Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. CINEMATICA La cinematica è una branca della meccanica classica che si occupa dello studio del moto dei corpi senza preoccuparsi delle cause che lo determinano. determinano Tecnicamente si parla di cinematica del punto materiale in quanto i corpi in movimento vengono considerati come punti (es. il baricentro di un corpo reale) senza massa nè dimensione. Grandezze fisiche coinvolte: - Tempo Æ s - Spazio percorso (lunghezza) Æ m - Velocità Æ m s-1 - Accelerazione Æ m s-2 1 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Concetto di moto Il moto di un punto materiale avviene lungo una linea (detta traiettoria), che può essere una retta o una curva qualsiasi nel piano o nello spazio. Occorre definire un riferimento, costituito da un oggetto immobile, che fissa un punto di partenza e un sistema di assi coordinati. Durante il moto, in un certo intervallo di tempo Δt=t2-t1, il punto si muove tra P1 e P2 lungo la traiettoria. I vettori r1 e r2 rappresentano, rispettivamente, i tti t la l posizione i i di P1 e P2 nel sistema di riferimento scelto. r1 = r1 x ⋅ i + r1 y ⋅ j + r1 z ⋅ k r2 = r2 x ⋅ i + r2 y ⋅ j + r2 z ⋅ k FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari 2 1 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Moto unidimensionale (1) Per semplicità si inizierà la trattazione partendo dal caso più semplice: il moto lungo una sola direzione ossia il moto lungo una linea retta (traiettoria rettilinea). rettilinea) x xf Q x x x0 tf t P t0 I vettori spazio (posizione), velocità ed accelerazione sono sempre paralleli alla retta che definisce la traiettoria, ciò che varia nel tempo è il loro modulo ed eventualmente il verso. 3 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Moto unidimensionale (2) ESEMPIO (Auto che percorre un tratto rettilineo di Corso Allamano) t t0 P t x0=0 NB. Quanto segue, se non diversamente specificato, è relativo al moto unidimensionale FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari 4 2 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Media (1) Il moto di un punto materiale è completamente definito conoscendo, istante per istante, la sua posizione. Si consideri un punto che si muove lungo un tratto rettilineo (es. (es ll’asse asse x) tra due punti P e Q. x0 Æ posizione di P al tempo t0 xf Æ posizione di Q al tempo tf P Q x0 xf Δx 5 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Media (2) In tempi diversi tra t0 e tf la posizione può variare (arbitrariamente) come nel diagramma spazio-tempo illustrato. Nell intervallo di tempo Δt Nell’intervallo Δt=(t (tf -tt0) il punto si è spostato, complessivamente, di una quantità Δx = ( x f − x0 ) (Vettore spostamento) x xf Velocità media di una particella è il rapporto tra il vettore spostamento ed l’intervallo di tempo Δt Q Δx x0 P t0 vm = Δt FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari tf t Δ x x f − x0 = t f − t0 Δt 6 3 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Media (3) La velocità media NON DIPENDE dal particolare percorso tra P e Q. La velocità media non fornisce alcun dettaglio relativamente al moto tra P e Q. x xf SIGNIFICATO GEOMETRICO Q La velocità media è il coefficiente angolare della retta passante per i punti P (iniziale) e Q (finale) nel grafico spazio-tempo. Δx x0 P t0 tf Δt t 7 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. x PERCHÉ ? Q xf Δx x0 P Δt t0 tf t Ricordando come si ricava il coefficiente angolare m di una retta passante per due punti si ottiene: m= x f − x0 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari t f − t0 = Δx = vm Δt 8 4 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (1) Velocità del punto in un qualsiasi istante di tempo, ossia in un qualsiasi punto del grafico spazio-tempo. La velocità media non descrive cosa avviene effettivamente tra i due punti, infatti suddividendo l’intervallo Δt in intervalli più piccoli… …la velocità media calcolata in ciascuno degli intervalli è diversa da quella calcolata tra P e Q e diversa in ciascun intervallo. x Come calcolare la velocità x0 in un generico istante di tempo t ? Δt Q P t0 t1 t3 t2 tf t 9 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (2) Si consideri l’intervallo di tempo x tra t0e tf ( indicato con Δt ) e la rispettiva velocità media. Q Se si riduce progressivamente Δt (Δt Æ 0)… x0 P t0 t1 t2 t3 tf t Δt FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari 10 5 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (3) Si consideri l’intervallo di tempo x tra t0 e tf ( indicato con Δt ) e la rispettiva velocità media. Q S sii riduce Se id progressivamente i t Δt (Δt Æ 0)… … la retta che originariamente definiva la velocità media diventa tangente alla curva nel punto ti. x x0 P t0 La velocità istantanea è la pendenza retta tangente al grafico spazio-tempo nel generico istante t. t1 x0 t2 P t3 tf t t t0 11 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (4) DEFINIZIONE: La velocità istantanea è il limite per Δt Æ 0 della velocità media calcolato in un genetico istante di tempo t v = lim Δ t→ 0 Δ x d x (t ) = Δ t dt OSSIA è la derivata nel tempo dello spazio percorso x (t ) calcolata in un determinato istante t. FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari 12 6 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (5) La velocità istantanea può essere positiva, negativa o nulla. x v v=0 v<0 v>0 tf t t0 t0 t tf 13 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Velocità Istantanea (6) Se la velocità istantanea è la derivata nel tempo dello spazio percorso calcolata in un determinato istante t allora, nota la velocità lo spazio percorso si può ò calcolare come: t x − x0 = v ∫ v ( t ) dt t0 Che corrisponde all’area t tf t0 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari t compresa tra la curva e l’asse delle x. 14 7 Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Moto rettilineo uniforme (1) Il vettore velocità istantanea è costante in modulo direzione e verso per qualunque t, quindi la pendenza della retta tangente alla traiettoria è sempre costante. Lo spazio percorso cresce (decresce) linearmente nel tempo. x v ≡ vm Q xf v ≡ vm = Δx Δx ⇒ Δx = v ⋅ Δt Δt x0 P Δt t0 tf t 15 FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari Università degli Studi di Torino – D.E.I.A.F.A. Davide Ricauda A. Moto rettilineo uniforme (2) Trattandosi di un moto rettilineo si può confondere il vettore Δx con il suo modulo Δx. Δx = v ⋅ Δt ⇒ Δx = v ⋅ Δt x − x0 = v ⋅ (t − t0 ) Legge oraria del moto rettilineo uniforme . Se t0 = 0 : x x − x0 = v ⋅ t v v x x0 t FISICA – CdL Tecnologie Agroalimentari t t t 16 8