Scheda Corso di STATISTICA (D.M. 270)
Anno Accademico 2013/2014
FACOLTA’: ECONOMIA
CORSI DI LAUREA: Economia e Commercio, Psicoeconomia e
Scienze Bancarie ed Assicurative
INSEGNAMENTO: Statistica
NOME DOCENTE: Coccarda Raoul
indirizzo e-mail:[email protected]
orario ricevimento via e-mail: in qualsiasi giorno ed ora
il docente riceve a Novedrate in un giorno della settimana di esame che verrà fissato di
volta in volta
Il corso on-line è composto da 80 lezioni presenti sulla piattaforma della E-Campus ognuna
delle quali è formata da 4 Attività così definite: 1. Lezione teorica; 2. Laboratorio studio
guidato; 3. Laboratorio Casi svolti; 4 Laboratorio Casi da svolgere.
OBIETTIVI DEL CORSO:
1 Analisi statistica descrittiva e inferenziale dei fenomeni economici, sociali e ambientali in
condizioni di rischio e incertezza.
2 Utilizzazione del modello inferenziale per i processi decisionali in modo da permettere
l’individuazione dei punti critici e di saper dare soluzioni adeguate ai problemi degli agenti
economici in condizioni di rischio e di incertezza.
3 Utilizzazione del modello inferenziale per la corretta valutazione di ogni tipo di scelta
economico-aziendale.
CONTENUTI DEL CORSO:
PARTE PRIMA. LEZIONI DI STATISTICA DESCRITTIVA
B.T.
Numero e Titolo Lezioni
(2)
Riferimenti al Libro di
Testo
1.
01. La rilevazione dei dati
02. Rapporti statistici
03. Numeri indice semplici. numeri indice di Laspeyres,
di Paasche e di Fisher
Cap. 1, Cap 2 (tranne § 2.11)
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere (1)
2.
04. Distribuzioni di frequenza
05. Grafici a barre orizzontali e verticali (istogrammi), ad area
e a torta
06. Grafici a dispersione, a bolle e ad anello
07. Grafici radar e Cartogrammi per Geomarketing.
Pictogrammi
Cap 3 (tranne § 3.3..11)
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
3.
08. Media aritmetica semplice, ponderata o “in frequenza”.
Media geometrica. Media armonica
09. Mediana
10. Moda
11. Decili. Percentili. Quantili. Diagramma a scatola e baffi
(Box-Plot)
12. Indice di eterogeneità di Gini semplice, massimo e
normalizzato
13. Scarto semplice e medio assoluto dalla media. Differenza
interquartilica. Indice di dissomiglianza
14. Scarto medio assoluto dalla mediana. Scarto quadratico o
Devianza
15. Varianza. Varianza massima e normalizzata
16. Scarto quadratico medio dalla media o Deviazione
standard. Coefficiente di variazione
17. Scarto quadratico medio dalla mediana. Valori
standardizzati
Cap. 4 e Cap 5
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
4.
18. Asimmetria
19. Curtosi
20. Legge di Engel. Rapporto di concentrazione di Gini. Curva
o spezzata di Lorenz
Cap. 6 e Cap. 7
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
5.
21. Connessione e Associazione
22. Indici di Connessione e Associazione
23. Analisi della relazione lineare tra due variabili
Cap.8 (tranne § 8.7) e Cap. 9
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
PARTE SECONDA: LEZIONI DI TEORIA E CALCOLO DELLE PROBABILITA’
1.
24. Disposizioni, permutazioni e combinazioni. Coefficiente
binomiale e multinomiale
25. Concetti probabilistici. Diagrammi di Eulero-Venn
26. Definizioni, Assiomi e Proprietà sulla probabilità
27. Teoremi sulla probabilità
28. Probabilità condizionata. Prove ed Eventi indipendenti
29. Teorema di Bayes
Cap.10, Cap 11 e Cap. 12
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
PARTE TERZA. LEZIONI DI STATISTICA INFERENZIALE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
30. Funzioni di probabilità e di ripartizione per v.c. discrete
unidimensionali
31. Funzioni di probabilità e di ripartizione per v.c. discrete
bidimensionali
32. Covarianza e correlazione per variabili bidimensionali
discrete
33. Funzioni di densità e di ripartizione per v.c. continue
unidimensionali
34. Funzioni di densità e di ripartizione per v.c. continue
bidimensionali
35. V.c. indipendenti. Disuguaglianze di Chebyshev e di
Markov. Legge empirica dei grandi numeri
36. Distribuzione di probabilità della v.c. Uniforme discreta
37. Distribuzione di probabilità della v.c. Bernoulliana
38. Distribuzione di probabilità della v.c. Binomiale
39. Distribuzione di probabilità della v.c. di Poisson
40. Distribuzione di probabilità della v.c. Uniforme continua
41. Distribuzione di probabilità della v.c. Normale o Gaussiana
42. Distribuzione di probabilità della v.c. Normale
standardizzata
43. Distribuzione di probabilità della v.c. t di Student
44. Distribuzione di probabilità della v.c. Chi-quadrato
45. Distribuzione di probabilità della v.c. F di Fisher
46. Teorema centrale del limite
47. Concetti generali di campionamento. Indici campionari
48. Distribuzione della media campionaria per popolazioni
infinite e finite
49. Distribuzione della proporzione campionaria
50. Distribuzione della varianza campionaria
51. Distribuzione della media campionaria per due campioni
52. Concetto di stima. Proprietà degli stimatori. Stima
puntuale della media della popolazione
53. Stima puntuale della proporzione di una popolazione
54. Stima puntuale della varianza di una popolazione
55. Stima intervallare per la media con varianza nota e ignota
56. Stima intervallare per la differenza fra le medie di due
popolazioni normali con varianza nota
57. Stima intervallare per la differenza fra le medie di due
popolazioni normali con varianza ignota
58. Stima intervallare per la proporzione di una popolazione
bernoulliana
59. Stima intervallare per la differenza tra le proporzioni di
due popolazioni bernoulliane
60. Stima intervallare per la varianza di una popolazione
Normale
61. Stima intervallare per il rapporto fra le varianze di due
popolazioni normali
62. Determinazione della numerosità campionaria
63. Verifica di ipotesi (nulla o di interesse e alternativa,
semplici e complesse)
64. P-value
65. Errori di I e II tipo. Potenza del test
Cap. 13 (tranne §13.6; §13.10;
§13.13)
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
66. Test per la media di una popolazione normale con varianza
nota
67. Test per la media di una popolazione normale con varianza
ignota. Numerosità campionaria incognita
68. Test per la proporzione di una popolazione bernoulliana
del Cap. 19
§ 19.1;§ 19.2;
§ 19.3;§ 19.4; § 19.5; § 19.9
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
del Cap. 14
§14.1; §14.2; §14.3; §14.4
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
del Cap. 15
§15.1; §15.2; §15.3; §15.4;§15.5;
§15.6; §15.10
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
Cap. 16
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
Cap. 17
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
Cap.18
Laboratori: Studio guidato, casi
svolti e casi da svolgere
69. Test per la differenza fra le medie di due popolazioni
normali con varianze note
70. Test per la differenza fra le medie di due popolazioni
normali con varianze ignote
71. Test per la varianza di una popolazione normale
72. Test per il rapporto fra le varianze di una popolazione
normale
8.
73. M.R.L.S.3: calcolo dei regressori con il metodo dei minimi
Cap. 21 e Cap.22 (tranne § 22.6)
Quadrati MMQ (O.L.S.)
Laboratori: Studio guidato, casi
74. M.R.L.S.: Scomposizione della varianza. Coefficiente di
svolti e casi da svolgere
determinazione.
75. M.R.L.S.: Proprietà degli stimatori dei regressori
76. M.R.L.S.: Ipotesi
77. M.R.L.S.: Inferenza sui regressori. Intervallo di confidenza
per l’intercetta e il coefficiente angolare stimati
78. M.R.L.S.: Inferenza sui regressori. Verifica di ipotesi
sull’intercetta e il coefficiente angolare stimati
79. M.R.L.S.: Analisi della varianza (ANOVA). Test F
80. M.R.L.S.: Analisi dei residui. Valori anomali. Considerazioni
finali
Per ogni gruppo di argomenti si riportano i riferimenti con i capitoli e i paragrafi
del libro di testo da studiare nonché i relativi Laboratori Studio guidato e Casi svolti. Per
quanto riguarda il Laboratorio Casi da svolgere in esso sono riportati alcuni casi da
risolvere con dati a scelta. Vanno presi in considerazione e studiati solo i riferimenti
indicati.
Nota(2) Blocco tematico
Nota(3) Modello di Regressione Lineare Semplice
Nota(1)
Libro di Testo d’esame
R. Coccarda (2011), Manuale di Statistica , Maggioli Editore
Testo consigliato per gli esercizi
R. Coccarda (2012), Eserciziario di Statistica , Maggioli Editore
Sussidi didattici:
Sulla piattaforma sono presenti:
1) 10 test composti ognuno di 10 domande a risposta multipla di cui una sola esatta.
2) 10 prove di esame tipo con soluzione
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ESAME:
L’esame è formato da una Prova scritta generale della durata di 120 minuti composta di
quattro esercizi: il primo sulla Statistica descrittiva, il secondo sulla Teoria e Calcolo delle
Probabilità e gli atri due sulla Statistica inferenziale. Essa si ritiene superata se viene svolta
correttamente, sia nella parte logica che in quella di calcolo, per la metà e permette
l’accesso alla Prova orale. Il punteggio massimo della prima è 30/30 mentre quello
massimo complessivo è di 31/30 che presuppone la lode.
“Lo studente può redigere in modo del tutto facoltativo una tesina. A differenza di quanto
veniva richiesto fino ad ora essa deve essere svolta con il software R e può riguardare tutti
i contenuti del programma. Il Docente fa presente che la guida per redigerla è
rappresentata dai Laboratori di simulazione riportati sul Libro di testo e il sito
http://www.approfondimenti.maggioli.it/statistica e comunque è a disposizione per qualsiasi
chiarimento”.
CONSIGLI DEL DOCENTE:
Consiglio di leggere attentamente la presente Scheda corso dove troverete i contenuti del
programma con i riferimenti ai paragrafi del libro di testo, il quale presenta molteplici
tabelle propedeutiche che permettono allo studente di prepararsi meglio e in meno tempo.
Ai fini della preparazione allo scritto consiglio di esaminare approfonditamente i casi svolti
nell’omonimo Laboratorio in quanto le prove di esame, riguardanti gli argomenti del
programma di Statistica descrittiva, Teoria e Calcolo delle Probabilità e Statistica
inferenziale, sono desunti da essi.
VISIONE COMPITI DA PARTE DEL DOCENTE:
Immediatamente dopo il termine della prova scritta viene corretto l’elaborato e per quelli
ritenuti insufficienti viene chiamato lo studente a prenderne visione; tutti gli altri, ritenuti
sufficienti, vengono portati all’attenzione degli studenti all’inizio della prova orale.