Piossasco Jazz Festival
3 - 4 - 5 - 6 giugno 2010
Ai piedi delle Alpi, a venti chilometri da Torino, Piossasco è una cittadina di quasi ventimila abitanti con una
grande storia che dall’epoca romana al Medio Evo ne ha fatto un centro importante, con tre castelli a
difenderne il territorio. Affacciato sull’antico e affascinante Borgo di San Vito, ultimo sopravvissuto alle
guerre e al tempo, il Castello dei Nove Merli sarà il cuore della nuova iniziativa che lega Piossasco al grande
Jazz.
Dal 3 al 6 giugno il festival Note d’Autore diffonderà per le vie della città le inconfondibili sonorità jazz e
porterà il pubblico più vario a incontrare musica eccellente e artisti di grande fama. In occasione del festival
la musica sarà protagonista non solo nei luoghi tradizionali, ma verrà accolta inaspettatamente anche per le
strade, nei supermercati, nei caffé, nei ristoranti e nei più diversi esercizi commerciali.
Fabrizio Bosso, trombettista piossaschese di fama internazionale, è il direttore artistico del neonato
festival organizzato dalla Fondazione Alessandro Cruto per la Città di Piossasco, in collaborazione con la
Città di Beinasco e con il sostegno della Regione Piemonte e della Provincia di Torino. Il festival ideato
da Bosso è una manifestazione giovane e vitale, capace di portare a Piossasco il meglio del jazz, ma
soprattutto è un progetto nato per favorire la diffusione, anche fra i giovanissimi, di un genere solitamente
riservato ad un pubblico più adulto.
Oltre alle moltissime iniziative collaterali, eventi da non perdere saranno i quattro concerti con i migliori
interpreti del panorama jazzistico italiano ed internazionale. Momenti di grande emozione che si
traducono in una musica piena di sfumature, capace di sorprendere ad ogni incontro per il fascino mutevole
e mai banale delle sue sonorità.
Giovedì 3 giugno il sipario si alza per il primo concerto in programma: sul palco il trombettista e
compositore Paolo Fresu, musicista di successo noto per la sua attitudine a miscelare interventi jazz alla
musica contemporanea e per le sue collaborazioni con artisti della musica leggera italiana. Insieme al suo
Devil Quartet - Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria
– propone una musica affascinante, filtrata attraverso l’elettronica, accattivante, trascinante, capace di
incantare esperti e neofiti. Un repertorio enciclopedico che spazia dalle composizioni originali ad alcuni
standard sacri del jazz, ovviamente rivisitati attraverso raffinate sonorità moderne.
Venerdì 4 giugno appuntamento con il padrone di casa Fabrizio Bosso che insieme a Javier Girotto
presenta Latin Mood, un progetto musicale che mescola tango, milonga, chacarera, candombe hard bop,
influssi latini e ritmiche argentine. La tromba tecnicamente infallibile di Fabrizio e gli inconfondibili sassofoni
di Javier sospingono l’estro combinatorio e visionario del gruppo che vedrà la partecipazione straordinaria
del pianista italo-argentino Natalio Mangalavite, già compagno di Girotto in altre avventure musicali. Il
concerto di Piossasco sarà l’incontro con una musica coinvolgente, a tratti ballabile, di cui innamorarsi e da
cui farsi contagiare. Brani originali firmati da Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Fabrizio Bosso e poi la
splendida, Quizás, quizás, quizás di Osvaldo Farrés che molti ricordano col titolo inglese Perhaps, perhaps,
perhaps. E ancora Volver di Carlos Gardel e Alfredo Le Pera e altre irresistibili magie musicali. Il concerto
sarà aperto dall’esibizione degli allievi della Scuola Civica musicale Carl Orff che si esibiranno insieme ai
protagonisti della serata.
Sabato 5 giugno il festival si trasferisce a Beinasco e presenterà sul palco dell’Auditorium Giacalone Gegè
Telesforo con il suo So Cool 5tet. Innamorato della musica nera, polistrumentista, cantante e speaker che
pratica lo scat, una forma di canto jazz basata sull’improvvisazione, Telesforo divide da sempre la sua
carriera fra televisione, radio e palcoscenici di tutto il mondo. Ma è proprio nel live che trova la sua vera
dimensione: contagioso groove retrò, originalità e freschezza che spaziano ritmicamente dallo swing al beUfficio stampa ADAFARMANDCHICAS
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bop fino al latin-jazz, con un suono inconfondibile creato dall’impasto della voce e i sassofoni. Sarà questa
la cifra di un concerto dagli arrangiamenti scarni ma efficaci, capaci di esaltare i momenti solistici proposti
da una band di virtuosi, innamorati del jazz, del blues e di tutta la black music. Questo concerto segna un
punto importante all’interno della collaborazione fra le due cittadine del sud ovest torinese .
A chiudere l’edizione 2010 del festival, al Castello dei Nove Merli di Piossasco, sarà domenica 6 giugno
Sergio Cammariere. Un artista emozionante come lui non poteva mancare in questa manifestazione: la
combinazione pianoforte, voce affascinante, testi intelligenti e toccanti è una magia per il cuore. Sergio
Cammariere ne ha avuto la dimostrazione a Sanremo e anche in tantissimi concerti in tutt’Italia dove è
sempre stato applaudito ed apprezzato per la sua musica, per le parole e le emozioni che sa trasmettere. A
Piossasco presenterà, insieme alle sue canzoni più note, le composizioni dell’album Carovane, appena
uscito.
A far da cornice alle serate musicali sarà una città che per quattro giornate “vivrà” di jazz. Numerose infatti le
iniziative che coinvolgeranno coloro che sul territorio fanno della musica la propria vocazione (l’Associazione
Musicanto, il Complesso Bandistico della città). Con Il jazz incontra la scuola i musicisti protagonisti del
festival incontreranno gli alunni delle scuole medie e con Il jazz incontra la musica condurranno un
pomeriggio di lezioni e laboratorio con gli allievi della Scuola Civica Carl Orff, per un’esperienza didattica e
formativa che avvicina la dimensione del festival anche ai ragazzi. Spazio alla musica anche con il workshop
di musica di insieme, un vero e proprio seminario di tromba e di musica corale che si aggiungerà alle altre
esperienze formative. Con il programma Il jazz incontra il cinema, infine, durante la settimana precedente al
festival, saranno proiettati film dedicati al mondo del jazz e alla sua musica.
I seminari, le proiezioni e gli incontri si svolgeranno presso il teatro del Mulino, luogo di spettacolo per
eccellenza della Città di Piossasco.
Info e vendita biglietti: Fondazione Alessandro Cruto tel. 011/9068322
[email protected]
www.fondazionecruto.it
www.notedautore.com
Prevendite presso www.ticket.it, www.vivaticket.it
E' previsto un servizio navette in partenza da piazza Pertini, a Piossasco, dove si trova anche un
parcheggio, così come in Piazza Primo Levi.
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