Quaderni d`italianistica : revue officielle de la Société canadienne

SCHEDE
Leonardo da Vinci.
paragone
//
A
delle arti.
Vita e Pensiero, 1993 (Antichi e Moderni
1).
cura di Claudio Scarpati. Milano:
Pp. 166.
Tratto direttamente dal codice Vaticano Urbinate latino 1270,
arti
(prima parte del Trattato della pittura)
moderna, con notevoli miglioramenti
si
testo del
il
Paragone
delle
presenta qui per la prima volta in edizione
Heinrich Ludwig del
sia rispetto all'edizione di
1882, che a quella di Angelo Borzelli del 1914. L'ampia introduzione (3-80) dà conto
della fortuna dello scritto, allestito
Melzi e comparso a stampa per
dopo
la
raffronto con gli autografi leonardeschi.
al
Paragone
sce la collocazione del
tista
Alberti e
al
Leonardo dal discepolo Francesco
nell'introduzione, lo Scarpati chiari-
tempo
De divina proDe pictura di Leon Bat-
riferendosi al
di Piero della Francesca.
rapporto tra pittura e poesia
e musica e di pittura e scultura)
di
la trattatistica d'arte, al
De prospectiva pingendi
al
Sempre
nella cultura del
portione di Luca Pacioli e risalendo, per
nardo, relativa
morte
prima volta a Parigi nel 1651, e dei problemi connessi
la
(il
ma
più discusso,
si
La posizione
può agevohnente riassumere, data
si
si
giustifica in
prodotto umano, mentre
ne dei
fatti:
"...
poesia" (165).
qui, nel
quanto quest'ultima rappresenta
l'altra la natura,
I "fatti", inoltre,
Paragone,
il
le
per
le
le infinite
cose racconte,
fatti alle
donde
il
opere de natura e l'orecchio è
le quali
parole dall'orecchio; da
vero con
il
piìl
si
dice fe-
copiosa e magnifica-
secondo,
il
perfezio-
la
è dalla pittura a essa
il
quale
si
fa nobi-
ha veduto l'occhio" (111). La superiorità della
non solo presenta
membro
tal
le
comune senso pò
sulla scultura, deriva dal fatto
"principal
parole
sono percepibili dall'occhio e
anche sulla musica e
il
che sono un
le parole,
deciso vantaggio dell'organo della vista: "L'occhio, che
nestra de l'anima, è la principale via
mente considerare
la superiorità della
che per essere creata da Dio mostra
e quella proporzione ch'è da'
senso più nobile,
che
ma
il
Leo-
l'intransigente net-
tezza delle dichiarazioni contenute nei brevi 46 capitoli dell'opera:
pittura sulla poesia
di
parla anche di pittura
pittura,
pittore è "scienziato" in
quanto
lo fa utilizzando la prospettiva,
d'essa pittura" (126) e "investigazione ed invenzione sottilissima delli
studi matematici" (165).
F.G.
Romeo &
Juliet.
Original Text of: Masaccio Salernitano, Luigi
Da Porto,
Matteo
Bandella, William Shakespeare. Introduction by Adolph Caso. Boston: Dante
U
of America P, 1992. Pp. 207.
The anthology
the
Romeo and
brings together four texts representing different Renaissance versions of
Juliet tale.
Three are English ttanslations from
cio's thirty-third story as translated
same
translator (London: 1921), Bandello's
fourth text
is
Italian novellas:
by Maurice Jonas (London: 1917),
Da
Masuc-
Porto's by the
by Percy Pinkerton (London: 1895), and the
Shakespeare's play. The introduction to the volume, seven pages
in length,
sketches the development of the story and dedicates to each of the four authors a brief
section in which the editor provides biographical information,
QUADERNI d'italianistica Volume XIV,
No.
1,
comments on
1993
the
works
in