Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 27 MODULO MODULO 2 “IL MARE COME RISORSA ALIMENTARE PER L’UOMO” L’UOMO” ____________________________________________________________ GUIDA DOCENTI Mappa del modulo Argomenti Le risorse ittiche e il fabbisogno alimentare dell’Uomo. Proprietà nutrizionali degli alimenti. Cultura e tradizione del consumo di risorse ittiche. Obiettivi Approfondire le abitudini alimentari degli studenti. Evidenziare l’importanza delle risorse ittiche nella dieta umana. Evidenziare le differenze tra le risorse ittiche locali e di importazione e provenienti da attività artigianali e industriali. Approfondire gli aspetti e i cambiamenti storico-culturali legati alle abitudini di consumo di risorse ittiche. Far riflettere gli studenti sulle implicazioni ambientali derivanti dai cambiamenti, dal passato ad oggi, nelle abitudini di consumo delle risorse ittiche. Inserti 1. Il gusto del mare. Materie Storia, chimica, educazione alimentare. Schede didattiche Tipologia Titolo Attività S - Sondaggio 1. “Dimmi che pesce mangi” Sondaggio ‘in famiglia’. Ricerca e lettura delle 2. “Quanto nutre il pesce?” R - Ricerca etichette dei prodotti ittici. 3. “Come si conserva il pesce” Visita al mercato del pesce/ 4. “I pesci di oggi” Einterviste ai pescivendoli. Esperienza/elaborazione 5. “Alla scoperta del pesce nel passato” Interviste a persone anziane. 6. “Il mare come risorsa alimentare per V - Verifica Verifica in classe. l’uomo” Concetti base per comprendere i temi della Campagna Mr.Goodfish Cultura del consumo di risorse ittiche. Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 28 Percorso didattico Il nutrimento nutrimento è uno dei bisogni primari di qualsiasi essere vivente; è naturale, pertanto, che intorno ad ogni elemento che possa fornire sostentamento si sviluppi una complessa rete di attività che, nell’uomo, si sono trasformate anche in tradizioni culturali. Questo ci dà modo di analizzare l’argomento sotto diversi punti di vista. Cominciamo dunque, in questo modulo, col trattare le risorse alimentari marine essenzialmente dal punto di vista del loro utilizzo nell’alimentazione umana per poi approfondire, nei moduli successivi, i temi legati alle tecniche di pesca e all’economia che è generata dalla richiesta del “pesce” sul mercato alimentare. Vogliamo ribadire che, per semplicità, nella stesura del testo useremo in queste pagine, così come nelle schede di lavoro, il termine generico di “pesce” per indicare tutti quegli organismi marini che vengono comunemente utilizzati come alimento; comprendiamo quindi in questo termine non solo i pesci propriamente detti, ma anche molluschi, crostacei e quant’altro il mercato ittico possa offrire. Affinché questo concetto sia fin da subito chiaro anche agli studenti, abbiamo strutturato la scheda S 1 in forma di ”inchiesta” sui costumi alimentari della famiglia di ogni allievo, inchiesta che sottintende anche un processo di condivisione dei termini. Mediante dunque una sorta di intervista ai propri genitori, lo studente riporta nella scheda l’elenco delle specie usualmente consumate, con dati sulla frequenza e sulle modalità d’uso di questi alimenti; a tal fine viene chiesto allo studente di riportare una ricetta di pesce usualmente cucinata in famiglia. Alla compilazione di queste schede può essere associata successivamente, in aula, un’attività di confronto e di socializzazione delle diverse esperienze; può essere realizzata anche un’analisi statistica (coinvolgendo così l’ambito matematico), da confrontare con le comuni statistiche presentate dai quotidiani e dai mass media, per facilitarne la comprensione del significato e il loro uso. La scheda R 2 presenta un lavoro di approfondimento delle caratteristiche nutrizionali delle singole specie alimentari marine e del loro valore nutritivo, comparate a quelle dei più comuni alimenti di origine terrestre (carne, vegetali, farinacei, latticini, ecc.). Riteniamo l’educazione alimentare di fondamentale importanza, in particolar modo alla luce degli sviluppi della nuova economia globale e delle innovazioni tecnologiche dei giorni nostri. In questo contesto è, a maggior ragione, necessario formare cittadini responsabili e consapevoli. Ciò è possibile solo attraverso l’informazione e la conoscenza degli elementi che possono mettere l’individuo in condizione di poter valutare e saper scegliere. Ancora una volta, così come accade per la maggiore conoscenza della biologia e dell’ecologia degli organismi e degli ambienti terrestri rispetto a quelli marini, abbiamo la netta sensazione che, in linea generale, l’acquisto e il consumo del “pesce” (almeno nella nostra cultura) rimanga più legato al semplice desiderio di Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 29 variare la dieta o di acquistare qualcosa di rinomato. Degli alimenti di origine terrestre, invece, viene usualmente fatta una scelta più consapevole per l’importanza nell’apporto degli elementi nutritivi fondamentali per la crescita dell’organismo. Lo spirito dell’attività è, dunque, quello di stimolare negli studenti il desiderio e la curiosità di acquisire maggiori informazioni rispetto all’importanza del “pesce” come costituente fondamentale della nostra dieta; se questo porterà ad un cambiamento, anche minimo, delle abitudini alimentari delle loro famiglie avremo raggiunto parte di uno dei risultati più significativi (e spesso più difficilmente verificabili) di un processo di educazione ambientale: l’assunzione di nuovi comportamenti responsabili, per il miglioramento delle proprie condizioni di vita e della qualità dell’ambiente naturale. Nel caso in cui l’attività venga svolta mediante una ricerca sulle etichette, lasciamo al docente la scelta di approfondire le diverse indicazioni presenti (per esempio grassi monoinsaturi, polinsaturi, ecc.). La scheda R 3, 3 infine, propone un’indagine (che può essere approfondita nel modulo 3 attraverso la visita a un impianto di produzione) sulle modalità di conservazione del “pesce” ad uso alimentare. Anche in questo caso si può facilmente affrontare l’argomento su scale differenti; dai metodi di conservazione artigianale (salamoia, sottolio, essiccazione…) a quelli industriali (pastorizzazione, sottovuoto, congelamento, additivi…); dai conservanti naturali, propri dei metodi tradizionali, a quelli chimici o di sintesi, tipici dei prodotti destinati alla grande distribuzione e alla lunga conservazione. Lo scopo dell’attività è ancora quello di rafforzare il concetto di “differenza” e di far scoprire agli studenti la varietà di metodi e di strumenti, e conseguentemente di risorse, che l’uomo impiega per soddisfare una sua necessità essenziale: la nutrizione. Sempre al concetto di differenza, sono dedicate le schede E 4 e 5 che consentono, attraverso interviste a pescivendoli e persone anziane, di “fotografare” rispettivamente i costumi del presente e del passato dell’impiego del pesce nell’alimentazione. Lo scopo di tali esperienze è, in primo luogo, quello di far apprendere all’allievo, attraverso la scoperta diretta, il cambiamento nell’utilizzo del pesce nella nostra dieta e, in secondo luogo, quello di farlo riflettere sulle potenziali conseguenze che esso può avere sull’ambiente mare e sull’economia. Il lavoro, introducendo indirettamente anche l’aspetto economico, consente all’allievo di ottenere utili informazioni di base (relative abitudini alimentari a scala locale) per comprendere meglio l’aspetto più propriamente commerciale, oggetto del lavoro del modulo 4. Come già accennato, il tema si presta all’approfondimento di molti aspetti diversi che riguardano l’ambito sociale e culturale, il cui sviluppo è caratteristico del genere umano. A questi aspetti è dedicato l’inserto inserto 1 di questo modulo che esalta il valore della tradizione culinaria, indiscusso patrimonio delle diverse culture locali. Ogni Regione ha sviluppato una propria identità da questo punto di vista, legata storicamente all’uso del territorio e delle sue risorse, quando ancora lo sviluppo tecnologico era lontano e gli effetti della globalizzazione non minacciavano la scomparsa delle diversità locali. Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 30 Infine, allo scopo di valutare l’apprendimento degli allievi dei contenuti di questo modulo, viene proposta la scheda V 6, impostata in forma di quiz, le cui risposte verranno discusse e messe a confronto in un’attività di gruppo in aula. Questa modulo, per concludere, ha l’obiettivo di invitare i ragazzi a elaborare in modo personale le proprie conoscenze sui prodotti alimentari e sulle tradizioni gastronomiche del proprio territorio (o Paese), contribuendo al loro sviluppo e alla continuità delle tradizioni, in un contesto di grandi cambiamenti imposti dalla società moderna. Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 31 INSERTO INSERTO 2 “ILGUSTO DEL MARE” MARE” I dati ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) sui consumi alimentari indicano come i maggiori consumatori di “pesce” in Italia siano i bambini tra i tre e i cinque anni. Questo risultato inaspettato evidenzia la giusta considerazione che le famiglie del nostro Paese hanno imparato a dare agli alimenti di origine marina, per quanto riguarda l’apporto degli elementi nutritivi fondamentali nella crescita e per lo sviluppo armonioso del nostro corpo. Il “pesce”, infatti, contiene tutti gli elementi di base, cioè proteine, glucidi, lipidi, vitamine e sali minerali; inoltre, è un cibo particolarmente digeribile, per la sua elevata percentuale di acqua. Mentre il contenuto proteico è sempre alto, le percentuali degli altri elementi variano in funzione della specie; gli organismi marini hanno anche un basso contenuto di tessuto connettivo, e un’alta percentuale di aminoacidi liberi. Anche la componente lipidica è comunque preziosa per la ricchezza di acidi grassi polinsaturi che, oltre a non danneggiare il sistema circolatorio, consentono l’assorbimento delle vitamine. I sali minerali più abbondanti sono lo iodio, il calcio, il fosfato, il fluoro, il potassio e il rame; essi contribuiscono in modo particolare allo sviluppo del tessuto osseo e al controllo del sistema muscolare e del sistema nervoso. Nella preparazione, il “pesce” ben si presta ad ogni tipo di ricetta e ad ogni tipo di cottura. La tradizione gastronomica regionale italiana, infatti, è ricca di piatti di ogni genere: zuppe, sughi, grigliate, ripieni, stufati, e chi più ne ha più ne metta! Anche se, a detta di molti, i più abili cuochi in questo campo restano i marinai, i quali preparano da tempo immemorabile il “pesce” a bordo dei propri pescherecci secondo ricette molto semplici ma a buona ragione considerate ancora insuperate e irripetibili a terra per la freschezza del “pesce” da loro utilizzato. Una deliziosa ricotta di pesce “Lampuga (Coryphaena hippurus) alla Ligure”. Il percorso storico nel consumo del “pesce” da parte dell’uomo è necessariamente legato allo sviluppo delle tecniche di conservazione, oltre che, ovviamente, a quelle di cattura. Dai primi, antichissimi e ancora utilizzati, sistemi Kit Educativo Campagna Mr.Goodfish - Modulo 2 - Pagina 32 di affumicamento, essiccamento e salagione (già diffusi tra gli egizi cinquemila anni fa), ai più recenti sistemi di conservazione in scatola (rivelatisi estremamente utili a soddisfare la fame in periodi di grave indigenza, ma che alterano in qualche modo il sapore del prodotto), per arrivare al moderno metodo del surgelamento (garanzia di lunga conservazione e mantenimento inalterato delle caratteristiche organolettiche e del sapore). Non vogliamo esprimere nessun giudizio, per carità, nei confronti di alcuno dei riferimenti qui citati: lo scopo del lavoro suggerito con questo inserto è piuttosto quello di creare negli studenti momenti di confronto e di riflessione sui cambiamenti storici che coinvolgono elementi fondamentali del nostro sviluppo, quale, in questo caso, l’alimentazione. In gioco, oltre alla nostra salute, c’è anche la conservazione delle culture e delle tradizioni locali; le nuove regole di mercato rischiano di sconvolgere in modo definitivo il panorama delle diversità territoriali e di far scomparire determinate specie, che costituiscono prodotti alimentari, e gli ambienti a cui esse appartengono. Riteniamo quindi fondamentale che venga mantenuta la conoscenza della storia, delle tradizioni e delle culture locali, per preservarne l’esistenza. La salatura delle acciughe. Sempre a livello storico citiamo, tra i fattori che facilitarono la diffusione dell’utilizzo alimentare del “pesce”, anche l’enorme influenza che ebbe il cristianesimo nello sviluppo dei costumi sociali, in particolare durante il medioevo. Ricordiamo, infatti, come questa religione imponeva tradizionalmente periodi (che arrivavano a circa 150 giorni all’anno) di astinenza dalle carni, spesso sostituite proprio dal pesce come integratore proteico della dieta. Un termine di confronto per quanto riguarda l’influenza della cultura dominante sui costumi sociali, e in particolare sull’alimentazione, potremmo trovarlo oggi nella diffusione del “fast food”, generata dalla “frenesia” della vita moderna e dalla contestuale diffusione dell’economia consumistica in tutto il mondo occidentale. La Sagra del pesce di Camogli - Liguria. Scheda didattica S 1 “DIMMI CHE PESCE MANGI” Rispondi, con l’aiuto della tua famiglia, alle seguenti domande. Con che frequenza mangi il “pesce”? ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Elenca i tipi di “pesce” che mangi. Quale preferisci? .….........……………………………………… .….........……………………………………… …..…....……………………………………… ..…....……………………………………… ……………………………………………….. ……………………………………………….. ………………………………….. …………………………………..…………… ..…………… ………………………………………….......... ………………………………………….......... ………………………………….. …………………………………...……… ...………....... .………....... Come viene cucinato dalla tua famiglia? …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………..…………… ..…………… …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Scrivi la ricetta a base di “pesce“ cucinata in casa che ti piace piace di più. Ingredienti:…….. ……..……………………………………………………………………………… ..……………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Preparazione:……………………………….…………………………………………………. ……………………………….…………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Mod. 2 Scheda didattica R 2 “QUANTO NUTRE IL PESCE?” Cerca i valori nutrizionali dei seguenti alimenti (dati riferiti a 100 gr di prodotto) Alimento Kcal Proteine Carboidrati Grassi nasello calamaro cozza sardina carne bovina carne suina uova alghe (indica il tipo) ……………………. ……………………. mela riso Confronta i dati con quelli dei tuoi compagni. Mod. 2 Scheda didattica R 3 “COME SI CONSERVA IL PESCE” Scegli a casa tua 3 prodotti a base di pesce e compila la tabella con le seguenti informazioni sulle modalità di conservazione. Prodotto Esempio: Acciughe Metodo di conservazione (artigianale o industriale) Durata di conservazione Sotto sale - artigianale 1 anno Utilizzo Da consumare fresche Fai un confronto tra i metodi di conservazione artigianali e quelli industriali. Fai un’indagine sui prodotti locali del tuo territorio e su quelli di altre Regioni. Assaggia più prodotti dello stesso tipo conservati con metodi diversi, indica le differenze di sapore e quello che preferisci. Confrontati con i tuoi compagni. Mod. 2 Scheda didattica E 4 “I PESCI DI OGGI” Compila la seguente tabella indicando nome e provenienza di tutte le specie commercializzate da 3 pescherie scelte a campione. Data……………………………….. Data……………………………….. Pescheria 1 Pescheria 2 Pescheria 3 Nome Nome Nome Provenienza Provenienza Provenienza Nome Nome Nome Provenienza Provenienza Provenienza Nome Nome Nome Provenienza Provenienza Provenienza Nome Nome Nome Provenienza Provenienza Provenienza Nome Nome Nome Provenienza Provenienza Provenienza Confronta i tuoi dati con quelli dei tuoi compagni. Mod. 2 Scheda didattica E 5 “ALLA SCOPERTA DEL PESCE NEL PASSATO” PASSATO” Segui questa traccia per rivolgere alcune domande ai tuoi nonni e/o alle persone anziane che conosci. Annota tutto quello che ti viene raccontato durante l’intervista. Segui le domande: … Quando eri un bambino come me: 6. Si sapeva come veniva pescato? 1. Mangiavi il pesce? 2. Che tipo di pesce era? 7. Esisteva il tonno in scatola? 3. Dove si andava a comprarlo? 8. Esisteva il pesce surgelato? 4. Quanto costava? 9. 5. Si sapeva la provenienza? Esisteva il pesce di allevamento? 10. ………………………………… Ora scrivi un breve articolo sulla tua intervista. Titolo.………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………….. Confronta le informazioni che hai raccolto con i tuoi compagni. Mod. 2 Scheda didattica V 6 “IL MARE COME RISORSA ALIMENTARE PER L’UOMO” L’UOMO” Barra le risposte esatte. Il pesce è un ottimo alimento ricco di: vitamine proteine fosforo carboidrati Le sardine sono: grandi pesci di mare aperto piccoli pesci di mare aperto piccoli pesci bentonici Il pesce può sostituire nella dieta: la carne il riso entrambe le cose Elenca le principali proprietà salutari comuni alle diverse specie di alghe. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Elenca le tecniche di conservazione degli alimenti di tipo: Artigianale..…………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Industriale..…………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………...... ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Indica le principali differenze tra le abitudini del consumo di pesce di oggi e quelle del passato. ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… Mod. 2