Agli Organi di Informazione. Loro Sedi Oggetto: Le

Agli
Organi di Informazione.
Loro Sedi
Oggetto: Le imprese innovative lucane presentano i loro prodotti di alta tecnologia in
manifestazioni scientifiche nazionali.
Si è tenuto nei giorni 28-30 aprile 2015 presso l’Università di Salerno un importante convegno
organizzato dal massimo organo cartografico nazionale (AIC), cui hanno partecipato numerose
università italiane avente per tema “La cartografia per la conservazione, gestione e
valorizzazione dei beni culturali”.
A questo convegno è stata ammessa a partecipare Cedat Europa – Centro Dati e Servizi per
l’Ambiente e il Territorio di Potenza, facente parte del Consorzio CREATEC di imprese innovative
lucane. Cedat Europa ha presentato un lavoro concernente i “Nuovi orizzonti per la cartografia
integrata: uno strumento di analisi del territorio e di tutela degli insediamenti urbani a rischio
mediante tecnologie avanzate”, illustrato da Silvestro Lazzari.
La relazione è stata incentrata sui temi delle Osservazioni della Terra dallo Spazio che consentono
di ottenere dei prodotti cartografici di alto livello applicativo ed operativo, da alcuni anni realizzati
proprio in Basilicata.
Questi prodotti sono rivolti soprattutto ai temi della resilienza delle reti urbane ed infrastrutturali ed
a quelli delle smart cities, oggetto di specifici progetti promossi anche dalla Regione Basilicata e
dalla Provincia di Potenza.
Resilienza e smart cities rappresentano infatti due facce della stessa medaglia: la protezione e la
capacità di resistere agli impatti dell’evoluzione ambientale ed una difesa intelligente rispetto alle
calamità naturali, il tutto per proteggere i patrimoni urbani ed i beni culturali che in essi sono
collocati.
In questo quadro la cartografia di nuova generazione assume un ruolo chiave, in quanto strumento
di lettura del territorio e di previsione di eventi ed effetti che il territorio stesso può subire.
Questi obiettivi sono di norma raggiunti da Cedat Europa con l’utilizzo di strumenti tecnologici
avanzati, spesso integrati tra loro sino a costituire una maglia intelligente di lettura, controllo,
previsione ed intervento rapido in caso di calamità.
Modelli e tecniche di osservazione della Terra dallo spazio (OT) ormai disponibili su larga scala,
reti di sensori, piattaforme mobili e fisse di acquisizione e processamento dei dati, aventi come
input ed output strumenti cartografici con contenuti tematici mirati, rappresentano gli strumenti con
i quali l’Azienda affronta il tema della resilienza urbana e della protezione dei beni culturali ed
ambientali presenti in varie realtà oggetto di intervento, perché interessate da rischi quali le frane, le
alluvioni, le subsidenze, i sismi e l’inquinamento atmosferico.
Lo strumento integrato di ultima generazione messo a punto da Cedat Europa si è concretizzato con
una piattaforma tecnologica avanzata denominata SIMONA (Sistema di Monitoraggio Ambientale),
nell’ambito del programma europeo TERN (Tecnologie per le Osservazioni della Terra ed i Rischi
Naturali), facente capo ad organizzazioni pubbliche e private lucane. Tale piattaforma è stata
Cedat Europa – Centro Dati e Servizi per l’Ambiente e il Territorio – Via Ancona 37/G – 85100 Potenza
Info 0971.442622 – [email protected] – www.cedateuropa.it
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illustrata nei sui contenuti tecnologici ed operativi ai gruppi universitari partecipanti al convegno
dell’Università di Salerno.
Essa ha destato notevole attenzione nel pubblico in quanto si configura come uno strumento molto
potente, modulare e che racchiude tutte le componenti gestionali ed operative dell’intervento in caso
di calamità, in quanto si compone di funzionalità rilevanti basate soprattutto su prodotti cartografici
sia tradizionali che innovativi inerenti i fenomeni che rendono vulnerabile il territorio ed i
conseguenti rischi di danno, la gestione delle emergenze e del volontariato, l’implementazione e la
gestione del Piano Comunale di Protezione Civile, con relativa cartografia, gli scenari di rischio e le
schede relative ai danni causati dalle calamità. In particolare questi ultimi elementi possono essere
aggiornati in tempo reale e possono essere implementati su mappe facenti parte del sistema
gestionale.
SIMONA consente tra l’altro la gestione degli allarmi alla popolazione attraverso sensori di
monitoraggio quali pluviometri, inclinometri, distanziometri, sensori antincendio, etc. La centrale
che gestisce l’applicativo è anche collegata a stazioni satellitari di servizio ed ai relativi prodotti
cartografici di base – ha spiegato Lazzari.
In questo applicativo di ultima generazione estremamente innovativo è il modulo che consente di
attivare l’intero sistema da un semplice smartphone, in quanto permette il collegamento costante tra
l’area di evento e/o di emergenza ed il Centro Operativo di Protezione Civile.
SIMONA è stato sperimentato ed utilizzato in alcune importanti realtà ambientali ed archeologiche
nazionali ed estere e, tra gli altri, è stato impiantato nella sua interezza costruttiva nella cittadina di
Castro in provincia di Lecce, un insediamento di elevato valore storico, ambientale e turistico che,
grazie a questo applicativo ed alla rete di videosorveglianza, di monitoraggio idrometeorico, di
controllo degli incendi e di misura degli spostamenti di masse rocciose instabili, tutti collegati in
un’unica piattaforma informatica che gestisce il sistema locale di Protezione Civile, può definirsi
uno dei primi centri urbani italiani rientrante nelle smart cities, relativamente alla previsione,
prevenzione e soccorso di eventi ad elevato impatto sulla popolazione e sui beni culturali ed
ambientali di cui essa è ricca.
In Basilicata il sistema è stato progettato e proposto per il controllo dell’evoluzione geomorfologica
di Aliano e per la creazione nell’abitato di un centro a sfondo didattico e culturale inerente il
territorio dei calanchi. Attualmente è in corso di progettazione un avanzato sistema di controllo di
un centro urbano a rischio, nell’ambito del progetto regionale Smart Cities per la Basilicata.
Potenza, 04/05/2015
Dr. Silvestro Lazzari
Cedat Europa – Centro Dati e Servizi per l’Ambiente e il Territorio – Via Ancona 37/G – 85100 Potenza
Info 0971.442622 – [email protected] – www.cedateuropa.it
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