Smile point: i migliori prodotti per l`igiene orale

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54° Amici di Brugg • Rimini
“Il paziente al centro della nostra attenzione”
Il principio su cui si basa la catena Smile Factory
“Il paziente al centro di ogni nostra
attenzione”. La frase viene spesso
ripetuta nella documentazione elettronica e cartacea che illustra l’attività di The Smile Factory, catena di
studi odontoiatrici in franchising con
sede principale a Milano - Sesto San
Giovanni. Quella stessa frase è stata
ripetutamente affermata come uno
slogan durante l’intervista che ha
preceduto la redazione di questo servizio. La prima reazione è giudicarla
una semplice affermazione di principio. Ma approfondendo il discorso
sulle modalità operative della Smile
Factyory con i responsabili, Giuseppe Citriniti e Maria Grazia Monteleone, ci si convince infine che un nobile
principio teorico può anche trasformarsi in concreta realtà. Lo dimostra
se vogliamo, il fatto che la rete come
Smile Factory, diffusa ormai in quasi tutt’Italia, sta tumultuosamente
veleggiando verso il traguardo dei
30 centri, pur essendo nata solo
nel 2007. Lo indicano alcuni minimi,
seppur eloquenti, segnali d’attenzione verso chi non è visto solamente
come “un portafoglio vivente” (la
definizione è di Citriniti), ma come
persona.
Dove sta scritto, infatti, che per
mettere a proprio agio i pazienti, un
Centro odontoiatrico preveda addirittura un’apposita hostess (si chiama proprio così)?
Per vincere le loro paure, ai bimbi
vengono forniti, in uno spazio appositamente dedicato, carta, matita e
colori per poter disegnare, trasmettendo sulla carta il loro eventuale
turbamento. Ingenui come possono essere nei primi dieci anni d’età,
quei disegni andranno a formare un
calendario, lo stesso che oggi adorna
la scrivania del titolare: espressione
liberatoria di bimbi-pazienti che nel
tratto di matita hanno brillantemente
superato un momento difficile, come
attesta il “diploma di grande coraggio” di cui il paziente in erba, viene
insignito dallo staff medico una volta
terminata la cura.
Un segno di attenzione al paziente è anche, ad esempio, creare una
rastrelliera apposita in studio con un
ombrello di cortesia da dargli in prestito, nel caso venga a piovere. È la
possibilità di leggersi un libro nell’attesa (e portarselo a casa nel caso si
voglia continuare).
A spiegare il successo di una formula di franchising completamente
“made in Italy”, come tiene a precisare Citriniti, sono tuttavia altre le
qualità. È il disporre di uno specialista ad hoc per ciascuna disciplina,
l’adozione di particolari cautele a
salvaguardia del paziente (come l’ortopantomografo digitale che abbatte
le radiazioni dell’80%), l’utilizzo della
telecamera intraorale per coinvolgere e fidelizzare il paziente, un numero
verde sempre a disposizione, l’affissione in sala d’attesa di un listino
prezzi unico per tutta la catena, non
condizionato dai tempi dell’intervento, di cui il curante rimane giudice
unico.
Quattro formule “su misura”
per aprire o rilanciare lo studio
Premesso che il Franchising è
l’accordo che vede da una parte
un’azienda (franchisor o affiliante)
con una determinata formula com-
merciale e dall’altra una società o
persona fisica (franchisee o affiliato) che vi aderisce. E premesso che
nel concedere il proprio marchio
l’affiliante-franchisor curerà la formazione del personale, l’assistenza
tecnica, la consulenza sui metodi di
lavoro, quattro sono le soluzioni “su
misura” che The Smile Factory offre a
chi (odontoiatri, ma anche imprenditori) intende affiliarsi: la prima (Formula Easy One) è destinata a medici
e odontoiatri desiderosi di aprire il
loro primo studio appoggiandosi ad
un marchio affermato ed usufruendo
dell’esperienza di The Smile Factory
(ultraventicinquennale, essendo stata maturata dal 1985 in poi in studi
medici di proprietà). Per aderire, il
dentista – s’intende – dovrà avere le
caratteristiche di un imprenditore e
come titolare, dovrà lavorare necessariamente all’interno dello studio.
La seconda (Formula Full) è per
studi di nuova e moderna creazione
con materiale di avanguardia. L’affiliante si occuperà di tutte le incombenze legate all’avvio di centri di
nuova concezione (comprese quelle
amministrative, esclusa la ristrutturazione). Secondo la Formula Vip,
invece, lo studio è pensato per chi
ambisca al meglio: ossia per professionisti che desiderino uno studio di
grande impatto ed abbiano aspettative di fatturato elevate. Lo studio con
Formula Entry, invece, è già esistente. Il suo proprietario oltre ad essere
un medico, è anche un imprenditore
intelligente che comprende l’esigenza di adeguarsi ad una formula di
successo quale il franchising.
Smile point:
i migliori prodotti per l’igiene orale
Un locale commerciale pochi
metri quadri, possibilmente nello
stesso stabile dello Studio odontoiatrico, una selezione dei migliori prodotti per l’igiene orale (con spazzolini
manuali ed elettrici, dentifrici, colluttori, fili interdentali e scovolini e tanto altro… si superano facilmente 300
articoli) ed una pratica per l’apertura
dell’attività sono i principali ingredienti di un servizio che una struttura odontoiatrica può offrire ai propri
pazienti, attuali o perché no, futuri.
Forse non è un’idea nuova ma
il negozio per l’igiene orale nasce
da un’esigenza dei pazienti: quante
volte, dopo aver spiegato nei dettagli la necessità di mantenimento di
un’igiene orale ottimale, i pazienti
chiedevano: “Dottore ma dove lo trovo lo scovolino, non potrebbe vendermelo lei?”.
Spesso il risultato dei nostri sforzi
motivazionali si scontra con la realtà di una richiesta inevasa per una
serie di motivi: la voglia di rifornirsi
dei mezzi appropriati per combattere
la battaglia contro carie e parodontopatie cala appena varcata la soglia
dello studio e si annulla alla seconda farmacia “momentaneamente”
sfornita dello spazzolino giusto.
La vastità dei prodotti oggi disponibili è da una parte un vantaggio
ma dall’altra disorienta di fronte alla
scelta corretta da fare, troppe sono
ancora le false credenze che guidano
cattive abitudini igieniche: ecco che
una consulenza specifica non solo da
parte del professionista e dell’igienista, ma anche della figura preposta a
“vendere” questi particolari prodotti,
non può che essere d’aiuto a migliorare il rapporto di ogni persona con
la propria salute orale…
Ecco la novità: dedicare una parte
delle energie dello studio ad incentivare in modo alternativo, renden-
do l’offerta più accattivante per la
media dei nostri “distratti” pazienti,
la voglia di investire su una seria prevenzione.
Così ho realizzato questo progetto,
utilizzando uno spazio inutilizzato ed
investendo su un arredamento intonato al moderno “visual merchandising”: la disposizione dei prodotti in
una “scatola bianca” che comunica
attenzione all’igiene e cura del particolare.
Inaugurato da poco, il “punto
del sorriso” ha subito incontrato il
gradimento dei pazienti che hanno apprezzato, oltre alla comodità,
la selezione di prodotti di nicchia,
assolutamente distinta da ciò che
si trova sugli scaffali della “grande
distribuzione”.