Al Presidente della Giunta Regionale Campania All’Assessore Regionale alla Sanità Al Presidente V Commissione Consiliare Regione Campania Ai Signori Componenti V Commissione Consiliare Regione Campania Al Direttore Generale Azienda Ospedaliera S. Sebastiano Caserta Al Responsabile U.O. Ginecologia Sociale A.O. S.Sebastiano Caserta L O R O S E D I ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL COORDINAMENTO “DONNE E NON SOLO” DI CASERTA Premesso che: la legge 194/78, che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) dispone che (articolo 14) il medico che esegue l’interruzione della gravidanza è tenuto a rendere la donna partecipe dei procedimenti abortivi, che devono comunque essere attuati in modo da rispettare la dignità personale della donna e che (art. 15) le Regioni promuovono l’aggiornamento sull’uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell’integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l’interruzione della gravidanza; la legge 194/78, unica normativa di riferimento, non prescrive alcuna modalità privilegiata per procedere alla interruzione volontaria della gravidanza; da almeno 15 anni è possibile l’induzione farmacologica dell’aborto mediante somministrazione per via orale del farmaco RU486; l'aborto farmacologico rappresenta un'alternativa all'aborto chirurgico ed è preferibile in termini clinici, non presentando i rischi connessi all’intervento operatorio; l’aborto farmacologico è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità un metodo più sicuro di quello chirurgico; le più importanti Società scientifiche di Ostetricia e Ginecologia raccomandano di offrire alle donne sia le opzioni chirurgiche che quelle mediche; l’aborto farmacologico può consentire anche un cospicuo risparmio in termini economici; è doveroso garantire ai cittadini il ricorso a procedure sanitarie appropriate ed efficaci; in Italia l’uso del farmaco RU486, autorizzato inizialmente presso l’Azienda Ospedaliera S. Anna di Torino, è in via di adozione anche in diverse altre Regioni; L’Unità Operativa di Ginecologia Sociale dell’Azienda Ospedaliera S. Sebastiano di Caserta ha chiesto l’autorizzazione all’utilizzo del farmaco RU486; Il Governatore della Regione Campania ha formalmente dichiarato l’impegno a sostenere l’introduzione dell’aborto farmacologico nelle strutture sanitarie regionali; 1 il Coordinamento “Donne e non solo” di Caserta, ritenendo che: sia giusto ed improrogabile rendere disponibile il metodo medico, oltre che quello chirurgico, per l’applicazione della legge n. 194/78; sia fondamentale garantire alle donne la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie meno invasive e contemporaneamente consentire agli operatori sanitari di poter applicare secondo scienza e coscienza le metodiche più appropriate ed efficaci; CHIEDE di conoscere a che punto sia l’espletamento delle procedure, con i relativi tempi e modalità, per la concreta applicazione del metodo farmacologico nelle strutture che già ne hanno fatto richiesta, e chiede, inoltre, che l’adozione di tale metodica venga promossa anche presso altre Aziende Sanitarie della Regione Campania. Caserta, 15 febbraio 2006 IL COORDINAMENTO “DONNE E NON SOLO” DI CASERTA COORDINAMENTO “DONNE E NON SOLO” DI CASERTA c/o ROSA GLORIOSO C.S.P. U.I.L. CASERTA Via Roma 66 – 81100 CASERTA Tel.: 0823/320279 Fax: 0823/320501 Cell.: 333/1446558 e-mail: [email protected] 2