consiglio28 28-02-07 - Museo di Storia Naturale

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE
MUSEO DI STORIA NATURALE
Verbale della riunione del Consiglio Scientifico del 28 febbraio 2007
Riunione N. 28
Il Consiglio Scientifico del Museo di Storia Naturale, convocato con lettera del 21 febbraio 2007,
protocollo 168 VI/2 si è riunito oggi, 28 febbraio, alle ore 10.00 presso l’Ufficio del Presidente, via
La Pira n. 4, per discutere il seguente ordine del giorno:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Approvazione verbali precedenti;
Comunicazioni del Presidente;
Progetto per l’allestimento sull’evoluzione umana;
Definizioni di programmi e progetti per le celebrazioni galileiane;
Professionalità del Museo;
Varie ed eventuali.
Presenti: Barsanti Giulio, Bartolozzi Luca, Berti Roberto, Cioppi Elisabetta, Clauser Marina, Diani
Gabriella, Moggi Cecchi Jacopo, Pratesi Giovanni.
Assenti giustificati: Arrigoni Pier Virgilio, Clemente Pietro, Giacobini Giacomo.
Assenti: Acidini Cristina.
Barsanti esce alle ore 12.35 sul punto 5 dell’ordine del giorno.
Presiede: Pratesi Giovanni
Segretario: Dell’Edera Matteo
1. Approvazione verbali precedenti.
a) Il Presidente pone in approvazione il verbale del Consiglio Scientifico n. 26 del 31 gennaio 2007.
Il Consiglio Scientifico approva all’unanimità.
b) Il Presidente pone in approvazione il verbale del Consiglio Scientifico n. 27 del 14 febbraio
2007.
Il Consiglio Scientifico approva all’unanimità.
2. Comunicazioni del Presidente.
Il Presidente comunica che:
a) l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze non ha approvato il progetto di finanziamento relativo
all’allestimento della galleria sull’evoluzione umana da allestire presso la Sezione di
Antropologia.
3. Progetto per l’allestimento sull’evoluzione umana.
Il Presidente informa il Consiglio che il mancato finanziamento da parte dell’Ente Cassa di
Risparmio del progetto, relativo alla galleria sull’evoluzione, impone di effettuare delle scelte
alternative, considerato che il Museo non è in grado, con i propri fondi, di portare a termine il
progetto. Egli auspica di riportare nell’ambito delle sezioni i fondi accantonati negli ultimi due anni.
Il Presidente invita i membri del Consiglio Scientifico ad esprimere la propria opinione.
Bartolozzi si dice d’accordo con la valutazione fatta dal Presidente esprimendo, al contempo, la
propria solidarietà a Barsanti e Moggi.
1
Barsanti chiede che il Consiglio confermi l’ordine delle priorità deliberato all’unanimità, bandisca
egualmente il concorso di idee per il progetto Antropologia, che non va sostituito con altri, e in
attesa di poterlo realizzare intervenga sulle sezioni evitando dei finanziamenti a pioggia.
Berti ritiene opportuno concludere questa fase che ha visto il Museo impegnato per tre anni, con il
bando per concorso di idee. Inoltre, egli ritiene appropriato fare una manifestazione pubblica, ad
esempio un convegno, in cui venga presentato il lavoro fatto e anche cosa potrebbe essere realizzato
nel momento in cui si renderebbero disponibili i fondi. Deve essere chiaro che il gruppo di lavoro
ha prodotto un progetto culturale e scientifico valido e questo può essere fatto innanzitutto
emanando il bando per il concorso di idee. In mancanza di esso il Consiglio Scientifico potrebbe
essere oggetto di critiche esterne.
Relativamente all’utilizzo delle risorse accantonate dal Museo non è d’accordo con eventuali
finanziamenti “a pioggia” alle sezioni, sarebbe opportuno finanziare un progetto che faccia fare un
salto di qualità a qualche Sezione. Se non si riuscirà a mettere a punto un progetto interamente
finanziabile dal Museo i fondi potrebbero essere lasciati accantonati per il futuro.
Cioppi si dice contraria all’emissione del bando per il concorso di idee nella consapevolezza che,
con i mezzi finanziari disponibili attualmente, non siamo in grado di realizzare il progetto.
Ribadisce che il progetto è valido culturalmente e scientificamente. Si dice contraria a finanziamenti
a pioggia, proponendo di finanziare uno o due progetti proposti nell’immediato.
Clauser esprime la propria solidarietà al gruppo di lavoro. Si dice contraria all’emissione del bando
in quanto, vista l’attuale situazione economica dell’Università e del Museo, poter contare su una
cifra di 30.000 euro da destinare ad altre iniziative piuttosto che al bando è importate. Propone di
utilizzare i fondi accantonati innanzitutto per il miglioramento delle comunicazioni ai visitatori,
fornendo, ad esempio, pannelli esplicativi con didascalie in inglese. Infine, propone di coinvolgere i
responsabili di Sezione ed il Comitato Tecnico Consultivo per le proposte ed il successivo vaglio
dei progetti da finanziare.
Moggi mette in evidenza che dalla riunione odierna dovrà essere chiaro che la mancata
presentazione del progetto è dovuta alla situazione contingente che si è venuta a creare, e pertanto
non si tratta di rimettere in discussione le scelte fatte a suo tempo dal Consiglio Scientifico.
Sul da farsi si dice d’accordo con Barsanti e Berti che il bando rappresenterebbe la chiusura del
lavoro svolto negli ultimi mesi. D’altra parte la pubblicazione del bando in questo momento,
sarebbe l’ultimo atto del lavoro svolto, in quanto non si sa quando potrà essere continuato. Si tratta
di valutare quale delle due soluzioni sia la migliore.
Infine, mette in evidenza che il lavoro del gruppo che si sta occupando del progetto non è concluso,
in quanto è iniziato un lavoro di ricognizione e studio sulle collezioni finalizzato all’allestimento del
nuovo settore espositivo che và al di là dell’emissione o no del bando.
Ritiene che l’allestimento del nuovo settore sarà da considerare soltanto rinviato al momento in cui
vi saranno le risorse finanziarie necessarie per la sua realizzazione.
Il Presidente, sentiti i vari interventi, propone di continuare il lavoro di studio sulle collezioni da
parte del gruppo di lavoro al fine di produrre una pubblicazione; egli invita, altresì, Moggi e
Barsanti a fare una ricognizione sulla situazione dell’Antropologia in Italia, al fine di valorizzare e
valutare il potenziale del nostro Museo.
Il Consiglio Scientifico
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Firenze;
Visto il Regolamento del Museo di Storia Naturale;
Visto il Regolamento di Ateneo di Amministrazione, Finanza e Contabilità;
DELIBERA
di eliminare il vincolo di destinazione dei fondi da destinare al progetto per l’allestimento della
galleria sull’evoluzione umana, la continuazione del lavoro di studio sulle collezioni da parte del
gruppo di lavoro formato da Moggi e Barsanti.
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I fondi precedentemente accantonati verranno utilizzati per le iniziative che il Museo effettuerà nel
2007 e per eventuali progetti specifici proposti dalle sezioni.
4. Definizioni di programmi e progetti per le celebrazioni galileiane.
Nel 2009 si celebrerà il quattrocentesimo anniversario delle osservazioni galileane della volta
celeste, che la Toscana intende utilizzare per valorizzare il suo patrimonio storico-scientifico (il
cannocchiale di Galileo è conservato presso l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze) e
per promuovere la cultura scientifica, con particolare attenzione ai giovani, al mondo della scuola e
dell’università. Per questo è prevista l’ organizzazione di mostre e convegni, in Italia e all’estero. La
Regione Toscana concederà dei finanziamenti per progetti duraturi e che riguardano esclusivamente
i luoghi galileani.
Il Museo potrebbe proporre la restaurazione dell’osservatorio della Specola.
5. Professionalità del Museo.
Il Presidente cede la parola a Marina Clauser che ha chiesto l’inserimento di questo punto all’ordine
del giorno. Clauser informa il Consiglio che, dall’esame dell’organigramma, ci sono degli uffici che
funzionano in modo ineccepibile, mentre mancano dall’organigramma delle strutture che sono di
vitale importanza per il Museo, come ad esempio un Ufficio che si occupi della grafica.
Clauser chiede che il Consiglio Scientifico prenda in considerazione la possibilità di istituire,
modificando l’attuale organigramma, un ufficio grafico, investendo delle risorse per la formazione
di personale del Museo addetto alla grafica.
Diani chiarisce che nell’organigramma non è previsto un ufficio grafico in quanto l’organigramma
rispecchia la Carta delle professionalità museali, dove non è previsto un tecnico grafico.
L’organigramma potrebbe essere integrato nelle competenze; inoltre, se necessario, si potrebbe
chiedere all’Ufficio Formazione dell’Ateneo di organizzare dei corsi sulla grafica per il personale
del Museo.
6. Varie ed eventuali.
In seguito alla missione svolta alla fine dello scorso anno dal dr. Marco Borri nella Repubblica di
Djbouti, è emersa la possibilità di poter proseguire le ricerche e gli studi che da decenni hanno
coinvolto il nostro Museo in quest’area dell’Africa.
La dr.ssa Annamaria Nistri e il dr Stefano Vanni della sezione di Zoologia richiedono
l’autorizzazione a svolgere una missione di 3 settimane, nel periodo tra marzo e aprile 2007, mirata
soprattutto alla raccolta di Anfibi e Rettili, oltre a reperti di altri gruppi di animali, quali ad esempio
Insetti e Molluschi.
La spesa complessiva della missione pari a E. 5.000,00 graverà sul contributo della Regione
Toscana “Atlante Erpetologico”
Il Consiglio Scientifico
Visto lo Statuto dell’Università degli Studi di Firenze;
Visto il Regolamento del Museo di Storia Naturale;
Visto il Regolamento di Ateneo di Amministrazione, Finanza e Contabilità;
Visto il Regolamento missioni in Italia e all’estero dei dipendenti dell’Università degli Studi di
Firenze e degli estranei all’amministrazione universitaria;
DELIBERA
di autorizzare la missione di tre settimane (periodo marzo-aprile 2007) nella Repubblica di Djbouti
della dr.ssa Annamaria Nistri e il dr. Stefano Vanni, mirata soprattutto alla raccolta di Anfibi e
Rettili, oltre a reperti di altri gruppi di animali, quali ad esempio Insetti e Molluschi.
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Copertura finanziaria:
L’importo di E. 5.000,00 graverà sul capitolo FS 1.12.05.01 Progetto ZOOL.ATLANTE
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Non essendoci altri argomenti, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 14.00. Della riunione
è redatto il presente verbale, approvato seduta stante, limitatamente alle delibere assunte, che viene
approvato e sottoscritto come segue.
Il Segretario Amministrativo
(dott. Matteo Dell’Edera)
Il Presidente
(prof. Giovanni Pratesi)
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