LUCCA E LE REGIONALI SE LA SFIDA E DE O FORZA ITALIA di MARIO LANCISI Lucca il tempo politico si è come fermato. Catnbiano le liste e i protagonisti, ma il cuore pulsa ancora vecchio sangue democristiano. L'isola bianca nella regione rossa, come nelle cartine politiche della prima repubblica. A PAG. 7 Marchetti contro Santini che duello in Forza Italia Pd: Baccelli deve guardarsi dalla Giovannetti, la più giovane candidata toscana di MARIO LANCISI Lucca il tempo politico si è conce fermato. Carri. biano le liste e i protagonisti, ma il cuore pulsa ancora vecchio sangue democristiano. L'isola bianca nella regione rossa, come nelle cartine politi che della prima repubblica. Nel collegio lucchese, ad esempio, dei quattro consiglieri che dovrebbero essere eletti, due sono Pd, ma gli altri due appartengono all'opposizione, uno quasi sicuro andrà a Forza Italia, e l'altro è incerto tra il movimento 5 Stelle o la Lega-FdI, anche se in Versilia è molto forte la sinistra radicale. Fermo restando che nel Pd c'è un super favorito, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, rampollo di una delle famiglie più importanti e figlio di un ex sindaco dc, Piero, primo cittadino negli anni Ottanta, la vera gara, come vedremo, si svolge per il secondo posto, il duello forse più acceso si svolge in Forza Italia, dove il capogruppo regionale uscente Giovanni Santini è insidiato dal sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti. Per il secondo seggio se la vedono i grillini con Gabriele Bianchi in pole position mentre nel fronte Lega nord e Fdi molto forte è la consigliera uscente Marina Stacciali, capolista dei Fratelli d'Italia. Il duello forse più interessante e incerto è quello in casa azzurra. A Lucca come a Firenze le due anime del partito, quella che fa capo a Denis Verdini e l'altra a Deborah Bergamini, si azzannano su due seggi sicuri e l'esito del duello avrà i suoi effetti sul futuro del partito in Toscana. Mentre a Firenze se la vedono Marco Stella (Bergamini) e Tommaso Villa (Verdini), a Lucca il viareggino Santini sta con Denis e Marchetti con Deborah. E' chiaro che se il popolare Marchetti e Stella dovessero vincere per la Bergamini scatterebbe il disco verde per la guida del partito con la defenestrazione del coordinatore toscano Massimo Parisi, braccio destro diVerdini. I due eserciti sono allineati e coperti. Santini gode del favore della sua Viareggio ma Marchetti ad Altopascio ha sempre ottenuto consensi quasi bulgari e inoltre sul suo nome convergono molti sindaci, o exprimi cittadini, a cominciare da Massimo Mallegni (Pietrasanta), Fabrizio Larini (Massarosa) e Giampaolo Bertola, che proprio nei giorni scorsi ha espresso l'intenzione di ricandidarsi per la guida del comune di Camaiore. Il ritorno delle preferenze è destinato forse ad avere effetti non da poco nel voto. Più che una competizione tra i partiti il rischio è che diventi una sfida all'ultimo voto tra i candidati. Nel Pd ad esempio Baccelli, renziano della prima ora, non inserito come capolista, vorrà dimostrare il suo potere facendo incetta di voti. Dietro di lui si annuncia una corrida all'ultima preferenza per un seggio in Regione. Molto quotata è Ilaria Giovannetti , 25 anni, la più giovane candidata della Toscana, legata al senatore Andrea Marcucci (anche lei è di Barga), forte sopratutto nella media valle del Serchio. In Garfagnana è forte Mario Puppa, 44 anni, sindaco di Careggine. L'area Cuperlo e anti-Renzi presenta a Lucca Cecilia Carmassi, fedelissima di lungo corso di Rosy Bindi, e in Versilia il sindaco di Serravezza Ettore Neri. Gli occhi sono puntati soprattutto sulla Giovannetti. La sua campagna è curata da Aldo Rosati, portavoce di Marcucci, ed è tutta modulata sull'immagine nazionale di Renzi. Gli slogan sono "Benvenuto cambiamento", "Passo dopo passo" e in un post si chiede di fare un minuto di silenzio in ricordo della grande guerra. Come chiesto dal governo. Neppure un cenno di critica all'«inutile strage». Un guizzo personale. Ma tant'è, questa è la campagna più delle altre in cui, come nota ancora Rosati, «il ritorno al passato si coniuga con la contemporaneità dei social». Cene, aperitivi, mercatini ma anche molto facebook. Anche il vento spagnolo dei Podemos potrebbe dare fiato alle opposizioni al governo nazionale di Renzi e a quello regionale di Rossi. Le forze anti-sistema. Dalla Lega ai grillini, che a Lucca hanno come capolista Bianchi, perito industriale e artigiano. Sorprese potrebbero venire anche dalla lista di Tommaso Fattori che mette insieme Rifondazione comunista, Sel ma anche i fans nostrani di Podemos. Qui più che i candidati contano i partiti e le liste, il brand, che siano Grillo o Salvini o Podemos. Conta l'aria che tira, il fiuto del vento, spesso non percepito dai sondaggi ma sancito dalle urne. (7- continua) ,ORI PRODUZIONE RISERVATA Tra i berluscones in realtà la sfida è tra Denis Verdini e Deborah Bergamini La posta in gioco è il futuro del partito e la difficile eredità dell'ex Cavaliere Nei democratici occhi puntati sulla giovane Giovannetti, scelta dal segretario regionale come capolista Dopo molti anni la Versilia punta ad avere un consigliere Sul voto peserà il ritorno alle preferenze ma forse anche il vento spagnolo dei Podemos che potrebbe favorire le forze ostili al governo nazionale e regionale 4'-ï[/„5 ¢?'slS:s i_j }iäióiR2$.ïi tr `4i¡ 1,arars`zia Marclaetti (Fi) Steb i Fc ï_:2s:ïeiii f3d s PD (per Rossi) ILARIA GIOVANNETTI POPOLO TOSCANO (per Rossi) GAETANO CECCARELLI DEMOCRAZIA DIRETTA AURORA MEONI MOVIMENTO S STELLE GABRIELE BIANCHI PASSIONE TOSCANA ( Lamioni) EVA FABBRI Sì.TOSCANA A SINISTRA (Fattori) Frida Susy Maria Morganti FORZA ITALIA ( Mugnai) GIOVANNI SANTINI LEGA TOSCANA-PIÙ TOSCANA ( Mugnai) MAURO SANTINI LEGA NORD ( Borghi)- ELISA MONTEMAGNI FRATELLI D 'ITALIA- MARINA STACCIOLI