DISTRETTO N. 69
Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Statale Istruzione Superiore “ANTONIO BERNOCCHI”
Cod. mecc. MIIS09700T – cod. fiscale 92047700155
via Diaz, 2 - 20025 LEGNANO
ISTITUTO TECNICO e LICEO tel: 0331/541393-4 – Fax: 0331/542428
ISTITUTO PROFESSIONALE E IeFP tel: 0331/596170 – fax: 0331/453672
e-mail uffici: [email protected] - [email protected]
Documento del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato
INDIRIZZO
Indirizzo Elettrotecnica ed Elettronica
Articolazione “Elettrotecnica” (ITET)
Classe 5B
Anno scolastico 2015 – 2016
Il presente documento è stato approvato e sottoscritto da tutti i
componenti del Consiglio di Classe ed è stato affisso all’Albo
dell’Istituto in data 15 Maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Daniela Lazzati
____________________________
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NOTA SULL’ISTITUTO
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore Antonio Bernocchi nasce nel 2012 dalla fusione dei due istituti storici
intitolati all'industriale di Legnano, l'ITIS e l'IPSIA, ma vanta una storia quasi secolare.
Fondato negli anni '20 come scuola di avviamento al lavoro, nel 1956 si è trasformato in Istituto Professionale di
Stato mentre in capo a qualche anno, nel 1958, veniva inaugurato nell'edificio accanto, l'istituto Tecnico
Industriale.
Attualmente, in seguito alle sperimentazioni degli anni 2000 e alle recenti riforme, l'Offerta Formativa prevede
quattro diversi percorsi: Istruzione Liceale (Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate), Istruzione Tecnico
Tecnologica, Istruzione Professionale, Istruzione e Formazione Professionale con qualifica triennale o diploma
quadriennale.
La fusione ha comportato un complesso e delicato lavoro di armonizzazione (tuttora in corso) dei modelli
organizzativi e didattici ma, nello stesso tempo, ha prodotto diversi vantaggi: un ruolo più incisivo sul territorio,
con conseguente maggiore capacità di attrarre risorse; una maggiore efficacia sul piano dell'orientamento e del
riorientamento degli studenti; una gestione efficiente dei laboratori e, più in generale, della strumentazione
didattica.
L'Istituto è sempre stato saldamente radicato nel tessuto economico-produttivo del territorio: durante i suoi quasi
100 anni di storia ha formato generazioni di operatori e periti industriali, nelle aree metalmeccanica, elettrica,
tessile ed elettronica, che hanno contribuito alla organizzazione e allo sviluppo del distretto industriale dell'alto
milanese. Ancora oggi l’I.S.I.S Antonio Bernocchi orienta i giovani a percorsi di studio e professioni ad alto
contenuto scientifico e tecnologico.
FOTO DELLA CLASSE
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Competenze di indirizzo in esito del quinquennio (elettrotecnica elettronica)
1. Applicare nello studio di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti
dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e i metodi di misura per verifiche controlli e
collaudi.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4. Operare nel rispetto delle normative inerenti la sicurezza del lavoro e degli ambienti.
5. Gestire progetti.
6. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
7. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione.
8. Descrivere, analizzare e progettare sistemi automatici.
9. Progettare impianti elettrici civili e industriali nel rispetto delle normative vigenti
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1
Elenco docenti componenti il C. di C.
Docenti
Materia
Continuità
didattica
3^
4^
Bigazzi Anna
Lettere
SI
SI
Bigazzi Anna
Storia
NO
SI
Mariscoli Marta Maria
Inglese
SI
SI
Puccinelli Elisa
Matematica
NO
SI
Silocchi Paolo(*)
Elettrotecnica
NO
NO
Elettrotecnica
NO
NO
Sardella Salvatore
Sistemi Elettrici
NO
NO
Cesarano Mario
T.P.S.E.E.
SI
SI
Pizzi Laura
Educazione Fisica
NO
SI
Reti Pinuccia
Religione
SI
SI
Borrelli Pierangelo
Lab. Elettrotecnica
NO
NO
Borrelli Pierangelo
Lab. Sistemi elettrici
NO
NO
Borrelli Pierangelo
Lab. T.P.S.E.E.
NO
NO
Si avvale della legge 104
Bertoni Gianluca
*(sostituisce Silocchi)
2.2 Studenti rappresentanti di classe:
Cognome Nome
firma
BELLI SIMONE
CASATI SAMUELE
Pag. 3 di 45
Firma
2.3 Elenco Studenti della classe
N°
Cognome
Nome
Prov. Stessa
Classe
si
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Belli Simone
Casati Samuele
Ceriotti Riccardo
Gadaleta Stefano
Gerginov Tsvetan
Mariani Michele
Palmisano Marco Pietro
Pastori Alessandro
Piazzolla Saul
Pogliana Gioele
Re Depaolini Andrea
Rossetto Andrea
Rotondella Gianluca
Seghetti Filippo
Toscano Alberto
Vitali Tommaso Antonio
Zhu Yide
no
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Iscritto alla 5
per la 1a volta
si
no
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
2.4 Descrizione del gruppo classe e considerazioni sugli obiettivi conseguiti
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE:
La VBE è composta da 17 alunni, circa il 60% degli elementi che componevano la classe terza. Nel corso del
triennio alcuni studenti sono stati fermati per eccesso di assenze e per carenze nella preparazione di base. Altri
alunni si sono ritirati o hanno intrapreso diversi percorsi formativi.
Nello stesso periodo, l‟avvicendamento di diversi insegnanti delle materie tecnico-scientifiche ha creato molti
problemi sia ai docenti che agli studenti: gli uni hanno cercato di compensare i ritardi nello svolgimento dei
programmi, gli altri si sono dovuti adattare a diversi metodi didattici.
La classe presenta alcune caratteristiche che si sono evidenziate all‟inizio del triennio che sono rimaste pressoché
invariate: una partecipazione selettiva alle attività didattiche svolte in classe, uno studio poco costante e la scarsa
attitudine all‟approfondimento autonomo.
Un altro limite degli studenti è la tendenza ad assumere un comportamento poco responsabile in diverse situazioni,
cosa che ha finito per penalizzare la classe nel suo insieme. Per questi motivi, nonostante siano presenti alunni
con discrete potenzialità, non si sono evidenziati elementi trainanti. Alcuni studenti hanno mostrato fragilità nella
loro formazione curricolare dovuta ad un impegno non adeguato per continuità e tempo dedicato allo studio. Altri
alunni si sono distinti per impegno e serietà e questo ha permesso loro di acquisire le competenze necessarie per
rielaborare in modo personale le conoscenze, conseguendo risultati significativi in diverse discipline.
Per quel che riguarda gli obiettivi didattici raggiunti, l‟impegno e la partecipazione alle attività didattiche,
l‟acquisizione dei contenuti, il potenziamento delle abilità e il metodo di lavoro, possiamo collocare gli studenti su
tre livelli:
 un gruppo di alunni con carenze a livello di requisiti, di abilità ed anche di motivazione, con approccio alle diverse
discipline di taglio superficiale, con carenze in alcune materie che le attività di recupero attivate dai docenti non
hanno potuto risolvere del tutto;
 un altro gruppo che presenta adeguate capacità, ma il cui studio è risultato incostante e per qualcuno anche
selettivo, soprattutto per alcune discipline. Per questi studenti la partecipazione al dialogo didattico-educativo è
stata saltuaria e superficiale; gli allievi, non per incapacità, ma per pigrizia, si limitano ad una esecuzione scolastica
dei compiti soprattutto in occasione delle verifiche.
 Alcuni allievi, infine, risultano dotati mediamente di buone capacità logico-intuitive, di rielaborazione e di metodo
di studio adeguato, e, nel corso del triennio, sono riusciti ad ottenere risultati finali globalmente più che positivi.
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3. ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 Obiettivi del consiglio di Classe
3.1.1. Obiettivi Formativi Comportamentali Trasversali






3.1.2




Mantenere un comportamento che denoti:
- rispetto dei compagni, dei docenti, del personale non docente.
- degli orari di inizio e di termine delle lezioni.
- dell‟arredo scolastico.
Collaborare costruttivamente con i docenti e i compagni.
Approfondire autonomamente i contenuti esposti.
Prestare attenzione in classe, adeguando il comportamento e il linguaggio alla situazione
scolastica.
Intervenire durante le lezioni in modo pertinente e con linguaggio adeguato.
Essere puntuali nella consegna dei lavori assegnati e nella preparazione individuale in modo
uniforme con tutti gli insegnati.
Obiettivi Cognitivi Trasversali
Sapersi esprimere, sia in forma orale che in forma scritta, con un linguaggio caratterizzato da correttezza
formale, pertinenza alla traccia, coerenza nelle affermazioni, rigorosità e logica
Sapersi orientare tra i contenuti sviluppati nel corso dell‟anno nelle varie discipline, dominando porzioni
sempre più ampie di programma e riutilizzandole per rielaborazioni anche personali
Sviluppare un atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa
Consolidare la padronanza dei linguaggi specifici e degli strumenti propri delle discipline di indirizzo
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
Religione
Ed.Fisica
X
X
Lab.T.PSEE.
X
X
X
X
X
Lab. Sistemi
X
X
X
T.P.S.E.E
X
X
X
Lab. Elt-Elr
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Ed.Fisica
X
X
X
X
X
T.P.S.E.E
X
X
Sistemi Elt.
X
X
Sistemi Elt.
X
X
Elettrotecnica
Elettronica
Inglese
X
X
Elettrotecnica
Elettronica
Storia
Lez. Frontale
Lez. partecipata
Problem solving
Metodo induttivo
Lavoro di gruppo
Discuss. guidata
Simulazioni
Applicaz. pratiche
Matematica
Modalità
Italiano
4.1 Svolgimento delle lezioni
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lab.TPSEE
X
X
X
Lab. Sistemi
X
X
Lab. Elt-Elr.
X
X
Religione
X
X
Matematica
Storia
Interrog.lunga
Interrog.breve
Prova di labor.
Questionari
Relazione Tecniche
Esercizi
Inglese
Modalità
Italiano
4.2 Strumenti di verifica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Pag. 5 di 45
X
X
Inglese
Matematica
Elettrotecnica
Elettronica
Sistemi Elt.
T.P.S.E.E
Lab. Elt-Elr.
Lab. Sistemi
Lab.TPSEE
5
3
5
8
10
5
6
Orale
3
3
5
2
8
2
6
9
9
13
6
9
9
13
10
9
13
2
9
9
13
Pratiche
Test – Questionari–
Esercizi – Relaz. Tecn.
3
4
1
Religione
Storia
Scritto e/o Grafiche
Ed.Fisica
Tipologia
Italiano
4.3 Numero e tipologie verifiche
2
5. CRITERI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E
ABILITA’


Utilizzo di tutta la scala decimale da 1 (prova nulla perché non eseguita) a 10
(prova eccellente )
Attribuzione dei voti secondo il seguente criterio:
1/10
Prova non eseguita / rifiutata
2/10
Mancanza pressoché totale di conoscenza
3/10
Gravissime lacune e/o carenze di contenuti
4/10
Gravi errori in più punti della prova
5/10
Risultati mediocri rispetto al richiesto
6/10
Lavoro sufficientemente articolato nelle sue parti
7/10
Discreta capacità di esecuzione (anche personale) del lavoro
8/10
Buone capacità di analisi e di realizzazione della prova assegnata
9/10
Ottime capacità di utilizzo dell‟appreso nell‟esecuzione della prova
10/10
Totale padronanza dell‟argomento
n .c
Assenze ripetute alle prove proposte, impossibilità di verifica
6. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo nelle classi precedenti:
Per l’attribuzione del credito scolastico ci si è attenuti alla normativa vigente.
Per l’attribuzione del credito formativo si fa riferimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti che ha
individuato i seguenti criteri:
 Esperienze lavorative e di studio extra-scolastici attinenti alla specializzazione.
 Corsi di formazione opportunamente documentati.
 Attività di volontariato e crediti sportivi.
 Concorsi Nazionali
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6.1 Crediti:
Cognome nome
Classe
III
Classe
IV
Tot.
Credito
Scol.
3 e 4
1
Belli Simone
6
6
12
2
Casati Samuele
5
6
11
3
Ceriotti Riccardo
5
5
10
4
Gadaleta Stefano
4
5
9
5
Gerginov Tsvetan
4
5
9
6
Mariani Michele
7
7
14
7
Palmisano Marco Pietro
7
6
13
8
Pastori Alessandro
5
5
10
9
Piazzolla Saul
4
5
9
10
Pogliana Gioele
6
5
11
11
Re Depaolini Andrea
7
6
13
12
Rossetto Andrea
4
5
9
13
Rotondella Gianluca
5
5
10
14
Seghetti Filippo
5
5
10
15
Toscano Alberto
5
5
10
16
Vitali Tommaso Antonio
6
6
12
17
Zhu Yide
5
5
10
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7. TIPOLOGIA SIMULAZIONI 3^ PROVA SCRITTA
Griglia generale di valutazione per le discipline della terza prova scritta.
GIUDIZIO
VOTO
Punteg
1-3
1–5
Prova lacunosa o incompleta con gravi errori
4
6–7
Prova lacunosa o incompleta con numerosi errori
5
8–9
Prova essenziale con lievi errori
6
10
6,5
11
Prova completa e corretta
7
12
Prova completa corretta e nel complesso organica
8
13
Prova completa, approfondita, rigorosa
9
14
Prova completa, rigorosa, approfondita con autonomi collegamenti interdisciplinari
10
15
Casi
pratici
Sviluppo
di
progetti
Mista
Casi
pratici
Sviluppo
di
progetti
Mista
Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori
Prova essenziale e complessivamente corretta
Materie coinvolte nella PRIMA SESSIONE DI TERZA PROVA SCRITTA
Materia
INGLESE
Trattaz.
Quesiti a Quesiti a Problemi
Sintetica
risposta risposta soluzion
di
singola Multipla e rapida
argom.
X
STORIA
X
TPSEE
X
SISTEMI
X
Materie coinvolte nella SECONDA SESSIONE DI TERZA PROVA SCRITTA
Materia
INGLESE
Trattaz.
Quesiti a Quesiti a Problemi
Sintetica
risposta risposta soluzion
di
singola Multipla e rapida
argom.
X
ED. FISICA
X
MATEMATICA
X
SISTEMI
X
Sono state svolte due sessioni di simulazioni che hanno coinvolto quattro discipline per ciascuna
prova con tre quesiti ciascuna.
Tempo assegnato: 150 minuti.
E‟ stato consentito l‟uso della calcolatrice per matematica. Per inglese sono stati messi a
disposizione due dizionari bilingue per la consultazione.
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7.1 I testi delle simulazioni:
I° sessione (data 05/04/2016)
Inglese:
1) What happened on September 2, 1945?
(4 lines)
2) Consider a nuclear power station and explain:
a) the working;
b) advantages and disadvantages.
(6 lines)
3) What is the basic principle of generators?
(3 lines)
Storia:
1) Perché, durante il 1924, si ebbe una svolta decisiva per l‟affermazione del fascismo?
2) Quali furono le origini dei primi provvedimenti razziali del fascismo? Quali furono
invece le cause della svolta antisemita di Mussolini?
3) Quali furono le conseguenze dell‟incendio del Reichstag che avvenne in Germania il
28 febbraio 1933?
TPSEE:
Simulazione della terza prova Materia: T.P.S.E.E.
1) Quali criteri bisogna considerare nella scelta del numero e della potenza dei
trasformatori in una cabina elettrica? (Max. 15 righe).
2) Quali sono i vantaggi ed i limiti dell‟avviamento stella triangolo di un motore asincrono
trifase? (Max. 10 righe).
3) Perché le centrali idroelettriche sono più adatte di quelle termoelettriche ad espletare il
servizio di punta? (Max. 6 righe).
Sistemi:
1) Determinare l‟antitrasformata di Laplace della seguente funzione F(s)
2) Un sistema ad anello aperto è caratterizzato da una funzione di trasferimento
a) classificare tipologia di sistema
b) determinare poli
c) verificare la stabilità ad anello aperto
3) Dato il seguente sistema retroazionato
I(s)
+
-
G(s)
H(s)
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U(s)
dove:
determinare:
a. la funzione di trasferimento ad anello aperto
b. la funzione di trasferimento ad anello chiuso
II° sessione (data 05/05/2016)
Matematica:
1) Quali sono le primitive di
?
2) Qual è l‟area della regione finita di piano limitata dalla parabola di equazione
e dalla parabola di equazione
?
3) Qual è l‟area della superficie totale del solido, avente volume 45
,ottenuto dalla
rotazione di un giro completo di un trapezio isoscele ABCD intorno alla base maggiore
AB, sapendo che gli angoli adiacenti alla base maggiore hanno ampiezza 45°e che la
base minore CD è congruente all‟altezza del trapezio stesso?
Sistemi:
Esercizio 1
Si calcolino ωn e ξ delle funzioni di trasferimento:
Esercizio 2
Un nastro trasportatore viene azionato da un motore in corrente continua la cui velocità è
controllata da un sistema ad anello chiuso che comprende un modulo di potenza, una dinamo
tachimetrica, un condizionatore di segnale e un regolatore proporzionale.
Le caratteristiche del sistema vengono evidenziate nello schema riportato
Figura 1
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Dopo aver individuato la FdT del sistema nel suo complesso si richiede di:
- Analizzare la stabilità utilizzando il criterio di Bode;
- Valutare l‟errore di posizione in risposta a un segnale a gradino di ampiezza unitaria.
Esercizio 3
Determinare l‟antitrasformata di laplace della seguente funzione :
Inglese:
1) What can you remember about Queen Victoria‟s reign?
2) What are HVDC systems from an AC network?
3) How does an electric motor work?
(4 lines)
(4 lines)
(3 lines)
Ed. Fisica:
1) Che cos‟è la W.A.D.A. e quali sono i suoi compiti?
2) Quali traumi possono colpire i muscoli?
3) Tra le dipendenze è compreso il dismorfismo muscolare di cosa si tratta?
8. SIMULAZIONI I^ E II^ PROVA
ITALIANO
ELETTROTECNICA
ELETTROTECNICA
il 28/04/2016 ORE 08.00 – 14.00
il 04/04/2016 ORE 08.00 – 14.00
il 02/05/2016 ORE 08.00 – 14.00
Seguono i testi delle simulazioni della I^ e II^ prova scritta:
PRIMA PROVA SCRITTA
PROVA DI ITALIANO del 28/04/2016
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Carlo Levi, Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia (prima edizione, Einaudi, Torino 1955).
«Salvatore Carnevale io l‟ho conosciuto, l‟ho visto molte volte quando era vivo, qui a Sciara, e
nelle riunioni contadine. […] Fu lui a fondare la sezione socialista di Sciara nel ‟51, e a mettere in
piedi la Camera del lavoro. […] un paese poverissimo, naturalmente (ti diranno che non è vero) in
mano alla mafia. Non è un grosso centro di mafia […]. Ma quei pochi mafiosi sono i padroni e
5- fanno la legge. È la condizione elementare dei paesi del feudo. Carnevale fu il primo, e mosse
ogni cosa con l‟esempio e il coraggio. Perché aveva una mente chiara, e capì che non si può
venire a patti, che i contadini dovevano muoversi con le loro forze, che il contadino per vivere deve
rompere con la vecchia struttura feudale, non può fare le cose a mezzo, non può accettare
neppure il minimo compromesso. Capì che l‟intransigenza è, prima che un dovere morale, una
10- necessità di vita […]. Per questo poteva apparire talvolta eccessivo, estremista. Aveva capito
che in queste condizioni primitive e tese, di fronte a un potere organizzato e ramificato che arriva
dappertutto, che controlla tutto con la sua legge, l‟essenziale è non lasciarsi sedurre, né
corrompere; né accettare mai, come cosa reale, la paura, l‟omertà, la legge del terrore. L‟ha
pagato con la vita.
15- […]. L‟assassinio era, per così dire, firmato con la simbologia delle uccisioni di mafia […]. Ma
tutto sarebbe finito nel silenzio, come tutte le altre volte. […] Ma questa volta, per la prima volta
nella storia della Sicilia, non è stato così. La madre di Salvatore ha parlato, ha denunciato
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esplicitamente la mafia al tribunale di Palermo. È un grande fatto, perché rompe il peso di una
legge, di un costume il cui potere era sacro. Qualche cosa è davvero cambiata. […] In una di
quelle strade in discesa, di quelle specie di scoscendimenti sassosi che dirupano a valle, è la casa
di
20- Salvatore Carnevale e di sua madre, Francesca Serio. […] Vicino al letto, seduta su una
sedia, coperto il capo di uno scialle nero, sta, sola, Francesca, la madre. Parla della morte e della
vita del figlio […]. Parla, racconta, ragiona, discute, accusa, rapidissima e precisa, alternando il
dialetto e l‟italiano, la narrazione distesa e la logica dell‟interpretazione, ed è tutta e soltanto in quel
continuo discorso senza fine, tutta intera […]. Niente altro esiste di lei e per lei, se non questo
25- processo che essa istruisce e svolge da sola, seduta sulla sua sedia di fianco al letto: il
processo del feudo, della condizione servile contadina, il processo della mafia e dello Stato. Ella
stessa si identifica totalmente con il suo processo e ha le sue qualità: acuta, attenta, diffidente,
astuta, abile, imperiosa, implacabile. Così questa donna si è fatta, in un giorno: le lacrime non
sono più lacrime ma parole, e le parole sono pietre. Parla con la durezza e la precisione di un
processo verbale, con
30- una profonda assoluta sicurezza, come di chi ha raggiunto d‟improvviso un punto fermo su cui
può poggiare, una certezza: questa certezza che le asciuga il pianto e la fa spietata, è la Giustizia.
La giustizia vera, la giustizia come realtà della propria azione, come decisione presa una volta per
tutte e da cui non si torna indietro.»
Carlo Levi (Torino 1902 - Roma 1975), laureato in medicina, fu pittore e scrittore. La sua opera più
celebre è il romanzo Cristo si è fermato a Eboli del 1945, ispirato all‟esperienza del confino in
Lucania nel biennio 1935-36 cui fu condannato per la sua attività antifascista. Il romanzo Le parole
sono pietre, da cui il brano è tratto, fu invece il frutto di un viaggio in Sicilia in tre tempi, nel 1951,
nel 1952 e nel 1955, anno di pubblicazione del libro. Nell‟estratto è presentata la vicenda del
sindacalista Salvatore Carnevale, assassinato dalla mafia il 16 maggio 1955 a Sciara, nei pressi di
Palermo, cui seguì la coraggiosa denuncia da parte di sua madre, Francesca Serio.
1. Comprensione del testo
Riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Individua e presenta le principali caratteristiche linguistiche, lessicali e stilistiche del
brano.
2.2 Spiega il significato del concetto di „intransigenza‟ come „necessità di vita‟ attribuito a
Salvatore Carnevale.
2.3 Spiega il significato dell‟espressione “ed è tutta e soltanto in quel continuo discorso
senza fine, tutta intera” riferita alla madre di Salvatore Carnevale, Francesca Serio, dopo la
sua denuncia della mafia al tribunale. In che senso Francesca Serio “si identifica totalmente
con il suo processo”?
2.4 Spiega il significato dell‟espressione “le lacrime non sono più lacrime ma parole, e le
parole sono pietre”.
2.5 Esponi le tue osservazioni attraverso un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
A partire dall‟analisi condotta, proponi una tua interpretazione del brano, approfondendola
con opportuni collegamenti ad altri testi, di Carlo Levi o di altri autori da te conosciuti, in cui
sono affrontati temi analoghi. Alternativamente, puoi approfondire la tua interpretazione con
una riflessione sul ruolo della coscienza civile contro ogni forma di corruzione.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del
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«saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se
scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare
cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Arte e tecnologia.
DOCUMENTI
«Come l‟acqua, il gas, la corrente elettrica giungono da lontano nelle nostre case per rispondere ai
nostri bisogni con uno sforzo quasi nullo, così saremo alimentati da immagini visive o uditive, che
appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno.»
P. VALÉRY, La conquista dell’ubiquità, in Scritti sull’arte, TEA, Milano 1996
«Anche nel caso di una riproduzione altamente perfezionata, manca un elemento: l‟hic et nunc
dell‟opera d‟arte – la sua esistenza unica è irripetibile nel luogo in cui si trova. […] L‟hic et nunc
dell‟originale costituisce il concetto della sua autenticità. […] L‟intero ambito dell‟autenticità si
sottrae alla riproducibilità tecnica – e naturalmente non di quella tecnica soltanto. Ma mentre
l‟autentico mantiene la sua piena autorità di fronte alla riproduzione manuale, che di regola viene
da esso bollata come falso, ciò non accade nel caso della riproduzione tecnica. […] Essa può
inoltre introdurre la riproduzione dell‟originale in situazioni che all‟originale stesso non sono
accessibili. In particolare, gli permette di andare incontro al fruitore, nella forma della fotografia
oppure del disco. La cattedrale abbandona la sua ubicazione per essere accolta nello studio di un
amatore d‟arte; il coro che è stato eseguito in un auditorio oppure all‟aria aperta può venire
ascoltato in una camera».
W. BENJAMIN, Piccola storia della fotografia, in L’opera d’arte nell’epoca della sua
riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 Pag. 3/6
«Non si può capire la musica senza capire la società; ma soprattutto, non si può capire la società
senza capirne la musica, senza una musicologia della cultura. Non è ora di provarci?»
F. FABBRI, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Feltrinelli, Milano
1996
«[…] il nesso tra arte e tecnologie di comunicazione di massa è divenuto l‟asse centrale di gran
parte della sperimentazione artistica. […] il concetto di opera d‟arte si è ulteriormente
desacralizzato, integrando al suo interno una serie di attività e fenomeni comunicativi sempre più
vasta, e di conseguenza rendendo sempre più labili i confini tra arte “colta” e cultura della
comunicazione di massa (intesa sia come comunicazione che si rivolge ad un pubblico di massa
sia come comunicazione che proviene da un numero sempre più esteso di emittenti). […] ogni
nuovo strumento tecnico di produzione e riproduzione è stato assunto nell‟ambito dell‟attività
artistica, portando con sé nuove capacità espressive e nuovi modi di vedere e rappresentare, così
come la fotografia ed il cinema avevano fatto a suo tempo. […] infine tutti questi processi,
intersecandosi con il mutare delle condizioni storico politiche hanno portato ad una socializzazione
(oggi non diremmo più massificazione per via dei connotati negativi assunti da questo termine)
dell‟attività estetica, sia sul versante della fruizione sia su quello della produzione».
F. CIOTTI-G. RONCAGLIA, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari
2000
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Cultura d’impresa, responsabilità sociale e Made in Italy.
DOCUMENTI
Cultura d’impresa: se ne parla, ma pochi sanno che cosa sia.
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«Cosa vuole dire cultura d‟impresa nel nostro Paese? A che punto è diffusa tra i principali attori
economici, nella classe dirigente, nella società civile? Quali i vantaggi e gli ostacoli per una
corretta e proficua cultura d‟impresa nell‟Italia di oggi? Capire quale sia la percezione e la
considerazione che gli imprenditori hanno del fare impresa, del suo valore e del suo ruolo nella
società e conoscere come l‟azienda e la sua cultura vengano percepite dall‟opinione pubblica sono
stati gli obiettivi di una ricerca Gfk Eurisko presentata a Milano nel corso di una tavola rotonda
presso la sede del Sole 24 Ore. L‟indagine, commissionata da Confindustria e articolata su un
campione di associati, di piccoli e medi imprenditori e di cittadini non operanti nel settore, ha
evidenziato come la cultura d‟impresa sia ritenuta fondamentale per la maggioranza della classe
dirigente industriale, anche se non molto presente nell‟immaginario dei cittadini (solo il 38% sa di
cosa si parla, e il 43% dei piccoli e medi imprenditori). [...] Ma cosa si intende esattamente con
questo termine? Per la maggior parte degli imprenditori significa creatività, innovazione e
responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacità
di farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto; per la maggior parte della società civile, invece,
cultura d‟impresa ha soprattutto un rapporto con l‟onestà, la trasparenza, la responsabilità. Le
risorse che fanno crescere questa cultura sono le persone, la ricerca e l‟innovazione (per gli
imprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte dei cittadini. [...] Dall‟analisi Eurisko
emerge la convinzione che la cultura d‟impresa debba concentrarsi sullo sviluppo dell‟azienda, del
territorio in cui opera e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e
le risorse umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clienti e consumatori. Un‟impresa rivolta
al futuro quindi, quella che emerge nelle aspirazioni degli intervistati, rivolta verso il massimo
risultato, verso una nuova mentalità e nuove politiche culturali per le imprese. Il ruolo del “made in
Italy”, in questo senso, viene [...] ridimensionato: non può servire più come alibi per non
confrontarsi con una corretta cultura d‟impresa e con le sfide che provengono dai mercati
internazionali. In sintesi, comunicare meglio e valorizzare al massimo l‟identità delle imprese e i
suoi valori; fare al meglio il proprio lavoro quotidiano, puntare su giovani, università e
coinvolgimento all‟interno della società civile. Sembra questa la ricetta per le aziende di nuova
generazione.»
MASSIMO DONADDIO, 9/03/2007 da
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/03/culturaimpresa.shtml?uuid=
«Nello sconsolato mondo moderno, insidiato dal disordinato contrasto di massicci e spesso
accecati interessi, corrotto dalla disumana volontà e vanità del potere, dal dominio dell‟uomo
sull‟uomo minacciato di perdere il senso e la luce dei valori dello spirito, il posto dei lavoratori è
uno, segnato in modo inequivocabile. Noi crediamo che, sul piano sociale e politico, spetti a voi un
compito insostituibile, e di fondamentale importanza. Le classi lavoratrici, più che ogni altro ceto
sociale, sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore: la giustizia, e incarnano questo
sentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d‟altro lato gli uomini di cultura, gli
esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori
ugualmente universali, nell‟ordine della verità e della scienza. Siete voi lavoratori delle fabbriche e
dei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavoro
dell‟uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore:
armonia, ordine, bellezza, pace; [...].»
DISCORSO DI ADRIANO OLIVETTI ALLE MAESTRANZE DELLA SOCIETÀ, Ivrea, 24 dicembre
1955 (cit. da W. Passerini - M. Rotondi, Wellness organizzativo. Benessere e capitale umano nella
Nice Company, Franco Angeli, Milano 2011
Al via la Settimana della cultura d’impresa: viaggio nella creatività industriale del made in Italy.
«Dalla Vespa Piaggio al cappello di Borsalino, dalla Giulia Alfa Romeo alla “rossa” Ferrari di
Maranello. Sono solo alcuni dei tanti oggetti e prodotti del made in Italy che sono entrati nel nostro
immaginario collettivo: simboli della quotidianità e del fare, ormai assurti nell‟alveo della memoria
storica. Come ad esempio, la bottiglietta Campari, disegnata nel 1932 da Fortunato Depero,
oppure la Cupola, la celebre caffettiera che Aldo Rossi, nel 1988, progettò per Alessi. Un
patrimonio unico di cultura industriale, custodito nei numerosi musei e negli archivi storici delle
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aziende, che a partire da lunedì 19 novembre potrà essere visitato, riletto e ripercorso. È dunque
una full-immersion nella creatività imprenditoriale italiana, quella proposta dalla “Settimana della
cultura d‟impresa”, che si apre domani in dieci città italiane. Si tratta della undicesima edizione,
dedicata quest‟anno alla "cultura del cambiamento". E sarà un vero e proprio viaggio nel
patrimonio culturale delle imprese, che prevede mostre, letture teatrali, visite guidate, rassegne
cinematografiche, workshop, convegni e dibattiti sul territorio. I capoluoghi coinvolti sono Milano,
Torino, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, accanto a città storiche e distretti dell‟impresa
italiana come Bergamo, Biella e Pontedera.»
S. SPERANDIO da “Il Sole 24 Ore” del 17.11.2012
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Utilità della Storia.
DOCUMENTI
«Questo soprattutto v‟è di salutare e di utile nella conoscenza della storia, che tu hai sotto gli occhi
gli insegnamenti d‟ogni genere che sono riposti nelle illustri memorie, e puoi prenderne ciò che sia
da imitare per te e per il tuo Stato, ciò che sia da evitare perché turpe nel principio e turpe alla
fine.»
T. LIVIO, AB URBE CONDITA - Praefatio, I, 10, BUR Classici, Milano 1982
«La storia non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta. / In ogni caso / molti anelli non
tengono. / La storia non contiene / il prima e il dopo, / nulla che in lei borbotti / a lento fuoco. / La
storia non è prodotta / da chi la pensa e neppure / da chi l‟ignora. La storia / non si fa strada, si
ostina, / detesta il poco a poco, non procede / né recede, si sposta di binario / e la sua direzione /
non è nell'orario. / La storia non giustifica / e non deplora, / la storia non è intrinseca / perché è
fuori. / La storia non somministra carezze o colpi di frusta. / La storia non è magistra / di niente che
ci riguardi. / Accorgersene non serve / a farla più vera e più giusta. / La storia non è poi / la
devastante ruspa che si dice. / Lascia sottopassaggi, cripte, buche / e nascondigli. C'è chi
sopravvive. / La storia è anche benevola: distrugge / quanto più può: se esagerasse, certo /
sarebbe meglio, ma la storia è a corto / di notizie, non compie tutte le sue vendette. / La storia
gratta il fondo / come una rete a strascico / con qualche strappo e più di un pesce sfugge. /
Qualche volta s‟incontra l‟ectoplasma / d‟uno scampato e non sembra particolarmente felice. /
Ignora di essere fuori, nessuno glie n‟ha parlato. / Gli altri, nel sacco, si credono / più liberi di lui.»
E. MONTALE, da Satura in Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori, Milano 1984
«Dal favorevole punto di osservazione degli anni ‟90 sembra che il Secolo breve sia passato
attraverso una breve Età dell‟oro, nel suo cammino da un‟epoca di crisi a un‟altra epoca di crisi,
verso un futuro sconosciuto e problematico, ma non necessariamente apocalittico. Comunque un
futuro ci sarà, e gli storici farebbero bene a ricordarlo ai pensatori che speculano sulla “fine della
storia”. La sola generalizzazione del tutto certa riguardo alla storia è che, fin quando c‟è una razza
umana, la storia continuerà».
E. J. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991, Rizzoli, Milano 1995
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Le stampanti 3D: terza rivoluzione industriale?
DOCUMENTI
«L‟industria sta diventando digitale. La prima rivoluzione cominciata in Gran Bretagna nel XVIII
secolo con la meccanizzazione dell‟industria tessile. Compiti precedentemente fatti in modo molto
laborioso a mano dai filatori di lana a domicilio furono riuniti in un singolo fabbricato e l‟industria
era nata. La seconda rivoluzione industriale iniziata all‟inizio del XX secolo quando Henry Ford ha
codificato la catena di montaggio che è stata ereditata nell‟età della produzione di massa. Le prime
due rivoluzioni hanno reso le persone più ricche e più urbanizzate. Ora si prospetta una terza
rivoluzione industriale. L‟industria sta diventando digitale. Come questo speciale articolo
settimanale argomenta, questa rivoluzione potrebbe cambiare non solo il business ma molto altro
ancora.»
The Third Industrial Revolution – The Economist Publishes a Special Report on 3D Printing, April
20, 2012, trad. it., http://on3dprinting.com/2012/04/20/the-third-industrial-revolution-the-economistpublishes-a-special-report-on-3d-printing/
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«La stampa 3D non è un novità recente, le macchine a controllo numerico esistono da tempo. La
vera novità sta nella disponibilità di tecnologia a basso costo: oggi una stampante 3D può entrare
in casa di chiunque, come è successo con i personal computer negli anni ‟80. […] Il termine
stampante è fuorviante. Il verbo stampare evoca Gutenberg: carta, testi, immagini. In realtà le
stampanti 3D non stampano, semmai creano: all‟inizio non c‟è nulla e alla fine c‟è l‟oggetto. Se
proprio si vuole completare l‟analogia, il foglio di carta è il filo di plastica che viene spinto
nell‟estrusore, il quale fondendolo “lo disegna” sul piatto della macchina, un piano sopra l‟altro.
Quando si stampano testi con un computer, questi vengono codificati nei modi che sappiamo,
ASCII, Unicode, ecc. Le immagini sono memorizzate sotto forma di contenuti di pixel. Ma gli
oggetti? Questi sono memorizzati attraverso le mesh: insiemi di punti che descrivono la superficie
dell‟oggetto, dove ogni punto è caratterizzato dalle sue tre coordinate spaziali. Modellare un
oggetto tridimensionale mediante un computer è complicato. Ci sono vari tipi di metodi e nessuno
di questi è totalmente preferibile agli altri, dipende da quello che si deve fare. Alcuni di questi
consentono di lavorare direttamente sui punti che compongono la mesh, per esempio Blender
(http://www.blender.org/). Un software libero potentissimo ma difficile da imparare, gira su tutti i
sistemi. È pensato per la produzione di animazioni 3D ma si può usare anche per la modellazione
di oggetti da stampare.»
https://iamarf.files.wordpress.com/2014/12/modeling-3d.pdf, 21/12/2014
«Denti artificiali prodotti e “stampati” in 17 minuti direttamente nello studio odontoiatrico mentre il
paziente attende sul lettino. L‟applicazione, unica al mondo, è lanciata sul mercato dall‟azienda
vicentina Dws (Digital Wax Systems), nata nel 2007, terza azienda al mondo per importanza nella
produzione di stampanti 3D. Si tratta dell‟unico gruppo italiano in grado di sviluppare sistemi per la
prototipazione e produzione rapida implementando la tecnologia della stereolitografia. Oltre a
creare stampanti dedicate alla gioielleria e alla produzione di oggetti in plastica, la Dws ha scelto di
puntare sul mercato odontoiatrico. […] I sistemi DigitalWax sono gestiti da software di controllo
dedicati, compatibili con i programmi Cad/Cam disponibili sul mercato. In pratica il dentista deve
solo scansionare la dentatura e la stampante 3D produrrà sul disegno tutti gli elementi di cui può
avere bisogno l'odontoiatra: allineatori trasparenti; placche mobili; scheletrati; monconi sfilabili;
provvisori; calcinabili; modelli ortodontici; guide chirurgiche. Tutto utilizzando i classici materiali
biocompatibili che utilizza il dentista per la sua attività. In soli 17 minuti così un dente è pronto per
essere impiantato: il risparmio in termini di tempo è sorprendente perché di fatto può eliminare la
necessità di fissare un secondo appuntamento.»
B. MILLUCCI, http://corriereinnovazione.corriere.it/tech/2014/19-dicembre-2014/aziendaitalianache-stampa-denti-17-minuti-230745979393.shtml
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
«Nel 1950 la rinascita dell‟Italia, il passaggio dalla guerra alla pace, dal fascismo alla democrazia,
erano compiuti.»
S. J. WOOLF (a cura di), Italia 1943-50. La ricostruzione, Laterza, Bari, Seconda Ed. 1975
Discuti il testo e illustra i fattori politici e sociali che nel secondo dopoguerra consentirono la
“rinascita dell‟Italia”.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Bellezza esteriore e bellezza interiore.
«Oggi si coltiva molto la bellezza esteriore del corpo e si fa bene, è giusto che la si coltivi, già per
gli antichi greci non si poteva dare cura dell‟anima senza cura del corpo, comprensiva di regolare
ginnastica. Credo però che oggi, troppo spesso, si trascuri la bellezza interiore, la grazia, il tratto
più prezioso della personalità. Così facendo si elude la grande lezione dell‟estetica classica
secondo cui la bellezza non è mai indipendente dalla verità e dalla bontà d‟animo, ovvero, per
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stare alla concretezza dell‟esistenza umana, non è mai indipendente dalla veridicità in quanto
desiderio di verità e di sincerità.»
V. MANCUSO, Io amo. Piccola filosofia dell’amore, Garzanti, Milano 2014
Rifletti criticamente su questo passo di Vito Mancuso, argomentando e motivando le tue
considerazioni e convinzioni al riguardo
SECONDA PROVA SCRITTA
ELETTROTECNICA (due simulazioni)
Prima Simulazione del 04/04/2016
Una macchina in corrente continua, funzionante da dinamo con eccitazione indipendente, viene
mantenuta in rotazione da un motore asincrono trifase a 4 poli e con gli avvolgimenti statorici
collegati a stella. Sul motore, avente le seguenti caratteristiche:
 tensione nominale = 380 V
 corrente nominale = 22 A
 rapporto di trasformazione = 1,3
sono state eseguite 2 prove a vuoto, con tensioni di alimentazione diverse, che hanno dato i
seguenti risultati:
 V1 = 380 V potenza assorbita = 590 W
 cosϕ0= 0,21
 Ví1 = 340 V potenza assorbita = 525 W
 corrente assorbita = 3,88 A
mentre la resistenza misurata tra 2 morsetti statorici vale 0,28 Ω.
Il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive, calcoli separatamente le perdite nel ferro e quelle
meccaniche. Considerando che il motore lavora a pieno carico con un rendimento dell‟89%
determini:
- la corrente nelle fasi del rotore,
- la velocità di rotazione e la resistenza delle fasi del rotore,
- la potenza meccanica trasmessa,
- la coppia meccanica e quella di attrito,
- la tensione, la corrente erogata dalla dinamo e la potenza fornita al carico considerando
che la dinamo stessa presenta la seguente caratteristica esterna teorica (trascurando la
reazione dí indotto):
Il candidato illustri infine le conseguenze di una diminuzione del 20% della corrente erogata dalla
dinamo.
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Seconda Simulazione del 02/05/2016
Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Un motore asincrono trifase a 6 poli ha una tensione di targa di 400 V con frequenza 50 Hz. Il
motore ha le fasi statoriche collegate a stella e la resistenza di una fase dello statore è uguale a
0,27 Ω. Due wattmetri, posizionati in base all‟inserzione Aron e inseriti sulla linea di alimentazione
del motore funzionante a pieno carico con i suoi dati di targa, misurano una potenza di 8,2 kW e di
15 kW rispettivamente. Mediante prove di collaudo si è potuto stabilire che il motore, funzionante a
vuoto con tensione e frequenza nominale, assorbe dalla linea di alimentazione una potenza di 1,1
kW con una corrente di 13,5 A. Il motore, funzionante a pieno carico in condizioni nominali, ha una
velocità di 960 g/min e le perdite meccaniche sono 1/3 delle perdite a vuoto. Il candidato, dopo
aver fatto le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, calcoli:
 la corrente assorbita dal motore funzionante a pieno carico coi suoi dati di targa;
 la potenza nominale del motore;
 il rendimento convenzionale del motore;
 la coppia sviluppata dal motore.
SECONDA PARTE
1. Un alternatore trifase, connesso a stella, alimenta con una terna simmetrica di tensione di linea
di 400 V, 50 Hz una linea elettrica trifase a tre fili che assorbe una corrente di 76 A con cos =
0.9r. Nota la resistenza e la reattanza interna del generatore Rf= 0.15 , Xf=0.8 , il candidato
calcoli la f.e.m. indotta del generatore e la variazione di tensione da vuoto a carico del generatore.
2. Il candidato illustri i metodi che possono essere utilizzati per regolare la velocità di un motore
asincrono trifase.
3. Il candidato spieghi in quale caso la reazione di indotto in un alternatore ha effetto
smagnetizzante.
4. Il candidato, dopo aver discusso in merito al significato della caratteristica meccanica di un
motore asincrono trifase, indichi quali informazioni si possono dedurre dall‟analisi del grafico
riportato:
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9. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE
CLIL
Sulla base delle indicazioni fornite dal MIUR per il corrente anno scolastico (nota min. 4969-luglio
2014) il prof. Sardella Salvatore, ha trattato l‟argomento sensori per il controllo di temperatura.
9.1 Attività di recupero attivate dal Consiglio di Classe
Indicare tra le modalità: corso di recupero, sportello*, recupero in itinere
Materia
Modalità recupero
Studenti destinatari
(itinere; corso recupero; Sportello)
Lettere
Itinere.
Tutti gli studenti insufficienti
Storia
Itinere.
Tutti gli studenti insufficienti
Inglese
Itinere.
Tutti gli studenti insufficienti
Matematica
Itinere.
Tutti gli studenti insufficienti
Elettrotecnica Elettronica
Itinere; Corso Recupero; Sportello.
Tutti gli studenti insufficienti
Sistemi Elettrici
Itinere.
Tutti gli studenti insufficienti
T.P.S.E.E.
Itinere; Corso Recupero.
Tutti gli studenti insufficienti
Educazione Fisica
Religione
* per “sportello” è da intendersi la possibilità offerta agli studenti che ne facciano richiesta di
usufruire settimanalmente, in orario pomeridiano, di momenti dedicati al recupero. Nell‟ambito di
questa attività gli insegnanti sono a disposizione per rispondere a necessità didattiche individuali,
su precisa indicazione degli alunni stessi.
N.B. Come stabilito nell’ambito del Collegio dei docenti, tutti gli insegnanti hanno sospeso
lo svolgimento del regolare programma per dar luogo - in orario di lezione – ad attività di
recupero nell’ambito delle singole discipline dal 11/01 al 15/01/2015
9.2 Iniziative complementari integrative
9.2.1
Stage; esperienze lavorative; corsi extrascolastici nel triennio; attività sportive;
volontariato, ecc.
STUDENTI
DENOMINAZIONE
Belli Simone
Stage CERIANI ELETTROFORNITURE di Gerenzano; Donatore sangue AVIS; attività sportiva
Pattinaggio; partecipa all‟open day.
Casati Samuele
Stage OEMER di Rescaldina; Corso Tolgame; partecipa all‟open day.
Ceriotti Riccardo
Stage ELETTROMECCANICA 3C di Dairago + ROTONDI impianti elettrici di Busto Arsizio.
Attività sportiva Basket.
Gadaleta Stefano
Stage LEONI IMPIANTI di Villa Cortese; Donatore sangue AVIS; attività sportiva Rugby.
Gerginov Tsvetan
Nessuno.
Mariani Michele
Stage CD ELE TTRICA S.r.l. di Villa Cortese + BILCARE di Castiglione Olona; partecipa
all‟open day. Animatore oratoriale. Corso musicale “Santa Cecilia”.
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Palmisano Marco P. Attività sportiva Calcio; partecipa all‟open day.
Pastori Alessandro
Stage ELETTROPOINT di Legnano.
Piazzolla Saul
Stage LTC di San Giorgio SL.
Pogliana Gioele
Stage SERRAVALLE IMPIANTI di Legnano; corso inglese TOEIC; partecipa all‟open day.
Re Depaolini Andrea Attività sportiva Basket; partecipa all‟open day.
Rossetto Andrea
Stage TMC di Busto Arsizio.
Rotondella Gianluca Stage LTC di San Giorgio SL; partecipa all‟open day.
Seghetti Filippo
Stage ROLD Elettrotecnica di Nerviano. Corso lingua inglese British Council Milano. Attività
sportiva Rugby.
Toscano Alberto
Stage DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.p.a.
Vitali Tommaso A.
Stage ELETROTECNICA DI CLAUDIO CANDIANI+TACCHI Castano primo; Attività sportiva
basket; partecipa all‟open day.
Zhu Yide
Corso ed esame di lingua Inglese Toefl presso EAS Milano.
9.2.2. Attività Culturali e visite guidate
Mese
Località-Sede
Tipo di attività
Ottobre
Vigevano
Soft-rafting
Febbraio
Malpensa (aeroporto)
Visita centrale cogenerazione
Aprile
Atene
Viaggio di istruzione
9.2.3 Orientamento
Le attività di orientamento sono state due:
1. “Humana” presso Nostro Istituto
2. “Campus Universitario” presso Cinema Sala Ratti
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11. PROGRAMMI DETTAGLIATI SVOLTI NELL’ANNO SCOLASTICO
MATERIA: Italiano - Storia
DOCENTE: Anna Bigazzi
Libro di testo in adozione:
Italiano
Paolo Di sacco, Le basi della letteratura- 2 Dal Seicento L‟età romantica; 3a – Tra Ottocento e Novecento;
3b- contemporanea all‟età
Storia
Francesco Maria Feltri – Maria Manuela Bertazzoni – Franca Neri, La torre e il pedone– Volume 2, Da Luigi
XIV all’Imperialismo; Volume 3, Dal Novecento ai giorni nostri, casa editrice SEI
ITALIANO
CONTENUTI
Leopardi: la vita; il pensiero e la posizione culturale; il poeta e la cultura dell'Ottocento; le opere; le fasi della
poesia e lo stile; i “Canti”
Testi- "L'infinito" (“Canti”, XII); "A Silvia" (“Canti”, XXI), "Il sabato del villaggio" (Canti,XXV).
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO:
Contesto storico; le masse nuove protagoniste della storia; Positivismo; crisi del modello razionalista.
Naturalismo e Verismo.
La scapigliatura.
Decadentismo e avanguardie.
Brevi cenni ai linguaggi dell‟arte fra Ottocento e Novecento.
La letteratura del progresso.
Emile Zola: biografia; “Germinale”.
Testo: “La miniera”, “Germinale”, capitolo I.
Dal Naturalismo al Verismo
Giovanni Verga: la vita; l‟apprendistato del romanziere; “Storia di una capinera”; la stagione del Verismo;
“Vita dei campi”; il ”Ciclo dei Vinti” e “I Malavoglia”; “Novelle rusticane”; “Mastro-don Gesualdo”; ultimo
Verga.
Testi
“Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”; “La Lupa”; “Cavalleria rusticana”.
“Novelle rusticane”: “La roba”; “Libertà”.
Drammi intimi- 1884: "La chiave d’oro".
“I Malavoglia”: “Prefazione”; “La famiglia Toscano”.
Giosue Carducci: cenni biografici.
“Rime nuove”: "Traversando la Maremma Toscana".
Decadentismo: le diverse fasi del Decadentismo, il Simbolismo, la narrativa, la posizione di Pascoli,
D‟Annunzio, Svevo e Pirandello.
Dal Simbolismo francese al Decadentismo.
I nuovi strumenti espressivi
La perdita dell‟aureola del poeta e dell‟artista; la mercificazione dell‟arte.
Testo: Charles Baudelaire, “I fiori del male”,”L’albatros”.
Definizione di Decadentismo e origine del termine.
Giovanni Pascoli: la vita; il percorso delle opere; la poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico; lo stile
e le tecniche espressive.
Testi:
“Il fanciullino”, capitoli I e III:"Il fanciullo che è in noi".
"Myricae": "Lavandare"; "Il lampo"; "Il tuono"; "X agosto".
“Canti di Castelvecchio”; "La mia sera”; “La cavalla storna”.
Gabriele D’Annunzio: la vita; la poetica, sperimentalismo ed estetismo; i romanzi del superuomo;
Nietzsche, D‟Annunzio e il superuomo; la poesia dannunziana; il percorso poetico; le “Laudi”.
l‟ultima stagione e la nuova prosa notturna; generi ed opere dell‟autore.
Testi
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"Canto nuovo"; "O falce di luna calante".
"Il piacere", libro I, capitolo I:" Ritratto d’esteta".
"Le vergini delle rocce", libro I, passim; "Il programma del superuomo".
"Alcyone": l‟opera; "La pioggia nel pineto".
D‟Annunzio e il fascismo (scheda).
Italo Svevo e la cultura mitteleuropea: la vita; Trieste crocevia di culture; Svevo intellettuale di frontiera,
formazione e idee; poetica di riduzione della letteratura; percorso delle opere;"Profilo autobiografico”;
"L’assassinio di via Belpoggio"; "Una vita"; "Senilità"; "La coscienza di Zeno”
La rappresentazione della donna da Toulouse-Lautrec a Picasso come esempio di un percorso sullo
sperimentalismo nell‟arte.
Testi
"L’assassinio di via Belpoggio": "Sono io l’assassino".
"La coscienza di Zeno": "Il fumo"; "Psico-analisi".
Luigi Pirandello: la vita; le idee e la poetica; relativismo e umorismo; l‟itinerario di uno scrittore
sperimentale; la produzione novellistica e il teatro; la varietà dei romanzi; “Novelle per un anno”; “Il fu Mattia
Pascal”; “Uno, nessuno e centomila”; Il percorso del teatro; il teatro nel teatro (solo definizione);“Sei
personaggi in cerca d’autore”;”Enrico IV”.
Testi
"L’umorismo"; "Esempi di umorismo".
"Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato"; "Ciàula scopre la luna”.
"Fu Mattia Pascal": “Adriano Meis"; "Io sono il fu Mattia Pascal".
L’ETA’ CONTEMPORANEA
La poesia del Novecento: la poesia ermetica; gli autori dell‟ermetismo; “Letteratura come vita”; le nuove
frontiere della poesia.
Giuseppe Ungaretti: biografia, L’Allegria.
Testi
“L’allegria”: “I fiumi”; “San Martino del Carso”; “Veglia”; “Fratelli”; “Sono una creatura”; “Soldati”.
Da “L’allegria”- “Naufragi”: “Natale”.
I poeti ermetici.
Salvatore Quasimodo: biografia.
Testi
“Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici”; “Uomo del mio tempo”; “Milano, agosto 1943”.
Eugenio Montale: vita ed opere.
Testi
“Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”.
Neorealismo (definizione).
Primo Levi: “Se questo è un uomo” (poesia).
STORIA
CONTENUTI
La seconda metà dell’ Ottocento
La nascita del Regno d‟Italia e l‟unificazione tedesca (ripasso)
La guerra civile americana (sintesi)
Politica e società tra Ottocento e Novecento (sintesi)
Età dell‟imperialismo (sintesi)
Tra ‘800 e ‘900: l’epoca delle masse e della velocità
il Secolo breve.
La società di massa.
L‟Italia nell‟età giolittiana: la strategia politica; lo sviluppo industriale; la guerra di Libia;
la riforma elettorale e il Patto Gentiloni; Giolitti e i cattolici; I cattolici, una nuova forza politica.
Il secolo della fisica e della velocità.
Pag. 22 di 45
La prima guerra mondiale
Le origini del conflitto.
L‟Europa verso la guerra: il piano Schliffen; la sfida navale fra Germania e Gran Bretagna; intesa fra
Inghilterra, Francia e Russia; la politica di potenza tedesca; la polveriera balcanica; l‟inizio delle ostilità.
Guerra di logoramento e guerra totale.
Intervento americano e sconfitta tedesca.
La fine del conflitto.
L’Italia nella grande guerra
Il problema dell‟intervento: un nuovo stile politico; le manifestazioni di massa; il Patto di Londra; la
discussione in Parlamento; il "maggio radioso";
La guerra dei generali; il fronte italiano; la strategia di Cadorna; la guerra alpina; il fronte del Carso;
da Caporetto alla vittoria.
Contadini e soldati tra repressione e propaganda.
Il comunismo in Russia
La Russia un paese arretrato; la situazione politica; le difficoltà economiche.
Le due rivoluzioni del 1917.
La questione del potere.
Il pensiero politico di Lenin (sintesi).
La guerra civile.
Il massacro degli ebrei.
Il comunismo di guerra e l‟internazionale comunista.
Malcontento diffuso e Nuova politica economica.
Stalin al Potere: lotte per la successione; le prime misure economiche; la violenza staliniana.
Il fascismo in Italia
L‟Italia dopo la prima guerra mondiale
Il movimento fascista: Mussolini e i capi dello squadrismo; la nascita del PNF; Giolitti e il fascismo; la
divisione dei socialisti; la marcia su Roma; il fascismo al potere; il delitto Matteotti.
Lo Stato fascista: distruzione dello Stato liberale; leggi fascistissime, Patti Lateranensi;
la costruzione dello Stato totalitario; il Duce, lo Stato e il Partito; il mito di Mussolini; il partito di massa; l‟Italia
tra impresa coloniale e primi provvedimenti razziali; il fascismo e la difesa della razza.
Potenze in crisi: Germania e Stati Uniti fra le due guerre
La repubblica di Weimar: la Germania dopo la guerra; le difficoltà del nuovo Stato tedesco; Hitler dalla
giovinezza alla fondazione del Partito nazionalsocialista; il razzismo di Hitler e "Mein Kampf".
La grande depressione negli Stati Uniti.
Hitler al potere: Hitler cancelliere; da Stato democratico a regime totalitario; il regime nazista; i problemi
economici e sociali.
La seconda guerra mondiale
Verso la guerra.
La situazione politica internazionale negli anni Venti e Trenta
La politica estera tedesca negli anni 1937-38.
La guerra civile in Spagna (scheda sintetica a pagina 302).
Lo scoppio della guerra.
Anno di guerra 1940.
L‟invasione tedesca dell‟URSS.
La guerra globale: l‟entrata in guerra degli Stati Uniti; le difficoltà della Germania; le conferenze di
Casablanca e Teheran; la sconfitta della Germania e del Giappone.
L’Italia nella seconda guerra mondiale
La scelta di entrare in guerra: approfittare della vittoria tedesca; guerra in Africa e in Russia; fronte interno;
sbarco alleato in Sicilia e caduta del fascismo; l‟occupazione tedesca e la guerra di liberazione.
Lo sterminio degli ebrei
L‟invasione della Polonia.
La soluzione finale.
Auschwitz.
La guerra fredda e la decolonizzazione (solo il quadro introduttivo).
L’Italia repubblicana (solo il quadro introduttivo
Pag. 23 di 45
MATERIA: INGLESE
Lingua e civiltà straniera Inglese
Prof. Marta Maria Mariscoli
Libri di testo in adozione: Civilization: “Roots” ed. Europass. Technical topics: “Signals” Ed.
Loescher
Contenuti
UK
A survey of British history:
-
Queen Anne and the House of Hannover pp. 198-199
From the Industrial Revolution to the Empire p.199
-Queen Victoria’s reign
- Ireland in the 19th and 20th centuries
USA
A survey of American history:
-
From the “Move West” to Civil War
p. 210-211 - the Louisiana purchase and the new
states
- the deportation of Indian tribes
- the difference between northern and
southern states
- the Civil war and the 13th Amendment
-
From progress to World War II p.211
- what “progress” consists of
- labour power and trade unions
- World War I , the Stock Market crash
and the New Deal
-World War II.
-
The Cold War era (1945-1991) p.212
- the two blocs
- cold war and proxy wars
- Berlin’s wall and the end of cold war.
- domestic problems for US ( racial
segregation , racism, the Civil Rights
movement)
Approfondimenti:
-
The Great Depression and the New Deal (fotocopia)
The New Deal: Acts and Programs (fotocopia)
The end of World War II: September 2, 1945: when Japan surrendered (fotocopia)
Berlin’s wall (fotocopia)
Rosa Parks p. 98
Multiculturalism and immigration p.158
Technical topics: dal libro di testo Signals - ed. ELI:
Electromagnetism:
-
Magnets (what they are) p. 126
Magnetic fields p. 126
Magnetism p. 127
- substances with magnetic properties
Pag. 24 di 45
-
Single and three-phase electricity
p.130
- what a phase is
- single-phase / three-phase electricity and distribution
Transformers and Generators
-
Transformers
p.131
- what they are
- step-up / step-down transformers
- how they are built
- how they work
-
Why do we need transformers? p.132
- how they are used throughout our homes
- transformers in generating plants (power stations)for power
distribution
-
Generators p. 132
- the function
- the basic principle
-
Rotary generators p.133
- generators in power stations
- the prime mover
-
AC/DC generators p.133
HVDC p.135
- The early generating and transmitting systems (Edison’s
and Tesla’s)
- advantages and disadvantages of AC transmission
- advantages and disadvantages of DC transmission
- HVDC system from an AC network
Sources of electric power (fotocopia):
Fossil fuel power stations
Nuclear power stations
Hydroelectric power stations
Other sources of electric power
- amounts of power produced
- the working
- advantages and disadvantages
Electricity at work: electric motors: pp. 30- 32
-
Introduction to electric motors
How an electric motor works
Types of electric motors
characteristics and advantages
DC motors
AC motors:
Pag. 25 di 45
- induction / squirrel cage
- synchronous
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Elisa Puccinelli
Libro di testo in adozione: Dodero, Baroncini, Manfredi – “Lineamenti. MATH VERDE“–
volumi 4-5 Ghisetti & Corvi editori.
Contenuti
1.
Integrazione indefinita
Definizione di integrale indefinito, funzione primitiva, principali proprietà degli integrali indefiniti.
Integrazioni immediate. Integrazioni delle funzioni razionali intere. Integrazione delle funzioni
razionali fratte (solo caso Δ>0). Integrazione per parti.
2. Integrazione definita
Definizione di integrale definito come area di trapezoide. Proprietà degli integrali definiti. Calcolo di
integrali definiti. Calcolo di aree della parte di piano delimita da due funzioni. Calcolo del volume di
un solido di rotazione del grafico di una funzione.
3. Spazio euclideo
Nozioni fondamentali sullo spazio euclideo – Rette e piani nello spazio: posizione di una retta
rispetto a un piano o a più rette nello spazio, posizione reciproca di due piani, rette e piano
perpendicolari, rette parallele nello spazio, proiezioni, angolo di una retta con un piano, rette e
piano paralleli, piani paralleli.
Diedri - Definizioni fondamentali, piani perpendicolari, rette sghembe.
Angoloidi - definizioni.
4. Solidi notevoli
Poliedri – Definizioni. Prismi e parallelogrammi. Piramidi e tronco di piramide. Poliedri regolari.
Corpi rotondi - Superfici e solidi di rotazione. Cilindro. Cono . Sfera.
Misura delle aree delle superfici e dei volumi dei solidi - Equivalenza dei solidi. Misura delle
superfici e dei volumi dei solidi.
Risoluzione di problemi.
5. Calcolo delle probabilità
Concetti fondamentali - Definizioni. Evento elementare, evento certo, evento impossibile, evento
aleatorio. Eventi unici ed eventi ripetibili. Frequenza.
Eventi e probabilità – Definizione classica di probabilità. Probabilità e frequenza. Operazioni con gli
eventi.
Teoremi sulla probabilità – Probabilità totale di eventi incompatibili e di eventi compatibili.
Probabilità contraria. Probabilità condizionata*. Eventi dipendenti e indipendenti*. Probabilità
composta*.
Applicazione dei teoremi sulla probabilità*.
Formula di Bayes* – Formula di disintegrazione*. Formula di Bayes*.
*da effettuarsi dopo il 9/5/16, data del CdC per il documento
Pag. 26 di 45
MATERIA: Elettrotecnica- Elettronica e laboratorio
DOCENTE TEORICO: prof. Paolo Silocchi
DOCENTE TECNICO - PRATICO: prof. Pierangelo Borrelli
Libro di testo in adozione: Gaetano Conte – Cesarini Matteo – Impallomeni Emanuele; Corso di
elettrotecnica ed elettronica per l‟articolazione elettrotecnica.
Contenuti
Modulo 1 – Ripasso
a) Magnetismo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Campo magnetico
Permeabilità magnetica
Induzione magnetica
Caratteristica di magnetizzazione
Ciclo di isteresi magnetica
Flusso magnetico
Forza magnetomotrice
Induttanza (Coefficiente di autoinduzione)
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
b) Reti in corrente alternata monofase
1. Numero complesso:
a) forma algebrica
b) forma trigonometrica
c) forma esponenziale
d) forma polare
2. Potenza attiva, reattiva e apparente
3. Bipolo puramente resistivo : legge di Ohm, diagramma vettoriale, potenza attiva, reattiva ed
apparente
4. Bipolo puramente induttivo : reattanza induttiva, legge di Ohm, diagramma vettoriale,
potenza attiva, reattiva ed apparente
5. Bipolo puramente capacitivo : reattanza capacitiva, legge di Ohm e diagramma vettoriale,
potenza attiva, reattiva ed apparente
6. Impedenza : definizione
7. Bipolo RL: legge di Ohm, angolo di sfasamento tra tensione e corrente, potenza attiva,
reattiva ed apparente
8. Bipolo RC: legge di Ohm, angolo di sfasamento tra tensione e corrente,potenza attiva,
reattiva ed apparente
9. Teorema di Boucherot
10. Bipoli RL collegati in serie: impedenza complessiva, potenza attiva, reattiva ed apparente
complessiva
11. Bipoli RL collegati in serie: impedenza complessiva, potenza attiva, reattiva ed apparente
complessiva
12. Linea elettrica monofase : potenza persa per effetto joule, caduta di tensione e rendimento
elettrico
13. Rifasamento monofase parziale e totale : vantaggi del rifasamento ed espressione della
potenza reattiva capacitiva nel caso di rifasamento monofase parziale e totale ed
Pag. 27 di 45
espressione della capacità del condensatore di rifasamento nel caso di rifasamento
monofase parziale e totale.
c) Perdite
1. Perdite nel rame
2. Perdite nei nuclei magnetici
a) perdite per isteresi magnetica (formula di Steinmetz)
b) perdite per correnti parassite
c) perdite nel ferro
d) Reti in corrente alternata trifase
1.
2.
3.
4.
5.
Tensione di fase (tensione stellata) : definizione
Tensione di linea (tensione concatenata) : definizione
Corrente di linea: definizione
Corrente di fase: definizione
Carico trifase equilibrato a stella: relazione tra corrente di linea e corrente di fase e legge
di Ohm
6. Carico trifase equilibrato a triangolo alimentato da un sistema trifase simmetrico: relazione
tra corrente di linea e corrente di fase e legge di Ohm
7. Misura della potenza attiva e reattiva in un sistema trifase a quattro fili
8. Misura della potenza attiva e reattiva di un carico trifase equilibrato alimentato da un
sistema trifase simmetrico mediante inserzione Aron
9. Misura della potenza reattiva di un carico trifase equilibrato alimentato da un sistema trifase
simmetrico attraverso un solo wattmetro in quadratura
10. Misura della potenza reattiva di un carico trifase alimentato da un sistema trifase
simmetrico attraverso tre wattmetri in quadratura ritardo
11. Misura di potenza attiva e reattiva di un carico trifase alimentato da un sistema trifase
simmetrico a tre fili mediante inserzione Righi
12. Misura di potenza attiva e reattiva di un carico trifase alimentato da un sistema trifase
simmetrico a tre fili mediante inserzione Barbagelata
13. Rifasamento trifase parziale e totale nel caso di condensatori collegati a stella: espressione
della potenza reattiva capacitiva nel caso di rifasamento trifase parziale e totale ed
espressione della capacità del condensatore di rifasamento nel caso di rifasamento trifase
parziale e totale.
14. Rifasamento trifase parziale e totale nel caso di condensatori collegati a triangolo:
espressione della potenza reattiva capacitiva nel caso di rifasamento trifase parziale e
totale ed espressione della capacità del condensatore di rifasamento nel caso di
rifasamento trifase parziale e totale.
Modulo 2 - Trasformatore monofase
1.
2.
3.
4.
5.
Perdite nel rame
Aspetti costruttivi
Simbolo elettrico di un trasformatore
Trasformatore elevatore di tensione e trasformatore abbassatore di tensione
Trasformatore ideale:
a) ipotesi di idealità
b) principio di funzionamento
c) rapporto spire
d) funzionamento a vuoto e diagramma vettoriale
e) funzionamento a carico e diagramma vettoriale
6. Riporto impedenze dal lato secondario al lato primario
7. Riporto impedenze dal lato primario al lato secondario
Pag. 28 di 45
8. Trasformatore reale:
a) ipotesi di non idealità
b) circuito equivalente
c) funzionamento a vuoto, diagramma vettoriale, rapporto di trasformazione a vuoto
e bilancio energetico
d) funzionamento a carico, diagramma vettoriale e bilancio energetico
e) misura della resistenza degli avvolgimenti
f) misura del rapporto di trasformazione a vuoto
g) prova a vuoto
h) circuito equivalente riportato al primario
i) circuito equivalente riportato al secondario
j) funzionamento in cortocircuito
k) prova di cortocircuito
l) caduta di tensione nel passaggio da vuoto a carico
m) bilancio energetico e rendimento
n) dati di targa
6. Parallelo di due trasformatori monofase:
a) significato del collegamento in parallelo di due o più trasformatori
b) vantaggi del collegamento in parallelo di due o più trasformatori
c) circuito equivalente a vuoto di due trasformatori monofase in parallelo
d) funzionamento a vuoto : corrente di circolazione a vuoto
e) circuito equivalente a carico di due trasformatori monofase in parallelo
f) funzionamento a carico
g) condizioni del collegamento in parallelo perfetto
Modulo 3 - Trasformatore trifase
1. Tipi di collegamento
2. Rapporti di trasformazione
3. Circuito equivalente monofase di un trasformatore trifase
4. Potenze, perdite e rendimento
5. Caduta di tensione nel passaggio da vuoto a carico
6. Dati di targa : potenza apparente nominale, corrente primaria nominale, corrente
secondaria
nominale, potenza di cortocircuito, tensioni di cortocircuito e potenza a vuoto
7. Gruppi di collegamento
8. Trasformatore MT/BT:
a) espressione semplificata della corrente di cortocircuito a valle del trasformatore
b) espressione della potenza di cortocircuito di un trasformatore
9. Trasformatori trifase di potenza : campi di impiego
10. Parallelo di due trasformatori trifase
11. Svolgimento temi d‟esame di elettrotecnica anni 1998 e 2008
Modulo 4 - Autotrasformatore
1.
2.
3.
4.
5.
Aspetti costruttivi dell‟autotrasformatore monofase
Funzionamento a carico dell‟autotrasfornatore monofase abbassatore
Funzionamento a carico dell‟autotrasfornatore monofase elevatore
Autotrasformatore trifase (cenni)
Variac monofase e variac trifase (cenni)
Modulo 5 - Motore asincrono trifase
1. Aspetti costruttivi
Pag. 29 di 45
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Campo magnetico rotante trifase
Velocità di rotazione del campo magnetico rotante
Principio di funzionamento
Scorrimento e scorrimento percentuale
Velocita di rotazione e velocità angolare di rotazione del rotore
Tensioni indotte nell‟avvolgimento statorico
Tensioni indotte nell‟avvolgimento rotorico e rapporto di trasformazione a rotore bloccato
Circuito equivalente
Funzionamento a vuoto e relativo circuito equivalente
Prova a vuoto
Funzionamento a rotore bloccato e relativo circuito equivalente
Bilancio energetico (potenza assorbita, potenza trasmessa, potenza meccanica, potenza
resa), rendimento e coppia
14. Circuito equivalente statorico
15. Caratteristica meccanica:
 definizione di caratteristica meccanica
 espressione della coppia trasmessa, della coppia meccanica e della coppia resa
 espressione della coppia in funzione dello scorrimento
 espressione della coppia di spunto
 andamento della coppia in funzione della velocità angolare (macchina asincrona nel
funzionamento da motore)
 tratto stabile e tratto instabile della caratteristica meccanica della macchina
asincrona nel funzionamento da motore
 andamento della coppia in funzione dello scorrimento (macchina asincrona nel
funzionamento da freno, motore e generatore)
 espressione della coppia massima e condizione di coppia massima, scorrimento
critico e velocità critica
 espressione della coppia di spunto
16. Dati di targa
17. Avviamento stella triangolo di un M.A.T: vantaggi e svantaggi
18. Impianto per la movimentazione di un montacarichi che deve sollevare certa massa di merci
con una determinata velocità:
 potenza meccanica del motore
 potenza nominale del motore
19. Svolgimento temi d‟esame di elettrotecnica anni 1986,2005, 2012 e 2014
Modulo 6 - Motore in corrente continua
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Aspetti costruttivi
Tensione indotta in una spira rotante immersa in un campo magnetico
Principio di funzionamento
Funzionamento a vuoto
Reazione di indotto, poli ausiliari e avvolgimenti compensatori
Funzionamento a carico
Bilancio delle potenze, coppie e rendimento
Motore in corrente continua ad eccitazione indipendente:
 Circuito equivalente
 Corrente assorbita
 Coppia elettromagnetica
 Velocità a vuoto
 Corrente di avviamento
 Coppia di avviamento
 Caratteristica meccanica
 Caratteristiche meccaniche al variare della tensione
 Caratteristiche meccaniche al variare del flusso magnetico
9. Motore in corrente continua ad eccitazione derivata:
Pag. 30 di 45
 Circuito equivalente
 Corrente di eccitazione
 Corrente assorbita
 Coppia elettromagnetica
 Velocità a vuoto
 Coppia di avviamento
 Caratteristica meccanica
 Caratteristiche meccaniche al variare della tensione mantenendo costante Rc
 Caratteristiche meccaniche al variare di Rc mantenendo costante la tensione
10. Motore in corrente continua ad eccitazione serie:
 Circuito equivalente
 Corrente assorbita
 Corrente di eccitazione in funzione della corrente assorbita
 Coppia elettromagnetica
 Coppia di avviamento
 Corrente di avviamento
 Caratteristica meccanica
12. Funzionamento da motore, generatore e freno
13. Dati di targa
14. Campi di impiego
15. Funzione di trasferimento del motore:
 costante di macchina del motore
 costante di tempo elettrica del motore
 costante di tempo meccanica del motore
Modulo 7 - Generatore in corrente continua
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Principio di funzionamento
Funzionamento a vuoto
Caratteristica a vuoto
Funzionamento a carico
Bilancio delle potenze, coppie e rendimento
Dinamo con eccitazione indipendente:
 circuito equivalente
 corrente di eccitazione
 corrente di armatura
 coppia elettromagnetica
 potenza resa
 potenza generata
 caratteristica esterna
 caratteristica di regolazione
11. Dinamo con eccitazione derivata:
 circuito equivalente
 corrente di eccitazione
 corrente di armatura
 caratteristica esterna
12. Dinamo con eccitazione serie:
 circuito equivalente
 corrente di eccitazione
 corrente di armatura
 caratteristica esterna
13. Dinamo con eccitazione composta
 dinamo con eccitazione composta a corta derivazione
 dinamo con eccitazione composta a lunga derivazione
 caratteristica esterna
14. Dati di targa
15. Dinamo tachimetrica
Pag. 31 di 45
Modulo 8 - Azionamenti con motori elettrici
1. Regolazione della velocità di un motore asincrono trifase mediante:
a) resistenze rotoriche
b) variazione del numero di coppie polari
c) variazione della tensione attraverso autotrasformatore
d) variazione della frequenza (regolazione flusso costante – tensione costante)
attraverso inverter
2. Regolazione della velocità di un motore in corrente continua:
a) regolazione reostatica
b) regolazione di armatura
c) regolazione di campo
d) regolazione mista
Modulo 9 - Generatore sincrono trifase
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Aspetti costruttivi
Velocità di rotazione del campo magnetico rotante
Principio di funzionamento
Funzionamento a vuoto
Caratteristica a vuoto
Bilancio energetico nel funzionamento a vuoto
Funzionamento a carico
Reazione di indotto nel caso di:
a) circuito puramente ohmico
b) circuito puramente induttivo
c) circuito puramente capacitivo
9. Circuito equivalente e diagramma vettoriale di Behn-Eschemburg
10. Determinazione dell‟impedenza sincrona
11. Variazione di tensione nel passaggio da vuoto a carico
12. Caratteristica esterna
13. Caratteristica di regolazione
14. Caratteristica di carico
15. Bilancio energetico (potenza assorbita, potenza trasmessa, potenza meccanica, potenza
resa), rendimento e coppia
16. Regimi di funzionamento:
 generatore
 motore sincrono
 compensatore sincrono
17. Dati di targa
Modulo 10 - Elettronica
1. Diodi:
a) simbolo grafico
b) giunzione pn
c) polarizzazione diretta di una giunzione pn e relativo circuito equivalente reale
di un diodo
d) polarizzazione inversa di una giunzione pn e relativo circuito equivalente reale
di un diodo
e) caratteristica voltamperometrica reale di un diodo
2. Tiristori
3. Convertitori AC/DC:
Pag. 32 di 45
i) raddrizzatori non controllati
a) raddrizzatore monofase non controllato a semionda con carico R :circuito e
principio del funzionamento e forma d‟onda del segnale di uscita e valore
medio nel periodo del segnale d‟uscita
b) raddrizzatore monofase non controllato a doppia semionda con ponte di diodi:
circuito e principio del funzionamento e forma d‟onda del segnale di uscita e
valore medio nel periodo del segnale d‟uscita
c) raddrizzatore monofase non controllato con due diodi in controfase e
trasformatore a presa centrale: circuito e principio del funzionamento e forma
d‟onda del segnale di uscita e valor medio nel periodo del segnale d‟uscita
d) raddrizzatore trifase non controllato a semionda *
e) raddrizzatore trifase non controllato a doppia semionda a ponte *
ii) raddrizzatori totalmente controllati *
a) raddrizzatore monofase totalmente controllato a semionda *
b) raddrizzatore monofase totalmente controllato a doppia semionda a ponte *
c) raddrizzatore trifase totalmente controllato a semionda *
d) raddrizzatore trifase totalmente controllato a ponte *
iii) raddrizzatori semicontrollati *
a) raddrizzatore monofase semicontrollato a ponte *
b) raddrizzatore trifase semicontrollato a ponte *
4. Convertitori DC/AC *
i1) inverter monofase *
a) inverter a ponte monofase PWM con tensione unipolare (cenni) *
b) inverter a ponte monofase PWM con tensione bipolare *
c) inverter a ponte monofase a onda quadra *
d) inverter monofase push pull *
i2) inverter trifase *
a) inverter trifase PWM *
b) inverter trifase a onda quadra *
5. Convertitori AC/AC *
*da svolgere dopo il 9/5/15, data del CdC per il documento
Esercitazioni di laboratorio
Trasformatore trifase
 Misura della resistenza degli avvolgimenti
 Misura del rapporto di trasformazione a vuoto
 Prova a vuoto
 Prova in corto circuito
Motore asincrono trifase
 Misura della resistenza dell‟avvolgimento statorico.
 Prova a vuoto
 Prova a rotore bloccato (corto circuito)
 Prova al freno elettromagnetico (freno Pasqualini)
Generatore asincrono trifase
 Prova a vuoto (rilievo della caratteristica di magnetizzazione)
Di tutte le prove è stata redatta relazione tecnica.
Pag. 33 di 45
MATERIA: Sistemi Elettrici ed Automazione
DOCENTE TEORICO: prof. Salvatore Sardella
DOCENTE TECNICO- PRATICO: prof. Pierangelo Borrelli
Libro di testo in adozione: Cerri Frabrizio – Ortolani Giuliano – Venturi Ezio; Corso di sistemi
automatici per l‟articolazione elettrotecnica.
Contenuti
UDA A - STUDIO E SIMULAZIONE DEI SISTEMI MEDIANTE TRASFORMATA DI
LAPLACE
Trasformata e antitrasformata di Laplace
Trasformata di Laplace
1.1 Definizione, principali trasformate e teoremi
1.2 Ricavare nuove trasformate dalla tabella minima e dai teoremi
1.3 Applicazione della trasformata alla risoluzione di equazioni differenziali
Antitrasformata di Laplace
2.1 Antitrasformazione con metodo di scomposizione mediante sistema
2.2 Antitrasformazione mediante scomposizione con il metodo dei residui
Analisi dei sistemi nel dominio della trasformata
Funzioni di trasferimento e risposte dei sistemi
1.1 Definizione e calcolo delle funzioni di trasferimento
1.2 Esame delle caratteristiche delle funzioni di trasferimento
1.3 Calcolo delle risposte dei sistemi
1.4 Risposte dei sistemi idraulici e termici
Sistemi di secondo ordine
2.1 Sistemi di secondo ordine
2.2 Risposte dei sistemi di secondo ordine
Schemi a blocchi
3.1 Componenti e configurazioni di base
3.2 Metodi di semplificazione e sbroglio
UDA B - STUDIO E SIMULAZIONE DEI SISTEMI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA
Il dominio della frequenza
Sinusoide
1.1 Segnale sinusoidale
Vettori
2.1 Rappresentazione vettoriale
Risposta in frequenza
3.1 La risposta in frequenza
Pag. 34 di 45
Diagrammi di Bode
Diagrammi di Bode del modulo
1.1 Basi teoriche
1.2 Regole per il tracciamento
Diagramma di Bode della fase
2.1 Basi teoriche
2.2 Regole per il tracciamento
Cenni sul diagramma di Nyquist
3.1 Stesura diagrammi di Nyquist
3.2 Casistica dei diagrammi
UDA C - SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI
Conversione digitale- analogico e analogico digitale
Tecniche digitali
1.1 Analogico digitale
1.2 Vantaggi delle tecniche digitali
Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione dati
2.1 Acquisizione, elaborazione, distribuzione
2.2 La catena di acquisizione e distribuzione
Conversione digitale – analogico
3.1 Funzionalità e caratteristica del DAC
3.2 Schema realizzativo del DAC
3.3 Significato e importanza del quanto q
Campionamento
4.1 Cosa è il campionamento e perché è necessario
4.2 Frequenza di campionamento e capacità di memoria
4.3 Teorema del campionamento e aliasing
4.4 Analisi spettrale
Conversione analogico – digitale
5.1 Schema, funzionalità e caratteristica dell’ADC
5.2 Tempo di conversione
5.3 Interfacciamento tra ADC
Principi di interfacciamento
Interfacciamento
1.1 Interfacce
1.2 Interfaccia Ni myDAQ
1.3 Modalità laboratorio integrato Ni myDAQ
1.4 Modalità simulazione Ni myDAQ con Multisim
1.5 Modalità di programmazione Ni myDAQ con LabVIEW
Condizionamento
2.1 Adattamento hardware livelli e intervalli
2.2 Rappresentaione dei dati
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Sistemi distribuiti, embedded, real time
3.1 Sistemi distribuiti
3.2 Sistemi embedded e real time
UDA D - CONTROLLO AUTOMATICO
Controlli automatici
Il controllo automatico
1.1 Caratteristiche generali dei sistemi di controllo
1.2 Controllo ad anello aperto
1.3 Controllo ad anello chiuso
1.4 Basi matematiche: blocchi integratore e derivatore
Controllo statico e dinamico
2.1 Controllo statico
2.2 Effetto della retroazione sui disturbi
2.3 Controllo dinamico
Controllori PID
3.1 Controlli P,I,D
3.2 Analisi e progetto dei PID
Controllo ON-OFF
4.1 Controllo ON-OFF
Controllo digitale
5.1 Controllo digitale ad anello aperto
5.2 Controllo ad anello aperto
5.3 Controllo digitale ad anello chiuso
Controllo di potenza
6.1 Controllo di potenza in corrente alternata
Stabilità e stabilizzazione
Il problema della stabilità
1.1 Grado di stabilità di un sistema
1.2 Funzione di trasferimento e stabilità
1.3 Cenni sul criterio di Nyquist
Stabilizzazione dei sistemi
2.1 Criterio di Bode
2.2 Metodi di stabilizzazione
Dimensionamento di reti correttrici
3.1 Reti correttrici
3.2 Progetto analitico di reti correttrici
CLIL:
1. Introduction to control problem
2. Basic Feedback Structure
3. Control temperature system
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Esercitazioni di laboratorio
1) Comando di un diodo led con foto_resistenza e comparatore LM311
2) Comando di una o più lampade con foto_resistenza, comparatore LM358 e transistor 547
3) Accensione_spegnimento di un diodo led con soffio su filamento di una lampadina rotta.
4) Accensione led con tempi prestabiliti.
5) Multivibratore astabile con tempi di commutazione di due led con NE555.
6) Accensione di un diodo led dopo 10s regolabili.
7) Regolazione e controllo di velocità di una ventola.
8) Comando di un motore passo passo con contatore decimale e NE555
9) Comando di un motore passo passo con Arduino
Di tutte le prove è stata redatta relazione tecnica e simulate con Multisim.
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MATERIA: T.P.S.E.E.
DOCENTE: prof. Mario Cesarano
DOCENTE TECNICO- PRATICO: prof. Pierangelo Borrelli
Libro di testo in adozione: TESTO: G. Conte M. Conte Erbogasto Ortolani Venturi - Tecnologie
e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici per l‟articolazione elettrotecnica volumi 2 e 3
HOEPLI
Contenuti
Sovracorrenti.
Sovraccarico e corto circuito. Sollecitazione termica per sovraccarico. Corrente di corto
circuito.
Fattore di cresta. Sollecitazione termica per corto circuito. Sforzi elettrodinamici.
Calcolo della corrente di corto circuito.
Potenza di corto circuito. Impedenza della rete di alimentazione e relativo calcolo.
Impedenza del trasformatore. Corrente di corto circuito per una linea monofase e
trifase. Calcolo della corrente di corto circuito su una linea trifase in BT ed a valle di un
trasformatore. Tabelle e diagrammi per la valutazione rapida della Icc. Corrente di corto
circuito minima convenzionale.
Protezione dalle sovracorrenti.
Classificazione degli apparecchi di manovra e protezione dalle sovracorrenti.
Caratteristiche funzionali degli interruttori. Interruttori automatici in bassa tensione.
Sganciatori di sovracorrente. Caratteristiche tecniche degli interruttori automatici per
bassa tensione. Fusibili e loro caratteristiche. Protezione delle condutture elettriche
contro il sovraccarico. Installazioni dei dispositivi di protezione dal sovraccarico.
Protezione delle condutture elettriche contro il corto circuito. Protezione unica e
distinta per sovraccarico e cortocircuito. Selettività delle protezioni contro le
sovracorrenti.
Applicazioni
Determinazione delle potenze convenzionali e delle correnti di impiego di un
appartamento. Determinazione delle potenze convenzionali e delle correnti di impiego
per un capannone industriale. Dimensionamento delle linee uscenti dal quadro forza
motrice di un impianto elettrico industriale e scelta dei dispositivi di protezione contro
le sovracorrenti.
Volume 3
Richiami alla programmazione di base dei PLC
Operazioni logiche booleane (logica a bit). Operazioni di temporizzazione. Esercizi con
temporizzatori: Distributore automatico Asciugamani elettrico. Temporizzatori in
cascata. Temporizzatori in intermittenza. Operazioni di conteggio: CTU, CTD, CTUD.
Operazioni di confronto.
Schemi e tecniche di comando dei motori asincroni trifase
Principali caratteristiche dei motori asincroni trifase. Generalità e tipi costruttivi. Tipi di
servizio e modalità di montaggio. Morsettiere e collegamenti.
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Avviamento diretto dei motori asincroni trifase
Generalità. Marcia arresto. Inversione di marcia. Tele-commutazione tra motori. Telecommutazione di linea.
Avviamento controllato dei motori asincroni trifase
Generalità. Avviamento stella/triangolo. Avviamento con resistenze statoriche.
Avviamento con autotrasformatore. Avviamento con resistenze rotoriche. Comparazione
tra i vari tipi di avviamento.
Regolazione e controllo dei motori asincroni trifase
Generalità. Variazione di velocità con commutazione di polarità. Regolazione con
reostato su circuito rotorico. Regolazione mediante inverter.
Applicazioni
Apricancello per barriera. Montacarichi. Macchina operatrice. Carro ponte.
Produzione dell’energia elettrica
Aspetti generali. Fonti primarie di energia. Produzioni e consumi. Costi e tariffe
dell’energia elettrica. Localizzazione delle centrali.
Centrali idroelettriche
Energia primaria. Trasformazioni energetiche. Tipi di centrale. Opere di sbarramento, di
presa e di adduzione. Turbine idrauliche. Centrali di generazione e pompaggio.
Centrali termoelettriche
Energia primaria. Trasformazioni energetiche. Ciclo Rankine del vapore dell’acqua.
Impianti con turbine a vapore. Componenti dell'impianto termico. Impatto ambientale.
Impianti con turbine a gas (turbogas). Impianti a ciclo combinato. Impianti con motore
diesel.
Centrali nucleotermoelettriche
Richiami di fisica atomica. Energia primaria. Trasformazioni energetiche. Principio di
funzionamento dei reattori a fissione. Combustibili nucleari. Refrigeranti. Tipi di
reattore. Energia prodotta.
Produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili
Aspetti generali. Centrali geotermoelettriche. Conversione dell'energia solare.
Conversione dell'energia eolica. Produzione dell'energia elettrica da biomasse. Energia
dal mare.
Impianti fotovoltaici
Radiazione solare. Funzionamento della cella fotovoltaica. Generatore fotovoltaico.
Inverter. Inclinazione e orientamento dei pannelli. Valutazione della producibilitá di un
impianto fotovoltaico. Parallelo con la rete è misura dell'energia. Esempio applicativo.
Trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica
Trasmissione e distribuzione. Generalità e classificazioni. Criteri di scelta del sistema di
trasmissione. Condizione del neutro nei sistemi trifase.
Sovratensioni e relative protezioni
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Classificazioni delle sovratensioni. Sovratensioni di origine interne a frequenza di
esercizio. Sovratensioni di origine interna a carattere oscillatorio. Sovratensioni di
origine interna a carattere impulsivo. Sovratensioni di origine esterna. Coordinamento
dell'isolamento. Scaricatori di sovratensioni. Caratteristiche e installazione degli SPD.
Cabine elettriche MT/BT
Definizioni e classificazioni. Connessione delle cabine MT/BT alle reti di distribuzioni.
Schemi tipici delle cabine elettriche. Scelta dei componenti lato MT. Trasformatore
MT/BT. Scelta dei componenti lato BT. Sistemi di protezione e loro scelta. Impianto di
terra delle cabine.
Sistemi di distribuzione in media e bassa tensione
Baricentro elettrico di un impianto. Sistemi di distribuzione in media tensione. Sistemi di
distribuzione in bassa tensione. Quadri elettrici per bassa tensione. Connessione degli
utenti passivi alla rete pubblica di bassa tensione.
Rifasamento degli impianti elettrici
Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza. Calcolo della potenza reattiva e
della capacità delle batterie di rifasamento. Modalità di rifasamento. Scelta delle
apparecchiature di protezione e di manovra.
Applicazioni
Dimensionamento di una cabina elettrica di trasformazione e smistamento. Sistema di
distribuzione per un impianto industriale alimentato in bassa tensione.
Progetto di impianti elettrici utilizzatori in bassa e media tensione
Sezionamento, comando e arresto di emergenza. Illuminazione di emergenza e di
sicurezza. Trasformatori di misura.
Documentazione di progetto elettrico in relazione alla destinazione d'uso.
Progetto preliminare dell'impianto elettrico dei servizi comuni di uno stabile.
Definizione della documentazione di progetto. Relazione illustrativa. Schema elettrico
generale.
Progetto esecutivo dell'impianto elettrico di un capannone industriale a destinazione
artigianale.
Definizione della documentazione di progetto. Relazione generale. Relazione specialista
sulla consistenza e la tipologia dell'impianto elettrico. Elaborati grafici. Calcoli esecutivi
(relazione illustrativa). Tabelle e diagrammi di coordinamento delle protezioni.
Progetto esecutivo per l'ampliamento di uno stabilimento industriale, con l'installazione
della cabina di trasformazione MT/BT.
Definizione della documentazione di progetto. Relazione generale. Relazione specialista
sulla consistenza e tipologia dell'impianto elettrico. Elaborati grafici. Calcoli esecutivi
(relazione illustrativa). Tabelle e diagrammi di coordinamento delle protezioni.
Prove grafiche ed Esercitazioni di laboratorio
1. Avviamento stella – triangolo di un motore asincrono trifase a logica cablata.
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2. Avviamento stella – triangolo di un motore asincrono trifase a logica programmata (PLC s7
1200).
3. Avviamento con resistenze o impedenze statoriche di un motore asincrono trifase a logica
cablata.
4. Avviamento con resistenze o impedenze statoriche di un motore asincrono trifase a logica
programmata (PLC s7 1200).
5. Avviamento con autotrasformatore di un motore asincrono trifase a logica cablata.
6. Avviamento con autotrasformatore di un motore asincrono trifase a logica programmata
(PLC s7 1200).
7. Telecommutazione di polarità, relè termico, un avvolgimento chiuso Dahlander triangolo
doppia stella a logica cablata.
8. Telecommutazione di polarità, relè termico, un avvolgimento chiuso Dahlander triangolo
doppia stella a logica programmata (PLC s7 1200).
9. Avviamento di un motore asincrono trifase con autotrasformatore in logica cablata.
10. Avviamento di un motore asincrono trifase con autotrasformatore in logica programmata
(PLC s7 1200).
11. Avviamento motore due avvolgimenti statorici separati.
12. Nastro trasportatore con inversione dopo 5sec dal contatto con finecorsa in logica
programmata (PLC s7 1200).
Di tutte le prove è stata redatta relazione tecnica.
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MATERIA: Educazione Fisica
DOCENTE: Laura Pizzi
Libro di testo in adozione: “In perfetto equilibrio”-P.L. Del Nista, J.Parker, A.Tasselli. –Ed. G
D‟Anna.
Dispense del docente.
Contenuti
A) POTENZIAMENTO FISIOLOLOGICO: corsa in regime aerobico, corsa in forme e ritmi
variati. Potenziamento fisiologico specifico soprattutto a carico naturale.
B) RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI: soprattutto
attraverso la coscienza e il controllo di sé e delle proprie capacità motorie, in situazioni
anche particolari (rafting),individuali e di gruppo.
C) AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA:
Pallavolo: rafforzamento dei fondamentali (palleggio, bagher, schiacciata, battuta a
tennis). Schemi di gioco.
Atletica leggera: salto in alto stile dorsale.
Calcetto: consolidamento dei fondamentali.
Regole di gioco e arbitraggio in pallavolo, calcetto.
D) TEORIA: Le dipendenze – alcol, fumo, droghe, dipendenze sociali ( internet ,telefonia,
videogiochi, attività motoria).
Il doping: ente deputato al controllo, classificazione delle sostanze illecite.
Primo soccorso : massaggio cardiaco e respirazione artificiale.
Traumatologia sportiva.
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MATERIA: Religione
DOCENTE: Pinuccia Reti
Libro di testo in adozione: L. SOLINAS TUTTI I COLORI DELLA VITA ED. SEI
Contenuti
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Obiettivi generali: comprensione della specificità del cristianesimo nella storia e nella
società odierna; capacità di cogliere il fatto religioso nella storia quotidiana individuale e
sociale; favorire lo sviluppo della sensibilità etica; sviluppo della capacità critica per una
comprensione il più possibile obiettiva della complessità del reale e dell’esistenza.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Nessuno
Contenuti (allegare le unità didattiche o i moduli)
1. La coscienza e la legge
 La libertà: centro e vita della persona
 Un impegno libero e responsabile nella Chiesa e nella società
2. La bioetica
 I nuovi problemi di bioetica e il messaggio biblico circa la vita, la
morte e la sessualità
 Il mistero della vita e della morte
 I cristiani di fonte alla nuova cultura tecnologica.
3. Politica ed economia
 Il lavoro e la dignità dell’uomo
 Il razzismo e l’intolleranza
 La tolleranza e l’accoglienza
4. La ricerca della pace
 Dal rifiuto della guerra alla necessità di costruire la pace attraverso
nuovi modelli di rapporto interpersonale, economico, politico e
internazionale
 La conciliazione dei valori evangelici di pace e di non violenza con il
dovere morale della legittima difesa e della giustizia
5. L’etica cristiana
 L’omosessualità
 La pedofilia
 Il gender
Metodi di insegnamento
(lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.)
Metodologia: lezione frontale; analisi di testi e rielaborazione critica dei contenuti
discussione in classe.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.)
Libro di testo, documenti della Chiesa, giornali, internet e materiale audiovisivo.
Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
1 – 3 ore
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Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
nuovo esame di stato)
Discussione, analisi dei testi, capacità di analisi e sintesi dei vari argomenti e di fare
collegamenti.
Criteri di valutazione per ciascun modulo: partecipazione ed interesse verso le lezioni.
Giudizio generale sulla classe:
La classe in generale si è mostrata disponibile a partecipare alle lezioni, anche se alcuni
studenti hanno avuto in generale un atteggiamento passivo soprattutto quando si sollecitava il
loro intervento.
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INDICE DOCUMENTO FINALE
1. COPERTINA
PAG. 1
NOTA SULL’ISTITUTO
FOTO DI CLASSE
PAG. 2
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.2 Elenco docenti componenti il C. di C.
2.3 Studenti rappresentanti di classe.
2.4 Elenco Studenti della classe.
2.5 Descrizione del gruppo classe e considerazioni sugli obiettivi conseguiti.
PAG.3
3. ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 Obiettivi del consiglio di Classe.
3.1.1 Obiettivi Formativi Comportamentali Trasversali.
3.1.2 Obiettivi Cognitivi Trasversali.
PAG. 5
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 Svolgimento delle lezioni.
4.2 Strumenti di verifica.
4.3 Numero e tipologie verifiche.
PAG. 5
5. CRITERI PER LA CORRISP. TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
PAG. 6
6. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
6.1 Crediti.
PAG. 6
^
7. TIPOLOGIA SIMULAZIONI 3 PROVA SCRITTA

Griglia generale di valutazione per le discipline della seconda e la terza prova scritta.

Materie coinvolte nella prima sessione di terza prova scritta.

Materie coinvolte nella seconda sessione di terza prova scritta.
7.1 I testi delle simulazioni.
PAG. 8
8. SIMULAZIONI I^ E II^ PROVA
8.1 Criteri generali adottati per la valutazione della seconda prova scritta.
PAG. 11
9. DESCRIZIONE ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE
9.0 CLIL
9.1 Attività di recupero attivate dal Consiglio di Classe.
9.2 Iniziative complementari integrative.
9.2.1 Stages; esperienze lavorative – corsi extrascolastici ; attività sportive; volontariato, ecc
9.2.2 Attività Culturali e visite guidate.
9.2.3 Orientamento.
PAG. 19
11. PROGRAMMI DETTAGLIATI SVOLTI NELL’ANNO SCOLASTICO









INDICE
ITALIANO E STORIA
INGLESE
MATEMATICA
ELETTROTECNICA ELETTRONICA E LAB.
SISTEMI E LABORATORIO E LAB.
TPSEE E LABORATORIO
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
PAG. 21
PAG. 24
PAG. 26
PAG. 27
PAG. 34
PAG. 38
PAG. 42
PAG. 43
PAG. 45
Pag. 45 di 45