Simona Marigliano nasce a Cosenza nel 1971. Oggi vive e lavora presso Mendicino (CS), dove nel
suo laboratorio decora ceramiche e vasi in terracotta, crea gioielli con inserti di cristalli swarovky e
soprattutto realizza opere pittoriche.
La sua attività artistica inizia nel 2007, quasi per caso, per esternare sentimenti a lungo nascosti nel
proprio animo; quale terapia per superare la malinconia e la sofferenza di un periodo particolarmente
difficile della sua vita.
Nel 2007 vince il primo premio, seguito poi da molti altri, dell'estemporanea di pittura “I colori
dell'autunno” tenuta a Mendicino. Tra il 2007 e il 2012 si susseguono numerose partecipazioni a
mostre personali e collettive in tutta Italia. Molti dei suoi interventi, inoltre, hanno come sfondo la
beneficenza e l'impegno sociale, dimostrando un eccezionale umanità e altruismo.
Per la mostra “Percorsi d'arte” Simona Marigliano ha selezionato, tra la sua considerevole produzione
artistica, più di quaranta opere che ripercorrono un arco temporale di sei anni, precisamente dal 2007
“l'inizio” e il 2012 “oggi”.
Questa raccolta di opere si può idealmente suddividere in tre fasi realizzative.
Nella prima troviamo un linguaggio astratto che non concede nulla al figuratismo in senso
tradizionale, dove non c'è una precisa scelta cromatica e sono i titoli delle opere che ci aiutano a
comprendere il loro significato intrinseco. In tale fase si inseriscono le prime tre opere esposte in
mostra; l'artista dipinge di getto sulle note della musica, dove una particolare melodia o brano si
trasforma in segni e colori. Se il cantante esprime emozioni o sentimenti nascosti attraverso parole e
musica, Simona Marigliano, quelle stesse emozioni le comunica attraverso i suoi lavori inserendo, a
volte, anche frasi o parole del testo per lei particolarmente significative.
Nella seconda fase, quella che prelude il vero stile pittorico, si inserisce il profilo di nudo femminile
“Profondamente Donna”; un quadro materico in cui compaiono la foglia oro e il colore rosso,
elementi che diventano poi segno distintivo dell'artista, una costante delle opere successive.
Attraverso i nudi femminili, soggetto più volte ripetuto, l'artista esprime la parte più nascosta del suo
essere; le figure sono sempre solitarie, in pose riflessive, rivolte di spalle allo spettatore e dinanzi ad
una finestra come in attesa del futuro.
Nonostante Simona Marigliano sia un'autodidatta dimostra di possedere qualità e capacità realizzative
nel disegno anatomico. Questa seconda fase segna l'abbandono dei toni cupi, che si riscontrano nella
iniziale produzione pittorica, anticipando quello che sarà il successivo passaggio ad una visione più
serena e positiva della vita.
Questo approccio è ciò che caratterizza la terza fase, quella più cospicua dal punto di vista produttivo
e che andrà ad identificare la personalità dell'artista. Il tono decisamente più ottimistico lo si riscontra
nell'utilizzo di tinte brillanti, che conferiscono un potente impatto emotivo, riferimenti simbolici a
sentimenti d'amore, di rinascita e ritrovata apertura verso gli altri (cuori rossi, fiori, albero e spirali).
L'approccio tecnico della sua pittura è quello materico; è nella scelta dei materiali (tessere di vetro,
pietre, plastica, ritagli di carta dai bordi bruciacchiati, formelle e lamine di metallo) e nei loro
possibili accostamenti che l'artista esprime il suo estro ed energia creativa.
Particolarmente significativo è l'utilizzo dei colori; spesso l'artista ricorre al fondo nero, con tele
sovrapposte, da cui fa emergere le tinte più calde del rosso (vitalità e forza) e dell'oro (solarità e
gioia), proprio ad indicare il desiderio di liberarsi dal buio ed andare incontro alla vita nonostante le
vicissitudini quotidiane, gli stessi nodi metallici di rame e argento simboleggiano che “non c'è vita
senza nodi”, cioè difficoltà ed ostacoli.
Le tele pregne di colore, steso a volte anche a mani nude, trasmettono una sensazione tattile al solo
osservarle, donando all'opera una multi dimensionalità intrinseca. Al lavoro artistico di tipo materico,
dunque, Simona Marigliano, integra un uso sapiente delle tinte per realizzare un lavoro artistico di
energico impatto emotivo.
Da ultimo occorre notare come l'artista attinga a stili pittorici contemporanei (Pop-art, Informale,
Astratto e Spazialità) reinterpretandoli in chiave personale.
Emilia Spina