con il patrocinio del Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE : UNA RIFLESSIONE INTERDISCIPLINARE Seminario di studi Mercoledì 21 novembre, 14.00-17.00 Aula A, via San Geminiano 3, Modena Descrizione La violenza contro le donne è la manifestazione di una disparità storica nelle relazioni tra i generi, che ha portato al dominio dell’uomo sulle donne e alla loro discriminazione. Considerata, dagli anni Novanta del XX secolo, una violazione dei diritti umani, la violenza contro le donne viene oggi spesso definita anche violenza di genere, per illustrare il fatto oggettivo che gli uomini sono gli aggressori e le donne le vittime. La violenza maschile è una piaga che colpisce le donne in tutti i Paesi del mondo, a prescindere da cultura, religione, classe sociale o colore della pelle. Al di là delle forme variegate che può assumere (violenza sessuale, fisica, psicologica, economica, culturale) e dei contesti in cui viene attuata (nella sfera pubblica, ma anche in quella privata) essa appare volta a controllare i corpi delle donne, a limitare la loro libertà, a negare la loro diversità e capacità. Il seminario, realizzato in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, intende proporre una riflessione tra antropologia e sociologia, con una significativa introduzione di stampo linguistico. L’accostamento antropologico avrà per oggetto di riflessione l’intimità. Si tenterà anzitutto di comprendere per quale motivo vi sia una resistenza così forte a riconoscere la diffusione e il carattere “intimo” della violenza maschile contro le donne, e perché si utilizza il razzismo per dare una spiegazione delle cause della violenza maschile contro le donne quando il responsabile è straniero. Successivamente, verranno illustrati i risultati di un’etnografia, condotta nei tribunali nell’ambito di un progetto europeo, che era volta ad analizzare le narrazioni delle vittime di violenza nelle relazioni intime. Per quanto attiene al contributo sociologico, dopo una sintesi dei principali modelli interpretativi della violenza intesa come fenomeno culturale e sociale che riguarda le relazioni tra i generi, si introdurrà un modello che osserva la violenza come una particolare forma di comunicazione e di gestione del conflitto tra uomo e donna. Nella seconda parte del contributo si proporrà una riflessione sulla costruzione sociale della violenza nei processi di socializzazione e di educazione nell’infanzia, per poi illustrare, anche attraverso alcuni esempi empirici, come sia possibile prevenire e contrastare la violenza introducendo aspettative e forme diverse nella comunicazione tra adulti e bambine-bambini. Programma 14.00-14.30 Saluti e introduzione: Cecilia Robustelli Prof.ssa associata di Linguistica italiana, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con il patrocinio del Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 14.30-15.00 Valeria Ribeiro Corossacz Ricercatrice di Antropologia, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “L’intreccio tra violenza sessista e violenza razzista” 15.00-15.30 Alessandra Gribaldo Docente a contratto di Antropologia, Dipartimento di Educazione e Scienze Umane Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “Sulla testimonianza della vittima di violenza nelle relazioni di intimità” 15.30-16.00 Dibattito e break 16.00-16.30 Elisa Rossi Ricercatrice di Sociologia, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia “Prevenire la violenza contro le donne attraverso i processi di socializzazione e di educazione” 16.30-17.00 Dibattito conclusivo Seminario di studi a cura della Commissione Pari Opportunità del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Casa delle Donne contro la Violenza Onlus di Modena Per info e contatti: [email protected]