Informatica per la comunicazione - lezione 10

Informatica per la comunicazione"
- lezione 10 Evoluzione del Web"
•  Nell’evoluzione del Web si distinguono oggi diverse fasi:"
–  Web 1.0: la fase iniziale, dal 1991 ai primi anni del 2000"
–  Web 2.0: dai primi anni del 2000 a oggi (il termine “Web
2.0” è stato usato per la prima volta nel 2004)"
–  Web 3.0: ciò che il Web dovrebbe diventare nei
prossimi anni"
–  ..."
•  La distinzione fra queste fasi è piuttosto vaga, e autori
diversi le definiscono in modi differenti: per comodità faremo
comunque uso di questa terminologia, almeno in modo
informale"
Il Web 1.0"
risorse rese disponibili "
problemi e soluzioni"
la tipologia dell’interazione"
Risorse rese disponibili"
•  Il Web 1.0 è innanzitutto un ipertesto multimediale
distribuito:"
–  ipertesto: il Web 1.0 è costituito da pagine collegate
fra loro da link, che consentono a un utente di
navigare nell’ipertesto"
–  multimediale: le pagine contengono un testo
audiovisivo nel senso più ampio del termine: testo
linguistico, grafici, immagini, video"
–  distribuito: le pagine dell’ipertesto risiedono su molti
host distinti, connessi tramite internet"
•  Un insieme di pagine web correlate (in genere, ma non
necessariamente, memorizzate su un singolo host)
costituiscono un sito Web"
Problemi e soluzioni"
•  La seguente tabella schematizza i principali
problemi del Web 1.0 e le relative soluzioni:"
"
problema"
soluzione"
costruire le pagine"
linguaggio HTML
(HyperText Markup Language)"
pubblicare le pagine"
protocollo HTTP,
URL (Uniform Resource Locator)"
trovare le pagine"
motori di ricerca"
visualizzare le pagine"
browser"
lato server"
"
lato client"
I linguaggi di marcatura"
• 
Un linguaggio di marcatura (markup language) è un sistema di
simboli convenzionali (chiamati tag) che possono essere utilizzati
per marcare certe sezioni di un testo, associando una
determinata proprietà a ciascuna sezione"
•  Esempio:"
" <titoloOpera>La Divina Commedia</titoloOpera>
<nomeAutore>Dante Alighieri</nomeAutore>
<titoloVolume>Inferno</titoloVolume>
<titoloCapitolo>Canto I</titoloCapitolo>
<testo>
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
...
</testo>
• 
I tag si comportano come delle parentesi: a ogni tag di apertura deve
corrispondere un tag di chiusura e fra questi è contenuta la sezione
marcata del testo:"
" <titoloOpera>Il cacciatore di aquiloni</titoloOpera>
•  È possibile inserire l’una nell’altra sezioni marcate di testo:"
" <capitolo>
<titoloCapitolo>Uno</titoloCapitolo>
<periodo>
Sono diventato la persona che sono oggi all’età di
dodici anni, in una gelida giornata invernale del
1975.
...
</periodo>
...
</capitolo>
...
Il linguaggio HTML"
• 
HTML (HyperText Markup Language) è un linguaggio
standard per la marcatura di ipertesti, ovvero di testi che
possono contenere collegamenti (link) ad altre pagine"
•  HTML prevede un insieme prefissato di tag, il cui significato è
definito da una raccomandazione W3C"
"Esempi di tag HTML:"
" "<head> ... </head>
<style>... </style>
<title>... </title>
<body> ... </body>
"HTML (HyperText Markup Language) è un linguaggio
standard per la marcatura di ipertesti, ovvero di testi che
possono contenere collegamenti (link) ad altre pagine"
"HTML prevede un insieme prefissato di tag, il cui significato è
definito da una raccomandazione W3C"
"Esempi di tag HTML:"
" "<head> ... </head>“Significato” va sempre
<style>... </style>
inteso in maniera molto
<title>... </title>
debole in informatica.
<body> ... </body>Ricordatevi della stanza
cinese.
"
Significato?"
<題>Freedom</題>
Il W3C dice:"
Authors should use the TITLE element to
identify the contents of a document. Since
users often consult documents out of context,
authors should provide context-rich titles.
Thus, instead of a title such as "Introduction",
which doesn't provide much contextual
background, authors should supply a title such
as "Introduction to Medieval Bee-Keeping"
instead."
Le pagine HTML"
•  Nel caso più semplice, una pagina web è un file di testo
marcato tramite tag HTML ""
•  per costruire una pagina è possibile: "
•  scrivere direttamente un file HTML utilizzando un
editor di file di testo"
•  oppure scrivere una pagina web con uno
strumento software specifico, che la traduce
automaticamente in HTML"
•  per visualizzare una pagina è possibile:"
•  utilizzare un browser, che è in grado di
visualizzare i file HTML interpretando i tag in
modo coerente con le raccomandazioni W3C"
Pagine dinamiche"
•  L’accesso a una pagina web può innescare l’esecuzione di
programmi, ad esempio per eseguire la prenotazione di un
biglietto aereo"
•  Questi programmi possono generare, in tutto o in parte, la
pagina che viene visualizzata all’interno dal browser: si parla
allora di pagine dinamiche, mentre le pagine contenenti un testo
fisso sono dette pagine statiche"
•  Ad esempio, il sito del corso cs.unibg.it/verdicch/ico.html è costituito da una pagina statica,
mentre durante l’acquisto di un biglietto su easyjet.com si può
vedere una sequenza di pagine dinamiche"
•  Le pagine dinamiche di easyjet.com hanno una caratteristica in
più: sono pagine interattive, che generano contenuti diversi a
seconda di particolari richieste eseguite dall’utente"
Pubblicare pagine"
•  Una pagina web si dice “pubblicata” quando è accessibile tramite
internet"
•  Per accedere a una pagina occorre localizzarla nella rete"
•  A questo scopo ogni pagina web è contraddistinta da un URL
(Uniform Resource Locator), ad esempio:"
http://cs.unibg.it/verdicch/ico.html"
"
Una pagina web si dice “pubblicata” quando è accessibile
tramite internet"
Per accedere a una pagina occorre localizzarla nella rete"
A questo scopo ogni pagina web è contraddistinta da un URL
(Uniform Resource Locator), ad esempio:"
http://cs.unibg.it/verdicch/ico.html"
"
la parte http:// identifica il protocollo di trasferimento di
ipertesti (ISO/OSI livello 7, vedi III-1:26)"
la parte www.usi.ch identifica un dominio (vedi III-1:28)"
la parte universita/library.htm identifica un file HTML (come
indicato dall’estensione htm) descrivendo il cammino nel
file system dello host corrispondente al dominio (vedi
II-1:9)"
Una pagina web si dice “pubblicata” quando è accessibile
tramite internet"
Per accedere a una pagina occorre localizzarla nella rete"
A questo scopo ogni pagina web è contraddistinta da un URL
(Uniform Resource Locator), ad esempio:"
http://cs.unibg.it/verdicch/ico.html"
identifica il protocollo di trasferimento di ipertesti
(ISO/OSI livello 7, vedi III-1:26)"
la parte www.usi.ch identifica un dominio (vedi III-1:28)"
la parte universita/library.htm identifica un file HTML (come
indicato dall’estensione htm) descrivendo il cammino nel
file system dello host corrispondente al dominio (vedi
II-1:9)"
Una pagina web si dice “pubblicata” quando è accessibile
tramite internet"
Per accedere a una pagina occorre localizzarla nella rete"
A questo scopo ogni pagina web è contraddistinta da un URL
(Uniform Resource Locator), ad esempio:"
http://cs.unibg.it/verdicch/ico.html"
identifica l’host in internet"
Una pagina web si dice “pubblicata” quando è accessibile
tramite internet"
Per accedere a una pagina occorre localizzarla nella rete"
A questo scopo ogni pagina web è contraddistinta da un URL
(Uniform Resource Locator), ad esempio:"
http://cs.unibg.it/verdicch/ico.html"
"identifica un file HTML (come indicato
dall’estensione html) descrivendo il
cammino nel file system (tra le cartelle in cui
sono organizzati i file) dello host"