 MAT/02 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/05 MAT/08 MAT/05 6 CFU 6 CFU 6 CFU 3 CFU 6 CFU 6 CFU 6 CFU 6 CFU Docente M. Maj Docente : G. Vincenzi Docente : L. Sgambati Docente : L. Sgambati Docente : A. Vitolo Docente: A. Vitolo Docente : E. Russo Docente: M. Transirico MAT/03 MAT/03 MAT/03 MAT/07 6 CFU 6 CFU 6 CFU 6 CFU Docente: A. Vinogradov Docente: A. Vinogradov Docente: A. Di Concilio Docente : E. Laserra MAT/01 MAT/04 6 CFU 6 CFU Docente: A. Di Nola Docente: F. Palladino MAT/03 INF/01 3 CFU 6 CFU Docente: V. Giorno Lo studente potrà inoltre scegliere tra tutti gli insegnamenti caratterizzanti attivati per la laurea triennale in matematica. CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (quadriennale – vecchio ordinamento) La durata del Corso di Laurea in Matematica è di quattro anni. Il corso di studi prevede quindici annualità di insegnamento, anche divisi in moduli semestrali. L’articolazione del Corso di Laurea, i piani di studio con i relativi insegnamenti fondamentali obbligatori, i moduli didattici, le forme di tutorato, le prove di valutazione della preparazione degli studenti, la propedeuticità degli insegnamenti, il riconoscimento degli insegnamenti seguiti presso altri Corsi di Laurea e di Diploma, sono determinati dal Consiglio di Corso di Laurea o di Area didattica, se costituito, in armonia con le norme del regolamento di Facoltà e del regolamento di Ateneo. Il corso di studi del Corso di Laurea in Matematica è costituito da un biennio propedeutico, a carattere formativo di base, e da un successivo biennio (di indirizzo), articolato in tre indirizzi: generale, didattico, applicativo. Nell’anno accademico 2003/2004 verrà attivato il 4° anno del corso di laurea in Matematica (Vecchio Ordinamento). Gli insegnamenti del biennio propedeutico sono gli stessi per tutti gli studenti, mentre quelli del secondo biennio sono in parte comuni ed in parte dipendenti dal particolare indirizzo scelto. L’iscrizione ai corsi per la Laurea in Matematica di studenti provenienti da altri corsi di laurea o di diploma e la convalida degli esami superati saranno stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e dal Consiglio di Facoltà. Coloro che sono in possesso di altra laurea e che aspirano a conseguire la laurea in Matematica, tenuto conto degli studi compiuti e degli esami superati, possono ottenere una abbreviazione di corso, che viene stabilita con decreto rettorale, udito, caso per caso, il Consiglio di Corso di Laurea ed il Consiglio di Facoltà. PIANI DI STUDIO Ogni anno lo studente può proporre un piano individuale in sostituzione di quello ufficiale o di un precedente diverso piano individuale. La proposta deve riguardare l’intero corso di studi e deve prevedere lo stesso numero di insegnamenti del piano di studi ufficiale. Il Consiglio di Corso di Laurea, dopo aver analizzato e discusso il piano individuale, accetta, accetta con modifiche o respinge la proposta dello studente. Non si indicano norme assolute per l’accettabilità dei piani di studio. In linea di massima si ritiene che gli insegnamenti del primo biennio così come gli insegnamenti obbligatori del secondo biennio siano insostituibili. Nei casi dubbi si consiglia di discutere la proposta con i responsabili dei tre indirizzi. Biennio di base Sono obbligatori i seguenti insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi I ANNO Algebra Analisi Matematica I Geometria II ANNO Fisica Generale I Analisi Matematica II Fisica Generale II Geometria II Meccanica Razionale Gli insegnamenti sopra elencati sono accompagnati da un corso di esercitazioni che ne è parte integrante. Potranno essere iscritti al secondo anno gli studenti che abbiano superato almeno due degli esami del primo anno. Biennio di indirizzo Potranno essere iscritti al terzo anno gli studenti che abbiano superato almeno quattro degli esami del primo biennio. All'atto dell'iscrizione al terzo anno ogni studente deve presentare un piano di studi con l'indicazione dell'indirizzo e degli insegnamenti opzionali prescelti. Potranno essere iscritti al quarto anno gli studenti che abbiano dimostrato la conoscenza della lingua inglese attraverso un colloquio, regolarmente verbalizzato da una commissione nominata dal Consiglio di Facoltà. Indirizzo generale Sono obbligatori gli insegnamenti annuali o entrambi i moduli di un modulo di un modulo a scelta tra tre moduli a scelta tra due moduli o una annualità a scelta tra Istituzioni di Analisi Superiore Istituzioni di Geometria Superiore Istituzioni di Algebra Superiore Istituzioni di Fisica Matematica Analisi Funzionale Analisi Superiore Equazioni Differenziali Teoria delle Funzioni Calcolo Numerico e Programmazione I (primo modulo, secondo modulo) Istituzioni di Algebra Superiore (secondo modulo) Istituzioni di Fisica Matematica (secondo modulo) Algebra Superiore Analisi Funzionale Geometria Superiore Logica Matematica Teoria delle Funzioni Teoria dell’Informazione Topologia Lo studente dovrà infine scegliere due moduli o una annualità nel gruppo degli insegnamenti opzionali attivati. Indirizzo didattico Sono obbligatori gli insegnamenti annuali o entrambi i moduli di Istituzioni di Analisi Superiore Matematiche un modulo di due moduli o una annualità a scelta tra due moduli o una annualità a scelta tra Complementr i Istituzioni di Algebra Superiore Istituzioni di Fisica Matematica Istituzioni di Geometria Superiore Logica Matematica Storia delle Matematiche Calcolo Numerico e Programmazione I (primo modulo, secondo modulo) Teoria dell’Informazione Lo studente dovrà infine scegliere tre moduli nel gruppo degli insegnamenti opzionali attivati. Indirizzo applicativo (orientamento numerico) Sono obbligatori gli insegnamenti annuali o entramb i i moduli di un modulo di due moduli o una annualità a scelta tra Istituzioni di Analisi Superiore Calcolo Numerico Programmazione I Teoria dell’Informazione e Istituzioni di Algebra Superiore Istituzioni di Fisica Matematica Istituzioni di Geometria Superiore Analisi Funzionale Analisi Superiore Calcolo Numerico e Programmazione II Teoria delle Funzioni Lo studente dovrà infine scegliere tre moduli nel gruppo degli insegnamenti opzionali attivati. Indirizzo applicativo (orientamento logico-informatico) Sono obbligatori gli insegnamenti annuali o entrambi i moduli Istituzioni di Analisi Superiore Calcolo Numerico e di Programmazione I Logica Matematica Teoria dell’Informazione un modulo di Istituzioni di Algebra Superiore Istituzioni di Fisica Matematica Istituzioni di Geometria Superiore due moduli o una annualità Calcolo Numerico e a scelta tra Programmazione II Matematiche Complementari (primo modulo) Lo studente dovrà infine scegliere un modulo nel gruppo degli insegnamenti opzionali attivati. Le strutture didattiche provvederanno a che almeno sei moduli semestrali siano comuni per gli studenti del Corso di Laurea e del Corso di Diploma. Per gli studenti in possesso del Diploma Universitario in Matematica le strutture didattiche predisporranno, sentito lo studente, un piano di studi individuale, anche in deroga alle precedenti disposizioni, che completi la sua preparazione in relazione all'indirizzo prescelto. Per conseguire la Laurea in Matematica il piano di studio dovrà contenere in ogni caso l'equivalente di almeno undici annualità scelte nelle aree disciplinari della logica matematica, dell'algebra, della geometria, delle matematiche complementari, dell'analisi matematica, della probabilità e statistica matematica, della fisica matematica, dell'analisi numerica, della ricerca operativa. In applicazione dell'art. 2 della legge 11 dicembre 1969 e dell'art. 4 della legge 20 novembre 1970, n. 924, il Consiglio di Corso di Laurea potrà approvare piani di studio individuali in deroga a quanto su previsto. INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'A.A. 2003/4 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (quadriennale - vecchio ordinamento) IV ANNO- I Istituzioni di Geometria Superiore (I modulo) Istituzioni di Fisica Matematica (I modulo) Istituzioni di Algebra Superiore (I modulo) Matematiche Complementari (I modulo) Logica Matematica (I modulo) Storia delle Matematiche (I modulo) Analisi Funzionale (I modulo) Teoria dell’Informamazione (I modulo) Teoria delle Funzioni (I modulo) Calcolo Numerico e Programmazione I (I modulo) Algebra Superiore (I modulo) Equazioni Differenziali (I modulo) SEMESTRE Mutuato con Geometria IV, nuovo ordinamento Mutuato con Fisica Matematica, nuovo ordinamento Mutuato con Algebra II, nuovo ordinamento Mutuato con Matematiche Complementari II, nuovo ordinamento Mutuato con Logica Matematica II, nuovo ordinamento Mutuato con Storia delle Matematiche, nuovo ordinamento Mutuato con Analisi Funzionale I, nuovo ordinamento Mutuato con Teoria dell’Informazione, nuovo ordinamento Mutuato con Teoria delle Funzioni, nuovo ordinamento Docente: M..R. Crisci Docente: G. Vincenzi Mutuato con Equazioni Differenziali, nuovo ordinamento Ricerca operativa (I modulo) Mutuato con l’analogo corso del C.L. in Informatica IV ANNO – SECONDO SEMESTRE Istituzioni di Analisi Superiore (II Mutuato con Analisi Matematica modulo) VI, nuovo ordinamento Istituzioni di Geometria Superiore Mutuato con Geometria V , nuovo (II modulo) ordinamento Istituzioni di Fisica Matematica (II Docente: E. Laserra modulo) Istituzioni di Algebra Superiore (II Mutuato con Algebra III, nuovo modulo) ordinamento Matematiche Complementari (II modulo) Logica Matematica (II modulo) Storia delle Matematiche (II modulo) Analisi Funzionale (II modulo) Teoria dell’Informazione (II modulo) Teoria delle Funzioni (II modulo) Calcolo Numerico e Programmazione I (II modulo) Calcolo Numerico e Programmazione II Algebra Superiore (II modulo) Geometria Superiore Ricerca operativa (II modulo) Mutuato con Teoria della Computabilità I, nuovo ordinamento Mutuato con Logica Matematica I, nuovo ordinamento Mutuato con Matematiche Elementari da un piunto di vista superiore, nuovo ordinamento Mutuato con Analisi Funzionale II, nuovo ordinamento Mutuato con Metodi per il Trattamento dell’Informazione, nuovo ordinamento Docente: V. Cafagna Docente : M.R. Crisci Mutuato con Analisi Numerica + Calcolo Numerico II, nuovo ordinamento Docente: G: Vincenzi Mutuato con Geometria VI, nuovo ordinamento Mutuato con l’analogo corso del C.L. in Informatica NORME DI PROPEDEUTICITÀ Gli studenti dovranno attenersi alle seguenti propedeuticità: ESAMI PROPEDEUTICI PER Algebra Analisi Matematica I Geometria I Geometria II Analisi Matematica II Geometria II Meccanica Razionale Fisica Generale II Meccanica Razionale Istituzioni di Algebra Superiore Istituzioni di Analisi Superiore Istituzioni di Fisica Matematica Istituzioni di Geometria Superiore Fisica Generale I Analisi Matematica II Geometria II Meccanica Razionale Algebra Analisi Matematica I Geometria I Analisi Matematica II Geometria II Istituzioni di Fisica Matematica Tutti gli esami opzionali Tutti gli esami opzionali eccetto che per gli esami di Calcolo Numerico e Programmazione I, Teoria dell’Informazione ESAME DI LAUREA L'esame di laurea comprenderà la discussione di una dissertazione scritta e di una tesina orale su un argomento distinto. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in matematica indipendentemente dall'indirizzo prescelto. L'indirizzo seguito potrà essere indicato a richiesta dell'interessato nei certificati degli studi rilasciati dalle università. Per l’anno accademico 2003/2004 è previsto il seguente calendario: Lezioni Semestre Primo Secondo Data di inizio 6 ottobre 2003 8 marzo 2004 Data di fine 18 gennaio 2004 31 maggio 2004 Data di inizio 2 febbraio 2004 9 giugno 2004 1 settembre 2004 Data di fine 5 marzo 2004 31 luglio 2004 30 settembre 2004 Esami Sessione Prima Seconda Terza Il colloquio di lingua inglese si svolgerà tre volte l’anno, nei mesi di giugno, novembre e febbraio, e potrà essere sostenuto solo dagli studenti iscritti dal terzo anno in poi. TUTORATO Il tutorato si propone di contribuire all'orientamento degli studenti nel corso degli studi, migliorando le condizioni di apprendimento e riducendo i tassi di abbandono. All'atto dell'iscrizione ciascuno studente viene affidato ad un tutore secondo modalità precisate ogni anno sulla Guida dello Studente. Per l'Anno Accademico 2003/2004 l'associazione studente-tutore è determinata dal resto della divisione della matricola dello studente per 27 e dalla consultazione della seguente tabella. TUTORE RESTO Cafagna V. Canale A. Capobianco G. Caso L. Cavaliere P. Crisci M.R. Delizia C. Di Concilio A. Di Gironimo P. Di Nola A. Esposito L. Fedullo A. Franciosi M. Fusco-Girard M. Gerla G. Giorno V. Laserra E. Longobardi P. Maj M. Nicotera C. Palladino F. Sgambati L. Sparano G. Transirico M. Vincenzi G. Vinogradov A. Vitolo A. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Agli studenti il cui tutore è per qualche motivo indisponibile viene effettuata una nuova assegnazione con modalità stabilite dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea. Il tutore dovrà fornire informazioni sul corso di laurea, seguire da vicino l'attività di studio dello studente affidatogli, assisterlo nella elaborazione del piano di studi e nella scelta della tesi di laurea. Gli studenti sono invitati a relazionare al proprio tutore, almeno due volte l'anno, sul proprio iter di studio. Almeno una volta l'anno verrà discusso in Consiglio di Corso di Laurea l'andamento del tutorato. INSEGNAMENTI OPZIONALI Istituzioni di logica matematica Logica matematica Teoria degli insiemi Teoria dei modelli Teoria della ricorsività Algebra superiore Algebra commutativa Algebra computazionale Algebra ed elementi di geometria Algebra lineare Istituzioni di algebra superiore Matematica discreta Teoria algebrica dei numeri Teoria dei gruppi Geometria algebrica Geometria combinatoria Geometria descrittiva Geometria differenziale Geometria superiore Istituzioni di geometria superiore Spazi analitici Topologia Topologia algebrica Topologia differenziale Didattica della matematica Fondamenti della matematica Matematiche complementari Matematiche elementari da un punto di vista superiore Storia delle matematiche Storia dell'insegnamento della matematica Analisi armonica Analisi convessa Analisi funzionale Analisi non lineare Analisi superiore Calcolo delle variazioni Equazioni differenziali Istituzioni di analisi matematica Istituzioni di analisi superiore Matematica applicata Teoria dei numeri Teoria delle funzioni Teoria matematica dei controlli Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità e statistica matematica Filtraggio e controllo stocastico Metodi matematici e statistici Metodi probabilistici statistici e processi stocastici Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria dell'affidabilità Teoria delle code Teoria delle decisioni Teoria dell'informazione Equazioni differenziali della fisica matematica Matematica applicata Meccanica analitica Meccanica del continuo Meccanica razionale con elementi di meccanica statistica Meccanica superiore Metodi e modelli matematici per le applicazioni Metodi geometrici della fisica matematica Metodi matematici e statistici Metodi matematici per l'ingegneria Propagazione ondosa Sistemi dinamici Stabilità e controlli Teorie relativistiche Analisi numerica Calcolo numerico Calcolo parallelo Calcolo numerico e programmazione Calcolo numerico e programmazione II Laboratorio di programmazione e calcolo Matematica computazionale Metodi di approssimazione Metodi numerici per la grafica Metodi numerici per l'ingegneria Metodi numerici per l'ottimizzazione Grafi e reti di flusso Metodi e modelli per il supporto alle decisioni Metodi e modelli per la logistica Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Modelli di sistemi di produzione Modelli di sistemi di servizio Ottimizzazione Ottimizzazione combinatoria Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Complementi di fisica generale Didattica della fisica Esperimentazioni di fisica Fisica sperimentale Fisica teorica Laboratorio di fisica Laboratorio di fisica generale Preparazione di esperienze didattiche Calcolatori elettronici Fondamenti di informatica Informatica generale Informatica applicata Informatica teorica Laboratorio di informatica Sistemi di elaborazione Sistemi di elaborazione dell'informazione PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN MATEMATICA (NUOVO ORDINAMENTO) ALGEBRA I Docente: M. MAJ Obiettivi Scopo di questo corso è di approfondire lo studio di alcune notevoli strutture algebriche, quali i gruppi, gli anelli, gli spazi vettoriali. Programma del corso Strutture Algebriche: esempi, sottostrutture, congruenze, omomorfismi tra strutture. Gruppi : esempi, gruppi di permutazioni, gruppi di matrici, sottogruppi, sottogruppo generato, congruenze in un gruppo e gruppo quoziente, omomorfismi tra gruppi, gruppi ciclici, periodo di un elemento, prodotti diretti. Anelli: esempi, anelli di polinomi, sottoanelli ed ideali, anello quoziente,omomorfismi, caratteristica, campo dei quozienti, anelli fattoriali e principali, anelli euclidei. Spazi Vettoriali: esempi, sottospazi, quozienti, omomorfismi, basi di uno spazio vettoriale, dimensione, sottospazi supplementari, spazi vettoriali di dimensione finita. Testi consigliati M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ, - Lezioni di Algebra Liguori Editore , Napoli, 1994 M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ, - Esercizi di Algebra – Una raccolta di prove d’esame svolte - Liguori Editore , Napoli, 1995 ALGEBRA II Docente: P. LONGOBARDI Obiettivi Scopo di questo corso è completare lo studio degli spazi vettoriali e approfondire lo studio dei polinomi e della teoria dei campi. Vengono inoltre illustrati risultati classici di Teoria di Galois sulla risolubilità per radicali delle equazioni algebriche. Programma del corso Spazi vettoriali: richiami. Somme dirette di sottospazi. Struttura additiva di uno spazio vettoriale e di un corpo Polinomi : richiami sulle radici di un polinomio, radici semplici, radici multiple, polinomi primitivi, polinomi su di un anello fattoriale. Teorema della base di Hilbert. Teoria dei Campi: elementi algebrici e trascendenti, estensioni algebriche e trascendenti, campi algebricamente chiusi, campo di spezzamento di un polinomio, campi finiti, estensioni separabili, campi perfetti, estensioni normali. Gruppi risolubili : definizione, esempi, proprietà fondamentali. Teoria dei Galois: gruppo di Galois di un'estensione e di un polinomio, teorema fondamentale della teoria di Galois, risolubilità per radicali di un'equazione, criterio di Galois, teorema di Abel-Ruffini. Testi consigliati: M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ - Lezioni di algebra , Liguori , 1994 (II ed. 1996) N. JACOBSON - Basic Algebra I, II, Freeman, San Francisco, 1980. Metodi di valutazione Prova scritta e prova orale. ALGEBRA III Docente : M. MAJ Obiettivi Scopo di questo corso è di approfondire lo studio della teoria dei moduli su di un anello unitario. Vengono inoltre illustrati risultati di teoria dei numeri cardinali e ordinali e di teoria delle categorie. Contenuti: Numeri cardinali e ordinali. Categorie e funtori. Teoria dei moduli: esempi, somme e prodotti diretti di una famiglia di moduli, moduli semplici, moduli fedeli, moduli periodici e aperiodici. Moduli liberi, moduli proiettivi , iniettivi, divisibili. Moduli su di un anello principale. Prodotto tensoriale. Testi consigliati M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M: MAJ, - Lezioni dai Algebra Liguori Editore , Napoli, 1994 T.W. HUNGERFORT - Algebra - Springer-Verlag, Berlin 1973. ALGEBRA IV Docente: G. VINCENZI Obiettivi Questo corso è dedicato all’approfondimento dello studio degli anelli e dei gruppi abeliani. Contenuti Teoria degli Anelli: Ideali primi ed ideali massimali. Decomposizione primaria di un ideale. Nilradicale e radicale di Jacobson di un anello. Operazioni con gli ideali. Estensioni e contrazioni. Teoria dei Gruppi Abeliani: Struttura dei gruppi Abeliani finitamente generati. Gruppi abeliani divisibili, e gruppi abeliani ridotti. Prodotto tensoriale di gruppi abeliani. Generalizzazioni rilevanti dei gruppi abeliani. ANALISI FUNZIONALE I 6 CFU SSD MAT/05 Obiettivi Scopo del corso è lo studio dei problemi istituzionali dell’Analisi Funzionale. Contenuti : Teoremi fondamentali di analisi lineare (Hahn-Banach, applicazione aperta, uniforme limitatezza, grafico chiuso). Topologie deboli e spazi convessi. ANALISI FUNZIONALE II 3 CFU SSD MAT/05 Obiettivi Scopo del corso è lo studio dei problemi istituzionali dell’Analisi Funzionale. Contenuti Spazi Lp Spazi di Sobolev in dimensione uno. ANALISI MATEMATICA I Docente: M. TRANSIRICO Obiettivi Il corso di Analisi matematica I è dedicato essenzialmente allo studio delle funzioni reali di una variabile reale e alla teoria dei limiti di tali funzioni. Gli obiettivi formativi del corso consistono nell’acquisizione dei risultati e delle tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare i relativi strumenti di calcolo. Programma del corso 1. I numeri reali 2. Le funzioni reali 3. I numeri complessi 4. Limiti di successioni 5. Limiti di funzioni e funzioni continue 6. Complementi ai limiti Testi consigliati P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Analisi Matematica uno - Liguori Editore P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Esercitazioni di Matematica I Liguori EDITORE A. ALVINO, L. CARBONE , G. TROMBETTI - Esercitazioni di Matematica I - Liguori Editore M. TROISI - Analisi matematica I - Liguori Editore D. GRECO, G. STAMPACCHIA - Esercitazioni di Matematica Volume primo - Liguori Editore ANALISI MATEMATICA II Docente: M. TRANSIRICO Obiettivi Il corso di Analisi matematica II è dedicato essenzialmente alla teoria della derivazione e dell’integrazione per funzioni reali di una variabile reale, e allo studio delle serie numeriche. Gli obiettivi formativi del corso consistono nell’acquisizione dei risultati e delle tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e del calcolo integrale. Programma del corso 1. Derivate 2. Applicazioni delle derivate. Studio di funzioni 3. Integrazione secondo Riemann 4. Integrali indefiniti 5. Formula di Taylor 6. Serie numeriche Testi consigliati P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Analisi Matematica uno - Liguori Editore P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Esercitazioni di Matematica I Liguori EDITORE A. ALVINO, L. CARBONE , G. TROMBETTI - Esercitazioni di Matematica I - Liguori Editore M. TROISI - Analisi matematica I - Liguori Editore D. GRECO, G. STAMPACCHIA - Esercitazioni di Matematica Volume primo - Liguori Editore ANALISI MATEMATICA III Docente: L. SGAMBATI Obiettivi Il corso di Analisi Matematica III è dedicato allo studio delle successioni e serie di funzioni, alla teoria delle funzioni di più variabili reali ed allo studio delle equazioni differenziali. Relativamente a tali argomenti vengono forniti i risultati fondamentali, le tecniche di dimostrazione e gli strumenti di calcolo. Sono richieste solide basi della teoria delle funzioni numeriche di una variabile reale, che è oggetto del corso di Analisi Matematica I; si ritiene altresì indispensabile un’adeguata conoscenza dei risultati e delle tecniche di calcolo tipiche dell’algebra lineare, che rientrano nel programma di Geometria I. Programma del corso 1. Successioni e serie di funzioni 2. Funzioni di più variabili reali 3. Equazioni differenziali ordinarie 4. Equazioni differenziali lineari 5. Curve ed integrali curvilinei 6. Forme differenziali lineari Testi consigliati N. FUSCO, P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Analisi Matematica due - Liguori Editore P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Esercitazioni di Matematica II Liguori EDITORE ANALISI MATEMATICA IV Docente: L. SGAMBATI Obiettivi Il corso di Analisi Matematica IV è dedicato agli integrali multipli, alla teoria dell’integrazione secondo Lebesgue e alle funzioni implicite. Relativamente a tali argomenti vengono forniti i risultati fondamentali, le tecniche di dimostrazione e gli strumenti di calcolo. Sono richieste solide basi della teoria delle funzioni numeriche di una variabile reale, che è oggetto del corso di Analisi Matematica I; degli argomenti trattati nel corso di Analisi Matematica III; si ritiene altresì indispensabile un’adeguata conoscenza dei risultati e delle tecniche di calcolo tipiche dell’algebra lineare, che rientrano nel programma di Geometria I. Programma del corso 1. Integrali multipli 2. Misura di Lebesgue 3. Integrale di Lebesgue 4. 5. Cenni su superfici ed integrali superficiali Funzioni implicite Testi consigliati N. FUSCO, P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Analisi Matematica due - Liguori Editore P. MARCELLINI , C. SBORDONE - Esercitazioni di Matematica II Liguori EDITORE ANALISI MATEMATICA V Docente: A. Vitolo Programma TEORIA Rappresentazioni e algebra dei numeri complessi. Funzioni olomorfe. Condizioni di Cauchy – Riemann. Serie di potenze. La funzione esponenziale. Le funzioni trigonometriche. Funzioni polidrome. La funzione logaritmo e la funzione potenza. Integrale curvilineo di una funzione di variabile complessa. Teorema integrale di Cauchy. Derivazione sotto il segno di integrale. Formula integrale di Cauchy e applicazioni. Teoremi del “massimo modulo” e della “media”. Torema di Morera. Serie di funzioni analitiche e Teorema di Weierstrass. Teorema di Liouville e Teorema fondamentale dell’algebra. Sviluppo in serie di Taylor. Zeri delle funzioni olomorfe. Sviluppo in serie di Laurent in una corona circolare. Classificazione delle singolarità isolate. Comportamento di una funzione intorno alle singolarità isolate. Teoria dei residui. Indicatore logaritmico. Applicazione al calcolo di integrali definiti. Funzione Zeta di Riemann. Funzioni Beta e Gamma. Funzioni speciali e applicazioni. ESERCITAZIONI Calcolo di integrali definiti mediante i teoremi dei residui e di Jordan. Testi consigliati: [1] D.GRECO, Complementi di Analisi Matematica, Liguori (NA). [2] W.RUDIN, Analisi reale e complessa, Boringhieri (FI). ANALISI MATEMATICA VI Docente: A: VITOLO Programma TEORIA 1. Teoria della misura e integrazione astratta. Algebre e σ - algebre. Misure. Costruzione di misure da misure esterne e di misure esterne da funzioni di insieme. La misura di Lebesgue. Spazi di misura. Integrale. Teoremi di passaggio al limite sotto il segno di integrale. Confronto fra vari tipi di convergenza: quasi ovunque, quasi uniforme, in media di ordine p. p Spazi L . Esponenti coniugati e disuguaglianza di Hölder. Inclusione fra p p spazi L . Teorema di Fisher – Riesz. Densità di C0 in L . Convoluzione. p p ∞ Mollificatori. Densità di C0 in L . Continuità della traslazione in L . 1. Spazi di Hilbert. Forme bilineari simmetriche. Prodotti scalari. Spazi euclidei. Disuguaglianza di Cauchy - Schwarz. Regola del parallelogramma. Identità di polarizzazione. n n 2 2 Spazi di Hilbert. Modelli: R , C , l , L . Proiezioni e decomposizione in sottospazi ortogonali. Funzionali lineari e continui. Teorema di rappresentazione di Riesz. Sistemi ortonormali. Completezza. Coefficienti di Fourier. Disuguaglianza di Bessel. Separabilità e criteri di completezza: unicità dei coefficienti di Fourier, convergenza della serie di Fourier alla funzione 2 2 generatrice, identità di Parseval. Isomorfismo fra l e L . 2. Serie di Fourier. Analisi e sintesi di Fourier dei segnali periodici. Condizioni per la convergenza uniforme. Integrazione termine a termine della serie di Fourier. Applicazione al calcolo della somma di serie numeriche. 2 Completezza del sistema trigonometrico in L (-π,π). 3. Trasformata di Fourier. 1 Definizione e proprietà della trasformata di Fourier in L . Teoremi di 1 2 unicità e inversione in L . Estensione della trasformata di Fourier a L . Teorema di Plancherel. ESERCITAZIONI - Spettro di una funzione periodica. - Calcolo di trasformate di Fourier. Testi consigliati: [1] D.GRECO, Complementi di Analisi Matematica, Liguori (NA). [2] G.GIUSTI, Analisi Matematica II, Boringhieri (FI). [3] H.BREZIS, Analisi Funzionale, Liguori (NA). [4] A.TESEI, Istituzioni di Analisi Superiore, Boringhieri (FI). [5] W.RUDIN, Analisi reale e complessa, Boringhieri (FI). ANALISI NUMERICA Docente: E. RUSSO Obiettivi Il corso è finalizzato a mettere lo studente in grado di sviluppare software matematico efficiente, sia sequenziale che parallelo. Particolare attenzione sarà rivolta alle metodologie di progettazione di algoritmi numerici efficienti ed ai metodi numerici per equazioni alle derivate parziali. Parte integrante del corso sono le esercitazioni in laboratorio, nelle quali sarà sviluppato software numerico parallelo in ambiente MPI. Programma Risoluzione numerica di equazioni a derivate parziali. Fondamenti di teoria. Sistemi di equazioni a derivate parziali lineari del II ordine. Equazioni paraboliche. Metodi alle differenze finite. Schemi espliciti ed impliciti. Stima degli errori. Stabilità. Convergenza. Teorema di Lax. Metodi delle linee. Equazioni di tipo ellittico. Metodi alle differenza finite. Teorema di unicità della soluzione dello schema. Stima dell'errore. Convergenza. Metodi risolutivi di tipo iterativo per il sistema lineare dello schema. Metodi di Jacobi. Metodo di Liebman. Convergenza. Calcolo parallelo. Architetture parallele. Indici di valutazione di un algoritmo parallelo. Parallelismo SIMD e MIMD. Il sistema MPI. Metodi paralleli WR per la risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Testi consigliati J.B.Lambert, Computational methods in ordinary differential equations, J.Wiley Sons E.Isaacson, H.Keller, Analysis of numerical methods, J.Wiley Sons V.Comincioli, Analisi numerica, McGraw Hill MPI Manuale Metodi di valutazione Prova orale preceduta da una discussione sugli elaborati sviluppati durante il corso o, in assenza di questi, da una prova al calcolatore. CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA Docente : A. DE CRESCENZO Programma del corso Probabilità Spazio di probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza. Primi teoremi della probabilità. Variabili aleatorie Variabili aleatorie. Funzioni di ripartizione e relative proprietà. Variabili aleatorie discrete ed assolutamente continue. Valore atteso, varianza, momenti. Principali distribuzioni di probabilità. Vettori aleatori. Funzioni di ripartizione multiple. Indipendenza. Covarianza e correlazione. Teorema centrale di convergenza Funzione generatrice dei momenti. Funzione caratteristica Disuguaglianza di Chebyshev. Criteri di convergenza per successioni di variabili aleatorie. Legge dei grandi numeri. Teorema centrale di convergenza. Processi stocastici Generalità. Processi di Marcov. Processo di Poisson. Catene di Markov. Processo di moto Browniano. Applicazioni. Testi consigliati DALL'AGLIO G. (2000) Calcolo delle Probabilità. II edizione. Zanichelli. ROSS G. (1996) Stochastic Processes. II edizione. John Wiley & Sons. CALCOLO NUMERICO I Docente : M. R. CRISCI Obiettivi Introduzione ai metodi numerici, alle metodologie di progettazione di algoritmi efficienti e all'uso di opportuni ambienti di calcolo numerico e simbolico per la risoluzione di problemi di calcolo scientifico. Parte integrante del corso sono le esercitazioni in laboratorio, nelle quali saranno utilizzati i metodi su problemi realistici e con l'aiuto di esempi e controesempi saranno individuati i principali vantaggi e punti deboli dei metodi presentati. Programma Integrazione numerica: Formule di Newton - Cotes e di Gauss. Integratori automatici basati su schemi adattativi. Autovalori di matrici. Metodi iterativi e metodi basati su trasformazioni di similitudine. Sistemi di equazioni non lineari: Metodi iterativi. Sistema di calcolo simbolico Mathematica. Sviluppo di codici Matlab relativi ai principali algoritmi trattati. Testi consigliati V. Comincioli - Analisi Numerica - Ed. Mc Graw CALCOLO NUMERICO II Docente: E. RUSSO Obiettivi: Il corso è finalizzato a mettere lo studente in grado di sviluppare software matematico efficiente, sia sequenziale che parallelo. Particolare attenzione sarà rivolta ai metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie ed alle metodologie di progettazione di algoritmi numerici efficienti. Parte integrante del corso sono le esercitazioni in laboratorio, nelle quali sarà sviluppato software numerico parallelo in ambiente MPI su problemi realistici. Programma: Risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie. Metodi di approssimazione di tipo analitico. Metodi lineari multistep. Metodi predictor-corrector. Metodi non lineari a un passo. Metodi RungeKutta. Metodi multistep a passo variabile. Ordine. Stima degli errori. Consistenza. Convergenza. Zero-stabilità. Teoria della debole stabilità. Stabilità non lineare. Problemi stiff. Metodi BDF. Calcolo parallelo. Architetture parallele. Indici di valutazione di un algoritmo parallelo. Parallelismo SIMD e MIMD. Il sistema MPI. Metodi paralleli WR per la risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Testi consigliati: J.B.Lambert, Computational methods in ordinary differential equations, J.Wiley Sons E.Isaacson, H.Keller, Analysis of numerical methods, J.Wiley Sons V.Comincioli, Analisi numerica, McGraw Hill MPI Manuale Metodi di valutazione: Prova orale preceduta da una discussione sugli elaborati sviluppati durante il corso o, in assenza di questi, da una prova al calcolatore. FISICA GENERALE I Docenti: A. Cucolo, M. Fusco-Girard Contenuti: Grandezze fisiche e loro misura. Sistemi di unità. Algebra dei vettori. Moto in una dimensione: velocità ed accelerazione scalari. Moto nel piano e nello spazio. Forze. I principi della dinamica. Energia cinetica. Lavoro. Forze conservative. Conservazione dell’energia meccanica. Sistemi di punti materiali. Gravitazione. Oscillazioni. Temperatura e calore. Primo principio della termodinamica. Secondo principio della termodinamica. Concetto di entropia. FISICA GENERALE II Docente: M. Fusco-Girard Contenuti: Carica elettrica e fenomeni elettrostatici elementari. Campo elettrico e sue proprietà. Conduttori ed isolanti, capacità. Correnti elettriche continue, leggi di Ohm, potenza elettrica ed effetto Joule, circuiti elementari. Campo magnetico e correnti elettriche. Forze magnetiche su correnti. Induzione elettromagnetica. Circuiti RL ed RLC. Correnti alternate. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Ottica. Relatività ristretta. Cenni di fisica moderna. FISICA MATEMATICA Docente: E. LASERRA Programma del corso Meccanica Analitica Equazioni del moto di un arbitrario sistema di particelle: Sistemi olonomi. Equazione simbolica della meccanica. Principio dei lavori virtuali. Equazioni di Lagrange. Cenni sui sistemi anolonomi. Equazioni di Appel. Equazioni del moto in un campo potenziale: Equazioni di Lagrange per forze potenziali. Equazioni canoniche di Hamilton. Equazioni di Routh. Parentesi di Poisson. Principi variazionali: Principio di Hamilton. Principio di HamiltonHelmoltz. Principio di Maupertuis-Lagrange. Invarianti integrali. Teorema di Liouville. Trasformazioni canoniche ed equazione di hamilton-jacobi. Testi consigliati G. CARICATO - Fondamenti di meccanica newtoniana - Cisu M. FABRIZIO - La Meccanica Razionale e i suoi metodi matematici . F.STOPPELLI - Appunti di meccanica razionale - Liguori. FONDAMENTI DI INFORMATICA E LABORATORIO Docente : D. PARENTE Obiettivi Comprensione della struttura di un calcolatore, apprenndimento dei principi base dei Sistemi Operativi, Acquisizione delle tecniche basilari per la progettazione ed implementazione di programmi nel linguaggio ANSI-C con utilizzo di semplici strutture dati. Contenuti Introduzione alla struttura di un computer, Hardware e Software, introduzione ai Sistemi Operativi, introduzione alla programmazione nel linguaggio ANSI-C, concetti fondamentali per lo sviluppo software, tecniche fondamentali per la scrittura, compilazione ed esecuzione di semplici programmi in C. GEOMETRIA I Docente: G. SPARANO Obiettivi: Il corso di Geometria I è dedicato allo studio degli spazi vettoriali, dei sistemi di equazioni lineari e, attraverso le matrici, degli strumenti di calcolo dell’algebra lineare. Relativamente a tali argomenti vengono forniti i risultati fondamentali, le tecniche di dimostrazione e gli strumenti di calcolo. Programma del corso: 1. Matrici e determinanti 2. Sistemi di equazioni lineari 3. Spazi vettoriali 4. Applicazioni lineari 5. Spazi vettoriali euclidei Testi consigliati: R. ESPOSITO, A. RUSSO, Lezioni di geometria I S. LANG, Algebra lineare, Boringhieri E. SERNESI, Geometria 1, Boringhieri GEOMETRIA II Docente: G. SPARANO Obiettivi: Il corso di Geometria II è dedicato allo studio degli spazi vettoriali euclidei e alla geometria affine ed euclidea. Relativamente a tali argomenti vengono forniti i risultati fondamentali, le tecniche di dimostrazione e gli strumenti di calcolo. Sono richieste solide basi degli argomenti trattati nel corso di Geometria I, in particolare della teoria degli spazi vettoriali e delle tecniche di calcolo dell’algebra lineare. Programma del corso 1. Spazi vettoriali euclidei 2. Spazi affini 3. Spazi affini euclidei 4. Iperquadriche Testi consigliati: R. ESPOSITO, A. RUSSO, Lezioni di geometria I E. SERNESI, Geometria 1, Boringhieri LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE E CALCOLO Docente: G. CAPOBIANCO Obiettivi: Introduzione ai metodi numerici, alle metodologie di progettazione di algoritmi efficienti e all'uso di opportuni ambienti di calcolo numerico e simbolico per la risoluzione di problemi di calcolo scientifico. Parte integrante del corso sono le esercitazioni in laboratorio, nelle quali saranno utilizzati i metodi su problemi realistici e con l'aiuto di esempi e controesempi saranno individuati i principali vantaggi e punti deboli dei metodi presentati. Contenuti Dal problema all'algoritmo. Concetto di algoritmo e requisiti. Programmazione strutturata. La macchina di von Neumann. Linguaggio di programmazione Matlab. Nozioni di analisi degli errori. Rappresentazione dei numeri in un calcolatore. Aritmetica floating - point. Sistemi di equazioni lineari: Metodi diretti ed iterativi. Approssimazione: Interpolazione polinomiale e con funzioni spline. Approssimazione nel senso dei minimi quadrati. Sviluppo di codici relativi ai principali algoritmi trattati. LOGICA MATEMATICA I Docente: A. DI NOLA Obiettivi Scopo di questo corso è di affrontare lo studio della logica mediante i sistemi formali. Contenuti Elementi di Calcolo Preposizionale e Predicativo e loro teoremi di deduzione e completezza. LOGICA MATEMATICA II Docente: A. DI NOLA Obiettivi : Scopo di questo corso è di affrontare lo studio delle proprieta’ delle teorie del primo ordine e introdurre lo studente a logiche non classiche. Contenuti : Teorie del primo ordine e loro proprieta’. Teorie del primo ordine con identita’. Forme Normali Prenesse. Categoricita’ di teorie. Elementi di Logica Polivalente. MATEMATICHE COMPLEMENTARI I Docente: F. PALLADINO Obiettivi: Il corso si occupa di "filosofia della matematica" esaminando criticamente le nozioni-base della matematica (quali quelle di punto, retta, infinito, insieme, dimostrazione, algoritmo, probabilità) sia da un punto di vista epistemologico che storico. Lo scopo è di ridurre il divario tra cultura umanistica e quella scientifica e di aumentare lo spirito critico e la consapevolezza di chi dovrà svolgere il lavoro di matematico. Contenuti: La Scuola pitagorica e sua crisi, gli Elementi di Euclide, idealizzazione degli enti matematici. Cartesio e la crisi dell'approccio sintetico. Le geometrie non euclidee. La teoria degli insiemi. L'aritmetizzazione della geometria e dell'analisi. Infinito attuale ed infinito potenziale. Crisi della teoria degli insiemi, le antinomie. Il metodo assiomatico, il punto di vista fondazionale e quello strutturalista. Il fallimento del programma di Hilbert. I teoremi di Goedel. La probabilità, punto di vista soggettivista, frequentista, combinatorio e classico. MATEMATICHE ELEMENTARI DA UUN PUNTO DI VISTA SUPERIORE Docente: F. PALLADINO Obiettivi: Il corso è finalizzato alla trattazione di qurestioni matematiche elementari/fondaamentali mediante l’applicazione di più avaanzate ee recenti nozioni matematiche. Il senso e il titolo originario del corso traggono origine da F.Klein che, neella seconda metà dell’Ottocento, corredò il suo insegnamento aa riguardo con una serie di volumi. Contenuti: I cisiddetti “Problemi classici dell’antichità”. Algoritmi numerici “storici” e applicazioni informatiche. MATEMATICA DI BASE Docente: M. MAJ Obiettivi: Scopo di questo corso è di introdurre lo studente al linguaggio matematico, abituandolo alla formulazione astratta dei problemi ed al ragionamento rigoroso. Contenuti: 1. Teoria ingenua degli insiemi. 2. Numeri naturali, principio d'induzione. 3. Elementi di calcolo combinatorio. 4. Numeri interi, congruenze. 5. Cardinalità di insiemi, insiemi finiti ed infiniti. 6. Strutture algebriche : prime definizioni ed esempi. Testi consigliati M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ, - Lezioni di Algebra Liguori Editore , Napoli, 1994 M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ, - Esercizi di Algebra – Una raccolta di prove d’esame svolte - Liguori Editore , Napoli, 1995 SEMIGRUPPI LIBERI E TEORIA DEI CODICI Docente: P: LONGOBARDI Obiettivi Scopo del corso è lo studio dei semigruppi e dei monoidi liberi, con particolare riferimento a proprietà delle parole su un alfabeto, e di elementi della teoria generale dei codici. Contenuti Generaliità sui semigruppi. Il semigruppo delle relazioni in un insieme. Sottosemigruppi (sottomonoidi), congruenze, quozienti, omomorfismi. Semigruppi ciclici. Il semigruppo sintattico. Il semigruppo (monoide) delle parole su un insieme. Semigruppi (monoidi) liberi. Presentazioni dei semigruppi (monoidi) Il monoide biciclico. Parole coniugate. Parole infinite. Le parole infinite di Thue-Morse. Parole infinite libere da quadrati. Parole di Lyndon. Generalità sui codici.. Proprietà combinatorie dei codici. Massimalità e completezza. Famiglie di codici e di sottomonoidi di un semigruppo libero. Testi consigliati J. BERSTEL ˆ D. PERRIN ˆ Theory of Codes , Academic Press, London , 1985. J. M. HOWIE ˆ An Introduction to Semigroup Theory , Academic Press, London , 1976. G. LALLEMENT ˆ Semigroups and Combinatorial Properties , Wiley , New York, 1979 . M. LOTHAIRE ˆ Combinatorics on Words , Addison-Wesley , Reading, 1983 . Metodi di valutazione Prova orale. STORIA DELLE MATEMATICHE Docente: F. Palladino Obiettivi Il corso è finalizzato alla trattazione di questioni di storia delle scienze matematiche, studiate dalle fonti primarie, avendo cura di mettere in rilievo le attinenze con le moderne nozioni e idee della matematica. Contenuti: Gli Elementi di Euclide. Profilo storico. Studio dei seguenti capitoli (libri) con relative proposizioni particolari. Libro I: 1, 2, 4, 5, 9, 16, 17, 27, 28, 29, 43, 47; Libro II: 1,2,3,4,5,6,7,9; Libro V: 1,2,3,4,5,6,7; Libro VI: 1,3,8,13,14,16,23; Libro VII: 1,2; Libro IX:20, 36. L’Algebra del Cinquecento e l’Algebra di Bombelli: Prefazione, Analisi dell’opera, Libro I: Radice quadrata e Radice cubica, rispettivi algoritmi di approssimazione; Libro II: equazioni di primo grado; Libro IV: Costruzioni geometriche. La “Formula di Cardano” per la risoluzione delle equazioni algebriche di terzo grado, il caso irriducibile. TEORIA DELLA COMPUTABILITÀ I Docente: G: GERLA Obiettivi Il corso mira a definire una teoria astratta dei calcolatori e della computabilità. In particolare ci si soffermerà sulle cose che un calcolatore non potrà mai fare (teoremi limitativi). Lo scopo è di aumentare lo spirito critico e la consapevolezza per quanto riguarda le potenzialità ed i limiti dei moderni calcolatori. Contenuti Algoritmi e macchine. Macchine a memoria finita, gli automi. Cose che un automa finito non può fare. Automi digitali, reti sequenziali, reti combinatorie, calcolo proposizionale, porte logiche. Macchine a memoria infinita, macchine a registri, funzioni ricorsive, Tesi di Church. Decidibilità. Cose che una macchina a memoria infinita non può fare, il teorema della fermata, il teorema di Rice. Sistemi di riscrittura, calcolo simbolico. Il programma Mathematica Propedeucità. E’ opportuno che si siano superati gli esami del primo anno e che si conosca almeno un linguaggio di programmazione. TEORIA DELLA COMPUTABILITÀ II Docente: G. GERLA Obiettivi Il corso è rivolto allo studio di macchine che ragionano, che apprendono, che si evolvono, che hanno comportamenti non deterministi, che trattano informazioni vaghe o incerte. Contenuti Complessità, reti neurali, sistemi inferenziali, logica fuzzy, controllo fuzzy, algoritmi genetici, macchine probabilistiche, macchine quantistiche. Il programma Mathematica. TEORIA DEI NUMERI Docente: P: LONGOBARDI Obiettivi Scopo del corso è lo studio di proprietà classiche dei numeri interi. Saranno inoltre illustrati esempi e applicazioni, e verrà fornito qualche cenno storico. Contenuti Richiami sulla divisibilita’ nell'insieme dei numeri naturali e dei numeri interi. Distribuzione dei numeri primi, primi di Fermat, primi di Mersenne. Equazioni diofantine. Richiami sulle congruenze nell'insieme dei numeri interi. Congruenze lineari, sistemi. Il teorema di Lagrange. Pseudoprimi e numeri di Carmichael. Radici primitive. Funzioni aritmetiche. Numeri perfetti. Residui quadratici e teorema di reciprocità. Somme di quadrati. L'equazione pitagorica. Osservazioni sull'Ultimo teorema di Fermat. Elementi di crittografia. Testi consigliati G. A. JONES ˆ J. M. JONES ˆ Elementary Number Theory , Springer , 1998 (rist. 2003) Metodi di valutazione Prova orale. TEORIA DELL’INFORMAZIONE Docente: V. GIORNO Obiettivi: Il corso si prefige di fornire gli elementi di base per la modellizzazione di un sistema di comunicazione unidimensionale in cui l'informazione è trasmessa dalla sorgente alla destinazione attraverso un canale di trasmissione generalmente soggetto a rumore aleatorio. Contenuti: Descrizione di un sistema di comunicazione unidimensionale. Misure di informazione: Autoinformazione e mutua informazione. Entropia di una variabile aleatoria. Entropia congiunta e condizionata. Mutua informazione media. Entropia di vettori aleatori. Mutua informazione media di vettori aleatori. Funzioni convesse e disuguaglianza di Jensen. Teorema di elaborazione dei dati. Sorgenti di informazione: Sorgenti discrete stazionarie senza memoria. Teoremi di codifica in assenza di rumore sul canale. Algoritmo di Huffman. Sorgenti di informazione discrete con memoria. Canali: Canali finiti stazionari senza memoria. Capacità informazionale e sua valutazione. Criteri di decodifica. Codifica in presenza di rumore sul canale. Teoremi di codifica di Shannon. Codici correttori d'errore: Codici lineari e di Hamming. TEORIA DELLE FUNZIONI Docente: V. CAFAGNA Contenuti: Richiami di analisi di Fourier Trasformata di Fourier a finestra Basi ortogonali dello spazio di Hilbert Grani di Gabor Ondine. Pacchetti di ondine. Teoria generale dei frames. Calcolo differenziale sullo spazio di Hilbert: derivate di Fre’chet e di Gateaux. Mappe di Fredholm. Teorema della funzione inversa e teorema del rango. Grado di Smale per mappe di Fredholm. Singolarità. Applicazioni alla teoria della distorsione non lineare e alla teoria della visione. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MATEMATICA (NUOVO ORDINAMENTO) PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI ATTIVATI NELL’ANNO 2003-2004 ALGEBRA III 6 CFU SSD MAT/02 Obiettivi Scopo di questo corso è di approfondire lo studio della teoria dei moduli su di un anello unitario. Vengono inoltre illustrati risultati di teoria dei numeri cardinali e ordinali e di teoria delle categorie. Contenuti: Numeri cardinali e ordinali. Categorie e funtori. Teoria dei moduli: esempi, somme e prodotti diretti di una famiglia di moduli, moduli semplici, moduli fedeli, moduli periodici e aperiodici. Moduli liberi, moduli proiettivi , iniettivi, divisibili. Moduli su di un anello principale. Prodotto tensoriale. ALGEBRA IV 6 CFU SSD MAT/02 Obiettivi Questo corso e’ dedicato all’approfondimento dello studio degli anelli e dei gruppi abeliani. Contenuti : Teoria degli Anelli: Ideali primi ed ideali massimali. Decomposizione primaria di un ideale. Nilradicale e radicale di Jacobson di un anello. Operazioni con gli ideali. Estensioni e contrazioni. Teoria dei Gruppi Abeliani: Struttura dei gruppi Abeliani finitamente generati. Gruppi abeliani divisibili, e gruppi abeliani ridotti. Prodotto tensoriale di gruppi abeliani. Generalizzazioni rilevanti dei gruppi abeliani. ANALISI FUNZIONALE I 6 CFU SSD MAT/05 Obiettivi Scopo del corso è lo studio dei problemi istituzionali dell’Analisi Funzionale. Contenuti Teoremi fondamentali di analisi lineare (Hahn-Banach, applicazione aperta, uniforme limitatezza, grafico chiuso). Topologie deboli e spazi convessi. ANALISI FUNZIONALE II 3 CFU SSD MAT/05 Obiettivi Scopo del corso è lo studio dei problemi istituzionali dell’Analisi Funzionale. Contenuti Spazi Lp Spazi di Sobolev in dimensione uno. ANALISI MATEMATICA V 6 CFU SSD MAT/05 Obiettivi: Il corso di Analisi Matematica V è dedicato alla teoria delle funzioni di variabile complessa, che ha relazioni con pressoché tutti i settori della matematica e si propone di fornire i risultati e le tecniche dimostrative della teoria, nonché le prospettive di applicazione a tematiche di livello più avanzato. E’ strutturato in modo da richiedere una quantità minima di preliminari e può essere seguito agevolmente da studenti che hanno familiarità con i concetti di limite, continuità, derivata e integrale delle funzioni di una variabile reale, nonché di successione e serie numerica, sviluppati nei corsi di Analisi Matematica I e II. Fra le implicazioni nei vari settori della matematica, si segnalano in particolare i riferimenti all’Analisi Armonica (principio del massimo, problemi ai limiti per l’operatore di Laplace, …) e alla Teoria Analitica dei Numeri (serie di Dirichlet, ζ di Riemann, …). Contenuti 1. Rappresentazioni del piano complesso. 2. Funzioni olomorfe e teorema integrale di Cauchy. 3. Formula integrale di Cauchy e applicazioni. 4. Serie di funzioni in campo complesso. 5. Serie di Taylor e zeri delle funzioni olomorfe. 6. Serie di Laurent e classificazione delle singolarità isolate. 7. Teoria dei residui e principio dell’argomento. 8. Funzioni speciali, con particolare riguardo alla Γ di Eulero e alle funzioni di Bessel. 9. Serie di Dirichlet e ζ di Riemann. ANALISI MATEMATICA VI 6 CFU SSD MAT/05 Obiettivi p Il corso di Analisi Matematica VI è dedicato agli spazi L , previa trattazione generale della teoria della misura e dell’integrazione, evidenziandone la struttura di spazi di Banach, agli spazi di Hilbert, che consentono di generalizzare al caso infinito-dimensionale alcune ben note tecniche degli spazi euclidei di dimensione finita, e all’analisi di Fourier sia in ambito discreto (serie) che nel caso continuo (trasformate), di fondamentale importanza in molti settori applicativi fra i quali la teoria dei segnali. L’obiettivo è fornire risultati, tecniche dimostrative e metodi di calcolo. Per la comprensione degli argomenti del corso è richiesta la familiarità con i concetti di limite, continuità, derivate e integrali delle funzioni di una variabile reale, di successione e serie numeriche (Analisi Matematica I e II), nonché di spazio vettoriale e applicazione lineare (Geometria I). Contenuti 1. Spazi di Banach di funzioni limitate e di funzioni continue. 2. Teoria della misura. 3. Integrazione in spazi di misura. P 4. Spazi L : disuguaglianza di Holder, completezza, approssimazione con funzioni regolari. 5. Spazi di Hilbert: decomposizione ortogonale, rappresentazione delle forme lineari, sistemi ortonormali, modelli ed esempi in dimensione infinita. 6. Funzioni periodiche e integrale di Riemann. 7. Serie di Fourier: convergenza puntuale, uniforme, integrazione termine a termine. 1 8. Trasformata di Fourier in L : proprietà formali ed effetto regolarizzante. 9. Formula di inversione della trasformata di Fourier e applicazione alle equazioni differenziali. 2 10. Trasformata di Fourier in L e teorema di Plancherel. CALCOLO NUMERICO II Docente: E. RUSSO Obiettivi: Il corso è finalizzato a mettere lo studente in grado di sviluppare software matematico efficiente, sia sequenziale che parallelo. Particolare attenzione sarà rivolta ai metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie ed alle metodologie di progettazione di algoritmi numerici efficienti. Parte integrante del corso sono le esercitazioni in laboratorio, nelle quali sarà sviluppato software numerico parallelo in ambiente MPI su problemi realistici. Programma: Risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie. Metodi di approssimazione di tipo analitico. Metodi lineari multistep. Metodi predictor-corrector. Metodi non lineari a un passo. Metodi RungeKutta. Metodi multistep a passo variabile. Ordine. Stima degli errori. Consistenza. Convergenza. Zero-stabilità. Teoria della debole stabilità. Stabilità non lineare. Problemi stiff. Metodi BDF. Calcolo parallelo. Architetture parallele. Indici di valutazione di un algoritmo parallelo. Parallelismo SIMD e MIMD. Il sistema MPI. Metodi paralleli WR per la risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Testi consigliati: J.B.Lambert, Computational methods in ordinary differential equations, J.Wiley Sons E.Isaacson, H.Keller, Analysis of numerical methods, J.Wiley Sons V.Comincioli, Analisi numerica, McGraw Hill MPI Manuale Metodi di valutazione: Prova orale preceduta da una discussione sugli elaborati sviluppati durante il corso o, in assenza di questi, da una prova al calcolatore. EQUAZIONI DIFFERENZIALI 6 CFU SSD MAT/05 Obiettivi Il corso di Equazioni differenziali è dedicato allo studio in senso classico delle equazioni differenziali alle derivate parziali lineari di tipo ellittico del secondo ordine. Gli obiettivi formativi del corso consistono nell’acquisizione di alcuni risultati, di certe tecniche dimostrative e dei possibili sviluppi di tale teoria. Contenuti 1. L’equazione di Laplace 2. Il principio classico del massimo per operatori differenziali lineari ellittici del secondo ordine 3. L’equazione di Poisson 4. Soluzioni classiche di equazioni differenziali lineari ellittiche del secondo ordine LOGICA MATEMATICA II 6 CFU SSD MAT/01 Obiettivi Scopo di questo corso è di affrontare lo studio delle proprietà delle teorie del primo ordine e introdurre lo studente a logiche non classiche. Contenuti Teorie del primo ordine e loro proprieta’. Teorie del primo ordine con identita’. Forme Normali Prenesse. Categoricita’ di teorie. Elementi di Logica Polivalente. STORIA DELLE MATEMATICHE 6 CFU SSD MAT/04 Obiettivi Il corso è finalizzato alla trattazione di questioni di storia delle scienze matematiche, studiate dalle fonti primarie, avendo cura di mettere in rilievo le attinenze con le moderne nozioni e idee della matematica. Contenuti Gli Elementi di Euclide. L’ Algebra di Bombelli. La scienza del moto di Galilei. La Geometria di Cartesio. Il Calcolo infinitesimale. Elementi di Storia dell’Informatica. PROGRAMMI DEL CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA (VECCHIO ORDINAMENTO) ALGEBRA SUPERIORE Docente: G. VINCENZI Obiettivi : Questo corso e’ dedicato all’approfondimento dello studio dei gruppi risolubili e dei gruppi nilpotenti. Particolare attenzione e’ riservata al principio di induzione transfinita e ad alcune sue applicazioni. Contenuti : Numeri ordinali e numeri cardinali. Il principio di induzione transfinita. Gruppi Nilpotenti: Struttura dei gruppi Nilpotenti finiti. Serie centrale superiore, serie centrale inferiore e serie derivata di un gruppo. Risolubilita’ e nilpotenza per gruppi di matrici. Gruppi Supersolubili, Gruppi Policiclici , Gruppi di Cernikov. ANALISI FUNZIONALE Docente: L. SGAMBATI Programma del corso Alcune nozioni preliminari: Nozioni elementari. Sistemi parzialmente ordinati (P.O.S.). Teorema del punto unito. Teorema di massimalità di Hausdorff. Lemma di Zorn. P.O.S. ben ordinati. Teorema del buon ordine di Zermelo. Lemma di Baire. Teoremi fondamentali di analisi lineare: Forma analitica del teorema dei HahnBanach. Prolungamento di forme lineari. Forme geometriche del teorema di HahnBanach. Separazioni di insiemi convessi. Il principio della uniforme limitatezza con relative conseguenze. Teorema della applicazione aperta e teorema del grafico chiuso. Topologie deboli e spazi convessi: Richiami sulla topologia meno fine che rende continue le applicazioni di una famiglia. Definizione e proprietà elementari della topologia debole (E, E’). Topologia debole, insiemi convessi. Topologia debole* (E', E). Spazi riflessivi: Teorema di Kakutani. Spazi separabili. Spazi LP: Alcuni risultati fondamentali. Definizione e proprietà elementari degli spazi LP. Riflessività, separabilità, duale di LP con dimostrazioni relative al caso p Convoluzione e regolarizzazione. Supporti e convoluzioni. Mollificatori. Criterio di compattezza forte in LP. Teorema di Ascoli. Teorema di Riesz-FréchetKolmogorov. Spazi di Sovolev in dimensione uno: W1,p(I): Motivazione. Definizione di spazio di Sobolev W1,p(I). Funzioni test. Esempi di funzioni appartenenti a W1,p(I). Proprietà degli spazi di Sobolev: Riflessività e separabilità, relazione tra gli elementi W1,p(I) e gli elementi di C (I). Testi consigliati DUNFORD, SCHWARTZ - Linea Operators, vol. 1 : Capitolo 1. (Par. 1 e 2 e teor. 9 del Par. 6). HAIM BREZIS - Analisi funzionale, - Linguori , Napoli: Capitoli 1, 2, 3, 4, 8. CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE I Docente: M.R. CRISCI Programma del corso Primo modulo Nozioni di analisi degli errori. Rappresentazione dei numeri in un calcolatore. Operazioni di macchina. Errori e loro propagazione. Procedimenti stabili e instabili. Sistemi di equazioni lineari. Metodi diretti: Il metodo di Gauss e fattorizzazione LU. Metodi iterativi: Metodi di Jacobi, di Gauss-Seidel. Convergenza. Malcondizionamento. Approssimazione. Interpolazione polinomiale. Errore del polinomio interpolante. Stabilità. Convergenza. Interpolazione con funzioni spline. Approssimazione nel senso dei minimi quadrati. Programmazione. Schema dell'architettura di un elaboratore. Concetto di algoritmo e requisiti. Programmazione strutturata. Linguaggio di programmazione MATLAB. Sviluppo di codici relativi ai principali algoritmi trattati. Secondo modulo Integrazione numerica. Quadratura interpolatoria. Grado di precisione. Formule di Newton-Cotes. Espressione dell'errore. Formule composite e loro errore. Polinomi ortogonali. Formule di quadratura Gaussiane. Stima dell'errore. Integratori automatici basati su schemi adattativi. Autovalori di matrici. Metodi iterativi: metodo delle potenze e delle potenze inverse. Metodi basati su trasformazioni di similitudine. Le trasformazioni di Givens ed il metodo di Jacobi. Equazioni non lineari. Metodi iterativi. Teoremi di convergenza. Accelerazione della convergenza. Sistemi di equazioni non lineari. Equazioni algebriche. Sviluppo di codici relativi ai principali algoritmi trattati. Software matematico: sviluppo, organizzazione e valutazione. Utilizzo della libreria di software matematico Nag. Testi consigliati V. COMINCIOLI - Analisi numerica - Ed. Mc Graw Hill Metodi di valutazione Prova orale preceduta da una discussione sugli elaborati sviluppati durante il corso o, in assenza di questi, da una prova al calcolatore. CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE II Docente : E. RUSSO Programma del corso Risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie. Metodi di approssimazione di tipo analitico. Metodi lineari multistep. Metodi predictor-corrector. Metodi non lineari ad un passo. Metodi Runge-Kutta. Metodi multistep a passo variabile. Ordine . Stime degli errori. Consistenza. Convergenza. Zero-stabilità. Teoria della debole stabilità. Stabilità non lineare. Problemi stiff. Metodi BDF. Risoluzione numerica di equazioni a derivate parziali. Fondamenti di teoria. Sistemi di equazioni a derivate parziali lineari del II ordine. Equazioni paraboliche. Metodi alle differenze finite. Schemi espliciti ed impliciti. Stima degli errori. Stabilità. Convergenza. Teorema di Lax. Metodo delle linee. Equazioni di tipo ellittico. Metodi alle differenza finite. Teorema di unicità della soluzione dello schema. Stima dell'errore. Convergenza. Metodi risolutivi di tipo iterativo per il sistema lineare dello schema. Metodo di Jacobi. Metodo di Liebman. Convergenza. Calcolo parallelo Architetture parallele. Indici di valutazione di un algoritmo parallelo. Parallelismo SIMD e MIMD. Il sistema MPI. Metodi paralleli WR per la risoluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Testi consigliati: J. B. LAMBERT - Computational methods in ordinary differential equations- J. Wiley Sons E. ISAACSON, H. KELLER - Analysis of numerical methods - J. Wiley Sons V. COMINCIOLI - Analisi Numerica - Ed. Mc Graw Hill MPI- Manuale Metodi di valutazione Prova orale preceduta da una discussione sugli elaborati sviluppati durante il corso o, in assenza di questi, da una prova al calcolatore. ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE Docenti: P. LONGOBARDI - M. MAJ Programma del corso Primo modulo Elementi di teoria dei gruppi: Derivato di un gruppo. Gruppi risolubili. Gruppi semplici risolubili. Non risolubilità del gruppo simmetrico Sn , per n 5. Azione di un gruppo su di un insieme. Polinomi: Polinomi primitivi, loro proprietà. Lemma di Gauss. Criterio di Eisenstein. Polinomio derivato. Radici di un polinomio, radici semplici, radici multiple. Teoria di Galois: Teoremi di prolungamento. Polinomi separabili, estensioni separabili. Campi perfetti. Gruppo di Galois di un'estensione. Teorema di Artin. Estensioni normali. Estensioni normali e separabili. Estensioni di Galois. Estensioni abeliane, estensioni cicliche, estensioni ciclotomiche. Teorema fondamentale della teoria di Galois. Gruppo di Galois di un polinomio. Torre radicale di un' estensione. Equazioni risolubili per radicali. Caratterizzazione, in campi di caratteristica 0, delle equazioni risolubili per radicali. Polinomio generico di grado n, gruppo di Galois del polinomio generico. Teorema di Abel-Ruffini. Campi finiti, loro proprietà. Lemma di Steinitz e teorema dell'elemento primitivo. Traccia e norma. Teorema 90 di Hilbert. Secondo modulo Numeri cardinali e ordinali: Insiemi equipotenti. Numero cardinale (o cardinalità) di un insieme. Cardinali finiti e cardinali infiniti. Somma di numeri cardinali. Teorema di Cantor - Bernstein, teorema di Hartogs. Insiemi simili. Numeri ordinali. Categorie: Definizione di categoria. Sottocategorie e sottocategorie piene. Isomorfismi, monomorfismi, epimorfismi, oggetti equivalenti. Oggetti iniziali e finali. Funtori covarianti. Funtori controvarianti. Funtori esatti. Trasformazioni naturali e isomorfismi naturali. Moduli: Prime definizioni ed esempi. Sottomoduli. Moduli ciclici, moduli finitamente generati. Modulo quoziente. Omomorfismi tra moduli. Sequenze Push-out e pull-back. Moduli semplici. Moduli indecomponibili. Moduli fedeli. Moduli di torsione e senza torsione. Prodotto diretto esterno di una famiglia di moduli. Somma diretta esterna di una famiglia di moduli. Moduli liberi. Moduli proiettivi. Moduli iniettivi. Criterio di Baer. Moduli divisibili. Moduli su di un anello principale. I funtori Hom. Prodotto tensoriale. Testi consigliati T.S. BLYTH - Module Theory - Clarendon Press , Oxford, 1990. M. CURZIO, P. LONGOBARDI, M. MAJ - Lezioni di algebra Liguori, 1994. N. JACOBSON - Basic Algebra I, II - Freeman, San Francisco, 1980. T.W. HUNGERFORT - Algebra - Springer-Verlag, Berlin 1973. S. LANG - Algebra - Addison-Wesley, Reading, Mass., 1965. I. STEWART - Galois Theory - Chapman and Hall, London, 1973. Metodi di valutazione Prova orale alla fine di ciascun modulo. ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE Docente: A. VITOLO Obiettivi: Il corso si propone di fornire allo studente un’ampia ed approfondita conoscenza della teoria delle funzioni di variabile complessa, nonché un’introduzione all’uso di tecniche degli spazi funzionali e metodi di calcolo che costituiscono parte indispensabile del bagaglio culturale del matematico e sono d’altra parte largamente utilizzati nelle applicazioni a problemi concreti. L’obiettivo è di dotare gli studenti - mediante un inquadramento rigoroso della teoria e la considerazione di vari ambiti di applicazione - di un sufficiente grado di astrazione in modo da essere in grado di riconoscere l’applicabilità dei metodi presentati in varie situazioni concrete e nello stesso tempo – mediante esercitazioni e pratica di laboratorio con utilizzazione di opportuno software matematico - di un altrettanto sufficiente capacità di uso delle tecniche e dei metodi di calcolo. Programma del corso Funzioni di variabile complessa – 6 crediti Rappresentazioni e algebra dei numeri complessi. Funzioni olomorfe e condizioni di Cauchy – Riemann. Funzioni armoniche. Serie di potenze. Funzioni polidrome (logaritmo, potenza, …) Teorema integrale di Cauchy. Formula integrale di Cauchy e applicazioni (max modulo, media, Morera, Liouville, teorema fondamentale dell’algebra, …). Sviluppi in serie di Taylor e di Laurent. Zeri delle funzioni olomorfe. Classificazione e studio delle singolarità delle funzioni olomorfe. Teoria dei residui. Indicatore logaritmico. Applicazione al calcolo di integrali definiti. Funzioni speciali. Funzione ζ di Riemann. Spazi funzionali – 3 crediti Teoria generale della misura e dell’integrazione. Confronto fra vari tipi di convergenza. p Spazi L . Definizione e proprietà. Teorema di Fisher – Riesz. Approssimazioni con funzioni regolari. Traslazione e compattezza. n n 2 2 Spazi di Hilbert. Definizione e proprietà. Modelli: R , C , l , L . Teorema delle proiezioni. Funzionali lineari e continui. Teorema di rappresentazione di Riesz. Sistemi ortonormali. Disuguaglianza di Bessel. Condizioni di completezza per un sistema ortonormale. Spazi di Hilbert separabili. 2 2 Isomorfismo fra l e L . Il sistema trigonometrico. Serie e trasformata di Fourier – 3 crediti Funzioni periodiche e serie di Fourier. Convergenza puntuale, uniforme integrazione termine a termine della serie di Fourier. Applicazione al calcolo di serie numeriche. 1 Definizione e proprietà della trasformata di Fourier in L . Teoremi di 1 2 unicità e inversione in L . Estensione a L . Teorema di Plancherel. Esercitazioni Calcolo di integrali definiti mediante i teoremi dei residui e di Jordan. Calcolo di trasformate di Fourier. Testi consigliati D.GRECO - Complementi di Analisi Matematica - Liguori (NA). G.GIUSTI - Analisi Matematica II - Boringhieri (FI). H.BREZIS Analisi Funzionale - Liguori (NA). A.TESEI - Istituzioni di Analisi Superiore - Boringhieri (FI). W.RUDIN - Analisi reale e complessa - Boringhieri (FI). ISTITUZIONI DI FISICA MATEMATICA Docente: E. LASERRA Programma del corso I modulo Meccanica Analitica Equazioni di Lagrange e integrali primi: Relazione ed equazione simbolica della meccanica. Equazioni di Lagrange. Teorema dell'energia. Forze potenziali, dissipative e giroscopiche. Equazioni di Lagrange nel caso di sistemi olonomi soggetti a forze potenziali. Potenziale generalizzato. Forza di Lorentz. Sistemi lagrangiani generali. Integrali primi di un sistema lagrangiano. Esempi. Equazioni canoniche: Teorema di Donkin. Forma canonica delle equazioni del moto. Integrali primi di un sistema canonico. Esempi. Parentesi di Lagrange. Parentesi di Poisson. Principi variazionali: Lemma fondamentale del Calcolo delle variazioni. Integrale di Hamilton e sua variazione prima. Principio di Hamilton. Principio di Hamilton-Helmoltz. Principio dell'azione stazionaria. Analogie tra la dinamica del punto materiale e l'ottica geometrica dei mezzi isotropi. Equazione di Hamilton-Jacobi: La funzione principale di Hamilton e l'equazione di Hamilton-Jacobi. Teorema di Hamilton-Jacobi. Forma ridotta dell' equazione di Hamilton-Jacobi. Sistemi dinamici di Liouville. Trasformazioni Canoniche: Definizione. Condizione di S. Lie. Criteri per individuare trasformazioni canoniche. Esempi. Forma esplicita delle condizioni di completa canonicità. Spazio delle fasi e aspetto geometrico delle condizioni di completa canonicita’. Altra dimostrazione del teorema di Hamilton-Jacobi. Relazioni invarianti: Relazioni invarianti per un sistema differenziale ordinario. Condizioni di stazionarietà di una relazione invariante ed estensione a un sistema di relazioni invarianti. Relazioni invarianti per un sistema canonico e teorema di Hamilton-Jacobi Invarianti integrali e alcune notevoli conseguenze: Invarianti integrali di un sistema differenziale ordinario. Invarianti integrali di un sistema canonico. Osservazione di Liouville. Invarianza delle parentesi di Poisson. Interpretazione statistica dell’osservazione di Liouville. II modulo Cinematica di un Sistema Continuo: Configurazioni di riferimento. Punti di vista lagrangiano ed euleriano. Linee di corrente. Linee di flusso. Equazione di continuità. L'atto di moto e lo spostamento elementare nell'intorno di un punto del continuo. Coefficienti di dilatazione lineare e superficiale. Coefficiente di dilatazione cubica. L'omografia di deformazione: Omografia di deformazione. Omografia linearizzata di deformazione. Legame tra l’omografia linearizzata di deformazione e il rotore dello spostamento. Formula di Volterra. Condizioni di congruenza di Saint Venant. Equazioni fondamentali della meccanica di un sistema continuo: Sistema cardinale della meccanica dei continui. Sforzi specifici in un punto. Primo Teorema di Cauchy. L'equazione fondamentale. Le condizioni al contorno. L’equazione vettoriale indefinita. Relazioni di simmetria. Lavoro elementare delle forze intime. L'equazione simbolica della meccanica dei continui. Teorema dell'energia. Primo principio della Termodinamica. Sistemi a trasformazioni reversibili. Teoria Linearizzata dell'Elasticità: Legge di Hooke. Potenziale elastico specifico. Corpi iperelastici isotropi. Il sistema differenziale della statica dei corpi iperelastici isotropi. Elementi di Geometria differenziale Algebra Tensoriale: Spazi Vettoriali. Forme lineari. Spazio Duale. Forme multilineari. Tensori. Prodotto tensoriale. Spazi tensoriali. Algebra Tensoriale. Operazioni sui tensori. Contrazione. Leggi di trasformazione dei tensori. Teorema fondamentale dell'algebra tensoriale (criterio di tensorialità). Tensori simmetrici. Tensori antisimmetrici. Bivettori. Tensore metrico. Tensori del tipo Ricci. Forme bilineari e forme. Geometria differenziale classica: Studio locale di una superficie. Curve tracciate sulla superficie. Triedro di Darboux-Ribaucour (sola definizione). Le due forme quadratiche fondamentali. Curvatura normale. Formula di Eulero. Curvatura media. Curvatura totale. Linee di curvatura. Formule di derivazione di Gauss e Weingarten. Legame tra i coefficienti della I e della II forma quadratica. Teoremi di Bonnet e di Janet-Cartan (senza dimostrazione). Geodetiche - Equazioni differenziali delle geodetiche - Parallele geodetiche. Trasporto parallelo di un vettore su una superficie. Teorema di Levi-Civita e Teorema di Gauss. Calcolo differenziale assoluto su una Varietà Riemanniana: Varietà topologiche e differenziabili. Esempi di Varietà. Spazio tangente. Fibrato tangente e Fibrato Cotangente. Metrica riemanniana e semi-riemanniana. Varietà riemanniane. Campi tensoriali: Campi tensoriali. Tensore fondamentale. Trasporto parallelo. Connessione Riemanniana - Simboli di Christoffel. Derivazione covariante di un vettore di un vettore controvariante. Differenziale assoluto. Geodetiche. Varietà a connessione affine: Connessione affine. Varietà a connessione affine. Geodetiche di una Varietà a connessione affine. Torsione di una Varietà a connessione affine. Trasporto parallelo di un tensore qualunque. Differenziazione assoluta. Derivata covariante. Curvatura Riemanniana: Commutatore di due differenziazioni. Curvatura e parallelismo assoluto. Variazione delle coordinate di un vettore trasportato parallelamente lungo un contorno chiuso. Tensore di curvatura in uno spazio riemanniano. Curvatura e angolo di rotazione di un vettore trasportato parallelamente lungo un contorno chiuso. Relatività Generale Richiami di Relatività Ristretta: I postulati della Relatività Ristretta. Le trasformazioni di Lorentz. Relatività della contemporaneità. Contrazione delle lunghezze. Dilatazione dei tempi. Composizione delle velocità. Lo spazio di Minkowski. Classificazione degli eventi rispetto a un evento dato. 4-vettori e 4-tensori. Le equazioni di Maxwell. Le leggi della Meccanica Relativistica. Massa dell'energia. I fondamenti della teoria relativistica della gravitazione: Critiche alla Teoria Newtoniana e programma della teoria einsteiniana. Lo SpazioTempo della Relatività Generale. Influenza della struttura dello SpazioTempo sui fenomeni fisici. Influenza della materia e del suo moto sulla struttura dello Spazio-Tempo. Equazioni di campo di Einstein. Testi consigliati R.L.BISHOP, S.I.GOLDBERG - Tensor Analysis on manifolds Dover. G.CARICATO - Lezioni di meccanica analitica - Studium. G. CARICATO - Lezioni Introduttive alla Meccanica dei Continu Universita' La Sapienza, Roma, 1995. C.CATTANEO - Introduzione alla Teoria Einsteiniana della Gravitazione - Veschi, Roma. F.R.GANTMACHER - Lezioni di meccanica analitica - Editori Riuniti. G.E.SILOV - Analisi Matematica. Funzioni di piu’ variabili reali MIR. T.LEVI, CIVITA, U.AMALDI - Lezioni di meccanica razionale - Vol II parte 1a e parte 2a, Editori Riuniti. E.PERSICO - Introduzione alla Fisica Matematica - Zanichelli (1962). E.T.WHITTAKER - A treatise on the analytical dynamics of particles and rigid bodies - Cambridge. ISTITUZIONI DI GEOMETRIA SUPERIORE Docente: A. VINOGRADOV Programma del corso Parte introduttiva: Fondamenti di geometria degli spazi affini, teorema generale delle funzione implicite e le sue applicaziononi geometriche, calcolo delle funzioni a valori vettoriali, formula generalizzata di Leibniz. Varieta` differenziabili: Sottovarietà geometriche e sottovarietà parametriche. Carte e atlanti. Varietà differenziabili astratte. Teoria metrica delle curve: Curve negli spazi affini multidimensionali e loro struttura topologica, spazi osculatori associati, rango, n-edro di Frenet, equazioni di Frenet e curvature superiori, teorema della forma delle curve, teorema di realizzazione delle curvature assegnate, calcolo pratico delle curvature superiori, curvature orientate, indice topologico delle curve piane. Teoria metrica delle superficie: Superficie negli spazi affini ed euclidei multidimensionali, geometria intrisica delle superficie, la prima forma fondamentale, curvature normali e la seconda forma fondamentale, teoremi di Eulero e di Menier, curature e direzioni principali, curvatura di Gauss, equazioni di Gauss-Wiengarten, teorema della forma delle superficie, struttura delle superfici sferiche e di curvatura di Gauss zero, teorema egreggio di Gauss, curve geodetiche e loro proprietà estremali, geometrie intrinsiche di curvatura di Gauss costante, indipendenza del quinto postulato e geometrie non-euclidee. Cenni di geometria riemanniana. Testi consigliati W. FULTON - Algebraic curves - Benjamin Inc. R. WALKER - Algebraic curves - Springer-Verlag. LOGICA MATEMATICA Docente: A: DI NOLA Programma del corso Il corso tratta della logica matematica. Scopo principale è la modellizzazione, l'analisi e la meccanizzazione del ragionamento in ambito matematico e non. Gli argomenti trattati sono legati ai fondamenti della matematica ed all'intelligenza artificiale. Parte integrante del corso sono le esercitazioni di laboratorio in cui si apprendono le nozioni base di programmazione logica. Il primo modulo è propedeutico al secondo. Sono prerequisiti necessari i contenuti dei corsi di Algebra, Analisi 1 e 2, Geometria 1 e 2. Utile ma non necessario l'aver seguito il secondo modulo di Matematiche Complementari. Primo modulo Linguaggi formali, grammatiche, operatori di chiusura, calcolo proposizionale, algebre di Boole, teorema di completezza funzionale, riduzione a forma normale, operatore di conseguenza logica. Calcolo dei predicati, modelli, skolemizzazione. Secondo Modulo La programmazione logica, programmi e modelli di Herbrand. Teorema di Completezza. Teoremi limitativi della logica. Testi consigliati Negli appunti dal corso può essere trovato tutto quanto detto a lezione. Per un maggior approfondimento un classico manuale di logica matematica è: MENDELSON - Introduzione alla logica matematica - Boringhieri. Per una trattazione teorica della programmazione logica, J. W. LLOYD - Fondamenti di programmazione logica - Franco Muzzio Ed. (esiste una edizione in inglese aggiornata e migliorata di tale testo) Per i rapporti tra logica e didattica T. VARGA - Fondamenti di logica per insegnanti - Boringhieri. Per quanto riguarda l'apprendimento del Prolog si suggerisce il seguente testo V. LOIA - Programmazione logica ed un qualunque manuale di Prolog. MATEMATICHE COMPLEMENTARI Docente: G. GERLA Corso di Laurea Programma del corso Il corso si occupa di "filosofia della matematica" e quindi di analizzare la natura delle nozioni-base della matematica. Nel primo modulo si analizzano, inquadrandole nel contesto storico di origine, le nozioni di numero, punto, retta, infinito, insieme, dimostrazione. Nel secondo modulo si analizza la nozione di calcolabilità e, conseguentemente, si discute su ciò che un calcolatore può o non può fare. I due moduli sono indipendenti e quindi può essere scelto anche il solo secondo modulo. Per entrambi i moduli è necessario seguire le esercitazioni di laboratorio per l'apprendimento del visual-basic. Primo modulo La Scuola pitagorica e sua crisi, gli Elementi di Euclide, idealizzazione degli enti matematici, il Platonismo, Sesto Empirico. Cartesio e la crisi dell'approccio sintetico. Le geometrie non euclidee. La teoria degli insiemi. L'aritmetizzazione della geometria e dell'analisi. Infinito attuale ed infinito potenziale, confronto tra infiniti. Crisi della teoria degli insiemi, le antinomie. Il metodo assiomatico, il punto di vista fondazionale e quello strutturalista. Il programma di Hilbert. Il calcolo proposizionale. Il calcolo dei predicati. Il fallimento del programma di Hilbert. I teoremi di Goedel. Secondo modulo La nozione di calcolabilità. Macchine a memoria finita, gli automi, cose che un automa finito non può fare. Macchine a memoria infinita, linguaggi di programmazione evoluti, funzioni ricorsive, Tesi di Church. Insiemi decidibili, insieme ricorsivamente enumerabili. Cose che una macchina a memoria infinita non può fare, il teorema della fermata, il teorema di Rice. Reti sequenziali, reti combinatorie, reti neuronali, macchine che apprendono. Testi consigliati Il programma di entrambi i moduli è contenuto in appunti che possono essere richiesti al docente. Per un maggiore approfondimento si consigliano i seguenti testi. Per la storia della matematica MORRIS KLINE - La matematica nella cultura occidentale - Feltrinelli. L.L. RADICE - L'infinito - Editori Riuniti. BOTTAZZINI, FREGUGLIA, RIGATELLI - Fonti per la storia della matematica - Sansoni, 1992 ERIC T. BELL - I grandi Matematici - Sansoni, 1966. B. D'AMORE, M.MATTEUZZI - Gli interessi matematici - Marsilio. Per quanto riguarda i fondamenti della geometria si consiglia di leggere direttamente D. HILBERT - Fondamenti della geometria - Feltrinelli. Per le geometrie non euclidee E. AGAZZI, D. PALLADINO - Le geometrie non euclidee - Mondadori. Per chi fosse interessato alla filosofia della matematica. E. CASARI - La filosofia della matematica del '900 - Sansoni. L. GEYMONAT - Storia del pensiero filosofico e scientifico - Garzanti. D. R. HOFSTADTER - Goedel, Escher, Bach: un eterna Ghirlanda Brillante. E. CASARI - Questioni di filosofia della matematica - Feltrinelli. RUDY RUCKER - La mente e l'infinito - Muzzio, 1991. WANG HAO - Dalla matematica alla filosofia - Boringhieri, 1984. C. CELLUCCI - La filosofia della matematica - Laterza ,1967. Per la teoria della computabilità M. MINSKY - Computation, finite and infinite machines - Prentice-Hall International, INC., London. A.J. KFOURY, R.N. MOLL, M.A. ARBIB - Programmazione e commutabilità - ETAS libri, 1986. Prerequisiti E' opportuno che si siano seguiti i corsi di Algebra, Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Geometria I, Geometria II. STORIA DELLE MATEMATICHE Docente: F. PALLADINO Programma del corso I modulo. Gli Elementi di Euclide. Profilo storico. Studio dei seguenti capitoli (libri) con relative proposizioni particolari. Libro I: 1, 2, 4, 5, 9, 16, 17, 27, 28, 29, 43, 47; Libro II: 1,2,3,4,5,6,7,9; Libro V: 1,2,3,4,5,6,7; Libro VI: 1,3,8,13,14,16,23; Libro VII: 1,2; Libro IX:20, 36. L’Algebra del Cinquecento e l’Algebra di Bombelli: Prefazione, Analisi dell’opera, Libro I: Radice quadrata e Radice cubica, rispettivi algoritmi di approssimazione; Libro II: equazioni di primo grado; Libro IV: Costruzioni geometriche. La “Formula di Cardano” per la risoluzione delle equazioni algebriche di terzo grado, il caso irriducibile. II modulo. Costruzione di modelli di numeri reali: Sezioni di Dedekind sulla base del libro V degli Elementi di Euclide. Allineamenti. Il Seicento: Caratteri generali. Galilei, Discorsi e Dialoghi. Cartesio: Il metodo, la Géométrie. “Regole” e “Metodi” per il calcolo della tangente a una curva. Leibniz e Newton. Origine e sviluppo del calcolo infinitesimale. TEORIA DELLE FUNZIONI Docente: V. CAFAGNA Programma del corso Preliminari. Calcolo differenziale e integrale: Varietà differenziabili e sottovarietà. Ipersuperfici. Fibrati tangenti e cotangenti. Campi di vettori: teorema di esistenza locale per equazioni differenziali ordinarie (EDO). Mappe differenziabili: rango. Valori regolari e teorema dell'immagine inversa. Teorema della funzione inversa. Forme differenziali. Teorema di Green e formula di Stokes. (Riferimenti: [B], [F1], [Ta]) Generalità: Equazioni differenziali alle derivate parziali (EDP). Notazione di Schwartz (multi-indici). Operatori lineari e quasilineari. Polinomio caratteristico e varietà caratteristica di un operatore. Esempi: EDP del primo ordine, equazione di Cauchy-Riemann, equazione di Laplace, equazione del calore, equazione delle onde. Operatori ellittici. Ipersuperfici non caratteristiche. (Riferimenti: [F1], [Jo]) Risolubilità locale di EDP del primo ordine a coefficienti reali: Teorema di esistenza e unicità per EDP del primo ordine lineari a coefficienti reali con dati su un'ipersuperficie non caratteristica. Equazioni quasilineari. (Riferimenti: [F1]) EDP del primo ordine a coefficienti complessi: Campi di vettori e flussi. Parentesi di Lie di campi di vettori. Derivata di Lie. Distribuzioni tangenti. Integrabilità di distribuzioni. Foliazioni. Condizione di involutività (Frobenius). Commutatività di flussi. Teorema di integrabilità completa di Frobenius. Riduzione di un'EDP del primo ordine a coefficienti complessi verificante la condizione di Frobenius a una famiglia di equazioni di Cauchy-Riemann sulla foliazione indotta. (Riferimenti: [B], [N], [Ta]) Esempi di non risolubilità locale: Teorema di Hörmander: la condizione di integrabilità di Frobenius è necessaria per la risolubilità locale di EDP del prim'ordine a coefficienti complessi. Il più semplice esempio di EDP non localmente risolubile: l'operatore di Garabedian-Grushin. Il primo esempio di EDP non localmente risolubile: l'operatore di Hans Lewy. Geometria dell'operatore di Hans Lewy: iperquadriche in C2. L'operatore di Hans Lewy come operatore di Cauchy-Riemann tangenziale ∂ b sull'iperquadrica. Funzioni CR. (Riferimenti: [B], [F1], [Ja], [K], [N]) Risolubilità locale di EDP lineari a coefficienti costanti: Richiami di analisi di Fourier: convoluzioni, trasformazioni e antitrasformazioni di Fourier. Approssimanti dell'identità. Lo spazio delle funzioni test C∞o(Rn). Funzionali lineari su C∞o(Rn): lo spazio delle distribuzioni D’(Rn). Esempi di distribuzioni: funzioni di L1loc(Rn), la funzione δ di Dirac. Calcolo differenziale sulle distribuzioni: la funzione H di Heaviside. C∞o(Rn) è denso in D’(Rn). La classe di Schwartz S’(Rn) delle funzioni di C∞o(Rn) a decrescenza rapida e lo spazio S’(Rn) delle distribuzioni temperate. Trasformazioni di Fourier di distribuzioni temperate. Soluzioni fondamentali di EDP lineari. Esempi: EDP del primo ordine, equazione di Cauchy-Riemann, equazione di Laplace: il potenzialeNewtoniano, equazione del calore: il nucleo Gaussiano. Ipoellitticità e singolarità della soluzione fondamentale: teorema di Schwartz. Teorema di MalgrangeEhrenpreis: ogni EDP lineare a coefficienti costanti è localmente risolubile. (Riferimenti: [F2], [H], [Ta], [Tr]) Testi consigliati [B] BOGGES A. - CR Manifolds and the Tangential Cauchy-Riemann Complex - CRC Press, Boca Raton, Fl., 1991. [F1] FOLLAND G.B.- Introduction to Partial Differential Equations Princeton University Press, Princeton, N.J., 1976. [F2] FOLLAND G.B. - Fourier Analysis and its Applications Wadsworth and Brooks/Cole, 1992. [H] HÖRMANDER L. - The Analysis of Linear Partial Differential Operators I - Springer, New York, N.Y., 2nd Ed., 1990 [Ja] JACOBOWITZ H. - An Introduction to CR Structure - Amer. Math. Soc., Providence, R.I., 1990. [Jo] JOHN F. - Partial Differential Equations - Springer, New York, N.Y., 1971. [K] KRANTZ S.G. - Partial Differential Equations and Complex Analysis - CRC Press, Boca Raton, Fl., 1992. [N] NIRENBERG L. - Lectures on Linear Partial Differential Equations Amer. Math. Soc., Providence, R.I., 1973 [Ta] TAYLOR M. - Partial Differential Equations, Basic Theory Springer, New York, N.Y., 1996. [Tr] TREVES F. - Basic Linear Partial Differential Equation - Academic Press, New York, N.Y., 1975. TEORIA DELL’INFORMAZIONE Docente: V. GIORNO Programma del corso Primo modulo Introduzione: Introduzione alla Teoria dell'informazione e cenni storici. Obiettivi della Teoria dell'Informazione e aree di interesse. Un semplice sistema di comunicazione: sorgente, codificatore, canale, decodificatore, destinazione. Fondamenti di Calcolo delle Probabilità: Definizione di probabilità. Approccio assiomatico. Teoremi delle probabilità composte. Teorema di Bayes. Funzioni misurabili e variabili aleatorie. Leggi di probabilità Funzioni di variabili aleatorie. Indipendenza di eventi e di variabili aleatorie. Successioni di eventi e di variabili aleatorie. Concetti di convergenza. Legge dei grandi numeri. Teorema centrale di convergenza. Misure di informazione: Autoinformazione, autoinformazione congiunta e autoinformazione condizionata. Mutua informazione. Entropia di una variabile aleatoria. Entropia congiunta e condizionata. Mutua informazione media. Relazioni tra l'entropia e la mutua informazione media. Divergenza informazionale. Entropia di vettori aleatori. Entropia congiunta e condizionata di vettori aleatori. Mutua informazione media per vettori aleatori. Sorgenti discrete senza memoria: Sorgenti di informazione finite senza memoria. Codifica di messaggi. Codifica da blocco a blocco. Condizione di univoca decifrabilità. Sequenze tipiche e sequenze atipiche. Proprietà di equipartizione asintotica. Teorema di codifica sorgente da blocco a blocco di Shannon. Canali di comunicazione discreti: Canali finiti stazionari senza memoria. Definizione della capacità del canale. Teorema di codifica canale di Shannon: parte inversa e parte diretta per sorgenti senza memoria (cenni). Secondo modulo Sorgenti discrete senza memoria: Codifica da blocco a lunghezza variabile. Codici non singolari. Codici univocamente decodificabili. Teorema di Sardinas e Patterson. Codici a condizione prefissa. Teorema di McMillan e teorema di Kraft. Teorema di codifica da blocco a lunghezza variabile. Algoritmo di Huffman per la ricerca di un codice a condizione prefissa ottimo. Sorgenti con memoria: Sorgenti di informazione discrete con memoria. Sorgenti stazionarie. Teorema di codifica da blocco a lunghezza variabile per sorgenti stazionarie. Sorgenti ergodiche. Teorema di codifica da blocco a blocco per sorgenti stazionarie ergodiche. Catene di Markov. Distribuzione limite e distribuzione invariante. Classificazione degli stati di una catena di Markov. Catene di Markov irriducibili e catene di Markov ergodiche. Entropia di una catena di Markov. Sorgenti di Markov. Sorgenti di Markov unifilari e valutazione dell'entropia per lettera. Reorema di codifica per sorgenti di Markov. Calcolo della capacità di un canale: Procedura analitica per il calcolo della capacità. Positività ed unicità del vettore di probabilità di output che permette di massimizzare la mutua informazione media. Calcolo della capacità per canali finiti stazionari senza memoria di tipo particolare: senza rumore, senza perdite, deterministico, inutile per la trasmissione, strettamente simmetrico, simmetrico e per canali in parallelo. Codiflca canale: Codifica in presenza di rumore sul canale. Criterio di decodifica dell'osservatore ideale. Criterio di decodifica con probabilità di errore uniformemente limitata. Tasso del codice canale e tasso di informazione. Disuguaglianza di Fano. Teorema di codifica canale di Shannon: parte inversa. Teorema di codifica canale di Shannon: parte diretta. Codici correttori d'errore: Definizione di codice lineare. Matrice generatrice e matrice a controllo di parità. Codifica per codici lineari. Decodifica tramite sindrome per codici lineari. Decodifica tramite sindrome su canali strettamente simmetrici. Geometria di Hamming e prestazioni di un codice. Regola di decodifica geometrica. Codici di Hamming binari. Testi consigliati COVER M. C. AND THOMAS J. A. - Elements of Information Theory John Wiley & Sons, Inc. JAN C. A. van der LUBBLE - Information Theory - Cambridge University Press LONGO G. - Teoria dell'Informazione - Boringhieri. FABRIS F. – Teoria dell’Informazione, codoci, cifrari – Boringhieri. GALLAGER R. - Information Theory and Reliable Communication - J. Wiley. MCELIECE R. - The Theory of Information and Coding Addison-Wesley. ASH R. - Information Theory - J. Wiley. DALL’AGLIO G. - Calcolo delle Probabilità – Zanichelli Metodi di valutazione Prova orale alla fine di ogni modulo.