Corso di autoaggiornamento "Perché il latino"? Lezioni ed esercizi elaborati dalle docenti che hanno partecipato al corso. UDA 1 (PRIMO BIMESTRE?) COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE 1. Transcodificare ( 1. leggere con consapevolezza il testo La religione greco-romana (gli passare da un codice e comprenderne il senso complessivo dei) linguistico all’altro) il 2. collegare le informazioni ricavate Il mito testo latino in dal testo con le conoscenze già Lessico della religione italiano tenendo acquisite conto delle esigenze 3. Padroneggiare il lessico ( tematico) Aspetti caratterizzanti del della lingua d’arrivo 4. Saper riconosce consapevolmente sistema-lingua latino (es. 2. Formulare risposte l’etimologia latina dei termini italiani concetto di pertinenti e complete a e istituire confronti individuando le declinazione/flessione nominale) quesiti di vario tipo linee di continuità e di rottura tra i riferiti al testo due sistemi linguistici Prima e seconda declinazione 5. Riconoscere le strutture Sistema del presente (diatesi morfologiche e saperle generalizzare attiva e passiva): presente, (cioè ricondurre le singole strutture imperfetto e futuro, perfetto del riconosciute alle regole studiate) modo indicativo, imperativo e 6. desumere dal testo tutte le infinito presente attivo informazioni inerenti i quadri di civiltà Le funzioni di essere Aggettivi della prima classe Complementi: modo, compagnia, luogo, causa e fine, predicativi del soggetto e dell’oggetto, unione, argomento Pronome relativo Lezione 2 (?). GLI DEI ROMANI (Expedite p. 72) Materiale prodotto dalle prof.sse Anna Annibali, Alessandra Ceccarelli e Annalisa Pagoni Prerequisiti: conoscenza della prima declinazione, di alcune delle principali divinità romane affrontate nella traduzione e nella comprensione del testo I romani avevano molti dei, alle pp. 3233 del manuale Romani multos deos colunt (colo, is, colui, cultum, colere): quorum princeps (= il primo di loro) Iuppiter (Giove) est, qui (nominativo del pronome relativo; traduci che) deorum dearumque pater (nominativo, padre) appellatur. Postea in deorum numero sunt Saturnus, antiquus agriculturae deus, Mercurius, mercaturae divitiarumque patronus ac deorum nuntius, Neptunus, aquarum deus, Ianus, pacis (della pace) bellique deus, denique Vulcanus, ignis (del fuoco) deus, qui (nominativo del pronome relativo, traduci che) officinam suam in Aetna habet. In dearum numero sunt Diana, ferarum atque silvarum dea, Vesta, familiae patrona, et Minerva, sapientiae dea. Romani deos variis caerimoniis et sacrificiis honorant: deis deabusque caeli victimae (animali sacrificali) albae sacrificantur, nigrae deis deabusque Inferorum; silvarum et aquarum Nymphis myrti atque lauri coronae praebentur. Spiegazione morfologica: II declinazione in –us (maschili e femminili) CASO SINGOLARE PLURALE N. Saturn-us Roman-i G. D. Acc. V. Abl. Laur-i numer-o De-um Saturn-e (in) Numer-o De-orum De-is De-os Roman-i (come il nominativo) De-is Individua nel testo: 1. tutti i sostantivi della seconda declinazione in –us indicandone il caso e il numero CASO SINGOLARE PLURALE N. G. D. Acc. V. Abl. Comprensione: 1. Quali dei citati nel testo conosco già? Cosa so di loro ( versione p. 32 e tabella p. 51)?Quali altre informazioni su di essi fornisce il testo? 2. Quali altri dei sono presenti? Quali sono le loro competenze? Dea/ deus Iuppiter Conoscenza pregressa Conoscenza nuova Dominus deorum ( p.32) signore del Princeps deorum/ appellatur deorum mondo (p.51) dearumque pater 3. Individua nel testo gli aggettivi maschili e femminili, usati in funzione di attributo, indicando il nome con cui concordano in genere numero e caso: 1. 2. 3. 4. 5. 4. Alle righe 3-4 sono presenti tre sostantivi in caso nominativo: deus, patronus, nuntius. A quale sostantivo precedente sono collegati? Quindi, quale funzione logica svolgono? Spiegazione/approfondire apposizione 5. In numero: che complemento indiretto è? 6.Caerimoniis et sacrificiis: che complementi sono? Lessico. 1.Come si dice in latino venerare gli dei? 2.Che rapporto c'è secondo te tra il verbo colere e il sostantivo agricoltura? 3.Basandoti sul testo che hai letto e tradotto, individua l'etimologia latina delle seguenti parole italiane e spiegane il significato: appellativo, bellico, igneo, fucina, patronato. 3.LEZIONE DI RACCORDO CON PRESENTAZIONE DEGLI ALTRI NOMI DECLINAZIONE. (PROF.SSE CATENA MAURIZIA E PANTILE MARIA GRAZIA) Ercole bambino (p. 71 V. 45) DELLA SECONDA a)Comprensione del testo. Questionario (in latino): 1.ubi Hercules habitabat? 2.Quis Iuno erat? 3.Quem Iuno necare optabat? 4. Quid dea mittit? 5.Quid Hercules facit? 6. Quid Alcmena facit? 7.Quid Hercules Alcmenae mostrat? Questionario (in italiano): 1.perché Giunone vuole la morte di Ercole? 2.Quali sentimenti la animano? 3.Quali doti evidenzia Ercole già nella culla? 4.Conosci almeno alcune delle fatiche che hanno reso celebre Ercole e che evidenziano tali doti? 5.In quale mito i serpenti riescono invece ad uccidere le loro vittime? 6.Chi era il vero padre di Ercole? b)Analisi morfosintattica. 1.Analizza, indicandone modo, tempo, persona e numero, le seguenti forme verbali e volgile dalla forma attiva a quella passiva o viceversa: mittebat - movebant - accenditur - excitabatur terrebatur - necabantur. 2.Indica i complementi che corrispondono alle seguenti espressioni: in cunis - media nocte parvis manibus - magna violentia - a puero - ad cunas 3.Indica la funzione di filius e regina 4.Trasforma nel numero le parole che seguono: colubras saevas; in scuto magno; a puero; ad cunas; lucernam 5.Individua la natura delle seguenti proposizioni subordinate: Qui adhuc in cunis erat […]; Ubi Hercules dormiebat […] LESSICO (INTEGRAZIONE DELLA PROF.SSA CRISTINA ESPOSTO) 1.La parola latina colubra, colubrae (maschile: coluber, colubri) ha lasciato tracce in italiano? Se sì, ha mantenuto lo stesso significato? In quali contesti è usata? Consulta il dizionario Treccani s.v. colubro. 2.Il nostro “scudo” corrisponde a due termini latini. Quali? Quale dei due è rimasto nella nostra lingua? E l’altro, che fine ha fatto? 3.Spiega il significato del termine “erculeo” nelle seguenti frasi: a)trasportare questa valigia fino alla zona check-in è stata una fatica erculea; b) la verifica di ginnastica è stata un’impresa erculea; c) infine a Ercole I va attribuita la realizzazione della terza addizione, dette erculea, di fine '400, che rese famosa Ferrara come "prima città moderna d'Europa". 4.Basandoti sul testo che hai letto e tradotto, individua l'etimologia latina delle seguenti parole italiane (il termine latino da cui derivano) e spiegane il significato: puerile, terrore, lucernario, opzione. 4.GLI AGGETTIVI DELLA PRIMA CLASSE (LEZIONE E MATERIALE PRODOTTO DA ANNA ANNIBALI, ALESSANDRA CECCARELLI E ANNALISA PAGONI) Lettura e comprensione del testo Àuguri, arùspici e Sibille (pag 72) Inserisci nella tabella i sostantivi e gli aggettivi accanto al nome con cui concordano ed analizzane il genere , numero e caso SOSTANTIVO AGGETTIVO ANALISI Etrusci Nom. Masch. Plur. populo romano Dat.masch.sing. Degli aggettivi evidenziati scrivi le uscite al nominativo sing. e il significato. Lessico Lavoro sul lessico pag 73 + es. 1. I NOMI NEUTRI DELLA SECONDA DECLINAZIONE (INTEGRAZIONE DELLA PROF.SSA CRISTINA ESPOSTO) Praesagia, auguria, auspicia, responsa, vaticinia, prognostica sono nomi neutri della seconda declinazione (neutro = né femminile, né maschile), come templum, templi. Prova a tradurre le frasi nella tabella che ti presenta la declinazione di templum, templi Latino Italiano Minervae templum magnum est. Il tempio di Minerva è ….. N Templi columnae magnae sunt. Le colonne del tempio sono ……. G Templo duae columnae sunt. Al tempio sono…………... Il tempio ha D …………. Romani templum deae Minervae A aedificant. Templum, pulchrum es! V In templo magnae statuae deorum sunt. Abl. Plurale Deorum templa magna sunt N Templorum columnae magnae sunt. ………dei templi G Romanorum templis magnae columnae Ai templi D sunt. Romani magnifica templa aedificabant I Romani …………magnifici templi. A Templa, pulchra este! ………………..siate belli! V In Romanorum templis magnae arae erant. Abl. Sul modello di templum, templi, prova a declinare bellum, belli, la guerra (secondo lo schema usuale: caso, nome in latino e traduzione in italiano), e a individuare tutti i termini italiani che derivano da questo sostantivo latino. 5. LEZIONE SULLA RELIGIONE E SUI COMPLEMENTI DI DENOMINAZIONE, LUOGO, CAUSA E PREDICATIVO (MATERIALE PRODOTTO DALLE PROF.SSE ANNA ANNIBALI, ALESSANDRA CECCARELLI E ANNALISA PAGONI) Testo: Il dio Mercurio, a p. 88 (V 36) Lettura e comprensione del testo stimolata da domande: Quali sono i compiti del dio Mercurio in cielo e in terra? Di quali mezzi si serve per svolgere le sue mansioni? In che modo gli abitanti dell’Arcadia lo onorano? Per quali ragioni sia gli dei Inferi che gli dei Superi lo amano? Morfosintassi: -Individua e classifica nella tabella i complementi (già noti) di luogo, mezzo, causa Stato in luogo Moto a luogo Moto da luogo Moto per luogo mezzo causa - Nell’espressione “cum cunctis diis deabusque” (1^ riga) la preposizione “cum” seguita dall’ablativo* quale complemento introduce? * fornire chiarimenti, se non è stato già fatto precedentemente, sull’uscita in -abus - La frase “ Deus…….putabatur.” (quarta e quinta riga ) ha come soggetto sottinteso Mercurio; quindi l’altro nominativo deus quale funzione svolge in dipendenza da putabatur (= era ritenuto)? (Introdurre il complemento predicativo del sogg. + brevi es. p. 86 a., b. e pag. 87 ) Conclusione del modulo attraverso la traduzione dei brani n. 37 a pag. 90 + domande, n. 38 e/o 39. Guidare gli alunni a produrre una sintesi sull’argomento di civiltà affrontato: religione e pratiche divinatorie (UTILIZZANDO I CONTENUTI DELLE VERSIONI E DELLE SCHEDE) 6. SATURNO E L’ETÀ DELL’ORO (INDICATIVO PERFETTO ATTIVO E PASSIVO, IL PRONOME RELATIVO) MATERIALE PRODOTTO DALLE PROF.SSE CRISTINA ESPOSTO E GIUSEPPINA D'ANNA 1)IL REGNO DI SATURNO, pp.112 Questionario Comprensione: suddividi il testo in sequenze e fornisci per ciascuna un titolo in latino (1.Antiqui viri; Saturni adventus; aevum aureum). 2.Quali sono le differenze tra la vita degli uomini prima e dopo l’arrivo di Saturno? Analisi morfosintattica 1.Individua tutte le forme verbali che corrispondono al nostro passato remoto (indicativo). Suddividile in forme attive e passive. Come si forma il perfetto passivo? 2.Venit e cognoscebant sono due forme verbali che descrivono un’azione passata. È un’azione dello stesso tipo oppure è diversa (pensa alla differenza tra imperfetto e passato remoto in italiano). 3.(La funzione predicativa dell’aggettivo) Qual è la differenza tra la funzione svolta dall’aggettivo antiqui (r. 1) e quella dell’aggettivo laeti nella penultima riga? 4.Individua tutti i nomi della seconda declinazione suddividendoli tra maschili e neutri. 5.Individua i pronomi relativi. Qual è l’antecedente del pronome relativo qui (terzultima riga)? Qual è la sua funzione logica? Specifica anche il genere e il numero. Fa’ lo stesso con il pronome relativo quae. Analisi lessicale 1.Basandoti sul testo, individua la derivazione latina delle seguenti parole italiane: feroce, scienza, culto, congregazione, Medioevo, floreale, spontaneo. 2.Asper e globus hanno mantenuto in italiano lo stesso significato? 2.Saturno, fondatore dell’età dell’oro, p. 131, V 40 Comprensione: 1.perché Saturno viene scacciato dall’Olimpo? 2.Che cosa fa quando arriva nel Lazio? 3. Quale altra caratteristica dell’età dell’oro emerge da questo testo? Morfosintassi (le forme del perfetto: forte(a raddoppiamento, apofonia vocalica, sigmatico) e debole (suffisso vi/ui)) Accanto alla prima persona del presente indicativo scrivi la corrispondente del perfetto. Quali trasformazioni subisce il tema del verbo nel passaggio dal presente al perfetto? Prima persona presente indicativo Forme del perfetto 1.pario 2.occulto 3.animadverto 4.devoro 5.evado 6.dedit 7.expello 8.confǔgio 9.regno 10.perduco 2. Che cos’è involutum? Da cosa deriva? 3.Trasforma al passivo la frase Rhea filium in Creta insula occultavit. 4.Individua tutti i pronomi relativi, analizza caso, genere e numero. 5.Che complemento è in quo? Qual è l’antecedente del pronome relativo? 6.Che parte del discorso è id? A cosa è riferito? 7.Come si esprime in latino il complemento di tempo determinato? Lessico 1.Utilizzando il vocabolario di latino trascrivi i principali significati della parola imperium. Quali di questi si sono mantenuti in italiano? 2. Qual è l'etimologia latina dell'aggettivo doloso? Cosa significa l'espressione incendio doloso? 3.Incultos è un aggettivo formato da due elementi. Quali? Da quale verbo deriva? 4.Che significato assume l’aggettivo humanus nella frase ad humanam vitam perduxit? 5. Individua tutte le parole che fanno riferimento al campo semantico della famiglia (puer, uxor, vir, liberi, filius, l’insegnante proverà a far riflettere gli alunni sulla differenza semantica tra liberi e filii/filiae). 6.In questo testo vir assume due significati. Quali sono? Civiltà A quale festa moderna corrispondono i Saturnalia? 3.Il Lazio dall’età dell’oro all’arrivo di Enea 4.Dall’età dell’oro a quella del ferro, p.130, V.39 (Comprensione del testo) Brainstorming. 1.Basandoti sulle letture precedenti, indica le caratteristiche dell’età dell’oro. 2.Quali altri caratteristiche dell’età dell’oro puoi ricavare dal testo (assenza dell’argricoltura/gli uomini si cibavano dei frutti della terra senza coltivarla)? 3.Quali saranno le trasformazioni nel passaggio dall’età dell’oro all’età del ferro? (leggi il testo senza tradurlo e prova a enucleare i cambiamenti: a)costruzione di capanne; b)vita dura, rischiosa/pericolosa e faticosa; c)) Questionario comprensione a p. 130. Analisi morfosintattica 1.Individua tutti gli aggettivi, indica la derivazione (la forma registrata sul vocabolario) e specifica la funzione (attributiva, di sostantivo e predicativa (cuncti), sostantivato incommoda, mala)). 2.Cosa sono se e sibi? A quali casi corrispondono? Qual è la loro funzione logica? 3.Individua e analizza (caso, numero) tutti i nomi neutri. Lessico 1.Basandoti sul testo, indica la derivazione latina delle seguenti parole italiane: sevizia (saevus), parco, relitto, silvestre. Il pronome relativo Impii fures rapuerunt Minervae signum, quod in peristylo erat. 2.Lararium est in villae urbanae vestibulo, quod ad ianuam ducit. Morfosintassi Frasi a p. 128, n. 32; frasi n.1 (quod); 2 (quod); 3 (in quo); 4 (quas); 6 (quos); 8 (quam); (funzione logica e antecedente del pronome relativo); / individua i complementi di stato in luogo e moto a luogo; individua i sostantivi neutri / individua e analizza tutti gli aggettivi (specifica caso, genere e numero) Civiltà: 1)a quali ambienti corrispondono il larario, il vestibolo e il peristilio? 2)Di quante parti era composto il nome di un antico romano? 3)Chi era il tribuno? Quali erano le sue funzioni? 4)Qual è la differenza tra la carica di pretore nell’antica Roma e quella attuale? Lessico: basandoti sul testo delle frasi, individua l’etimologia latina delle seguenti parole italiane e spiegane il significato: empio, furtivo, deambulare. Frasi a p. 128, n. 35, fr. 4 Funzione logica e antecedente del pronome relativo (quorum) Frasi aggiuntive 1.Librum tuum, quem mihi promisisti, grate accepi. 2.Servius Tullius occisus est a genero suo Tarquinio Superbo, filio eius regis, cui ipse successerat. 3.Ferae propere fugiunt pericula quae vident.4.Femina quae multis nubit, multis non placet. 5.Sabinae, quarum pudicitia omnibus nota erat, a Romulo dolo Sabinis raptae erant. 6.Sextus, Tarquinii filius, vim attulit Lucretiae (vim ... afferre = fare violenza a ...), cuius pudicitia omnibus nota erat. 7.Sabinae feminae, quas Romulus dolo Sabinis rapuerat, pudicissimae erant. 8.Volsci, quibus Tarquinius Superbus quadraginta talenta eripuerat, strenui ac feroces erant. IL PRONOME RELATIVO Completa la scheda inserendo le forme del pronome relativo (con la rispettiva traduzione in italiano) che troverai nella traduzione dei testi in classe e in quelli assegnati come compito a casa. Caso Maschile Singolare Femminile Neutro Maschile Plurale Femminile Neutro N G D A Ab Tabella pronome relativo (scrivere solo le forme che gli studenti non hanno incontrato nell’analisi dei tre testi e chiedere loro di completare la tabella con le forme che già conoscono). Proposte per la verifica Verifica Antiqui caelum Uranum, terram Geam nominaverunt, quos deos coluerunt: eorum filii Titani fuerunt, inter quos erat Saturnus qui in mundo auream aevum instituit. Haec prima aetas beata fuit: nam sine legibus (= senza leggi) fides (= lealtà) et iustitia florebant atque viri contenti vivebant nec bella nec pericula nec morbos cognoscebant, sed laeti poma legebant quos terra sua sponte dabat. Ver (= la primavera) erat aeternum. Postquam (dopo che) Iuppiter (= Giove) adolevit, Saturnum patrem (= accusativo di pater, patris = il padre) de caelo praecipitavit et vitam restituit fratribus qui a Saturni devorati sunt. Deinde Iuppiter contra Saturnum et Titanos asperum bellum gessit, quod vicit. Postremo Saturnus et Titani in tenebrosum Tartarum deiecti sunt. Note: r.1 caelum, terram e deos sono complementi predicativi; traduci eorum “i loro” r. 2 haec= questa, agg. dimostrativo riferito a aetas. Domande di comprensione. 1)Chi sono Urano e Gea? (le divinità del cielo e della terra). 2)Chi è Saturno? (un titano, figlio di Urano e Gea) 3)Spiega cos’è l’età dell’oro e quali sono le sue caratteristiche (età felice inaugurata da Saturno durante la quale gli uomini, pur non avendo leggi, vivevano pacificamente nel rispetto della giustizia, non coltivavano la terra, si cibavano dei frutti della terra). 4)Chi è Giove? Cosa fa? (figlio di Saturno, riporta i vita i fratelli divorati da Saturno, sconfigge il padre e i titani). Morfosintassi 1)Individua e analizza tutti i pronomi relativi specificando l’antecedente e il genere, il numero e il caso. 2)Individua e analizza tutte le forme passive del perfetto. 3)Individua e analizza tutti i sostantivi neutri (indica numero e caso).