RASSEGNA STAMPA Febbraio 2014 UFFICIO STAMPA Carmela Grasso [email protected] mobile 349.26.84.564 04 febbraio 2014 Torna Greta, voce di Amici col nuovo disco ‘Ad ogni costo’ Sabato 8 febbraio, a Etnapolis, torna Greta, una delle voci più grintose del panorama musicale italiano e tra le più amate della scorsa edizione di Amici. L’evento, in co-marketing con Media World, arriva dopo “Solo Rumore”, il primo progetto discografico della giovane artista romagnola che ha riscontrato grande consenso come uno dei dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology). “Ad Ogni Costo” è il titolo del primo disco ufficiale di Greta, uscito il 28 gennaio per Carosello Records (al prezzo speciale di 9,99 euro). Per questa esperienza discografica, la cantante si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). “Ad Ogni Costo” (prodotto da Chiaravalli) è infatti un album più maturo, pur conservando la grinta che ha contraddistinto e fatto apprezzare in questi mesi Greta. Il solo annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Per Greta Manuzi, classe 1990, la musica ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mosso i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo, lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l’occasione di Amici: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. “Solo Rumore” è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4a posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200mila fan sui social. 05 febbraio 2014 Greta ad Etnapolis, lunedì 10 l’abbraccio con i fan E’ slittato a lunedì 10 febbraio alle 17 l’appuntamento di Greta con i propri fan. La cantante sabato prossimo sarà ospite di Amici, la trasmissione di Canale 5 condotta da Maria De Filippi, quindi ha dovuto posticipare solo di qualche giorno l’abbraccio in programma ad Etnapolis. L’evento, in comarketing con Media World, arriva dopo “Solo Rumore”, il primo progetto discografico della giovane artista romagnola che ha riscontrato grande consenso come uno dei dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology). “Ad Ogni Costo” è il titolo del primo disco ufficiale di Greta, uscito il 28 gennaio per Carosello Records (al prezzo speciale di 9,99 euro). Per questa esperienza discografica, la cantante si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). “Ad Ogni Costo” (prodotto da Chiaravalli) è infatti un album più maturo, pur conservando la grinta che ha contraddistinto e fatto apprezzare in questi mesi Greta. Il solo annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Per Greta Manuzi, classe 1990, la musica ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mosso i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo, lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l’occasione di Amici: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. “Solo Rumore” è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4a posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200mila fan sui social. 6 Febbraio 2014 Etnapolis: Greta, la star di Amici, ospite di Media World Lunedì 10 febbraio 2014. In Sicilia, con il nuovo album "Ad ogni costo", una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano. Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, l'evento di Media World è stato spostato al lunedì successivo, perché l'artista è stata improvvisamente invitata alla puntata di "Amici" in onda sabato sera. Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L'annuncio dell'uscita dell'album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di Amici: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l'ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L'ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l'occasione di Amici: si è fatta convincere da un'amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. "Solo Rumore" è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4^ posizione dei dischi più venduti. L'estate di Greta è stata contraddistinta da un'intensa attività live che l'ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200.000 fan sui social. INFO www.gretamanuzi.com 07 Febbraio 2014 Etnapolis. In arrivo Greta, nuova stella di "Amici" Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, l'evento di Media World è stato spostato al lunedì successivo, perché l'artista è stata improvvisamente invitata alla puntata di "Amici" in onda sabato sera. Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L'annuncio dell'uscita dell'album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di Amici: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l'ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L'ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l'occasione di Amici: si è fatta convincere da un'amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. "Solo Rumore" è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4^ posizione dei dischi più venduti. L'estate di Greta è stata contraddistinta da un'intensa attività live che l'ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200.000 fan sui social. INFO www.gretamanuzi.com O DOMANI A ETNAPOLIS UNA DELLE VOCI PIÙ AMATE E GRINTOSE DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO INCONTRA I SUOI FAN Greta, da animatrice per bambini a star di «Amici» GRETA, IL SUO DISCO SCALA LE CLASSIFICHE Greta, la cantante lanciata nell’ultima stagione di «Amici», sarà a Etnapolis domani, lunedì 10 (ore 17), ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di «Ad ogni costo», primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano, che con il singolo «Solo Rumore» - fra i dischi più venduti nel 2013 ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per ieri, l’evento è stato spostato perché l’artista è stata improvvisamente invitata alla puntata di «Amici» in on- da ieri sera. Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L’annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di «Amici»: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavora- LA SICILIA va come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l’occasione di «Amici»: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. «Solo Rumore» è uscito il 21 maggio dell’anno scorso e ha raggiunto la 4ª posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. DOMENIC A 9 FEBBRAIO 2014 34. CATANIA oggi dove Teatro Bellini. Alle 21 concerto per pianoforte di Alexei Volodin; musiche di Bach, Ravel e Chopin. Teatro Brancati. Alle 17,30 “Le fuggitive” di Pierre Palmade e Christophe Duthuron. Regia di Anzelmo Nicasio, con Alessandra Cacialli e Debora Bernardi. Teatro Musco. Alle 17,30 «La bottega del caffè» di Carlo Goldoni, regia di Nicola Alberto Orofino, con Alessandra Barbagallo, Francesco Bernava, Egle Doria, Barbara Gallo, Marcello Montalto, Emanuele Puglia, Silvio Laviano. Teatro Piscator. Alle 18 “Oscar, un marito per due”, con Eduardo Saiita e Katy Saitta. Sala Harpago. Alle 21,15 “Turn over”, con Plinio Milazzo, Francois Turrisi e Giuseppe Calaciura. Santuario S. M. dell’Aiuto. Oggi (18,30) nell’auditorium «Don Mario Santagati» del Santuario Santa Maria dell’Aiuto, il Circolo Paternò Tedeschi presenta: ‘«Catania mia, fra lu Cantu, Cuntu e la Poesia». Spettacolo condotto e ideato da Gianni Sineri con Santo Privitera, Carmelo Filogomo, Silvio Carmeci e il gruppo d’arte i Colapisci. Acireale. Alle 18 al teatro Turi Ferro “La stranissima coppia”, con Milena Miconi. Centro Zo. Alle 21 Dario Forturello presenta “Angeli”: 20 composizioni del pianista solista e compositore di musica contemporanea. La Chiave. Alle 22 Peter Piek per “Rocketta light”. Ma. Alle 20 “No ordinary sunday”: live Jammin Reggae Session + dj set Antonio Oliva e Santi Cantarella, nello spazio creativo la fotografa Federica Santagati e la pittrice Carmela Sabsister. Agorà hostel. Alle 21 “Lonepair trio”: Salverico Cutuli fisarmonica, Marco Carnemolla contrabbasso, Francesco Emanuele chitarre e programmazioni. Teatro Zig Zag. Alle 11 “Tu vuo’ fa’ l’americano”. Attori marionette e pupazzi, con Filippo Aricò e Letizia Catarraso. Teatro Sipario Blu. Alle 18,30, in via Macallè 3, la compagnia “I Teatranti” presenta “VII: si n’arrobbi sì fissa”, di Angelo Scammacca. Regia Franco Licciardello. Teatro Ambasciatori. Alle 18.30 “L’Orlando pazzo”, musical in 2 atti di Turi Mancuso, regia di Toni Musumeci, partecipazione straordinaria del cantastorie Luigi Di Pino e collaborazione dell’Associazione “Il Paladino” di Salvo Mangano. Teatro Fellini. Alle 18 “Basta che non si sappia in giro”, commedia in 3 atti con Antonello Puglisi e Turi Killer. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. Installazioni fisse: “L’opera pittorica di Regolo”, l’opera “Las Cucharillas para el caffè Florian”, l’opera pittorica “Agata è per sempre”, la candelora dedicata ai devoti in onore di S. Agata. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì ore 9-13 e sabato ore 9-12). Castello Ursino. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Per prenotazioni gruppi e visite guidate, segreteria organizzativa, tel. 095.345830. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it GIORNO & NOTTE O DOMANI A ETNAPOLIS UNA DELLE VOCI PIÙ AMATE E GRINTOSE DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO INCONTRA I SUOI FAN Greta, da animatrice per bambini a star di «Amici» GRETA, IL SUO DISCO SCALA LE CLASSIFICHE Greta, la cantante lanciata nell’ultima stagione di «Amici», sarà a Etnapolis domani, lunedì 10 (ore 17), ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di «Ad ogni costo», primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano, che con il singolo «Solo Rumore» - fra i dischi più venduti nel 2013 ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per ieri, l’evento è stato spostato perché l’artista è stata improvvisamente invitata alla puntata di «Amici» in on- da ieri sera. Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L’annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti. Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di «Amici»: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavora- TEATRO MUSCO. Da martedì a domenica «La Vertigine del Drago», mercoledì «Doppia Scena» Due giovani ostaggi della rabbia «Nei centri del mio nuovo Ordine verrà allevata una gioventù che spaventerà il mondo. Io voglio una gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita, terribile. Gioventù deve essere tutto questo. L’animale rapace, libero e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. I giovani debbono imparare il senso del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove più difficili la paura della morte». La citazione è tratta da «La Vertigine del Drago», intensa pièce scritta da Alessandra Mortelliti, affidata alla regia di Michele Riondino e interpretata da entrambi. L’allestimento viene ospitato dal Teatro Stabile di Catania, che lo programma alla sala Musco da martedì 11 a domenica 16 febbraio, nell’ambito del cartellone «L’isola del teatro». Scenografia e costumi sono di Biagio Fersini, disegno luci di Luigi Biondi. I due protagonisti incontreranno inoltre il pubblico nell’ambito della rassegna «Doppia scena», l’appuntamento è per mercoledì 12 febbraio, sempre al Musco, alle ore 17,30. Un’occasione da non per perdere per una riflessione sullo spettacolo che segna il debutto nella regia di Riondino, per un testo, il secondo, scritto da Mortelliti. Entrambi giovani, hanno scelto di affiancare i loro profili diversi a una scrittura pregna di difficoltà, ma al contempo di forza, tipica di chi fa parte di una «minoranza», ha una disabilità, vive il disagio di una differenza culturale. Ribelli infelici Michele Riondino e Alessandra Mortelliti protagonisti e interpreti dello spettacolo scritto da lei che segna il debutto alla regia di lui La pièce va in scena nell’ambito del cartellone «L’isola del teatro» dello Stabile Mortelliti, infatti, ha già avuto successo con «Famosa», testo che racconta il disagio sociale di un giovanissimo transessuale. Portato per i ruoli border line il primo, affezionata ai personaggi ai margini la seconda, Riondino e Mortelliti fanno di un incontro artistico un progetto denso e intenso di drammaticità e nel contempo di fragile ironia, contrappuntato dai rimandi «pop» attraverso i quali la fresca regia di Riondino ha trasformato il testo in una messa in scena visionaria e molto fisica. Francesco, naziskin alle prime armi, incontra Mariana, zingara zoppa ed epilettica. Uomo fisicamente e verbalmen- te violento il personaggio maschile, che sembra non lasciare spazio alla pietà e alla comprensione, donna apparentemente fragile, disadattata, sola, il personaggio femminile, insieme, nei loro tratti singolarmente goffi e a volte persino buffi, trovano velocemente spazio per un latente e insospettabile filo rosso, estratto dalle loro problematicità. Durante un agguato a un campo rom ad opera di un gruppo di neonazisti, Francesco rimane gravemente ferito e per riuscire a mettersi in salvo prende in ostaggio Mariana. Tra le quattro mura di un angusto e squallido garage, nell’attesa della telefonata dell’Ordine che dia indicazioni sul da farsi, i due sono costretti a una convivenza forzata. Si apre così una finestra su un doppio livello di lettura: l’attualità di una criminalità tipica del nostro tempo, che fa da contrappunto a una società oggi sempre più «meticcia»; l’incontro di due personalità per certi versi agli antipodi, ma vicini nelle criticità delle loro persone, estremamente sole, arrabbiate, tradite dalla vita. Due giovani infelici, senza prospettive, abbandonati dai loro stessi clan d’appartenenza, che riusciranno, a loro modo, a trovare una certa forma di rinascita e spazio per condividere le loro, seppur diverse, forme di ribellione. STASERA AL CENTRO ZO Forturello, il pianista ispirato dalle tele va come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l’occasione di «Amici»: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. «Solo Rumore» è uscito il 21 maggio dell’anno scorso e ha raggiunto la 4ª posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. in breve MAGAZZINI SONORI «Essere o non essere... umano» gr. cal.) «Essere o non essere... umano» è il titolo del monologo teatrale, scritto e diretto da Antonio Caruso, che questa sera, alle ore 21,30, nell’ambito della rassegna teatrale «Ogni maledetta domenica», sarà presentato ai Magazzini Sonori di Catania. Protagonista l’attore Antonio Starrantino. Avvincente il plot, imperniato sul valore della riflessione. “Un attore - spiega Caruso - attende a lungo per fare un provino. L’attesa lo costringerà ad alcune esternazioni con l’altro se stesso, e, non di meno, col disegno che ha fatto di se e del mondo esterno. Senza l’attesa non avrebbe avuto il tempo di riflettere, obbligato dal disegno di se a compiere azioni (forse) indotte. Il provino è per Amleto di Shakespeare, il brano da presentare è il monologo “Essere o non essere”. Un faccia a faccia con se stesso che lo porterà ad alcune considerazioni, non sempre gradevoli, sul percorso della propria vita, ma che nel finale, proprio grazie al monologo di Amleto lo indirizzeranno comunque verso una risoluzione. Tra il serio e il faceto, con una scrittura immediata e semplice, lo show - aggiunge Caruso - è tutto nelle mani e nella voce dell’attore Antonio Starrantino che senza elementi scenografici, in una sorta di nudità voluta e cercata, tenterà di passare gli interrogativi agli spettatori, non tanto per raccontare una storia quanto per trasferire, in una specie di ideale comunione, gli stati d’animo e le tensioni emotive proprie dell’essere umano”. Il tutto con la complicità di William Shakespeare e di Amleto, citati, richiamati, interrogati assiduamente dal giovane interprete. AMBASCIATORI Oggi il musical «L’Orlando pazzo» IL PIANISTA E COMPOSITORE DARIO FORTURELLO «NO ORDINARY SUMMER» AL MA Quel sempiterno rapporto privilegiato fra musica e colori e immagini pittoriche, rivivrà stasera al Centro Zo (si inizia alle 21) durante il concerto «SacroMacello (Angeli) », che vedrà il pianista e compositore Dario Forturello mettersi a confronto con le immagini di Luigi Patitucci, per la rassegna musicale «Partiture», concerti che si collocano in un ambito situato tra musica neoclassica e musica contemporanea. L’opera è una performance in atto unico, della durata di quaranta minuti circa, 20 composizioni di Forturello ispirate dalle tele, le cui immagini sono montate in un film che andrà in contemporanea con le note dell’ingegnere e designer Patitucci e fondatore dell’Ohome Design Park, parco culturale, reale e virtuale. Le 20 composizioni sono divise in 10 studi sul colore rosso, 10 studi sul colore blu, sul tema degli angeli. La sua struttura è quella di un’opera multimediale, che tenta di sviluppare una polifonia REPLICA ALLA SALA HARPAGO costituita da più discorsi, diversi ma solidali. «Lungi dall’essere musica a programma - spiega Forturello le mie note raccolgono suggestioni dall’arte figurativa in quanto filtro e trasfigurazione del reale. In un mondo appiattito dal virtuale, il “virtuale fisico” dell’arte diventa materia di un’estetica che è quasi “yoga dell’azione”. Le note del pianoforte sono la materia fisica del soffio dell’angelo». GIANNI NICOLA CARACOGLIA n. l.) Oggi alle ore 18,30, al teatro Ambasciatori, la compagnia teatrale «I Siculi», in collaborazione con l’ associazione «Il Paladino», porterà in scena il musical «L’Orlando pazzo». Lo spettacolo, in due atti, vede la regia di Turi Mancuso e la partecipazione straordinaria del cantastorie Luigi Di Pino. Del cast fanno anche parte Giuseppe Balsamo (Rinaldo), Paolo Pappalardo (Ferraù), Vincenzo Viscuso (Medoro), Maria Luisa Lombardo (Bradamante), Angelo Corsaro (puparo) e Marisa Giannino (pupara). «PALCO OFF» ALLA CARTIERA «Jammin’ Reggae Session» «Turn Over», tre amici Una donna e il suo legame e spazio d’arte con due pittrici si rinfacciano vizi e paure con le parole di Shakespeare E’ il miglior modo per chiudere il weekend. Stasera, dalle 20 all’1, al Ma Musica Arte, in via Vela 6, torna l’appuntamento con «No Ordinary Sunday». Questa settimana sul palco le note dei «Jammin’ Reggae Session», la band formata da Cosimo Schilirò (vo- LA BAND «JAMMIN’ REGGAE SESSION» ce), Dario Schilirò (batteria), Ezio Barbagallo (basso), Saro Moschitta (chitarra), Massimo Caruso (tastiere). A seguire il dj set con Antonio Oliva e Santi Cantarella. Lo spazio d’arte proposto dal Creative lab di Francesco Russo ospita le pittrici Carmela Sabister e Federica Marino Santagati. Autodidatta catanese, Carmela Sabister nel 2003 debutta con l’opera «Omaggio a Edvard Munch». Sempre aperta alla ricerca, all’energia dei colori e alle varie combinazioni con materiale da riciclo. Federica Marino Santagati intende la fotografia come ricerca, strumento per raccontare, documentare e rappresentare in maniera personale realtà sociali e culturali. Tre quarantenni non completamente cresciuti, tra insicurezze, dubbi, false convinzioni e qualche inconfessabile segreto. Un divertente spaccato della società odierna, tra internet e Facebook, condita con vizi e virtù messi alla berlina con intelligenza e in maniera mai scontata. Ha colto nel segno lo spettacolo «Turn Over», scritto e interpretato da Plinio Milazzo e andato in scena alla Sala Harpago-Il Gatto Blu di via Vittorio Emanuele, con replica stasera alle ore 21. Sul palcoscenico, oltre a Milazzo, si sono fatti apprezzare Francesco (Francois) Turrisi e Giuseppe Calaciura. I tre hanno interpretato altrettanti modelli «umani», rinvenibili nella vita di ogni giorno. Andrea, Mario e Ovidio sono tre ami- ci di lunga data che lavorano nello studio notarile di quest’ultimo: un legame consolidato nell’ambito del quale, a rotazione, o per meglio dire utilizzando il «turn over», viene preso di mira uno dei tre, approfittando delle sue debolezze o delle sue paure. E quali migliori occasioni per sfogarsi se non le quattro mura di uno spogliatoio «delle vergogne» al termine di una fallimentare partita di calcetto, seduti sulla panca o sotto una doccia rigenerante? Oppure l’abitacolo di un’auto a caccia di emozioni forti e improbabili trasgressioni, a basso costo, tra le vie cittadine? O addirittura in Paradiso, dopo che un incidente stradale ha stroncato le vite dei tre e loro riescono a incontrarsi anche nel regno dei cieli? ANTONIO LONGO La rassegna teatrale «Palco off» diretta da Francesca Vitale prosegue stasera alle 20 al Brass Jazz Club-La Cartiera con «Yes I (&) Will – Una vita intera nelle parole di Shakespeare», di Cinzia Pagliara, interprete Nadia Perciabosco. Uno spet- NADIA PERCIABOSCO tacolo dedicato alla figura di William Shakespeare nella riflessione di una donna che racconta la sua esistenza attraverso il forte legame culturale con il grande commediografo. Le parole di Shakespeare rappresentavano per lei ciò che avrebbe voluto udire, quello in cui poteva riconoscersi e analizzare se stessa, le sue emozioni, le sue riflessioni, la sua anima. Nadia Perciabosco traduce il testo di Cinzia Pagliara analizzandone tutte le sfaccettature e offrendo un’interpretazione coinvolgente che attanaglia il pubblico in un crescendo di emozionalità. Replica domani sera alle 21. FILIPPO BONACCORSI A ETNAPOLIS L’ABBRACCIO DEI FAN A GRETA, LA STAR DI AMICI NUOVA PROMESSA DELLA MUSICA ITALIANA La accolgono con i soliti urletti di gioia irrefrenabile, ma appena si concede serena alle domande dei fan riuniti a Etnapolis per il firmacopie da Media World, loro, la folla di ragazzini «genitori-muniti» cantano felici per lei. Che, occhi lucidi, si emoziona. Greta, la «rossa» (di capelli) giovane promessa della musica italiana sfornata dal talent Amici 2013 ieri pomeriggio era a Etnapolis in carne e ossa tutta per loro. Intonano «Ad ogni costo», la canzone che dà il titolo al primo cd. Mario, da Catania, rompe il ghiaccio: «Greta, volevo farti i complimenti: la tua canzone “Due come tutti” è la migliore che hai fatto! ». Salvo è venuto da Santa Maria la Stella, frazione di Acireale, e candidamente non trattiene l’emozione di vederla da vicino: «Sei bellissima». Giulia, invece, non trova le parole, troppo agitata. Poi è tempo di autografi, foto per i social, piccoli regali per la beniamina. E le parole non servono più. MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 GIORNO & NOTTE Archivio Majorana omnibus Alcuni catanesi eroici e illustri da ricordare Presentato il volume curato da Anna Maria Palazzolo dedicato all’archivio del senatore del Regno Salvatore Maiorana Caltabiano Il politichese nella Sicilia dell’Ottocento oggi dove Teatro Musco. Alle 21, «La vertigine del drago» con Michele Riondino e Alessandra Mortelliti. Teato Brancati. Alle 21, «Le fuggitive» di Pierre Palmade e Christophe Duthuron. Regia di Anzelmo Nicasio, con Alessandra Cacialli e Debora Bernardi. Ma. Alle 21,30 concerto di Francesco Bearzatti al sax, Giovanni Falzone tromba, Danilo Gallo basso e Zeno De Rossi batteria. Feltrinelli. Alle 18 “Diario di una vecchia checca”, presentazione editoriale di Nino Spirlì, chiacchiere e letture con Lucia Sardo e Libroio Natali. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. E’ aperta la mostra: “La devozione di Sant’Agata”, sino al 13 febbraio. Installazioni fisse pressom la Torre Saracena: “L’opera pittorica di Regolo”, l’opera “Las Cucharillas para el caffè Florian”, l’opera pittorica “Agata è per sempre”, la candelora dedicata ai devoti in onore di S. Agata. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì - ore 9-13 e sabato ore 9-12). Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it La politica nei primi decenni dell’Italia unita si sviluppò in Sicilia su due filoni intrecciati, ma distinti, di comunicazione: da una parte un linguaggio di alto profilo tecnico rivolto alle superiori istanze nazionali; dall’altra uno stile “popolare” con accenti rozzi e prospettive conflittuali anche di bassa lega, rivolto alla platea locale, in vista di un consenso diffuso sul territorio. Anche nella Sicilia dell’ Ottocento c’era il politichese, e non casualmente. La politica del Regno d’Italia creò una partita doppia tra l’Isola e Roma con conseguenze assai significative sul piano nazionale e internazionale. I prefetti che giungevano in Sicilia, non riuscendo a capacitarsi delle aggregazioni locali, si limitavano a riferirne a Roma con gli stessi termini che ricevevano dai notabili, di fatto legittimando i loro orientamenti. Su tutto questo quadro offre spunti illuminanti il ponderoso lavoro realizzato con meticoloso, ventennale impegno da Anna Maria Palazzolo che ha appena dato alle stampe l’edizione dell’Archivio del senatore Salvatore Maiorana Calatabiano (1825-1897), che fu sindaco di Militello, senatore del Regno, Ministro dell’agricoltura, cattedratico universitario di diritto ed economia. Giusto rilievo alla monumentale edizione (oltre mille pagine), ieri è stato dato da Maria Grazia Patané, direttrice della Biblioteca Regionale di Catania, che ospita il cospicuo fondo di documenti che le sono stati affidati per volere testamentario di Claudio Majorana eseguito dal figlio Marcello Majorana, attuale luminare della nostra facoltà di Medicina (la stessa illustre famiglia dette i natali anche a Ettore, genio della fisica mondiale), sottolineando l’orgoglio per una pubblicazione di così alto signi- ficato (che bisognerà continuare con una adeguata politica di ampliamento logistico); l’assessore regionale ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata, il sindaco Enzo Bianco e il rettore dell’Università Giacomo Pignataro hanno lodato l’importante iniziativa (in prima fila, in sala c’era anche Giuseppe Giarrizzo, Accademico dei Lincei autore della prefazione all’opera). Il prof. Marcello Majorana ha ricordato che nei documenti ora editi si racchiude lo “spirito della famiglia” – che si sosteneva non sui feudi, ma sul consenso popolare-; lo storico Salvatore Adorno ha indicato i rivolgimenti della politica siciliana che ora vengono in chiaro e la stessa curatrice dell’opera M. G. Palazzolo ne ha sottolineato importanti dettagli. Ci sarà da studiare su queste carte (sulle quali si stanno sviluppando diverse tesi universitarie). Intanto la direttrice M. G. Patané ha ricordato che la sua biblioteca si propone come fucina di impegno culturale per tutti e che dal prossimo lunedì ospiterà delle letture dei veristi con commento di rilevanti accademici, cui seguiranno, fino a maggio, altre iniziative tra poesia, letteratura e musica jazz, perché la cultura, come dimostrato dai Majorana, deve diffondersi tra la cittadinanza e non restare chiusa nei castelli. SERGIO SCIACCA ANCHE I BENEDETTINI SI “ILLUMINANO DI MENO” Per il quinto anno Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche aderisce alla campagna nazionale “M’illumino di meno”. La manifestazione si svolgerà in due differenti giornate: la mattina del 13 febbraio sarà dedicata agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Caronda” per la lettura di Favole al Buio; la sera del 14 febbraio, oltre le ormai tradizionali visite guidate in penombra, sarà possibile partecipare a un concerto dai colori particolari. Venerdì 14 alle ore 20, Officine Culturali spegnerà le luci del Coro Notte per M’illumino di musica: Domenico Giovanni Famà (chitarra solista), Linda Vinciullo (flauto), Matteo Blundo (viola) e Chiara D’Aparo (violoncello) metteranno in mostra i colori della musica. Alle 20,30 invece inizieranno i percorsi guidati. I DUE GRANDI ARTISTI CONTRO I “TAGLI” ALLA CULTURA Bollani e Rava in campo per difendere il jazz in Sicilia MARIO BRUNO Il trombettista Enrico Rava e il pianista Stefano Bollani sono i testimonial d’eccezione delle associazioni per la musica jazz The Brass Group della Sicilia orientale e del Brass Jazz Club – La Cartiera, che dal 2010 è la location ufficiale. I sodalizi coordinati e diretti da Renato Lombardo vivono un momento di particolare difficoltà a causa della continua decurtazione dei fondi regionali che nel passato hanno consentito la realizzazione di interessanti eventi artistici. Rava e Bollani hanno partecipato ad una conferenza nel corso della quale il direttore artistico Lombardo - dopo aver raccontato la gloriosa storia trentennale e le vicissitudini burocratico-amministrative, con il contributo dell’avvocato Francesca Vitale che ne segue l’itinerario Da sinistra Stefano Bollani, il direttore artistico del Brass Jazz Club Renato Lombardo ed Enrico Rava nel corso dell’incontro legale – ha parlato degli stimolanti eventi che vedono i due grandi artisti fra gli artefici principali di un auspicabile superamento delle difficoltà. Dopo i due concerti di venerdì e sabato che hanno visto in scena Enrico Rava con i catanesi dell’Urban Trio, Stefano Bollani, sabato 15 febbraio, sarà protagonista di una serata nella quale “racconterà il suo jazz”, quin- di, il 6 marzo terrà un seminario sul jazz. «Partendo dalla gestione della mia famiglia, sin dal 1975 quindi direttamente mia dall’ ’86, del Teatro Sud, divenuto poi Nuovo Teatro di via Re Martino, che fu polo culturale di riferimento per intere generazioni non solo per la musica ma anche per il teatro, il cabaret e la danza – ha detto Renato Lombardo, - siamo riu- sciti a creare un grande movimento artistico e culturale che per oltre trent’anni ha tenuto Catania e la Sicilia ai massimi vertici mondiali della musica moderna». Rava e Bollani hanno insistito sull’esigenza di trovare un nuovo modo di gestire l’evento artistico, puntando sul sostegno del pubblico e sulla qualità dell’offerta. Nella stessa serata, il Brass Jazz Club di via del Mutilato ha offerto un evento importante: il concerto del trombettista accompagnato dai valenti musicisti dell’Urban Trio, con Seby Burgio al piano, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria, ospite il giovane sassofonista Giuseppe Asero. Poi Bollani si è seduto al pianoforte per una serie di gustose improvvisazioni, e, nella seconda parte ha dialogato magnificamente con la tromba di Rava. A ETNAPOLIS L’ABBRACCIO DEI FAN A GRETA, LA STAR DI AMICI NUOVA PROMESSA DELLA MUSICA ITALIANA La accolgono con i soliti urletti di gioia irrefrenabile, ma appena si concede serena alle domande dei fan riuniti a Etnapolis per il firmacopie da Media World, loro, la folla di ragazzini «genitori-muniti» cantano felici per lei. Che, occhi lucidi, si emoziona. Greta, la «rossa» (di capelli) giovane promessa della musica italiana sfornata dal talent Amici 2013 ieri pomeriggio era a Etnapolis in carne e ossa tutta per loro. Intonano «Ad ogni costo», la canzone che dà il titolo al primo cd. Mario, da Catania, rompe il ghiaccio: «Greta, volevo farti i complimenti: la tua canzone “Due come tutti” è la migliore che hai fatto! ». Salvo è venuto da Santa Maria la Stella, frazione di Acireale, e candidamente non trattiene l’emozione di vederla da vicino: «Sei bellissima». Giulia, invece, non trova le parole, troppo agitata. Poi è tempo di autografi, foto per i social, piccoli regali per la beniamina. E le parole non servono più. @ LA SICILIA CATANIA .31 Al Centro culturale «V. Paternò-Tedeschi» tradizionale conferenza su eventi e personaggi catanesi da ricordare nell’anno in corso. Relatore il dott. Santo Privitera. Anche se è impossibile citare gli avvenimenti, una piccola parte di essi sono stati messi sotto la lente di ingrandimento proprio per non dimenticare. Pippo Fava, scrittore e giornalista caduto il 5 gennaio del 1984 sotto il piombo della mafia, è tra questi. Il suo assassinio sollevò una ventata di indignazione che non fu fine a se stessa perché servì a scoperchiare quel vasto sistema politico-affaristico che in tanti si ostinavno a negare e poi nel del 1974 moriva Catania il poeta Arcangelo Blandini. Per la sua delic a ata produzione venne particolarmente apprezzata dallo scrittore Vitaliano Brancati. Le sue poesie furono rivalutate postume. Tra le tante liriche scritte, una in particolare la dedicò ai cigni della Villa Bellini. Quelli veri. Il prof. Santi Correnti, storico e letterato sicilianista avrebbe compiuto novant’anni. Era nato a Riposto il 28 gennaio del 1924. Amò la sua Sicilia come pochi altri. Oltre a essere stato il fondatore della prima cattedra universitaria di “Storia della Sicilia” al Magistero, si occupò di saggistica. Quasi un centinaio le opere pubblicate. Il 25 febbraio 1844, 170 anni fa, nasceva Mario Rapisardi. A soli 26 anni divenne professore universitario. Scrisse numerosi poemi di carattere filosofico e anticlericale. Accanito polemista, sostenne un’accesa disputa con Carducci che gli costò l’allontanamento dagli ambienti letterari del tempo. Anche la sua vita sentimentale fu piuttosto turbolenta. Lo stesso si può affermare nei rapporti con la religione. A tal proposito, nel corso della conferenza è stata declamata “L’Ode a Sant’Agata” un’opera che il poeta scrisse all’età di 15 anni. Privitera non ha mancato di ricordare i 580 anni della fondazione dell’Università di Catania (ottobre 1434) a opera di Re Alfonso d’Aragona (detto il Magnanimo) e dei 120 anni della scomparsa del Beato Cardinale G. B. Dusmet, avvenuta nell’aprile del 1894. Il 1954 fu un anno di gravi lutti per la cultura catanese: Il 18 agosto si spense lo storico Gluglielmo Policastro; a settembre gli scrittori Giuseppe Patanè e Vitaliano Brancati. Il 6 dicembre di 100 anni fa, al suo tavolo di lavoro moriva invece il Marchese Antonino di Sangiuliano. E’ stato ricordato anche lui. Fu prestigioso ambasciatore italiano a Londra e a Parigi. Raffinatissimo politico, occupò più volte la carica di ministro. Guidò nel 1912 la trattativa che portò l’Italia verso la Triplice alleanza con L’Austria e la Germania. Al termine dell’incontro non poteva mancare il ricordo dell’infausto episodio accaduto quasi settant’anni fa: L’incendio del municipio di Catania ad opera di un manipolo di giovinastri renitenti al servizio di Leva. Era il 14 dicembre del 1944. Il danno materiale fu enorme, ma assai più grave fu la perdita dell’Archivio storico della città. Magistrale lezione del prof. Di Grado sulla città Il Rotary Club Catania Ovest, proseguendo nel suo percorso di “Un anno di Rotary per Catania”, ha ospitato il prof. Antonio Di Grado il quale ha magistralmente raccontato “Catania nelle pagine dei suoi scrittori” svolgendo un articolato percorso che muovendo dalla seconda metà del ‘700 ci ha condotto sino ai tempi d’oggi. Il prof Di Grado ha quindi costruito un itinerario lungo il quale hanno preso corpo le pagine degli autori catanesi. Micio Tempio, apprezzato ma ben presto dimenticato poeta riformatore ed autore fra l’altro de «La caristia», opera postuma riferita al fine ‘700 pubblicata solo dopo la sua morte. Autore di numerose poesie per i cui contenuti fu censurato e bollato. Difensore dei deboli in una città governata e dominata da Ignazio Paternò Principe di Biscari. Federico de Roberto, autore tra l’altro de “I Vicere” famoso romanzo che narra gli eventi sociali e politici del periodo pre e post unitario attraverso la storia della famiglia Uzeda, esempio di massimo attaccamento al potere ad ogni costo al pari del Principe di Salina raccontato, però dal punto di vista dei nobili, da parte di Tomasi di Lampedusa nel suo romanzo Il Gattopardo. Vitaliano Brancati, inizialmente letterato a servizio della propaganda fascista le cui opere furono poi dallo stesso disconosciute. Seguono le sue opere più note “Don Giovanni in Sicilia”, “Il bell’Antonio” e “Paolo il caldo”, attraverso le quali l’autore descrive maschilismo, erotismo e megalomania, cioè il gallismo di una gioventù vanagloriosa. E così anche altri autori spesso accomunati dalla narrazione di una società decadente in cui “tutto cambia affinché nulla cambi». Il prof. Di Grado affianca inoltre ad ogni autore la visione di ognuno di loro della città di Catania dal punto di vista urbanistico ed architettonico la quale viene differentemente descritta, ora esaltandola nella sua bellezza, ora denigrandola nella sua incompletezza. L’incontro si è quindi concluso con alcune considerazioni del presidente Domenico Giuliano il quale nella trattazione del prof. Di Grado ha trovato conferma dell’immobilismo che da troppo tempo avvolge il Meridione, e quindi Catania, più di ogni altra parte dell’Italia. Gli usi e costumi dell’Iran, l’antica Persia La presidente dell’archeoclub di Catania, Giusi Liuzzo, nell’ambito degli incontri culturali settimanali che si svolgono nell’auditorim della scuola Pizzigoni, ha presentato ai soci e pubblico presente la dott. SoheilaPirmoradian che con meravigliose immagini, accompagnati da un sottofondo musicale orientale a cura del segretario del Club, Roberto Salmeri, ha coinvolto tutti parlando dell’Iran, antica Persia, patria di una delle più antiche civiltà al mondo, delle diverse etnie che convivono con i loro usi e costumi. La relatrice ha parlato, sempre supportata da immagini, della città di Pasargat, che fu la prima capitale a partire dal 546 a. C, che sorge entro un’ampia pianura ricoperta di cespugli da dove spuntano ancora pezzi di mura, colonne e perimetri degli antichi palazzi come il cui monumento principale è la tomba di Ciro, squadrata e possente, si erge come un monolito sulla piana circostante, ha anche illustrato i resti dei palazzi di Dario e Serse dove si trova la sala del trono, conosciuto anche come” sala delle cento colonne”. In queste zone stanno lavorando squadre di archeologi provenienti da tutto il mondo per tentare di portare anon bigno lla luce quanto più è possibile prima che si creino danni irreparabili. Più ad est, ha evidenziato la dott. SoheilaPirmoradiam, come sui pendii rocciosi circostanti sono ospitati altre tombe reali e la tendopoli che ospitò gli invitati alle celebrazioni dei 2500 anni dell’impero persiano. In quell’occasione lo Scià Mohammed Reza Pahlavi volle stupire tutti con giorni di festeggiamenti, banchetti, spettacoli, luci e fuochi d’artifici. La relatrice in alcuni banchettii presenti ha raccontato anche come in Iran sono professate religioni e fedi diverse con ampie libertà ma ha sottolineato che l’Iran è un paese non a rischio turistico come generalmente si crede, ma che è un paese operoso e abitato da gente affabile. 14 febbraio 2014 Etnapolis, un week end con le auto d’epoca IN MOSTRA 70 'RUOTE CLASSICHE' Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano. In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture, testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico. 14 febbraio 2014 Etnapolis sfilano le ruote classiche Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia. LEGGI L'ARTICOLO 14/02/2014 Etnapolis: weekend con le auto d’epoca sul lungolago Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca”; di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano. In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture, testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico. 14 febbraio 2014 Etnapolis: weekend con le auto d’epoca sul lungolago Settanta autovetture storiche in mostra sabato e domenica per “Due giorni in Epoca”. Foto ricordo con i gioielli delle case automobilistiche di tutto il mondo Occhi puntati sulla hollywoodiana limousine Lincoln Excalibur Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano. In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture, testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico. SABATO 15 FEBBRAIO 2014 omnibus GLI «INCONTRI CON L’AUTORE» AL VERGA Con Fabio Volo sulla “Strada verso casa” Dovunque vada registra il tutto esaurito. Anzi di più. Per questo si pensa già che davanti al teatro Stabile di via Fava, a Catania, domani mattina si farà fatica a camminare (e non perché gioca il Catania al Massimino). Tutta colpa di Fabio Volo, che torna in Sicilia per presentare il suo ultimo libro, “La strada verso casa”. L’ultima volta, nel 2008, l’Aula Magna dell’ex Monastero dei Benedettini si trasformò in uno stadio di giovani fan, adesso la generazione dei lettori e delle lettrici dello scrittore-dj è cresciuta, ma il risultato rimane lo stesso. L’incontro è organizzato in collaborazione con la libreria Caval- lotto di Catania, nell’ambito degli incontri con gli autori, e avrà inizio alle 10.30 al teatro Stabile. “La strada verso casa”, è un racconto di un amore tormentato, che Volo (per la prima volta nei suoi romanzi) narra in terza persona. Racconta una breve storia “intima e maschia” di due fratelli, uno che non sceglie mai, l’altro che ha già deciso tutto. «Sono brandelli di vita quotidiana -dice Volo - cose piccole. Ho capito che uno dei miei problemi era la proiezione nel futuro. Non vivevo il presente. Adesso so di avere delle responsabilità». in breve TEATRO DEL TRE I componenti della compagnia diretta da Tino Pasqualino che saranno in scena oggi e domani al teatro Don Bosco A Etnapolis oggi e domani sfilata di auto d’epoca tonio Capizzi, Gianluca Timpanaro e Loriana Mazzarino. I costumi sono della sartoria Ernesto Siculo e la scenografia di Stefania Grasso. Direttore di scena Sara Lattuga e coordinatore artistico Vittorio Licciardello. La “favola” è ambientata in un immaginario paesino dell’Olanda, con i suoi mulini a vento, i suoi fiori, con le case multicolori e i caratteristici costumi degli abitanti. Il racconto si snoda su un coinvolgente substrato musicale, i cui brani sono sempre facili e orecchiabili. Un misto di motivi brillanti e lirici di pura melodia all’italiana, presentati assieme a sempre nuove finezze e intuizioni recitative, musicali e coreografiche di buon gusto e con tratti di simpatica sentimentalità. Il risultato è che la composizione per certi versi si avvicina all’avanspettacolo e per altri al musical. CARMELO DI MAURO TEATRO STABILE DI ACI CATENA Quando il colpo di fortuna può essere un problema Omaggio a Buttitta Oggi alle 20,30 e domani alle 18,30 al teatro del Tre di viale Africa, diretto da Gaetano Lembo, andrà in scena “La mia vita vorrei scriverla cantando”, atto unico diretto e interpretato dall’attore e regista Mario Sorbello, direttore artistico della compagnia teatrale C. G. S. Karol. Un viaggio denso di significati nel mondo del poeta siciliano Ignazio Buttitta. I temi del femminicidio, della guerra, della mafia, della famiglia, dell’emigrazione, della religione, della povertà e della morte verranno rappresentati nell’arco di 80 minuti, con la colonna sonora dei brani di Rosa Balistreri. Tra i poeti contemporanei che hanno scelto di esprimersi in siciliano, Buttitta è senz’altro il più conosciuto, anche all’estero: i suoi versi sono stati, tra l’altro, tradotti in francese, russo, cinese. TEATRO FELLINI Si ride con Turi Killer e Puglisi fanno il verso a Totò e Peppino Oggi con doppio spettacolo (alle 18 e alle 21) e domani (alle 18) risate per tutti al Teatro Fellini dove sarà portata in scena la commedia “Basta che non si sappia in giro” con Antonello Pulisi e Turi Killer. Una commedia spassosa di E. Spampinato, ambientata negli anni Trenta in un piccolo paese della provincia di Catania, liberamente ispirata un classico della cinema comico italiano, ovvero “Totò, Peppino e la malafemmina”. Puglisi e Turi Killer (rispettivamente Carmine Basile e il figlio Pasquale) sono mattatori della scena insieme con Antonella Di Stefano (Steklla Basile). Completano il cast Antonio Finocchiaro (Enrico basile), Rita Biondi (l’avvenente rubacuori Pigalle), Sabrina Perciballi (Margot), Rita D’Amico (Ninetta Basile) e Mariangela Platania (Teresa Basile). Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno oggi e domani a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 delle due giornate, sul Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano. In programma, domattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture, testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico. Il fascino dell’Etna in foto e video L’associazione “Giovanni Grasso” del Teatro Stabile Acicatena presenta “Un colpo di fortuna”, commedia brillante in tre atti di Toni Musumeci, per la regia di Pippo Pennisi. Lo spettacolo si terrà al Teatro Matrice di Acicatena oggi e domani alle 20. Sul palco gli attori Orazio Finocchiaro, Saro Di Vincenzo, Giovanni Costa, Eleonora D’Anna, Enrico Indelicato, Giulia Bruno, Josephine Patamia, Ornella Sciacca, Daniele Bruno, Carmelo Cittadino, Vincenzo Patamia, Mario Urso, Riccardo La Spina, Giovanna Conti, Angelo Pira, Salvatore Tornabene, Alfio Munzone, Pippo Pennisi, Sofia Messina, Agata Castro e Marika Cutuli. Assistente di scena Saro Pennisi; la scenografia è di Nino D’Agostino, Saro Pennisi, Nello Sciacca, Pippo Basile e Carmelo Cittadino; le luci di Nino D’Agostino; i costumi di Rita Blanco e Eleonora D’Anna; il trucco di Maria Costa e Antonella Libardo; al mixer Giovanni Pennisi. La commedia tratta, in maniera divertente, i vari aspetti comportamentali di una comune famiglia siciliana e come i rapporti possono cambiare per un im- DUE “NON PERSONAGGI” IN CERCA D’AUTORE provviso colpo di fortuna. Un cambiamento in meglio o in peggio, vero o fittizio? Si vedrà. Ambientata negli anni Sessanta, ma sempre attuale, la vicenda s’impernia sul contrasto fra generazioni e sulla difficoltà ad accettare, o semplicemente comprendere, il nuovo che avanza. «Nel curare l’allestimento della commedia – spiega il regista Pennisi - si è anche voluto in qualche modo ricreare l’atmosfera degli anni Sessanta, con le musiche e le mode dell’epoca». C. D. M. Un intero pomeriggio dedicato all’Etna, il vulcano siciliano patrimonio dell’Umanità. E’ quello organizzato da Piuma Bianca, l’associazione di volontariato ambientale che coinvolge le famiglie, in collaborazione con l’associazione Amici della Terra e ospitato dall’Etnamuseum di Viagrande, oggi alle 18. In programma la proiezione di “Mascali Vecchia”, video realizzato dall’associazione culturale Mascali 1928 con la ricostruzione virtuale del Comune jonico prima della terribile colata con cui, nel novembre 1928 la lava - fuoriuscita da una frattura a 1300 metri di quota sul fianco del vulcano - distrusse completamente il centro abitato ma anche diversi stabilimenti industriali fra cui quelli tipici per la lavorazione degli agrumi. A ripercorrere le fasi di quella che dalla popolazione locale viene giustamente ricordata come una drammatica calamità naturale e sociale - peraltro dal XVII secolo le lave dell’Etna non investivano i centri abitati etnei - saranno gli autori della ricostruzione virtuale, Leonardo Vaccaro e Simone Lo Castro, mentre la vulcanologa Rosanna Corsaro (Osservatorio Etneo, sezione di Catania, Ingv) darà il suo contributo scientifico alla narrazione. Il sito dell’associazione propone anche le incredibili immagini d’epoca, di proprietà dell’Istituto Luce, che documentano l’avanzare della lava fra i vicoli e gli edifici di Mascali. Il pomeriggio di “Etna, un’altra storia”, prevede poi la proiezione di spettacolari scatti fotografici dell’Etna di oggi a cura di Roberto Amendolia, Klaus Dorschfeldt e Grazia Pitruzzella, con commenti di Salvo Caffo, vulcanologo del Parco dell’Etna. Conclude la serata la prima visione del cortometraggio Idda, ultima produzione del regista Gian Maria Musarra dedicata all’Etna con la colonna sonora del violoncello di Giovanni Sollima (brano “Scena finale”). Conduce Sergio Mangiameli, presidente di Piuma Bianca. L’ingresso è libero. GLI STUDENTI DELLA TEMPLE UNIVERSITY IN VISTA ALLA ETIS “Dialoghi Sens’Atti”, scritto, diretto e interpretato da Antonio Caruso insieme ad Antonio Starrantino (nella foto), è il titolo dello spettacolo che domani, alle ore 21.30, con replica domenica 23, nell’ambito della rassegna teatrale intitolata “Ogni maledetta domenica”, sarà rappresentato, in anteprima, ai “Magazzini Sonori” di Catania. «Questi dialoghi - puntualizza Caruso -, raccontano il vuoto, la difficoltà del vuoto, del nulla a cui si cerca, senza troppo impegno, di dar forma e contenuto. Animano la scena due personaggi che parlano di “nulla”, a volte per ingannare il tempo, altre volte per ammazzarlo, spesso per bloccarlo. Sono dialoghi tra il reale e il surreale, dal vago sapore beckettiano sono giochi di parole, giochi di silenzi tra presenza e assenza, tra forma e sostanza». Il testo nasce nel 2002 con alcuni brevi dialoghi scritti e inseriti nelle varie edizioni, dal 2002 al 2013, nel celebre testo de “Il drammaturgido”. Oggi vivono di vita propria dentro un’opera più ampia, nata per raccontare i vari tentativi di incomunicabilità che, oggi, finisce per voler vivere e far vivere il nulla. I due personaggi pur essendo in una noncondizione con una non-necessità, si ostinano a cercare qualcosa. GRAZIA CALANNA @ S’è svolta ieri all’agenzia di viaggi “Cisalpina Tours” di via Trieste, alla presen- za del notaio dott. Claudia Licciardello, l’estrazione dei premi della “Lotteria di San Valentino pro Airc” promossa appunto dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Grazie alla generosità dei sostenitori, la sensibilità dei cittadini e dei volontari è stata raccolta una considerevole somma che permetterà all’Airc di finanziare progetti di ricerca e borse di studio. Questo l’elenco dei biglietti vincenti: 1) 10237; 2) 01090; 3) 06470; 4) 10100; 5) 01075; 6) 00067; 7) 14134; 8) 12787; 9) 02953; 10) 00846; 11) 06432; 12) 12883. I vincitori sono tenuti a presentare entro 30 giorni dal sorteggio il biglietto vincente, integro e in originale, alla segreteria dell’Airc di via Mons. Domenico Orlando 3 a partire da lunedì prossimo. La consegna dell’autovettura messa in palio sarà concordata tra il vincitore e il concessionario. Una favola musicale ispirata all’operetta Protagonisti i cantanti Alfio Marletta Valori, Angela Curiale, Emanuela Di Gregorio, Toti Sapienza e Orsola Colletta. Sostenuti nella parte recitativa dagli attori Fabio Russo e Luana Piazza. Arricchirà le scene il Corpo di Ballo “Friends art Musical” composto da Alessia Bella, Mario Mannino, Federica Bella, Naomi Lo Presti, Annalisa Licciardello e Francesco Zappalà. La parte musicale è curata dai maestri Giovanni Raddino, An- Ecco i premi della lotteria di S. Valentino dell’Airc EVA SPAMPINATO O SPETTACOLO DI TOTI SAPIENZA CON GRUPPO D’ARTE SICILIA TEATRO “Stasera operetta” è un affettuoso omaggio al mondo della lirica, uno slalom scanzonato tra le arie più famose. Il testo, scritto da Toti Sapienza, cuce diverse vicende creando una specie di Helzapoppin operistico dove tutto può accadere. Le gag, i momenti poetici e le situazioni assurde si susseguono in una girandola che lascia senza fiato, emoziona, meraviglia. Un gioco raffinato, un divertimento intelligente rivolto sia agli appassionati sia a chi si affaccia per la prima volta sul meraviglioso mondo dell’operetta. Lo spettacolo trae spunto dalla tematica offerta dalla famosa operetta “Il paese dei campanelli” ed è allestito dalla Compagnia “Gruppo d’Arte Sicilia Teatro” di Tino Pasqualino per la regia di Toti Sapienza. L’appuntamento è al Don Bosco oggi alle 17,30 e alle 21,15 e domani alle 17,30 e alle 20,45. LA SICILIA CATANIA .35 GIORNO & NOTTE Un gruppo di studenti della Temple University Rome Campus si sono recati in visita alla zona industriale allo stabilimento dell’Etis, dove si stampano La Sicilia e altri importanti quotidiani. Accompagnati dai prof. Aldo Patania e Luca Monaco, hanno partecipato alla visita (nella foto) Martel Campbell, Rachel L. CaraDonna, Joseph R. Chism, Julian D. Dorey, Emma K. Fiore, Catherine N. Franks, Angela Frasca, Krishnakant Gandhi, Peter Gerolamo, Abby M. Goldberg, Sara E. Kummel, Haley G. Kitzmiller, Abigail P. Lauder, Benjamin A. Levitt, Alexander M. Petrillo, Kelsey E. Reynolds, Mia N. Rogari, Kaela Roman, Stephanie G. Shepherd, Kathleen G. Smith, Shane R. Smith, Maria Solomidou, Jessica L. Stern, Samuel S. Weiss. LA SICILIA 46. LUNEDÌ 17 FEBBRAIO 2014 CATANIA oggi dove La Cartiera. Alle 21 “Shylock”, di Gareth Armstrong, con Mauro Parrinello e con le voci di Federico Giani, Gisella Szanislò, Jacopo Maria Bicocchi. Galleria Verticalista. Da oggi è aperta la mostra “I Verticalisti: omaggio a don Antonio Corsaro”. Visite fino al 28 febbraio tutti i giorni dalle 10 alle 13. Palazzo della cultura. Via Vittorio Emanuele, 121. È visitabile, dal lunedì a sabato, ore 9-19; domenica: 9-13. Fino al 10 maggio, la mostra «Le macchine di Leonardo da Vinci, la trasposizione in modelli su piccola scala dei disegni e delle invenzioni del genio. Si possono visitare anche le installazioni fisse presso la Torre Saracena: “L’opera pittorica di Regolo”, l’opera “Las Cucharillas para el caffè Florian”, l’opera pittorica “Agata è per sempre”, la candelora dedicata ai devoti in onore di S. Agata. L’area di libero scambio di libri per bambini e adulti è aperta dal lunedì al venerdì - ore 9-13 e sabato ore 912). Mondadori. È aperta, in via Umberto 13, la personale di Maria Mantegna «Echi medievali». Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 20. Museo Emilio Greco. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13 in piazza S. Francesco d’Assisi. Castello Ursino. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Per prenotazioni gruppi e visite guidate, segreteria organizzativa, tel. 095.345830. Museo Belliniano. Aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle 9 alle 13. Ingresso a pagamento. Museo Mogam. La Modern Gallery of Arts and Motors, esposizione permanente di opere d’arte, automobili e motori, via Galermo 171, è visitabile solo su appuntamento, chiamando almeno 2 giorni prima, al 3466245514, dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18. Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it GIORNO & NOTTE GATTO BLU. Salvo Piparo mattatore di «Pallonate» lo spettacolo scritto da Ficarra e Picone Salvo Piparo, in scena nello spettacolo scritto per lui da Ficarra & Picone. Con lui Costanza Licata e Rosemary Enea (Foto Orietta Scardino) Se il «pupo» è un affabulatore rigoroso Licata, voce, percussioni, piglio da “banner” medievale e un dna che sa di Sicilia pensante e intransigente: suo padre, Salvo Licata, è tra le più belle “penne” di sicilitudine illuminata e lirica, in testa “La ballata del sale”. Non senza la tastiera appropriata ed evocativa di Rosemary Enea che “tallona” Piparo e le sue lucide follie. Ma questa volta (e chissà quante altre ancora giacché “Fuodde”, sissignore. Palermitanamente e in forte, sono mostri di talento e di senso della misura, una com- fortissimo odore di Pirandello (non senza qualche guizbinazione decisamente “extraterrestre”) zo dell’Eduardo di “Baccalà”), è giusto la Salvo Ficarra e Valentino Picone promettocorda pazza ad annodare per sempre scena no e mantengono di “uscire” da se stessi. E Fino a domenica e platea. Lo sciopero dei pazzi “che in Pacome pochi, veri comici, essi sanno essere appuntamento liermu ‘un mancanu” e che chiedono ai unici e irrinunciabili ma anche capaci di cosiddetti sani di mente di dir loro perché esistere a prescindere dalla loro “masche- da non mancare scioperano e intanto portano tutti a scoprira”, scrivendo anche per altri artisti. re il gusto dell’indignazione: sembra una con una Certo fa la differenza se il destinatario piccola cellula impazzita del “Berretto a sicilianitudine (che è anche committente dotatissimo) è sonagli”. Salvo Piparo, “mattattore” (provateci ad Difficile ridere e impossibile non farlo diraccontata con nanzi essere più “fuodde” di lui nel primo “nuall’acre identikit del politico siciliano ribellione mero” dello spettacolo) di “Pallonate” di Fiche “ride sempre a tutti, parla con tutti ma carra e Picone, appuntamento da non mandi tutti si nni futti”, un essere mitologico care (badate che la promozione non è il noperché “metà uomo e metà poltrona”, “un stro forte) alla Sala Harpago fino a domenica 26, per la pidocchiu arrinisciutu” che “non governa ma gestisce, stagione del Gatto Blu. non pensa ma calcola”, una sorta di riedizione di “zaurNon è solo, Piparo. Con lui – oltre alla coltre naturale di do” non classicamente inteso che invece che nella Punbarba fulva e capelli in tinta che lo fanno patriarca giova- to si muove in auto blu, invece della radio a tutto cannagne e “antico”, rassicurante perché ribelle – c’è Costanza gio usa la sirena. Mai fare di tutta l’erba un fascio, però, i CARMELITA CELI In linea di principio e di drammaturgia – secca e oceanica, rotonda e appuntita, “scomoda” e confortante – le affinità elettive con “Io sono fiero di essere siciliano/Io mi vergogno di essere siciliano” ci sono eccome. PRESENTAZIONE CALENDARIO MODELLE Mercoledi 19 febbraio, alle ore 10,30, a bordo della nave TTT Lines, ormeggiata al porto, si terrà la presentazione del 5° calendario delle modelle e showgirl della nota agenzia siciliana Luca Napoli Management. Dodici bellezze dello spettacolo e della moda si sono prestate all’iniziativa. La novità di quest’anno saranno due: il tema del calendario che sarà in bianco e nero, con le modelle in intimo elegante, e il mese di febbraio dedicato a un modello che è stato lanciato dalla prestigiosa agenzia siciliana nel campo della moda e che ha preso parte all’ultima sfilata di Emporio Armani, Simone Susinna. Nel calendario saranno presenti la showgirl Giulia Montanarini, l’attore Fabio Boga, protagonista della serie tv «Amore Criminale» in onda sulle reti Rai, la showgirl e co/conduttrice del talk show «Insieme», Desireè Ferlito, la showgirl Agata Alonzo, la concorrente del «Grande Fratello 2010», Elisa Lisitano, il volto femminile del programma sportivo «Salastampa», Vanessa Fichera, Alessia Belluomo, Rosanna Sapia, Giulia Giuffrida, Elisabetta Quinci, Aureliana Spina, Ramona Di Vita e Sonia Di Vita. Alla conferenza, oltre a Luca Napoli e alle modelle che spiegheranno il progetto professionale, sarà presente anche il fotografo del calendario, Daniele Chitè, e tutto lo staff che ha realizzato il progetto. politici siciliani non sono tutti così ma “sulu chiddi ca s’a stanu sintiennu”. A tratti si muove come un pupo, Piparo, né potrebbe essere altrimenti per un paladino di verità che trafiggono più d’una durlindana: s’appoggia a turno su una gamba e lascia che l’altra sfiori appena il palco. Poi, un “opranti” invisibile, gli fa cambiare posizione. E lo fa rinascere bambino ingombrante perché saputo e lungimirante: a Babbo Natale scrive lettere che paiono pezzi di cronaca se non nera color testa di moro (posteggiatori abusivi, pensioni rubate, speculazioni edilizie ed ecclesiastiche), gli racconta delle liti tra lo zio comunista e il papà berlusconiano e gli propone persino di “lavorare a picciotto” da lui. E’ un aedo candido e rabbioso, Salvo Piparo, affabulatore d’istinto e rigoroso. Comincia in giacca e cravatta e finisce in canottiera, come il consumatore d’antan, oggi “partigiano” che fa la sua resistenza contro la raccolta differenziata barricandosi in casa con il “sacchitieddu di munnizza”. Eppoi il “cuntista” di quando “u mari s’asciucàu” e la Sicilia, stanca, “ni lassàu a nui” ma poi, “si fa fùttiri d’a lontananza e torna”. E con lei, torna tutto: case, “munnizza”, mafia. Non ci sono sipari né pietosi veli a salvarti dalle “Pallonate” ma una buonanotte cosmica e irridente: buonanotte ai siciliani magistrati e ai siciliani carcerati, buonanotte a Dio che c’è ma si nasconde… «DUE GIORNI IN EPOCA» A ETNAPOLIS Auto e moto storiche sulla passerella Un fine settimana baciato dal sole ha accompagnato «Due giorni in epoca», la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato - dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur - c’erano anche splendidi esemplari di due ruote che hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata. Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film «Vacanze Romane», viene consacrato a simbolo di libertà, quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’af- fascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti «La Nuova Epoca» di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, regine della Formula Uno. AI BENEDETTINI PIÙ DI SEICENTO PARTECIPANTI ALL’INIZIATIVA DI OFFICINE CULTURALI NELL’AMBITO DELLA CAMPAGNA «M’ILLUMINO DI MENO» Visite guidate in «penombra» al monastero Per il quinto anno Officine Culturali, in collaborazione con il Disum (Dipartimento di Scienze Umanistiche) dell’Università, ha aderito alla campagna nazionale «M’illumino di meno» indetta da Caterpillar, programma radiofonico di Rai Radio 2, spegnendo alle ore 18 del 14 febbraio il Monastero dei Benedettini. La manifestazione si è svolta in due differenti giornate. La mattina del 13 si è aperta infatti con «Favole al Buio», storia scritta e illustrata da Officine Culturali sul tema del risparmio energetico, letta per e dagli alunni dell’istituto comprensivo «Caronda». I più giovani, una cinquantina in tutto, sono stati coinvolti in un percorso caratterizzato dal buio, seppur parziale, nelle antiche cantine settecentesche del monastero. Dopo la fase narrativa, infatti, è seguita quella creativa attraverso la realizzazione di un portacandela usando materiale da riciclo. proscenio «Tempo di tango» Nunziata Blancato tra storia e cronaca La sera del 14 febbraio, invece, si sono svolte le ormai tradizionali visite guidate in «penombra», che hanno coinvolto più di seicento partecipanti. Negli ultimi cinque anni, le visite guidate all’interno del monastero sono state accompagnate da dimostrazioni pratiche dell’utilizzo della luce pulita e dalla distribuzione, a ogni partecipante, di materiale di informazione e sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico. Il percorso notturno, suggestivamente arricchito dall’allestimento curato da Officine Culturali, si è svolto nelle antiche cucine e nelle cantine del Vaccarini (oggi Museo della Fabbrica), a lume di candela e a illuminazione a led. Questo ha permesso di risparmiare una media di 60 kW/H. Inoltre, è stata aggiunta una novità legata alla musica. Il Coro di Notte ha infatti ospitato un concerto dai colori par- ticolari e dal nome «M’illumino di musica»: Domenico Giovanni Famà (chitarra solista), Linda Vinciullo (flauto), Matteo Blundo (viola) e Chiara D’Aparo (violoncello) hanno messo in mostra i colori della musica, grazie all’uso di luci a led e vernici fosforescenti che hanno illuminato non solo gli strumenti, ma anche i volti dei musicisti. Gli spettatori, un centinaio in tutto, hanno potuto così vedere il movimento della musica. Lo stesso concerto è stato eseguito contemporaneamente anche nel capoluogo piemontese dall’orchestra internazionale «Pequenas Huellas», in collaborazione con il Comune di Torino. La manifestazione è stato un ulteriore momento per riflettere sul tema della tutela ambientale e su come gli spazi pubblici e comuni possono innescare processi virtuosi per risparmiare sulla bolletta e sulla natura. NEL CORSO DELLE VISITE DIMOSTRAZIONI PRATICHE SULL’UTILIZZO DELLA LUCE PULITA Nunziata Blancato, che per il teatro ha creato tanti lavori di indagine storica e psicologica, ha presentato nel weekend, in prima assoluta, il suo «Tempo di Tango», frutto di lunghe riflessioni sul corso della storia, tra Argentina e Italia. Il pubblico che affollava l’auditorium «Angelo Musco» di Gravina le ha tributato lunghi applausi e siccome non si tratta di semplice occasione spettacolare, bisognerà renderne debito conto. Come annunciato, la trama si sviluppa nell’Argentina dei migranti e di Perón e di Evita; parte dal 1923 (quando in Italia aveva preso il potere Mussolini) e giunge al 1976, quando una feroce dittatura militare stringeva Buenos Aires. Le speranze d’inizio secolo progressivamente furono calpestate, ne trassero giovamento i fanatici golpisti, mentre i poveri descamizados continuavano ad attendere impossibili miracoli dal regime che li aveva coccolati con slogan ingannevoli. Una storia che, consegnata alle pagine dei saggi, suscita scarsa attenzione nella opinione pubblica, ma che, raffigurata nel breve sviluppo di due atti teatrali, intensi e variegati, fa comprendere. Non solo la storia, ma anche la cronaca a noi più vicina. Come si realizzano i colpi di Stato con il favore della folla; come la violenza, rivestita da una divisa di partito, possa essere sostenuta e anzi applaudita da masse crescenti. Questo è il merito profondo di questo lavoro, come sottolineato dalla stessa autrice (che in scena si è riservata una parte) ad apertura di sipario («Il teatro è fatto di gente onesta»), e nella conclusione, quando vivamente emozionata ha messo in guardia dalle sottili manovre dei profittatori. Per il resto lo spettacolo mantiene quel che promette in cartellone: tango in primo luogo. Con un corpo di tangueros assai affiatati (Riccardo Bruno, Daniela Interlicchia, Claudio Leonardi, Roberta Raffaele, Alessandro Romania e Alessia Sallemi), ottimamente accompagnati da Giuseppe Pantano (alla fisarmonica) e Sergio Giuffrida alla chitarra. Gli attori (che oltre all’autrice e regista comprendevano Mario Musso, Andrea Zappalà, Mario Catania, Mariastella Blancato, Serena Sapienza, Antonia Nicolosi, Grazia Spampinato, Andrea Barbagallo, Valentina Pizzimento, Giovanni Magrì e Giacomo Sorge) hanno raffigurato i vari tipi dolenti o feroci di un’umanità varia e sempre esposta alla sopraffazione. Indimenticabile il ritratto che Mario Musso ha tracciato su un povero scrivano migrato dall’Italia in cerca di fortuna e della sua inesorabile decadenza nella miseria più nera. Immagine dolorosa che proprio in questi giorni si ripete anche nel nostro malandato Paese. SERGIO SCIACCA 17 febbraio 2014 Al Centro Commerciale Etnapolis Novecento in mostra: dalla moto Guzzi alla Vespa di ‘Vacanze Romane’ Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato “Due giorni in epoca”, la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – c’erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e l’euforia della principiante, è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno. LUSSO & CAPRICCI A Catania in mostra la Vespa di Audrey Hepburn in “Vacanze Romane” “Due giorni in epoca”, la manifestazione di Etnapolis e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento ha intrattenuto lo shopping dei catanei lo scorso weekend. Accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – splendidi esemplari di due ruote ctra cui la gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e l’euforia della principiante, ful’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattro ruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno. 17 Febbraio 2014 Etnapolis: weekend primaverile con auto e moto d'epoca Insieme alle autovetture storiche anche alcune fra le due ruote più popolari del Novecento: dalla Moto Guzzi alla Vespa resa celebre da Audrey Hepburn con il film "Vacanze romane". Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato "Due giorni in epoca", la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato - dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur - c'erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l'ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film "Vacanze Romane" viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l'entusiasmo e l'euforia della principiante, è l'indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell'affascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti "La Nuova Epoca" di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno. LUNEDÌ 17 FEBBRAIO Etnapolis: weekend primaverile con auto e moto d'epoca Un weekend baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato "Due giorni in epoca", la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – c'erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l'ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film "Vacanze Romane" viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l'entusiasmo e l'euforia della principiante, è l'indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell'affascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti "La Nuova Epoca" di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno. Fonte foto:Ufficio Stampa 17 febbraio 2014 Etnapolis: weekend primaverile con auto e moto d’epoca Insieme alle autovetture storiche anche alcune fra le due ruote più popolari del Novecento: dalla Moto Guzzi alla Vespa resa celebre da Audrey Hepburn con il film “Vacanze romane” Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato “Due giorni in epoca”, la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – c’erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e l’euforia della principiante, è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory Peck. Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno. 19 febbraio 2014 Anche “Etnapolis” prepara il suo “Vulcanico Carnival 2014 tra sfilate e degustazioni Dal 27 febbraio al 4 marzo Etnapolis è in festa per “Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”. In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato”, scanditi da feste in maschera, sfilate in costume, laboratori di pasticceria per bambini e di eco-maschere con i cartoni usati. E ancora teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e l’allegria contagiosa della musica con vivaci band itineranti. Ospite speciale, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Un fitto calendario di appuntamenti, quello di “Etna Carnival 2014” i cui dettagli saranno illustrati venerdì, alle ore 11, nel corso di una Conferenza Stampa alla quale prenderanno parte tutti gli enti, le aziende e le associazioni di volontariato coinvolte. 21 febbraio 2014 ETNAPOLIS: presentato oggi “Etna Carnival 2014 , sei giorni di euforia, giochi e musica. Dal 27 Febbraio al 4 marzo Da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo Etnapolis apre le porte al più vulcanico Carnevale di Sicilia: sfilate, balli, laboratori per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine Dal 27 febbraio al 4 marzo Etnapolis è in festa per “Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”. In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume, laboratori di pasticceria per bambini e di eco-maschere con i cartoni usati. E ancora teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e l’allegria contagiosa della musica con vivaci band itineranti. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Oggi la presentazione del cartellone di eventi. Ospiti del direttore di Etnapolis, Alfio Mosca, l’assessore alla cultura Nives Leonardi, il direttore artistico del Carnevale di Acireale Giulio Vasta insieme agli imprenditori e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte che partecipano alla manifestazione. Fra questi anche un gruppo di giovani cosplayer con abiti ispirati alle favole di Biancaneve, Bella Addormentata nel Bosco, Rapunzel e al cartone animato giapponese L’incantevole Creamy, storia di una bambina che diventa cantante di successo. ETNAPOLIS: presentato oggi “Etna Carnival 2014 , sei giorni di euforia, giochi e musica. Dal 27 Febbraio al 4 marzo Pensato per i bambini, per i quali il Carnevale è la festa magica in cui trasformazione nel proprio personaggio preferito – fate e supereroi, principi e personaggi dei cartoon e dei videogiochi – l’Etna Carnival 2014 di Etnapolis ha in programma ogni giorno, dal 27 febbraio al 04 marzo, numerose occasioni di svago che ne faranno un autentico parco dei divertimenti per tutta la famiglia. I più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove, grazie alla versatilità delle popolari brioscine Tomarchio, ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate secondo la fantasia di ogni bambino riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. “Premieremo tutti i piccoli partecipanti – spiega Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – perché ci piace l’idea che ogni bimbo ricordi questa esperienza con un sorriso, un momento di festa con la famiglia, lontano da qualunque genere di competizione tra chi ha avuto la fortuna di poter esibire un abito in costume nuovo e chi invece, magari in tempi di crisi, si è accontentato di quello usato dal fratello maggiore. Anche se proprio la tradizione ci insegna che il vestito di Arlecchino fu il frutto dell’ingegno della sua stessa mamma che, senza soldi, cucì fra loro gli avanzi di stoffe regalati da altre mamme!”. Sempre per i più piccoli i laboratori didattici dove, armati di cartoncini, colori, forbici, colla e stoffa, verranno realizzate variopinte mascherine e si darà vita a un teatrino delle marionette. Per i più grandi, l’appuntamento imperdibile è quello di domenica 2 marzo quando dalle 16.30 è in programma il Contest Cosplay: una gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime giapponesi che si travestono nel personaggio preferito e, dalla capigliatura colorata agli accessori, curano in maniera maniacale ogni dettaglio del costume. L’evento, che include un momento a sorpresa che coinvolgerà tutti i cosplayer, è organizzato con l’associazione culturale Rakuen. E come non sentirsi dentro un parco dei divertimenti, quando a Etnapolis sfileranno in galleria squadre coloratissime di clown dalla parrucche e dal trucco esagerato insieme ai grandi gruppi mascherati ispirati ai film “La Bella e la Bestia”? A rendere l’atmosfera ancora più festosa sarà la colonna sonora delle varie band musicali che, alternandosi in varie fasce orarie, si aggireranno per la galleria coinvolgendo con la loro spumeggiante euforia sia i visitatori che tutto il personale, centinaia di addetti, impegnati ogni giorno a Etnapolis: commessi, vigilanza, tecnici e addetti alle pulizie. Sabato 1 alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, mentre in chiusura, il Martedì Grasso, sempre alle 18 si assaggeranno gli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il saporitissimo sugo di maiale preparato, come da ricetta familiare, con l’estratto di pomodoro cotto al sole dell’estate. Domenica mattina, dalle 10, “Maschere al collare – insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume. Promossa da Fratres (Donatori di Sangue provincia di Catania) e Associazione P.A.C.E. (Proteggere gli Animali, Custodire l’Ecosistema di Lentini) sostenute dal CSVE (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo) la sfilata in costume sarà un’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) sia alla cura dei cani randagi. L’associazione “Triage – Cani da soccorso CSS” farà una dimostrazione di addestramento/obbedienza/condotta al piede in brevi intervalli tra i momenti della sfilata. Sei giorni di euforia e divertimento Il direttore Mosca: “In un momento di crisi, offrire alle famiglie momenti di serenità” Presentato “Etna Carnival” in partnership tra Etnapolis e il Comune di Acireale CATANIA – Sulla scia del grande successo ottenuto lo scorso anno, è stata presentata ufficialmente, attraverso una conferenza stampa, la seconda edizione di “Etna Carnival, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”, l’evento organizzato dal Centro Commerciale Etnapolis, con la partnership del Comune di Acireale. Una collaborazione, quest’ultima, che si prefigge come obiettivo quello di promuovere eventi che valorizzino il territorio. Saranno sei giorni, dal 27 febbraio al 4 marzo, all’insegna dell’allegria e del divertimento per grandi e piccini. Ricco e ben articolato il programma di tutte le iniziative previste, tra queste: sfilate in costume, feste in maschera, labora- tori creativi, teatrini delle marionette, musica dal vivo, degustazioni e tanto altro. “Dato il momento particolarmente difficile al quale, a causa della crisi economica, stiamo dovendo far fronte – ha dichiarato il direttore di Etnapolis Alfio Mosca –abbiamo fortemente voluto che, attraverso “Etna Carnival 2014”, fosse possibile offrire a tutti, e in modo particolare alle famiglie, momenti di gioia e serenità!”. Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Acireale Nives Leonardi, la quale ha portato i saluti del primo cittadino Nino Garozzo, assente per impegni istituzionali. “É con grandissimo piacere – ha affermato l’assessore Leonardi – che il Comune di Acireale, conosciuto da tutti per l’organizzazione del terzo carnevale più bello d’Italia, collabori, per il secondo anno consecutivo, con una realtà così importante per il nostro territorio, quale è il centro commerciale Etnapolis, alla realizzazione di questo evento”. Così come ha voluto sottolineare, inoltre, il direttore artistico del Carnevale di Acireale Giulio Vasta: “L’auspicio è che questa preziosa partnership tra la città di Acireale e la “Città del tempo ritrovato”- Etnapolis possa intensificarsi sempre di più negli anni”. Sara Cavallaro Alfio Mosca, Nives Leonardi e Giulio Vasta (sc) © RIPRODUZIONE RISERVATA QdS.it Catania Province Quotidiano di Sicilia Sabato 22 Febbraio 2014 425 Vigili in organico Fonte: Comando Polizia municipale del 17/02 Riequilibrio, Piano troppo teorico Locazioni: risparmio di 2,5 mln € 11 120 UOTIDIAODISICILIA oggi solo Vigili sulle strade Fonte: Comando Polizia municipale del 17/02 Il dirigente spiega opportunità e criticità del Comune che ha una situazione finanziaria complessa Delegazione in visita Rifiuti: allo studio il metodo-Salerno Il segretario generale Liotta: “La città è in grado di affrontare i sacrifici previsti” CATANIA - Una situazione bipolare, che presenta problematiche ma anche spiragli di opportunità. Il segretario generale del Comune, Antonella Liotta, spiega quali siano attualmente le condizioni economiche di Palazzo degli Elefanti e quali prospettive possa avere la città alla luce del piano di riequilibrio finanziario cui è costretta ad attenersi, pena il dissesto economico. “Sto nella pubblica amministrazione da molti anni –afferma la Liotta – e le diagnosi aziendali non mi spaventano più di tanto. Ciò non toglie – continua - che quella di Catania è una realtà molto complessa - stiamo parlando di una città metropolitana, della seconda città della Regione - che si presenta con diverse sfaccettature”. Parla di dimensione poliedrica, la Liotta, perché “Razionalizzare la spesa ma garantire uno standard di servizi dignitoso” l'ente comunale etneo presenterebbe ancora fasce di opportunità e fasce di criticità. “Non c'è dubbio che la prima criticità è data dalla situazione finanziaria. Il Piano di riequilibrio, approvato a settembre dalla Corte dei conti, è inutile nasconderlo, è molto rigoroso e molto duro. La prima sfida che l'amministrazione ha dovuto affrontare – evidenzia - e che si trova ad affrontare giorno dopo giorno”. Ma il segretario generale è ottimista per quanto riguarda la capacità della città di affrontare i sacrifici previsti dal piano di rientro. “Direi che non solo siamo in grado – dice - il Piano di riequilibrio sta sul nostro tavolo come la nostra Bibbia, ma dall'attuazione di questo dipende in buona parte il cambiamento della città, per l'aspetto della restituzione della salute finanziaria. Ovviamente, un'amministrazione deve essere strabica e guardare, contemporaneamente, da un lato al risanamento della spesa e dall'altro al rilancio della città, Antonella Liotta (mt) pur in presenza di scarsità di risorse”. L’amministrazione sta dunque seguendo alla lettera quanto predisposto dal Piano di rientro, pur tra qualche difficoltà. “Non c’è dubbio che, nei tempi di attuazione, qualche difficoltà sta nascendo, ma non dipende dalla capacità di implementazione, ma dal fatto che il Piano, come tutti i piani, era scritto in maniera teorica: uno strumento costruito a tavolino che si deve misurare con i tempi reali. Faccio un esempio – continua: mentre per quanto riguarda l'andamento dello smaltimento dei debiti fuori bilancio, stiamo procedendo come da piano, per la parte relativa ai pagamenti, le difficoltà della situazione di cassa creano qualche spostamento, così come per quanto riguarda i tempi della dismissione delle locazioni passive”. Perché quanto predisposto dalla Giunta Stancanelli prevedeva tempi stretti, non tenendo conto che i nuovi locali dove andranno sistemati gli uffici comunali, avevano necessità di manutenzione, di interventi e quindi a sua volta di finanziamenti da erogare. E, proprio sugli affitti passivi, la Liotta conferma: “Ne dimetteremo parecchi. In questi giorni stiamo liberando via Etnea 28, e dismetteremo velocemente gli uffici del Faro Biscari. Quando giungeremo a completare questo piano – assicura - risparmieremo di costi di locazione più di 2 milioni e mezzo di euro”. Si procede, dunque, affrontando e cercando di superare gli intoppi derivati dalla natura teorica del piano. “Quello che conta - aggiunge il segretario generale - è che, pur di fronte a queste difficoltà, l'amministrazione da un lato guardi alla razionalizzazione della spesa e dall'altro alla necessità di garantire ai cittadini uno standard di servizi dignitoso. Infine, relativamente I debiti fuori bilancio derivano anche da sentenze successive al Piano all'insorgenza di nuovi debiti fuori bilancio, la Liotta è chiara: “In questo casi ci si comporta come un Comune sano: la gestione ordinaria continua e se nel passato, mentre veniva redatto il piano di rientro, c'erano debiti che sono andati a sentenza successivamente, non c'è dubbio che siano da considerare nuovi debiti e quindi da pagare con le proprie risorse. Per questo – conclude - ho chiesto al personale la lista di tutti i debiti che sono sorti successivamente”. Melania Tanteri © RIPRODUZIONE RISERVATA Sei giorni di euforia e divertimento CATANIA - Una delegazione del Comune, guidata dall’assessore Rosario D’Agata e formata dal capo della Direzione Ecologia Paolo Italia e dal funzionario Orazio Fazio, si è recata a Salerno, su disposizione del sindaco Enzo Bianco, per studiare i metodi che hanno consentito alla città campana di raggiungere altissimi livelli qualitativi e quantitativi nella raccolta differenziata, entrando nella ristretta cerchia dei Comuni virtuosi. Un piano industriale accuratamente studiato ha infatti consentito a Salerno di superare i valori di differenziata minimi fissati dalla legge fino ad assestarsi, negli ultimi anni, tra il 65 e il 70% a fronte di una soglia minima fissata dalla regione Campania del 25%. Salerno ha introdotto un sistema di raccolta a domicilio già dal 2008 e ha superato le fortissime resistenze dei cittadini da una parte curando la comunicazione per spiegare quanto fosse costoso per la collettività e per il singolo non applicare la differenziata, dall’altro imponendo multe molto salate, mediamente intorno ai 500 euro. “Dobbiamo riuscire a comunicare ai cittadini – ha spiegato l’assessore D’Agata – una nuova filosofia, ossia quella che i rifiuti solidi urbani non sono qualcosa di cui dobbiamo liberarci e per farlo siamo disposti a pagare qualunque cifra”. Il direttore Mosca: “In un momento di crisi, offrire alle famiglie momenti di serenità” Presentato “Etna Carnival” in partnership tra Etnapolis e il Comune di Acireale CATANIA – Sulla scia del grande successo ottenuto lo scorso anno, è stata presentata ufficialmente, attraverso una conferenza stampa, la seconda edizione di “Etna Carnival, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”, l’evento organizzato dal Centro Commerciale Etnapolis, con la partnership del Comune di Acireale. Una collaborazione, quest’ultima, che si prefigge come obiettivo quello di promuovere eventi che valorizzino il territorio. Saranno sei giorni, dal 27 febbraio al 4 marzo, all’insegna dell’allegria e del divertimento per grandi e piccini. Ricco e ben articolato il programma di tutte le iniziative previste, tra queste: sfilate in costume, feste in maschera, labora- la D fo to S IS O ZI VI l de ER Niente strisce pedonali in piazza Europa tori creativi, teatrini delle marionette, musica dal vivo, degustazioni e tanto altro. “Dato il momento particolarmente difficile al quale, a causa della crisi economica, stiamo dovendo far fronte – ha dichiarato il direttore di Etnapolis Alfio Mosca –abbiamo fortemente voluto che, attraverso “Etna Carnival 2014”, fosse possibile offrire a tutti, e in modo particolare alle famiglie, momenti di gioia e serenità!”. Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Acireale Nives Leonardi, la quale ha portato i saluti del primo cittadino Nino Garozzo, assente per impegni istituzionali. “É con grandissimo piacere – ha affermato l’assessore Leonardi – che il Comune di Acireale, conosciuto da tutti per l’organizzazione del terzo carnevale più bello d’Italia, collabori, per il secondo anno consecutivo, con una realtà così importante per il nostro territorio, quale è il centro commerciale Etnapolis, alla realizzazione di questo evento”. Così come ha voluto sottolineare, inoltre, il direttore artistico del Carnevale di Acireale Giulio Vasta: “L’auspicio è che questa preziosa partnership tra la città di Acireale e la “Città del tempo ritrovato”- Etnapolis possa intensificarsi sempre di più negli anni”. Sara Cavallaro © RIPRODUZIONE RISERVATA Alfio Mosca, Nives Leonardi e Giulio Vasta (sc) Tra la nuova piazza Europa e piazza Sciascia è pericolosissimo attraversare la strada CATANIA - La recente riapertura della piazza Europa e del nuovo parcheggio interrato ha permesso ai cittadini di riappropriarsi finalmente anche di un altro spazio pubblico: la piazza Leonardo Sciascia, anch’essa ammodernata, che si affaccia sul mare presentandosi come una naturale estensione del “borghetto”. Purtroppo, non è stato previsto uno specifico passaggio pedonale sicuro per unire le due piazze: in realtà uno di servizio c’è, realizzato sotto il livello stradale per collegare l’autorimessa interrata con il fronte-mare, ma non è accessibile. Si attraversa a piedi, quindi, sulla via Ruggero di Lauria (ci sono anche gli scivoli per disabili), ma - ahimé - subito dopo una brutta curva, senza semafori e senza strisce pedonali, senza un’adeguata illuminazione, mentre gli autoveicoli procedono a velocità sostenuta. Va avanti così da almeno due mesi e la segnaletica orizzontale è ancora quella del cantiere. Una incuria pericolosa, deludente e ingiustificabile. Agostino Laudani © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 428f009b40280a6308cb84691d9070dfefbd8664b919eaae80e06f663ba9a2c97aeeec16d61982ee6066d909326dc98099d81d09dc644f7deefe0b418ef02f16 LA SICILIA 4. DOMENIC A 23 FEBBRAIO 2014 la POLITICA La cerimonia. Forse il passaggio delle consegne più ostile di sempre, a parte quello del 1987, quando Craxi non si presentò alla staffetta con Fanfani IL NUOVO governo La freddissima stretta di mano tra Enrico Letta e Matteo Renzi Letta-Renzi, campanella gelida L’ex premier evita di guardare il successore e volta le spalle quando gli dà la mano ROMA. Non poteva che finire così: una breve e gelida stretta di mano, in una cerimonia di passaggio delle consegne a palazzo Chigi che più veloce e imbarazzante di così è cosa difficile ritrovare negli archivi del Palazzo. Forse superata in asprezza solo da Bettino Craxi quando - era il 18 aprile dell’87 - a Palazzo Chigi per consegnare la campanella a suo successore Amintore Fanfani neppure si presentò. Questa volta la cerimonia, se così si può chiamare, c’è stata: una pura formalità che i due protagonisti hanno eseguito senza mai guardarsi negli occhi. La consegna della campanella che segnala l’inizio del Consiglio dei ministri, il rituale che testimonia il passaggio delle consegne, è avvenuta in modo così rapido che è riuscita a cogliere di sorpresa anche le telecamere del servizio di diffusione delle immagini di Palazzo Chigi. Enrico Letta lo si vede evitare in tutti i modi di incrociare lo sguardo di Matteo Renzi: guarda le telecamere, guarda in basso, guarda la campanella. Poi quando si tratta di darsi la mano scappa via: anzi si è già girato verso la via d’uscita mentre sta ancora stringendo la mano al suo successore. Di pari, quasi, l’imbarazzo per il saluto tra i sottosegretario uscente, Filippo Patroni Griffi, e il successore Graziano Delrio. Il quale, poi, cercherà di minimizzare l’accaduto: un passaggio di consegne gelido? «Davvero? Non me ne sono accorto, non mi sembra.. ». C’è da dire che il passaggio del testimone e la cerimonia stessa ha in sé un che di imbarazzante e di sadico che solo una grande attitudine alla diplomazia riesce a tenere a bada. Ma c’era ben riuscito Silvio Berlu- I TWEET DI ENRICO «L’ultimo di 300 giorni tutti difficili» E una dedica per Giangrande ROMA. «Passaggio di consegne a Palazzo Chigi, l’ultimo di 300 giorni tutti difficili. La dedica per Giangrande (il carabiniere ferito gravemente a seguito di un attentato avvenuto proprio nel giorno del giuramento del governo uscente, la scorsa primavera, ndr). Un abbraccio fortissimo a lui e a sua figlia», lo ha scritto ieri il premier uscente Enrico Letta su Twitter. E poi, dopo il passaggio delle consegne, un altro tweet: «Lascio Palazzo Chigi. Grazie Napolitano e tutti quelli che mi hanno sostenuto! Ora uno stacco via da Roma per prendere le migliori decisioni. #Futuro». «Siamo davvero felici che Enrico Letta ci abbia voluto rendere partecipi del suo ultimo messaggio da presidente del Consiglio», ha detto Martina Giangrande, figlia di Giuseppe, il carabiniere ferito. «Io non ho un profilo Twitter e non potevo sapere di questa dedica, ma la cosa mi rende davvero molto felice», ha aggiunto. Martina si trova ultimamente in una clinica dell’Imolese dove assiste il padre nel decorso delle complicazioni respiratorie che lo scorso mese hanno prodotto il trasferimento del paziente dall’ospedale di Prato, dove la famiglia vive. LETTA CONSEGNA A RENZI LA CAMPANELLA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI sconi quando consegnò il campanellino a Mario Monti. In quell’occasione non mancarono sorrisi, stretta di mano e anche un «auguri e in bocca al lupo» da parte di Berlusconi al Professore. Il quale era solo apparso un po’ più emozionato e rigido del suo predecessore. In quell’occasione Berlusconi e Monti si erano anche intrattenuti in un colloquio riservato di almeno un quarto d’ora. E, durante la cerimonia, Monti fece risuonare con decisione la campanella e stretto con un sorriso aperto la mano a Berlusconi che ricambiò con qualche battuta. In quel caso anche il passaggio di consegne tra i due sottosegretari fu più sciolto: Gianni Letta salutò infatti con una affettuosa pacca sulla spalla, il suo successore, Antonio Catricalà. Abbracci e chiacchiere anche nel passaggio di consegne tra Mario Monti ed Enrico Letta che, prima del rito, si erano intrattenuti per ben mezz’ora in colloquio. Le cronache dell’87 raccontano invece il gelo del mancato passaggio di consegne tra Craxi e Fanfani. Il ministro delle Poste Antonio Gava a cui venne chiesto di spiegare l’ assenza del presidente del Consiglio uscente Craxi sentenziò tra il serio e il faceto: «Meglio così, probabilmente gli sarebbe scappata qualche frase... ». Quelle che Letta si è tenute dentro oggi. E quelle che si è tenuto dentro nell’ultimo mese quando, per spirito di servizio, ai continui attacchi del segretario del Pd aveva spesso evitato di replicare. «Ognuno ha il suo carattere e come gli italiani hanno capito io e Matteo siamo molto diversi». Era il 23 gennaio, giusto un mese fa. FRANCESCA CHIRI OGGI A BOLOGNA RIUNIRÀ I SUOI PER PRENDERE UNA DECISIONE Civati è al bivio: votare la fiducia o uscire dal Pd PIPPO CIVATI BOLOGNA. Non votare la fiducia e uscire dal Pd; oppure, votarla con il magone con l’obiettivo di cambiare il Pd “dal di dentro”. Civati è di fronte a questo bivio ma, per non fare questa scelta in solitaria, ha avviato una consultazione on line e oggi, a Bologna, riunirà i suoi sostenitori per una riflessione e per un confronto sul da farsi. Con lui ci saranno i parlamentari che lo hanno sostenuto alle primarie del Pd. La decisione che ne deriverà sarà particolarmente importante al Senato, dove i numeri della maggioranza che sostiene il governo Renzi sono meno certi. E potrebbe sommarsi al malessere di Per l’Italia, la componente che fa capo all’ex-ministro della Difesa, Mauro. Olivero ha annunciato che il gruppo ne discuterà domani e che la fiducia non è scontata. Del gruppo, tuttavia, fanno parte anche Casini e l’Udc che, invece, in questo governo si sentono ben rappresentati dal ministro per l’Ambiente, Galletti. I “civatiani” sono chiamati, invece, a una scelta che, oltre al governo, riguarderà anche, e soprattutto, i futuri assetti di vertice a largo del Nazareno. Renzi non lascerà la segreteria del partito, anche se gli impegni di governo del nuovo presidente del Consiglio, e di alcuni esponenti della sua segreteria, renderanno necessaria una ridefinizione della squadra. Per arrivare a una gestione che, come assicurano ambienti vicini al nuovo capo del governo, sarà «aperta, ma non collegiale». Tradotto: dialogo con ascolto di tutti, ma chi ha vinto il congresso e le primarie continuerà a comandare anche dentro il Pd. Prima del voto di fiducia Renzi dovrebbe telefonare a Civati per convincerlo di quello che in queste ore sostengono anche molti dei commentatori del suo frequentatissimo blog: in un partito si rispetta il volere della maggioranza. Eppoi, sarebbe veramente una buona idea formare un altro “partitino” che si colloca fra Pd e Sel cercando, al limite, di raccogliere qualche dissidente grillino? «Dobbiamo valutare che cosa fare in Aula - ha spiegato Civati, annunciando l’appuntamento bolognese - perché, non votando la fiducia, sarebbe difficile restare nel partito. A questo punto, si tratta soprattutto di un voto sul Pd. Dobbiamo valutare se rompere con il nostro partito. E ci dispiacerebbe di farlo». LEONARDO NESTI @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania 25 febbraio 2014 Cartoon Carnival Il cosplay sbarca ad Etnapolis Ke20 ed Ex-Cogito presentano un carnevale all’insegna del fumetto, dell’animazione e del videogames! Il Rakuen Cosplay non poteva mancare con due iniziative dedicate al mondo del cosplay: SABATO verrà estratto un Nintendo 3DS XL tra tutti coloro che verranno in cosplay all’evento! La partecipazione all’estrazione è totalmente GRATUITA. Inoltre tenete gli occhi aperti, perché ci sarà un fantastico live dei Parimpampum, e ci servirà la vostra collaborazione, ma presto scoprirete come! DOMENICA immancabile il cosplay contest, con in palio un week end a Parigi e un ingresso al JapanExpo. Il cosplay contest inizierà alle ore 18.00. 26 febbraio 2014 AL VIA LE BABY SFILATE Peppa Pig ad Etnapolis Le magie dell’Etna Carnival 2014 Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l’ “Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”. In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. 26 Febbraio 2014 - 14:34 Etnapolis: Laboratori per bambini, sfilate in maschera e musica dal vivo, al via "EtnaCarnival 2014" Da domani a martedì 4 marzo Etnapolis ospita il più vulcanico Carnevale di Sicilia: sfilate, balli, laboratori per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine. Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest'anno è sponsor. Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili - e sicilianissimi - maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. Info e orari su http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts 26 Febbraio 2014 Etnapolis. Al via "Etna Carnival 2014" Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest'anno è sponsor. Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili - e sicilianissimi - maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. IL CARNEVALE A ETNAPOLIS Laboratori creativi e sfilate di bambini in maschera UN ANIMATORE DELL’«ETNA CARNIVAL» TRUCCA UN BAMBINO splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al numero 095-8362956, oppure mandando una email all’indirizzo di posta elettronica info@ke20. it. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via a Etnapolis da oggi e fino al 4 marzo l’«Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia». In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una @ per uso personale. DRM - ac7913ea97ac741a94df16364e02150e32650a19b365cfe1fd81020145baf70391671a87185175d3af7294057d93a6c4eeb985626a6b804bdf31ec2a5788ce86 GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 GIORNO & NOTTE DOMANI VISITA AL MONASTERO I «Benedettini» nella notte Domani venerdì ultimo del mese, sarà l’occasione per conoscere in veste notturna uno dei conventi più grandi d’Europa. Dalle 21 alle 23,30 le guide di Officine Culturali accompagneranno gli ospiti nella lunga e intrigante storia dei Benedettini a Catania. Come in un viaggio nel tempo i visitatori si sposteranno dall’epoca dei romani fino ai giorni nostri ripercorrendo più di 2000 anni di storia. omnibus Convivium Euterpe, la poesia protagonista La visita guidata durerà un’ora e un quarto circa nella penombra della notte tra sotterranei e giardini. Le guide descriveranno tutti gli ambienti e sveleranno i miti, le leggende e la storia controversa di un’architettura che è ostentazione del potere e del gusto dell’ordine cassinese. E’ necessaria la prenotazione ai numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 17. Al Museo delle Erbe di via Crociferi, l’associazione Convivium-Euterpe diretta da Dora Coco con la collaborazione di Toti Sapienza, ha organizzato una serata di reading portando all’ascolto della poesia appassionati cultori e scrittori di versi. Un caleidoscopico rendez-vous nel quale si sono confrontati vecchi e nuovi ospiti. Sono state protagoniste le poesie d’amore di Giusy D’Arrigo, i versi di Alfio Licciardello su Nelson Mandela, le poesie filosofiche di Aurora Romeo, le poesia haiku di Davide Aricò. Sempre affascinante l’eleganza dei versi di Maria Gabriella Canfarelli e di Roberta Guerrieri con il raffinato controcanto delle poesie di Dora Coco. Si sono succedute Silvana Calanna con la sua “poesia del vivere”, Geppina Macaluso con il dialetto siciliano in rima, Santuzza Quattrocchi con le poesie sul tema della giovinezza e della memoria. LAURA NAPOLI Un gioco mitico In città c’è anche un negozio specializzato che ripara i vari modelli di quest’apparecchio inventato in America negli Anni 50 Mariela Fallica all’Associazione Lyceum Torna la mania per il vecchio flipper C’erano una volta i flipper. Anzi, ci sono ancora. A Catania e provincia c’è un vero e proprio revival dei cari vecchi. Utilizzati come elemento d’arredo, fanno bella figura con i loro colori bizzarri e i din din della biglia d’acciaio che rimbalza toccando i cerchi sonori. Sono i modelli degli anni Sessanta e Settanta - elettromeccanici e non ancora elettronici – in voga quando i videogame erano ancora in fase sperimentale e invece delle sale giochi c’erano i bar tutto l’anno e i lidi in estate. Nei primi, gli anziani giocavano a tressette o a briscola nel retrobottega mentre i ragazzi si sfidavano a raggiungere il punteggio più alto mirando i bersagli che, se eri bravo, riuscivano a regalarti un bonus che si esprimeva in ulteriori punti o facevano “scattare la pallina”. Così le partite duravano un bel po’ perché, dopo mesi o addirittura anni passati a pigiare i tasti laterali che muovevano le alette (flippers in inglese, da cui il nome utilizzato in Europa) che lanciavano la sfera, di palline ne scattavano parecchie e lo “score” raggiungeva cifre da primato. I principianti invece lottavano contro la maledizione del “tilt”, quando nel bel mezzo della foga ludica, oscillando il flipper più del dovuto per mantenere la pallina in gioco, la macchina si bloccava inaspettatamente e inesorabilmente si oscurava, mandando in fumo le aspettative di migliorare per accedere ai ranghi superiori delle competizioni. Lo smarrimento era rigorosamente sottolineato da un turpiloquio ad alta voce che allarmava gli anziani giocatori di là, abituati loro a un metodico e silenzioso scartare, che avveniva tra il riso amichevolmente sportivo, rotondo si, ma mai scomposto, allegramente ac- LA SICILIA CATANIA .33 Nella foto in alto i giochini di un flipper che qui accanto vediamo per intero all’interno di un bar. Sopra un jukebox compagnato da un bicchiere di rosso padronale e da nebbiose nazionali senza filtro. Il flipper vintage è ormai una moda e consente al proprietario di tornare indietro nel tempo rievocando pomeriggi rubati allo studio. Di “pinball” (questo è il termine originale coniato in America negli anni in cui fu inventato, intorno al 1950) è un esperto Adriano Pappalardo, titolare di un negozio specializzato a Catania. Appassionato da una decina di anni, preferisce il fascino retrò degli apparecchi datati. Gli piace smontarli, riparali se necessario, districarsi tra grovigli di fili elettrici, per poi venderli ai collezionisti. «Vogliono un pezzo - spiega Pappalardo - che non passi mai di moda e che giocando possa dare un’emozione diversa rispetto alle moderne playstation o ai giochi sul computer o sul cellulare. Un flipper abbellisce un salone con le sue misure che arrivano fino a due metri di altezza per un metro e cinquanta circa di lunghezza. Ci sono anche i nostalgici che vanno alla ricerca proprio del modello con cui giocavano da ragazzi o quelli che ne cercano uno prodotto a tiratura limitata, per esempio solo mille esemplari, e questo naturalmente fa salire il prezzo». Tra alcuni di quei ragazzi che stavano anche ore a divertirsi c’erano quelli che facevano i furbetti. «Invece di inserire le cento lire utilizzavano le rondelle che si facevano dare dai meccanici e che avevano lo stesso peso e diametro delle monete». La tec- nologia abbracciava anche questo mondo psichedelico. «A metà degli anni Settanta - racconta ancora Pappalardo - ci fu l’innovazione della testata animata, cioè il tabellone invece di essere solo col conteggio numerico si arricchì di figure in movimento. Questi pezzi, nel collezionismo, costano di più rispetto a quelli con solo le cifre». Partner inseparabile del flipper nei locali e negli stabilimenti balneari era il jukebox, altra trovata americana nata negli anni trenta e assurta a icona negli anni cinquanta. Chi non ricorda Fonzie in Happy Days che lo attivava con un pugno ben assestato? A Catania negli anni 60 e 70 i ragazzi affollavano il lido Longobardo o il Mirasole e lo scatolone di vetro e metallo fungeva da cupido scoccando frecce sonore, facendo nascere le coppie, amori che non superavano settembre o che nei casi più fortunati potevano arrivare all’altare. Con in mano una gassosa o un ghiacciolo all’arancia, si sceglieva la canzone da dedicare al partner, facendo scivolare una moneta che animava l’apparecchio e pigiando l’esatto abbinamento di lettere e cifre. Ecco che le note galeotte si diffondevano fino alla sabbia e al mare, e le canzoni del Cantagiro o della Hit Parade radiofonica di Lelio Luttazzi assolvevano al loro compito. Naturalmente c’era anche la fruizione non sentimentale del jukebox, quella che serviva soltanto a far ballare e a fare da sottofondo alle estenuanti esposizioni sotto il solleone cantato da Edoardo Vianello. A qualcuno però poteva disturbare la lettura assorta del giornale che riportava le gesta eroiche del Catania di Massimino: allora meglio chiudere gli occhi e pensare ai cori della curva. ALBERTO BUCCHIERI IL CARNEVALE A ETNAPOLIS Laboratori creativi e sfilate di bambini in maschera UN ANIMATORE DELL’«ETNA CARNIVAL» TRUCCA UN BAMBINO Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via a Etnapolis da oggi e fino al 4 marzo l’«Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia». In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al numero 095-8362956, oppure mandando una email all’indirizzo di posta elettronica info@ke20. it. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale. All’hotel Katane, Mariela Fallica appassionata cultrice di Storia della Sicilia è stata ospite dell’associazione Lyceum, con una conversazione su Bianca di Navarra, seconda moglie di Martino il Giovane il quale divenne re di Sicilia nel 1398 quando il padre, Martino il Vecchio assunse la corona d’Aragona. La bella regina ultimamente è oggetto di pubblicazioni e preziose conversazioni in molti salotti culturali della nostra città, forse perché fa piacere ricordare quel suo particolare intuito politico oggi che viviamo in una situazione di precarietà politica. Lotte di potere, sussultorie reggenze, brevità dei governi, così fu anche seicento anni fa anche se con un ordine e una veste diversi. Mariela Fallica ha condotto il suo racconto dell’epoca coinvolgendo il pubblico nei meandri di un periodo molto confuso nel quale furono protagonisti i principali feudatari di Sicilia che si erano spartiti l’Isola (Manfredi III Chiaramonte, Guglielmo Peralta, Antonio I Ventimiglia e Artale II Alagona). Bianca di Navarra, vicaria di Sicilia per volere del suocero e del marito che nel 1408 fu impegnato a combattere i Doria in Sardegna, dovette lottare contro i nobili che volevano approfittarsi dell’assenza del re. Rimasta vedova di Martino il giovane “che morì a Cagliari nel 1409 tra le braccia della leggendaria bella di Sanluri”, divenne comunque vicaria di Sicilia per testamento del marito. La relatrice ha ricordato quanto questo lascito fu assai contestato da un ambiente fortemente maschilista; tuttavia la regina Bianca ne ottenne il riconoscimento con il Parlamento che lei indisse a Taormina, presso Palazzo Corvaja. Bianca “regina gentile, accomodante, meticolosa” non ebbe una vita facile soprattutto nel suo interfacciarsi con il vecchio capitano di giustizia Bernardo Cabrera che fece di tutto per sposarla al fine di impadronirsi di tutta la Sicilia. Nella sua preziosa ricostruzione, Mariela Fallica ha altresì ricordato l’inedito appoggio che i messinesi diedero alla regina Bianca in quanto la città di Messina ambiva a divenire capitale, ma così non avvenne per questioni strettamente connesse alla sua posizione geografica di “città di passaggio”. Nel 1415, a Caspe, fu deciso che Bianca dovesse rientrare in Navarra. Rimase sovrana delle Camere reginali di Sicilia fino al 1419, quando sposò il duca di Penafiel, futuro re della corona d’Aragona. L. N. Decreto Imu Bankitalia al «De Felice Giuffrida» Un interessante incontro dal titolo “Decreto Imu Bankitalia, punti di vista a confronto” é stato organizzato presso il centro culturale De Felice Giuffrida. A condurre la discussione l’avv. Salvatore Ramella che con una metodica “for dummies” ha prima tracciato le tappe della complessa vicenda analizzandone poi i principali risvolti giuridici, economico e finanziari. L’attenzione degli intervenuti é stata principalmente rivolta a comprendere quali saranno gli effetti del decreto per lo Stato ed i contribuenti. Diverse le opinioni a confronto di chi ha sottolineato da un lato che non di aiuto si possa parlare bensí di corrispettivo per le Banche, già assoggettate ad un acconto Ires del 130% destinato a sopperire alla soppressione dell’Imu, mentre ciascuna quota di partecipazione non potrà piú superare il 3% con il divieto di partecipazione da parte di istituzioni non italiane. Dall’altro sono state evidenziate le criticità del provvedimento quali l’entità della rivalutazione ed il metodo utilizzato, oltre alla stessa misura del “dividendo” da distribuire annualmente e che risulta ora fissato in 450 milioni di euro. Il mescolare la questione Bankitalia con l’Imu nello stesso provvedimento legislativo é comunque apparsa ai piú sgradevole e inopportuna. Ai Benedettini «il piano nella musica elettronica» Le nobili linee architettoniche del Coro di Notte del Monastero dei Benedettini si sono intrecciate in trame vibranti per le vertigini sonore provocate dalla musica elettronica. Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche ha promosso una serie di eventi inaugurati dal concerto «il pianoforte nella musica elettronica» a cura del Collettivo Elettroacustico Bellini diretto dal prof. Renato Messina, il quale ospitato dal prof. Roberto Carnevale, ha aperto la serata con la sua Sonata I, scelta ironica e provocatoria del titolo, che s’innesta trasversalmente nella concezione accademica. Il concerto è stato introdotto e presentato dal prof. Alessandro Mastropietro che ha arricchito la scena con le sue incursioni teoriche storico-musicali illustrando un secolo di produzione, ripercorrendo l’evoluzione della computer music, che vede nel pianoforte lo strumento ideale per approdare a nuove soluzioni formali, nuove configurazioni esecutive e di scrittura. L’excursus parte dallo sperimentalismo americano degli anni 60 che ritrova le sue origini nella musica di John Cage, identificabile nei due classici Wave Train e Accidents di David Berhman e Larry Austin, caratterizzato dall’originalità nel trattamento dei modelli formali e dall’uso destrutturato degli elementi timbrici dello strumento. Nel primo brano le risonanze di pianoforte prodotte da Simone Liotta vengono intercettate e amplificate dai Feedback di Giuseppe Parisi e ritemprate da una sensazionale connotazione spazio-temporale, donata dal magico riverbero della location, preludio alle atmosfere del secondo. Qui il pianoforte viene “preparato” applicando una piastra di metallo sulle corde, modificando la timbrica così da produrre suoni percussivi. Il compositore indica la preparazione dello strumento, ma non sceglie il risultato sonoro della sua opera; tecnica che sta alla base dello studio sulla casualità del timbro. Il piano viene preparato in modo che l’esecutore produca suoni non del tutto volontari generando errori e “incidenti”, appunto, secondo la designazione descrittiva del titolo, che raggiungono sonorità cariche di tensione e nervosismo, a tratti acide e martellanti. Il viaggio è proseguito con la splendida esecuzione della prof. Graziella Concas nel Tombeau de Messiaen di Jonathan Harvey, che indaga, compenetra, dilata in un moto continuo le raffinate figure musicali dello spettralismo fino a giungere alle più recenti sperimentazioni della Generative Music, basate sulla composizione audiovisiva, attraverso l’utilizzo di applicazioni multimediali di grafica sintetica, che va in scena con Synchresis di Giuseppe Scillato, accompagnato dalla performance di Agata Francipelli e da Seems di Daniele Zimbone accompagnato al piano da Salvo Arnò. ALBERTO SPARACINO @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania 26. LA SICILIA GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 07/02/2014 Etnapolis. In arrivo Greta, nuova stella di "Amici" Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più [...] Il post dal titolo: «Etnapolis. In arrivo Greta, nuova stella di "Amici"» è apparso il giorno 07/02/2014, alle ore 08:57, sul quotidiano online Sicilia Media Web dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Provincia di Catania. Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale. Etnapolis: Greta, la star di Amici, ospite di Media World Lunedì 10 febbraio 2014. In Sicilia, con il nuovo album 'Ad ogni costo', una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano.Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, [ ... ] 26/02/2014 Etnapolis. Al via "Etna Carnival 2014" Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia [...] Il post dal titolo: «Etnapolis. Al via "Etna Carnival 2014"» è apparso il giorno 26/02/2014, alle ore 15:50, sul quotidiano online Sicilia Media Web dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Provincia di Catania. Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale. 26-2-2014 Peppa Pig ad Etnapolis Le magie dell'Etna Carnival 2014 Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' " Etna ... Leggi la notizia Etnapolis: Laboratori per bambini, sfilate in maschera e musica dal vivo, al via EtnaCarnival... Da domani a martedì 4 marzo Etnapolis ospita il più vulcanico Carnevale di Sicilia: sfilate, balli, laboratori per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine.Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori [ ... ]