Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa Che cos’è l’ansia? Questa parola è ormai parte del vocabolario quotidiano. Si dice ‘Ho l’ansia’ ‘Quello è un tipo ansioso’ ‘Mi sta per venire un attacco d’ansia’’Quella situazione mi crea ansia’… Ci sono esempi infiniti… Sono tutti corretti? Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa L’ansia è un'emozione che comporta uno stato di attivazione dell’organismo quando una situazione viene percepita come pericolosa. Cosa significa? Facciamo un esempio… Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Stiamo dormendo profondamente, quando all’improvviso veniamo svegliati da una forte puzza di fumo. Ci alziamo con fatica, accendiamo la luce e vediamo un fumo nero provenire dalla cucina… Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa La reazione immediata è quella di una grande attivazione: non siamo più mezzo addormentati, ma al contrario il battito cardiaco accelera, iniziamo a sudare, corriamo a vedere cosa succede, cerchiamo di spegnere l’incendio con una coperta o con dell’acqua e se non riusciamo, scappiamo dalla porta di casa e chiediamo aiuto. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa L’ansia che proviamo in quel momento è di grande aiuto: se ci sentissimo tranquilli e sereni, continueremmo a dormire o ci muoveremmo con calma per la casa senza trovare una soluzione adatta al problema e… finiremmo arrosto!!! L’ansia dunque serve a reagire prontamente Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa L’ansia, quindi, non è sempre e solo un problema o un disturbo, ma al contrario è un’importante risorsa, che permette di proteggerci dai rischi e dai pericoli, come nell’esempio. E’ utile anche quando dobbiamo rimanere concentrati e affrontare un compito difficile, come un colloquio di lavoro… Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Anche in questo esempio un po’ di ansia è d’aiuto: se si è troppo rilassati, si pensa ad altro, ci si presenta con il vestito sbagliato, non ci si concentra sulle domande dell’esaminatore e allora… addio posto di lavoro! L’ansia dunque serve a concentrarsi Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Certo, se diventa troppa allora diventa un ostacolo e non più un aiuto: negli esempi, ci può bloccare, paralizzare di fronte a una situazione come l’incendio; nel colloquio di lavoro può far andare in tilt i pensieri, creare confusione così che non sappiamo più neanche come ci chiamiamo!! Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa In questi casi siamo di fronte ad un disturbo d'ansia, che può complicare notevolmente la vita di una persona e renderla incapace di affrontare anche le più comuni situazioni. I disturbi d'ansia possono manifestarsi in modo diverso, e hanno caratteristiche diverse, proviamo a vederli nello specifico. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 1. DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATA 2. DISTURBO DI PANICO E AGORAFOBIA 3. FOBIA SPECIFICA 4. IPOCONDRIA 5. DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS 6. DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 1. DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATA La persona con Disturbo d’Ansia Generalizzata è sempre in ansia, per tutto, anche per le piccole cose. Ha paura che possa accadere qualcosa di brutto a sé o ai propri cari, anche se sono tutti in salute e non ci sono pericoli immediati. La preoccupazione è generale, riguarda tutto: ad esempio basta un ritardo di cinque minuti del marito e subito si pensa a un incidente, per cui si comincia a mandargli sms, ad andare da una finestra all’altra per controllare il suo arrivo. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Oltre a questi comportamenti, ci sono anche dei sintomi corporei: sudorazione, batticuore, nausea, diarrea, bocca secca, nodo alla gola, tensione (soprattutto alla nuca e al collo), tic, tremori, stanchezza. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Gli altri descrivono queste persone come irritabili, sempre nervose, incapaci di rilassarsi, irrequiete, distratte e impazienti. Frequentemente soffrono di insonnia e continuano a pensare tutta la notte a possibili disgrazie per sé ed altri. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 2. DISTURBO DI PANICO E AGORAFOBIA Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa e forte paura. Sono accompagnati da sintomi fisici: palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Chi ha provato gli attacchi di panico li descrive come un’esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta. E’ ovvio che la paura di un nuovo attacco può diventare un pensiero fisso. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa La persona può avere così paura che l’attacco si ripresenti da temere tutte le situazioni in cui non potrebbe gestire l’attacco: essere in un luogo pubblico, come al supermercato, sul tram, al lavoro… Si parla in questo caso di agorafobia. Questa paura che l’attacco di panico si ripresenti porta a ridurre le uscite, all’appoggiarsi a un familiare, a condurre una vita molto limitata. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Di solito gli attacchi di panico sono più frequenti in periodi stressanti. Alcuni eventi di vita possono infatti fungere da fattori precipitanti. Ad esempio la separazione, la perdita o la malattia di una persona cara, l’essere vittima di una qualche forma di violenza, problemi finanziari e lavorativi. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 3. FOBIA SPECIFICA La fobia è una paura molto forte ed esagerata per qualcosa che non rappresenta una reale minaccia. Chi ne soffre, infatti, ha il terrore all'idea di venire a contatto magari con un animale innocuo come un ragno o una lucertola, o a quella di compiere un'azione normale e semplice come ad esempio prendere l'ascensore o la metropolitana. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Quando è in contatto con l’oggetto della fobia, la persona sperimenta sintomi fisici come tachicardia, disturbi gastrici e urinari, nausea, diarrea, senso di soffocamento, rossore, sudorazione, tremito, paura di svenire... Si sta male e si desidera una cosa sola: fuggire! La tendenza ad evitare tutte le situazioni o condizioni che possono essere associate alla paura è un’altra caratteristica della persona fobica. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Ci possono essere diversi tipi di fobie: - Verso gli animali (ragni, uccelli, cani…) Verso l’ambiente (temporali, altezze, buio, acqua…) - Verso procedure mediche (sangue, iniezioni, aghi, trapano del dentista…) - Verso certe situazioni (essere in un tunnel, sull’aereo, sull’ascensore, di guidare, degli spazi chiusi o aperti...) Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 4. IPOCONDRIA La caratteristica essenziale della ipocondria è la paura di avere una grave malattia, nonostante le rassicurazioni mediche. La convinzione di essere malati si basa sulla errata interpretazione di sintomi fisici. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Le persone con ipocondria possono allarmarsi se leggono o sentono parlare di una malattia, se vengono a sapere che qualcuno si è ammalato. Spesso effettuano esami costosi e inutili, consultano specialisti e si lamentano in continuazione della propria salute. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 5. DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS Questo disturbo si sviluppa in seguito all’aver vissuto (direttamente o assistendo) un evento molto stressante e traumatico. La risposta della persona all'evento comporta paura intensa, senso di impotenza e orrore. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa I sintomi del disturbo sono: 1. il continuo rivivere l'evento traumatico attraverso immagini, pensieri, percezioni, incubi notturni 2. l'evitamento di situazioni associate all’evento 3. sintomi di uno stato di iperattivazione come difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, difficoltà a concentrarsi, l’ipervigilanza ed esagerate risposte di allarme. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa 6. DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO Caratteristiche essenziali del disturbo ossessivo compulsivo sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che creano allarme o paura e che costringono la persona a mettere in atto comportamenti ripetitivi o azioni mentali. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Le OSSESSIONI sono pensieri che si presentano di continuo e non sono controllabili. Ad esempio ci può essere la continua preoccupazione dello sporco o dei germi, oppure la paura di avere fatto del male a qualcuno, o di poter perdere il controllo… Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa PER RIASSUMERE…. Sono molti i disturbi accumunati da uno stato di ANSIA. L’ansia non è sempre negativa, anzi può essere una risorsa per risolvere certe situazioni. E’ importante capire se l’ansia che si prova si può gestire oppure se può diventare un problema, se non lascia più vivere, se crea un disagio troppo forte. In questo caso occorre rivolgersi a uno specialista per farsi aiutare. Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa ALCUNI ESEMPI… Vi propongo ora alcuni esempi di persone… ansiose! Vorrei il vostro aiuto per capire di quale tipo di disturbo soffrono e cosa fare per farle stare meglio!! Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Gianni ha vent’anni e ha una gran paura di volare! Ha preso l’aereo solo una volta tre anni fa e durante tutto il volo ha avuto moltissima paura. Sudava, aveva le palpitazioni, si sentiva svenire… Da allora non vuole più prendere l’aereo ma è molto dispiaciuto perché quest’estate i suoi amici gli hanno proposto una bellissima vacanza a Ibiza… Gianni Maria ha quarantacinque anni. E’ una donna molto attiva, ha molti interessi, ha tre figli piccoli e un marito molto gentile. L’ultima volta che è stata al supermercato, da sola, si è sentita male all’improvviso. Aveva palpitazioni, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto. L’hanno portata in pronto soccorso e hanno escluso problemi fisici. Adesso Maria non vuole più uscire da sola perché ha paura che il problema si ripresenti… Maria Pierino ha sette anni. Da qualche tempo la mattina dice di avere un forte mal di pancia. La mamma lo tiene a casa da scuola e dopo poco tempo il mal di pancia gli passa come per magia… Pierino Paola ha cinquant’anni. E’ sempre stata molto precisa e ordinata, le piace avere una casa ben pulita. Adesso però sta un po’ esagerando: si lava le mani in continuazione, pulisce il pavimento e il bagno cinque volte al giorno, appena rientra il marito fa una lavatrice con tutti i suoi indumenti… E’ terrorizzata dai germi e dallo sporco… Paola Antonio ha sessant’anni. Era per la strada quando ha assistito a uno scippo: due ragazzi in motorino hanno strappato la borsa a una signora che è caduta a terra battendo fortemente la testa. Da quel giorno Antonio dorme male, continua a fare brutti sogni in cui viene aggredito, ha paura ad uscire di casa, pensa in continuazione allo scippo. Antonio Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio – Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa