Introduzione all`informatica

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Lez. 1 – Introduzione all’informatica
1
II docenti del corso
GRUPPO 1:
Prof. Raffaele Farina
[email protected]
GRUPPO 2:
Prof. Pasquale De Michele
Dipartimento di Matematica e Applicazioni
Università di Napoli “Federico II”
Compl. Univ. Monte S.Angelo
Via Cintia, I-80126, Napoli
[email protected]
Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
Lez.1– Introduzioneall’informatica
2
Raffaele Farina…
…ma chi è???
Link
• PhD in Mathematics & Computer
Science
• Docente di Matematica (scuole
superiori).
• Interessi di ricerca: (vedi
ResearchGate!)
Link
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Lez.1– Introduzioneall’informatica
3
Pasquale De Michele…
…ma chi è???
Link
Link
Link
Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
• PhD in Computer Science
• Docente (supplente) di
Tecnologie Informatiche (scuole
superiori).
• Interessi di ricerca:
• Neuroscienze
computazionali (reti neurali).
• Scientific Computing.
• Architetture di calcolo
parallele.
• Cultural Heritage
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4
?????????????
Sì OK, siete simpatici, ma da dove posso
reperire:
• il materiale didattico,
• le ultime notizie ed
• altre informazioni?
Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
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Per accedere a tutto il materiale del corso, avere
tutte le informazioni relative agli esami, effettuare
prenotazioni e consultare i voti:
• Sito web: www.afs.enea.it/demichel
Per essere aggiornati su tutte le news, su eventuali
variazioni dell’orario lezione, accedere al materiale
extra generato durante le lezioni (esercizi, ecc.):
• Gruppo Facebook:
https://www.facebook.com/groups/lab.info.biot
ec/
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Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
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Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
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Matricole PARI e DISPARI: caso 1
- Alunno: “Professore, sono matricola DISPARI, ma
vorrei seguire con i PARI perché ci sono un sacco di
miei “amici” (direi che “colleghi” suona meglio).”
- Professore: “NO!”
- Alunno: “Professore, ma insieme pariamo assai!!!”
- Professore: “Ah, allora giammai!”
N.B.: Qualora dovesse capitare che, per una particolare
lezione, i due corsi, anziché svolgersi (come da calendario)
allo stesso orario, dovessero tenersi, per motivi straordinari,
in orari distinti, possiamo essere flessibili.
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Matricole PARI e DISPARI: caso 2
- Alunno: “Professore, non mi hanno ancora
assegnato una matricola, posso seguire con lei?”
- Professore: “Sì, però deve conoscere la sua data
di nascita…”
•
Chi non ha una matricola può scegliere dove seguire, finché non riceve la matricola:
• Se la matricola viene comunicata entro il 31 ottobre, si verrà assegnati al
gruppo corrispondente alla propria matricola:
•
• Matricola DISPARI – Gruppo 1.
• Matricola PARI – Gruppo 2.
Se la matricola non viene comunicata entro il 31 ottobre, si verrà
assegnati al gruppo corrispondente al giorno in cui si è nati:
•
•
•
Giorno di nascita DISPARI – Gruppo 1.
Giorno di nascita PARI – Gruppo 2.
Consiglio: scegliete il gruppo relativo al vostro giorno di nascita, è più probabile che
resterete in quel gruppo.
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- Fornire una formazione di base all’Informatica e
all’uso delle Tecnologie della Informazione e della
Comunicazione.
- Conoscere l’elaboratore (il computer) e le sue
funzionalità di base.
- Conoscere la struttura e le possibilità offerte da
alcuni dei più utilizzati pacchetti applicativi di office
automation.
- Conoscere le basi della programmazione ed i
rudimenti di un linguaggio di programmazione.
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Programma (di massima) in aula
06/10/16
Introduzione all’informatica
- Definizione di Informatica
- Sistemi di Elaborazione
- Applicazioni dell’Informatica
L’elaboratore
- Tipi di elaboratore
- Rappresentazione dell’informazione
- Codifica dell’informazione
HW dell’elaboratore
- L’unità centrale di elaborazione
- Le memorie secondarie
- Le periferiche di I/O
SW dell’elaboratore
- La programmazione
- Il Sistema Operativo (SO)
- I programmi applicativi
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Programma di laboratorio (in aula)
06/10/16
Esercitazioni:
- Excel
Programmazione:
-R
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- Definizione di Informatica
- Sistemi di Elaborazione
- Applicazioni dell’Informatica
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L’informatica è la scienza dei calcolatori
L’informatica è la scienza della programmazione
L’informatica è la scienza di Internet
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INFORMATICA
- Acronimo di INFORMAzione automaTICA
- Insieme dei processi e delle tecnologie che
rendono possibile la creazione, la raccolta,
l’elaborazione,
l’immagazzinamento
e
la
trasmissione
dell’informazione
con
metodi
automatici.
- Scienza preesistente all’elaboratore.
L’informatica è lo studio degli algoritmi:
- delle loro proprietà formali e matematiche
- delle loro realizzazioni hardware
- delle loro realizzazioni linguistiche
- delle loro applicazioni
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Sviluppo dell’Informatica come insieme di tecnologie
IT = Information Technology
ICT = Information & Communication Technology
Le tecnologie informatiche hanno tre funzioni
principali:
- Elaborare
significative;
dati
per
ottenere
informazioni
- Mantenere le informazioni elaborate per utilizzarle
come dati di un nuovo processo di elaborazione;
- Organizzare le informazioni in una nuova forma in
modo da renderle più comprensibili e più utili.
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I dati, definiti dal dizionario fatti singoli, statistiche o
informazioni, sono la materia prima del trattamento
dell’informazione.
Tipi di dati:
- Dati semplici:
- Dati complessi:
numeri, caratteri, date
immagini, grafici, filmati,
animazioni
suoni,
La gestione di dati complessi è resa possibile dalla
potenza raggiunta dagli elaboratori nell’ultimo decennio:
ad esempio, video 4K…
L’elaborazione dei dati è soltanto una fase di un
procedimento più complesso chiamato ciclo di
elaborazione dell’informazione.
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Dati: simboli con cui si rappresenta la realtà
Informazione: prodotta attraverso l’elaborazione dei dati
L’elaborazione trasforma dati di INPUT in dati di OUTPUT
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Elaborazione automatica dell’informazione
Processo in cui un esecutore esegue un particolare
insieme
di azioni su un insieme di informazioni obbedendo ad una
procedura definita, allo scopo di risolvere un problema.
La descrizione della procedura deve contenere:
- la specifica dei dati da elaborare;
- la sequenza di azioni da compiere;
- la specifica dei controlli che determinano l’ordine in cui eseguire
le azioni.
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Procedura di elaborazione (Algoritmo)
Sequenza finita di azioni che risolve in un tempo finito un
problema
Programma
Codifica della procedura di elaborazione che consente la
risoluzione di un problema, in un linguaggio
comprensibile
dall’esecutore.
Esecutore
Una macchina capace di eseguire i programmi (le azioni
specificate dall’algoritmo codificate in un determinato
linguaggio di programmazione)
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Un insieme ben ordinato e finito di
operazioni non ambigue ed effettivamente
calcolabili che, applicate ad un insieme di
condizioni iniziali, produce un risultato e
termina in una quantità di tempo finita.
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Un insieme ben ordinato e finito di operazioni
non ambigue ed effettivamente calcolabili
che, applicate ad un insieme di condizioni
iniziali, produce un risultato e termina in una
quantità di tempo finita.
Ognicompitochenoisvolgiamoquotidianamente
puòesserevistocomeunalgoritmo.
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¨
¨
¨
¨
Algoritmo:unasequenzafinitaedordinatadi
operazionichedescrivonolasoluzionediunproblema.
Per finita si intende che un algoritmo ha un inizio
ed una fine: non ci sono infinite operazioni da
compiere.
Di conseguenza, un algoritmo ha sempre un inizio
ed una fine.
Per ordinato si intende che l’ordine con il quale si
eseguono le operazioni è importante.
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Algoritmi e
Diagrammi di
Flusso
¨
¨
In informatica le operazioni vengono dette
istruzioni.
Tipi di istruzioni:
¡
¡
¡
¡
Azioni: “calcola il valore x”
Controllo: “se si verifica A allora calcola x… altrimenti
calcola y”
Comunicazione: “leggi il valore x”; “stampa il valore y”
Salto: “se si verifica A allora prosegui… altrimenti salta
ad un’altra istruzione”
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Algoritmi e
Diagrammi di
Flusso
•Ricetta di cucina
•Sequenza di operazioni per registrare un programma
con un videoregistratore
•Sequenza di operazioni per montare una tenda
•Sequenza di operazioni per moltiplicare due numeri
•Sequenza di operazioni per lavarsi i denti
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Consideriamo l’algoritmo per lavarsi i denti:
1.Prendi lo spazzolino.
2.Prendi il dentifricio.
3.Metti il dentifricio sullo spazzolino.
4.Posa il dentifricio.
5.Apri l’acqua.
6.Bagna lo spazzolino.
7.Chiudi l’acqua.
8.Porta lo spazzolino alla bocca.
9.Spazzolare.
10.Controlla se i denti sono puliti.
a. Se i denti non sono ancora puliti, ritorna all’operazione 9.
b. Se i denti sono puliti vai all’operazione 11.
11.Posa lo spazzolino.
12.Apri l’acqua.
13.Sciacqua la bocca.
14.Chiudi l’acqua.
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Nell’esempio mostrato, sono verificate le due
caratteristiche degli algoritmi, ossia l’algoritmo è
una sequenza finita ed ordinata di operazioni:
•L’algoritmo è finito: inizia con l’operazione 1 e
termina con l’operazione 14.
•L’algoritmo è ordinato: se cambiassi l’ordine
di alcune operazioni, potrei ottenere:
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1. Posa il dentifricio.
2. Spazzolare.
3. Chiudi l’acqua.
4. Posa lo spazzolino.
5. Prendi il dentifricio.
6. Metti il dentifricio sullo spazzolino.
7. Apri l’acqua.
8. Bagna lo spazzolino.
9. Chiudi l’acqua.
10.Porta lo spazzolino alla bocca.
11.Controlla se i denti sono puliti.
12.Prendi lo spazzolino.
a. Se i denti non sono ancora puliti, ritorna all’operazione 11.
b. Se i denti sono puliti vai all’operazione 13.
13.Apri l’acqua.
14.Sciacqua la bocca.
Da come possiamo osservare, le operazioni restano le stesse,
benché l’ordine sia variato, ma sicuramente con questo
algoritmo non potremmo dire di aver lavato i denti
correttamente.
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La ricetta per cuocere 100g di pasta:
1.Metti 1 L di acqua in una pentola
2.Poni la pentola sul fornello
3.Accendi la fiamma del fornello
4.Finché l’acqua non bolle ripeti il passo 5.
5.Aspetta un minuto
6.Aggiungi 10 g di sale grosso
7.Leggi sulla confezione della pasta la cottura prevista
8.Versa la pasta nell’acqua bollente
9.Aspetta il tempo di cui al punto 7
10.Scola la pasta
11.Fine
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L’obiettivo è la costruzione di uno o più mezzi di calcolo
in grado di eseguire “operazioni primitive” (ovvero
effettivamente calcolabili).
Un mezzo di calcolo che esegue operazioni primitive
permette di automatizzare la soluzione di un problema
espressa da un algoritmo.
La soluzione di un problema espressa da un algoritmo
costituito da sequenze di operazioni primitive può
essere automatizzata.
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- Definizione di Informatica
- Sistemi di Elaborazione
- Applicazioni dell’Informatica
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L’elaboratore
Mezzo strumentale (macchina, hardware) per la
rappresentazione, la memorizzazione e l’elaborazione
delle informazioni (dati, software)
Elaboratore elettronico digitale
Elaboratore
Elettronico = utilizza componenti elettronici per elaborare
le informazioni
Digitale =
elabora
informazioni
mediante
numerazione binaria
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Un sistema è un insieme complesso di elementi (detti
sottosistemi) di natura anche differente che operano in
maniera congiunta per svolgere una specifica funzione.
Sistema di Elaborazione
Insieme
organizzato
di
apparecchiature
e
processi che interagiscono fra loro, finalizzati
all’elaborazione automatica delle informazioni
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A seconda della scala adottata, uno stesso elemento può essere
considerato un sistema o un componente.
Un computer è un sistema costituito da componenti hardware
(HW) e componenti software (SW).
Ogni componente del computer è a sua volta un sistema
costituito da micro-componenti (es. il microprocessore, la
memoria, …).
Una rete di computer è un sistema, i cui componenti sono i
computer e le connessioni tra essi.
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Il computer ha due macrocomponenti:
1.Hardware
La struttura fisica dell’elaboratore, costituita da
componenti elettronici, elettromeccanici ed ottici
2.Software
L’insieme dei programmi che consentono
all’hardware di svolgere compiti specifici.
La presenza di una componente hardware ed una
software determina la capacità della macchina di
eseguire elaborazioni di tipo differente senza
modificare la struttura fisica.
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Dualismo hardware e software
Hardware e software sono logicamente equivalenti;
I confini tra HW w SW sono arbitrari, in continuo mutamento;
- Ogni operazione eseguita dall’HW può essere simulata dal SW
- Ogni operazione eseguita dal SW può essere costruita in HW.
- La decisione di realizzare alcune funzioni in HW e altre in SW è
solo basata su fattori quali costo, velocità, affidabilità.
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I primi mezzi automatici di calcolo compaiono nel
XVII secolo ad opera di Pascal e Leibniz.
Funzionano sulla base di ruote dentate.
La Pascalina
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La macchina di Leibniz
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Ma la prima macchina a disporre di un vero programma è il
telaio di Jacquard costruito nel 1804: il disegno della trama
viene inserito tramite schede perforate e realizzato
automaticamente dalla macchina.
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Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
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Prof.PasqualeDeMichele– Gruppo2
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Il principale problema dei calcolatori fino agli anni ‘40
era la fondamentale differenza fra il modo in cui
venivano memorizzati i dati e quello in cui venivano
realizzati i programmi, che non erano memorizzati, ma
realizzati esternamente usando connessioni, fili etc.
Fu il genio di Von Neumann che
permise
di
progettare
e
realizzare, nel 1950, l’EDVAC, il
primo calcolatore a programma
memorizzato. L’EDVAC pesava 8
ton e aveva una memoria di 1024
parole … ma non era nella
sostanza diverso dal computer
usato
per
scrivere
questa
presentazione …
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Lo schema della macchina di Von Neumann,
modello sul quale si basano praticamente tutti
i moderni computer è basato su quattro
elementi fondamentali:
- La memoria
- L’unità aritmetico logica (ALU)
- L’unità di controllo
- Le unità di Ingresso/uscita (I/O)
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Processore
(CPU)
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Motivati principalmente da esigenze belliche i primi grandi calcolatori
elettronici a valvole furono realizzati dalle maggiori potenze in conflitto nel
corso degli anni 40.
Presper Eckert Jr. (1919-1995) e John Mauchly (1907-1980) crearono nel
1946 ENIAC,
Contemporaneamente John Atanasoff sviluppava l’ABC,
Peccato che Konrad Zuse (1910-1995) aveva costruito da solo nel 1941 lo
Z3.
ENIAC: 18000 valvole
30 m lunghezza
30 tonnellate
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- Definizione di Informatica
- Sistemi di Elaborazione
- Applicazioni dell’Informatica
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Applicazioni della tecnologia informatica (Information Technology)
in innumerevoli campi (medicina, ingegneria, chimica, astronomia,
arte, scuola e formazione professionale…)
Aspetti applicativi più rilevanti della IT
- Gestione aziendale
- Office automation
- Database
- Educazione
- Commercio
- Giochi ed intrattenimento
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Informatica ed azienda
Sistema informativo aziendale = insieme di tutti i dati e tutti i
processi che riguradano la raccolta, l’archiviazione, l’elaborazione,
la distribuzione dei dati nelle attività operative e di controllo.
Sistema informatico = insieme delle risorse tecnologiche facenti
parte il sistema informativo
Applicazioni
-Transazioni con i fornitori, dipendenti e clienti
- Analsi finanziarie (analisi di spese, investimenti, vendite, ecc.)
- Lavori d’ufficio (office automation)
- DSS (Decision Support System)
- Data Mining
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Progettazione di prodotti complessi
Tecniche CAD (Computer Aided Design – Progettazione
assistita dal computer)
Produzione di prodotti
Tecniche CAM (Computer Aided Manufactoring – Fabbricazione
assistita dal computer) utilizzate in fase di produzione per
controllare i sistemi robotizzati che creano, rifiniscono,
assemblano e testano i prodotti e i loro componenti.
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Home banking
• Gestione del conto corrente – Rapporti investimenti
• Gestione di portafogli di titoli – Andamenti, investimenti
E-goverment
• gestione di grandi archivi
• riduzione d supporti cartacei
• erogazione di servizi on-line
Efficienza, trasparenza, riconoscimento automatico, pluralità di
canali, interoperabilità
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Medicina e salute
• Gestione dati clinici
• Controllo ambulanze
• Automazione di apparecchiature mediche
• Supporto ad interventi medici
• Analisi comportamento pazienti
• Terapie personalizzate
• Controllo terapie
Telelavoro (e-job)
• Domiciliare
• mobile
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Istruzione e formazione
• Iscrizione e gestione studenti, gestione orari e aule,
comunicazione scuola-famiglia.
• Adeguamento dell’insegnamento alle esigenza dello studente
• Supporto a studenti con esigenze speciali
• Apprendimento assistito
tecnologie CBT, Computer Based Training, utilizzate nel
campo
della didattica e della formazione professionale.
• Formazione a distanza (e-learning)
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Commercio elettronico
(e-commerce)
• Vendita di beni e servizi
tramite la rete internet.
• Visibilità mondiale
• Aggiornamento
continuo dei clienti
• Costi ridotti
• Accessibilità continua
• Transazioni finanziarie
on-line
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Sistema di navigazione globale (GPS)
Sistema costituito da 24 satelliti in orbita nello
spazio, da 5 postazioni terrestri che ne controllano
il funzionamento e milioni di ricevitori.
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