Presentazione Schnell - Confindustria Marche

Il Project Management per il
miglioramento dei processi aziendali
Evento «La nuova azienda marchigiana: tradizione ed innovazione con il Project Management»
PMI Rome Italy Chapter – Confindustria Marche
Giorgio Ferretti
IT Manager – Schnell S.p.A
Chi è Schnell S.p.A
Azienda marchigiana con sede principale a Montemaggiore al Metauro (PU)
Nasce nel 1962 con un organico di 30 persone
Attualmente 14 stabilimenti in tutto il mondo e piu di 300 persone
Fatturato Gruppo 2015 – 97 Mil/€
Cosa facciamo
Leader mondiale nella progettazione e costruzione di macchine per la lavorazione del ferro.
Cosa facciamo
Ingegnerizziamo e sviluppiamo internamente il software che fornisce intelligenza alle nostre
soluzioni:
Cosa ci caratterizza
Il nostro totale orientamento all’innovazione e alla qualità
La nostra abilità nell’ascoltare e nel parlare con chiunque: Clienti / Fornitori / Staff
(Fonte: Sito Web)
Schnell e la gestione dei progetti
- Progetti ingegneristici
- Progetti di sviluppo software (firmware e soluzioni di gestione ciclo produttivo, CAD, ecc)
- Progetti orientati alla realizzazione del prodotto finito
- Progetti di implementazione delle soluzioni a livello mondiale
- Progetti interni (manageriali, tecnici, risorse umane, ecc)
Schnell e la gestione dei progetti (Passato Remoto)
Ogni singolo prodotto/ambito ha delle proprie caratteristiche tale per cui la gestione di singoli progetti rifletteva in
parte la struttura aziendale, ovvero una struttura funzionale dove tipicamente il responsabile / operation dell’area era
in qualche modo il «responsabile del progetto».
I team erano formati da persone provenienti dalle varie aree o funzioni interne, che cooperavano insieme con
l’obiettivo di realizzare un eccellente prodotto: un macchinario, la nuova versione di un software, un servizio….
L’ Ufficio Tecnico era (ed è ancora) il punto di orchestrazione dei progetti.
Le problematiche…(o semplicemente opportunità? ) (Presente)
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Crescita del personale e inserimento in staff
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Conseguente ottimizzazione nella gestione delle risorse
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Molteplicità di skills necessari
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Espansione del business all’estero (differenti culture e spesso leggi differenti = Stakeholders con cultura differente)
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Aumento di consulenti esterni (es: Studi Ingegneristici)
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I team diventano sempre più virtual team
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Come tenere sotto controllo tutti i progetti
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Comprendere il lavoro dei colleghi delle altre funzioni aziendali e favorire lo scambio di informazioni (Approvigionamenti, Risorse
Umane, Qualità, ecc)
Il primo approccio
All’inizio si pensò all’adozione di una soluzione software in grado di consentire una gestione efficace dei progetti, nel nostro caso
Microsoft Project 2016.
Il nostro fornitore IT, esperto di Project Management, ci ha fatto immediatamente percepire che lo strumento software non
sarebbe stato la soluzione alle nostre problematiche, in quanto utilizzare un software per la gestione dei progetti significava
conoscere come gestire i progetti, introducendo tematiche quali:
Cultura sul Project Management
Necessità di creare Processi di Project Management a livello aziendale
La necessità di uno strumento a supporto del Project Management
La creazione di un PMO (Project Management Office)
L’ evoluzione del Project Management in Schnell S.p.A
(Presente e Futuro)
La scelta dello strumento informativo senza la cultura sul Project Management era inutile nella prima fase. Stiamo approcciando
corsi di formazione interna affinchè:
-
Tutte le persone (stakeholder) parlino un linguaggio comune, riconosciuto a livello internazionale (vista la
natura geograficamente distribuita dell’azienda)
-
Tutte le persone abbiano la cultura per comprendere che fare Project Management non significa
semplicemente fare un diagramma di GanTT, ma comprendere anche come approcciare e raggiungere
obiettivi strategici per l’azienda, comunicare nel migliore dei modi con tutti gli stakeholder e dedicare
estrema attenzione nella valorizzazione delle singole risorse focalizzando l’attenzione sugli soft skills
-
Comprendere come implementare al meglio processi di gestione progettuale che siano: chiari, misurabili,
perseguibili e, laddove possibile, REPLICABILI.
Il Project Management per comprendere cosa dobbiamo
cambiare
L’attuale struttura funzionale è ideonea per il percorso che vogliamo intraprendere ?
(La cultura sul Project Management ci porta a fare anche considerazioni di questo tipo…)
Come gestire progetti che prevedono team virtuali ? (Comunicare-Comunicare-Comunicare)
Qual è l’impatto della diversità geografica nella modalità di gestione dei progetti ?
Come agevolare la gestione di programmi e/o portfolio di progetti ?
Come favorire la comunicazione fra persone di team differenti?
Come dimostrare alla direzione il valore di un progetto, lo stato di un progetto e la qualità dello stesso con dati
oggettivi e non soggettivi ?
La direzione dell’azienda verso il Project Management
1 – PROMUOVERE la cultura del project Management con una prima sessione di attività formative rivolte agli
principali stakeholder;
2- ADOTTARE, con l’aiuto di consulenti esterni, metodologie e standards di riferimento;
3 – CREARE ADEGUATI PROCESSI di gestione dei progetti, mettendo sul tavolo, laddove possibile, anche possibili
variazioni agli asset aziendali e alla struttura organizzativa;
4 – IMPLEMENTARE UN PMIS (Project Management Information System) che sia il più possibile a supporto di tutte
le strutture aziendali e che sia in grado, mediante appositi connettori esterni, di fornire e scambiare informazioni con
gli attuali strumenti Business Critical aziendali (CRM, ERP, ecc)
5 – OPERARE CONTINUAMENTE sulla comunicazione e sul miglioramento continuo dei processi.
Infine…crediamo che il Project Management…
Aiuti le nostre persone a crescere sotto molteplici aspetti, metodologici e sociali
Ci consentirà di gestire qualsiasi tipologia di attività in qualsiasi parte del mondo grazie al «linguaggio comune»
Ci aiuterà a fare squadra e a comunicare meglio, impiegando meglio il bene più prezioso che abbiamo: il tempo
Ci aiuterà a migliorare anche nelle relazioni con gli altri
Ci aiuterà a comprendere a priori i rischi tramutandoli in opportunità
Ci aiuterà a perfezionare quello che facciamo imparando dagli errori e da un bagaglio di esperienze che faranno parte
sempre più del nostro patrimonio aziendale
Domande e Risposte