Università del Salento Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio nome ________________________________ matricola _____________________________ Guida 2007-2008 Finito di stampare nel mese di gennaio 2008 presso lo stabilimento tipolitografico della TorGraf di Galatina (Le) S.P. 362 km. 15.300 Tel. 0836.561417 Fax 0836.569901 [email protected] Nella prospettiva dell’allargamento dei confini dell’Unione Europea, il Salento diventa area di cerniera tra l’Europa continentale e i paesi che si affacciano sul versante orientale del Mediterraneo. Per realizzare azioni di cooperazione integrate e determinare un reale sviluppo del territorio, non si può prescindere dall’analisi sociale dei contesti locali. La nuova Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, costituita nel 2006, è dedicata interamente a quest’area di studio, garantisce strutture didattiche e di ricerca aperte a un ampio raggio di discipline (economiche, giuridiche, politologiche, storiche, filosofiche, demoantropologiche, demografiche, statistiche), risponde nel modo più adeguato alla crescente domanda di istruzione e formazione universitaria nel settore specifico delle scienze sociali e della politica. L’offerta formativa della facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio mira a realizzare i seguenti obiettivi fondamentali: Sviluppo della ricerca sociale come strumento di governance dei processi di mutamento territoriale, economico, politico, culturale; Sviluppo di nuove strategie di politica e di intervento sociale, nell’ambito delle opportunità offerte dalle politiche dell’Unione Europea e dal suo allargamento; Analisi dei processi politici, economico-territoriali e sociali finalizzati all’integrazione e allo sviluppo dell’area mediterranea; Formazione di nuove figure di professionisti in grado di operare in un ambito transfrontaliero, comprendendone le problematiche e progettando adeguati strumenti di intervento su scale diverse: locale, nazionale, transnazionale. Grande attenzione è riservata alle attività di stage e tirocinio dei laureandi in enti e aziende, per facilitare il passaggio dal mondo dell’università a quello del lavoro. Inoltre, lo sforzo di apertura degli studenti alle dinamiche internazionali sarà sostenuto oltre che dalla partecipazione al programma Socrates-Erasmus (che permette agli studenti lo studio presso numerose Università europee), anche dal rapporto con l’Istituto Internazionale per il Mediterraneo e i Balcani (IIMeB) promosso dalla Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo), a cui aderiscono, tra gli altri, le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, e l’UNIMED (Università del Mediterraneo). Infine, la Facoltà offre percorsi curriculari completi con tre lauree triennali, tre lauree specialistiche, master e dottorati di ricerca, per la formazione di ricercatori, personale, operatori, specialisti nella gestione di programmi umanitari, finalizzati alla costruzione di una prospettiva di sviluppo fondato sulla convivenza pacifica dei popoli dell’area mediterranea. 3 PRESENTAZIONE Presentazione della Facoltà 4 I N D I C E TITOLO I Corsi di studio e Strutture Didattiche ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO 1 - Strutture didattiche 2 - La Facoltà e il Consiglio di Facoltà 3 - Consiglio di Presidenza 4 - Regolamento didattico e Ordinamento didattico 5 - Le Classi di Corsi di studio 6 - I Corsi di studio 7 - I Consigli di Corso di studio 8 - Istituzione, attivazione e disattivazione delle Strutture didattiche 9 - Crediti formativi universitari 10 - Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative propedeutiche e integrative ARTICOLO 11 - Manifesto degli studi, curricula e piani di studio ARTICOLO 12 - Orientamento e tutorato ARTICOLO 13 – Commissione Paritetica Didattica e di Vigilanza. TITOLO II Tipologia e regolamentazione dei Corsi di studio e delle attività didattiche ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO 14 15 16 17 ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO ARTICOLO 18 19 20 21 22 – - Corsi di Laurea Corsi di Laurea specialistica Verifiche ed esami di profitto finali Studenti impegnati a tempo pieno e studenti non frequentanti, studenti fuori corso e ripetenti, interruzione degli studi. - Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a prove singole - Doveri didattici dei Docenti e dei Ricercatori – Approvazione del Regolamento didattico - Modifiche del Regolamento didattico - Norme transitorie 5 REGOLAMENTO DIDATTICO Regolamento didattico REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I Corsi di studio e Strutture Didattiche ARTICOLO 1 - Strutture didattiche 1. Le Strutture didattiche sono, nell’ordine: a) la Facoltà; b) i Corsi di studio (di Facoltà o Interfacoltà), articolati in Corsi di Laurea, Corsi di Laurea specialistica, Corsi di Specializzazione, Corsi di Dottorato di Ricerca, Corsi di Master universitario di primo e secondo livello. 2. I Corsi di studio contrassegnati da denominazioni indicative delle competenze scientifiche e professionali, definite dai Decreti Ministeriali, costituiscono le strutture didattiche per il conseguimento dei titoli di cui all’art.2 del presente Regolamento, fatto salvo quanto previsto dal regolamento di Ateneo per i corsi di dottorato di ricerca. ARTICOLO 2 - La Facoltà e il Consiglio di Facoltà 1. Sotto l’aspetto didattico, la Facoltà è la struttura nella quale si svolgono i Corsi di studio. Alla stessa appartengono i Professori di prima e seconda fascia, i Ricercatori ed i Professori a contratto. 2. La Facoltà è retta da un Consiglio di Facoltà costituito dai Professori di prima e seconda fascia (ancorché non confermati) e dai Ricercatori confermati ad essa appartenenti, nonché da una rappresentanza degli studenti nel rispetto delle disposizioni vigenti. Partecipano, altresì, senza diritto di voto, i professori ufficiali presso la stessa Facoltà. 3. Il Consiglio di Facoltà assicura il coordinamento degli obiettivi formativi di tutte le attività didattiche, di tutorato e di orientamento promosse dalla Facoltà medesima e da tutte le Strutture didattiche attivate al suo interno. 4. Il Consiglio di Facoltà è tenuto a deliberare, in particolare: a) sul calendario didattico, da definire sei mesi prima dell’inizio delle lezioni, e sull’eventuale articolazione didattica interna; b) sulla distribuzione temporale dell’impegno didattico dei Professori e dei Ricercatori, in relazione agli Ordinamenti didattici dei Corsi di studio che li vedono coinvolti ed agli impegni didattici da ciascuno complessivamente assunti in tale quadro; c) sulla compilazione del Manifesto didattico di Facoltà; d) sull’istituzione delle Commissioni didattiche di vigilanza; e) sull’istituzione e l’attivazione dei Corsi di studi; f) sull’attivazione, proposta dai Consigli di Corso di studio, di moduli didattici di ogni tipologia, mediante supplenze, affidamenti o contratti, e sulla loro disattivazione; g) sull’approvazione di progetti di sperimentazione o di innovazione didattica, proposta dai Consigli di Corso di studio; h) sulla programmazione degli accessi degli studenti ai vari corsi di studio tenuto conto della normativa vigente e del relativo ordinamento didattico e ne dà parere al Senato Accademico. 5. Ai sensi e secondo le procedure definite dalla legge del 3 luglio 1998, n. 210 (e successive modifiche) e tenuto anche conto del Regolamento concernente le modalità di espletamento delle procedure di reclutamento dei professori universitari e dei ricercatori, il Consiglio di 6 ARTICOLO 3 - Consiglio di Presidenza E’ istituito il Consiglio di Presidenza della Facoltà, con compiti di istruzione e di coordinamento delle attività della Facoltà. Si compone del Preside, del vice-Preside e dei Presidenti e dei vice Presidenti dei Consigli dei Corsi di Studio attivati nella Facoltà. Il Consiglio di Presidenza può, su delega del Consiglio di Facoltà, esercitarne le funzioni, eccetto quelle previste dall’art.8, comma 3, lett. a), b), d), f) e g) dello Statuto dell’Università degli Studi di Lecce. Il Consiglio di Presidenza si riunisce su iniziativa del Preside e comunque almeno una volta al mese e può svolgere anche funzioni di supporto all’attività del Preside. ARTICOLO 4 - Regolamento didattico e Ordinamento didattico 1. Fanno parte integrante del presente Regolamento gli Ordinamenti Didattici dei Corsi di Studio (Laurea, Master, Dottorati di Ricerca) comprensivi della tipologia e dell’ordine degli insegnamenti impartiti, dell’articolazione strutturale dei curricula e della determinazione dei crediti corrispondenti ad ogni attività formativa in esso prescritta. 2. Ciascun Ordinamento didattico, redatto nel rispetto dei Decreti ministeriali, disciplina in particolare: a. la denominazione dei Corsi di Studio e la formulazione degli obiettivi formativi specifici; b. l’elenco delle attività formative istituzionali finalizzate all’acquisizione dei crediti che costituiscono i curricula previsti dai Corsi, suddivisi per annualità e con previsione delle eventuali propedeuticità nonché delle articolazioni in moduli e tipologie didattiche e delle altre attività formative contemplate dai Decreti ministeriali; c. eventuali attività di laboratorio, pratiche e di tirocinio previste dai curricula che saranno precisate annualmente dai rispettivi Consigli dei Corsi di Studio; d. l’assegnazione dei crediti formativi universitari alle diverse attività formative suddivise per anno di corso; e. l’articolazione dei curricula percorribili nell’ambito di ciascun Corso; f. le eventuali obbligatorietà di frequenza e/o le eventuali modalità organizzative di attività sostitutive della frequenza obbligatoria per studenti lavoratori o disabili, con eventuale 7 REGOLAMENTO DIDATTICO Facoltà avanza, nell’ambito di un piano di sviluppo didattico e scientifico dei Corsi di studio attivati, sentito il parere dei Dipartimenti interessati, la richiesta di copertura dei posti per chiamata di idonei e di indizione di bandi di concorso o di trasferimento per posti di ricercatore, di professore associato e di professore ordinario, distinti per settore scientifico-disciplinare. 6. Il Consiglio di Facoltà è presieduto dal Preside, eletto in base a quanto previsto nello Statuto. 7. Il Preside nomina tra i professori di ruolo (ordinari o straordinari) a tempo pieno un Vicepreside, il quale in caso di assenza o di impedimento lo sostituisce in tutte le funzioni. Il Preside può delegare sue specifiche funzioni ai Presidenti dei Corsi di studio. 8. Il Preside verifica, nei modi, nei tempi e secondo le procedure da lui ritenuti più opportuni, lo svolgimento dell’impegno didattico e di tutorato obbligatori da parte dei Professori e dei Ricercatori della Facoltà. 9. Il Consiglio di Facoltà, sentiti i Dipartimenti competenti, delibera in merito alle procedure di affidamento e supplenze di insegnamenti e all’assegnazione di contratti. REGOLAMENTO DIDATTICO previsione di supporti formativi integrativi a distanza per studenti non frequentanti o non impegnati a tempo pieno; g. la regolamentazione della corrispondenza tra i crediti formativi universitari previsti dal Corso e quelli acquisibili presso altre Istituzioni universitarie nazionali e della Comunità europea; h. i requisiti di ammissione al Corso di studio e le eventuali disposizioni relative ad attività formative propedeutiche ed integrative istituite allo scopo di consentire l’assolvimento del debito formativo; i. la tipologia e le modalità formali che regolano la prova finale per il conseguimento del titolo di studio. ARTICOLO 5 - Le Classi di Corsi di studio 1. Le Classi di Corsi di studio sono attivate all’interno delle Facoltà, quali raggruppamenti di Corsi di studio, ai sensi dei Decreti Ministeriali, che ne determinano le denominazioni delle Classi stesse, nonché gli obiettivi formativi qualificanti comuni ai Corsi di studio appartenenti alla medesima Classe. ARTICOLO 6 - I Corsi di studio 1. I Corsi di studio, al termine dei quali, previo superamento dell’esame finale, sono rilasciati i titoli di studio di cui all’art. 2, raggruppati in Classi di appartenenza in base alle definizioni stabilite dai Decreti ministeriali, sono contrassegnati da denominazioni particolari, indicative di specifiche competenze scientifiche e professionali, che sono deliberate, su proposta delle Strutture didattiche interessate, dal Senato Accademico. Tali denominazioni sono indicate, ai sensi dei Decreti ministeriali, dal titolo di studio corrispondente accanto all’indicazione numerica della Classe di appartenenza. ARTICOLO 7 - I Consigli di Corso di studio 1. I Corsi di studio sono retti da un Consiglio di Corso di studio, costituito dai professori di ruolo, dagli altri professori ufficiali e dai ricercatori che vi svolgono attività didattica. Ne fa anche parte una rappresentanza degli studenti iscritti allo stesso iscritti ai Corso di Studio afferenti alla Classe di riferimento, ai quali spetta l’elettorato attivo. L’elettorato passivo spetta agli studenti iscritti ai Corsi di Studio afferenti alla Classe ed iscritti ad anni di corso successivi al primo. E’ prevista la partecipazione al Consiglio di Corso di Studio di un massimo di due studenti per ogni Corso di Studio attivato nella medesima Classe. In caso di Classi con un solo Corso di Studio attivato, la rappresentanza sarà composta da tre studenti. Le modalità di elezione di questa rappresentanza sono stabilite nel Regolamento della Facoltà. Ogni singolo docente può far parte di più consigli di Corso di studio anche in Classi diverse. Ogni Consiglio elegge al suo interno, tra i professori di ruolo incardinati nel Corso di studio (ordinari ed associati), anche a tempo definito, un Presidente secondo le modalità previste nel Regolamento del Corso di studio. Il Presidente dura in carica tre anni ed è immediatamente rieleggibile una sola volta. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio, ne convoca le riunioni ordi- 8 9 REGOLAMENTO DIDATTICO narie e straordinarie e relaziona in Consiglio di Facoltà sulle attività didattiche e tutoriali svolte all’interno del Corso. Il Presidente nomina un vice-Presidente che in caso di assenza o di impedimento lo sostituisce in tutte le funzioni. 2. Il Consiglio di Corso di studio ha funzioni propositive nei confronti del Consiglio di Facoltà cui afferisce e svolge i seguenti compiti: a) organizza e coordina le attività didattiche e formative; b) elabora e sottopone per l’approvazione del Consiglio di Facoltà l’Ordinamento didattico del Corso, comprensivo dell’attribuzione di crediti alle diverse attività formative, nel pieno rispetto degli obiettivi formativi qualificanti indicati dai Decreti ministeriali per la Classe; c) formula gli obiettivi formativi specifici del Corso, indica i percorsi formativi adeguati a conseguirli e assicura la coerenza scientifica ed organizzativa dei vari curricula proposti dall’Ordinamento; d) propone i progetti di sperimentazione o di innovazione didattica; e) determina e sottopone al Consiglio di Facoltà i requisiti di ammissione ai Corsi di studio, quantificandoli in debiti formativi e progettando eventualmente l’istituzione da parte della Facoltà di attività formative propedeutiche e integrative finalizzate al relativo recupero; f) assicura lo svolgimento delle attività didattiche e tutoriali fissate dall’Ordinamento e ne propone annualmente modifiche e precisazioni al Consiglio di Facoltà; g) propone i progetti di attività di orientamento per l’accesso all’Università; h) provvede al coordinamento di eventuali attività didattiche svolte in collaborazione da più di un docente; i) propone l’attivazione, o la relativa disattivazione, di moduli didattici, eventualmente anche mediante supplenze, affidamenti, contratti, j) propone l’organizzazione e l’attivazione di servizi didattici integrativi; k) predispone con la collaborazione dei Dipartimenti la fruizione da parte degli studenti degli strumenti tecnici e scientifici essenziali per lo svolgimento di determinate attività formative previste dall’Ordinamento; l) studia nelle forme adeguate un’equilibrata gestione dell’offerta didattica, in particolare con un attento controllo della regolamentazione degli orari e della fruizione delle strutture per evitare dannose sovrapposizioni delle lezioni e delle altre attività formative; m) esamina ed approva i piani di studio proposti dagli studenti, tenuto conto di quanto previsto dai relativi Ordinamenti didattici; n) esamina ed approva i trasferimenti degli studenti, disciplina la mobilità studentesca e riconosce gli studi compiuti all’estero; o) valuta le domande di iscrizione ad anni di corso successivi al primo; p) cura la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi, assicurando attraverso adeguate attività di tutorato, la risposta degli studenti all’offerta didattica e controllando l’entità del lavoro di apprendimento a carico dello studente in relazione alle finalità formative previste dall’Ordinamento; q) determina le forme di verifica dei crediti acquisiti dagli studenti in periodi di tempo superiori a quelli stabiliti dall’Ordinamento e ne stabilisce l’eventuale obsolescenza sul piano dei contenuti culturali e professionali, proponendone l’annullamento o la riduzione al Consiglio di Facoltà; r) indice almeno una riunione l’anno per la programmazione didattica ed almeno una riunione l’anno per la valutazione dei risultati degli esami e delle altre prove di verifica e, nel complesso, della produttività della didattica, allo scopo di progettare eventuali interventi di REGOLAMENTO DIDATTICO recupero ed assistenza didattica; s) determina le modalità, proponendole all’approvazione del Consiglio di Facoltà, dell’eventuale riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative non direttamente dipendenti dall’Università. t) Il Consiglio può concorrere all’attivazione ed al funzionamento di strutture didattiche della facoltà, interfacoltà e/o interateneo (Corsi di laurea e Master di primo e secondo livello) sulla base di apposite convenzioni, da stipularsi a norma del regolamento didattico di Ateneo. Nella Convenzione devono essere indicati la natura ed i contenuti dell’apporto didattico, ivi compreso l’elenco degli insegnamenti che vanno affidati ai docenti dell’area. 3. Le disposizioni degli Ordinamenti didattici dei Corsi di studio concernenti la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati, sono deliberate dal Consiglio di Facoltà, acquisito entro il termine imprescindibile di trenta giorni, il parere favorevole delle Commissioni didattiche paritetiche. Qualora il parere non sia favorevole, la deliberazione è rimessa al Senato Accademico. 4. In base ad apposite convenzioni tra Università, proposte dai Consigli di Corso di studio, ratificate dal Consiglio di Facoltà e approvate dal Senato Accademico, i Consigli di Corso di studio possono prevedere accordi con Corsi di studio attivati presso altri Atenei per il riconoscimento di crediti universitari ivi acquisiti dagli studenti, allo scopo di realizzare percorsi formativi integrati. 5. La Facoltà delibera l’attivazione dei Consigli di Corsi di studio. 6. Più Consigli di Corso di studio possono deliberare di confluire in un unico Consiglio. ARTICOLO 8 - Istituzione, attivazione e disattivazione delle Strutture didattiche 1.L’istituzione di un nuovo Corso di studio, l’approvazione del relativo Regolamento didattico contenente precise disposizioni in materia di obiettivi formativi qualificanti e di corrispondenti attività formative, la modifica degli Ordinamenti didattici vigenti e la disattivazione di Corsi di studio già attivati, sono proposti dal Consiglio di Facoltà o delle Facoltà interessate (nel caso di Corsi di studio interfacoltà) al Senato Accademico, nel rispetto dei Decreti ministeriali e delle Leggi vigenti, su proposta del Consiglio della Classe di riferimento. Tale proposta deve essere corredata da un progetto elaborato da un gruppo di Professori e Ricercatori, non inferiori a 7, dotati delle competenze specialistiche necessarie, nonché dal testo dell’Ordinamento corrispondente. 2. Nel caso di disattivazione di Corsi di studio, occorre assicurare la possibilità, per gli studenti già iscritti di concludere gli studi e di conseguire il relativo titolo, disciplinando gli Ordinamenti didattici in tal senso. Inoltre, occorre riconoscere la facoltà di optare per il passaggio ad altri Corsi di Studio attivati con il riconoscimento dei crediti fino a quel momento acquisiti. ARTICOLO 9 - Crediti formativi universitari 1.L’istituzione di un nuovo Corso di studio, l’approvazione del relativo Regolamento didattico contenente precise disposizioni in materia di obiettivi formativi qualificanti e di corrispondenti attività formative, la modifica degli Ordinamenti didattici vigenti e la disattivazione di Corsi di studio già attivati, sono proposti dal Consiglio di Facoltà o delle Facoltà interessate (nel caso 10 ARTICOLO 10 - Requisiti di ammissione ai Corsi di studio, attività formative propedeutiche e integrative 1. Il titolo di studio richiesto per l’ammissione ai Corsi di Studio è un diploma di scuola secondaria superiore. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all’estero è determinati dalle Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali. 2. Il Consiglio di Facoltà definisce, in occasione della revisione degli Ordinamenti Didattici, le competenze e il tipo di preparazione iniziale richiesti agli studenti, ai fini della iscrizione o del trasferimento da Classi di laurea diverse da quelle attivate dalla Facoltà. L’eventuale mancanza dei requisiti culturali di accesso assume la qualificazione di debito formativo. 3. Allo scopo di favorire l’assolvimento dei debiti formativi, il Consiglio di Facoltà provvede alla istituzione di attività formative propedeutiche e integrative, che possono essere svolte anche in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore o con altri Enti pubblici o privati, sulla base di apposite Convenzioni approvate dal Senato Accademico. Le attività formative propedeutiche e integrative previste dall’Ordinamento didattico, sempre allo scopo dell’assolvimento del debito formativo, possono essere svolte anche da Docenti di prima e di seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del collegio didattico dei singoli Corsi di Studio, sulla base di un ampliamento dell’impegno didattico e tutoriale nelle forme previste dal Regolamento per l’incentivazione dei Docenti. 4. Se la verifica dell’assolvimento del debito formativo, a conclusione delle apposite attività, non è positiva, il Consiglio di Facoltà può proporre l’indicazione di ulteriori specifici obblighi formativi da soddisfare comunque entro il primo anno di corso. ARTICOLO 11 - Manifesto degli studi, curricula e piani di studio 1. Entro il 30 maggio di ogni anno, il Consiglio di Facoltà approva il Manifesto degli studi, con l’indicazione dei Corsi di studio interni o dei Corsi di studio interfacoltà o interateneo, tenuto conto degli aggiornamenti proposti dalle Strutture didattiche competenti. 2. Il Manifesto di Facoltà è reso noto nella Guida dello Studente, messa a disposizione di ogni studente iscritto prima dell’inizio dell’anno accademico. 3. Nei Corsi di Laurea, di Laurea specialistica e di Specializzazione, lo studente definisce il proprio piano di studio indicando gli insegnamenti a sua scelta. 4. I piani di studio contenenti la richiesta di approvazione di curricula individuali saranno vagliati, sulla base dei criteri indicati dal Regolamento di Corso di studio, da un’apposita Commissione istituita dal Consiglio del Corso di studio e approvati dal Consiglio stesso. 11 REGOLAMENTO DIDATTICO di Corsi di studio interfacoltà) al Senato Accademico, nel rispetto dei Decreti ministeriali e delle Leggi vigenti, su proposta del Consiglio della Classe di riferimento. Tale proposta deve essere corredata da un progetto elaborato da un gruppo di Professori e Ricercatori, non inferiori a 7, dotati delle competenze specialistiche necessarie, nonché dal testo dell’Ordinamento corrispondente. 2. Nel caso di disattivazione di Corsi di studio, occorre assicurare la possibilità, per gli studenti già iscritti di concludere gli studi e di conseguire il relativo titolo, disciplinando gli Ordinamenti didattici in tal senso. Inoltre, occorre riconoscere la facoltà di optare per il passaggio ad altri Corsi di Studio attivati con il riconoscimento dei crediti fino a quel momento acquisiti. REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 12 - Orientamento e tutorato 1. Le attività di orientamento e tutorato, previste dall’art.13 del Regolamento Didattico di Ateneo e destinate agli allievi dei Corsi di Studio della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, sono organizzate e regolamentate dagli stessi Consigli di Corso di studio. Il coinvolgimento dei Docenti e dei Ricercatori nella realizzazione effettiva di tali attività può rientrare nell’ambito normativo dei Regolamenti per l’incentivazione. 2. In materia di orientamento alla scelta universitaria, i Consigli collaborano con la Facoltà e con le apposite strutture attivate dall’Ateneo, per la organizzazione di: a) attività didattico-orientative per gli studenti degli ultimi due anni di corso di Scuola Superiore, finalizzate soprattutto alla pre-iscrizione; b) corsi di formazione dei docenti di Scuola Superiore su temi relativi all’orientamento; c) consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa, in base alle richieste provenienti dalle scuole. 3. In materia di orientamento nel corso degli studi, mediante l’attività di tutorato, i Docenti e i Ricercatori informano sui percorsi formativi interni ai singoli corsi, nonché sul funzionamento dei servizi utilizzabili dagli studenti. 4. In materia di orientamento post-universitario, il Consiglio di Facoltà può attivare, nell’ambito dei servizi didattici integrativi e secondo le disposizioni dello Statuto di Ateneo e del Regolamento Didattico di Ateneo: a) corsi di orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni; b) corsi di preparazione agli esami di Stato; c) corsi di formazione professionale e di formazione permanente; d) corsi di aggiornamento per specifici sbocchi occupazionali. ARTICOLO 13 – Commissione Paritetica Didattica e di Vigilanza. 1. Presso il Consiglio di Facoltà è istituita una Commissione didattica di vigilanza che assolve i seguenti compiti: a) istruisce le pratiche riguardanti i piani di studio per le deliberazioni dei singoli Consigli di Classe; b) opera quale osservatorio permanente delle attività didattiche delle Classi e dei Corsi attivati. 2. La Commissione è presieduta dal Preside o da un suo Delegato (ordinario o associato, anche a tempo determinato) ed è composta, oltre che dal Presidente, da una rappresentanza paritetica di sei docenti e sei studenti, scelti tra i componenti del Consiglio di Facoltà. 3. In quanto osservatorio permanente delle attività didattiche, la Commissione: a) effettua valutazioni, verifiche e rilevazioni sui vari aspetti dell’attività didattica, di tutoraggio, ivi compreso il controllo sulla composizione delle Commissioni degli esami di profitto; b) propone al Consiglio di Facoltà iniziative atte a migliorare l’organizzazione della didattica; c) esprime pareri sulla effettiva coerenza tra i crediti assegnati alle varie attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati. 4. Con delibera del Consiglio dei Corsi di Studio è possibile istituire commissioni didattiche anche per ogni singola Classe di Corsi di Studio. 12 ARTICOLO 14 - Corsi di Laurea 1. Il Corso di Laurea ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. 2. Per essere ammessi ad un Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all’estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti. 3. Per conseguire la Laurea lo studente deve avere acquisito 180 crediti. La durata ordinaria del Corso di Laurea è di tre anni. 4. All’atto dell’istituzione di un Corso di Laurea, si approva il relativo Ordinamento didattico il quale stabilisce, tra l’altro, quali e quanti crediti saranno riconosciuti validi per l’eventuale prosecuzione degli studi universitari in Corsi di studio specialistici attivati presso l’Ateneo, nonché, sulla base di specifiche convenzioni, presso altre Università. ARTICOLO 15 - Corsi di Laurea specialistica 1. Il Corso di Laurea specialistica ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. La durata ordinaria del Corso di Laurea specialistica è di due anni. 2. Per essere ammessi ad un Corso di Laurea specialistica occorre essere in possesso della Laurea ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti e nelle forme previste dall’art. 23, comma 4. Altri requisiti curriculari indicativi di un’adeguata preparazione personale possono essere richiesti dai Regolamenti didattici per l’accesso ai Corsi di Laurea specialistica, secondo le normative prescritte dall’art. 11, comma 6. 3. In deroga a quanto previsto al comma 2, i Decreti ministeriali possono prevedere l’ammissione ad un Corso di Laurea specialistica con il possesso del Diploma di Scuola secondaria superiore, esclusivamente per Corsi di studio regolati da normative dell’Unione Europea che non prevedano per essi titoli universitari di primo livello, fatta salva la verifica dell’adeguata preparazione iniziale prevista dagli Ordinamenti didattici ai sensi dell’art. 10. 4. Salvo le eccezioni previste dal comma 3, per conseguire la Laurea specialistica lo studente deve avere acquisito 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti con il conseguimento del titolo di Laurea e/o riconosciuti validi ai sensi dell’art. 10, comma 5. 5. L’Ateneo può istituire Corsi di Laurea specialistica solo se è già attivato un Corso di Laurea comprendente almeno un curriculum i cui crediti formativi universitari possono essere integralmente riconosciuti, in base ai Regolamenti didattici, per il Corso di Laurea specialistica, con l’eccezione dei Corsi di cui al comma 3, ovvero in seguito al riconoscimento equivalente, sulla base di una specifica convenzione, della validità di un Corso di Laurea attivato presso un’altra Università. 13 REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO II Tipologia e regolamentazione dei Corsi di studio e delle attività didattiche REGOLAMENTO DIDATTICO ARTICOLO 16 – Verifiche ed esami di profitto finali La valutazione del profitto, in occasione degli esami, può tenere conto dei risultati conseguiti in eventuali prove di verifica o colloqui sostenuti durante lo svolgimento del Corso di insegnamento. Le prove di verifica diverse dagli esami si risolveranno in un riconoscimento di “idoneità” riportato sul libretto personale dello studente. Tutte le prove orali di esame e di verifica del profitto sono pubbliche. In casi di sovraffollamento, la Commissione può disciplinare modalità e limiti di accesso alle sedute, dandone contestuale notizia al Preside. Qualora siano previste prove scritte, il candidato ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati dopo la correzione. Qualora gli Ordinamenti didattici prevedano un unico esame o un’unica prova di verifica finale per un insegnamento costituito dalla confluenza di più attività didattiche, deve comunque essere accertato il profitto dello studente per ciascuna di esse, secondo quanto previsto nel caso indicato dall’articolo precedente. Le Commissioni di esame e delle altre prove di verifica sono nominate dal Preside e sono composte da almeno due componenti, il primo dei quali è sempre il titolare del Corso di insegnamento, il quale assume le funzioni di Presidente della Commissione. In caso di particolari esigenze è ammessa la costituzione di sottocommissioni, sempre composte da almeno due componenti, uno dei quali deve essere un ricercatore o professore di materia affine. Il verbale di esame è firmato dal Presidente e da almeno un componente della Commissione. I Presidenti delle Commissioni hanno l’obbligo di curare la consegna del verbale debitamente compilato in tutte le sue parti e degli statini, parimenti firmati, alle rispettive Segreterie dei Corsi di Studio entro 48 ore dalla conclusione di ciascun appello. Gli appelli d’esame e delle altre verifiche del profitto devono avere inizio alla data fissata e devono essere portati a compimento con continuità. Eventuali deroghe per eccezionali e comprovati motivi dovranno essere autorizzate dal Preside, il quale dovrà provvedere affinché ne sia data tempestiva comunicazione agli studenti. In nessun caso la data d’inizio di un appello potrà essere anticipata. Nella stessa sessione fra due successivi appelli d’esame di uno stesso insegnamento devono intercorrere almeno 15 giorni. Lo studente in regola con la posizione amministrativa potrà sostenere, senza alcuna limitazione, tutti gli esami relativi all’anno in corso (per i semestri già conclusi) ed a quelli degli anni precedenti, nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di frequenza. Le sessioni di esame nel corso dell’anno accademico sono almeno tre, e per ognuna è possibile proporre fino ad un massimo di tre appelli. Se l’esame o la prova di verifica si concludono senza un risultato finale, lo studente non potrà sottoporsi ad un nuovo esame o verifica nella stessa sessione, a meno che non decorra un termine minimo inderogabile di venti giorni tra il giorno in cui si è sostenuta la prova ed il nuovo appello cui si intende partecipare. Su indicazione del titolare di insegnamento, previo esame dei titoli scientifici, professionali e dei curricula da parte della Commissione didattica, il Preside nomina i cultori della materia; detta nomina può essere soggetta a verifica nel corso dei successivi anni accademici. I cultori della materia, sotto la guida e la responsabilità del titolare dell’insegnamento, possono svolgere attività di tutorato e far parte delle Commissioni di esame. Il numero minimo dei crediti formativi necessari al completamento dell’anno di Corso è definito dal Consiglio di Facoltà. Al di sotto di tale numero, lo studente può iscriversi all’anno successivo, ma deve primariamente frequentare gli insegnamenti connessi ai crediti mancanti o soddisfare le condizioni di ammissione alle verifiche ed agli esami, poste dal Docente per ciascun Corso di insegnamento. Previa approvazione del Consiglio dei Corsi di Studio, lo studente 14 ARTICOLO 17 - Studenti impegnati a tempo pieno e studenti non frequentanti, studenti fuori corso e ripetenti, interruzione degli studi. 1. Il Consiglio di Facoltà definisce la propria offerta formativa entro il 31 maggio, salvo integrazioni e modificazioni da apportare entro l’avvio del nuovo Anno Accademico. 2. Per garantire la chiarezza e conoscibilità dell’offerta formativa, su invito del Preside, ciascun Docente descrive in apposito schema scritto i contenuti del proprio Corso, gli obiettivi formativi, il numero dei crediti assegnati all’esame di verifica finale, il programma delle lezioni, il calendario, ed ogni ulteriore utile indicazione. 3. La Commissione paritetica di che all’art.8 coordina i programmi dei Docenti e disciplina gli orari, in maniera da garantire la migliore fruizione delle strutture e la più efficace partecipazione degli studenti; su sua proposta, il Consiglio di Facoltà delibera in ordine al numero di crediti da riconoscere a ciascun insegnamento. 4. Il Consiglio di Facoltà, con il consenso dei docenti interessati, prevede specifiche forme di attribuzione dei crediti formativi per Studenti lavoratori o comunque impossibilitati alla frequenza delle attività didattiche, per comprovate ragioni personali, economiche o sociali. 5. Quando il Corso viene impartito, oltre che in aula, anche attraverso le tecniche della formazione a distanza, l’obbligo della frequenza si intende soddisfatto se l’allievo esegue, e sottopone a verifica, gli esercizi appositamente predisposti a conclusione delle diverse unità didattiche. 6. Il riconoscimento della frequenza delle attività formative richieste viene attestato nei documenti personali dello Studente. 7. Lo Studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste dall’Ordinamento del suo Corso, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previste per ciascun anno di corso e/o per l’intero curriculum o non abbia acquisito, entro la durata normale del Corso medesimo, il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo di studio. 8. Lo Studente fuori corso non ha obblighi di frequenza, ma deve superare le prove mancanti al completamento degli studi non oltre 9 anni dalla data di registrazione del primo esame superato con esito favorevole. In caso contrario, le attività formative di cui egli ha usufruito sono considerate non più attuali e i crediti acquisiti non più adeguati alla qualificazione richiesta dal Corso di studi frequentato. Il Consiglio di Corso di Studio provvede in tali casi a determinare i nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo. 9. Lo studente fuori corso decade dallo status di iscritto ad un Corso di studi, qualora non abbia superato alcun esame previsto dall’Ordinamento per otto anni accademici consecutivi. 10. Si considera ripetente lo studente: a) fuori corso che non abbia conseguito il titolo di studio nei tempi stabiliti dal precedente comma 7; b) che, entro la durata normale del Corso, non abbia attenuto il riconoscimento della frequenza, ove richiesto, per tutte le attività formative prevista dall’Ordinamento didattico; c) che, avendo acquisito le frequenze previste per il conseguimento del titolo di studio, intenda modificare il proprio piano di studi. 15 REGOLAMENTO DIDATTICO può anticipare l’acquisizione di crediti dell’anno successivo, compatibilmente con la frequenza degli insegnamenti a debito. Il Consiglio di Facoltà definisce caratteristiche, contenuti e criteri di valutazione della prova finale di laurea, con l’indicazione del numero di crediti da totalizzare a tal fine. REGOLAMENTO DIDATTICO 11. Il Consiglio di Facoltà stabilisce a quale anno di corso debba essere considerato iscritto lo studente ripetente. 12. Lo studente ripetente è tenuto di norma a frequentare nuovamente le attività formative previste dall’Ordinamento didattico per l’anno di corso al quale viene considerato iscritto (in qualità di ripetente), allo scopo di poter superare gli esami o le prove di verifica ancora mancanti alla sua carriera formativa. L’eventuale esenzione dalla frequenza deve essere approvata dal Consiglio dei Corsi di Studio. 13. Lo Studente ha facoltà, in qualsiasi momento della propria carriera formativa, di rinunciare alla prosecuzione degli studi intrapresi ed a immatricolarsi nuovamente allo stesso o ad altro Corso di Studi. In tal caso, i risultati della sua precedente carriera, frequenze attestate, esami superati e crediti acquisiti non potranno essere utilizzati per il nuovo Corso. ARTICOLO 18 - Trasferimenti, passaggi di Corso e di Facoltà, ammissione a prove singole 1. Le domande di trasferimento presso l’Ateneo di studenti provenienti da altra Università e le domande di passaggio di Corso di studio sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Facoltà, che valuta, sentito il parere del Consiglio di Corso di studi interessato, l’eventuale riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti, e indica l’anno di Corso al quale lo studente viene iscritto e l’eventuale debito formativo da assolvere. 2. In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, ai sensi del comma precedente, la durata del Corso di studio può essere abbreviata dal Consiglio di Facoltà, su parere del Consiglio del Corso di studio, secondo i criteri stabiliti. ARTICOLO 19 - Doveri didattici dei Docenti e dei Ricercatori 1. Il Consiglio di Facoltà definisce annualmente, in sede di programmazione didattica o anche successivamente al verificarsi di nuove esigenze, i compiti didattici cui sono chiamati i Ricercatori e i Professori, tenendo conto del numero minimo di ore di attività didattica stabilite dal Senato Accademico, articolandole nei diversi moduli di insegnamento di varia tipologia e durata, nel coinvolgimento nell’insegnamento a distanza, nelle attività integrative di orientamento e di tutorato. 2. La presenza settimanale dei Docenti di prima e di seconda fascia e dei Ricercatori è obbligatoria per tutto il corso dell’anno, in funzione sia degli obblighi didattici che di quelli tutoriali. L’eventuale suddivisione del Calendario didattico in semestri o in altri periodi più brevi, pur consentendo una diversa distribuzione della obbligatorietà della presenza lungo il corso dell’anno, non interrompe né attenua l’obbligo di assicurare comunque per tutto l’anno la quantità settimanale minima di attività didattica e di tutorato prescritta, ivi compreso il tempo necessario per assicurare la piena ed attiva partecipazione agli organi di governo dell’attività didattica e scientifica dell’Ateneo e delle singole Strutture di afferenza. 3. Sull’assolvimento degli obblighi di frequenza e partecipazione vigilano i Responsabili delle singole Strutture di afferenza, nonché la Commissione Didattica Paritetica di cui all’articolo 8. 4. Nell’ambito delle ore dedicate all’attività tutoriale, i Docenti e i Ricercatori dovranno contemplare sia le ore di ricevimento degli studenti dei corsi loro assegnati, sia le ore di ricevimento degli studenti loro affidati per il tutorato. Ambedue tali attività dovranno essere svol- 16 ARTICOLO 20 – Approvazione del Regolamento didattico 1. Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di Facoltà a maggioranza assoluta ed è successivamente emanato, con decreto, dal Rettore, sentiti il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio degli Studenti; entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla predetta emanazione. 2. In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo, entro trenta giorni dalla comunicazione della delibera di approvazione il Rettore, previa delibera motivata del Senato Accademico o del Consiglio di Amministrazione, può chiedere alla Facoltà il riesame del Regolamento. In caso di riapprovazione a maggioranza assoluta, da parte del Consiglio di Facoltà, il Regolamento viene emanato dal Rettore entro dieci giorni dalla nuova comunicazione. 3. All’entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogate tutte le norme regolamentari in contrasto con esso. 4. Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento, valgono le disposizioni legislative in vigore o quelle dello Statuto o del Regolamento Didattico di Ateneo. 5. Il presente Regolamento è corredato dagli Ordinamenti dei Corsi di Studio attivati. ARTICOLO 21 - Modifiche del Regolamento didattico 1. Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal Consiglio di Facoltà, a maggioranza assoluta, di propria iniziativa ovvero su proposta di un Consiglio dei Corsi di Studio o di Corso di Studi (se attivato) o di almeno tre componenti del Consiglio di Facoltà, sono approvate con il medesimo procedimento delineato nell’articolo 13 ed hanno efficacia dalla data stabilita nel Decreto del Rettore. ARTICOLO 22 - Norme transitorie 1. Alla data di entrata in vigore del presente Regolamento didattico, è comunque assicurata la conclusione dei Corsi di Laurea (e del Diploma) attivati nella Facoltà di Economia e il rilascio dei relativi titoli, secondo gli Ordinamenti didattici di riferimento. 2. Il Consiglio di Facoltà, d’intesa con il Consiglio di Corso di Laurea, assicura e disciplina con 17 REGOLAMENTO DIDATTICO te in modo continuativo nel corso dell’intero anno accademico, secondo calendari preventivamente resi pubblici. 5. I Docenti e i Ricercatori, per i corsi dei quali sono incaricati, devono presentare all’approvazione del Consiglio di Facoltà entro il mese di maggio di ogni anno i contenuti degli insegnamenti previsti per l’anno successivo; entro lo stesso termine sono da consegnare i programmi degli esami previsti, al fine di poterli inserire nel Manifesto degli Studi della Facoltà. In caso di semestralizzazione, la suddetta presentazione avviene entro il mese di maggio per gli insegnamenti del primo semestre, ed entro il mese di dicembre per quelli del secondo. 6. Il Consiglio dei Corsi di Studio fissa i criteri di ripartizione del peso didattico riguardante la dovuta assistenza agli studenti per la preparazione della prova finale. 7. Per tutto quanto non previsto dal presente articolo, per gli ulteriori doveri didattici dei docenti e dei ricercatori, si rinvia all’art. 28 del Regolamento didattico di Ateneo. REGOLAMENTO DIDATTICO apposite delibere la possibilità per gli studenti in corso di optare per l’iscrizione ai Corsi di nuova istituzione disciplinati dalle norme dal presente Regolamento. 3. Le opzioni di cui al precedente comma, concernenti l’iscrizione a Corsi di studio considerati non direttamente sostitutivi dei Corsi di Laurea preesistenti, sono considerate come richieste di passaggio di Corso e sono disciplinate da apposite delibere del Consigli di Facoltà, sentito il Consiglio di Corso di Laurea. 18 Presidenza di Facoltà Preside: prof. Marcello Strazzeri Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296576 Fax.: +39 0832 296578 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507384 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] [email protected] sito web: http://www.scienzesocialiepolitiche.it Ufficio di Presidenza Responsabile: dott.ssa Patrizia Tronci Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296566 Fax.: +39 0832 296578 (Per informazioni tel: + 39 0832 296538/40/79) e-mail: [email protected] Segreteria di Presidenza Dott.ssa Rossana Aprile Tel.: +39 0832 296538 - +39 0831 507392 e-mail: [email protected] Sig.ra Angela De Giovanni Tel.: +39 0832 296540 - +39 0831 507392 e-mail: [email protected] Dott.ssa Federica Nuzzaci Tel.: +39 0832 296579 - +39 0831 507392 e-mail: [email protected] Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Fax.: +39 0832 296578 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507392 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] 19 RUBRICA TELEFONICA Rubrica telefonica RUBRICA TELEFONICA Consiglio didattico di Sociologia Presidente: prof. Mariano Longo Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296530 Fax.: +39 0832 296575 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507391 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] Consiglio didattico di Servizio Sociale Presidente: prof. Luigi Spedicato Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296514 Fax.: +39 0832 296575 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507391 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] Consiglio didattico di Scienze Politiche per l’area del Mediterraneo Presidente: prof. Stefano De Rubertis Sede di Lecce: Ecotkne Via per Monteroni - 73100 Tel.: +39 0832 298777 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507391 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] Segreteria Didattica Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296591 Fax.: +39 0832 296544 dott.ssa Valeria Cataldo Tel.: +39 0832 296591 e-mail: [email protected] sig.ra Gabriella Del Mastro tel.: +39 0832 296592 20 Responsabile: dott.ssa Katia De Simone Tel.: +39 0832 293579 Fax.: +39 0832 293588 Sede: Pal. Principe Umberto Via di Ussano, Lecce e-mail: [email protected] Rappresentanze Studentesche CONSIGLIO DI FACOLTÀ Unione degli Universitari (UDU) – 0832 296033 Bianculli Vincenzo – [email protected] Cafueri Maria Lorena Corina Alessandro – [email protected] Felline Fabiola Francica Elisa – [email protected] Giordano Andrea – [email protected] Salento Università Bleve Antonella - [email protected] Di Leo Maria Giovanna Gaetani Luigi – [email protected] Gennaro Marcello Piscina Angelo Altri numeri utili Centralino di Ateneo: +39 0832 293000 Centralino pal. Guagnano: +39 0832 296545 Centralino Cittadella della Ricerca (Brindisi): +39 0831 507392 Indirizzi utili Numero verde: 800.504 167 Segreteria Studenti Per immatricolazioni, iscrizioni, cambi di corso, trasferimenti, rinunce, ritiro e consegna moduli e bollettini di versamento, notizie, informazioni, richiesta e ritiro certificati, consegna domande d’esame, lo studente può rivolgersi direttamente alla Segreteria Studenti: c/o P.zzo Principe Umberto, Via di Ussano, 73100 Lecce. Tel.: 0832.29.3252 – 3251 Tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 10 alle ore 12 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 16:30 alle ore 17:30. Sono inoltre a disposizione degli studenti delle postazioni informatiche self-service per il rilascio di certificati, ubicate in Ateneo e in alcuni Comuni della Provincia di Lecce (sono attualmente attive quelle di Casarano, Galatina e Maglie). Siti internet dell’Università del Salento Il sito www.unile.it è il sito ufficiale dell’Università del Salento, e permette di conoscere il progetto Lecce Città Universitaria e i dati più aggiornati sui programmi europei, i concorsi e le convenzioni tra Università e gli Enti Pubblici e Privati, i Docenti, le scuole, centri, oltre che 21 RUBRICA TELEFONICA Segreteria Studenti RUBRICA TELEFONICA riportare comunicati stampa e le bacheche sindacali; Il sito http://siba2.unile.it del S.I.B.A. (Servizi informatici Bibliotecari di Ateneo, struttura delegata al coordinamento, alla gestione ed allo sviluppo del Sistema Informativo telematico per la Ricerca e all’informatizzazione delle biblioteche dell’Ateneo; tel. 0832.29.4620; 29.6810) consente l’accesso ai servizi bibliografici e documentari; Il sito www.scienzesocialiepolitiche.it permette di conoscere l’attività relativa alla Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio: composizione della Facoltà, l’Offerta formativa, la Didattica, gli eventi, etc. E.DI.SU. (Ente per il Diritto allo Studio Universitario) Numero Verde 167- 504167 Via Adriatica 8 Tel. 0832/3992.12/13, 0832/304026 Le Università e le Regioni, attraverso gli Enti per il Diritto allo Studio Universitario, hanno il compito di dare attuazione al “diritto allo studio”, in base a competenze ben specifiche loro attribuite dalla legge, attraverso l’erogazione di aiuti diretti (erogazioni monetarie) ed aiuti indiretti (servizi non finanziari). L’EDISU, in pratica, attua gli interventi per il diritto allo studio universitario diretti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso all’istruzione superiore e, in particolare, per consentire ai capaci e meritevoli, seppur privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti dello studio. C.L.A. (Centro Linguistico di Ateneo) Il C.L.A. è stato istituito all’interno dell’Università del Salento per coordinare, potenziare ed integrare le attività didattiche e i servizi finalizzati all’apprendimento pratico e strumentale delle lingue straniere per tutte le Facoltà dell’Ateneo salentino. Il C.L.A. si propone di attivare corsi di lingua rispondenti ad una moderna formazione universitaria, avvalendosi delle prestazioni di lettori madrelingua con qualifica e comprovata competenza professionale. Una valida integrazione agli insegnamenti linguistici istituzionali viene fornita dall’utilizzo congiunto di attrezzature tecnologiche, con particolare riguardo alla multimedialità. Il Centro si propone inoltre di organizzare eventuali corsi di lingua italiana per gli studenti stranieri iscritti all’Università del Salento e per quelli che partecipano ai progetti di mobilità studentesca promossi dalla C.E.E. La sede del C.L.A. è presso il P.zzo ex Sperimentale Tabacchi, via Vito Carluccio 2, tel. Direzione 0832/245301 – Segreteria 0832/247531 – 244220 Programmi comunitari (Socrates, Erasmus, Leonardo) Lo studente universitario ha la possibilità di prevedere all’interno dei propri studi un periodo di frequenza in una Università straniera. È un’opportunità offerta dall’Unione Europea, che promuove e finanzia, con contributi integrativi, una serie di programmi di cooperazione e scambio tra gli Atenei. Tali programmi hanno lo scopo di favorire la circolazione degli studenti universitari e prevedono l’utilizzo di una borsa di studio per recarsi all’estero, garantendo il riconoscimento accademico del periodo di studio svolto presso l’Università partner. Socrates, il programma d’azione della U.E. finalizzato alla cooperazione trasnazionale nel settore dell’istruzione, ha come obiettivo principale il miglioramento delle qualità e lo sviluppo della dimensione europea dell’istruzione a tutti i livelli, dalla scuola materna una o più delle seguenti attività: programmi per la mobilità docenti; 22 Delegato dal Rettore per i programmi comunitari e mobilità: prof. Cosimo Damiano Poso Tel. 0832.294664 E-mail: [email protected] C.U.S.L. (Centro Universitario Sportivo di Lecce) L’università di Lecce ha stipulato una convenzione con il C.U.S.L. grazie alla quale gli studenti usufruiscono gratuitamente degli impianti e dei corsi di formazione sportiva per l’ insegnamento di varie discipline: Scherma, Nuoto, Pallavolo, Pallacanestro, Tennis, Ginnastica, Training respiratorio, Corsi di Balli latino-americani, Funky, Body building, Acqua gym. Sono ammessi a frequentare gli impianti sportivi ed a usufruire dei relativi servizi gli studenti regolarmente iscritti all’Università del Salento che richiedono l’affiliazione al C.U.S.L. con la seguente documentazione, certificato attestante la propria posizione universitaria, documento di identità personale, foto-tessera, versamento annuale di 20.66 euro, certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva agonistica. Sede: Superstrada Lecce-Brindisi 73100, Lecce, tel. 0832/309115. Forme di collaborazione con l’Ateneo La legge n. 390/91 (Norme sul diritto agli studi universitari) ha istituito la possibilità per gli studenti di prestare forme di collaborazione ad attività connesse ai servizi dall’università, previa emanazione di un apposito regolamento di Ateneo. L’Università del Salento bandisce ogni anno il concorso per titoli riservato a studenti dell’Ateneo, che si conclude con la stesura di una graduatoria annuale: i vincitori prestano collaborazione ai servizi dell’Ateneo per un numero di ore non superiore a 150. Il compenso orario, che viene comunicato dal bando, è stabilito per ciascun anno dal Consiglio di Amministrazione. Le forme di collaborazione con l’Ateneo di cui sopra non sono cumulabili con borse e assegni conferiti dall’Ente per il Diritto allo Studio Universitario. 23 RUBRICA TELEFONICA programmi per la mobilità degli studenti; sviluppo in comune di nuovi programmi di insegnamento; programmi intensivi Leonardo ha come obiettivo di favorire lo sviluppo della cooperazione Università – Impresa in materia di formazione lavoro. Tale programma prevede il finanziamento di borse di studio per consentire agli studenti e neolaureati di compiere un periodo di tirocinio presso imprese situate in altri Stati membri dell’U.E. o dello Spazio Economico Europeo. FACOLTÀ - SEDI Facoltà – Sedi I Corsi di Studio della Facoltà sono localizzati a Brindisi e a Lecce. La sede brindisina della Facoltà risponde all’esigenza di consolidare la presenza dell’Università del Salento in un contesto territoriale più ampio; la sede leccese, invece, si giustifica con la necessità di garantire a tutti gli studenti iscritti al III anno dei Corsi di Studio della Facoltà, di poter frequentare le lezioni e usufruire dei servizi didattici e amministrativi con continuità e senza dover cambiare sede di riferimento. Allo stesso modo I e II anno delle Specialistiche. La sede di Brindisi è ubicata presso la CITTADELLA DELLA RICERCA: Strada Statale. n.7, Km 7+300 per Mesagne - 72100 Brindisi In questa sede si collocano tutte le strutture brindisine della Facoltà, cioè presidenza, segreteria, aule, studi dei docenti, biblioteca, laboratori informatici e linguistici. Nei mesi da Agosto a Dicembre è operativo l’Internet Point per informazioni e attività di immatricolazione e iscrizione per tutte le Facoltà dell’Università del Salento. La Cittadella della Ricerca si propone come un moderno campus scientifico che accoglie, oltre alle strutture della formazione universitaria, anche enti di ricerca applicata e imprese del settore tecnologico. Ospita, inoltre, numerosi eventi e attività culturali. Tra i servizi disponibili nella Cittadella della Ricerca ci sono bar, tavola calda, foresteria, e, attualmente in fase di realizzazione, mensa, libreria, lavanderia. Altre informazioni si possono trovare sul sito della Cittadella della Ricerca. La sede di Lecce è ubicata presso PALAZZO GUAGNANO: Via dei Salesiani 25 - 73100 Lecce. Al primo piano di Palazzo Guagnano, si trovano gli uffici leccesi della Facoltà, quali la presidenza, la segreteria didattica, gli studi dei docenti, e l’aula seminari. Nel palazzo di fronte, denominato CNOS, si trovano, invece, la biblioteca e le aule. Palazzo Guagnano è anche la sede del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione. 24 Presidenza di Facoltà Preside: prof. Marcello Strazzeri Sede di Lecce: Pal. Guagnano Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Ufficio di Presidenza Responsabile: dott.ssa Patrizia Tronci Sede di Lecce: Pal. Guagnano Segreteria di Presidenza Dott.ssa Rossana Aprile Sig.ra Angela De Giovanni Dott.ssa Federica Nuzzaci Sede di Lecce: Pal. Guagnano Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Segreteria didattica dott.ssa Valeria Cataldo sig.ra Gabriella Del Mastro Sede di Lecce: Pal. Guagnano Consiglio di Presidenza Composto da: Preside - Prof. Marcello Strazzeri Vice preside - Prof. Mauro Protti Presidenti dei Corsi di Studio: prof. Mariano Longo; prof. Luigi Spedicato; prof. Stefano De Rubertis Corsi di Studio di I livello: SOCIOLOGIA Presidente: prof. Mariano Longo SERVIZIO SOCIALE Presidente: prof. Luigi Spedicato 25 STRUTTURA DELLA FACOLTÀ Struttura della facoltà STRUTTURA DELLA FACOLTÀ SCIENZE POLITICHE PER L’AREA DEL MEDITERRANEO Presidente: prof. Stefano De Rubertis Corsi di Laurea Specialistica: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE Presidente: prof. Mariano Longo SCIENZE DELLA PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI Presidente: prof. Luigi Spedicato Rappresentanti degli studenti - Consiglio di Facoltà: Bianculli Vincenzo Bleve Antonella Cafueri Maria Lorena Corina Alessandro Di Leo Maria Giovanna Felline Fabiola Francica Elisa Giordano Andrea Gaetani Luigi Gennaro Marcello Piscina Angelo Consiglio didattico di Sociologia Presidente: prof. Mariano Longo Consiglio didattico di Servizio Sociale Presidente: prof. Luigi Spedicato Consiglio didattico di Scienze Politiche per l’area del Mediterraneo Presidente: prof. Stefano De Rubertis Commissione didattica di Facoltà prof.ssa Rita Alma Rizzo prof. Alberto Dell’Atti prof. Maria Mancarella Tre studenti in corso di nomina Commissione didattica di Sociologia Pres.: prof. Mariano Longo prof. Luigi Za prof. Sergio Franzese prof.ssa Sarah Siciliano 26 Commissione didattica di Servizio Sociale Pres.: prof. Antonio Marsella prof. Pietro Birtolo prof.ssa Monica Fait prof. Davide Borrelli Tre studenti in corso di nomina Commissione didattica di Scienze Politiche per l’area del Mediterraneo Pres.: prof. Stefano De Rubertis prof. Vincenzo Farina prof. Pietro Birtolo Studenti in corso di nomina Commissioni di tirocinio: Tirocinio area del Servizio Sociale Pres.: prof.ssa Maria Mancarella prof.ssa Anna Maria Rizzo prof. Antonio Marsella Membro esterno: Dott.ssa Francesca Montemiglio Studenti in corso di nomina Tirocinio area Sociologica Pres.: prof.ssa Fabio De Nardis prof.ssa Giovanna Gallo Membro esterno: Dott.ssa Roberta Cocciolo Studenti in corso di nomina sito web: http://www.scienzesocialiepolitiche.it 27 STRUTTURA DELLA FACOLTÀ Tre studenti in corso di nomina CONSIGLIO DI FACOLTÀ Consiglio di facoltà Ordinari Strazzeri Marcello Straordinari Protti Mauro Schiavone Giuseppe Associati Castellana Mario D’Armento Vito Antonio Dell’Atti Alberto De Rubertis Stefano Farina Vincenzo Forges Davanzati Guglielmo Longo Mariano Marzia Luigi Pankiewicz Wojtek Adalberto Pellicciari Igor Perrone Luigi Salvatore Piccioli Resta Giuseppe Rizzo Rita Alma Spedicato Luigi Za Luigi Zamparini Luca Ricercatori confermati Birtolo Pietro De Nardis Fabio Gallo Giovanna Imbriani Eugenio Mancarella Maria Marsella Antonio Ricercatori non confermati Bevilacqua Emiliano Borrelli Davide Fait Monica Franzese Sergio Lodedo Concetta Rizzo Anna Maria Salento Angelo Siciliano Sarah Rappresentanti degli studenti Bianculli Vincenzo Bleve Antonella 28 CONSIGLIO DI FACOLTÀ Cafueri Maria Lorena Corina Alessandro Di Leo Maria Giovanna Felline Fabiola Francica Elisa Giordano Andrea Gaetani Luigi Gennaro Marcello Piscina Angelo 29 ELENCO DOCENTI Elenco docenti 30 31 ELENCO DOCENTI 32 ELENCO DOCENTI 33 ELENCO DOCENTI STRUTTURE AFFERENTI Strutture afferenti BIBLIOTECA DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE sede: CNOSS, via dei Salesiani - Lecce responsabile della Biblioteca: dott.ssa Donatella Grasso tel.: +39 0832 296658; fax: +39 0832 293660 e-mail: [email protected] Sala lettura dal lunedì al venerdì: h. 8.30 - 13.30 dal lunedì al venerdì: h. 15.00 - 18.00 Prestito e consultazione dal lunedì al venerdì: h. 8.30 - 13.30 dal lunedì al venerdì: h. 15.00 - 18.00 BIBLIOTECA INTERFACOLTA’ STUDIUM 2000 - Lecce Direzione: dott.ssa Giovanna Bascià tel.: +39 0832 294237; fax: +39 0832 294235 e-mail: [email protected] ufficio consultazione e prestito: tel.: +39 0832 294232 ufficio prestito interbibliotecario: tel.: +39 0832 294245 Settore periodici: tel.: +39 0832 294248 Settore catalogazione: tel.: +39 0832 294238 Settore acquisizione: tel.: +39 0832 294239 Settore cambio bibliografico: tel.: +39 0832 294246 Settore Amministrativo: tel.: +39 0832 294233 34 Prestito e consultazione dal lunedì al venerdì: h. 9.00 - 13.00 dal lunedì al venerdì: h. 15.00 - 17.50 BIBLIOTECA FACOLTA’ DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE sede: Cittadella della Ricerca - Brindisi Sig.ra Francesca Trapanà ufficio consultazione e prestito: e-mail: [email protected] Sala lettura dal lunedì al venerdì: h. 9.00 - 13.00 martedì e giovedì: h. 15.00 – 17.30 Prestito e consultazione dal lunedì al venerdì: h. 9.00 - 13.00 martedì e giovedì: h. 15.00 – 17.30 Aule multimediali AULA MULTIMEDIALE (14 postazioni) sede: palazzo Guagnano (I piano) dal lunedì al venerdì: h. 9.00 - 13.00 dal lunedì al mercoledì: h. 15.00 - 18.00 AULA MULTIMEDIALE (50 postazioni) sede: Cittadella della Ricerca - Brindisi Servizi d’Ateneo CENTRO PER L’INTEGRAZIONE Dott.ssa Silvia Corciulo Dott.ssa Paola Martino Sede: Palazzo Parlangeli – via Stampacchia, 45 Tel. e fax.: 0832/294756 e-mail: [email protected] sito internet: www.centrointegrazione.unile.it 35 STRUTTURE AFFERENTI Sala lettura dal lunedì al venerdì: h. 8.30 - 21.30 sabato: h. 8.30 - 13.30 STRUTTURE AFFERENTI Orari al Pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì: ore 9.00 – 12.00 martedì: ore 16.00 – 18.00 Responsabile di progetto per le fasce deboli e la socializzazione degli studenti: prof. Marisa Forcina COMITATO PARI OPPORTUNITA’ Presidente: dott.ssa Donatella Grasso Tel: 0832 296658; fax: 0832492135 e-mail: [email protected] sito internet: www.pariopportunità.unile.it Sede: CNOS, via dei Salesiani - 73100 36 DIPARTIMENTI Dipartimenti Il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Sede: Lecce, Palazzo Guagnano, via Dei Salesiani, 25 (I piano) Il Dipartimento è costituito da 6 professori ordinari, 9 professori associati, 19 ricercatori e 7 unità di personale tecnico-amministrativo. Il Dipartimento è impegnato in cinque ambiti di ricerca che ricoprono settori di ricerca di rilievo strategico: - ambito delle scienze sociali - ambito politologico – giuridico - ambito delle scienze della comunicazione - ambito linguistico-letterario e di storia dell’arte - ambito dello spettacolo I collegamenti con Enti pubblici e privati del territorio sono molteplici, con particolare riferimento al tessuto socio-economico, al no-profit, all’area dei servizi, ai processi migratori, alle relazioni interetniche ed interculturali, ai rapporti con i Paesi del bacino Mediterraneo. Direttore: prof. Giuseppe Schiavone dal 29/07/2005 al 31/10/2009 E-mail: [email protected] Tel: +39 0832 296327 Vice Direttore: Luigi Spedicato Professore associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi E-mail: [email protected] Tel: +39 0832 296514 Segretario Amministrativo: Dott.ssa Marina Chirizzi Tel.: +39 0832 296589 E-mail: [email protected] Collaboratori di amministrazione: dott.ssa Gabriella Fortunato tel.: +39 0832.296595 e-mail: [email protected] sig. Elvio Placido tel.: +39 0832.296532 e-mail: [email protected] sig. Luigi Tronci tel.: +39 0832.296590 e-mail: [email protected] 37 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ Tirocini e convenzioni di facoltà ATTIVITÀ DI TIROCINIO area sociologica Il tirocinio professionale, concorre alla formazione del sociologo attraverso l’integrazione tra conoscenze teoriche e acquisizione di abilità tecnico-pratiche. Scopo fondamentale del tirocinio è fornire agli studenti il livello formativo richiesto nella specifica area professionale, attraverso: - l’acquisizione di una conoscenza diretta della realtà in cui il sociologo opera; - la sperimentazione e la verifica delle conoscenze teoriche e degli strumenti metodologici della sociologia; - lo sviluppo di capacità di progettazione e promozione di interventi che rispondano a bisogni sociali emergenti; - l’acquisizione delle capacità di lavorare con gli altri operatori e attori sociali, al fine di integrare gli interventi; - il raggiungimento di una più approfondita conoscenza di sé e delle dinamiche che la relazione interpersonale e di gruppo suscitano. L’attività di tirocinio si articola quantitativamente e cronologicamente come di seguito indicato: 2° anno. 50 ore dedicate ad attività seminariale e di laboratorio, finalizzate a: 1) l’acquisizione di conoscenze sul ruolo e sui contesti professionali del sociologo; 2) la messa alla prova degli strumenti della ricerca sociale, anche attraverso la progettazione, la valutazione e l’attuazione di ricerche condotte in piccoli gruppi; 3) l’apprendimento della capacità di lavorare in gruppo, in un contesto che favorisce il confronto e la collaborazione. È consentito un massimo di cinque ore di assenza (pari al 10% del monte ore complessive). Le presenze, registrate su apposite schede controfirmate dai docenti interni che coordinano le attività, vengono convertite in crediti al completamento delle attività di tirocinio. La Segreteria didattica del Corso di studio controlla il conseguimento del monte ore minimo per i singoli studenti e comunica alla segreteria studenti i crediti acquisiti. 3° anno. Tirocinio tradizionale: 100 ore dedicate alla frequenza continuativa presso una struttura territoriale, in convenzione con l’Università, sotto la guida di un supervisore che abbia almeno un anno di esperienza lavorativa, da realizzarsi o con due giornate di presenza settimanale (compatibilmente con il calendario accademico e gli orari del servizio), ovvero in full immersion nei periodi di sospensione delle lezioni. Tirocinio su progetto: le 100 ore di tirocinio esterno potranno essere svolte nell’ambito di attività di ricerca, progettazione, valutazione, definite da specifici progetti approvati dal Consiglio del Corso di Laurea in Sociologia anche in accordo con enti territoriali, associazioni, organizzazioni, con le quale si stipula apposita convenzione. 38 39 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ ATTIVITA’ DI TIROCINIO area Servizio Sociale Il tirocinio professionale, prescritto dal D.M. 509/99 e D.M. 142/98 concorre alla formazione professionale dell’assistente sociale attraverso l’integrazione tra conoscenze teoriche e l’acquisizione di abilità tecnico-pratiche . Scopo fondamentale del tirocinio è fornire agli studenti il livello formativo richiesto nell’area professionale del Servizio Sociale attraverso: 1. L’acquisizione di una conoscenza diretta della realtà in cui l’assistente sociale opera; 2. La sperimentazione e la verifica delle conoscenze teoriche e degli strumenti metodologici del Servizio Sociale; 3. Lo sviluppo di capacità di progettazione e promozione di interventi che rispondono ai bisogni rilevati, in una prospettiva di responsabilità comunitaria e prevenzione; 4. L’acquisizione della capacità con gli altri operatori e attori sociali, al fine di integrare gli interventi; 5. Ilraggiungimento di una più approfondita conoscenza di sé e delle dinamiche che la relazione interpersonale e di gruppo suscita. L’attività di tirocinio della durata complessiva di 400 ore si articola in: • una parte (tirocinio interno), della durata di 100 ore, dedicata ad attività di tipo seminariale e di laboratorio e finalizzata all’acquisizione di tecniche e strumenti utili all’espletamento della professione, che si svolge all’interno dell’Università sotto la guida di docenti ed esperti in materie professionali, coordinati dal responsabile del tirocinio (per un totale di 4 CFU). Le attività di tirocinio dedicate all’attività seminariale e di laboratorio sono finalizzate a: 1. lo sviluppo di capacità di osservazione e alla riflessione sulle motivazioni alla scelta di una professione di aiuto; 2. l’apprendimento di capacità di lavorare in gruppo, favorendo il confronto e la collaborazione; 3. la conoscenza delle problematiche sociali di competenza dei servizi sociali; 4. l’acquisizione di una preliminare conoscenza dei servizi territoriali, attraverso il confronto con Assistenti Sociali che operano nei diversi settori; 5. l’apprendimento delle tecniche relative agli strumenti operativi specifici dell’Assistente Sociale. • una parte (tirocinio esterno), della durata di 300 ore, dedicata alla frequenza diretta e continuativa presso un Ente pubblico o privato, in cui sia presente il Servizio Sociale, in convenzione con l’Università, sotto la guida costante di un Assistente Sociale supervisore, regolarmente iscritto all’Albo degli Assistenti Sociali, che abbia almeno tre anni di esperienze lavorativa continuativa (anche in regime di convenzione), presso enti pubblici o privati (per un totale di 12 CFU). Ogni Assistente Sociale supervisore (ASS) potrà avere in carico non più di due tirocinanti, e in tal caso essi, dovranno essere guidati contemporaneamente nell’arco di tempo prestabilito. CORSO DI LAUREA IN “SCIENZE DELLA PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI” Si prevede un coinvolgimento dei tirocinanti sui temi della valutazione dei progetti e dei servizi. Le 100 ore previste dall’ordinamento per il tirocinio saranno suddivise in tre moduli: 40 b) un secondo modulo nel quale si “mettono in pratica” le conoscenze e le tecniche acquisite, presso un ente territoriale adeguatamente selezionato e sotto la guida di assistenti sociali o altre professionalità con funzione di supervisori con provata esperienza sulle tematiche in oggetto o altre professionalità . Alla fine di questo modulo il tirocinante dovrà stendere una relazione — secondo modalità definite dalla Commissione Tirocinio e concordate con i docenti del primo modulo - relativa ai primi due moduli. c) un modulo finale dove, tornati in aula, i docenti/esperti selezionati offriranno ai tirocinanti una restituzione relativa al lavoro svolto e alla relazione prodotta, come occasione di riflessione complessiva sulle tematiche oggetto dell’esperienza di tirocinio. 41 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ a) un primo modulo di didattica frontale - da far svolgere da docenti/esperti selezionati esterni alla Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio - attraverso la quale approfondire ulteriormente i contenuti, le tecniche e gli strumenti della valutazione dei progetti nel campo delle politiche sociali, della valutazione dei servizi e della valutazione di qualità. 42 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ 43 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ 44 TIROCINI E CONVENZIONI DI FACOLTÀ ELENCO INSEGNAMENTI Elenco insegnamenti 45 46 ELENCO INSEGNAMENTI 47 ELENCO INSEGNAMENTI 48 ELENCO INSEGNAMENTI 49 ELENCO INSEGNAMENTI 50 ELENCO INSEGNAMENTI CORSO DI LAUREA IN SOCIOLOGIA (CLASSE 36 DELLE LAUREE IN SCIENZE SOCIOLOGICHE) II corso di laurea in Sociologia è articolato nei seguenti indirizzi: Cultura e comunicazione; Professionale; Sociologia del crimine e della devianza. offre un ampio spettro di discipline che consentono allo studente di approfondire tematiche di grande interesse e attualità. Oltre alle sociologie e alle tecniche di ricerca sociologiche, lo studente avrà l’opportunità di approfondire tematiche economiche, giuridiche, psicologiche, pedagogiche, criminologiche e della devianza. Studierà inoltre, a scelta, una o due lingue straniere e avrà l’opportunità di perfezionare l’uso del computer. Inoltre, il tirocinio gli consentirà di mettere alla prova le competenze acquisite all’interno di enti pubblici e di aziende private. Gli sbocchi occupazionali previsti sono: operatori dei servizi per l’impiego nelle Pubbliche amministrazioni; operatori nel campo delle politiche territoriali e formative; operatori in aziende di ricerche di mercato; ricercatori junior sia in enti pubblici che in aziende private; operatori in strutture pubbliche e private che si occupano di fenomeni di devianza e marginalità; ricercatori junior in strutture di ricerca attente alla dimensione sociale del crimine e in istituti di reclusione. Il corso dà l’accesso alle lauree specialistiche della Facoltà. Lo studente deve acquisire 180 CFU secondo il seguente curriculum didattico. I ANNO – curriculum professionale ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia SPS/07 Storia del pensiero sociologico SPS/07 Sociologia del mutamento SPS/07 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline: giuridico - politologiche, economico statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Storia contemporanea M-STO/04 Economia politica SECS-P/01 Una a scelta tra Antropologia culturale M-DEA/01 51 CFU 8 8 8 4 8 CORSI DI LAUREA Corsi di laurea CORSI DI LAUREA Psicologia sociale M-PSI/05 Storia del pensiero politico SPS/02 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 *LINGUA STRANIERA ESAME Corso base: Inglese Francese Corso avanzato: Inglese Francese 4 6 Spagnolo Spagnolo 4 4 II ANNO ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Metodologia e tecnica della ricerca sociale I SPS/07 ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI Discipline sociologiche Politica sociale SPS/07 Sociologia del diritto e della criminalità SPS/12 Sociologia delle migrazioni SPS/10 Sociologia della comunicazione SPS/08 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico – politologiche, economico-statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Statistica sociale I SECS-S/05 Istituzioni di diritto privato IUS/01 AMBITO AGGREGATO PER CREDITI DI SEDE Metodologia ed epistemologia delle scienze sociali M-FIL/02 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE A scelta dello studente IDONEITA’ INFORMATICA TIROCINIO PROFESSIONALE Interno CFU 8 8 8 8 8 6 6 4 16 4 2 III ANNO ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia del lavoro e delle organizzazioni SPS/09 ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI Discipline sociologiche Metodologie qualitative della ricerca sociale I SPS/07 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico - politologiche, economico-statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare CFU 24 Diritto della sicurezza sociale IUS/07 Una a scelta tra 52 CFU 8 4 6 6 6 16 4 14 180 Lo studente deve acquisire 180 CFU secondo il seguente curriculum didattico I ANNO – curriculum cultura e comunicazione ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia SPS/07 Storia del pensiero sociologico SPS/07 Sociologia del mutamento SPS/07 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico - politologiche, economico- statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Storia contemporanea M-STO/04 Economia politica SECS-P/01 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 Un esame a scelta tra: Psicologia sociale M-PSI/05 Antropologia culturale M-DEA/01 Storia dell’opinione pubblica SPS/02 LINGUA STRANIERA ESAME Corso base: Inglese Francese Spagnolo Corso avanzato: Inglese Francese Spagnolo CFU 8 8 8 4 8 6 4 4 4 II ANNO ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia SPS/07 Metodologia e tecnica della ricerca sociale I SPS/07 Un esame a scelta tra: Politica sociale SPS/07 Sociologia delle migrazioni SPS/10 Sociologia del diritto e della criminalità SPS/12 Sociologia della comunicazione SPS/10 53 CFU 8 8 8 8 CORSI DI LAUREA Pedagogia sociale M-PED/01 Geografia economica M-GGR/02 Organizzazione aziendale SECS-/P10 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE A scelta dello studente TIROCINIO PROFESSIONALE Esterno PROVA FINALE TOTALE CFU CORSI DI LAUREA Sociologia dei processi culturali SPS/08 Comunicazione e marketing del territorio SPS/08 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico - politologiche, economico statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Statistica sociale I SECS-S/05 Istituzioni di diritto privato IUS/01 Metodologia ed epistemologia delle scienze sociali M-FIL/02 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE A scelta dello studente IDONEITA’ INFORMATICA TIROCINIO PROFESSIONALE Interno CFU 8 8 6 6 4 16 4 2 III ANNO ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia del lavoro e organizzazioni SPS/09 ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI Discipline sociologiche Metodologia della ricerca sociale sui media SPS/07 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico - politologiche, economico statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Diritto della sicurezza sociale IUS/07 Pedagogia dei media e della comunicazione M-PED/01 Un esame a scelta tra: Geografia economica M-GGR/02 Organizzazione aziendale SECS-/P10 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE A scelta dello studente TIROCINIO PROFESSIONALE Esterno PROVA FINALE TOTALE CFU 8 4 6 6 6 16 4 14 180 54 ATTIVITA’ DI BASE Discipline sociologiche Sociologia SPS/07 Storia del pensiero sociologico SPS/07 Sociologia del mutamento SPS/07 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline: giuridico - politologiche, economico statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare Storia contemporanea M-STO/04 Economia politica SECS-P/01 Psicologia sociale della devianza M-PSI/05 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 *LINGUA STRANIERA ESAME Corso base: Inglese Francese Spagnolo Corso avanzato: Inglese Francese Spagnolo CFU 8 8 8 4 8 4 6 4 4 II ANNO ATTIVITA’ DI BASE CFU Discipline sociologiche Metodologia e tecnica della ricerca sociale I SPS/07 8 ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI Discipline sociologiche Sociologia della devianza 8 Sociologia del diritto SPS/12 8 Sociologia della criminalità SPS/12 8 Sociologia delle migrazioni SPS/10 8 Sociologia del crimine SPS/08 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico – politologiche, economico-statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Statistica sociale I SECS-S/05 6 Formazione interdisciplinare Istituzioni di diritto privato IUS/01 6 AMBITO AGGREGATO PER CREDITI DI SEDE Metodologia ed epistemologia delle scienze sociali M-FIL/02 4 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE Diritto Penale (consigliato) o altre attività a scelta dello studente 8 IDONEITA’ INFORMATICA 4 TIROCINIO PROFESSIONALE Interno 2 55 CORSI DI LAUREA I ANNO – curriculum Sociologia del crimine e della devianza CORSI DI LAUREA III ANNO ATTIVITA’ DI BASE CFU Discipline sociologiche Sociologia del lavoro e delle organizzazioni SPS/09 8 ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI Discipline sociologiche Metodologie qualitative della ricerca sociale I SPS/07 4 ATTIVITA’ INTEGRATIVE Discipline giuridico - politologiche, economico-statistiche, demoetnoantropologiche, storiche e psicologiche Formazione interdisciplinare CFU 24 Diritto della sicurezza sociale IUS/07 6 Pedagogia sociale della devianza e della marginalità M-PED/01 6 Organizzazione aziendale SECS-/P10 6 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE Criminologia (consigliato) o altro insegnamento a scelta dello studente 8 TIROCINIO PROFESSIONALE Esterno PROVA FINALE TOTALE CFU 4 14 180 56 Obiettivi formativi specifici Il Corso di Studio è destinato alla formazione degli assistenti sociali che operano nel territorio. In particolare, il laureato di primo livello dovrà possedere un’adeguata conoscenza delle discipline di base e dei metodi e delle tecniche proprie del servizio sociale; possedere competenze pratiche ed operative relative al rilevamento ed al trattamento di situazioni di disagio sociale, riferite sia ai singoli che a gruppi e comunità; possedere una buona capacità di inserimento in lavori di gruppo.; avere competenze nell’ambito della comunicazione interculturale. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati di primo livello potranno svolgere attività professionale presso i Servizi Sociali delle P.A. centrali e locali (gestione,organizzazione, programmazione e direzione dei servizi); presso Enti ed Associazioni di volontariato sociale. Elenco degli insegnamenti attivati: Per anno di corso: I Anno Discipline di base Sociologia SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale (corso di base) SPS/07 Principi e fondamenti del servizio sociale SPS/07 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 CFU 6 8 4 8 Discipline caratterizzanti giuridiche Diritto di Famiglia IUS/01 6 Discipline caratterizzanti psicologiche Psicologia dello sviluppo M-PSI/04 6 Discipline integrative Igiene e medicina sociale MED/42 8 Lingua Francese L-LIN/04 Spagnolo L-LIN/ 07 Inglese L-LIN/12 8 8 8 Attività formativa a scelta dello studente 8 II Anno Discipline di base Metodi e tecniche del servizio sociale SPS/07 (corso avanzato) 8 57 CORSI DI LAUREA CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (CLASSE 6 DELLE LAUREE IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE) CORSI DI LAUREA Metodologia e tecnica della ricerca sociale I SPS/07 4 Discipline caratterizzanti giuridiche Diritto della sicurezza sociale IUS/07 6 Discipline caratterizzanti sociologiche Politica sociale SPS/07 Sociologia della famiglia SPS/08 8 4 Discipline integrative Psicologia clinica M-PSI/08 Storia delle teorie sociali SPS/02 Pedagogia sociale M-PED/01 4 6 6 Attività formativa a scelta dello studente 8 Idoneità informatica INF/01 4 Tirocinio 4 III Anno Discipline di base Storia contemporanea M-STO/04 4 Discipline caratterizzanti sociologiche Organizzazione del servizio sociale SPS/07 Sociologia delle migrazioni SPS/10 4 4 Discipline caratterizzanti psicologiche Psicologia sociale M-PSI/05 4 Discipline caratterizzanti lingua e civiltà Antropologia culturale M-DEA/01 4 Tirocinio 12 Prova finale 12 Per quanto attiene le discipline a scelta, gli studenti possono scegliere secondo il seguente schema : Due discipline da 8 crediti ciascuna (una il primo anno, una il secondo anno) Due discipline da 6 crediti e una da 4 crediti (12 crediti il primo anno, 4 il secondo anno) Quattro discipline da 4 crediti (due il primo anno e due il secondo anno) Una disciplina da 8 crediti e due da quattro (la prima il primo anno, le altre due il secondo). 58 E’ OBBLIGATORIO il rispetto delle seguenti propedeuticità: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO prima di Diritto della sicurezza sociale Per essere ammessi alla frequenza del tirocinio di secondo anno di corso, lo studente deve aver sostenuto gli esami di: PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I METODI I è propedeutico a METODI II Per essere ammessi alla frequenza del tirocinio di terzo anno di corso, lo studente deve aver sostenuto gli esami di: METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II 59 CORSI DI LAUREA PROPEDEUTICITA’ CORSI DI LAUREA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN SCIENZE POLITICHE PER L’AREA MEDITERRANEA (CLASSE 15 DELLE LAUREE IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI) Obiettivi formativi Il Corso di Studi si propone di fornire conoscenze interdisciplinari di tipo politologico, sociologico, giuridico, economico, storico e linguistico utili ad interpretare, gestire e valutare problematiche dei sistemi istituzionali politici, economici e sociali dell’area mediterranea. I laureati dovranno quindi possedere conoscenze multidisciplinari che consentano di operare in modo efficace sui piani individuati nei paese dell’area, favorendo il loro inserimento sia presso imprese ed organizzazioni private, sia presso amministrazioni pubbliche od organizzazioni non profit. Al termine degli studi i laureati del Corso di Laurea in Scienze Politiche dell’Area Mediterranea dovranno: possedere un’adeguata conoscenza delle discipline politologiche e delle scienze sociali; possedere una buona padronanza del metodo dell’analisi politologica e delle tecniche di base delle discipline sociologiche, giuridiche, economiche a essa connesse; possedere un’adeguata conoscenza della storia e delle culture dei paesi dell’area mediterranea, nonché competenze giuridiche, economiche, sociologiche e politologiche da utilizzare per analizzare fenomeni emergenti ed intervenire operativamente; possedere capacità di inserimento in lavori di gruppo; essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta ed orale, almeno due lingue dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e gestione dell’informazione. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati dovranno possedere conoscenze multidisciplinari che consentano di operare in modo efficace sui piani individuati nei paesi dell’area, favorendo il loro inserimento sia presso imprese ed organizzazioni private sia presso amministrazioni pubbliche od organizzazioni non profit. I Anno Discipline di base Discipline statistiche, giuridiche e metodologiche Diritto pubblico IUS/09 Sociologia SPS/07 CFU 8 8 Discipline caratterizzanti Discipline economico – politiche Economia politica SECS-P/01 8 Discipline giuridiche Diritto privato IUS/01 8 60 8 Discipline affini o integrative Discipline storico – filosofiche Un insegnamento e scelta tra: Filosofia dell’Islam M-FIL/03 Storia delle istituzioni politiche SPS/03 6 6 Un insegnamento a scelta tra: Geografia del Mediterraneo MGGR/01 Geografia economico-politica del Mediterraneo MGGR/02 Economia aziendale SECS-P/07 8 8 8 II Anno Discipline di base Discipline linguistiche Inglese L-LIN/12 8 Discipline caratterizzanti Discipline giuridiche Diritto dell’Unione Europea IUS/14 Discipline politologiche Filosofia politica SPS/01 Discipline sociologiche Sociologia politica SPS/11 Discipline storico – politiche Storia del pensiero politico SPS/02 6 6 12 6 Discipline affini o integrative Discipline giuridiche Diritto internazionale IUS/13 Discipline sociologiche Sociologia del diritto SPS/12 8 6 Un insegnamento a scelta tra: Tecnica degli scambi internazionali SECS-P/088 Diritto della navigazione IUS/06 61 8 CORSI DI LAUREA Discipline storico – politiche Storia contemporanea M-STO/04 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA Corsi di laurea specialistica CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE (CLASSE 89/S DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN SOCIOLOGIA) Obiettivi formativi specifici I laureati in sociologia e ricerca sociale devono: Possedere una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche e un’elevata capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni e dei mutamenti sociali; Avere padronanza delle categorie, dei concetti e degli strumenti epistemologici, teorici, logici e metodologici per lo studio dei fenomeni sociali. In particolare devono avere piena conoscenza degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati e delle informazioni, sia nell’ottica della ricerca quantitativa, sia nell’ottica dell’indagine qualitativa; Avere la capacità di analizzare fonti e banche dati statistiche, economiche, demografiche e sociali, sia nazionali che internazionali; Possedere conoscenze avanzate per l’analisi comparata delle società; Essere in grado di svolgere analisi avanzate degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione; Essere in grado di elaborare piani di sviluppo e progetto di intervento sociale. Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari di interesse specificamente sociologico; Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati specialisti della classe potranno esercitare funzioni di consulenza specialistica nella ricerca sociale, di analisti di organizzazione, di analisti delle politiche pubbliche, di esperti nella gestione delle risorse umane, sia nell’ambito degli istituti di ricerca sociale, sia nell’ambito delle organizzazioni e amministrazioni pubbliche, sia nell’ambito delle organizzazioni private, anche operanti anche su scala transnazionale. Elenco degli insegnamenti attivati I Anno Discipline di base sociologiche Metodologie e tecniche della ricerca sociale II SPS/07 Metodologia e tecniche qualitative per la ricerca sociale II SPS/07 Analisi dei sistemi di Welfare SPS/07 Sociologia dei processi economici SPS/09 8 6 4 6 Discipline di base storico-filosofiche Filosofia sociale M-FIL/03 4 Discipline caratterizzanti sociologiche Teorie sociologiche contemporanee Comunicazione pubblica e sociale SPS/07 SPS/08 62 8 8 8 Un insegnamento a scelta tra: Diritto regionale e degli enti locali Analisi dei processi politici europei 4 4 IUS/09 SPS/04 Discipline integrative: formazione interdisciplinare Logica M-FIL/02 Lingua Francese L-LIN/04 Spagnolo L-LIN/07 Inglese L-LIN/12 6 4 II Anno Discipline caratterizzanti sociologiche Sociologia giuridica SPS/12 Sociologia delle migrazioni e delle culture SPS/10 8 6 Discipline affini giuridico- politologiche Statistica sociale SECS-S/05 8 Discipline integrative: formazione interdisciplinare Storia del pensiero economico SPS/04 8 Informatica per le scienze sociali INF/01 4 Prova Finale 20 63 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA Discipline integrative giuridico-politologiche Demografia SECS-S/04 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELLA PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI (CLASSE 57/S DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI) Obiettivi formativi specifici I laureati in Scienze della progettazione e organizzazione dei servizi sociali devono avere: una conoscenza delle discipline sociologiche e del servizio sociale, un’elevata capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali, un’avanzata conoscenza nel campo delle discipline economico-statistiche, giuridiche e politologiche; padronanza della capacità di progettazione, gestione e valutazione di programmi di politica sociale; essere in grado di utilizzare,in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati potranno essere utilizzati con funzione di direzione, programmazione, gestione ed attuazione delle politiche sociali nei settori della sanità, dell’istruzione, della famiglia, delle immigrazioni, dei processi di esclusione e marginalizzazione sociale. Ambiti di impiego saranno gli enti pubblici, organizzazioni no-profit, le ONG, le associazioni e le cooperative operanti nel terzo settore. Elenco degli insegnamenti attivati I Anno Discipline di base giuridico politologiche Diritto regionale e degli enti locali IUS/09 Analisi dei processi politici europei SPS/04 4 4 Discipline caratterizzanti sociologiche Teorie e metodi della pianificazione sociale Progettazione e valutazione dei servizi sociali Sociologia delle migrazioni e delle culture Organizz. dei servizi per la famiglia e i minori SPS/07 SPS/07 SPS/10 SPS/07 8 8 8 4 Discipline caratterizzanti giuridico-politologiche Teorie e tecniche del lavoro di gruppo M-PSI/05 4 Discipline Integrative Filosofia sociale M-FIL/03 Economia e gestione delle imprese del terzo settore SECS-P/08 Geografia dello sviluppo M-GGR/02 6 8 6 Lingua Francese L-LIN/04 Spagnolo L-LIN/07 Inglese L-LIN/12 4 4 4 64 Discipline di base giuridico politologiche Statistica SECS-S/05 4 Discipline di base sociologiche Comunicazione pubblica e sociale SPS/08 Sociologie dei processi economici SPS/09 8 8 Discipline caratterizzanti giuridico-politologiche Psicosociologia dei gruppi e delle organizzazioni M-PSI/06 8 Discipline integrative Bioetica M-FIL/03 Attività formativa a scelta dello studente 4 4 Tirocinio 4 Prova finale 16 65 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA II Anno OFFERTE FORMATIVE Offerta formativa post-laurea MASTER di I livello in: 1. Esperti nel sostegno alla genitorialità, di durata annuale, per un totale di 1550 ore, di cui il 20% riservato all’insegnamento e l’80% ad attività individuali, per complessivi 60 CFU. Il Master prevede un minimo di 20 iscritti e un massimo di 40 iscritti. Il Master intende formare esperti nella progettazione, la realizzazione e la valutazione di interventi a sostegno della genitorialità e delle funzioni protettive nei diversi contesti educativi. Il Master è organizzato in 11 moduli didattici composti da cicli di lezioni, seminari e attività di laboratorio, e un modulo incentrato sull’attività guidata di tirocinio e/stage e sulla preparazione guidata della prova finale. 2. Sociologia del crimine e politiche di prevenzione, della durata annuale, per un totale di 1500 ore, di cui il 20% riservato all’insegnamento e l’80% ad attività individuali, per complessivi 60 CFU. Il Master prevede un minimo di 20 iscritti e un massimo di 50 iscritti. Il Master intende fornire un percorso didattico utile all’approfondimento teorico, operativo e pratico degli strumenti di analisi, prevenzione e contrasto del crimine, della devianza e della marginalità, offrendo in tal modo al territorio di riferimento, ulteriori opportunità do formazione in un contesto strategico. L’obiettivo finale è la formazione di figure professionali ed esperti delle diverse componenti (sociali, psicologiche e giuridiche) del crimine, in grado di operare a livello dell’analisi, della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di criminalità e di disagio sociale. 3. Migrazioni, cooperazione, intercultura, della durata annuale, per un totale di 1500 ore, di cui 400 per stages, e 1100 ore di lezioni, esercitazioni e work-shop, oltre allo studio individuale, per complessivi 60 CFU. Il numero degli iscritti è fissato ad un massimo di 50 unità. Il Master intende fornire un’adeguata formazione agli operatori dell’informazione, delle istituzioni pubbliche, quindi degli enti locali, alle persone coinvolte nella gestione del welfare della sicurezza, e inoltre a coloro che si trovano, a diverso livello, ad operare con immigrati e rifugiati, avendo di regola a disposizione soltanto strumenti culturali autocostruiti ed empirici. Si tratta, dunque, di fornire ad esse le competenze professionali necessarie per agire in questo terreno, compresa la possibilità di rendere operative la consapevolezza e la preparazione acquisita nella progettazione e nella promozione di politiche dell’immigrazione e del diritto d’asilo. 4. Comunicazione pubblica ed Istituzionale, della durata annuale, per un totale di 230 ore di attività d’aula, per complessivi 46 CFU. Il Master prevede l’effettuazione di un tirocinio formativo a carattere pratico presso gli Enti convenzionati, la cui frequenza è obbligatoria. La durata del tirocinio è di 60 ore, pari a complessivi 10 CFU. La frequenza al Master è obbligatoria. Il Master si propone di offrire la conoscenza approfondita degli strumenti culturali, organizzativi e tecnico-operativi necessari per l’inserimento attivo, consapevole e responsabile dei giovani nel mondo della comunicazione pubblica ed istituzionale, che attualmente rappresenta uno dei settori piùù dinamici nell’ambito dei processi di innovazione della Pubblica Amministrazione. In particolare, queste attività sono rese obbligatorie per gli Uffici centrali e decentrati ad ogni livello della PA dalla Legge 150/2000 che ha previsto la ripartizione delle attività di comunicazione e di informazione secondo tre distinte aree di competenza: gli URP 66 MASTER di II livello in: 1. Esperti nella governance delle politiche sociali, della durata di annuale, per un totale di 1500 ore, di cui il 20% riservato all’insegnamento e l’80% ad attività individuali, per complessivi 60 CFU. Il Master prevede un minimo di 30 iscritti e un massimo di 70 iscritti. Il Master è rivolto a coloro che operano o intendono operare nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, delle Regioni, delle Province e dei Comuni, delle Aziende sanitarie e delle imprese di servizio, delle imprese del “terzo settore” e delle organizzazioni civiche che si occupano di empowerment sociale e di creazione e gestione di servizi. DOTTORATI DI RICERCA: Istituzione del Centro Servizi Gestione Scuola Dottorato (CGSD), alle dirette dipendenze del Direttore Amministrativo. Direttore del CGSD: Dott. Dario De Pascali Tel. 0832/293207; e-mail: [email protected] All’interno del CGSD sono stati previsti i seguenti uffici e relative responsabilità: Ufficio Dottorati – Capoufficio Dott.ssa Simona Palermo Tel. 0832/293041; e-mail: [email protected] Dott. Damerino Zito Sig. Giovanni Candela Ufficio Dottorandi – Dott. Pierluigi Monti Tel. 0832/293570; e-mail: Sig. Giacomo Quarta; Te. 0832/293647 e-mail: Dipartimento: Scienze Sociali e della Comunicazione Dottorato in: Teoria e Ricerca Sociale. Coordinatore: prof. Marcello Strazzeri Dottorato in: Sociologia delle Migrazioni e della cultura (Interdipartimentale) Coordinatore: prof. Luigi Perrone 67 OFFERTE FORMATIVE – Uffici per le relazioni con il Pubblico, l’Ufficio del Portavoce e gli Uffici Stampa. Formando tali competenze, il Master consente di operare con compiti progettuali, organizzativi e gestionali nell’ambito delle attività di comunicazione interna, di pianificazione e gestione del Piano Annuale di Comunicazione degli Enti Pubblici, di ideazione e gestione della comunicazione istituzionale on line, di rilevazione della customer satisfaction, di gestione dei processi di qualità nella PA. OFFERTE FORMATIVE PROGETTO DI FORMAZIONE - POR PUGLIA 2000-2006: Misura 3.7 “Formazione superiore” Azione d.1): Borse di studio - Azione e) Promozione e sostegno di filiere formative in forte connessione con il mercato del lavoro. Soggetto Attuatore: Università del Salento – Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio. Sede di svolgimento: Cittadella della Ricerca di Mesagne (Br). Direttore del Master: Prof. Luigi Spedicato. Titolo del Progetto: Master Universitario di I livello in “Politiche dell’Unione Europea e Progettazione Comunitaria”A.A. 2006/2007 Finanziamenti: PIT 7.1 POR-PUGLIA, con fondi resi disponibili dalla Regione Puglia, dal FSE e dal Ministero del Lavoro. Struttura che assume la gestione amministrativo-contabile: Centro Servizi Grandi Progetti – Direttore Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta Recapiti: Palazzo V - 0832/663803 – 663810 – 663817fax 0832 663809 Articolazione: Il Master ha una durata complessiva di. 1500 ore, pari a n. 60 (sessanta) crediti formativi universitari. Esso è suddiviso in 13 moduli di didattica frontale, per un totale di 342 ore, e 7 moduli di attività di laboratorio per un totale di 313 ore, oltre a 540 ore di studio individuale, 162 ore per la partecipazione a convegni, seminari e stages, 18 ore previste per viaggi d’istruzione e 125 ore da dedicare alla preparazione della prova finale. Le attività didattiche hanno avuto inizio il 27 dicembre 2006 e sono cosìì strutturate: Lezioni Frontali martedìì e giovedìì (ore 14-20) Laboratori sabato (ore 8-14) Il master si propone l’obiettivo di formare figure professionali capaci di affrontare con competenza il processo di progettazione, gestione e valutazione di un progetto, con una solida base di conoscenze relative all’ organizzazione delle istituzioni dell’Unione Europea, all’assessment della nuova politica di vicinato e alle sue relazioni con il partenariato euro-mediterraneo, all’esperienza dei fondi MEDA e al nuovo strumento di vicinato (ENPI) e partenariato. E’ previsto altresìì un convegno finale ed un viaggio a Bruxelles. PROGETTO DI FORMAZIONE - POR PUGLIA 2000-2006: Misura 3.7 “ Formazione Superiore” Azione d.1): Borse di studio – Azione e) Promozione e sostegno di filiere formative in forte connessione con il mercato del lavoro Soggetto Attuatore: Università del Salento – Facoltà di Scienze sociali, Politiche e del Territorio. Sede di svolgimento: Cittadella della Ricerca di Mesagne (Br). Direttore del Master: Prof. Marcello Strazzeri Titolo del Progetto: (Master PIT 7.3) Master Universitario di I livello in “Cooperazione Internazionale, diritti umani e peace keeping nell’area Mediterranea, Mediorientale e dei Balcani”A.A. 2006/2007 Finanziamenti: POR-PUGLIA 2000-2006 con fondi resi disponibili dalla Regione Puglia, dal FSE e dal Ministero del Lavoro. Struttura che assume la gestione amministrativo-contabile: Centro Servizi Grandi Progetti – Direttore Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta Recapiti: Palazzo V - 0832/663803 – 663810 – 663817fax 0832 663809 68 PROGETTO DI FORMAZIONE - POR PUGLIA 2000/2006 MISURA 3.14 AZIONE C Soggetto Attuatore: Università del Salento Sede di svolgimento: Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Referente per il Progetto: Prof. Luigi Za Coordinatori del Progetto: Prof. Mariano Longo, Prof.ssa Maria Mancarella Titolo del Progetto: In-Form-Azione Donna. Esperti nella Gestione del Front Office per i servizi socio-assistenziali e socio-educativi Destinatari: Donne disoccupate o inoccupate residenti in Puglia, di età compresa tra i 25 ed i 45 anni, in possesso della laurea. Articolazione: Il progetto didattico si articola in 1200 ore di cui: 60 di orientamento e bilancio delle competenze 500 di lezione teorico-pratica 100 di laboratorio di informatica 100 di laboratorio di inglese 40 di visite guidate 400 di stage La figura professionale in uscita – “Esperto nella gestione del front-office per i servizi socioassistenziali e socio-educativi”, è una figura in grado di interfacciarsi sia con gli specialisti dei servizi stessi che con gli utenti. Si tratta di un professionista capace di sostenere tutti i cittadini ma, in particolare, quelli meno attrezzati, deboli o in situazioni di fragilità nella ricerca di risposte ai loro bisogni. Tra questi soggetti, il progetto intende sostenere in particolare la donna perchéé, mediante l’utilizzo appropriato di informazioni, possa avere reali opportunità di accedere alla fruizione di servizi socio-assistenziali e socio-educativi che la supportino nella quotidianità familiare o le consentano di mantenere la sua collocazione professionale nella comunità di riferimento, anche mediante l’attivazione di una diversificata offerta di sostegni congrui ai suoi bisogni. 69 OFFERTE FORMATIVE Articolazione: Il Master è organizzato in moduli di base, moduli di approfondimento, laboratori, stage, studio individuale e supporto didattico per una durata complessiva di. 1500 ore articolate in: 470 ore di lezioni frontali, 280 ore di supporto didattico, 150 ore di laboratorio ed esercitazioni, 200 ore di studio individuale debitamente verificato attraverso prove intermedie, 300 ore per lo stage e, 100 ore per l’esame finale. Il master si propone l’obiettivo di formare figure professionali capaci di gestire, curare e incrementare i rapporti nel settore della cooperazione interregionale e internazionale, in un’ottica di vicinato e di dialogo, promuovendo una formazione multidisciplinare sugli aspetti della cooperazione, dei diritti dell’uomo e della risoluzione dei conflitti nell’area del Mediterraneo. Si propone, inoltre, di promuovere la coesione anche culturale e la cooperazione fra i vari contesti dell’area mediterranea. La frequenza è obbligatoria ed è pari al 70% del monte ore complessivo, pena l’esclusione, il non conseguimento del titolo e il riconoscimento della borsa di studio. E’ fatto divieto l’iscrizione contemporanea al Master e ai Corsi di Laurea Specialistica, Dottorato e Specializzazione. I cittadini stranieri che vogliono accedere al Master dovranno ottemperare a quanto contenuto nel Capitolo I parte quinta della Circolare del M.I.U.R. del 21 marzo 2005 reperibile sul sito www.miur.it. OFFERTE FORMATIVE Le competenze da acquisire riguardano il campo della comunicazione, della legislazione sociale, prevedono un’approfondita conoscenza del territorio, delle sue risorse e dei relativi meccanismi di funzionamento delle istituzioni. La figura professionale si pone come un punto nodale tra i servizi del territorio ed il cittadino. Il suo compito è occuparsi del complesso di azioni informative e orientative che rendono un servizio concretamente operativo e facilmente fruibile da tutti i cittadini. CENTRI DI RICERCA E/O STUDI: Osservatorio sulla diaspora, le culture e le istituzioni dei paesi d’oltremare. Coordinatore: prof. Diego Simini Osservatorio per la famiglia, le politiche sociali e i servizi. Direttore: prof. Luigi Za Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione (OPI) Coordinatore: prof. Luigi Perrone L’Osservatorio di Comunicazione politica di Lecce nasce nel 2005 ed ha sede presso il dipartimento di Scienze Sociali e della comunicazione Direttore della Ricerca: Stefano Cristante professore associato di Sociologia della Comunicazione, corso di laurea in Scienze della comunicazione. Osservatorio permanente urbanistico Teknè città di Calimera (prov. di Lecce) Oggetto: Progetto di insediamento dell’Osservatorio Permanente Urbanistico TEKNè approvato con deliberazione della Giunta Comunale di Calimera (LE) n. 51 del 10.05.2006. Insediamento dell’Osservatorio: 17 giugno 2006. In fase di attivazione: Centro Interuniversitario di Ricerca e Formazione nel campo dei Beni e delle Attività Culturali. Comitato tecnico–scientifico e di gestione: Marcello Strazzeri, Marcello Guaitoli, Sarah Siciliano PROGETTI DI RICERCA • • Progetto di ricerca finalizzato al miglioramento della qualità dei Servizi ai diversamente abili nella provincia di Lecce Soggetto proponente: Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Soggetti promotori: Università degli Studi di Lecce, Provincia Lecce Area di competenza: territorio della provincia di Lecce Responsabili del progetto: Vincenzo Tondi della Mura, Marcello Strazzeri Centro Interconnessione Istituzionale Transadriatico - C.I.I.T. http://www.ciit.it 70 • POR avviso n. 6/2006 – Misura 3.2 Azione c Soggetto Attuatore: Università di Lecce Sede di svolgimento: Università di Lecce – Ambito territoriale di Martano (LE) Referente per il Progetto: Prof. Marcello Strazzeri Responsabile della ricerca: Prof. Mariano Longo Titolo: Giovani a rischi di esclusione, anziani, disabili: una ricognizione dei bisogni e delle risposte dei servizi nell’ambito territoriale del Distretto socio-sanitario di Martano. Durata complessiva dell’intervento: 18 mesi. 71 OFFERTE FORMATIVE Il CENTRO INTERCONNESSIONE ISTITUZIONALE TRANSADRIATICO è un progetto finanziato per 420.260 €, che nasce nel 1/10/2004 nell’ambito del programma comunitario INTERREG IIIA I-PAO. Partner del progettos sono l’Università di Lecce, che è leader partner, la Provincia di Lecce, l’Università di Tirana e l’Università di Belgrado. Direttore del Centro: Marcello Strazzeri, Preside della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio. Coordinatore: Luigi Za CALENDARIO DIDATTICO Calendario didattico I semestre 1 ottobre 2007 - 31 gennaio 2008 Appelli: 2 nel mese di febbraio (con almeno 10 giorni di distanza) II semestre 1 marzo 2008 - 30 maggio 2008 Appelli: 3 dal 1 giugno al 30 luglio (con almeno 10 giorni di distanza) 1 a settembre 1 a ottobre. Appelli straordinari di esami di profitto possono essere fissati in prossimità delle festività natalizie e pasquali. SEDUTE DI LAUREA. sessione autunnale dal 19 novembre 2007 (a.a. 2006/07) Sessione straordinaria dal 10 marzo 2008 (a.a. 2006/07) Tesi sessione estiva dal 14 luglio 2008 (a.a. 2007/08) Tesi sessione autunnale dal 17 novembre 2008 (a.a. 2007/08) Presentazione delle domande di laurea in Segreteria: - dal 2 al 10 gennaio 2007 per le sedute di laurea della sessione straordinaria; - dall’1 al 30 aprile 2007 per le sedute di laurea della sessione estiva; - dall’1 al 15 settembre 2007 per le sedute di laurea della sessione autunnale. L’elaborato finale deve essere consegnato presso l’Ufficio Segreteria Studenti (Pal. Principe Umberto) 20 giorni prima dell’inizio della seduta di Laurea. 72 ANALISI DEI PROCESSI POLITICI EUROPEI Prof. Giuseppe SCHIAVONE n. CFU: 4 II semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: laurea magistrale in Sociologia e Servizio sociale Curriculum: Professore ordinario (SPS 02), in servizio presso la Facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio Università del Salento. Direttore del Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione. Componente del Senato Accademico. ATTIVITÀ SCIENTIFICA Ha pubblicato numerosi saggi e libri. Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, alla quarta edizione della Grande Dizionario Enciclopedico (20 voll.) della UTET: cfr. in particolare i voll. dal IX al XX (1987-1991). Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, all’edizione de L’Enciclopedia pubblicata e distribuita dal quotidiano La Repubblica, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2003-2004. È stato co-fondatore del «Centro interuniversitario di Studi utopici» e della Rivista di Studi utopici, diffusa in Italia e all’estero. Ha curato, per la prima volta in Italia, la traduzione integrale di un classico del pensiero politico moderno La Repubblica di Oceana (London, 1656) di James Harrington (tr. it. Milano, Franco Angeli, 1985, pp. 356, ripubblicato presso UTET, Torino, 2004). Ha pubblicato, nel 1995, negli annali dell’Università di Montpellier, Le nouvelle science politique dans l’Angleterre du XVIIe siècle: James Harrington. La sua attuale ricerca mira a ricostruire la genesi e lo sviluppo dei moderni diritti dell’uomo e del cittadino; i grandi principi etico politici e vincoli giuridici che si affermano nella coscienza moderna, che fondano e strutturano la società democratica: dignità e diritti della persona umana, libertà, uguaglianza, interiorità, solidarietà; il principio di sovranità popolare (nella storia moderna e nell’età della globalizzazione). In quet’ambito, ha pubblicato il volume Democrazia e Modernità. L’apporto dell’utopia, UTET, Torino, 2001, pp. VII+306. Programma: Titolo del Corso monografico: L’Unione Europea: storia, personaggi, eventi Ricostruzione della storia dell’Unione Europea, con un’accurata evidenziazione dei personaggi e degli eventi che la caratterizzano. Testi d’esame: Heikki MIKKELI, Europa. Storia di un’idea e di un’identità, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 240, 15,00 – intero. Recapito docente: studio: via dei Salesiani 25, stanza n. 7, 73100 Lecce (LE) tel.: 0039.0832.296527 73 INSEGNAMENTI Insegnamenti, programmi INSEGNAMENTI fax: 0039.0832.296528 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Presso Palazzo Guagnano (LE), ogni lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Presso la Cittadella della Ricerca (Mesagne – Brindisi), il professore riceverà gli studenti dopo le lezioni. Calendario esami: Sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. 74 Prof. Mariano Longo 4 cfu II semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e ricerca sociale Programma del corso: Il corso intende analizzare in chiave comparativa le diverse tradizioni connesse alle politiche sociali e alla loro implementazione. Si analizzeranno le diverse teorie relative al benessere sociale, i settori di intervento della politica sociale, i beneficiari effettivi delle politiche di welfare, nonché lo stato attuale dello stato del benessere e la sua possibile evoluzione. Testi d’esame: Hill, Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna (capp. 1,2,3,4,5,6,8,11,12) Lezioni: martedí pomeriggio dalla 16.00 alle 19.00 Ricevimento: martedì dalle 19.00 alle 20.00 (solo per il II semestre) Calendario esami (appelli per Lecce): 5 e 26 giugno: ore 16.00 17 luglio : ore 16.00 18 settembre: ore 16.00 9 ottobre: ore 16.00 Recapiti: tel.: 0832.296530 e-mail: [email protected] 75 INSEGNAMENTI ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE INSEGNAMENTI ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Eugenio Imbriani CFU: 4 I semestre C.d.L. per cui è impartito il corso: sociologia / servizio sociale Parte generale Ugo Fabietti, Elementi di antropologia culturale, Milano, Bruno Mondadori Parte monografica L’argomento del corso sarà il cibo come prodotto culturale; questa parte del corso sarà aperta all’attività degli studenti e si adatterà alle loro richieste e alle esigenze che potranno emergere durante le lezioni. Pertanto sarà possibile concordare i testi da studiare ed eventuali attività seminariali e di ricerca. I testi di riferimento indicativi sono: Massimo Montanari, Il cibo come cultura, Bari-Roma, Laterza, 2006 oppure: Klaus E. Muller, Piccola etnologia del mangiare e del bere, Bologna, Il Mulino, 2005 Orario delle lezioni: consultare bacheca Orario di ricevimento: sede di Brindisi: lunedì ore 18.00 – 19.00 venerdì ore 11.00 – 12.00 sede di Lecce: consultare bacheca. 76 Prof. Pietro Birtolo n. CFU: 4 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Laurea specialistica in Scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali Curriculum: Privilegiando l’orizzonte problematico della filosofia della religione, verifica la sostenibilità del “ pensare” dopo alcuni eventi del XX secolo -si può filosofare dopo Auschwitz -, aprendo la riflessione alla teodicea (Giobbe, Rakover, Jonas), all’etica della responsabilità (Jonas, Lévinas) e alla bioetica in rapporto alla cultura tecnologica, approfondendo il tema diritti del nascituro e culture giuridiche. Programma: Il campo delle questioni bioetiche. La fine della vita umana e il riconoscimento di un diritto a morire. La natura e i limiti di un diritto alla libertà procreativa. La sperimentazione sugli embrioni, l’ingegneria genetica, la clonazione e il diritto all’integrità genetica. La sperimentazione sulle cellule staminali embrionali. Le cure mediche e il diritto ad un minimo di cure. La bioetica e il diritto morale degli animali e dei vegetali all’integrità genetica. Testi d’esame: E. LECALDANO, Bioetica, Editori Laterza, Roma-Bari 2007. D. NERI, La bioetica in laboratorio, Editori Laterza, Roma- Bari 2005. Recapito docente: studio: Cittadella della Ricerca - Brindisi tel.: 0831 507386 e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Martedì ore 10-11 Cittadella della Ricerca-Brindisi Calendario esami: 25/02/2008, 24/03/2008, 28/04/2008, 04/06/2008, 16/06/2008, 28/07/2008, 22/09/2008, 20/10/2008, ore ore ore ore ore ore ore ore 14.00 14.00 14.00 9.30 14.00 9.30 14.00 14.00 77 INSEGNAMENTI BIOETICA INSEGNAMENTI COMUNICAZIONE E MARKETING DEL TERRITORIO Prof. Sarah Siciliano n. CFU: 8 I semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum: Sarah Siciliano è ricercatore di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” (SPS/08) presso il Dipartimento di “Scienze Sociali e della Comunicazione” dell’Università degli Studi di Lecce e PhD in “Storia Antica” presso il Dipartimento di “Scienze dell’Antichità” dell’Università di Bari. Ha insegnato anche “Sociologia della Comunicazione” e “Teorie e Tecniche della Comunicazione pubblicitaria”. Afferisce al Centro Studi Interuniversitario su nuovi media, design e strategie di marca, istituito tra le Università di Foggia e del Salento. I suoi studi, partendo dalla conoscenza storica del territorio, s’incentrano essenzialmente sull’analisi della funzione sociale dei beni culturali per conoscere in che modo il patrimonio culturale cambia, modificandosi, evolvendosi e vivendo insieme alla società ed all’area in cui si sviluppa. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: Mediamorfosi dei beni culturali, in: “Tecnologie e culture dell’identità”, atti del convegno di Bolzano (23-25 settembre 2005), Milano, Franco Angeli 2007; “Immagini della città: percorsi inediti a Lecce tra passato e futuro” (Manni editore 2006); E-muse: beni culturali e contaminazione elettronica, in: “La vita on line. Strategie di costruzione del sé in rete”, atti del convegno Lecce, 24 settembre 2006; “Italy/America: the use of the cultural heritage”, actes of the Fifth Italo – American Conference, William Paterson University, Wayne, New Jersey (May 18 – 20 2007). Programma: Il corso si propone di fornire agli studenti metodologie e tecniche di base per comprendere le dinamiche comunicative nella dimensione territoriale, e quindi imparare a progettare interventi innovativi e partecipativi di sviluppo sostenibile per il territorio. Si intende simulare un progetto, organizzando gli studenti in gruppi di lavoro che percorreranno le varie fasi del processo progettuale relativo alla/alle tematiche scelte: definizione, analisi, ideazione, realizzazione e presentazione. Testi d’esame: Matteo G. Caroli, Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio, Franco Angeli 2006 Walter Benjamin, Immagini di città, Einaudi Letture consigliate: Marianella Sclavi, Avventure urbane. Progettare la città con gli abitanti, Eleuthera 2005 (II edizione) Recapito docente: studio: Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, via dei Salesiani, 25 - Lecce tel.: +39 0832.296571 e-mail: [email protected] web cattedra: http://www.ssc.unile.it/persone/sicilianosarah/sicilianosarah.html 78 Orario lezioni: Lunedì 11.00/13.00 Venerdì 11.00/13.00 (verificarne la conferma in bacheca) Calendario esami: Consultare web cattedra docente. 79 INSEGNAMENTI Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì, dalle 10.30 alle 12.00, presso lo studio della docente. Per il ricevimento a Brindisi, si prega di contattare la docente per e-mail oppure subito prima o dopo la lezione. INSEGNAMENTI COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOCIALE Prof. Luigi Spedicato N° CFU: 8 I semestre A.A. 2007-08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali e Sociologia e Ricerca Sociale. Argomenti del corso Per la sezione generale del corso dedicata alla comunicazione pubblica ed istituzionale, verrà affrontato lo scenario avviato negli anni novanta con l’approvazione di leggi che hanno riformato la pubblica amministrazione, ispirate ai principi della partecipazione, della semplificazione, della trasparenza. A partire dal 2000 le istituzioni pubbliche hanno delineato modelli di attuazione di tali norme tra loro diversi che fanno emergere problematiche nuove e di accresciuta complessità. Questa constatazione si applica anche a un altro aspetto: il passaggio dalle città digitali all’applicazione delle politiche per l’e-government e l’e-democracy. La funzione di comunicazione delle istituzioni pubbliche verrà analizzata nel corso delle lezioni sia come una delle leve del cambiamento dei processi lavorativi, della cultura dell’organizzazione e dell’identità degli enti pubblici sia come una delle leve in grado di modificare il rapporto tra cittadini e Stato in un contesto di crisi di alcuni degli istituti tradizionali della democrazia. La seconda area tematica della sezione generale è invece dedicata alla comunicazione sociale: le origini, i modelli, gli strumenti ed i linguaggi di uno spazio comunicativo la cui crescita impetuosa è strettamente connessa allo sviluppo dei sistemi di community welfare ed ai processi di decentramento e sussidiarietà nelle politiche sociali. La sezione di approfondimento, che verrà sviluppata in modalità seminariale e con l’intervento di operatori ed esperti, approfondisce lo scenario delle città digitali in Italia. Quello di città digitale è un termine riferito alle esperienze di telematica pubblica che hanno sviluppato la metafora della città che si riproduce coi suoi conflitti, luoghi di incontro e di scambio, nello spazio comunicativo delle reti telematiche. Città Digitali è l’espressione utilizzata dalla Rete delle Rappresentanze Unitarie, la RUR ( www.rur.it) fondata dal Censis, dalla Fondiaria Imi, dalla Telecom Italia e altri partner, che da anni cura un dettagliato rapporto annuale sulla penetrazione delle tecnologie di comunicazione digitale nel territorio urbano e metropolitano italiano. Il termine comprende sia i servizi a base telematica erogati da organizzazioni locali, pubbliche e private, sia la distribuzione delle tecnologie e delle infrastrutture di comunicazione che ne consentono lo sviluppo. Il programma prevede infine, come debito formativo, un modulo obbligatorio per gli studenti che nel loro curriculum formativo non hanno sostenuto nessun esame di Sociologia della Comunicazione (o disciplina affine), finalizzato all’acquisizione di competenze di base nelle teorie della comunicazione. Testi d’esame a) La comunicazione pubblica e istituzionale in Italia: Roberto Grandi, La comunicazione pubblica Teorie, casi, profili normativi. Nuova edizione aggiornata, Carocci, Roma, 2007. b) La comunicazione sociale: Giovanna Gadotti, La comunicazione sociale. Soggetti, strumenti e linguaggi, Arcipelago Edizioni, Milano, 2001. 80 Recapito docente Il recapito telefonico del docente è: 0832-296514 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Tutti i lunedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Via dei Salesiani, 25, Lecce (1° piano). Calendario esami 25 febbraio 2008 9 giugno 2008 30 giugno 2008 21 luglio 2008 22 settembre 2008 20 ottobre 2008 23 febbraio 2009 81 INSEGNAMENTI Sezione di approfondimento: Rapporto sulle Città Digitali, IX edizione, 2006 (scaricabile gratuitamente on line all’indirizzo www.rur.it in formato elettronico nella sezione Ricerche e Materiali, previa registrazione). Gli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Sociologia delle Comunicazioni di Massa (o disciplina affine) nel loro corso di studi triennale o quadriennale, sono tenuti a portare in sede d’esame il seguente testo: L.Paccagnella, Sociologia della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2004. INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA Prof. Vito A. D’Armento CFU 8 II semestre a.a. 2007/08 Curriculum È vice-presidente della Società Europea di Etnografia dell’educazione (SEEE) nel cui ambito svolge ricerche sul campo sia per le tematiche connesse alla violenza nelle istituzioni che per gli aspetti legati ad una ricognizione degli stati modificati di coscienza imputabili al contesto piuttosto che a conflitti tra gli attori sociali. I suoi studi sono orientati all’approfondimento delle cause strutturali in cui si annida il vulnus anti-umanistico. Programma Non sempre l’attore sociale riesce ad affermare il proprio diritto a “costruir-si” in modo autonomo un proprio modus operandi. Esistono regole sociali che stratificano significati dis-umani in cui si annida il vulnus che dispiega taluni effetti perversi. La devianza è il segno individuale di una tale patologia, mentre la marginalizzazione è la cifra sociale di quegli effetti che si producono a mezzo di etichettazioni se non anche di pratiche di mobbing. Si tratta allora di intervenire sui contesti piuttosto che sugli attori patologizzati (o patologizzanti), posto comunque che il contesto è sempre costruito da attori – ovvero dalle loro co-azioni, anzi dalle loro eco-azioni con cui concorrono alla definizione della qualità della vita individuale e sociale. Testi d’esame G. Lapassade – V. D’Armento, Decostruire l’identità, 2007 Vito A. D’Armento, L’etnografia storica, 2006; ID, Rapporto sulla violenza scolastica, 2007; V. A. D’Armento e M. Rizzello (eds), La violenza scolastica, 2007; R. Hess, Prodursi nella scrittura, 2006. ° Gli studenti, che devono scegliere tre dei testi indicati, possono concordare col docente dei programmi personalizzati. Recapito docente Studio: 3° piano Palazzo Parlangeli (cell. 347.7792293). Orario e Luogo di ricevimento Studenti: Martedì – ore 9.00/12.00 – Palazzo Parlangeli Laureandi: Giovedì – ore 9.00/12.00 – Palazzo Parlangeli. Calendario esami: Sono previsti appelli nei mesi di giugno, luglio, settembre, ottobre, dicembre e febbraio. Salvo più dettagliate informazioni in bacheca, si possono concordare particolari modalità di esame per ottimizzare i tempi di studio. 82 Prof. Maria Carella n. CFU 8 I /II semestre 2007/08 Programma CdL per cui è impartito il corso: Corso di LAUREA SPECIALISTICA in Sociologia e Ricerca sociale a. a. 2007 – 2008 Curriculum: Ricercatore in Demografia - settore scientifico-disciplinare SECS-S/04 – dal 18 aprile 2005 presso il Dipartimento per lo Studio delle Società Mediterranee - Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari. Dottore di ricerca in “Economia della Popolazione e dello Sviluppo”, dal 21 febbraio 2000, con Tesi dal titolo “La mobilità territoriale verso il Sud d’Europa: Spagna e Italia a confronto”, Università di Bari. Programma: PARTE PRIMA 1) Definizioni e schema di Lexis: Definizione di demografia. Le leggi dei fenomeni demografici. Lo schema di Lexis. Coorti e generazioni. I vari tipi di analisi. 2) Le rilevazioni demografiche: Il censimento della popolazione: finalità e caratteri dei censimenti moderni. Popolazione residente e popolazione presente. La tecnica delle rilevazioni censuarie. La rilevazione di alcuni caratteri della popolazione. La popolazione italiana attraverso i censimenti. 3) Le caratteristiche strutturali della popolazione: La popolazione italiana e la popolazione mondiale. Le piramidi delle età. Alcuni indici di struttura della popolazione. 4) La mortalità: I quozienti di mortalità. Confronto tra livelli di mortalità: standardizzazione diretta ed indiretta. Cenni sulla mortalità in Italia e nel mondo. La mortalità in rapporto al sesso e all’età. 5) Le tavole di mortalità: Calcolo delle tavole di mortalità per contemporanei. Funzioni biometriche. La vita media alla nascita come indicatore della mortalità. Andamento, rispetto all’età, delle funzioni biometriche. Tavole abbreviate di mortalità. Tavole tipo di mortalità. Tavole di mortalità per causa. 6) La fecondità: Le nascite. La vitalità dei nati. Il rapporto dei sessi alla nascita. I quozienti di natalità e di fecondità. I tassi lordi e netti di riproduzione. Il tasso intrinseco di variazione della popolazione. Significato di R, R0 e r . Esempio di calcolo di R, R0 e r. Il tasso di riproduzione per anni vissuti. La fecondità per ordine di generazione e le probabilità di accrescimento della famiglia. Cenni sulla fecondità in Italia e nel mondo. La recente caduta della fecondità in Italia. 7) La mortalità infantile: Misure della mortalità infantile. Le componenti endogena ed esogena. Natimortalità e mortalità perinatale. La mortalità infantile in relazione al sesso ed alla filiazione. La mortalità infantile in Italia e nel mondo. 8) La nuzialità: I quozienti di nuzialità. L’età media al matrimonio. Lo studio della nuzialità sulla base dei dati di stato. 9) Le migrazioni: La rilevazione e la quantificazione delle migrazioni internazionali. La rilevazione dei fenomeni migratori in Italia. I quozienti di migrazione. Il calcolo del saldo migratorio negli intervalli intercensuari. Migrazioni interne e migrazioni internazionali. Le migrazioni 83 INSEGNAMENTI DEMOGRAFIA INSEGNAMENTI in Italia e nel mondo. I processi di urbanizzazione e di contrurbanizzazione. 10) Teorie sullo sviluppo della popolazione: La teoria di Malthus. La teoria logistica. La teoria della transizione demografica. L’ipotesi dello “zero population growth” e la seconda transizione demografica. 11) Gli schemi della popolazione stazionaria e della popolazione stabile: La popolazione stazionaria. La popolazione stabile. La popolazione stabile come popolazione limite. Gli schemi della popolazione stazionaria e stabile: il caso italiano del 1985. Aspetti differenziali della struttura per sesso e per età di una popolazione: dalla struttura osservata a quella stabile. 12) Proiezioni e previsioni demografiche: Proiezione dell’ammontare di una popolazione e della sua distribuzione per sesso e per età. L’utilizzazione del metodo proiettivo ai fini della valutazione della struttura per sesso e per età dei saldi migratori intercensuari. Le previsioni per aggregati demografici di ampiezza ristretta. Le previsioni demografiche derivate. PARTE SECONDA Il problema della popolazione nel pensiero economico. Il quadro di riferimento della dinamica demografica dei Paesi sviluppati ed i problemi connessi. Evoluzione demografica e progresso umano nei Paesi in via di sviluppo. Il processo di invecchiamento delle popolazioni a sviluppo avanzato e le sue implicazioni. Gli scenari migratori internazionali. PARTE TERZA I. Le migrazioni internazionali. II. L’Italia e le migrazioni internazionali. III. I caratteri dell’immigrazione e della presenza straniera. IV. La società italiana e l’immigrazione. Testi d’esame L. DI COMITE - G. CHIASSINO (2001), Elementi di Demografia, (ristampa seconda ediz.) Cacucci, Bari, pp. 1-186. M. NATALE (2002), Economia e popolazione, Franco Angeli, Milano, (capitoli: 1, 2, 3, 8, 11). C. BONIFAZI (2007), L’immigrazione straniera in Italia, Il Mulino, Bologna, pp. 1-239. N.B. Durante il corso verranno distribuite alcune dispense che saranno parte integrante del programma. L’esame finale sarà rivolto ad accertare la capacità dello studente, acquisita mediante la frequenza delle lezioni e mediante lo studio individuale, di inserire gli argomenti di volta in volta prescelti in un contesto pratico e teorico. Per ognuna delle tematiche oggetto del colloquio, infatti, sarà richiesto al candidato sia di esporre gli strumenti “tecnici” più efficaci per pervenire ad un’adeguata analisi e descrizione, sia di esporne e commentarne le caratteristiche differenziali, in termini temporali e/o territoriali. Recapito docente studio: 080.5717590 (Facoltà di Scienze politiche, Università di Bari) e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Il docente può essere contattato per chiarimenti ed altro al suo indirizzo di posta elettronica. Calendario esami 84 INSEGNAMENTI Appelli per l’anno 2007 Febbraio, Giugno, Luglio, Settembre, Ottobre Orari Consegna statini 02/02 13/06 03/07 23/02 26/06 // 13/09 // 03/10 // Ore 11.00 Ore 11.00 85 5 giorni prima 5 giorni prima INSEGNAMENTI DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE Prof.: Dott. ssa Paola Portacci n. CFU: 8 II semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze politiche per l’Area Mediterranea Curriculum: Nel 1997 si è laureata, con il massimo dei voti, alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna discutendo la tesi “La decadenza del destinatario dall’azione di responsabilità verso il vettore” (relatore Prof. Stefano Zunarelli). Dal novembre 1997 collabora all’attività di ricerca e didattica della cattedra di Diritto della Navigazione della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna (Prof. Stefano Zunarelli) assumendo il coordinamento di seminari di studio nonché partecipando a progetti di ricerca. Dal novembre 1997 collabora alla redazione della Rivista «Diritto dei Trasporti» per la quale cura la rubrica di aggiornamento delle novità normative nel settore del diritto dei trasporti. Ammessa, con borsa di studio, al corso di dottorato di ricerca in Diritto dei trasporti presso l’Università di Trieste, ha discusso nel 2003 la tesi dal titolo “Il diritto di autoproduzione nel settore dei servizi portuali ed aeroportuali”. Ha tenuto un ciclo di lezioni sul tema «Slots allocation e overbooking» nell’ambito del Master in Diritto ed Economia dei Trasporti e della Logistica della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna nonché in tema di «Intervento pubblico nella disciplina dell’offerta dei servizi di trasporto» e «I servizi di interesse economico generale. Il caso dei servizi tecnico nautici» nell’ambito del Master Universitario di II livello «Governance Pubblica» organizzato dall’Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare dell’Università degli Studi di Lecce. Dall’anno accademico 2004-2005 ha stipulato contratto di diritto privato con la Facoltà di Giurisprudenza dell’ Università degli Studi di Lecce, per l’insegnamento di Diritto internazionale della navigazione, Diritto della navigazione e Diritto della navigazione e dei trasporti. Nel 2006 ha tenuto lezioni in materia di «Contratto di trasporto marittimo» e «Polizza di carico» nell’ambito del ciclo di «Seminari sul diritto marittimo» organizzato dalla fondazione Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Taranto. Da gennaio 2006 partecipa alla realizzazione del sistema CLOUT (Case Law on UNCITRAL Texts), istituito sulla base della decisione A/43/17, paras. 98/109 della United Nations Commission on International Trade Law, quale collaboratore del corrispondente italiano – Prof. ssa Maria Chiara Malaguti. Nel luglio 2007 ha tenuto un ciclo di lezioni presso l’Autorità Portuale di Durazzo (Albania) in materia di “L’organizzazione dei servizi tecnico-nautici” nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA ITALIA_ALBANIA 2000/2006 Asse 1 Misura 1.1 - Trasporti e Comunicazione – Progetto “JOVE”. Ha pubblicato diversi articoli in materia portuale, aeroportuale e dell’ autotrasporto nonché l’opera monografica intitolata “Il diritto di autoproduzione nel settore dei servizi portuali ed aeroportuali,” nell’ambito della collana “Seminari del Master in Diritto ed Economia dei Trasporti e della Logistica e del Dottorato di Ricerca in Diritto dei Trasporti Europeo” (collana diretta da Stefano Zunarelli), 2004, Bologna, Libreria Bonomo Editrice Programma: Attraverso il ricorso agli strumenti di indagine e alle metodologie proprie della disciplina specialistica del Diritto della navigazione, il corso sarà incentrato sull’analisi dei principali istituti privatistici del Diritto della navigazione: la disciplina dell’impresa di naviga- 86 Testi d’esame: S. Zunarelli, Lezioni di diritto della navigazione, Libreria Bonomo Editrice, 2005 (tel. 051-221510). Recapito docente: studio: tel.:099-7724461 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Il ricevimento avrà luogo al termine delle lezioni. Calendario esami: Gli esami avranno luogo nelle stesse date e agli stessi orari di quelli fissati dalla Prof. Malaguti. 87 INSEGNAMENTI zione, dei contratti di utilizzazione della nave, dell’aeromobile e degli altri mezzi di trasporto, gli incoterms, il soccorso in mare e la contribuzione alle avarie comuni. INSEGNAMENTI DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE Prof. Fabio Fortinguerra n. 6 CFU 45 ore II semestre 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Sociologia Curriculum Avvocato; dottore di ricerca in “Diritto dell’economia e del mercato” presso il settore “Euromediterranean School of Law and Politics” della Scuola Superiore ISUFI di Lecce autore di numerose pubblicazioni in ambito contrattuale e in tema di responsabilità civile. Programma Conoscenze e abilità da conseguire Parte prima Il corso si propone innanzitutto di fornire le conoscenze di base relative all’evoluzione, ai fondamenti costituzionali, alla struttura e al funzionamento del sistema italiano di sicurezza sociale, con i necessari riferimenti alla dimensione dell’Unione europea. Sarà poi tracciato il quadro generale degli eventi protetti soffermandosi sulle fondamentali forme di protezione. Nella prima parte saranno trattate le forme di tutela più strettamente collegate con il lavoro: la tutela per gli infortuni e le malattie professionali; le forme di tutela della disoccupazione, fra misure di sicurezza sociale e gli interventi sul mercato del lavoro; nonché la legislazione in materia di prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute nell’ambiente di lavoro. Parte seconda Nella seconda parte del corso si completerà il quadro degli eventi protetti, trattando i seguenti temi: il sistema delle pensioni; la tutela della salute; le diverse forme di tutela della famiglia, della maternità e della paternità; le forme di tutela assistenziale e i provvedimenti contro la marginalità sociale. Si approfondiranno poi alcuni temi di confine fra il diritto della sicurezza sociale e il diritto del lavoro: la difficile tutela previdenziale del lavoro frammentato; la disabilità e il diritto al lavoro; le implicazioni della problematica nozione di svantaggio sociale. Parte prima L’affermazione e il significato dei diritti sociali: origini e sviluppo e problemi del welfare state in Europa (cenni generali). Le parole-chiave: bisogno, rischio, solidarietà, assistenza, previdenza, assicurazione sociale, sicurezza sociale. Modelli di sicurezza sociale. Il modello costituzionale italiano. La sicurezza sociale nell’Unione europea I soggetti protetti, l’oggetto della tutela, il panorama delle situazioni tutelate. Lavoro, sicurezza, diritto: a) la tutela assicurativa in caso di infortunio e malattia professionale; b) la prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro: profili e implicazioni del dovere di sicurezza. La tutela per la mancanza di lavoro: nozione di disoccupazione e interventi per i disoccupati, fra tutela previdenziale e politiche attive del lavoro. Parte seconda Vecchiaia e anzianità: le linee generali della tutela pensionistica. 88 Recapito docente studio: c/o Palazzo Guagnano tel.: 389.6891152 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Il ricevimento studenti sarà tenuto dopo le lezioni Calendario esami 89 INSEGNAMENTI La tutela della salute. Le forme di tutela della famiglia; maternità, paternità, lavoro di cura. Le tutele assistenziali e gli interventi per contrastare la povertà e la marginalità sociale. La difficile tutela previdenziale del lavoro frammentato. Disabilità e diritto al lavoro. Il lavoro e le situazioni di svantaggio sociale. Testi d’esame M. Cinelli, Diritto della Previdenza sociale, Giappichelli, Torino, ult. ed. M. Persiani, Diritto della Previdenza sociale, Cedam, Padova, ult. ed. INSEGNAMENTI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Prof. Annita Larissa Sciacovelli n. CFU: 6 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Curriculum Programma 1) Parte di diritto istituzionale Il procedimento istitutivo delle Comunità europee e dell’Unione europea (Ue). I principi fondamentali dell’Ue. Gli organi dell’Ue: composizione e funzioni del Consiglio europeo, del Consiglio dei Ministri, della Commissione, del Parlamento europeo e delle istituzioni giudiziarie. I ricorsi alle istituzioni giudiziarie. Gli atti comunitari e il loro procedimento di adozione. L’adattamento del diritto comunitario nell’ordinamento italiano. Le relazioni esterne dell’Ue. La politica commerciale. La Carta dei diritti fondamentali. La Costituzione per l’Europa. 2) Parte di diritto materiale La cittadinanza dell’Unione; mercato comune e interno; la libera circolazione delle merci, dei lavoratori e in generale delle persone, dei servizi, dei capitali e dei pagamenti. La concorrenza. Testi d’esame: - GAJA, Introduzione al diritto comunitario, Laterza, Bari-Roma, 2006; o a scelta - POCAR F., Diritto dell’Unione e delle Comunità europee, Giuffré, Milano, 2006; nonché - DANIELE L., Diritto del Mercato unico europeo, Giuffrè, 2006, limitatamente ai capitoli I, II, III IV, V e VI. Recapito docente dip. di Diritto Internazionale e dell’Ue, Facoltà di giurisprudenza, Corso Italia, 23, Bari studio: sala ricevimenti professori presso la Cittadella della ricerca tel.: 080-5717767 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: giovedì ore 13.30 Calendario esami: vedere bacheca 90 Prof. Gianluca D’Oria n. CFU 6 I semestre 2007/2008 CDL per cui è impartito.: Servizio Sociale Curriculum Si è laureato, col massimo dei voti, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari, discutendo con il prof. Gaetano Contento la tesi in Diritto Penale dal titolo “La concussione per induzione” . Avvocato. Ammesso con borsa al corso di dottorato di ricerca nel 2001, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Gestione dell’ambiente e delle risorse del territorio” presso l’Università degli Studi di Lecce, discutendo la dissertazione dal titolo “La delega di funzioni nel diritto penale dell’ambiente”. È consulente della Commissione parlamentare d‘ inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse. Già titolare di contratto di ricerca in diritto penale (s.s.d. IUS/17) presso il Dipartimento di Studi Giuridici della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, svolge da diversi anni l’attività scientifica e la collaborazione all’attività didattica presso le cattedre di Diritto penale della medesima Facoltà. Svolge attività di docenza in corsi di formazione professionale nonchè nel Master di I livello in “Criminologia clinica e psicopatologia forense” organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento. Ha pubblicato diversi lavori su tematiche di parte generale del diritto penale e in materia di reati ambientali. Programma INTRODUZIONE Il diritto penale: caratteristiche e funzioni I principi costituzionali in materia penale Il principio di legalità e i suoi corollari (riserva di legge, irretroattività, tassatività/determinatezza, divieto di analogia) Il principio di colpevolezza e il problema della responsabilità oggettiva in materia penale. Il principio di materialità e il principio di offensività L’illecito e la sanzione penale come extrema ratio dell’ordinamento giuridico e il principio di sussidiarietà Il reato Concetto formale di reato Delitti e contravvenzioni e il criterio di distinzione formale Delitti e contravvenzioni: differenza di struttura e di disciplina Concetto materiale di reato: il reato come offesa ad un bene giuridico Il concetto di bene giuridico e le sue funzioni Il concetto di offesa: lesione o messa in pericolo L’oggetto dell’offesa: le varie tipologie di beni giuridici (individuali/collettivi; istituzionali; “ad ampio spettro” e “ad offesa cumulativa o seriale” etc.) La struttura del reato L’elemento oggettivo del reato (o il c.d. fatto tipico): azione, evento e nesso causale Antigiuridicità e cause di giustificazione L’elemento soggettivo: la colpevolezza 91 INSEGNAMENTI DIRITTO PENALE INSEGNAMENTI L’imputabilità La normalità delle circostanze concomitanti e la conoscibilità del divieto penale (la sentenza della Corte Cost. n. 364/1988 sull’art. 5 c.p.) I criteri di imputazione soggettiva: dolo, colpa, preterintenzione Le ipotesi di responsabilità oggettiva Le “forme di manifestazione del reato” e le c.d. clausole generali di incriminazione suppletiva: tentativo, concorso di persone, omesso impedimento dell’evento Le circostanze del reato (e la commisurazione della pena in senso lato) La pena I tratti caratteristici del sistema sanzionatorio attuale. La finalità rieducativa della pena Pene e misure di sicurezza. La commisurazione della pena e l’art. 133 c.p. Testi d’esame S. CANESTRARI – L. CORNACCHIA – G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale. Parte generale, Il Mulino, Bologna (di prossima pubblicazione). Durante il corso saranno organizzati diversi seminari di approfondimento, la cui partecipazione è vivamente consigliata. Saranno altresì comunicate dal docente alcune letture integrative obbligatorie ai fini della prova d’esame. Recapito docente e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento Consultare la bacheca del docente Calendario esami Le date d’esame saranno affisse nella bacheca del docente 92 Prof. Adalberto Wojtek Pankiewcz CFU: 8 / 6 II semestre 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea / Sociologia / Servizio sociale Curriculum Professore Associato confermato presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche del Territorio dell’Università del Salento nel settore scientifico disciplinare IUS/09 – Istituzioni di diritto Pubblico. Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bari con voti 110/110 e lode. E’ stato esercitatore, borsista, contrattista e ricercatore di ruolo. Insegna Istituzioni di Diritto Pubblico nei Corsi di studio in Scienze Politiche per l’Area Mediterranea, in Sociologia, in Servizio Sociale e in Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali. Insegna Diritto Regionale e degli Enti Locali nei Corsi di studio in Sociologia e Ricerca Sociale e scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali. Insegna Diritto Costituzionale presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università del Salento. Fa parte del Comitato Scientifico di alcune riviste giuridiche. E’ relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali. Fa parte del collegio dei dicenti di alcuni master. Negli anni 2002-2003, 2004-2005 e 2005- 2006 ha fatto parte della Commissione giudicatrice per gli esami di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato ( Corte di Appello di Lecce). E’ autore di numerose, apprezzate pubblicazioni scientifiche. Programma PARTE GENERALE Gli ordinamenti giuridici. Fonti del diritto. Soggetti e situazioni giuridiche soggettive. Lo Stato e la comunità internazionale. Forme di Stato. La divisione dei poteri nello Stato contemporaneo. Forme di governo. Costituzione e potere costituente. Lo Stato italiano e le sue fonti. Principi fondamentali e dichiarazioni dei diritti dell’uomo e del cittadino. Le istituzioni costituzionali. Lo Stato e le autonomie costituzionali. La pubblica amministrazione e l’attività amministrativa. La giurisdizione. Testo d’esame CLAUDIO ROSSANO, Manuale di Diritto Pubblico, Jovene, Napoli ( ultima edizione). Parte Speciale Attuazione ed interpretazione costituzionale. Diritto dell’informazione. Il principio di laicità nella Costituzione italiana ed in quella europea. Famiglia ed altre forme di convivenza: principi costituzionali, suggestioni comparatistiche e diritto comunitario. Testo d’esame ALDO LOIODICE, ISABELLA LOIODICE, FILIPPO VARI, La nuova generazione dei problemi costituzionali, Edizioni Art, Roma 8 ultima edizione) tutto. 93 INSEGNAMENTI DIRITTO PUBBLICO / ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO INSEGNAMENTI Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei salesiani 25. tel.: 0832-296533 Cittadella della Ricerca - Brindisi Orario e luogo di ricevimento studenti A Lecce ogni Mercoledì dalle ore 9 alle 10. A Brindisi alla fine delle lezioni Calendario esami Verrà comunicato in seguito. 94 Prof. Adalberto Wojtek Pankiewcz CFU : 4 II semestre 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Corso di laurea specialistica in Sociologia e ricerca sociale, Scienze della progettazione e organizzazione dei servizi sociali Curriculum Professore Associato confermato presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche del Territorio dell’Università del Salento nel settore scientifico disciplinare IUS/09 – Istituzioni di diritto Pubblico. Si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bari con voti 110/110 e lode. E’ stato esercitatore, borsista, contrattista e ricercatore di ruolo. Insegna Istituzioni di Diritto Pubblico nei Corsi di studio in Scienze Politiche per l’Area Mediterranea, in Sociologia, in Servizio Sociale e in Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali. Insegna Diritto Regionale e degli Enti Locali nei Corsi di studio in Sociologia e Ricerca Sociale e scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali. Insegna Diritto Costituzionale presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università del Salento. Fa parte del Comitato Scientifico di alcune riviste giuridiche. E’ relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali. Fa parte del collegio dei dicenti di alcuni master. Negli anni 2002-2003, 2004-2005 e 2005- 2006 ha fatto parte della Commissione giudicatrice per gli esami di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato ( Corte di Appello di Lecce). E’ autore di numerose, apprezzate pubblicazioni scientifiche. Programma PARTE GENERALE L’ordinamento regionale. Gli statuti e l’organizzazione. Le funzioni. Originino e caratteri storici dell’ordinamento locale. Le autonomie locali nella costituzione del 1948. l’evoluzione legislativa dal 1948 ai giorni nostri. Il sistema delle autonomie nella riforma costituzionale del 2001. i soggetti e i territori. L’autonomia statutaria e regolamentare. Gli organi del comune e della provincia. Le funzioni e i servizi. La partecipazione. Testi d’esame S. Bartole, R.Bin, G. Falcon, R.Tosi, Diritto Regionale, Il Mulino, Bologna, ultima edizione ( parti I, II e III) L. Randelli, Il sistema delle autonomie locali, Il Mulino, Bologna, ultima edizione ( i primi 9 capitoli) PARTE SPECIALE Attuazione ed interpretazione costituzionale. Diritto dell’informazione. Il principio di laicità nella Costituzione italiana ed in quella europea. Famiglia ed altre forme di convivenza: principi costituzionali, suggestioni comparatistiche e diritto comunitario. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei salesiani 25. tel.: 0832-296533 95 INSEGNAMENTI DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI INSEGNAMENTI Orario e luogo di ricevimento studenti Mercoledì dalle ore 9 alle 10. Calendario esami Verrà comunicato in seguito. 96 Prof. Monica Fait n. CFU: 8 I semestre a.a 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum: Nata a San Pietro V.co (Br) il 18 Agosto 1970, risiede a Squinzano (Le), ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso L’Università degli studi di Bari. E’ Dottore di Ricerca in Economia Aziendale e vincitrice di un assegno di ricerca biennale (per il periodo 0110-01 al 30-09-03) presso il dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università degli Studi di Lecce ha conseguito il titolo di Assegnista di Ricerca in Economia Aziendale. Negli a.a. 2003-2004 e 2004-05 ha assunto l’incarico per l’insegnamento di Economia Aziendale presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lecce. Vincitrice del concorso per Ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese (SSD: SECS P08), è in servizio presso la Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio dell’Università del Salento. Attualmente collabora alle attività di ricerca in area aziendale realizzate dal Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università degli Studi di Lecce. Pubblicazioni: <<La riclassificazione dello Stato Patrimoniale per una corretta analisi della situazione finanziaria>> in Scritti in memoria di Paolo Maizza a cura di Nicola Di Cagno, Cacucci, Bari, 1999. <<La “conoscenza” : una risorsa di rara rappresentazione>> in Atti del Convegno “Le Immobilizzazioni Immateriali” 23 Giugno 1999, Cacucci Editore, Bari, 2000. << Alcune riflessioni sulla natura ed il trattamento contabile dei versamenti in conto capitale alla luce del principio contabile n. 28.>> nella rivista Rassegna Professionale n. 1 Maggio 2002 edita dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Brindisi. <<Verso la valorizzazione della conoscenza>> nella rivista Economia e Commercio, edita ALECUB n. 2/2002. << Il metodo del capitale allocato nella fase di impiego della conoscenza>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 3, Marzo 2003, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore. M. Fait – A. Iazzi – P. Rosato << Evolutionary trends of travel agencies franchising system: the role of information in the sub and sovra systemic relationship>> in Atti del convegno “Atlas Annual Conference 2004” dal titolo “Networking & Partnerships in destination development & management” a cura dell’Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie di Napoli del CNR e Università degli studi di Napoli Parthenope. << Capitale sociale, non profit e creazione del valore>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 4, Marzo 2006, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore. M. Fait – A. Iazzi <<The Role of Social Capital in the Evolution of Districts.The case of the Fashion District in Puglia>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 1, Marzo 2007, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore Programma: Il ruolo dell’azienda nel contesto economico e sociale Le differenti tipologie aziendali Le relazioni tra l’azienda ed il contesto competitivo 97 INSEGNAMENTI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DEL TERZO SETTORE INSEGNAMENTI L’economicità quale obiettivo fondamentale della gestione aziendale Le aziende non profit e lo sviluppo del terzo settore Le varie tipologie di soggetti non profit La classificazione aziendalistica delle non profit Le tipologie giuridiche delle imprese del terzo settore I caratteri aziendali tipici del mondo non profit La funzione raccolta fondi I caratteri gestionali delle aziende non profit Le differenza gestionali con il mondo profit Gli strumenti di gestione: pianificazione, programmazione e controllo La valutazione dell’economicità per le aziende non profit L’efficacia e l’efficienza quali misuratori del valore dell’impresa Il finanziamento nelle aziende non profit Il controllo dei costi nelle aziende non orientate al profitto L’assetto organizzativo e di governance Il controllo esterno sugli enti Testo consigliato: Propersi Adriano, Le Aziende non profit. I caratteri, la gestione, il controllo. Etas Libri 2 ediz. 2001 Recapito docente: studio: Complesso Ecotekne –Dipartimento di Studi Aziendali Giuridici ed Ambientali – 2 piano – via per Monteroni - Lecce e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Mercoledì ore 9.30 – 11.30 Complesso Ecotekne –Dipartimento di Studi Aziendali Giuridici ed Ambientali – 2 piano – via per Monteroni - Lecce Calendario esami: 6 febbraio 2008 27 febbraio 2008 6 giugno 2008 25 giugno 2008 9 luglio 2008 8 settembre 2008 3 ottobre 2008 98 Prof. Alberto Dell’Atti n. 8 CFU I semestre 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’area mediterranea Curriculum - Laurea in Economia e Commercio conseguita con lode; - Titolo di Dottore Commercialista e Revisore Contabile con iscrizione nei relativi albi; - Professore Associato di Economia Aziendale presso l’Università del Salento; - già Ricercatore Universitario di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Lecce; - presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, è titolare dell’insegnamento di Economia Aziendale (Corso di Laurea in Scienze politiche per l’area mediterranea); - presso la medesima Facoltà, per l’A.A. 2006/2007, è stato titolare dell’insegnamento di Organizzazione Aziendale (Corso di Laurea in Sociologia); - è responsabile e coordinatore di Gruppi di ricerca che beneficiano dello stanziamento dei fondi MURST 60%; - dal 2003 è membro corrispondente dell’AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale); - ha svolto e svolge attività di formazione professionale in materie aziendali per vari Enti ed Istituzioni. Recenti pubblicazioni: “Il project financing nella realizzazione delle opere infrastrutturali: uno strumento di sviluppo economico-aziendale e territoriale”, relazione presentata al Convegno di Foggia “CREDITO E SVILUPPO” del 27 novembre 2000, Facoltà di Economia, 2001, Cacucci, Bari, 2001. “I reati di falso in bilancio e frode fiscale alla luce del nuovo regime penale tributario”, articolo in Rivista Italiana di Ragioneria ed Economia Aziendale, 2001. “La concessione amministrativa quale strumento di privatizzazione funzionale. L’ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili”, Cacucci, Bari, 2001. Il controllo di gestione nelle aziende sanitarie, I liberrimi Editrice, Lecce, 2002. “La disciplina del conferimenti nelle S.R.L.: la prestazione d’opera da parte del socio”, in atti del convegno su: “La riforma del diritto societario”(a cura di N. Di Cagno), Cacucci, Bari, 2004, svoltosi a Lecce presso la Facoltà di Economia nel maggio 2003. “Casi svolti di contabilità generale”, con P. Di Cagno, Cacucci, Bari, 2004. “I patrimoni destinati ad uno specifico affare”, Cacucci, Bari, 2005. “Le norme e i principi contabili in Albania”, Working Paper n. 1/2005, Serie Aziendale, Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Lecce. L’attività bancaria per il family business, con F. Seclì, Atti del Convegno AIDEA Roma 2006 “Finanza e Industria in Italia”. Il Trust: strumento di pianificazione e gestione della successione nelle imprese familiari, Atti del Convegno AIDEA Milano 2007, in corso di pubblicazione; Il passaggio generazionale nelle Imprese Familiari, Cacucci, Bari, 2007. Programma PARTE PRIMA IL SISTEMA AZIENDALE - finalità ed obiettivi delle aziende; - le tipologie aziendali; - le componenti del sistema aziendale; 99 INSEGNAMENTI ECONOMIA AZIENDALE INSEGNAMENTI - funzioni e processi aziendali; il soggetto aziendale (soggetto giuridico, soggetto economico, modelli di governo); la dinamica dei mezzi aziendali: strutture del reddito e del capitale; elementi di organizzazione aziendale; l’equilibrio finanziario; l’equilibrio economico. PARTE SECONDA I PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE - approcci teorici sulla globalizzazione; - limiti, potenzialità e conseguenze del processo di globalizzazione; - i processi di internazionalizzazione: sfide ed opportunità per l’area del mediterraneo; - le nuove forme di internazionalizzazione: dal make or buy al make together; Testi consigliati: Parte prima: DI CAGNO N.-ADAMO S.-GIACCARI F., Lezioni di Economia Aziendale, Cacucci, Bari, III^ Ediz. ampliata e riveduta, 2006. Parte seconda: Appunti a cura del docente Recapito docente studio: 0832/298642 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Lunedì 10-11 BRINDISI Cittadella della Ricerca Mercoledì 10-11 BRINDISI Cittadella della Ricerca Calendario esami Le date d’esame saranno esposte in bacheca. 100 Prof. Luca Zamparini n. CFU : 8 I semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Curriculum Luca Zamparini è Professore Associato in Economia Politica (SECS-P/01) presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università degli Studi di Lecce e professore supplente di Istituzioni di Economia presso l’Università degli Studi di Bologna, dove ha conseguito la Laurea ed il Dottorato di Ricerca. Ha inoltre conseguito il Master of Science in Economics presso la London School of Economics and Political Science. I suoi interessi di ricerca riguardano l’Economia Internazionale, e particolarmente la sostenibilità del debito estero dei Paesi in Via di Sviluppo, e l’Economia dei Servizi, soprattutto i Trasporti, il Turismo ed il loro ruolo nei Sistemi Locali di Produzione. Programma Il corso di Economia Politica intende fornire le nozioni essenziali della Macroeconomia ed un’analisi della rilevanza della politica economica. La prima parte del corso introdurrà le principali variabili macroeconomiche (Prodotto Interno Lordo, Inflazione e Disoccupazione) e presenterà il mercato dei beni e servizi, il mercato finanziario ed il modello IS-LM. Sarà quindi descritto il mercato del lavoro ed un’analisi di equilibrio generale mediante il modello AD-AS. Nella seconda parte del corso verranno descritti i mercati dei beni ed i mercati finanziari in economia aperta nonché il ruolo delle aspettative in economia. Verranno quindi esaminati alcuni temi legati alla politica economica e saranno infine descritte le cause ed i possibili rimedi alle situazioni di elevata disoccupazione, inflazione o debito pubblico. Testi d’esame Blanchard, O., 2005, Scoprire la Macroeconomia, Vol. 1 Quello che non si può non sapere, Il Mulino, Bologna; capp. 1-7 e capp. 14-18 (I focus alla fine dei capitoli costituiscono parte integrante del programma d’esame). Recapito docente studio: Dipartimento di Studi Giuridici c/o Ecotekne tel.: 0832-298525 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì h. 15.00 – 17.00 Cittadella della Ricerca - Brindisi Calendario esami Verrà comunicato in seguito. 101 INSEGNAMENTI ECONOMIA POLITICA INSEGNAMENTI ECONOMIA POLITICA Prof. Luca Zamparini n. CFU : 8 I semestre 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Luca Zamparini è Professore Associato in Economia Politica (SECS-P/01) presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università degli Studi di Lecce e professore supplente di Istituzioni di Economia presso l’Università degli Studi di Bologna, dove ha conseguito la Laurea ed il Dottorato di Ricerca. Ha inoltre conseguito il Master of Science in Economics presso la London School of Economics and Political Science. I suoi interessi di ricerca riguardano l’Economia Internazionale, e particolarmente la sostenibilità del debito estero dei Paesi in Via di Sviluppo, e l’Economia dei Servizi, soprattutto i Trasporti, il Turismo ed il loro ruolo nei Sistemi Locali di Produzione. Programma Il corso di Economia Politica intende fornire le nozioni essenziali della Macroeconomia ed un’analisi della rilevanza della politica economica. La prima parte del corso introdurrà le principali variabili macroeconomiche (Prodotto Interno Lordo, Inflazione e Disoccupazione) e presenterà il mercato dei beni e servizi, il mercato finanziario ed il modello IS-LM. Sarà quindi descritto il mercato del lavoro ed un’analisi di equilibrio generale mediante il modello AD-AS. Nella seconda parte del corso verranno descritti i mercati dei beni ed i mercati finanziari in economia aperta nonché il ruolo delle aspettative in economia. Verranno quindi esaminati alcuni temi legati alla politica economica e saranno infine descritte le cause ed i possibili rimedi alle situazioni di elevata disoccupazione, inflazione o debito pubblico. Testi d’esame Blanchard, O., 2005, Scoprire la Macroeconomia, Vol. 1 Quello che non si può non sapere, Il Mulino, Bologna; capp. 1-7 e capp. 14-18 (I focus alla fine dei capitoli costituiscono parte integrante del programma d’esame). Recapito docente studio: Dipartimento di Studi Giuridici c/o Ecotekne tel.: 0832-298525 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì h. 15.00 – 17.00 Cittadella della Ricerca - Brindisi Calendario esami Verrà comunicato in seguito. 102 Prof. Pietro Birtolo n. CFU: 6 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Curriculum: Privilegiando l’orizzonte problematico della filosofia della religione, verifica la sostenibilità del “ pensare” dopo alcuni eventi del XX secolo - si può filosofare dopo Auschwitz - ,aprendo la riflessione alla teodicea (Giobbe, Rakover, Jonas), all’etica della responsabilità (Jonas, Lévinas), alla bioetica in rapporto alla cultura tecnologica, all’alterità come risorsa e arricchimento culturale e religioso, alla valorizzazione delle diversità e alla pluralità delle culture e delle religioni, in particolare di quelle giudaico-cristiana e islamica. Dell’islam approfondisce il rapporto filosofia e religione e il pensiero radicale (Sayyid Qutb e ‘Ali Sharia’ ti). Programma: Mu’tazilismo e Ash’arismo. Sunnismo e sciismo. Le scuole di diritto: hanafita, malikita, safi’ita, hanbalita. Al-Kindi. Al-Razi. Al-Farabi. Ikhwan al-Safa. Avicenna. Al-Ghazali. Avempace. Tufayl. Averroè. Al-Suhravardi. Kaldun. Sayyid Ahmad Khan. Ameer ‘Ali. Taha Husayn. Muhammad ‘Abduch. Muhammad Iqbal. Malek Bennabi. Muhammad ‘Aziz Lahbabi e il personalismo musulmano. Zaki Najib Mahmud, un positivista dell’islam. Muhammad ‘Abid al- Jabri. Bassam Tibi. Hasan Hanafi. Seyyed Hossein Nasr. Fazlur Rahman. Nasr Hamid Abu Zayd. ‘Abdolkarim Soroush, il “Lutero” dell’islam. Muhammad Arkoun e l’ “impensato” dell’islam. L’ideologia araba contemporanea secondo ‘Abdallah Laroui. Mahmud Taha. ‘Abdullahi al- Na’im e Ahmad Moussalli: la questione dei diritti e della democrazia. La teologia islamica della liberazione:Farid Esack. Il pensiero radicale: Sayyid Qutb e ‘Ali Shari’ati. Il pensiero femminile: Hudà Sha’rawi, Zaynab al- Ghazali e Maryam Jamila. Il femminismo di Fatima Mernissi. Testi d’esame: M. CAMPANINI, Introduzione alla filosofia islamica, Editori Laterza, Roma-Bari 2004; M. CAMPANINI, Il pensiero islamico contemporaneo, Il Mulino, Bologna 2005; E. PACE, Islam e occidente, Edizioni Lavoro, Roma 2002. Recapito docente: studio: Cittadella della Ricerca - Brindisi tel.: 0831 507386 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Martedi ore 10-11 Cittadella della Ricerca-Brindisi Calendario esami: 26/02/2008, ore 9.30 25/03/2008, ore 9.30 29/04/2008, ore 9.30 03/06/2008, ore 9.30 17/06/2008, ore 9.30 103 INSEGNAMENTI FILOSOFIA DELL’ISLAM INSEGNAMENTI 29/07/2008, ore 9.30 23/09/2008, ore 9.30 21/10/2008, ore 9.30 104 INSEGNAMENTI FILOSOFIA POLITICA Prof. Giuseppe Schiavone n. CFU: 6 II semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: laurea triennale in Scienze politiche per l’area del Mediterraneo Curriculum Professore ordinario (SPS 02), in servizio presso la Facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio Università del Salento. Direttore del Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione. Componente del Senato Accademico. ATTIVITÀ SCIENTIFICA Ha pubblicato numerosi saggi e libri. Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, alla quarta edizione della Grande Dizionario Enciclopedico (20 voll.) della UTET: cfr. in particolare i voll. dal IX al XX (1987-1991). Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, all’edizione de L’Enciclopedia pubblicata e distribuita dal quotidiano La Repubblica, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2003-2004. È stato co-fondatore del «Centro interuniversitario di Studi utopici» e della Rivista di Studi utopici, diffusa in Italia e all’estero. Ha curato, per la prima volta in Italia, la traduzione integrale di un classico del pensiero politico moderno La Repubblica di Oceana (London, 1656) di James Harrington (tr. it. Milano, Franco Angeli, 1985, pp. 356, ripubblicato presso UTET, Torino, 2004). Ha pubblicato, nel 1995, negli annali dell’Università di Montpellier, Le nouvelle science politique dans l’Angleterre du XVIIe siècle: James Harrington. La sua attuale ricerca mira a ricostruire la genesi e lo sviluppo dei moderni diritti dell’uomo e del cittadino; i grandi principi etico politici e vincoli giuridici che si affermano nella coscienza moderna, che fondano e strutturano la società democratica: dignità e diritti della persona umana, libertà, uguaglianza, interiorità, solidarietà; il principio di sovranità popolare (nella storia moderna e nell’età della globalizzazione). In quet’ambito, ha pubblicato il volume Democrazia e Modernità. L’apporto dell’utopia, UTET, Torino, 2001, pp. VII+306. Programma Titolo del Corso monografico: Democrazia e postdemocrazia Analisi della democrazia moderna e contemporanea. I principi che la compongono e gli attuali fattori di crisi. Di qui una fase nuova, chiamiamola post-democrazia, con nuove istanze che la integrano o la correggono. Testi d’esame: David HELD, Modelli di democrazia, Bologna, Il Mulino, in libreria nell’estate 2007 – parti scelte (nel corso delle lezioni). Colin CROUCH, Postdemocrazia, Roma-Bari, Laterza, 2005, pp. 160, 7,00 – parti scelte (nel corso delle lezioni). Recapito docente: studio: via dei Salesiani 25, stanza n. 7, 73100 Lecce (LE) tel.: 0039.0832.296527 fax: 0039.0832.296528 e-mail: [email protected] 105 INSEGNAMENTI Orario e luogo di ricevimento studenti: Presso Palazzo Guagnano (LE), ogni lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Presso la Cittadella della Ricerca (Mesagne – Brindisi), il professore riceverà gli studenti dopo le lezioni. Calendario esami: Sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. 106 Prof. Mario Signore n. CFU: II semestre a.a. 2007/08 Programma CdL per cui è impartito il corso: Scienze della progettazione e organizzazione dei servizi sociali (6 Cfu) SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE (4 CFU) Programma Agire comunicativo ed etica della responsabilità Il corso vuole indagare, in una prospettiva etico-filosofica, la dimensione costitutiva dell’agire sociale anche al fine di cogliere quelle sottolineature di carattere morale che lo mettono in relazione a “valori” e/o comunque a “scelte” di cui è possibile individuare un’imputazione di tipo etico. Come ipotesi di studio si prospetta nell’“agire comunicativo” di ispirazione habermasiana il modello che più di altri coinvolge e coimplica un’etica della responsabilità declinata essenzialmente come etica della relazione illimitata. Testi d’esame M. SIGNORE, Lo sguardo della responsabilità. Politica, economia e tecnica per un antropocentrismo relazionale, Studium, Roma 2006 - (Parti da definire) J. HABERMAS, Teoria dell’agire comunicativo. Razionalità nell’azione e razionalizzazione sociale, il Mulino, Bologna 1986, 2 voll. - (Parti da definire dal Primo volume) Testi consigliati M. SIGNORE, Senso e significato in Max Weber, Messapica, Lecce 1977 A. HONNETH, Patologie del sociale. Tradizione e attualità della filosofia sociale, “Iride”, 18, 1996, pp. 295-328 M. HORKHEIMER, Filosofia e teoria critica, Einaudi, Torino 2003 Recapito docente studio: via Stampacchia, Palazzo Parlangeli, II piano, stanza 29 b tel.: 0832.294.624 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Il prof. Signore riceverà gli studenti nel suo studio ogni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Calendario esami 3 giugno 2008, ore 9 23 giugno, ore 9 7 luglio, ore 9 15 settembre, ore 9, 13 ottobre, ore 9 2 febbraio 2009, ore 9 - 23 febbraio, ore 9 Gli esami si svolgeranno nello studio del prof. Mario Signore. 107 INSEGNAMENTI FILOSOFIA SOCIALE INSEGNAMENTI GEOGRAFIA Prof. Luigi Marzia CFU 8 II semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Programma La prima parte del corso segue un processo tematico: ambiente, geografia del popolamento, spazi economici e spazi politici. La seconda parte traccia la nuova mappa del mondo modellata nel XX secolo dalla interazione tra poli di innovazione e grandi spazi in via di sviluppo. Testi d’esame (per gli studenti frequentanti) DISPENSA di Geografia (corso base) a cura del Prof. L.Marzia (da ritirare dopo il 20 Maggio 2008 c/o la Copisteria Planet – Parlangeli) GRECO P. SALIMBENI A.P., Lo Sviluppo insostenibile, (dal vertice di Rio a quello di Johannesburg), Milano, B. Mondatori 2004 LANZA M., Il cambiamento climatico, Bologna , il Mulino, 2000 GIOVANNINI C., TORRESANI S., Geografia, Milano, B. Mondatori 2004 Testi d’esame ( per gli studenti non frequentanti) M. DINUCCI, Il sistema globale, Bologna, Zanichelli, 2004 GRECO P. SALIMBENI A.P., Lo Sviluppo insostenibile, (dal vertice di Rio a quello di Johannesburg), Milano, B. Mondatori 2004 LANZA M., Il cambiamento climatico, Bologna , il Mulino, 2000 GIOVANNINI C., TORRESANI S., Geografia, Milano, B. Mondatori 2004 Recapito docente Tel. studio: 0832294721 347/8012627 Orario e luogo di ricevimento studenti Il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 studio del docente presso palazzo 1° piano stanza 15/B Calendario esami Giugno – luglio – ottobre – febbraio con date da definire. 108 Prof. Stefano De Rubertis n. CFU 6 II semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Dottore di ricerca in “Geografia economica” (X ciclo, Università di Bari), ha svolto attività didattica e di ricerca presso università italiane e straniere, sui temi dello sviluppo locale e sulle traiettorie epistemologiche della Disciplina. Attualmente, è professore associato di Geografia economica, afferisce al Dipartimento di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche e insegna alla Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università del Salento, dove presiede il Consiglio Didattico del Corso di Laurea in Scienze politiche per l’area mediterranea. E’ direttore del Master in Gestione dei processi di internazionalizzazione, attivato presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento. Programma Il corso affronta il tema del rimodellamento dello spazio economico alla luce dei rapidi e profondi mutamenti che hanno interessato la società negli ultimi decenni. Nella prima parte del corso si utilizzano i modelli “classici” della geografia economica per comprendere le principali logiche localizzative delle attività economiche. L’astratto “spazio” di riferimento, che, tutto sommato, obbedisce alle leggi deterministiche dell’economia neoclassica, viene analizzato criticamente per comprenderne l’effettiva efficacia interpretativa. Nella seconda parte del corso, gradualmente, ma sistematicamente, vengono demolite molte delle ipotesi semplificatrici alla base dei modelli “classici”. Attraverso l’impiego di alcuni concetti chiave della teoria dei sistemi complessi, si analizzano i nuovi approcci territoriali su cui sembrano convergere gli interessi di geografi, economisti e sociologi (sistemi produttivi locali, distretti industriali). Squilibri regionali, sviluppo e sostenibilità sono i temi dominanti nell’ultima parte del corso. Circa il 70% dell’attività svolta in aula sarà dedicata a lezioni frontali durante le quali interverranno anche docenti di altre discipline, specialisti e imprenditori. Il restante 30% sarà dedicato allo svolgimento di lavori di gruppo, alla discussione dei temi trattati nelle lezioni frontali, alle verifiche con e senza valutazione (finalizzate essenzialmente a favorire l’apprendimento). Testi d’esame - S. Conti, G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, Geografia dell’economia mondiale, Novara, UTET Libreria, 2006 (tutti i capitoli). Recapito docente studio: tel.: 0832298777 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Verrà comunicato successivamente Calendario esami Verrà comunicato successivamente 109 INSEGNAMENTI GEOGRAFIA ECONOMICA INSEGNAMENTI GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA DEL MEDITERRANEO Prof. Stefano De Rubertis n. CFU 8 I e II semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze politiche per l’area mediterranea Curriculum Dottore di ricerca in “Geografia economica” (X ciclo, Università di Bari), ha svolto attività didattica e di ricerca presso università italiane e straniere, sui temi dello sviluppo locale e sulle traiettorie epistemologiche della Disciplina. Attualmente, è professore associato di Geografia economica, afferisce al Dipartimento di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche e insegna alla Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio dell’Università del Salento, dove presiede il Consiglio Didattico del Corso di Laurea in Scienze politiche per l’area mediterranea. E’ direttore del Master in Gestione dei processi di internazionalizzazione, attivato presso la Facoltà di Economia dell’Università del Salento. Programma Il corso introduce i concetti fondamentali e i principali strumenti interpretativi della geografia economico-politica. Spazio, scala, luogo, regione sono proposti e analizzati in modo da facilitare le attività applicative previste dal corso. Concetti e strumenti geografici sono utilizzati in maniera da favorire un approccio critico alle grandi questioni culturali, sociali, economiche e politiche che interessano l’area del Mediterraneo. Le conoscenze e le abilità, di volta in volta acquisite, sono impiegate, in particolare, per approfondire questioni relative ai flussi di informazioni, merci e persone, ai conflitti e ai progetti di cooperazione e sviluppo che interessano i paesi del bacino. Per gli studenti frequentanti è previsto lo svolgimento di attività pratiche di ricerca e approfondimento. Testi d’esame - Haggett P., 2004, Geografia umana. Volume 1, Bologna, Zanichelli (capitolo 1: Sulla spiaggia; capitolo 3: Dinamica della popolazione; capitolo 9: La rete delle regioni; capitolo 14: Tensioni territoriali; capitolo 15: Disuguaglianze economiche; capitolo 16: Globalizzazione). Per le finalità e i contenuti previsti dal corso, si possono considerare esclusi dal programma i capitoli: 2, 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13 e 17. - De Rubertis S., 2007, Sviluppo Mediterraneo. Istituzioni, progetti e conflitti, in corso di pubblicazione. Recapito docente Tel. studio: 0832298777 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Il martedì dalle ore 10,30 alle ore 11,30 presso gli uffici di Presidenza della Facoltà, Cittadella della Ricerca – Brindisi Il mercoledì dalle ore 11 alle 12 presso Dipartimento Scienze Economiche e MatematicoStatistiche, Ecotekne, via per Monteroni, Lecce 110 INSEGNAMENTI Calendario esami Verrà comunicato successivamente 111 INSEGNAMENTI GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO Prof. Luigi Marzia n. CFU: 6 II semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e Organizzazione dei servizi Sociali Testi d’esame DISPENSA a cura del Prof. L.Marzia ( da ritirare dopo il 20 Maggio 2008 c/o la Copisteria Planet – Parlangeli) GRECO P. SALIMBENI A.P., Lo Sviluppo insostenibile, ( dal vertice di Rio a quello di Johannersburg), Milano, B. Mondatori 2004 LANZA M., Il cambiamento climatico, Bologna , il Mulino, 2000 Recapito docente Tel. studio: 0832294721 347/8012627 Orario e luogo di ricevimento studenti Il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 studio del docente presso palazzo 1° piano stanza 15/B Calendario esami Giugno – luglio – ottobre – febbraio con date da definire 112 Prof Gabriele Devoti CFU 8 I semestre a.a. 2007/2008 CdL per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Programma IGIENE E MEDICINA SOCIALE. Definizioni. La salute. Storia naturale delle malattie. Fattori di rischio e causali. Le malattie sociali. Le disuguaglianze sociali nella salute. EPIDEMIOLOGIA. Generalità. Fonti di dati. Principali misure in epidemiologia. Indicatori sanitari. Classificazione degli studi epidemiologici. Studi descrittivi, trasversali, caso-controllo, longitudinali a coorte, sperimentali. FATTORI DI RISCHIO. Fattori di rischio comportamentali. Il fumo di tabacco. L’alcool. Le droghe. L’alimentazione scorretta. L’obesità. IGIENE AMBIENTALE. Ambiente. Generalità. Sorgenti di inquinamento. Le matrici ambientali. Inquinamento dell’aria atmosferica e dell’acqua. Effetti del rumore, delle radiazioni e dei campi elettromagnetici sulla salute umana. Gli organismi geneticamente modificati. PREVENZIONE. Definizioni. Livelli di prevenzione primaria. Educazione sanitaria. Gli screening. EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE. I microrganismi. Azione patogena. Sorgenti di infezione. Modalità di trasmissione. Dinamica delle malattie infettive. Immunità. Vaccinazioni. AIDS. EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE NON INFETTIVE CRONICO- DEGENERATIVE. Cardiopatie ischemiche. Ischemie cerebrali. Tumori maligni. Diabete mellito. IGIENE IN VARI PERIODI DELLA VITA. La salute nell’età evolutiva. I contraccettivi. Invecchiamento della popolazione. SISTEMA SANITARIO. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il livello centrale, regionale e locale. L’Azienda Sanitaria Locale (ASL). Assistenza sanitaria offerta agli anziani. Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Piano Sanitario Nazionale. L’integrazione tra Assistenza Sanitaria e Sociale. Testi d’esame Gabriele Devoti. Argomenti di Igiene e Medicina Sociale. 2° edizione. Ed. La Goliardica Pavese, Pavia, 2004 (pagg. XIV-358). Nota Bene Tutte le informazioni riguardo: programmi dei corsi, orari delle lezioni, appelli, testi e recapiti sono reperibili nella bacheca virtuale del Prof Devoti inserita nel portale del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione al seguente indirizzo web: www.ssc.unile.it 113 INSEGNAMENTI IGIENE E MEDICINA SOCIALE INSEGNAMENTI IDONEITA’ INFORMATICA Prof. Roberto Stomeo CFU : 4 II semestre – a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Sociologia e Servizio Sociale Curriculum Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni nell’ Università degli studi di Bologna, ha discusso una tesi sullo studio e ottimizzazione delle prestazioni di tecnologie di localizzazione radio in ambito applicazioni Ambient Intelligence. Ha effettuato corsi di specializzazione nell’ambito informatico e del networking presso Telecom Italia Learning Sevices con sede a Roma e presso la Scuola Superiore Campus G. Reiss Romoli con sede a L’ Aquila. E’ stato collaboratore presso Telecom Italia con sede a Roma sviluppando applicativi software riguardanti la trasmissione dati in multicast. Ha scritto articoli riguardanti applicazioni software inerenti la localizzazione di terminali mobili in ambienti indoor, Architetture per servizi context Aware e sviluppo software per la distribuzione dell’informazione su sistemi Peer-toPeer di nuova generazione. Ha effettuato numerose consulenze realizzando test su applicazioni software in ambito informatico. Ha partecipato alla progettazione e allo sviluppo dei progetti di ricerca ViCom (progetto nazionale, inerente la realtà virtulale) e DELIS (progetto Europeo, inerente allo sviluppo di applicativi per il Content Management). Programma Concetti di base della tecnologia dell’informazione. Definizione di informatica. Applicazioni dell’informatica. Rappresentazione digitale dell’informazione. Hardware e software: categorie di computer e tipi di software. Sicurezza e protezione delle informazioni. Uso del computer, gestione dei file e amministrazione del Sistema Operativo Windows. Sistemi informatici : linguaggi di programmazione di alto e basso livello. Conoscenze di base ed approfondimenti per: elaborazione di documenti ed utilizzo di Microsoft Word, utilizzo degli strumenti di verifica per formattazione testi, utilizzo di elenchi e tabelle, utilizzo di fogli elettronici ed utilizzo di Microsoft Excel, Personalizzazione di Excel, utilizzo di formule e funzioni, utilizzo creazione di grafici. Concetti essenziali per la generazione e modifica di presentazioni in formato digitale, utilizzo di Microsoft Power Point. Internet e il World Wide Web. Reti locali e geografiche. Mezzi di trasmissione. Indirizzi IP. Protocollo TCP/IP. Servizi di internet. Il linguaggio HTML e le pagine Web. Browser di navigazione. Esercitazioni di utilizzo del pacchetto Office durante il corso. Per la preparazione dell’esame gli studenti frequentanti utilizzeranno il Modulo 2, 3, 4 dei testi indicati nel seguito. Per la preparazione dell’esame gli studenti non frequentanti utilizzeranno il Modulo 1,2, 3, 4 ed il CD (“Utile ECDL” contenente le esercitazioni per l’utilizzo dei software applicativi correlato al modulo 3) dei testi indicati nel seguito, per ulteriori informazioni e chiarimenti si prega di rivolgersi direttamente al docente. 114 Recapito docente tel.: 3201712206 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Il ricevimento studenti sarà tenuto dopo le lezioni Calendario esami Il calendario degli esami verrà comunicato nella bacheca del docente 115 INSEGNAMENTI Testi d’esame Salvatore Colazzo, Il computer e la società, “Col computer si impara”, Modulo 1, Amaltea edizioni. Salvatore Colazzo, Il computer e la didattica, “Col computer si impara”, Modulo 2 Amaltea edizioni. Luca Gaetani, Cosimo Manfreda, Pierpaolo Cira, Sandro Rizzo, Alfabetizzazione informatica, “Col computer si impara”, Modulo 3, Amaltea edizioni. Roberto Stomeo, Reti e distribuzione dell’informazione, “Col computer si impara”, Modulo 4, Amaltea edizioni. Utile ECDL (Cd-rom, con esercitazioni, correlato al Modulo 3), “Col computer si impara”, Amaltea edizioni INSEGNAMENTI INFORMATICA PER LE SCIENZE SOCIALI Prof. Roberto Stomeo n. 8 CFU II semestre – a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito il corso: Specialistica Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum Laureato n Ingegneria delle Telecomunicazioni all’ Università degli studi di Bologna, ha discusso una tesi sullo studio e ottimizzazione delle prestazioni di tecnologie di localizzazione radio in ambito applicazioni Ambient Intelligence. Ha effettuato corsi di specializzazione nell’ambito informatico e del networking presso Telecom Italia Learning Sevices con sede a Roma e presso la Scuola Superiore Campus G. Reiss Romoli con sede a L’ Aquila. E’ stato collaboratore presso Telecom Italia con sede a Roma sviluppando applicativi software riguardanti la trasmissione dati in multicast. Ha scritto articoli riguardanti applicazioni software inerenti la localizzazione di terminali mobili in ambienti indoor, Architetture per servizi context Aware e sviluppo software per la distribuzione dell’informazione su sistemi Peer-toPeer di nuova generazione. Ha effettuato numerose consulenze realizzando test su applicazioni software in ambito informatico. Ha partecipato alla progettazione e allo sviluppo dei progetti di ricerca ViCom (progetto nazionale, inerente la realtà virtulale) e DELIS (progetto Europeo, inerente allo sviluppo di applicativi per il Content Management). Programma Hardware e software: categorie di computer e tipi di software. Sicurezza e protezione delle informazioni. Uso del computer, gestione dei file e amministrazione del Sistema Operativo. Concetti di base della tecnologia dell’informazione. Definizione di informatica per le scienze sociali. Applicazioni dell’informatica. Rappresentazione digitale dell’informazione. Analisi statistica dei dati. Classificazione, distribuzione e rappresentazione grafica di fenomeni statistici. Utilizzo di fogli elettronici ed utilizzo di Microsoft Excel. Personalizzazione di Excel, utilizzo di formule e funzioni, utilizzo e creazione di grafici avanzati per lo studio di fenomeni variabili nel tempo. Teoria delle reti sociali. Analisi delle reti sociali. Modellazione, misurazione di flussi di informazione tra persone, computer e organizzazioni. Internet e il World Wide Web. Servizi internet per la gestione documentale di informazioni socio statistiche. Testi d’esame Salvatore Colazzo, Il computer e la società, “Col computer si impara”, Modulo 1, Amaltea edizioni. Salvatore Colazzo, Il computer e la didattica, “Col computer si impara”, Modulo 2 Amaltea edizioni. Bagati, Nicolini, Viscusi, Salini “Il foglio elettronico per la statistica nelle scienze sociali”, McGrawHill 116 INSEGNAMENTI Recapito docente tel.: 3201712206 e-mail: [email protected] web: http://www.ingstomeo.it Orario e luogo di ricevimento studenti Il ricevimento degli studenti sarà tenuto dopo le lezioni Calendario esami Il calendario degli esami verrà comunicato nella bacheca dello studente 117 INSEGNAMENTI Lingua Inglese: IL SISTEMA LINGUISTICO GLOBALE E IL RUOLO EGEMONICO DELL’INGLESE Prof.ssa Giovanna Gallo CFU 4 II Semestre a.a. 2007-08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Area Sociologica e Servizio Sociale Curriculum Ricercatrice confermata in Lingua Inglese e Traduzione Inglese presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio. Laureata in Lingue e Letterature Straniere nel 1984. Dal 1993 fa parte del centro interdipartimentale di ricerca “Osservatorio sulle Diaspore, le Culture e le Istituzioni dei Paesi d’Oltremare” ed è responsabile del settore sulla diaspora indiana di tale centro. Dal 1998 è cultore della materia per l’insegnamento di Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Area di ricerca: sociolinguistica della lingua inglese nella comunicazione globale e il ruolo della traduzione in una prospettiva socio-culturale con particolare riferimento al contesto linguistico del subcontinente indiano. Obiettivi formativi Il corso mira ad affinare le abilità di comprensione del testo scritto e di conversazione in lingua inglese attraverso la lettura, l’analisi e la discussione dei contenuti di testi di sociolinguisti che si occupano dell’argomento del corso, nonché l’analisi delle strutture linguistiche degli stessi testi. Il corso mira inoltre a stimolare negli studenti una riflessione di natura socioculturale sull’odierna diffusione della lingua inglese, sul rapporto fra lingua e identità culturale, indispensabile per completare quella competenza linguistica necessaria per poter operare oggigiorno nei reali contesti lavorativi interagendo, in forma orale e scritta, con partner, associazioni, organizzazioni, enti pubblici e privati a livello internazionale attraverso un uso consapevole della lingua applicato alle nuove tecnologie. La competenza linguistica acquisita sarà ampliata e rafforzata attraverso le esercitazioni pratiche e le simulazioni di contesti lavorativi che prevedono l’uso delle moderne tecnologie multimediali. L’attività di lettorato costituisce parte integrante del corso. Contenuti Saranno presi in esame, in particolare, i seguenti argomenti: la diffusione mondiale della lingua inglese; il ruolo di lingua franca dell’inglese nel contesto della comunicazione internazionale; il sistema linguistico globale: dimensione politica, economica, ecologica; l’imperialismo linguistico dello standard americano della lingua inglese e l’ecologia delle lingue. Sono previsti seminari di carattere pratico sui linguaggi specialistici in ambito economico-aziendale, giuridico e politico. Testi d’esame: Abram De Swaan, Words of the World: the Global Language System, Cambridge, Polity Press, 2001. Altro materiale didattico, curato dalla docente, sarà fornito in fotocopia nel corso delle lezioni. Grammatica consigliata: A.J. Thomson, A.V. Martinet, A Practical English Grammar, Oxford University Press, Oxford 118 Dizionari consigliati: Dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli, Bologna (ultima edizione). Oxford Advanced Learner’s Dictionary of Current English, Oxford University Press, (ultima edizione). Cambridge International Dictionary of English, Cambridge University Press. Macmillan English Dictionary for Advanced Learners, Macmillan, 2002. Recapito docente tel.: 0832 296508 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione - Palazzo Guagnano, Via dei Salesiani Lecce Calendario esami Si prega di consultare la bacheca della docente per le date del calendario esami. 119 INSEGNAMENTI (ultima edizione). INSEGNAMENTI Lingua Inglese: L’INGLESE NELLA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE Prof.ssa Giovanna Gallo CFU 8 II semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia – Servizio Sociale Curriculum Ricercatrice confermata in Lingua Inglese e Traduzione Inglese presso la Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio. Laureata in Lingue e Letterature Straniere nel 1984. Dal 1993 fa parte del centro interdipartimentale di ricerca “Osservatorio sulle Diaspore, le Culture e le Istituzioni dei Paesi d’Oltremare” ed è responsabile del settore sulla diaspora indiana di tale centro. Dal 1998 è cultore della materia per l’insegnamento di Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Area di ricerca: sociolinguistica dell’inglese nella comunicazione globale e il ruolo della traduzione in una prospettiva socio-culturale con particolare riferimento al contesto linguistico del subcontinente indiano. Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le competenze linguistiche di base in lingua inglese necessarie per poter operare negli odierni contesti lavorativi interagendo, in forma orale e scritta, con partner, associazioni, organizzazioni, enti pubblici e privati a livello internazionale attraverso un uso consapevole della lingua applicato alle nuove tecnologie della comunicazione. I contenuti del corso servono a stimolare negli studenti una riflessione sulle motivazioni storiche e sulle implicazioni di natura politica, economica, socio-culturale del predominio che oggigiorno l’inglese va sempre più consolidando rispetto alle altre lingue; sensibilizzare gli studenti sulle varie forme della lingua inglese oggi parlate a livello internazionale attraverso una riflessione sulle differenze lessicali, strutturali, fonetiche, semantiche, morfologiche e pragmatiche esistenti fra le varianti dell’inglese ai fini di riconoscerle nei contesti reali. Formare gli studenti al rispetto nei confronti della diversità linguistica e culturale stimolando in loro una riflessione critica sugli atteggiamenti etnocentrici che spesso caratterizzano l’approccio occidentale alle culture altre. La competenza linguistica acquisita sarà ampliata e rafforzata attraverso le esercitazioni pratiche e le simulazioni di contesti lavorativi che prevedono l’uso delle moderne tecnologie multimediali. L’organizzazione dei contenuti dei testi serve a fornire un vocabolario generale di base nell’ambito delle scienze sociali, economiche, studi storici, politici e culturali. L’attività di lettorato costituisce parte integrante del corso. Contenuti breve riflessione storica sulla diffusione mondiale della lingua inglese a partire dal XVI secolo; il ruolo della lingua come veicolo del colonialismo britannico nel XIX secolo; l’emergere degli USA come superpotenza politica ed economica del XX secolo; il neocolonialismo americano e il dilagare dello standard americano della lingua inglese. lo sviluppo di pidgin, creoli e varianti linguistiche dell’inglese nelle ex colonie britanniche, loro forme e funzioni nei diversi contesti socio-linguistici e culturali; gli standard della lingua inglese; “Englishes” e “englishes”; le differenze a livello lessicale, grammaticale, morfologico, semantico, fonetico e pragmatico della lingua inglese. il ruolo di lingua franca dell’inglese nell’attuale contesto della comunicazione internazionale; 120 Testi d’esame: Tosoratti, C., Our World. English for Social Sciences, Calderini, Ozzano dell’Emilia, 2004. Altro materiale didattico, curato dalla docente, sarà fornito in fotocopia nel corso delle lezioni. Non frequentanti Gli studenti impossibilitati a frequentare il corso sono invitati a contattare la docente per concordare il programma d’esame. Grammatica consigliata: A.J. Thomson, A.V. Martinet, A Practical English Grammar, Oxford University Press, Oxford (ultima edizione). Dizionari consigliati: Dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli, Bologna (ultima edizione). Oxford Advanced Learner’s Dictionary of Current English, Oxford Univ. Press, (ultima edizione). Cambridge International Dictionary of English, Cambridge University Press. (ultima edizione). Macmillan English Dictionary for Advanced Learners, Macmillan, 2002. Recapito telefonico docente 0832 296508 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Giovedi dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Palazzo Guagnano, Via dei Salesiani - Lecce Calendario esami 25 settembre 2006 9 ottobre 2006 9 febbraio 2007 22 febbraio 2007 14 giugno 2007 28 giugno 2007 12 luglio 2007 20 settembre 2007 4 ottobre 2007 N.B. Si prega di consultare la bacheca del docente per eventuali modifiche al presente calendario. 121 INSEGNAMENTI rapporto fra lo standard internazionale della lingua e le altre varianti. l’imperialismo linguistico dell’inglese; l’ecologia delle lingue e i diritti linguistici. Sono previsti seminari di carattere pratico sui linguaggi specialistici in ambito economicoaziendale, giuridico e politico. INSEGNAMENTI Lingua e Traduzione: LINGUA FRANCESE Dott.ssa Sara Bonomo CFU 4 II semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Laurea Specialistica in “Servizio sociale” e “Sociologia” Testi: S. Poli, «Le grand siècle et la doxa de la peur. Les mots de la peur dans les dictionnaires», in Lingua, cultura e testo, v.1, Milano, 2003, pp. 599-610. Jean Delumeau, «L’historien à la recherche de la peur», in La peur en Occident, Fayard, 1978, pp. 11-46. V. Van Crugten-André, «Quand l’Autre est roux…» in Les Grandes Peurs. L’Autre, 2004, pp.195204. M. Lioure, «La tératologie de l’autre dans le nouveau théâtre en France», ibidem, pp. 205-215. S. Bonomo, «La mise ne œuvre de la peur dans le roman d’aujourd’hui : «Rosie Carpe» de Marie NDiaye, ibidem, pp. 217-229. V. Montémont, Après le désastre : Celan, Perec, Duras, ibidem, pp. 493-504. Per la lingua francese DIZIONARI CONSIGLIATI Monolingue: Petit Robert, Petit Littré, Petit Larousse, Lexis, Dictionnaire contemporain (a scelta); Bilingue: Dizionario Francese-Italiano Italiano-Francese (D.I.F.), Paravia, Ferrante-Cassiani, SEI; Il Nuovo Dizionario Garzanti di Francese (a scelta). GRAMMATICHE CONSIGLIATE V. Ferrante, Mon livre de grammaire, Torino, SEI, 1999 M. Grevisse-A.Goosse, Le petit Grevisse. Grammaire française, Bruxelles, de Boeck, 2006. Le lezioni si terranno il giovedì dalle 11 alle 14 presso il CNOSS (Via dei Salesiani). Ricevimento: il giovedì dalle 10 alle 11, stanza 30, Palazzo Guagnano, Via dei Salesiani 25. Mail: [email protected] Calendario esami: Febbraio: 12 e 26 Giugno: 5 e 26 Luglio: 15 Settembre: 9 e 23 122 Prof. Mario Castellana CFU 6 II Semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Laurea Specialistica in Sociologia e Ricerca sociale Curriculum Mario Castellana, professore associato nel settore scientifico-disciplinare M-FIL/02 ‘Logica e filosofia della scienza’, si è occupato di questioni relative alla filosofia della matematica e della fisica in ambito soprattutto francese ed italiano; ha studiato in particolar modo il pensiero epistemologico di G. Bachelard, F. Enriques, A. Lautman, J. Cavaillès, A. Pastore, J. Desanti, H. Metzger, S. Weil, G. Battaglini, L. Brunschvicg, S. Bachelard, E. Bitzakis, M. Serres, a cui ha dedicato diversi saggi, monografie e introduzioni, con contributi apparsi in volumi e riviste italiane ed estere. Attualmente si sta occupando di epistemologia sociale e delle ultime tendenze in Francia di sociologia della scienza e della tecnica, di questioni relative al dibattito sulla natura delle scienze sociali, ai rapporti fra epistemologia ed ermeneutica, alle tendenze non analitiche presenti in alcuni settori scientifici (scienze sociali, logica, matematica, neuroscienze, ecc.). Partecipa alle attività del Laboratoire ‘Pensée des sciences’, all’interno di un progetto internazionale sul pensiero epistemologico europeo, dell’Ėcole Normale Supérieure di Parigi, con la cui collaborazione ha fondato e dirige la rivista internazionale De scientia e un omonimo gruppo di ricerca locale. Dirige diverse collane di filosofia della scienza; fra le sue ultime pubblicazioni, Razionalismi senza dogmi, Soveria Mannelli, Rubbettino Ed., 2004. Programma Il corso intende fornire gli strumenti di natura logico-epistemologico per comprendere la dimensione cognitiva delle scienze sociali e, attraverso l’analisi dei loro modelli di razionalità, dei metodi di indagine e di spiegazione, fare emergere la specificità del lavoro dello scienziato sociale, all’interno di una prospettiva di pensiero mirante allo stretto rapporto fra i saperi e alla loro unità metodologica. Testi d’esame Tre testi: K. POPPER, La logica delle scienze sociali, in H. MAUS-F. FUSTEMBERG, a cura di, Dialettica e positivismo in sociologia, trad. it., Torino, Einaudi, 1992 e Modelli, strumenti e verità. Lo status del principio di razionalità nelle scienze sociali, in ID., Il mito della cornice, trad. it., Bologna, Il Mulino, 1995. M. SERRES, Chiarimenti, trad. it., Manduria, Barbieri Ed., 2001. I seguenti testi saranno oggetto di seminari insieme ad altri temi concernenti l’epistemologia sociale e l’epistemologia delle professioni: R. BOUDON- R. FILLIEULE, I metodi in sociologia, trad.it., Bologna, Il Mulino, 2005. D. ANTISERI, Karl Popper e il mestiere dello scienziato sociale, Soveria Mannelli, Rubbettino Ed., 2003 e Trattato di metodologia delle scienze sociali, Torino, UTET Libreria, 1999. Per i non frequentanti, è da aggiungere il seguente testo: E. DI NUOSCIO, Il mestiere dello scienziato sociale, Napoli, Liguori Ed., 2006. All’interno del corso, il dott. Demetrio Ria terrà un modulo di 5 ore su “Metodi formali nelle scienze sociali”. 123 INSEGNAMENTI LOGICA INSEGNAMENTI Il docente, solo per studenti lavoratori dopo previa documentazione, è disposto a tenere un ciclo di lezioni da concordare e ad altre modalità didattiche da definire insieme. Recapito docente e orario ricevimento studenti Studio: Palazzo Guagnano; mercoledì e giovedì ore 12.00-13.00 ( a partire dal II semestre). e-mail: Castellana@ ateneo.unile.it; tel. 0832/296537. Calendario esami: 9 e 23 giugno 2008 ore 8.15; 7 luglio ore 8.15; 22 settembre ore 8.15; 5 e 25 ottobre ore 8.15; 6 dicembre 2007; 11 e 25 febbraio 2009 ore 9.00. 124 Prof.ssa Ritalma Rizzo n. CFU 6 I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Curriculum Ritalma Rizzo, prof. Associato di didattica e pedagogia speciale. Principale settore della sua ricerca è la tematica della formazione negli ambiti delle istituzioni famiglia e scuola e nell’ambito delle questioni di educazione linguistica e dei processi culturali e comunicativi. Tra le pubblicazioni più specifiche: Socializzazione e adozione tra integrazione e critica, Lecce, 1992; Educazione e istruzione, Lecce, 1996; L’educazione linguistica nella scuola, Lecce, 1999; Tutelare l’infanzia, Lecce, 2004; Oltre la tutela l’ accoglienza, in A A. V V. L’accoglienza del bambino nella città globale Programma Argomento del corso. Identità e alterità nella società interculturale: linguaggi e metodi dei processi comunicativi. Testi d’esame Testo dei materiali e degli strumenti relativi alla tematica del corso ( in preparazione). P. Guaragnella F. Pinto Minerva (a cura di),Terre di esodi e di approdi. Emigrazione ieri e oggi, Irre Puglia Progedit, 2005. A. Ponzio, Fuori luogo, Molteni, 2007. Recapito docente studio: Palazzo Parlangeli tel.: 0832-294725 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. Calendario esami: sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. 125 INSEGNAMENTI METODOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E FORMATIVI INSEGNAMENTI METODOLOGIE E TECNICHE QUALITATIVE DELLA RICERCA SOCIALE Prof. Mariano Longo 6 cfu I semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Programma Il corso intende analizzare il quadro teorico del dibattito metodologico sulla qualità e la quantità, concentrandosi successivamente sulla ricerca qualitativa, di cui si intende mettere in evidenza potenzialità, limiti, strumenti operativi. Testi d’esame: Silverman D., Come fare ricerca qualitativa, Carocci, Roma; Gaballo, Il dibattito qualità-quantità. Sul problema del metodo in sociologia, Manni, Lecce. Lezioni: Giovedí dalle 16.00 alle 19.00 Ricevimento: Giovedí dalle 19.00 alle 20.00 (solo per il I semestre) Calendario esami (appelli per Lecce): 7 e 28 febbraio: ore 16.00 5 e 26 giugno: ore 16.00 17 luglio : ore 16.00 18 settembre: ore 16.00 9 ottobre: ore 16.00 Recapiti: tel. 0832.296530 e-mail: [email protected] 126 Prof.ssa Anna Maria Rizzo n. CFU 8 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Corso di laurea in Servizio Sociale, II anno (Cl. 6) Curriculum Vitae Anna Maria Rizzo, ricercatrice in sociologia generale, è autrice di studi e ricerche sulle politiche sociali. Si occupa di temi inerenti la differenza di genere e le trasformazioni dei modelli culturali femminili e percorsi innovativi in termini di lavoro e quotidianità. Ha condotto, inoltre, studi sul potere, simmetrie e asimmetrie nella comunicazione interpersonale, con particolare riguardo al rapporto assistente sociale – utente nel colloquio di aiuto. Argomento L’approccio sistemico-relazionale: concetti introduttivi, sviluppo storico, nuove tendenze La dimensione organizzativa: l’A.S. e la rete dei servizi come sistema complesso L’identità e la specificità della professione dell’assistente sociale nell’ambito dei servizi alla persona Il processo individualizzato d’intervento: dall’accoglienza alla presa in carico del bisogno/problema; valutazione della situazione, costruzione del progetto, contratto, attuazione del progetto, verifica e conclusione dell’azione La relazione d’aiuto: comunicazione interpersonale, ascolto attivo, colloquio professionale Gli ambiti di intervento del servizio sociale: consulenza psico-sociale, aiuto domiciliare, mediazione Strumenti e tecniche del lavoro sociale: visita domiciliare, documentazione professionale, lavoro con i gruppi e con l’equipe, autovalutazione e supervisione. Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per definire l’identità e la specificità dell’Assistente Sociale e la sua operatività nell’ambito dell’attuale sistema dei servizi alla persona e all’interno delle organizzazioni di lavoro sociale. Accanto alle lezioni frontali saranno attivate esperienze di coinvolgimento attivo degli studenti: esercitazioni individuali, in piccolo gruppo e simulazioni. Testi d’esame Campanini A., L’intervento sistemico. Un modello operativo per il servizio sociale, Carocci, Roma, 2002. Campanini A. (a cura di), La valutazione nel servizio sociale. Proposte e strumenti per la qualità dell’intervento professionale, Carocci, Roma, 2006. Rizzo A.M., Comunicazione e relazione nel lavoro di strada, Lecce, Manni Editore, 2004. Moffa, T., Comunicare nel lavoro sociale: la relazione scritta, in “La Rivista di Servizio Sociale”, n. 1, 1998. N.B.: Si consiglia vivamente l’utilizzo costante del Dizionario del servizio sociale, a cura di M. Dal Pra Ponticelli, Carocci, 2005. Si ricorda che fotocopiare i testi d’esame è reato (salvo i volumi fuori commercio). 127 INSEGNAMENTI METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II INSEGNAMENTI Recapito docente telefono: 0832-296553 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Lunedì dalle 11.00 alle 12.00, presso Cittadella della Ricerca, Brindisi Mercoledì dalle 10 alle 12, stanza 23 Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25, Lecce Sede delle lezioni e delle sedute d’esame Cittadella della Ricerca, Brindisi Calendario esami 8 febbraio 2008 ore 9.00 29 febbraio 2008 ore 9.00 6 giugno 2008 ore 9.00 20 giugno 2008 ore 9.00 11 luglio 2008 ore 9.00 5 settembre 2008 ore 9.00 19 settembre 2008 ore 9.00 10 ottobre 2008 ore 9.00 N.B. Gli statini vanno consegnati cinque giorni prima di ogni appello nella apposita cassetta della docente, posta nell’area delle aule. 128 Prof. Antonio Marsella n. CFU: 8 I semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Corso di Laurea in Servizio Sociale Curriculum: Antonio Marsella è nell’organico della Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio dell’Università del Salento dove insegna Metodi e Tecniche del Servizio Sociale e Organizzazione del Servizio Sociale. La sua attività istituzionale si è accompagnata sempre alla ricerca, che ha esitato in un’intensa attività di scrittura anche con saggi e contributi su riviste scientifiche di settore. È socio dell’A.I.S.(Associazione Italiana di Sociologia) e dell’Associazione Italiana di Valutazione(A.I.V.) . Programma: Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti di analisi del rapporto tra ricerca e formazione nel campo del servizio sociale alla luce dei più recenti mutamenti che hanno investito il Welfare state in Italia e in Europa. Argomenti: Il Servizio Sociale come professione, esplicitando alcuni presupposti epistemologici impliciti che governano le prassi operative Teorie e politiche sociali Gli strumenti del lavoro sociale Metodologia del l’intervento: - la progettazione sociale: dall’analisi della domanda alla valutazione partecipata Il lavoro di rete come nuovo modello di azione nel lavoro sociale. Il Servizio Sociale Postmoderno Testi d’esame: Marsella A., Manuale dell’Operatore Sociale.Teoria Metodi e Tecniche ,Pensa Multimedia,Lecce,2005 Berting J.,Europa: un’eredità, una sfida, una promessa, (trad.it. e saggio introduttivo di Antonio Marsella), Armando Editore, Roma, 2007. Recapito docente: studio:0832/296507 tel.:347/4714424 e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Stanza del docente - Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione Pal.Guagnano dopo la lezione. Per gli studenti frequentanti il Polo di Brindisi: Stanza del docente – Cittadella della Ricerca – Brindisi dopo la lezione. Calendario esami: Sarà comunicato con avviso in bacheca 129 INSEGNAMENTI METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I INSEGNAMENTI METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE I Prof. Maria Mancarella n. CFU 8 I e II semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Laureata in Filosofia e Psicologia, è iscritta all’Albo degli Psicologi di Puglia, socia AIS e socia fondatrice del Centro Studio Interdipartimentale “Osservatorio donna”. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di “Sociologia e ricerca sociale” Dal 2001 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e socia dell’Associazione Magistrati per la Famiglia e i Minori. Svolge attività di ricerca sui seguenti temi: metodologie e strumenti per la ricerca psicosociale; i cambiamenti del ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro; identità femminile e maternità; donne e violenza domestica; mediazione familiare; i servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; “la messa alla prova” come percorso di risocializzazione dei minori devianti. Argomento del corso Lo sviluppo dei metodi e delle tecniche nella ricerca sociale. Testi d’esame G. Toriano, “Elementi di metodologia e tecniche della ricerca sociale”, ed. Pensa Multimedia, Lecce, 2005. J. Madge, “Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in Sociologia”, ed. il Mulino, capitoli: I, II, III, IV, VI, XII. S. Quarta, “Ma quando suona !”, ed. Pensa Multimedia, Lecce, 2006. Durante l’anno accademico saranno organizzati seminari di approfondimento delle tecniche di ricerca. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani, 1° piano tel.: 0832 296526 e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: tutti i giovedì dalle ore 10 alle ore 13, presso palazzo Guagnano Martedì dalle 13 alle 14 presso la sede di Brindisi Esami Gli esami si svolgono in forma orale o in forma scritta. Lo studente può liberamente scegliere. Regole per l’espletamento degli esami scritti Il compito si compone di 20 quesiti: 12 sotto forma di domanda a scelta multipla; 3 sotto forma di vero/falso; 5 a risposta libera. Le domande a scelta multipla contengono una risposta esatta: le risposte esatte valgono 1 punto, per un totale di 15 punti; le risposte alle domande libere valgono fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 15 punti, più 1 punto per domanda da assegnare per la ricchezza di informazioni e/o la qualità del testo. Il tempo a disposizione è 1 ora e 30 minuti. 130 Gli statini vanno consegnati, nell’apposita cassetta, entro 5 giorni prima dell’esame, specificando la data dell’appello per il quale ci si prenota. L’esame non superato (o per il quale si è consegnato lo statino senza presentarsi all’appello) non può essere sostenuto nell’appello successivo. 131 INSEGNAMENTI Date appelli Esami orali: 12 Giugno 2008, 26 Giugno 2008, 18 settembre 2008 tutti alle ore 9.30 Esami scritti: 17 Giugno 2008, 7 Luglio 2008, 8 Ottobre 2008, 30 Ottobre 2008 tutti alle ore 11,30. INSEGNAMENTI METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE I Prof. Maria Mancarella n. CFU 4 I semestre 2007/08 CdL per cui è impartito: Servizio Sociale Curriculum Laureata in Filosofia e Psicologia, è iscritta all’Albo degli Psicologi di Puglia, socia AIS e socia fondatrice del Centro Studio Interdipartimentale “Osservatorio donna”. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di “Sociologia e ricerca sociale” Dal 2001 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e socia dell’Associazione Magistrati per la Famiglia e i Minori. Svolge attività di ricerca sui seguenti temi: metodologie e strumenti per la ricerca psicosociale; i cambiamenti del ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro; identità femminile e maternità; donne e violenza domestica; mediazione familiare; i servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; “la messa alla prova” come percorso di risocializzazione dei minori devianti. Argomento del corso Lo sviluppo dei metodi e delle tecniche nella ricerca sociale. Testi d’esame G. Toriano, “Elementi di metodologia e tecniche della ricerca sociale”, ed. Pensa Multimedia, Lecce, 2005. S. Quarta, “Ma quando suona !”, ed. Pensa Multimedia, Lecce, 2006. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani, 1° piano tel.: 0832 296526 e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: tutti i giovedì dalle ore 10 alle ore 13, presso palazzo Guagnano Martedì dalle 13 alle 14 presso la sede di Brindisi Esami Gli esami si svolgono in forma orale o in forma scritta. Lo studente può liberamente scegliere. Regole per l’espletamento degli esami scritti Il compito si compone di 20 quesiti: 12 sotto forma di domanda a scelta multipla; 3 sotto forma di vero/falso; 5 a risposta libera. Le domande a scelta multipla contengono una risposta esatta: le risposte esatte valgono 1 punto, per un totale di 15 punti; le risposte alle domande libere valgono fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 15 punti, più 1 punto per domanda da assegnare per la ricchezza di informazioni e/o la qualità del testo. Il tempo a disposizione è 1 ora e 30 minuti. Date appelli Esami orali: 26 Febbraio 2008,12 Giugno 2008, 26 Giugno 2008, 18 settembre 2008 tutti alle ore 9.30 132 Gli statini vanno consegnati, nell’apposita cassetta, entro 5 giorni prima dell’esame, specificando la data dell’appello per il quale ci si prenota. L’esame non superato (o per il quale si è consegnato lo statino senza presentarsi all’appello) non può essere sostenuto nell’appello successivo. 133 INSEGNAMENTI Esami scritti: 14 Febbraio 2008, 17 Giugno 2008, 7 Luglio 2008, 8 Ottobre 2008, 30 Ottobre 2008 tutti alle ore 11,30. INSEGNAMENTI METODOLOGIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI Prof. Mario Castellana CFU 4 I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Vitae Mario Castellana, professore associato nel settore scientifico-disciplinare M-FIL/02 ‘Logica e filosofia della scienza’, si è occupato di questioni relative alla filosofia della matematica e della fisica in ambito soprattutto francese ed italiano; ha studiato in particolar modo il pensiero epistemologico di G. Bachelard, F. Enriques, A. Lautman, J. Cavaillès, A. Pastore, J. Desanti, H. Metzger, S. Weil, G. Battaglini, L. Brunschvicg, S. Bachelard, E. Bitzakis, M. Serres, a cui ha dedicato diversi saggi, monografie e introduzioni, con contributi apparsi in volumi e riviste italiane ed estere. Attualmente si sta occupando di epistemologia sociale, delle ultime tendenze in Francia di sociologia della scienza e della tecnica, di questioni relative al dibattito sulla natura delle scienze sociali, ai rapporti fra epistemologia ed ermeneutica, alle tendenze non analitiche presenti in alcuni settori scientifici (scienze sociali, logica, matematica, neuroscienze, ecc.). Collabora col Laboratoire ‘Pensée des sciences’, all’interno di un progetto internazionale sul pensiero epistemologico europeo, dell’Ėcole Normale Supérieure di Parigi, con la cui collaborazione ha fondato e dirige la rivista internazionale De scientia e un omonimo gruppo di ricerca. Dirige diverse collane di filosofia della scienza; fra le sue ultime pubblicazioni, Razionalismi senza dogmi, Soveria Mannelli, Rubbettino Ed., 2004. Programma Il corso mira a fornire, attraverso l’analisi di alcuni classici del ‘900 e l’approfondimento di studi recenti, gli strumenti per la comprensione della specificità delle scienze sociali e del loro ambito di indagine, delle loro metodologie, della loro collocazione epistemologica all’interno della razionalità scientifica. Testo d’esame Classico: F.A. von HAYEK, L’abuso della ragione, trad. it., Roma SEAM, 1997 (prima parte). Saranno oggetto di seminari i seguenti temi: l’epistemologia sociale, l’epistemologia femminista, l’epistemologia delle professioni, oltre ai seguenti testi in base alle richieste degli studenti: R. BOUDON-R. FILLIEULE, I metodi in sociologia, trad.it., Bologna, Il Mulino, 2005. D. ANTISERI, Trattato di metodologia delle scienze sociali, Torino, Utet Libreria, 1996. M. SERRES, Chiarimenti, trad.it., a cura di M. Castellana, Manduria, Barbieri Ed. 2001. Per i non frequentanti, oltre al classico: E. DI NUOSCIO, Il mestiere dello scienziato sociale, Napoli, Ed. Liguori, 2006. All’interno del corso, il dott. Demetrio Ria terrà un modulo di 5 ore su “Metodi formali nelle scienze sociali”. Il docente, solo per gli studenti lavoratori dopo previa documentazione, è disposto a tenere un 134 135 INSEGNAMENTI ciclo di lezioni in giorni da concordare o secondo altre modalità didattiche da definire insieme. Recapito docente e orario ricevimento studenti. Studi: Cittadella della Ricerca Brindisi, mercoledì e giovedì ore 12.00-13.00. Lecce, Palazzo ‘Guagnano’, stanza 33; tel. 0832/296537; e-mail: Castellana@ ateneo.unile.it Calendario esami: 9 e 23 febbraio 2008 ore 9.00; 20 marzo ore 14.00; 21 aprile ore 14.00; 8 e 22 giugno ore 9.00; 21 settembre; 5 e 26 ottobre ore 12.00; 7 dicembre 2007 ore 12.00; 10 e 24 febbraio 2009 ore 9.00. INSEGNAMENTI METODOLOGIA E TECNICHE QUALITATIVE PER LA RICERCA SOCIALE Prof. Emiliano Bevilacqua n. CFU 4 II semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Corso di Laurea in Servizio Sociale Programma Il corso si propone di illustrare le ragioni epistemologiche, e le conseguenti opportunità pratiche, che possono rendere fruttuosa l’utilizzazione di tecniche qualitative a scopi di ricerca e di indagine sociale. Ci si soffermerà, pertanto, sulla natura dell’indagine nelle scienze sociali, su alcune esemplificazioni storiche di ricerche qualitative, sulle tecniche più utilizzate e, conseguentemente, su alcuni campi disciplinari particolarmente sensibili a tali metodologie, ad esempio la sociologia elettorale o la storia sociale. Si proverà, successivamente, ad interpretare significato e capacità esplicativa di tali metodologie con riferimento a testi specifici quali indicati al punto 2 del programma d’esame o altri eventualmente concordati a lezione. Testi d’esame 1. M. Cardano, Tecniche di ricerca qualitativa, Roma, Carocci, 2007 2. A. Dal Lago, E. Quadrelli, La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini, Milano, Feltrinelli, 2003 (esclusivamente alcuni capitoli da concordare con il docente) oppure R. Sennet, L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Milano, Feltrinelli, 2000 (esclusivamente alcuni capitoli da concordare con il docente) N.B. Nel caso di studenti non frequentanti si consiglia di prendere contatto con il docente prima di selezionare il testo al punto 2 Recapito docente Via dei Salesiani 25 studio: 13 tel.: 0832296560 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Da definire Calendario esami Da definire 136 Prof. Davide Borrelli CFU: 4 II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum: Davide Borrelli è ricercatore in sociologia dei processi culturali e della comunicazione. Si occupa di storia sociale dei media e dell’industria culturale. Programma: Il corso presenta una rassegna sistematica delle metodologie usate per lo studio dei media. Testi d’esame: Andò R. (a cura di), Audience reader. Saggi e riflessioni sull’esperienza di essere audience, Milano, Guerini, 2007. Recapito docente: studio: Palazzo Guagnano tel.: 3471927712 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Si prega di contattarmi via mail o telefono allo scopo di organizzare un servizio il più possibile tempestivo e personalizzato di assistenza didattica. Calendario esami: Il calendario sarà comunicato con appositi avvisi pubblicati sul sito del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione (http://www.ssc.unile.it/). 137 INSEGNAMENTI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE SUI MEDIA INSEGNAMENTI METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE II Prof. Luigi Za n. CFU: 8 I e II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum: Nato nel 1942, è laureato in Scienze Politiche. Professore associato. I suoi interessi sono in particolare rivolti a ricerche finalizzate alla programmazione dello sviluppo del Sud Italia e altre aree povere del Sud Europa, pubblicando numerosi interventi su tale argomento. È consulente di diverse istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’Estero, per i progetti di sviluppo e per la programmazione dei servizi Programma: Lo sviluppo dei metodi e delle tecniche quantitative nella ricerca sociale. L’impostazione e la verifica delle tecniche quantitative. Seminario di approfondimento su alcune ricerche che hanno utilizzato quelle tecniche Testi d’esame: P. Corbetta “La ricerca sociale: metodologia e tecniche”. Vol. II, Le tecniche quantitative. Il Mulino. Capitoli I-III-IV-V. Sarà comunicato in seguito il testo per un analisi approfondita degli strumenti utilizzati nella ricerca quantitativa. Recapito docente: studio: Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Palazzo Guagnano, via dei Salesiani n. 25 (I piano) tel.: +39 0832/296517 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Giovedì dalle ore 12.00 alle 14.00, presso lo studio del docente Calendario esami: N.B. Gli statini vanno consegnati due giorni prima di ogni appello nella apposita cassetta del docente, posta nell’area delle aule. 138 Prof. Antonio Marsella n. CFU: 8 I semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum: Antonio Marsella è nell’organico della Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio dell’Università del Salento dove insegna Metodi e Tecniche del Servizio Sociale e Organizzazione del Servizio Sociale. La sua attività istituzionale si è accompagnata sempre alla ricerca, che ha esitato in un’intensa attività di scrittura anche con saggi e contributi su riviste scientifiche di settore. È socio dell’A.I.S.(Associazione Italiana di Sociologia) e dell’Associazione Italiana di Valutazione(A.I.V.) . Programma: Il corso si propone di approfondire le tematiche del lavoro di rete tra servizi sociali, educativi e sanitari nel contesto del cosiddetto Welfare mix .Passare dallo stato alla società del benessere significa rivedere il senso del principio di cittadinanza, ovvero l’assetto tra società civile e sistema politico amministrativo.Il nuovo concetto di cittadinanza assegna alla comunità politica la titolarità e responsabilità del benessere, portando ad una maggiore responsabilizzazione degli individui, che scoprono una stretta e più immediata relazione tra doveri e diritti. Obiettivo del corso è di sviluppare un percorso di conoscenza degli elementi fondamentali del quadro normativo in evoluzione e dei contesti organizzativi nonché competenze utili a collocarsi attivamente nei processi di programmazione, progettazione e valutazione dei servizi e interventi alla luce delle linee di tendenza e di criteri di efficienza e qualità. Testi d’esame: Marsella A.,Social Work: la cassetta per gli attrezzi, in corso di stampa. Berting J.,Europa: un’eredità, una sfida, una promessa (trad.it. e saggio introduttivo di Antonio Marsella),Armando Editore,Roma,2007. Recapito docente: studio:0832/296507 tel.:347/4714424 e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Stanza del docente Dipartimento di Scienze sociali e della Comunicazione Pal.Guagnano. Calendario esami: Sarà comunicato con avviso in bacheca 139 INSEGNAMENTI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE INSEGNAMENTI ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO Prof. Giuseppe Piccioli Resta 8 CFU II semestre 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio sociale e Sociologia Programma Il corso si articola sui più importanti e attuali argomenti ritenuti alla base del nuovo concetto di scienze geografiche, intese come strumenti di ricerca per una comprensione dei fenomeni umani legati alla trasformazione, alla gestione e alla conservazione del territorio, inteso non più come un’entità geofisica passiva, bensì come la controparte attiva che reagisce agli stimoli di trasformazione che le attività umane forniscono. In tale ottica il programma si articola nei seguenti argomenti: Conoscenza e descrizione de lo spazio Dalla geografia classica a quella umana Struttura dell’ecosistema, Clima e atmosfera Le risorse Le forme di industria Popolazione e fascia della fame Sviluppo e sottosviluppo Gli squilibri socioeconomici Nord-Sud Organizzazione economica, spazio geografico e nodi del traffico Geografia politica contemporanea Lo sviluppo umano Aggiornamenti su Ambienti e sviluppo Modelli di gestione territoriale avanzata Inoltre, considerato il grave dissesto territoriale che si è venuto realizzare nella scorsa estate a causa degli incendi che hanno devastato ampie aree in tutta Europa, verrà dato particolare rilievo a questo fenomeno e alla relativa problematica che scaturisce a livello di amministrazione e gestione delle aree devastate dal fuoco. Il corso sarà improntato sulle dispense che il Docente provvederà a fornire alla Segreteria della Facoltà. Gli studenti frequentanti avranno come programma la serie di argomenti che saranno affrontati nel corso delle lezioni e che costituiranno il corpo delle dispense. Gli studenti non frequentanti saranno obbligati a integrare le dispense con il seguente testo: C.Caldo, GEOGRAFIA UMANA, Palombo Ed., Palermo, 1993 Ricevimento studenti e laureandi: Mercoledì ore 9-10 e 11-12 Recapiti Docente: Tel. 0832/294679 e-mail: [email protected] Studio: stanza 14/b 1 Piano Palazzo Parlangeli, Via Stampacchia 41 Lecce 140 Prof.ssa Ritalma Rizzo n. CFU 6 I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale - Sociologia Curriculum Ritalma Rizzo, prof. Associato di didattica e pedagogia speciale. Principale settore della sua ricerca è la tematica della formazione negli ambiti delle istituzioni famiglia e scuola e nell’ambito delle questioni di educazione linguistica e dei processi culturali e comunicativi. Tra le pubblicazioni più specifiche: Socializzazione e adozione tra integrazione e critica, Lecce, 1992; Educazione e istruzione, Lecce, 1996; L’educazione linguistica nella scuola, Lecce, 1999; Tutelare l’infanzia, Lecce, 2004; Oltre la tutela l’accoglienza, in AA.VV. L’accoglienza del bambino nella città globale, 2007. Programma Argomento del corso: corpo, persona e interazione sociale. Testi d’esame Testo dei materiali relativo alla tematica del corso ( in preparazione). R. Rizzo, Tutelare l’infanzia. Per un approccio didattico educativo, Manni, Lecce, 2004. F. Pinto Minerva, Mediterraneo. Mare di incontri interculturali, Irre Puglia Progedit, 2004. A. Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, 2007. Recapito docente studio: Palazzo Parlangeli tel.: 0832-294725 3333114720 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. Calendario esami: sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. 141 INSEGNAMENTI PEDAGOGIA SOCIALE INSEGNAMENTI POLITICA SOCIALE Prof. ssa Anna Maria Rizzo n. CFU 8 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale, Sociologia Curriculum Anna Maria Rizzo, ricercatrice in sociologia generale, è autrice di studi e ricerche sulle politiche sociali. Si occupa di temi inerenti la differenza di genere e le trasformazioni dei modelli culturali femminili e percorsi innovativi in termini di lavoro e quotidianità. Ha condotto, inoltre, studi sul potere, simmetrie e asimmetrie nella comunicazione interpersonale, con particolare riguardo al rapporto assistente sociale – utente nel colloquio di aiuto. Programma Oggetto del corso è l’analisi critica della storia e dei modelli di Welfare State dal XIV secolo ai giorni nostri che verrà sviluppata facendo costante riferimento ad alcune istituzioni e concetti-chiave della politica sociale e degli studi sulle trasformazioni del Welfare. Testi d’esame Borzaga C. Fazzi L., Manuale di Politica Sociale, FrancoAngeli, Milano, 2005 Rizzo A.M., Donne imprenditrici, Pensa Multimedia, Lecce, 2004 Pellegrino G., Gjergji I., Evoluzione normativa delle politiche sociali, Manni, 2007 (solo alcune parti indicate dalla docente) N.B.: Si ricorda che fotocopiare i testi d’esame è reato (salvo i volumi fuori commercio). Recapito docente telefono: 0832-296553 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Lunedì dalle 11.00 alle 12.00, presso Cittadella della Ricerca, Brindisi Mercoledì dalle 10 alle 12, stanza 23 Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25, Lecce Calendario esami 8 febbraio 2008 ore 9.00 29 febbraio 2008 ore 9.00 6 giugno 2008 ore 9.00 20 giugno 2008 ore 9.00 11 luglio 2008 ore 9.00 5 settembre 2008 ore 9.00 19 settembre 2008 ore 9.00 10 ottobre 2008 ore 9.00 142 Prof. ssa Anna Maria Rizzo n. CFU 4 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum Anna Maria Rizzo, ricercatrice in sociologia generale, è autrice di studi e ricerche sulle politiche sociali. Si occupa di temi inerenti la differenza di genere e le trasformazioni dei modelli culturali femminili e percorsi innovativi in termini di lavoro e quotidianità. Ha condotto, inoltre, studi sul potere, simmetrie e asimmetrie nella comunicazione interpersonale, con particolare riguardo al rapporto assistente sociale – utente nel colloquio di aiuto. Argomenti I fondamenti storico-culturali Definizioni, natura e finalità del Servizio Sociale. Il tema del “bisogno” nell’evoluzione del Servizio Sociale e la trasformazione dei bisogni in risposte sociali. Origini ed evoluzione storica del Servizio Sociale in riferimento ai vari contesti socio-politici e culturali: - le premesse per lo sviluppo del Servizio Sociale in Italia - l’evoluzione del Servizio Sociale negli anni Sessanta e Settanta - lo sviluppo del Servizio Sociale negli anni Ottanta e Novanta - la L. 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. I principi La dimensione etica del Servizio Sociale. Il passaggio dal livello etico-deontologico a quello professionale-operativo: - gli obiettivi del Servizio Sociale: competenze tecnico-professionali, competenze di valore - il concetto di “empowerment” nel processo di aiuto - il concetto di mediazione e di promozione allo sviluppo - il paradigma della governance come nuovo modello di azione e relazione - management. potere ed imprenditorialità: strategicità ed operatività del ruolo dell’Assistente Sociale - l’Assistente Sociale come manager di rete e di partnership. Il passaggio dall’attenzione sul prodotto a quella sul processo I principi della cittadinanza attiva, della governance, della partecipazione, della corresponsabilità Il corso si propone di fornire un quadro panoramico e completo a chi intende avvicinarsi alla conoscenza dell’assistenza sociale, nella sua evoluzione storica e nel contesto attuale. L’obiettivo è quello di comprendere gli elementi essenziali di natura teorica e metodologica della disciplina del servizio sociale. Testi d’esame Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al Servizio Sociale. Storia, principi, deontologia Carocci, Roma, 2005. 143 INSEGNAMENTI PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE INSEGNAMENTI Dizionario del servizio sociale, a cura di M. Dal Pra Ponticelli, Carocci, 2005 (solo le seguenti voci: Cittadinanza (diritto di); Carta dei Servizi; Valori; Segreto Professionale; Utente/Cliente; Welfare State. Codice deontologico dell’Assistente Sociale, Ordine Nazionale Assistenti Sociali, Aprile 2002. Si ricorda che fotocopiare i testi d’esame è reato (salvo i volumi fuori commercio). Recapito docente telefono: 0832-296553 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Lunedì dalle 11.00 alle 12.00, presso Cittadella della Ricerca, Brindisi Mercoledì dalle 10 alle 12, stanza 23 Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25, Lecce Sede delle lezioni e delle sedute d’esame Cittadella della Ricerca, Brindisi Calendario esami 11 febbraio 2008 ore 9.00 25 febbraio 2008 ore 9.00 9 giugno 2008 ore 9.00 23 giugno 2008 ore 9.00 14 luglio 2008 ore 9.00 8 settembre 2008 ore 9.00 22 settembre 2008 ore 9.00 13 ottobre 2008 ore 9.00 N.B. Gli statini vanno consegnati entro cinque giorni prima di ogni appello nella apposita cassetta della docente, posta nell’area delle aule oppure attraverso una prenotazione mail il cui oggetto sia “statino”. 144 Prof. Luigi Spedicato CFU: 8 II semestre a.a. 2007-08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali. Obiettivi formativi del corso Sempre più spesso, gli assistenti sociali che lavorano nei servizi territoriali, nelle ASL, nei Comuni, nel privato sociale (cooperative, volontariato, associazionismo, ecc.) ma anche come liberi professionisti, sono chiamati a lavorare per, o su, progetti: le competenze nella costruzione, la stesura, il coordinamento, il monitoraggio e la valutazione dei risultati sono fondamentali ai fini della costruzione del profilo professionale della categoria. L’obiettivo formativo del corso è dunque quello di delineare un portafoglio di competenze per la progettazione nel sociale e nel sociosanitario, definendone approcci e modelli e sviluppandone le fasi dalla definizione ed analisi del problema sino alla valutazione ex post. Il corso prevede, per gli studenti frequentanti, la realizzazione di un laboratorio teorico-pratico di progettazione in ambito sociale e sociosanitario, condotto da assistenti sociali esperti, La partecipazione al laboratorio costituisce titolo per l’esonero, in sede di esame, dallo studio della dispensa realizzata a cura dell’insegnamento, obbligatoria per gli studenti non frequentanti. Testi d’esame: U. D’Ambrogio, (a cura di), Valutare gli interventi e le politiche sociali, Carocci, Roma, 2003. L. Leone, M. Prezza, Costruire e valutare i progetti nel sociale. Manuale operativo per chi lavora su progetti in campo sanitario, sociale, educativo e culturale, VII edizione, Milano, FrancoAngeli, 2007. Dispense a cura dell’insegnamento: La valutazione della qualità nei servizi sociosanitari (dispensa obbligatoria per gli studenti non frequentanti). Recapito docente Il recapito telefonico del docente è: 0832-296514 L’indirizzo e-mail é: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Tutti i lunedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso il Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Via dei Salesiani, 25, Lecce (1° piano). Calendario esami 25 febbraio 2008 9 giugno 2008 30 giugno 2008 145 INSEGNAMENTI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI INSEGNAMENTI 21 22 20 23 luglio 2008 settembre 2008 ottobre 2008 febbraio 2009 146 Prof. Fabio de Nardis CFU 8 I semestre a.a. 2007-08 Cdl per cui è impartito: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Curriculum docente Ricercatore universitario, insegna Sociologia del mutamento e Sociologia politica all’Università del Salento. Ha insegnato all’Università di Napoli “L’Orientale”, all’Università di Roma “La Sapienza”, alla LUM “Jean Monnet” e alla Link Campus, University of Malta. PhD in Sociologia della cultura e dei processi politici presso il Dipartimento di Studi Politici dell’Università di Roma “La Sapienza”, è stato anche Research Scholar presso il Center for European and Eurasian Studies della University of California, Los Angeles (UCLA). È stato Direttore della rivista transnazionale di analisi sociale e politica il Dubbio. Attualmente dirige la rivista Partecipazione e Conflitto e Presiede il Center for Research in Society and Politics (CRISPO). Oltre ai diversi saggi pubblicati su riviste italiane e internazionali (Critica Marxista, il Dubbio, International Review of Sociology, La Critica Sociologica, Sociologia, Sociologia e Politiche Sociali, Quaderni di Scienza Politica, Comunicazione Politica, Quaderni di Sociologia, ecc.), si ricordano i volumi: La complessa transizione, Milano 1999; Sport e vita buona, Roma 2000; L’irreversibilità del moderno, Roma 2001; Logomachia, Roma 2002; Cittadini globali, Roma 2003, Dio salvi l’America , Lecce 2004, Introduzione alla sociologia dei movimenti, Roma 2006; La società in movimento, Roma 2007. Programma Il corso introdurrà lo studente ai concetti fondamentali della sociologia come scienza sociale empirica. I temi trattati saranno, tra gli altri: il concetto di società, di cultura, di scienza, le organizzazioni e i gruppi, la politica e le istituzioni, la devianza e in genere tutti i temi connessi al mutamento sociale delle società moderne, con una particolare attenzione rivolta alle dinamiche contemporanee della globalizzazione Testi d’esame Il testo base consigliato è: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Elementi di Sociologia, Bologna, il Mulino, 2004 Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25 tel.: 0832 296577 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Il ricevimento per gli studenti che seguono le lezioni presso la Cittadella della Ricerca si terrà prima o dopo le lezioni. Per tutti gli altri, compatibilmente con gli spostamenti lecce-BrindisiLecce, il ricevimento si terrà nella stanza del docente a Palazzo Guagnano in giorni e orari da definire. Gli studenti che ne avessero l’esigenza potranno comunque concordare via e-mail un appuntamento con il docente. 147 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA INSEGNAMENTI Calendario esami Il calendario degli esami sarà affisso in bacheca a tempo debito sia presso lo studio del docente a Palazzo Guagnano sia presso la Cittadella della Ricerca 148 Prof. Marcello Strazzeri CFU 6 I e II semestre 2006/07 Cdl per cui è impartito: Scienze politiche per l’area mediterranea Curriculum Marcello Strazzeri, prof. Ordinario di Sociologia del diritto, Preside della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del territorio, è stato membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e vice-presidente del Consiglio Regionale della Puglia. È membro del direttivo del CIRPS (consorzio interuniversitario paesi in via di sviluppo) oltre che membro del comitato direttivo dell’EURISPES e del IMEB (Istituto per il Mediterraneo ed i Balcani). Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali si segnala L’eclissi del cittadino, Lecce 2000 (3° ed.); Per un’ecologia della comunicazione, Lecce 2000; I Fondamenti comunicativi della democrazia, Lecce, 2000; Percorsi Foucaultiani, Lecce, 2003 (2° ed.); Figurazioni letterarie del mutamento sociale nella prospettiva di Elias, Lecce 2003; Il Giano Bifronte, giuridicità e socialità della norma; Bari 2004 (2° ed.). Il Teatro della legge. L’enunciabile e il visibile, Bari 2007. Programma Il corso si propone di fornire i presupposti teorici e metodologici della sociologia del diritto e della devianza con specifico riferimento ai processi di produzione e implementazione della norma giuridica nella società. Il corso racconterà attraverso una serie di testi letterari, cronache giudiziarie, film, il diritto in azione. Testi d’esame Henry Lévy-Bruhl, Sociologia del diritto, Lecce 2005 Strazzeri M., Il Teatro della legge. L’enunciabile e il visibile, Bari 2007 Recapiti docente Sede di Lecce: Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione, via dei Salesiani 25, Lecce; tel.: 0832-296576 Sede di Brindisi: Presidenza, Cittadella della Ricerca, Brindisi; tel.: 0831-507384 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Sede di Lecce: tutti i martedì dalle ore 11 alle ore 12 Sede di Brindisi: tutti i lunedì dalle ore 11 alle ore 12 Calendario esami Giovedì 5 giugno 2008 Giovedì 19 giugno 2008 Giovedì 3 luglio 2008 Giovedì 18 settembre 2008 149 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DEL DIRITTO INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA POLITICA Prof. Marcello Strazzeri CFU 12 I e II semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze politiche per l’area mediterranea Curriculum Marcello Strazzeri, prof. Ordinario di Sociologia del diritto, Preside della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del territorio, è stato membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e vice-presidente del Consiglio Regionale della Puglia. È membro del direttivo del CIRPS (consorzio interuniversitario paesi in via di sviluppo) oltre che membro del comitato direttivo dell’EURISPES e del IMEB (Istituto per il Mediterraneo ed i Balcani). Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali si segnala L’eclissi del cittadino, Lecce 2000 (3° ed.); Per un’ecologia della comunicazione, Lecce 2000; I Fondamenti comunicativi della democrazia, Lecce, 2000; Percorsi Foucaultiani, Lecce, 2003 (2° ed.); Figurazioni letterarie del mutamento sociale nella prospettiva di Elias, Lecce 2003; Il Giano Bifronte, giuridicità e socialità della norma; Bari 2004 (2° ed.). Il Teatro della legge. L’enunciabile e il visibile, Bari 2007. Programma Il corso si propone di delineare le prospettive teoriche empiricamente orientabili del rapporto politica-società a livello nazionale ed internazionale con particolare riferimento ai processi di globalizzazione in atto ed al ruolo degli organismi internazionali (Unione Europea ONU). Testi d’esame Rush M., Politica e società. Introduzione alla sociologia politica,Bologna 1992. Habermas J., L’occidente diviso, Roma-Bari 2004. Recapiti docente Sede di Lecce: Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione, via dei Salesiani 25, Lecce; tel.: 0832-296576 Sede di Brindisi: Presidenza, Cittadella della Ricerca, Brindisi; tel.: 0831-507384 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Sede di Lecce: tutti i martedì dalle ore 11 alle ore 12 Sede di Brindisi: tutti i lunedì dalle ore 11 alle ore 12 Calendario esami Giovedì 5 giugno 2008 Giovedì 19 giugno 2008 Giovedì 3 luglio 2008 Giovedì 18 settembre 2008 150 Prof. Giuseppe Schiavone n. CFU: 4 II semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze politiche per l’area del Mediterraneo Curriculum: Professore ordinario (SPS 02), in servizio presso la Facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio Università del Salento. Direttore del Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione. Componente del Senato Accademico. ATTIVITÀ SCIENTIFICA Ha pubblicato numerosi saggi e libri. Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, alla quarta edizione della Grande Dizionario Enciclopedico (20 voll.) della UTET: cfr. in particolare i voll. dal IX al XX (1987-1991). Ha collaborato, per la sezione “Filosofia”, all’edizione de L’Enciclopedia pubblicata e distribuita dal quotidiano La Repubblica, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2003-2004. È stato co-fondatore del «Centro interuniversitario di Studi utopici» e della Rivista di Studi utopici, diffusa in Italia e all’estero. Ha curato, per la prima volta in Italia, la traduzione integrale di un classico del pensiero politico moderno La Repubblica di Oceana (London, 1656) di James Harrington (tr. it. Milano, Franco Angeli, 1985, pp. 356, ripubblicato presso UTET, Torino, 2004). Ha pubblicato, nel 1995, negli annali dell’Università di Montpellier, Le nouvelle science politique dans l’Angleterre du XVIIe siècle: James Harrington. La sua attuale ricerca mira a ricostruire la genesi e lo sviluppo dei moderni diritti dell’uomo e del cittadino; i grandi principi etico politici e vincoli giuridici che si affermano nella coscienza moderna, che fondano e strutturano la società democratica: dignità e diritti della persona umana, libertà, uguaglianza, interiorità, solidarietà; il principio di sovranità popolare (nella storia moderna e nell’età della globalizzazione). In quet’ambito, ha pubblicato il volume Democrazia e Modernità. L’apporto dell’utopia, UTET, Torino, 2001, pp. VII+306. Programma: Titolo del Corso monografico: Storia del pensiero politico contemporaneo Ricognizione dei principali autori, movimenti e teorie dell’età contemporanea. Si aggiunge una mappa ed un’analisi di problemi riferiti alla globalizzazione. Testi d’esame: Francesco VALENTINI, Il pensiero politico contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 20037, pp. 474, 25,00 – parti scelte (nel corso delle lezioni). Danilo ZOLO, Globalizzazione. Una mappa dei problemi, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 174, 6,00 – parti scelte (nel corso delle lezioni). Recapito docente: studio: via dei Salesiani 25, stanza n. 7, 73100 Lecce (LE) tel.: 0039.0832.296527 fax: 0039.0832.296528 e-mail: [email protected] 151 INSEGNAMENTI STORIA DEL PENSIERO POLITICO INSEGNAMENTI Orario e luogo di ricevimento studenti: Presso Palazzo Guagnano (LE), ogni lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Presso la Cittadella della Ricerca (Mesagne – Brindisi), il professore riceverà gli studenti dopo le lezioni. Calendario esami: Sarà comunicato con avviso affisso presso la bacheca del docente. 152 Prof. Igor Pellicciari N. CFU 8 II Semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Il corso si struttura in una parte generale ed una monografica Parte Generale (30 ore di lezione): “Inquadramento della Storia politica ed istituzionale tra XIX e XX secolo in Europa ed in Italia” Il corso si prefigge di fornire un inquadramento della storia contemporanea dell’Otto e del Novecento dei principali paesi europei ed extraeuropei con particolare riferimento ai loro impianti politico-istituzionali ed alla analisi comparatistica della evoluzione dei rispettivi sistemi politici. Il corso si compone di una parte generale e due monografiche Argomenti centrali della parte generale sono: Tra Storia politico-istituzionale, scienza della politica e scienze giuridiche: questioni metodologiche. Le componenti politico-costituzionali ed amministrative dei sistemi politici liberali ottocenteschi e il loro processo di evoluzione fino alle odierne liberal-democrazie. Analisi e sintesi delle principali vicende di sviluppo politico-istituzionale di quattro classici casi nazionali: Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania. Parte Monografica (30 ore di lezione): “Evoluzione delle politiche internazionali di cooperazione e di assistenza nel secondo dopoguerra” La parte monografica punta ad approfondire l’evoluzione del sistema degli interventi di cooperazione e di assistenza dal 1945 ad oggi – sia dal punto di vista dei diversi attori nazionali ed internazionali coinvolti (donatori e beneficiari), che delle principali politiche promosse e della crescita delle organizzazioni complesse mobilitate. Obiettivo di fondo e’ dimostrare il crescente ruolo degli interventi di assistenza nel nuovo sistema delle relazioni internazionali del secondo dopoguerra. Durante lo svolgimento delle lezioni e’ prevista l’organizzazione di specifici seminari-e conferenze interne che saranno considerate parte integrante del corso. Si consiglia vivamente la frequenza delle lezioni. Testi consigliati: Per gli studenti frequentanti, parti dei seguenti testi verranno utilizzate nel corso delle lezioni: G.Sabbatucci, V.Vidotto, “Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi” , Laterza, 2004 P.Pombeni, “Introduzione alla Storia Contemporanea”, Il Mulino, 1999 F.Cammarano e M.S. Piretti (a cura di) “Parole chiave della Storia Contemporanea”, Carrocci, 2004 S.Colarizi, “Storia politica della repubblica (1943-2006)”, Laterza, 2007 G.Pasquino (a cura di), “Manuale di Scienza della Politica”, Il Mulino, 1999 Nella fase di impostazione del corso il docente segnalerà agli studenti frequentanti ulteriori testi, 153 INSEGNAMENTI STORIA CONTEMPORANEA INSEGNAMENTI pubblicazioni, articoli, dispense, soprattutto riguardanti le parti monografiche. Per gli studenti non frequentanti, il superamento della prova d’esame per verterà sui seguenti volumi: 1) G.Sabbatucci, V.Vidotto, “Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi” , Laterza, 2004 Solo le seguenti parti: Temi di inquadramento generale: 2.2, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 4.1, 6.1, 7.1, 7.2, 7.3, 9.1, 9.5, 9.6, 9.7, 9.8, 9.9, 9.10, 9.11, 22.11, 25.8. Inquadramento generale a livello politico: 1.1, 4.6, 10.1, 10.9, 11.1, 11.2, tutto il cap. 13, 15.2, 15.8, 17.4, 17.6, 18.1, 18.6, 18.9, 18.11, 20.1, 20.2, 20.3, tutto il cap. 21, 22.1, 22.2, 22.3, 22.4, 22.9, 22.10, tutto il cap. 23, tutto il cap. 26. Italia: 1.4, 1.5, tutto il cap. 3, tutto il cap. 8, tutto il cap. 12, 15.3, tutto il cap. 16, tutto il cap. 19, tutto il cap. 24, tutto il cap. 28. Francia: 1.2, 1.6, 4.2, 4.5, 4.8, 10.3, 15.5, 22.12. Germania: 1.3, 4.3, 4.4, 4.7, 10.5, 15.4, 15.6, 15.7, 18.2, 18.3, 18.4, 18.5. Gran Bretagna: 4.9, 10.4, 15.5, 20.4. 2) F.Cammarano e M.S. Piretti (a cura di) “Parole chiave della Storia Contemporanea”, Carrocci, 2004 3) S.Colarizi, “Storia politica della repubblica (1943-2006)”, Laterza, 2007 Orario lezioni Il corso si terrà nel secondo semestre. Il calendario sarà pubblicato successivamente. Inizio lezioni Consultare bacheca 154 Prof. Monica Fait n. CFU: 8 II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze Politiche per l’Area Mediterranea Curriculum Nata a San Pietro V.co (Br) il 18 Agosto 1970, risiede a Squinzano (Le), ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso L’Università degli studi di Bari. E’ Dottore di Ricerca in Economia Aziendale e vincitrice di un assegno di ricerca biennale (per il periodo 01-10-01 al 30-09-03) presso il dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università degli Studi di Lecce ha conseguito il titolo di Assegnista di Ricerca in Economia Aziendale. Negli a.a. 2003-2004 e 2004-05 ha assunto l’incarico per l’insegnamento di Economia Aziendale presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lecce. Vincitrice del concorso per Ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese (SSD: SECS P08), è in servizio presso la Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio dell’Università del Salento. Attualmente collabora alle attività di ricerca in area aziendale realizzate dal Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali dell’Università degli Studi di Lecce. Pubblicazioni: <<La riclassificazione dello Stato Patrimoniale per una corretta analisi della situazione finanziaria>> in Scritti in memoria di Paolo Maizza a cura di Nicola Di Cagno, Cacucci, Bari, 1999. <<La “conoscenza” : una risorsa di rara rappresentazione>> in Atti del Convegno “Le Immobilizzazioni Immateriali” 23 Giugno 1999, Cacucci Editore, Bari, 2000. << Alcune riflessioni sulla natura ed il trattamento contabile dei versamenti in conto capitale alla luce del principio contabile n. 28.>> nella rivista Rassegna Professionale n. 1 Maggio 2002 edita dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Brindisi. <<Verso la valorizzazione della conoscenza>> nella rivista Economia e Commercio, edita ALECUB n. 2/2002. << Il metodo del capitale allocato nella fase di impiego della conoscenza>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 3, Marzo 2003, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore. M. Fait – A. Iazzi – P. Rosato << Evolutionary trends of travel agencies franchising system: the role of information in the sub and sovra systemic relationship>> in Atti del convegno “Atlas Annual Conference 2004” dal titolo “Networking & Partnerships in destination development & management” a cura dell’Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie di Napoli del CNR e Università degli studi di Napoli Parthenope. << Capitale sociale, non profit e creazione del valore>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 4, Marzo 2006, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore. M. Fait – A. Iazzi <<The Role of Social Capital in the Evolution of Districts.The case of the Fashion District in Puglia>> nella rivista Economia, Azienda e Sviluppo, n. 1, Marzo 2007, del Dipartimento di Studi Aziendali, giuridici ed ambientali dell’Università di Lecce, Cacucci Editore Programma Lo scenario dell’economia internazionale L’andamento degli scambi internazionali 155 INSEGNAMENTI TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI INSEGNAMENTI Modelli di analisi di un mercato estero Il ruolo del marketing internazionale Le strategie competitive nei mercati esteri Esportazione diretta Vendita diretta Integrazione con il mercato estero Globalizzazione La capacità competitiva delle imprese operanti sui mercati esteri Strategie di concentrazione e di diversificazione La segmentazione del mercato estero La gestione del marketing internazionale le strategie di prodotto, le strategie di prezzo la scelta dei canali di distribuzione Le politiche di promozione sui mercati esteri Il ruolo del marketing internazionale sui mercati dei paesi in via di sviluppo Testo consigliato Pellicelli Giorgio, Il marketing internazionale. Mercati globali e nuove strategie competitive. Etas Libri 2007 Recapito docente: studio: Complesso Ecotekne –Dipartimento di Studi Aziendali Giuridici ed Ambientali – 2 piano – via per Monteroni - Lecce e-mail:[email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì ore 9.00 – 11.00 presso la Segreteria di Presidenza – Cittadella della Ricerca Brindisi. Calendario esami 4 febbraio 2008 25 febbraio 2008 9 giugno 2008 27 giugno 2008 11 luglio 2008 10 settembre 2008 2 ottobre 2008 156 Prof. Maria Mancarella N. CFU 4 II semestre C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum Laureata in Filosofia e Psicologia, è iscritta all’Albo degli Psicologi di Puglia, socia AIS e socia fondatrice del Centro Studio Interdipartimentale “Osservatorio donna”. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di “Sociologia e ricerca sociale” Dal 2001 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e socia dell’Associazione Magistrati per la Famiglia e i Minori. Svolge attività di ricerca sui seguenti temi: metodologie e strumenti per la ricerca psicosociale; i cambiamenti del ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro; identità femminile e maternità; donne e violenza domestica; mediazione familiare; i servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; “la messa alla prova” come percorso di risocializzazione dei minori devianti. Programma Il corso intende affrontare i cambiamenti della famiglia, sia in ambito strutturale che relazionale, con particolare riferimento alle problematiche psicosociali connesse con le trasformazioni dei ruoli e delle identità di genere. Testi d’esame C.SARACENO, NALDINI, Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2001 Un testo a scelta tra: G. CHIARETTI, Itinerari familiari. Relazioni e legami d’amore, Franco Angeli, Milano, 2005 A. JAMES, C. JENKS, A- PROUT, Teorizzare l’infanzia: per una nuova sociologia dei bambini, Donzelli, Roma, 2002 N. DE LUIGI, I confini mobili della giovinezza. Esperienze, orientamenti giovanili nelle società locali, Franco Angeli, Milano, 2007 Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani tel.: 0832 296526 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Palazzo Guagnano, via dei Salesiani Giovedì dalle 10 alle ore 13 Martedì dalle 13 alle 14 presso la sede di Brindisi Esami Gli esami si svolgono in forma orale o in forma scritta. Lo studente può liberamente scegliere. Regole per l’espletamento degli esami scritti Il compito si compone di 20 quesiti: 12 sotto forma di domanda a scelta multipla; 3 sotto forma di vero/falso; 5 a risposta libera. Le domande a scelta multipla contengono una risposta esatta: le risposte esatte valgono 1 punto, per un totale di 15 punti; le risposte alle domande libe- 157 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA INSEGNAMENTI re valgono fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 15 punti, più 1 punto per domanda da assegnare per la ricchezza di informazioni e/o la qualità del testo. Il tempo a disposizione è 1 ora e 30 minuti. Date appelli - Esami orali: 7 Febbraio 2008, 5 Giugno 2008, 26 Giugno 2008, 18 Settembre 2008 tutti alle h.9,30. - Esami scritti: 14 Febbraio 2008, 25 Febbraio 2008 tutti alle h. 15,00. 17 Giugno 2008, 7 luglio 2008 tutti ore 9,30 8 Ottobre 2008, 30 Ottobre 2008 tutti ore 9,30. Gli statini vanno consegnati, nell’apposita cassetta, entro 5 giorni prima dell’esame, specificando la data dell’appello per il quale ci si prenota e il numero di CFU. L’esame non superato (o per il quale si è consegnato lo statino senza presentarsi all’appello) non può essere sostenuto nell’appello successivo. 158 Prof. Maria Mancarella n. CFU 4 II Semestre C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della progettazione e organizzazione dei servizi sociali Curriculum Laureata in Filosofia e Psicologia, è iscritta all’Albo degli Psicologi di Puglia, socia AIS e socia fondatrice del Centro Studio Interdipartimentale “Osservatorio donna”. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di “Sociologia e ricerca sociale” Dal 2001 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e socia dell’Associazione Magistrati per la Famiglia e i Minori. Svolge attività di ricerca sui seguenti temi: metodologie e strumenti per la ricerca psicosociale; i cambiamenti del ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro; identità femminile e maternità; donne e violenza domestica; mediazione familiare; i servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; “la messa alla prova” come percorso di risocializzazione dei minori devianti. Programma Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari per la progettazione e attuazione di servizi e interventi a sostegno delle famiglie e dei minori. Sono previsti seminari di approfondimento sul tema con l’apporto di professionisti operanti sul campo. Testi d’esame Donati, Grandini (a cura di), “Buone Pratiche e servizi innovativi per la famiglia”, FrancoAngeli, Milano, 2006. Lo studio del testo va completato con la stesura di un elaborato (min.8 , max 20 cartelle) nel quale analizzare un servizio (reale) per la famiglia e i minori, esaminandolo nel dettaglio dal punto di vista organizzativo e valutandone i punti di forza e di debolezza. L’elaborato va concordato (anche via mail) e dovrà essere consegnato o inviato per posta elettronica 5 giorni prima della data dell’appello nel quale si intende sostenere l’esame. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani, 1° piano tel.: 0832 296526 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti tutti i giovedì dalle ore 10 alle ore 13, presso palazzo Guagnano Esami Gli esami si svolgono in forma orale o in forma scritta. Lo studente può liberamente scegliere. Regole per l’espletamento degli esami scritti Il compito si compone di 20 quesiti: 12 sotto forma di domanda a scelta multipla; 3 sotto forma di vero/falso; 5 a risposta libera. Le domande a scelta multipla contengono una risposta esatta: le risposte esatte valgono 1 punto, per un totale di 15 punti; le risposte alle domande libe- 159 INSEGNAMENTI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA FAMIGLIA E I MINORI INSEGNAMENTI re valgono fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 15 punti, più 1 punto per domanda da assegnare per la ricchezza di informazioni e/o la qualità del testo. Il tempo a disposizione è 1 ora e 30 minuti. Date appelli - Esami orali: 26 Febbraio 2008, 5 Giugno 2008, 26 Giugno 2008, 18 Settembre 2008 tutti alle h.9,30 - Esami scritti: 14 Febbraio 2008, 25 Febbraio 2008 tutti alle h. 15,00 17 Giugno 2008, 7 luglio 2008 tutti ore 9,30 8 Ottobre 2008, 30 Ottobre 2008 tutti ore 9,30 Gli statini vanno consegnati, nell’apposita cassetta, entro 5 giorni prima dell’esame, specificando la data dell’appello per il quale ci si prenota. L’esame non superato (o per il quale si è consegnato lo statino senza presentarsi all’appello) non può essere sostenuto nell’appello successivo 160 INSEGNAMENTI PSICOLOGIA CLINICA Prof.ssa Paola Bastianoni n. CFU: 4 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum: Paola Bastianoni è professore associato di Psicologia Dinamica. I suoi interessi prevalenti di ricerca concernono: lo studio e la valutazione dei contesti di vita deputati alla protezione del rischio psico-sociale, gli interventi di cura e di sostegno alla geniotorialità, la formazione e la supervisione degli operatori sociali Programma: Il Corso intende presentare un panorama critico della disciplina offrendo una definizione articolata della Psicologia clinica, del suo oggetto e dei metodi e soffermandosi sugli orientamenti teorici che meglio consentono di comprenderne sia la specificità, sia i diversi contesti di applicazione dell’intervento clinico. Nello specifico il corso approfondirà le forme della psico patologia in età evolutiva con particolare riferimento ai minori presi in carico dai servizi sociali Testi d’esame: Fava Vizziello G., Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino, Bologna, 2001 Bastianoni P. Simonelli, Il Colloquio Psicologico, Carocci, 2001 Recapito docente: studio: docenti a contratto Palazzo Guagnano Lecce tel.: 338 1005603 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti: Su appuntamento, previa richiesta telefonica e via mail da parte degli studenti presso lo studio Calendario esami: 7 febbraio 2008 ore 16. 21 febbraio 2008 ore 16. Le altre date saranno affisse nella bacheca a palazzo Guagnano. 161 INSEGNAMENTI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Dott. Alessandro Taurino CFU 6 a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum Alessandro Taurino è Dottore di Ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi presso l’Università degli Studi di Lecce. Ha insegnato Psicologia dell’Handicap e della Riabilitazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Bologna (a.a 2004-2005, 2005-2006) e Psicologia dello Sviluppo presso la Laurea Specialistica in Psicologia dell’Università degli Studi di Chieti (a.a. 2005-2006), tenendo anche dei corsi integrativi di Psicologia Psicologia Dinamica presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Lecce (a.a 2004-2005, 2005-2006). Le sue principali aree di studio, ricerca ed intervento sono le seguenti: processi psicodinamici dello sviluppo, formazione sulle dinamiche di gruppo; sviluppo e identità di genere; post-modernità e processualità psicosociale; formazione e supervisione alle equipe educative in contesti clinici. Programma L’obiettivo del corso è quello di affrontare criticamente le questioni fondamentali relative alla Psicologia dello Sviluppo, focalizzando l’attenzione sui nuclei epistemologici, sui principali modelli teorici di riferimento e sulle metodologie e gli strumenti tipici di tale disciplina. Dal punto di vista dei contenuti, il corso si suddividerà in tre parti caratterizzate da precisi obiettivi formativi. La prima parte approfondirà l’analisi della complessità insita nella definizione di sviluppo come costrutto che mette in campo una pluridimensionalità semantica ed una multifattorialità in cui rientrano aspetti che non si collocano solo ed esclusivamente sul versante psico-individuale, ma soprattutto sulla considerazione dell’interfaccia tra individuale e sociale come base per l’individuazione di un adeguato approccio allo studio dello sviluppo umano, da intendersi come sviluppo psicosociale. La seconda parte sarà incentrata sulla discussione dei principali modelli teorici utilizzati per la definizione, spiegazione ed interpretazione dei processi evolutivi soggettivi (la prospettiva del ciclo di vita, i modelli deterministici unicausali, i modelli probabilistici multicausali, la prospettiva psicosociale, etc.) approfondendo in modo particolare gli esiti e le rilevanti implicazioni dell’orientamento interattivo-costruzionista. La terza parte del corso verterà sullo studio della famiglia come uno dei contesti di sviluppo affrontando l’analisi delle attuali prospettive di studio e ricerca incentrate su una visione postmoderna di contesto familiare e dimensione genitoriale. Testi per l’esame Schaffer H. R (1998), Lo sviluppo sociale, Raffaello Cortina Editore, Milano (eccetto cap. 2 e cap. 8). Bastianoni P., Taurino A. (2007), Famiglia e genitorialità oggi. Nuovi significati e prospettive, Unicopli, Milano. 162 INSEGNAMENTI Recapito docente tel.: 329/1948423 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Sarà effettuato il ricevimento studenti alla fine di ogni lezione. E’ possibile anche richiedere un appuntamento in giorni differenti rispetti a quelli delle lezioni contattando il docente telefonicamente o via mail. Calendario Esami L’esame consiste in una prova orale. Lo statino per la prenotazione dell’esame va consegnato presso lo studio del docente cinque giorni prima della prova d’esame. Le date d’esame saranno esposte in bacheca subito dopo l’avvio del corso. 163 INSEGNAMENTI PSICOLOGIA SOCIALE E DELLA DEVIANZA Prof. Maria Mancarella N. CFU 4 I semestre C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Laureata in Filosofia e Psicologia, è iscritta all’Albo degli Psicologi di Puglia, socia AIS e socia fondatrice del Centro Studio Interdipartimentale “Osservatorio donna”. Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato di “Sociologia e ricerca sociale” Dal 2001 è Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce e socia dell’Associazione Magistrati per la Famiglia e i Minori. Svolge attività di ricerca sui seguenti temi: metodologie e strumenti per la ricerca psicosociale; i cambiamenti del ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro; identità femminile e maternità; donne e violenza domestica; mediazione familiare; i servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza; “la messa alla prova” come percorso di risocializzazione dei minori devianti. Programma Il corso intende analizzare i nessi tra i cambiamenti nel sistema di relazioni familiari e sociali e i comportamenti antisociali dei minori Testo d’esame Rossi L., Adolescenti e violenza, FrancoAngeli, Mi, 2000 Durante il corso saranno date indicazioni bibliografiche di approfondimento. Per i frequentanti sono previste attività seminariali Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani tel.: 0832 296526 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Palazzo Guagnano, via dei Salesiani Giovedì dalle 10 alle ore 13 Martedì dalle 13 alle 14 presso la sede di Brindisi Esami Gli esami si svolgono in forma orale o in forma scritta. Lo studente può liberamente scegliere. Regole per l’espletamento degli esami scritti Il compito si compone di 20 quesiti: 12 sotto forma di domanda a scelta multipla; 3 sotto forma di vero/falso; 5 a risposta libera. Le domande a scelta multipla contengono una risposta esatta: le risposte esatte valgono 1 punto, per un totale di 15 punti; le risposte alle domande libere valgono fino ad un massimo di 3 punti, per un totale di 15 punti, più 1 punto per domanda da assegnare per la ricchezza di informazioni e/o la qualità del testo. Il tempo a disposizione è 1 ora e 30 minuti. Esami orali: 7 Febbraio 2008, 164 Gli statini vanno consegnati, nell’apposita cassetta, entro 5 giorni prima dell’esame, specificando la data dell’appello per il quale ci si prenota e il numero di CFU. L’esame non superato (o per il quale si è consegnato lo statino senza presentarsi all’appello) non può essere sostenuto nell’appello successivo. 165 INSEGNAMENTI 5 Giugno 2008, 26 Giugno 2008, 18 Settembre 2008 tutti alle h.9,30. - Esami scritti: 14 Febbraio 2008, 25 Febbraio 2008 tutti alle h. 15,00. 17 Giugno 2008, 7 luglio 2008 tutti ore 9,30 8 Ottobre 2008, 30 Ottobre 2008 tutti ore 9,30. INSEGNAMENTI PSICOLOGIA SOCIALE Dott. Alessandro Taurino CFU 4 a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso:: Sociologia Curriculum Alessandro Taurino è Dottore di Ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi presso l’Università degli Studi di Lecce. Ha insegnato Psicologia dell’Handicap e della Riabilitazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Bologna (a.a 2004-2005, 2005-2006) e Psicologia dello Sviluppo presso la Laurea Specialistica in Psicologia dell’Università degli Studi di Chieti (a.a. 2005-2006), tenendo anche dei corsi integrativi di Psicologia Sociale e Psicologia Dinamica presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Lecce (a.a 2004-2005, 2005-2006). Le sue principali aree di studio e ricerca sono le seguenti: post-modernità e processualità psico-sociale, sviluppo sociale; identità di genere e teorie della differenza; formazione ed intervento in ambito psicosociale. Programma del corso Obiettivo del corso è quello di fornire un inquadramento teorico-critico dei modelli teorici, delle categorie epistemologiche, delle metodologie e degli strumenti utilizzati dalla Psicologia Sociale per la definizione, l’analisi, la comprensione e la spiegazione dei fenomeni soggettivi ed intersoggettivi che ineriscono le relazioni sociali, concentrando l’attenzione sui diversi livelli di studio della realtà psicosociale (individuo, gruppo, organizzazione, comunità, istituzione), e sui processi che concorrono alla strutturazione del Sé e dell’identità, alla costruzione della cognizione sociale, ai processi di socializzazione ed apprendimento del comportamento sociale, alle dinamiche gruppali e alle relazioni intergruppo. Nello specifico il corso si articolerà in tre moduli. Il primo modulo discuterà i principi fondamentali della Psicologia Sociale, in riferimento agli orientamenti teorici principali, ai metodi di ricerca e alle loro implicazioni. Verranno illustrate alcune aree tematiche di particolare rilevanza, esplicitando in modo particolare i processi alla base sia della conoscenza sociale (schemi, euristiche, processi automatici e controllati, giudizi sociali, atteggiamenti e rappresentazioni sociali), sia della percezione interpersonale (formazione delle impressioni, teorie implicite di personalità, attribuzione causale), sia dell’influenza sociale (cambiamento degli atteggiamenti e i processi di persuasione, condiscendenza e conversione, conformismo, obbedienza, forza della maggioranza). Il secondo modulo focalizzerà l’attenzione sui processi psicosociali intragruppo e intergruppi (categorizzazione, appartenenza, identificazione, stereotipi e pregiudizi), approfondendo le implicazioni della prospettiva socio-costruzionista e interazionista nell’ambito dello studio della processualità socio-culturale. Verranno forniti modelli esplicativi ed interpretativi dei processi di socializzazione e di apprendimento del comportamento sociale, della costruzione dell’identità sociale, delineando l’influenza attribuita in tali processi alla comunicazione interpersonale. Un’attenzione particolare sarà dedicata al tema dell’identità, con specifico riferimento al discorso relativo all’identità di genere e alle teorie della differenza sessuale in chiave post-moderna. Il terzo modulo concentrerà l’attenzione su uno specifico oggetto di studio, ossia la famiglia e la genitorialità, approfondendo, attraverso un’ottica psicosociale, l’analisi delle attuali tipologie di composizione familiare che senza dubbio modificano radicalmente il concetto di fami- 166 Testi per l’esame Un testo a scelta tra: Amerio P. (1995), Fondamenti teorici di Psicologia Sociale, Il Mulino, Bologna. Zamperini A., Testoni I. (2002), Psicologia sociale, Giulio Einuadi Editore, Torino. Polmonari A., Cavazza N., Rubini M. (2002), Psicologia Sociale, Il Mulino, Bologna. Obbligatoriamente Taurino A., Bastianoni P., De Donatis S., Scenari familiari in trasformazione. Teorie, strumenti, metodi, Aracne, Roma, in corso di stampa. Recapito docente tel.: 329/1948423 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Sarà effettuato il ricevimento studenti alla fine di ogni lezione. E’ possibile anche richiedere un appuntamento in giorni differenti rispetti a quelli delle lezioni contattando il docente telefonicamente o via mail. Calendario Esami L’esame consiste in una prova orale. Lo statino per la prenotazione dell’esame va consegnato presso lo studio del docente cinque giorni prima della prova d’esame. Le date d’esame saranno esposte in bacheca subito dopo l’avvio del corso. 167 INSEGNAMENTI glia nucleare naturale organizzata sul modello della tradizione, mettendo in campo nuove e differenti strutture centrate su tutta una serie di discontinuità rispetto al passato, che sono indice della complessità dei nostri tempi e dei cambiamenti sociali e culturali che sottostanno a tale complessità. Nello specifico, l’assunzione di un orientamento decostruttivo consentirà di discutere i criteri che consentono di rivedere/ripensare criticamente alle categorie attraverso le quali riconoscere e leggere le attuali configurazioni familiari e le diverse espressioni della funzione genitoriale oggi. Particolare attenzione verrà dedicata al tema della omogenitorialità. INSEGNAMENTI TEORIE E TECNICHE DEL LAVORO DI GRUPPO Prof. Salvatore Colazzo CFU: 4 a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali Curriculum Professore Associato di Pedagogia Sperimentale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Lecce. Giornalista pubblicista. Già docente di ruolo presso la Scuola di Didattica del Conservatorio di Musica di Bari. Laureato in Filosofia. E’ nel direttivo della SIRD (Società Italiana di Ricerca Didattica); è nel direttivo della SIREM (Società Italiana d Educazione Mediale), che ha contribuito a fondare. E’ nel Comitato di coordinamento del master “Nuovi media e formazione”. Dirige, nell’ambito del Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche, il Centro Ulpia per i servizi e-learning, che, tra l’altro, pubblica la collana “Ulpiapress”. Programma Il corso si articola in due moduli: a) Apprendimento come partecipazione: Le comunità di pratiche; b) Tecnologie mediatrici della partecipazione e della collaborazione: groupware, wiki, piattaforme per il Knowledge management, web 2.0. Testi di esame E. Wenger et alii, Coltivare comunità di pratica. Prospettive ed esperienze di gestione della conoscenza, Guerini e associati, 2007. A. Talamo - C. Zucchermaglio, Inter@zioni. Gruppi e tecnologie, Carocci, 2003. G. Prati, Web 2.0. Internet è cambiato, Editrice Uni Service, 2007. Recapito docente Studio: stanza 37/b – Palazzo Parlangeli, III piano Tel. 0832 294726 – 335 1372596 (riferirsi al cellulare solo per questioni importanti) e-mail: [email protected] sito ad uso degli studenti: http://www.netapprendere.it. (Bacheca elettronica – recapiti del docente e dei collaboratori – Date esami – Programmi di esame, anche degli anni precedenti – Spazio tesisti…) Orario e luogo di ricevimento studenti Tutti i giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00. 168 Prof. Luigi Perrone CFU : 8 I semestre a.a 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e Organizzazione dei Servizi Sociali Tema del corso: Immigrazione e servizi. Testi d’esame Perrone L., 2005, Da straniero a clandestino. Lo straniero nel pensiero sociologico occidentale, Liguori, Napoli; Macioti M. I., Pugliese E., 2003, L’esperienza migratoria: immigrati e rifugiati, Laterza, BariRoma; Immigrazione e servizi, Dispense a cura dell’Osservatorio Provinciale sull’Immigrazione (le dispense, da fotocopiare, sono a disposizione degli studenti in Istituto). E uno a scelta tra: Rivera A., 2005, La guerra dei simboli, Dedalo, Bari; Pugliese E., 2005, L’Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne, Il Mulino, Bologna; Bauman Z., 2005 Vite di scarto, Laterza, Roma-Bari; Montezemolo F., 2004, La mia storia non la tua, Guerini, Milano; Balibar E., 2004, Noi cittadini d’Europa Le frontiere, lo stato, il popolo, Manifestolibri, Roma; De Luca R., Panareo M. R., 2004, CPT: né qui né altrove. I luoghi della sospensione del diritto, Manni, Lecce; Floriani S., 2004, Identità di frontiera. Migrazione, biografie, vita quotidiana, Rubettino, Catanzaro; Petti G., 2004, Il male minore. La tutela dei minori stranieri come esclusione, Ombre Corte, Verona; Morniroli A., 2003, Maria, Lola e le altre, Edizioni Intra Moenia, Napoli; Carchedi F., 2000, I colori della notte. Migrazioni, sfruttamento sessuale, esperienze di intervento sociale, Franco Angeli, Milano; Harris N., 2000, I nuovi intoccabili, Il Saggiatore, Milano Lanternari V.,1999. L’ “incivilimento dei barbari”. Problemi di etnocentrismo e d’identità, Dedalo, Bari; Perrone L.,1998, a cura di, Né qui né altrove. I figli degli immigrati nella scuola salentina, Sensibili alle Foglie, Roma; Perrone L., 1996, a cura di, Naufragi albanesi. Studi ricerche e riflessioni sull’Albania, Sensibili alle Foglie, Roma; Per gli studenti frequentanti, all’inizio del corso, saranno organizzati gruppi di studio su argomenti da concordare N.B. Si invitano tassativamente gli studenti a non ricorrere a fotocopie. Si ricorda che ci sono dei fondi appositi, istituiti per acquisto libri, c/o EDISU, Biblioteche, Dipartimenti, CdL. Chi avesse difficoltà a procurarsi i libri di testo è pregato di farlo presente in Istituto negli orari di ricevimento studenti. 169 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI E DELLE CULTURE INSEGNAMENTI Recapito docente P.zzo Parlangeli, Via Stampacchia Tel. +39.0832.294731 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento consultare bacheca Orario delle lezioni consultare bacheca 170 Prof. Luigi Perrone CFU : 8 I semestre a.a 2007-08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Tema del corso Migrazioni e territorio. Testi d’esame Perrone L., 2007, a cura di, TRANSITI E APPRODI. Studi e ricerche sull’universo immigratorio nel Salento, Franco Angeli, Milano; Perrone L., 2005, Da straniero a clandestino. Lo straniero nel pensiero sociologico occidentale, Liguori, Napoli (Capp. IV; V). Recapito docente P.zzo Parlangeli, Via Stampacchia Tel. +39.0832.294731 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento consultare bacheca Orario delle lezioni consultare bacheca 171 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI Prof. Mauro Protti n. CFU 8 II semestre 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Mauro Protti è Professore Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e di Storia del Pensiero Sociologico presso l’Università del Salento, Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio, Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione. Ha studiato Sociologia presso l’Università di Trento e Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto ricerche nel campo della teoria e della storia del pensiero sociologico, con attenzione particolare agli autori classici della cultura tedesca, alla teoria critica e ai suoi sviluppi più recenti e alla sociologia della vita quotidiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti il volume Alfred Schütz. Fondamenti di una sociologia fenomenologica Alfred Schütz, Milano, Cuesp Unicopli, 1995, e la curatela di Quotidianamente. Studi sull’intorno teorico di Alfred Schütz, Lecce 2001. Ha pubblicato su Rassegna Italiana di Sociologia, Studi Organizzativi, Sociologia, Aut Aut. Programma Il corso si propone di fornire elementi di base per lo studio sociologico dei processi culturali. Inoltre, verranno approfondite per un verso tematiche relative allo studio del consumo, con particolare attenzione all’analisi teorico-empirica del rapporto tra marketing e controllo sociale; dall’altro, la relazione tra sapere scientifico e conoscenza nel contesto di una società avanzata sul piano della ricerca scientifica e della distribuzione sociale dei saperi collegati alle scienze. Testi d’esame Nel corso delle lezioni verranno messi a disposizione degli studenti alcuni saggi relativi alle principali tematiche di studio della sociologia dei processi culturali. V. Cremonesini, Il potere degli oggetti. Il marketing come dispositivo di controllo sociale, Franco Angeli, Milano 2006. A. Cerroni, Scienza e società della conoscenza, Utet, Torino 2006. Recapito docente studio: c/o Dip. di Scienze Sociali e della Comunicazione, via dei Salesiani n°25 - Lecce tel.: 0832/296529 e-mail: [email protected] - in alternativa alla dott.ssa Valentina Cremonesini: [email protected] Ricevimento studenti Giovedì 11-13 c/o Cittadella della Ricerca, Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, Mesagne-Brindisi. Calendario esami Le date d’esame verranno comunicate durante il semestre tramite avviso. 172 Prof. Marcello Strazzeri CFU 8 I /II semestre 2007-08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Marcello Strazzeri, prof. Ordinario di Sociologia del diritto, Preside della Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del territorio, è stato membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e vice-presidente del Consiglio Regionale della Puglia. È membro del direttivo del CIRPS (consorzio interuniversitario paesi in via di sviluppo) oltre che membro del comitato direttivo dell’EURISPES e del IMEB (Istituto per il Mediterraneo ed i Balcani). Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali si segnala L’eclissi del cittadino, Lecce 2000 (3° ed.); Per un’ecologia della comunicazione, Lecce 2000; I Fondamenti comunicativi della democrazia, Lecce, 2000; Percorsi Foucaultiani, Lecce, 2003 (2° ed.); Figurazioni letterarie del mutamento sociale nella prospettiva di Elias, Lecce 2003; Il Giano Bifronte, giuridicità e socialità della norma; Bari 2004 (2° ed.). Il Teatro della legge. L’enunciabile e il visibile, Bari 2007. Programma Il corso si propone di fornire i presupposti teorici e metodologici della sociologia del diritto e della devianza con specifico riferimento ai processi di produzione e implementazione della norma giuridica nella società. Il corso racconterà attraverso una serie di testi letterari, cronache giudiziarie, film, il diritto in azione. Testi d’esame HENRY LÉVY-BRUHL, Sociologia del diritto, Lecce 2005 (a cura di Marcello Strazzeri con un’appendice sui problemi della sociologia criminale). STRAZZERI M., Il Teatro della legge. L’enunciabile e il visibile, Bari 2007 LONGO M, Sacra Corona Unita: storia struttura rituali, Lecce 1997 (introduzione di Marcello Strazzeri). Recapiti docente Sede di Lecce: Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione, via dei Salesiani 25, Lecce; tel.: 0832-296576 Sede di Brindisi: Presidenza, Cittadella della Ricerca, Brindisi; tel.: 0831-507384 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Sede di Lecce: tutti i martedì dalle ore 11 alle ore 12 Sede di Brindisi: tutti i lunedì dalle ore 11 alle ore 12 Calendario esami Giovedì 5 giugno 2008 Giovedì 19 giugno 2008 Giovedì 3 luglio 2008 Giovedì 18 settembre 2008 173 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA CRIMINALITÀ INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO Prof. Fabio de Nardis 8 CFU I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum docente Ricercatore universitario, insegna Sociologia del mutamento e Sociologia politica all’Università del Salento. Ha insegnato all’Università di Napoli “L’Orientale”, all’Università di Roma “La Sapienza”, alla LUM “Jean Monnet” e alla Link Campus, University of Malta. PhD in Sociologia della cultura e dei processi politici presso il Dipartimento di Studi Politici dell’Università di Roma “La Sapienza”, è stato anche Research Scholar presso il Center for European and Eurasian Studies della University of California, Los Angeles (UCLA). È stato Direttore della rivista transnazionale di analisi sociale e politica il Dubbio. Attualmente dirige la rivista Partecipazione e Conflitto e Presiede il Center for Research in Society and Politics (CRISPO). Oltre ai diversi saggi pubblicati su riviste italiane e internazionali (Critica Marxista, il Dubbio, International Review of Sociology, La Critica Sociologica, Sociologia, Sociologia e Politiche Sociali, Quaderni di Scienza Politica, Comunicazione Politica, Quaderni di Sociologia, ecc.), si ricordano i volumi: La complessa transizione, Milano 1999; Sport e vita buona, Roma 2000; L’irreversibilità del moderno, Roma 2001; Logomachia, Roma 2002; Cittadini globali, Roma 2003, Dio salvi l’America , Lecce 2004, Introduzione alla sociologia dei movimenti, Roma 2006; La società in movimento, Roma 2007. Programma del corso «Tutto scorre» diceva Eraclito, cioè tutto si rinnova. Con questa piccola formula retorica il filosofo greco non faceva altro che descrivere il concetto di “mutamento” della società e della materia. Eppure non sempre e non ovunque si è potuto assistere a un ritmo di mutamento sociale lineare. Molte società del passato hanno subito processi di trasformazione anche radicale ma è in Occidente, specie tra il XVI e il XIX secolo, che il mutamento delle società subisce un’accelerazione imprevista che la sociologia si è assunta il ruolo di descrivere e interpretare. Nasce così la modernità, cioè quel processo di graduale e continuato sviluppo delle società contemporanee. Gli individui, relegando la religione alla dimensione privata dell’esistenza, si “indìano”, come avrebbe detto Dante, cioè si fanno essi stessi Dio ponendosi al centro della società come produttori materiali e culturali della propria vita sociale. Il corso si pone l’obiettivo di raccontare questo processo soffermandosi sulle tre principali dimensioni coinvolte in esso: quella culturale, quella socioeconomica e quella politica. Ne ripercorrerà le tappe fondamentali anche attraverso le interpretazioni che ci hanno lasciato gli autori classici del pensiero sociale e politico. Dopo aver indicato la differenza tra società “statiche”, premoderne, e società “dinamiche”, tipiche dell’epoca moderna, il corso si articolerà per tipologie storiche. In primo luogo, si analizzeranno i «processi» del mutamento sociale, che a nostro avviso sono sostanzialmente tre: la “Modernità”; la “Postmodernità”; la “Globalizzazione”. In secondo luogo, verranno selezionati e affrontati analiticamente tre fra i principali «agenti» di mutamento: la “Scienza”, specie nelle sue ricadute sociali in termini di implementazione tecnologica; i “Movimenti”, nelle loro manifestazioni controculturali (movimento studentesco e femminista), economiche (movimento operaio), e sincretiche (NoGlobal); infine la “Guerra”, analizzata nelle sue articolazioni storico-politiche, dalle guerre tradizionali fino alla dottrina Bush della “guerra preventiva”. 174 Modulo 1: «Modernità e globalizzazione» - Anthony Giddens, Le conseguenze della modernità, Bologna, Il Mulino, 1994 - Ulrich Beck, Che cos’è la globalizzazione, Roma, Carocci, 1999 Modulo 2: «I movimenti sociali contemporanei» - Fabio de Nardis, Introduzione alla sociologia dei movimenti, Roma, Editori Riuniti, 2006 - Fabio de Nardis (a cura di), La società in movimento, Roma, Editori Riuniti, 2007 Modulo 3: «La società politica» - Michael Rush, Politica e società, Bologna, Il Mulino, 1994 - Nicola Montagna (a cura di), I movimenti sociali e mobilitazioni globali, Milano, Franco Angeli, 2007 (Si consiglia di controllare sempre la bacheca del docente, gli studenti interessati potranno concordare con il docente un programma alternativo a quello sopraindicato) Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25 tel.: 0832 296577 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Il ricevimento per gli studenti che seguono le lezioni presso la Cittadella della Ricerca si terrà prima o dopo le lezioni. Per tutti gli altri, compatibilmente con gli spostamenti lecce-BrindisiLecce, il ricevimento si terrà nella stanza del docente a Palazzo Guagnano in giorni e orari da definire. Gli studenti che ne avessero l’esigenza potranno comunque concordare via e-mail un appuntamento con il docente. Calendario esami Il calendario degli esami sarà affisso in bacheca a tempo debito sia presso lo studio del docente a Palazzo Guagnano sia presso la Cittadella della Ricerca 175 INSEGNAMENTI Testi d’esame L’esame consisterà in una discussione orale solo su uno dei tre moduli monografici che lo studente potrà scegliere a suo piacimento dalla lista che segue: INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Prof. Concetta Lodedo CFU 8 II semestre 2007/08 Programma CdL per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Ricercatore in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi del Salento, si occupa di studi di genere e di modelli emergenti nelle dinamiche organizzative, ambiti su cui si concentrano le sue pubblicazioni. Programma Il corso si propone di introdurre le questioni fondamentali di questo articolato settore dell’analisi sociologica, tenendo conto delle recenti trasformazioni intervenute nelle nelle complesse dinamiche organizzative. In particolare, l’attenzione si concentrerà sulle modificazioni prodottesi nell’ambito del lavoro e su dimensioni emergenti allo studio, quali il genere e le componenti emozionali entro le realtà organizzative. Testi d’esame S. Negrelli, Sociologia del lavoro. Laterza Un testo a scelta tra: M. J. Hatch, Teoria delle organizzazioni, Il Mulino, 1997 (capp. I, II, III, IV, VI, VII) G. Bonazzi, Come studiare le organizzazioni, Il Mulino 2002 Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25, stanza n. 15. tel.: 0832/296515 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì, 09.00-11.00 Calendario esami Saranno affisse all’inizio dell’anno accademico nella bacheca del docente N.B. Le informazioni relative all’orario di ricevimento sono suscettibili di modifica, essendo questo subordinato alla possibilità di collocare le lezioni negli stessi giorni. 176 Prof. Mariano Longo 8 cfu I semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Programma Il corso introduce ai concetti fondamentali della sociologia, attraverso la discussione della loro rilevanza teorica e dei contesti applicativi. Temi del corso saranno: gli elementi della società; la cultura, la struttura sociale, la socializzazione; l’interazione sociale, le organizzazioni; la Devianza e il controllo sociale; le comunità e la vita urbana. Nella parte seconda: le disuguaglianze in relazione alla stratificazione e alle classi sociali, ai rapporti tra etnie, in relazione al genere e all’età. Nella Parte terza: le principali istituzioni, tra cui la famiglia, l’istruzione, la religione, l’economia e il sistema politico. Nella parte quarta: Società e cambiamento; le dinamiche della popolazione; il comportamento collettivo e movimenti sociali; il mutamento sociale e culturale. Nella parte monografica, il corso intende analizzare le caratteristiche della società moderna, in un percorso che parte dai classici della sociologia per arrivare alla discussione attuale relative alla crisi della modernità Testi d’esame N. J. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna (versione abbreviata, pp. 400); M. Longo, L’ambivalenza della modernità, Manni, Lecce, 2005. Lezioni Martedí, Mercoledí e Giovedí dalle 10.00 alle 12.00. Ricevimento Martedí e Mercoledí dalle 12.00 alle 13.00 Calendario esami (appelli per Brindisi) 5 e 26 febbraio, ore 9.00 3 e 24 giugno, ore 9.00 15 luglio, ore 9.00 16 settembre, ore 9.00 7 ottobre, ore 9.00 Recapiti tel.: 0832.296530 e-mail: [email protected] 177 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA Prof. Luigi Za n. CFU: 4 II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale Curriculum Nato nel 1942, è laureato in Scienze Politiche. Professore associato. I suoi interessi sono in particolare rivolti a ricerche finalizzate alla programmazione dello sviluppo del Sud Italia e altre aree povere del Sud Europa, pubblicando numerosi interventi su tale argomento. È consulente di diverse istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’Estero, per i progetti di sviluppo e per la programmazione dei servizi Programma Le conoscenze di base dei concetti adoperati in Sociologia, con particolar attenzione alle disuguaglianze Sociali. Testi d’esame P. Berger, B. Berger, Sociologia: la dimensione sociale della vita quotidiana, Il Mulino, Bologna, 1995 (Capitoli I e III)*. M.I. Macioti, Sociologia generale. I processi sociali nelle società indistriali, Guerini Studio, Milano, 1998. M. Eve, A.R. Faretto, C. Meraviglia, Le disuguaglianze sociali, Carocci, Roma, 2003 (Eclusi capitoli VI e VII). Recapito docente studio: Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione, Palazzo Guagnano, via dei Salesiani n. 25 (I piano) tel.: +39 0832/296517 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Giovedì dalle ore 12.00 alle 14.00, presso lo studio del docente Calendario esami N.B. Gli statini vanno consegnati due giorni prima di ogni appello nella apposita cassetta del docente, posta nell’area delle aule. * Il testo di P. Berger e B. Berger è fuori commercio, quindi sono ammesse le fotocopie 178 Prof. Davide Borrelli CFU: 8 I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia - Servizio sociale Curriculum Davide Borrelli è ricercatore in sociologia dei processi culturali e della comunicazione. Si occupa di storia sociale dei media e dell’industria culturale. Programma Il corso mira a fornire una ricognizione storico-analitica dei principali temi e snodi teorici nell’ambito degli studi sulla comunicazione mediata. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi delle più recenti tendenze di sviluppo delle telecomunicazioni e alle loro possibili implicazioni sociali e formative. Testi d’esame - Abruzzese A. - Borrelli D., L’industria culturale. Tracce e immagini di un privilegio, Roma, Carocci, 2000. - Petullà L. – Borrelli D., Il videofonino. Genesi e orizzonti del telefono con le immagini, Roma, Meltemi, 2007. - Mandato A., Ri-mediare la scuola. Cultura dei media e cultura della scuola. Il significato sociale di un processo in fieri, Lecce, Pensa, in corso di stampa. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano tel.: 3471927712 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Si prega di contattarmi via mail o telefono allo scopo di organizzare un servizio il più possibile tempestivo e personalizzato di assistenza didattica. Calendario esami Il calendario sarà comunicato con appositi avvisi pubblicati sul sito del Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione (http://www.ssc.unile.it/). 179 INSEGNAMENTI SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INSEGNAMENTI LINGUA SPAGNOLA Prof. Gennaro Loiotine CFU: 8 I semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale; Sociologia Curriculum: - Laurea in Lingue e Letterature straniere conseguita presso l’Università degli Studi di Bari. - Abilitazione in Lingua e Letteratura Spagnola . - Lingue conosciute : spagnolo, portoghese. - Nomina di Professore Onorario dei Corsi Estivi per Stranieri dell’Università di Valladolid (Spagna) nel 1990 . -Nell’A.A.2001-2002 nomina di Ricercatore di Lingua Spagnola presso la Facoltà di Economia di Lecce. - Nell’anno 2002 nomina di Delegato della Convenzione Erasmus con la Facultad de Ciencias Económicas y Empresariales dell’Università di Valladolid (Spagna). -Nell’anno 2005 nomina di Responsabile scientifico della Convenzione Quadro tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università di Valladolid. - Dal 1/09/2005 Ricercatore confermato. di Lingua Spagnola presso la Facoltà di Economia di Lecce. - Dal 1/09/2006 nomina di Professore aggregato presso la Facoltà di Economia di Lecce. -Nell’anno 2007 nomina di Responsabile scientifico della Convenzione Quadro tra l’Università del Salento e l’Università di Valladolid. Tra le varie pubblicazioni, si segnalano le più recenti: Gennaro Loiotine, Análisis contrastivo del indicativo y del subjuntivo en Italiano y en Español, Lecce, Rosato, 1999. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La dominazione spagnola in Puglia, (vol.I) Casa Editrice Milella – Bari, Giugno 2003. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Las Cámaras Oficiales de Comercio e Industria y sus funciones, Casa Editrice Milella – Bari, Gennaio 2004. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Grammatica pratica della Lingua Spagnola, Casa Editrice Milella – Bari, Novembre 2004. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La Contabilidad en España, Casa Editrice Milella – Bari, Febbraio 2005. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Appendice alla Grammatica pratica della Lingua Spagnola, Casa Editrice Milella – Bari, Giugno 2005. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La dominazione spagnola in Puglia, (vol. II) Casa Editrice Milella – Bari, Marzo 2006. Programma Il programma si svolgerà in n.60 ore di lezione e sarà così composto: Grammatica: Fonetica – Morfologia - Sintassi – Lettura – Conversazione – Traduzione – Apprendimentodi un vasto numero di vocaboli per permettere allo studente di leggere correttamente e speditamente un qualsiasi testo che gli sarà proposto, di poter affrontare una conversazione su argomenti di attualità e specifici del programma e, infine, di tradurre brani, articoli di giornale e letttere commerciali, queste ultime dopo aver acquisito il lessico specifico della lingua economico-commerciale e giuridico. 180 Si tratteranno argomenti che riguardano il commercio : Commercio spagnolo: El comercio y los comerciantes – Los auxiliares del comerciante – Los agentes mediadores.- La mercadería - La compraventa mercantil – Los documentos mercantiles – El crédito y los títulos de crédito –Sociedades mercantiles – La Bolsa y la Lonja. Infine si cercherà di apprendere termini e concetti riguardanti la sociologia generale. Testi d’esame G. LOIOTINE. “Grammatica Pratica della Lingua spagnola” – Ed. MILELLA, Bari, 2004 Dizionario consigliato: “ITALIANO-SPAGNOLO, SPAGNOLO-ITALIANO”, Ed. Hoepli, Laura TAM. Materiale didattico e dispense saranno fornite dal docente in aula. Recapito docente studio: presso Cittadella della ricerca – Brindisi. Tel.: 347 9495375 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti Consultare la bacheca del docente. Calendario esami Consultare la bacheca del docente. 181 INSEGNAMENTI Per quanto riguarda la cultura generale si tratteranno i seguenti argomenti: Península Ibérica: Territorio y población – Clima – Industria - La Constitución de 1978 – Organización política y administrativa – Lenguas y religión – Andorra – Peñón de Gibraltar – Realidad económica – Unificación de la Península – España bajo la dictadura – La Monarquía: Don Juan Carlos I de Borbón. INSEGNAMENTI LINGUA SPAGNOLA Prof. Gennaro Loiotine CFU: 4 II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Spec. Sociologia Progettazione e Organizzazione del Servizio Sociale. e Ricerca Sociale; Scienze della Curriculum - Laurea in Lingue e Letterature straniere conseguita presso l’Università degli Studi di Bari. - Abilitazione in Lingua e Letteratura Spagnola . - Lingue conosciute : spagnolo, portoghese. - Nomina di Professore Onorario dei Corsi Estivi per Stranieri dell’Università di Valladolid (Spagna) nel 1990 . -Nell’A.A.2001-2002 nomina di Ricercatore di Lingua Spagnola presso la Facoltà di Economia di Lecce. - Nell’anno 2002 nomina di Delegato della Convenzione Erasmus con la Facultad de Ciencias Económicas y Empresariales dell’Università di Valladolid (Spagna). -Nell’anno 2005 nomina di Responsabile scientifico della Convenzione Quadro tra l’Università degli Studi di Lecce e l’Università di Valladolid. - Dal 1/09/2005 Ricercatore confermato. di Lingua Spagnola presso la Facoltà di Economia di Lecce. - Dal 1/09/2006 nomina di Professore aggregato presso la Facoltà di Economia di Lecce. -Nell’anno 2007 nomina di Responsabile scientifico della Convenzione Quadro tra l’Università del Salento e l’Università di Valladolid. Tra le varie pubblicazioni, si segnalano le più recenti: Gennaro Loiotine, Análisis contrastivo del indicativo y del subjuntivo en Italiano y en Español, Lecce, Rosato, 1999. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La dominazione spagnola in Puglia, (vol.I) Casa Editrice Milella – Bari, Giugno 2003. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Las Cámaras Oficiales de Comercio e Industria y sus funciones, Casa Editrice Milella – Bari, Gennaio 2004. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Grammatica pratica della Lingua Spagnola, Casa Editrice Milella – Bari, Novembre 2004. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La Contabilidad en España, Casa Editrice Milella – Bari, Febbraio 2005. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, Appendice alla Grammatica pratica della Lingua Spagnola, Casa Editrice Milella – Bari, Giugno 2005. Gennaro LOIOTINE LOMBARDO, La dominazione spagnola in Puglia, (vol. II) Casa Editrice Milella – Bari, Marzo 2006. Programma Il corso prevede un riepilogo ed approfondimento delle principali strutture grammaticali, finalizzate all’acquisizione del linguaggio settoriale. Lo svolgimento del corso sarà programmato per affrontare la prova scritta che prevede la traduzione e redazione di argomenti trattati nel corso delle lezioni. La prova orale verterà sui seguenti temi: Cenni sulle società mercantili e relativa documentazione. 182 Tipologia di esame Gli esami saranno svolti con una verifica scritta ed una orale. Nel corso delle lezioni sarà distribuito ulteriore materiale per approfondire alcuni aspetti della parte commerciale. Testi d’esame G. LOIOTINE. “Grammatica Pratica della Lingua spagnola” – Ed. MILELLA, Bari, 2004 Dizionario consigliato: “ITALIANO-SPAGNOLO, SPAGNOLO-ITALIANO”, Ed. Hoepli, Laura TAM. Materiale didattico e dispense saranno fornite dal docente in aula. Recapito docente studio: Palazzo Guagnano, via dei Salesiani 25. Tel.: 347 9495375 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Consultare la bacheca del docente. Calendario esami Consultare la bacheca del docente. 183 INSEGNAMENTI Cenni sulle banche e titoli di credito. La Borsa valori – La Borsa merci. Cenni sulla Camera di Commercio e le relative operazioni. Infine si cercherà di apprendere termini e concetti riguardanti la sociologia generale, del diritto e della criminalità in lingua spagnola. INSEGNAMENTI STATISTICA Prof. Tonia Candido CFU 4 I semestre a.a. 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Scienze della Progettazione e organizzazione dei Servizi Sociali Curriculum Ricercatrice in statistica. I suoi studi sono in particolare rivolti ai metodi MCMC, all’interpretazione della dinamica settoriale e territoriale dei fenomeni economici attraverso l’analisi Shift and Share, ai sistemi informativi e statistici di supporto alle istituzioni bancarie, alle tecniche di consultazione dei Testimoni Privilegiati nelle previsioni soggettive ( Delphi, Abacus Delphi, Shang) e alle tecniche di impatto nelle previsioni soggettive (Cross – Impact, Trend. Impact Analysis). I suoi interessi sono in particolare rivolti a ricerche nel campo socio-economico e medico. Ha svolto delle indagini di mercato sui settori: calzaturiero, ristorazione e pubblici servizi nella Provincia di Lecce. È stata impegnata nel progetto di ricerca sulle “Previsioni nella Provincia di Lecce” (con CRT) e nella simulazione delle operazioni finanziarie presso gli uffici postali della Provincia di Lecce e di Bari (con EURISPES). È impegnata nella ricerca sulla mobilità pugliese tra 1951 e 2001 e nell’analisi sulle allergopatie respiratorie. Programma La programmazione di una ricerca sociale. Definizione del tema e dei sottotemi della ricerca. Formulazione delle ipotesi da verificare. Le scale di misura e gli indicatori sociali. Lo studio delle unità statistiche. Il questionario. La rilevazione dei dati. Raccolta, classificazione, tabulazione e raggruppamento dei dati. Le frequenze. Le tabelle a doppia entrata. Le varie rappresentazioni grafiche. Prime elaborazione dei dati. Moda, mediana quantici, media aritmetica, media armonica. Rapporti statistici. La variabilità e la sua misura. L’indice di entropia. La rappresentazione analitica del fenomeno. Cenni di calcolo delle probabilità. Le varie concezioni di probabilità. Teorema della probabilità dell’evento totale. Probabilità condizionata-Legge del prodotto. Eventi indipendenti. Alcuni schemi probabilistici. Alcune distribuzioni di probabilità. La distribuzione normale, binomiale, di Poisson e v.c di Bernoulli. Distribuzioni campionarie. Stime puntuali. Cenni sull’inferenza statistica. Stimatori e loro proprietà. Le distribuzioni campionarie dello stimatore. Stima intervallare. Intervallo di confidenza per la media quando la popolazione da cui è estratto il campione è normale e no. Dimensione del campione. Il calcolo di n nel caso di inferenza su medie e su frequenze relative. Verifiche delle ipotesi. Misura delle relazioni di dipendenza nel caso di due variabili e misura del grado di associazione fra due caratteri. Cenni sui modelli log-lineari e logit. Il passaggio dalla qualità alla quantità. Testi d’esame Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Editore, Bari. Per l’approfondimento dei vari argomenti saranno distribuite delle dispense. 184 Ricevimento studenti consultare bacheca Calendario esami consultare bacheca 185 INSEGNAMENTI Recapito docente Via dei Salesiani 25, palazzo Guagnano Lecce studio: tel.:393 8387733 e-mail:[email protected] INSEGNAMENTI STATISTICA SOCIALE I Prof. Sandra De Iaco n. 6 CFU II semestre a.a. 2007/08 CdL per cui è impartito: Sociologia Curriculum Laurea in Economia Bancaria, Finanziaria e Assicurativa conseguita il 16/04/1996 presso l’Università degli Studi di Lecce con voti 110/110 e lode. Dottorato di ricerca in Statistica, presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, aa.aa. 1998/99-2000/01. Professore associato di Statistica presso l’Università degli Studi di Lecce dal 2005. L’attività scientifica riguarda soprattutto le metodologie statistiche per l’analisi di dati a struttura spaziale e spazio-temporale, come risulta da alcune delle più recenti pubblicazioni riportate di seguito: Nonseparable space-time covariance models: some parametric families (De Iaco S., Myers D. E., Posa D.), Mathematical Geology, Kluwer Academic/Plenum Publishers, 2002, 34, 1, 23-41, stampato in U.S.A.. Convergence of realization-based statistics to model-based statistics for the LU unconditional simulation algorithm. Some numerical tests (De Iaco S., Palma M.), Stochastic Environmental Research and Risk Assessment, Springer, 2002, 16, 5, 333-341. Space-time variograms and a functional form for total air pollution measurements (De Iaco S., Myers D. E., Posa D.), Computational Statistics and Data Analysis, North-Holland, 2002, 41, 2, 311-328, stampato in Olanda. The linear coregionalization model and the product-sum space-time variogram, (De Iaco S., Myers D. E., Posa D.), Mathematical Geology, Kluwer Academic/Plenum Publishers, 2003, 35, 1, 25-38, stampato in U.S.A.. Covariance functions and models for complex-valued random fields (De Iaco S., Palma M., Posa D.), Stochastic Environmental Research and Risk Assessment, Springer, 2003, 17, 3, 145-156, stampato in Germania. Modeling and prediction of multivariate space-time random fields, Computational Statistics and Data Analysis, Elsevier, Olanda, 2005, 48, 3, 525-547. Programma 1. Concetti introduttivi e definizioni fondamentali. 1.1. Definizione e campi di applicazione della statistica. 1.2. L’indagine statistica. 1.3. Fonti di rilevazione statistica. 1.4. Tecniche di campionamento. 1.5. Caratteri e modalità. 1.6. Il formalismo statistico. 2. Tabelle statistiche e rappresentazioni grafiche. 2.1. Le distribuzioni statistiche. 2.2. Le rappresentazioni grafiche. 3. Le medie. 3.1. Le medie analitiche. 3.2. Le medie lasche. 3.3. Il diagramma a scatola e baffi. 4. La variabilità. 4.1. Gli indici di variabilità. 4.2. Indici di dispersione. 4.3. Indici di disuguaglianza. 4.4. Intervalli di variazione. 4.5. La variabilità relativa. 4.6. La concentrazione. 5. Analisi dell’interdipendenza. 5.1. Aspetti della correlazione. 5.2. Codevianza. 5.3. Coefficiente di correlazione lineare. 5.4. La cograduazione. Testi d’esame D. Posa, S. De Iaco, M. Palma, Elementi di statistica descrittiva, Giappichelli Editore, Torino, 2004. D. Posa, S. De Iaco, M. Palma, S. Maggio, Esercizi di statistica descrittiva, Giappichelli Editore, Torino, 2006. 186 Ricevimento studenti Martedì 18:00-19:00 presso il Dip.to di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche- Facoltà di Economia Calendario esami 22.01.08 05.02.08 19.02.08 03.06.08 17.06.08 01.07.08 09.09.08 187 INSEGNAMENTI Recapito docente studio: n.ro 17 Dip.to di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche – Facoltà di Economia tel.: 0832. 298740 e-mail: [email protected] INSEGNAMENTI STATISTICA SOCIALE II Prof. Donato Posa 8 CFU II semestre a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum Laurea in Fisica conseguita presso l’Università degli Studi di Bari con voti 110/110 e lode. Scuola di Perfezionamento in Fisica. Professore ordinario di Statistica presso la Facoltà di Economia di Lecce. Presidente dei Corsi di Laurea in Economia e Commercio ed Economia Bancaria dal 1998. Componente del Comitato Scientifico di numerosi Convegni nazionali ed internazionali. Componente del Comitato Scientifico di lettura delle riviste: Mathematical Geology, SERRA. Responsabile e componente di diversi progetti di ricerca. Dal 1994 tiene per supplenza i corsi di Analisi statistica spaziale e Statistica II per i CC. di LL. in Economia e Commercio ed Economia Bancaria della Facoltà di Economia dell’Università di Lecce. Autore di oltre 70 pubblicazioni tra cui: Introduzione alla Geostatistica, Adriatica Editrice Salentina, Lecce, 1995. Characteristic Behavior and Order Relations for Indicator Variograms, Mathematical Geology, Vol. 22, No 8, 1011-1025, 1990. (In coll. con A. G. Journel). The Indicator Formalism in Spatial Statistics, Journal of Applied Statistics, Vol. 19, No 1, 83101, 1992. Nonseparable space-time covariance models: some parametric families, Mathematical Geology, 34, 1, 23-41, 2002. (In coll. con S. De Iaco, D. Myers). The linear coregionalization model and the product-sum space-time variogram, Mathematical Geology, Kluwer Academic/Plenum Publishers, 2003, 35, 1, 25-38, stampato in U.S.A. (In coll. con De Iaco S., Myers D. E.). Modeling and prediction of multivariate space-time random fields, Computational Statistics and Data Analysis, Elsevier, Olanda, 2005, 48, 3, 525-547. Programma 1. Principi di inferenza statistica. 2. Calcolo combinatorio ed eventi. Teoria degli insiemi. Elementi di calcolo combinatorio. Esperimenti casuali. Spazio campionario ed eventi. 3. Teoria della probabilità. Cenni storici. Concezione classica, frequentista, geometrica, soggettiva. Teoria assiomatica. Spazio di probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza tra eventi. 4. Variabili aleatorie. Alcuni concetti generali. Funzione di ripartizione. Variabili aleatorie: discrete, assolutamente continue. Variabili aleatorie doppie. Momenti di una variabile aleatoria: valore atteso e varianza. Variabile aleatoria standardizzata. Disuguaglianza di Chebyshev. Relazioni tra variabili aleatorie: indipendenza e correlazione. 5. Distribuzioni di probabilità notevoli: Bernoulli, binomiale, Poisson, gaussiana, chi-quadrato, T di Student, F di Fisher. 6. Campionamento casuale ed inferenza statistica. Paradigmi dell’inferenza statistica. Formalismo dell’inferenza statistica classica. Metodi di stima parametrici e non parametrici. Funzione di verosimiglianza. Statistiche e distribuzioni campionarie: media, varianza, proporzione. Distribuzioni campionarie fondamentali. Teorema del limite centrale. 7. Stima puntuale. Stimatori e stime di un parametro. Proprietà degli stimatori. Metodo della massima verosimiglianza. Stimatori puntuali per il valore atteso, la varianza e la proporzione. 8. Stima per intervalli. Intervalli di confidenza per un parametro. Inferenza parametrica per il valore atteso, la varianza e la proporzione. 9. Verifica delle ipotesi. Verifica di ipotesi per un parametro. 188 Testi d’esame D. Posa, S. De Iaco, Fondamenti di Statistica inferenziale, Cleup, Padova, 2005. D. Posa, S. De Iaco, Esercizi di Statistica inferenziale, (in corso di stampa). Recapito docente studio: n.ro 7 Dip.to di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche – Facoltà di Economia tel.: 0832. 298737 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Martedì 18:00-19:00 presso il Dip.to di Scienze Economiche e Matematico-Statistiche Calendario esami 22.01.08 05.02.08 19.02.08 03.06.08 17.06.08 01.07.08 09.09.08 189 INSEGNAMENTI Test per il valore atteso, la varianza e la proporzione. Analisi della varianza. 10. Modello di regressione lineare. 11. Verifica di ipotesi funzionali. 12. Test sulla indipendenza di due variabili aleatorie. INSEGNAMENTI STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO Prof. Mauro Protti n. CFU 8 II semestre 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia Curriculum Mauro Protti è Professore Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e di Storia del Pensiero Sociologico presso l’Università del Salento, Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio, Dipartimento di Scienze Sociali e della Comunicazione. Ha studiato Sociologia presso l’Università di Trento e Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto ricerche nel campo della teoria e della storia del pensiero sociologico, con attenzione particolare agli autori classici della cultura tedesca, alla teoria critica e ai suoi sviluppi più recenti e alla sociologia della vita quotidiana. Tra le sue pubblicazioni più recenti il volume Alfred Schütz. Fondamenti di una sociologia fenomenologica Alfred Schütz, Milano, Cuesp Unicopli, 1995, e la curatela di Quotidianamente. Studi sull’intorno teorico di Alfred Schütz, Lecce 2001. Ha pubblicato su Rassegna Italiana di Sociologia, Studi Organizzativi, Sociologia, Aut Aut. Programma Il corso si propone di tracciare una storia della disciplina, partendo da E. Durkheim fino a J. Habermas, individuando le maggiori figure di studiosi ed i principali problemi da loro affrontati, sottolineando la persistente attualità delle loro ricerche e l’interesse che ancora riscuotono le loro interpretazioni della realtà sociale. Inoltre il corso focalizzerà l’attenzione sulla fondazione fenomenologica della sociologia. Testi d’esame M. Protti, V. Cremonesini, S. Franzese, Percorsi del pensiero sociologico, Mondadori, Milano, 2008 (in corso di stampa). M. Protti, Alfred Schütz. Fondamenti di una sociologia fenomenologica, Cuesp- Unicopli, Milano, 1995 (alcuni capitoli che verranno selezionati nel corso delle lezioni). E. Durkheim, Economia, diritto, etica, (a cura di ) S. Franzese, Armando Editore, Roma, 2007. Recapito docente studio: c/o Dip. di Scienze Sociali e della Comunicazione, via dei Salesiani n°25 - Lecce tel.: 0832/296529 e-mail: [email protected] - in alternativa alla dott.ssa Valentina Cremonesini: [email protected] Ricevimento studenti Giovedì 11-13 c/o Cittadella della Ricerca, Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, Mesagne-Brindisi. Calendario esami Le date d’esame verranno comunicate durante il semestre tramite avviso. 190 Prof. Sergio Franzese n. CFU 4 I semestre – a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia; Servizio Sociale Curriculum Sergio Franzese è Dottore di ricerca in Filosofia, PhD in Philosophy della Vanderbilt University (USA) ed è attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione dell’Università degli studi di Lecce. I suoi interessi riguardano prevalentemente la fenomenologia e il pragmatismo con particolare attenzione alla tematica della corporeità e alla filosofia dell’azione considerate prevalentemente nei loro risvolti etici e sociali. Programma Questioni fondamentali di filosofia. Testi d’esame POPKIN R.H., STROLL A., Filosofia per tutti, Net, Milano, 2003 Orario di ricevimento da definire Orario delle lezioni da definire Calendario esami da definire 191 INSEGNAMENTI STORIA DELLA FILOSOFIA INSEGNAMENTI STORIA DELLE TEORIE SOCIALI Prof.ssa Valentina Cremonesini n. CFU 6 II semestre 2007/2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio sociale Curriculum Valentina Cremonesini è Dottore di Ricerca in Sociologie della Vita quotidiana e metodologie qualitative ed è Professore a Contratto presso l’Università del Salento, Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio. Ha studiato Filosofia presso l’Università di Lecce ed ha svolto ricerche nel campo della teoria e della storia del pensiero sociologico, con attenzione particolare agli autori della cultura francese. Inoltre, da alcuni anni si occupa di tematiche relative al consumo, alla pubblicità e al marketing. Tra le sue pubblicazioni più recenti, il volume Il Potere degli oggetti. Il marketing come dispositivo di controllo sociale, Franco Angeli, Milano 2006. Programma Il corso si propone l’obiettivo di delineare il panorama della teoria sociale contemporanea, individuando le maggiori figure di studiosi ed i principali problemi da loro affrontati. Testi d’esame P. Baert, La teoria sociale contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2002. Recapito docente studio: c/o Dip. di Scienze Sociali e della Comunicazione, via dei Salesiani n°25 - Lecce tel.: 0832/296529 e-mail: [email protected] Orario e luogo di ricevimento studenti Giovedì 11-13 c/o Cittadella della Ricerca, Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio, Mesagne-Brindisi. Calendario esami Le date d’esame verranno comunicate durante il semestre tramite avviso. 192 Prof. Igor Pellicciari N. CFU 4 II Semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia; Servizio Sociale Programma Il corso si prefigge di fornire un inquadramento complessivo della Storia Contemporanea dell’Otto e Novecento dei principali paesi europei ed extraeuropei con particolare riferimento ai loro impianti politico-istituzionali ed alla analisi comparatistica della evoluzione dei rispettivi sistemi politici. Il corso si compone di una parte generale ed una monografica Argomenti centrali della parte generale sono: Tra Storia politico-istituzionale, scienza della politica e scienze giuridiche: questioni metodologiche. Le componenti politico-costituzionali ed amministrative dei sistemi politici liberali ottocenteschi e il loro processo di evoluzione fino alle odierne liberal-democrazie. La parte monografica è dedicata ad analizzare e sintetizzare le principali vicende di sviluppo politico e istituzionale di quattro casi nazionali: Italia, Francia, Gran Bretagna e Germania. Durante lo svolgimento delle lezioni e’ prevista l’organizzazione di specifici seminari-e conferenze interne che saranno considerate parte integrante del corso. Si consiglia vivamente la frequenza delle lezioni. Testi consigliati Parti dei seguenti testi verranno utilizzate nel corso delle lezioni: G.Sabbatucci, V.Vidotto, “Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi” , Laterza, 2004 P.Pombeni, “Introduzione alla Storia Contemporanea”, Il Mulino, 1999 F.Cammarano e M.S. Piretti (a cura di) “Parole chiave della Storia Contemporanea”, Carrocci, 2004 S.Colarizi, “Storia politica della repubblica (1943-2006)”, Laterza, 2007 G.Pasquino (a cura di), “Manuale di Scienza della Politica”, Il Mulino, 1999 Sulla parte monografica riferita ai quattro casi nazionali il docente provvedera’ inoltre a consegnare specifiche dispense agli studenti frequentanti segnalando ulteriori testi, pubblicazioni, articoli etc. Il superamento della prova d’esame per gli studenti non frequentanti verterà sui seguenti volumi: 1) G.Sabbatucci, V.Vidotto, “Il mondo contemporaneo. Dal 1848 ad oggi” , Laterza, 2004 Solo le seguenti parti: Temi di inquadramento generale: 2.2, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 4.1, 6.1, 7.1, 7.2, 7.3, 9.1, 9.5, 9.6, 9.7, 9.8, 9.9, 9.10, 9.11, 22.11, 25.8. Inquadramento generale a livello politico: 1.1, 4.6, 10.1, 10.9, 11.1, 11.2, tutto il cap. 13, 15.2, 15.8, 17.4, 17.6, 18.1, 18.6, 18.9, 18.11, 20.1, 20.2, 20.3, tutto il cap. 21, 22.1, 22.2, 22.3, 22.4, 22.9, 22.10, tutto il cap. 23, tutto il cap. 26. Italia: 1.4, 1.5, tutto il cap. 3, tutto il cap. 8, tutto il cap. 12, 15.3, tutto il cap. 16, tutto il cap. 19, tutto il cap. 24, tutto il cap. 28. Francia: 1.2, 1.6, 4.2, 4.5, 4.8, 10.3, 15.5, 22.12. 193 INSEGNAMENTI STORIA CONTEMPORANEA INSEGNAMENTI Germania: 1.3, 4.3, 4.4, 4.7, 10.5, 15.4, 15.6, 15.7, 18.2, 18.3, 18.4, 18.5. Gran Bretagna: 4.9, 10.4, 15.5, 20.4. 2) F.Cammarano e M.S. Piretti (a cura di) “Parole chiave della Storia Contemporanea”, Carrocci, 2004 Ulteriori chiarimenti possono essere ottenuti contattando il docente o direttamente o via email ([email protected]). Orario lezioni: Il corso si terrà nel secondo semestre. Il calendario sarà pubblicato successivamente. Inizio lezioni consultare bacheca 194 Prof. Guglielmo Forges Davanzati 8 CFU I semestre a.a. 2007-2008 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum Guglielmo Forges Davanzati (Napoli, 1967) è professore associato di Storia del pensiero economico nell’Università del Salento. Ha scritto su temi di economia del lavoro, in prospettiva storica, di etica economica e di economia post-keynesiana. Fra le sue più recenti pubblicazioni, si segnala la monografia Ethical codes and income distribution. A study of John Bates Clark and Thorstein Veblen, London-New York: Routledge 2006. Programma Il corso è suddiviso in due parti. La parte prima ha ad oggetto la Storia delle teorie economiche dal Mercantilismo agli anni novanta del Novecento. Vengono prevalentemente studiati gli aspetti analitici del contributo teorico degli autori trattati, mentre minore rilevanza assume la dimensione propriamente storico-culturale. Nella seconda parte, verranno approfonditi alcuni aspetti del dibattito macroeconomico contemporaneo. Testi consigliati Parte prima. E.Zagari, Storia dell’economia politica, Boringhieri, Torino, 2 volumi (1991-1996), limitatamente agli autori e agli argomenti indicati nel programma dettagliato del corso (è anche disponibile una versione ridotta, in unico volume). In alternativa: A. Roncaglia, La ricchezza delle idee. Storia del pensiero economico, Laterza, Roma-Bari 2002, esclusi i seguenti capitoli: 2 (con eccezione del paragrafo 2.6), 3, 4 (con eccezione del paragrafo 4.6), 16, 18. Parte seconda. G.Forges Davanzati, Distribuzione del reddito, istituzioni, moneta, Pensa, Lecce 2005, capitoli 1, 2, 5. Programma Parte prima 1 – Il mercantilismo 2 – La fisiocrazia: il Tableau économique 3 - Smith: teoria del valore, della distribuzione e dello sviluppo economico 4 – Malthus: il Saggio sui principi di popolazione 5 – La ‘legge degli sbocchi’ e il dibattito sulle crisi economiche 6 – Ricardo: teoria del valore, della distribuzione e dello sviluppo economico 7 – J.S.Mill e il dibattito sulla teoria del fondo salari 8 – Marx: teoria del valore, della distribuzione e della caduta tendenziale del saggio del profitto 9 – La ‘rivoluzione marginalista’: caratteri generali 10 – Walras: l’equilibrio economico generale 11 – Jevons e Marshall : gli equilibri parziali 12 – Sraffa e la teoria della concorrenza monopolistica 13 – J.A.Schumpeter: la teoria dello sviluppo economico 14 – Keynes: teoria dell’occupazione e della moneta 15 – La sintesi neoclassica 16 – Il monetarismo e le aspettative razionali 195 INSEGNAMENTI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO INSEGNAMENTI Parte seconda 16 – Sviluppi recenti delle teorie sul mercato del lavoro 17 – La teoria post-keynesiana 18 – L’istituzionalismo: da T.Veblen al ‘nuovo istituzionalismo’ Ricevimento studenti Giovedì, ore 16-18, Palazzo Parlangeli, studio 23/C, oppure con incontri da concordare (tel. 0832.294668). E’ consentito chiedere chiarimenti anche tramite posta elettronica, scrivendo al seguente indirizzo: [email protected] o [email protected]. Appelli d’esame Consultare la bacheca del docente. L’esame consiste in sola prova orale. 196 Prof. Emiliano Bevilacqua n. CFU: 8 I semestre 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Servizio Sociale - Spec. Sc. della Prog. Org. Dei Serv. Soc. Programma Il corso si propone di illustrare le diverse dimensioni della pianificazione sociale, soffermandosi particolarmente sul rapporto tra pianificazione nazionale e locale. Teoria e metodi saranno affrontati in una prospettiva possibilmente unitaria, influenzata da variabili storiche e culturali. Le politiche di attivazione del cittadino saranno approfondite come esemplificazione di social planning in grado di prefigurare delle risposte operative ai nuovi bisogni della società globale. Il caso italiano sarà studiato in questa prospettiva, cercando di formulare soluzioni possibili a problemi strutturali storicamente caratterizzanti il nostro paese. Le attività legate alla pianificazione sociale emergeranno così come necessità imprescindibili per il superamento dei vincoli ad uno sviluppo compatibile. Testi d’esame 1. Dispense introduttive sul concetto di Pianificazione Sociale 2. M. Paci, Nuovi lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Bologna, Il Mulino, 2007 3. Bagnasco, A., Piselli, F., Pizzorno, A., Trigilia, C., Il capitale sociale. Istruzioni per l’uso, Bologna, Il Mulino, 2001; gli studenti frequentanti possono sostituire il testo con E. Bevilacqua, La società nascosta. Classi sociali e rappresentazioni ideologiche nell’Italia repubblicana, Milano, Angeli, 2003 4. E. C. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, Bologna, Il Mulino, 2006 Recapito docente Lecce, Via dei Salesiani 25 studio:13 tel.: 0834296560 e-mail: [email protected] Ricevimento studenti da definire Calendario esami da definire 197 INSEGNAMENTI TEORIA E METODI DELLA PIANIFICAZIONE SOCIALE INSEGNAMENTI TEORIE SOCIOLOGICHE CONTEMPORANEE Prof. Sergio Franzese CFU 8 II semestre – a.a. 2007/08 C.d.L. per cui è impartito il corso: Sociologia e Ricerca Sociale Curriculum Sergio Franzese è Dottore di ricerca in Filosofia, PhD in Philosophy della Vanderbilt University (USA) ed è attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione dell’Università degli studi di Lecce. I suoi interessi riguardano prevalentemente la fenomenologia e il pragmatismo con particolare attenzione alla tematica della corporeità e alla filosofia dell’azione considerate prevalentemente nei loro risvolti etici e sociali. Programma Sociologia e Teoria critica Il corso illustra alcuni temi centrali della sociologia nella prospettiva della teoria critica della Scuola di Francoforte e ne mostra l’applicazione in riferimento a un caso politico concreto. Testi d’esame M. Horkheimer-T.W. Adorno, Lezioni di sociologia, Einaudi, Torino, 2001 H. Marcuse, Davanti al nazismo, Laterza, Roma, 2001 Recapito docente Dip. Scienze sociali e della comunicazione, p.zzo Guagnano, Via dei Salesiani, 25- Studio 6, Tel. +39.0832.296582 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento consultare bacheca Orario delle lezioni consultare bacheca 198 SEGRETERIA DI PRESIDENZA Responsabile Dott.ssa Patrizia Tronci Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296566 Fax.: +39 0832 296575 (Per informazioni tel: 39 0832 296538/40/79) e-mail: [email protected] Dott.ssa Rossana Aprile Tel.: +39 0832 296538 - +39 0831 507392 [email protected] Sig.ra Angela De Giovanni Tel.: +39 0832 296540 - +39 0831 507392 [email protected] Dott.ssa Federica Nuzzaci Tel.: +39 0832 296579 - +39 0831 507392 [email protected] Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Fax.: +39 0832 296578 Sede di Brindisi: presso la Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne – 72100 Tel.: +39 0831 507392 Fax.: +39 0831 507317 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento Lecce dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00; Brindisi il lunedì e il giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30. SEGRETERIA DIDATTICA Dott.ssa Valeria Cataldo Tel.: +39 0832 296591 e-mail: [email protected] Sig.ra Gabriella Del Mastro tel.: +39 0832 296592 199 ORARI DI RICEVIMENTO Orari di ricevimento al pubblico delle segreterie ORARI DI RICEVIMENTO Fax.: +39 0832 296544 e-mail: [email protected] Sede di Lecce: Pal. Guagnano Via dei Salesiani, 25 - 73100 Tel.: +39 0832 296591 Fax.: +39 0832 296544 Orario di ricevimento Lecce dal martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 SEGRETERIA STUDENTI Responsabile Dott.ssa Katia De Simone Tel.: +39 0832 293293579/3388 Fax.: +39 0832 293588 Sede: Pal. Principe Umberto Via di Ussano, Lecce Orario di ricevimento dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00; lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 17.30 200 Per ogni informazione si rinvia all’opuscolo “Norme generali di segreteria” e ai siti www.unile.it nonché www.scienzesociliepolitiche.unile.it 201 INSEGNAMENTI Date da ricordare INDICE Indice Presentazione .................................................................................................. Regolamento didattico pag. 3 ........................................................................................ » 5 Rubrica telefonica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19 Facoltà - Sedi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 24 Struttura della Facoltà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25 Consiglio di Facoltà ............................................................................................» 28 Elenco Docenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30 Strutture afferenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 34 Dipartimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37 Tirocini e convenzioni di Facoltà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 38 Elenco insegnamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 45 Corsi di Laurea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 51 Corsi di Laurea specialistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 62 Offerta formativa post laurea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 66 Calendario didattico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 72 Insegnamenti, programmi ANALISI DEI PROCESSI POLITICI EUROPEI .................................................................» ANALISI DEI SISTEMI DI WELFARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » ANTROPOLOGIA CULTURALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » BIOETICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 73 75 76 77 COMUNICAZIONE E MARKETING DEL TERRITORIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 78 COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 80 SOCIOLOGIA DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 82 DEMOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 83 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 86 DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 88 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 90 DIRITTO PENALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 91 DIRITTO PUBBLICO / ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 93 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 95 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DEL TERZO SETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 97 ECONOMIA AZIENDALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 99 ECONOMIA POLITICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 101 FILOSOFIA DELL’ISLAM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 103 FILOSOFIA POLITICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 105 FILOSOFIA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 107 GEOGRAFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 108 202 INDICE GEOGRAFIA ECONOMICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.109 GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA DEL MEDITERRANEO GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO .......................................... ............................................................................ » 110 » » » 112 113 114 IGIENE E MEDICINA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IDONEITÀ INFORMATICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INFORMATICA PER LE SCIENZE SOCIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Lingua Inglese: IL SISTEMA LINGUISTICO GLOBALE E IL RUOLO EGEMONICO DELL’INGLESE . . . » 116 118 Lingua Inglese: L’INGLESE NELLA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 120 Lingua e traduzioni: LINGUA FRANCESE 122 123 ............................................................... » » LOGICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . METODOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E FORMATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 125 METODOLOGIA E TECNICHE QUALITATIVE DELLA RICERCA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 126 METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II 127 129 ....................................................... » » METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » METODOLOGIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » METODOLOGIA E TECNICHE QUALITATIVE PER LA RICERCA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE SUI MEDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » METODOLOGIA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PEDAGOGIA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » POLITICA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA DEL DIRITTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA POLITICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » STORIA DEL PENSIERO POLITICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » STORIA CONTEMPORANEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » TECNICA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA FAMIGLIA E I MINORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PSICOLOGIA CLINICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PSICOLOGIA SOCIALE E DELLA DEVIANZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » PSICOLOGIA SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » TEORIE E TECNICHE DEL LAVORO DI GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI E DELLE CULTURE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 203 130 134 136 137 138 139 140 141 142 143 145 147 149 150 151 153 155 157 159 161 162 164 166 168 169 171 INDICE SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 172 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA CRIMINALITÀ » 173 SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » SOCIOLOGIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 174 176 177 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » LINGUA SPAGNOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 179 180 STATISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 184 STATISTICA SOCIALE I 186 188 .................................................... ....................................................................................... » » STATISTICA SOCIALE II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . STORIA DEL PENSIORO SOCIOLOGICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » STORIA DELLA FILOSOFIA .................................................................................. STORIA DELLE TEORIE SOCIALI ........................................................................... 190 » 191 » » 192 193 STORIA CONTEMPORANEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 195 TEORIA E METODI DELLA PIANIFICAZIONE SOCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » TEORIE SOCIOLOGICHE CONTEMPORANEE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 197 198 Orari di ricevimento al pubblico 199 201 ........................................................................ » Date da ricordare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 204 NOTE Note 205 206 NOTE 207 NOTE Finito di stampare nel mese di gennaio 2008 presso lo stabilimento tipolitografico della TorGraf S.P. 362 km. 15,300 - Zona Industriale • 73013 GALATINA (Lecce) Telefono +39 0836.561417 • Fax +39 0836.569901 e-mail: [email protected]