UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA MASTER UNIVERSITARIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM
MASTER UNIVERSITARIO IN MEDIAZIONE CULTURALE 2012/13
ANAGRAFICA DEL CORSO - A
Livello I
Durata Annuale
CFU 60 (1 anno)
Lingua Italiano
Percentuale di frequenza obbligatoria 70% del monte ore di didattica frontale
Periodo di svolgimento: Data inizio Corso Novembre/2012 Data fine Corso Ottobre/2013
.
Articolazione delle attività formative previste: il 7% della didattica sarà svolta a distanza mediante
piattaforma di condivisione lavori di gruppo
Impegno orario giornaliero: 5
Comitato Scientifico
Cognome Nome
Qualifica
SSD
Sala Gabriel Maria
Professore associato
M-PED/01
Maher Vanessa
Professore ordinario
M-DEA/01
Pescatori Sergio
Professore associato
L-LIN/21
Piussi Annamaria
Professore ordinario
M-PED/01
Zanconato Giovanni
Professore associato
MED/40
Salmi Hamid
Docente e
psicoterapeuta
Esperto
Professore
aggregato
M-PSI05
Gamberoni Emanuela
Professore associato
M-GGR/01
Turrini Giuseppe
Stepanova Nadia
Formatore
Docente
SPS/08
Mballo Ndiobo
De Cordova Federica
SPS/08
M-PSI05
Università/Facoltà/
Dipartimento/Ente di
appartenenza/professione
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Lingue e Letterature straniere
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Università degli Studi di Verona/Clinica
Ostetrica e Ginecologia
Université de Paris VIII Saint-Denis
ONG 7a/maa-rewee
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Azalea cooperativa sociale (Verona)
Accademia dell'Arte e della Cultura della
Siberia Orientale
Direttore del Corso
Cognome Nome
Qualifica
SSD
Università/Facoltà/
Dipartimento
1
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DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM
Sala Gabriel Maria
Professore associato
M-PED/01
Università degli Studi di Verona/Facoltà di
Scienze della Formazione/Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e Psicologia
Enti e/o soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso
Nome
dell’Ente/Soggetto
esterno
Azalea Cooperativa
Sociale
Tipologia di collaborazione
Importo
finanziato
Didattica
Altra collaborazione
Centro di Responsabilità
per Gestione
Amministrativa
Sede organizzativa del Corso
AZALEA COOPERATIVA SOCIALE - via Brunelleschi 3/b
Telefono 045 575388
Fax
Posta elettronica [email protected]
Sede di svolgimento delle attività
Università degli studi di Verona.
La sede delle attività residenziali verrà individuata in base alle esigenze organizzative e al numero delle
presenze.
DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B
Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l’indicazione delle
competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso/singolo
modulo (Descrittori di Dublino).
 Presentazione introduttiva del Corso e contenuti generali
Le nuove relazioni tra le popolazioni migranti e gli operatori delle realtà economiche, educative,
sanitarie, sociali e giudiziarie hanno mutato gli orizzonti, cambiato le prospettive del lavoro nelle
aziende, nelle istituzioni, nei servizi territoriali e nelle organizzazioni.
Per affrontare i mutamenti e i cambiamenti continui posti da queste nuove relazioni, per elaborare
strategie e modalità operative efficaci, è necessario non solo evitare conflitti ma anche operare
l’apertura di spazi di mediazione. Apertura necessaria anche nei paesi dove si intende operare con interventi
di cooperazione internazionale. Aprire spazi di mediazione presume: l’acquisizione di nuovi e specifici
modelli di lavoro da parte degli operatori; una efficace collaborazione tra gli operatori e le figure esperte
dell’interazione tra culture, quali i Mediatori Linguistico-Culturali; un ripensamento complessivo della
cultura e delle modalità organizzative dei diversi contesti attraverso l’acquisizione della capacità di
riconoscerne le logiche, i presupposti e la storia; una relazione continua con il territorio di riferimento, con i
suoi abitanti, le sue trasformazioni e con le comunità effettivamente presenti.
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
Breve descrizione della figura professionale obiettivo del Corso secondo:
1. Conoscenze:
conoscere la diversità culturale ed imparare ad interagire con le differenze culturali; acquisire nuovi modelli
operativi e nuove pratiche di lavoro;
2. Abilità:
imparare una efficace interazione tra operatori e mediatori sia nella relazione con gli utenti sia
nell’elaborazione di strategie di intervento;
3. Competenze:
capacità relazionali e di comunicazione; saper aprirsi con flessibilità all'Altro nel rispetto delle differenze;
abilità personali e risorse emotive nel saper gestire i conflitti;
 Settori di mercato del lavoro/Funzioni occupazionali previste:
La mediazione culturale concerne tutti i campi del sociale che si occupano di interazioni e di
relazioni, individuali o di gruppo, tra persone di culture differenti. La mediazione culturale, svolta in
contesti diversi, mira ad un’azione in grado di produrre parola, pensiero, conoscenza ed
apprendimento, quindi azioni in grado di stabilire, là dove c'è diversità culturale, pratiche operative
nell'area del lavoro, della giustizia, del sociale, dell'educazione e della cura sia in paesi europei, sia di
cooperazione e sviluppo nei paesi in cui l’Unione Europea effettua interventi economici e sociali.
1. Parti interessate (referenti del mercato del lavoro per la figura professionale/obiettivo formativo )
consultate per la progettazione/attualizzazione del Corso:
Azalea cooperativa sociale - servizio di mediazione culturale. Il Servizio MCL della Cooperativa Azalea vive
in consultazione costante coi servizi sociali e sanitari del territorio, visto che opera con il Comune di Verona,
le amministrazioni comunali della provincia, l'ulss 20 e la realtà del carcere.
2. Modalità di consultazione (Ex: Focus Group, Interviste, analisi del placement delle edizioni
precedenti del Corso, altro….):
Intervista
3. Documenti agli atti e relativa reperibilità:
nessun documento agli atti
STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C
Progetto generale di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche
e la suddivisione dei relativi crediti.
Il Corso è strutturato in 1500 ore totali di cui:
- 288 ore di Didattica Frontale
- 100 ore di Didattica in modalità E-learning
- 96 ore di Esercitazione/Laboratorio Esperienziale/attività pratica su paziente/attività di reparto
ore di Visite Aziendali/Seminari/Testimonianze di esperti/Partecipazione a convegni;
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- 200 ore di Stage;
- 75 ore per la prova finale;
- e le rimanenti 741 ore in attività di studio individuale.
Articolazione delle attività formative in Moduli e/o Insegnamenti
Il Master è articolato in sei moduli, con i seguenti obiettivi formativi:
Modulo 1: il dispositivo della mediazione culturale, avente come obiettivo l'individuazione di forme di
intervento che permettano di operare tra pratiche educative e terapeutiche tradizionali e moderne.
Modulo 2: lavoro di cura e territorio, avente come obiettivo l'acquisizione delle capacità di leggere la
geografia e l'antropologia dei territori.
Modulo 3: innovazioni nel campo della mediazione, avente come obiettivo la costruzione di nuovi spazi di
mediazione nelle istituzioni.
Modulo 4: ciclo della vita, pratiche cliniche e differenze culturali, avente come obiettivo la comprensione di
modelli di educazione e cura in culture differenti.
Modulo 5: la cura dei corpi: mondi maschili e mondi femminili, avente come obiettivo l'individuazione delle
pratiche corporee in forme educative e religiose differenti.
Modulo 6: mediazione culturale e cooperazione internazionale, avente come obiettivo l'esame e la
valutazione delle mediazioni necessarie per rendere efficaci gli interventi di cooperazione..
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Scheda didattica e piano docenti
Denominazione Moduli
Modulo 1
Modulo 2
Il dispositivo della mediazione
culturale
Lavoro di cura e territori
iscrizione al
singolo
modulo
SI/NO
SSD
Denominazione
insegnamenti
M-PED/01
Il lavoro nei gruppi:
mediazioni ed apprendimenti
M-PSI/03
Gruppi, appartenenze e
legami sociali
M-PED/01
Dispositivi e spazi di
mediazione
M-PED/01
Riti di iniziazione e pratiche
sciamaniche
M-PSI/05
La mediazione culturale ed
etnoclinica
M-DEA/01
Saper leggere un territorio
NO
NO
Docente/Quali
fica/Dipartime
nto/Ente di
appartenenza/
professione
Gabriel Maria
Sala
Dipartimento
di Filosofia,
Pedagogia e
Psicologia
(FPP) Università di
Verona
Susanna
Vetturelli
Dottore in
Psicologia
clinica
‘Interzone’
Bolzano
Gabriel Maria
Sala
Nadia
Stepanova
Accademia
dell’Arte e
della Cultura
della Siberia
Orientale
Federica de
Cordova
Dipartimento
di Filosofia,
Pedagogia e
Psicologia Università di
Emanuela
Gamberoni
CFU
per
insegnamento
ORE di
didattica
frontale per
insegnamento
1
8
1
8
2
16
1
8
1
8
1
8
CFU tot.
per Modulo
6
6
5
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M-DEA/01
Geografia ed antropologia
delle migrazioni
M-PSI/05
Gruppi, comunità e pratiche
terapeutiche
M-PSI/01
M-PED/04
Modulo 3
Innovazione nel campo della
mediazione
M-PSI/05
NO
M-PED/04
M-PED/01
Modulo 4
Ciclo della vita, pratiche cliniche e
differenze culturali
NO
MED/40
Rituali e cure terapeutiche
nelle culture tradizionali
Il lavoro di mediazione tra
istituzioni e territorio
Presa in carico, strategie di
cura e dispositivi tra lingue
ed eziologie differenti
Spazi di mediazione nei
servizi sociali, sanitari ed
educativi
Creazione di dispositivi di
mediazione etnoclinica
Parto, maternità e
allattamento in culture
differenti
Dipartimento
Tempo Spazio
Immagine
Società
(TeSIS)
Papa Demba
Fall
IFANUniversité de
Dakar
Federica de
Cordova
Lucien
Hounkpatin
EtnoclinicieUn
iversité de
Paris VIII
Saint-Denis
Giuseppe
Turrini
Cooperativa
Azalea
Hamid Salmi
Université de
Paris VIII
Saint-Denis
Claudio
Manzati
Cooperativa
Azalea
Gabriel Maria
Sala
Giovanni
Zanconato
Dipartimento
Scienze della
Vita e della
Riproduzione
Università di
Verona
1
8
2
16
2
16
1
8
2
16
6
2
16
1
8
2
16
6
6
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M-PED/01
La malattia, la cura e la
morte
Il mondo della psichiatria e
la diversità culturale
M-PSI/03
Modulo 5
Modulo 6
Esercitazione/Laboratorio
esperienziale/attività
La cura dei corpi:
mondi femminili e maschili
Mediazione culturale e cooperazione
internazionale
NO
NO
M-PSI/05
M-PED/01
Il corpo tra educazione,
iniziazioni e religioni –
Circoncisione maschile e
femminile – Le mutilazioni
genitali femminili (MGF) –
Fertilità femminile e
famiglie, discendenze e
appartenenze Il corpo conteso tra
possessione, trance e
stregoneria –
Mutamenti, presa in carico
terapeutica e mediazioni
etnocliniche
Antropologia dell’educazione
e della salute –
Interventi lavorativi in altri
continenti - Quadri normativi
e riferimenti teorici –
Analisi di esperienze in
Africa, India e Brasile –
Cooperazione e attivazione
dei contesti : le mediazione
necessarie
Gabriel Maria
Sala
Lorenzo
Torresini
Psichiatra,
direttore ‘Casa
Basaglia’
SSM-Merano
Federica de
Cordova
2
16
2
16
6
48
6
6
48
6
96
8
Susanna
Veturelli
Gabriel Maria
Sala
François
Fleury
Appartenace
Losanne
Maria Do
Carmo
Bomfim
Universidade
Federal do
Piaui (Brasil)
Mballo Ndiobo
‘7a’ Kolda
(Senegal)
Mohamed
Berdaddouch
Cronos Kinitra
(Marocco)
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pratica su paziente/attività
di reparto
Formazione a distanza
Stage / Project work
Prova finale
TOTALE
100
200
75
5
8
3
60
8
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Uditori Sono previsti uditori
Posti disponibili:
Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato:
Numero minimo 15
Numero massimo 35
Numero minimo e numero massimo di uditori
Numero minimo
Numero massimo 5
Scadenze
Termine ultimo presentazione domande: 05/Novembre/2012
Selezione : 14/Novembre/2012
Pubblicazione graduatoria: 15/Novembre/2012
Termine ultimo pagamento iscrizione: 23/Novembre/2012
Modalità di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti (verifiche periodiche prove finali)
Per le verifiche periodiche:
lavori di gruppo, relazioni e prove individuali
Per la prova finale:
verifica in aula del lavoro di gruppo, verifica individuale del diario e della relazione finale
Requisiti di accesso (validi sia per l’accesso al Corso che per l’accesso ai moduli)
- laurea conseguita ai sensi del D.M. 509/99
- titolo di studio universitario di durata almeno triennale (secondo gli ordinamenti precedenti il D.M. 509/99)
- titolo rilasciato all'estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Scientifico del corso ai soli limitati fini
dell'iscrizione al corso
Requisiti di accesso (validi per gli uditori)
Diploma professionale o titolo conseguito all’estero negli ambiti disciplinari e professionali afferenti il Corso
Modalità di ammissione
Il Comitato Scientifico nomina una commissione ristretta per effettuare la selezione dei partecipanti.
La selezione verrà effettuata attraverso l’analisi dei CV (punti max 5), la verifica della conoscenza di
lingue straniere (italiano, se stranieri) (max punti 5), un colloquio motivazionale (max punti 10).
Rilascio del titolo
Al termine del Master, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di
corso indicata, adempiuto agli obblighi previsti, superato le prove intermedie e la prova finale, verrà
rilasciato il Diploma di Master Universitario.
Al termine del modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza a firma del direttore del corso nel quale si
specificano anche i CFU erogati, sempre che sia stata sostenuta la prova prevista.
Agli uditori può essere rilasciato il solo attestato di frequenza, a firma del Direttore del Corso.
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DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM
FIGURE DI COORDINAMENTO - D
Tutori Sono previsti tutori
Informazioni
Per informazioni sull’organizzazione della didattica del Corso:
Prof. Gabriel Maria Sala – tel 0458028549 fax 0458028039 e-mail: [email protected]
Per informazioni amministrative sulle iscrizioni:
Area Post Lauream, Ufficio Master e Corsi di Perfezionamento, Corticella Paradiso, 6 – 37129 Verona
Tel. +39 045 8425216/44 fax. +39 045 8425217 e-mail: [email protected]
BUDGET - E
Tassa di iscrizione e contributo d’iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento
professionale.
TOT. Euro € 2.530,00
Importi da versare
Contributo di selezione (rata concorso) € 30,00 da versare all’atto della presentazione della domanda;
Importo I rata € 2.500,00
ammessi.
Scadenza: 23/Novembre/2012 da versare dopo la pubblicazione degli
UDITORI: da definire
Agli importi sopra indicati, va aggiunto un contributo di selezione (rata concorso) € 30,00 da versare all’atto
della presentazione della domanda. Tale contributo di selezione, a fondo perduto, è comprensivo della marca
da bollo da € 14,62 assolta in modo virtuale.
Agevolazioni per i partecipanti meritevoli:
Il Comitato Scientifico può conferire fino a due iscrizioni agevolate a partecipanti ritenuti meritevoli e
impossibilitati al pagamento dell’intera quota di iscrizione. Il conferimento di tale agevolazione è vincolato
al raggiungimento del numero minimo di 20 iscrizioni (non di domande). L’agevolazione
prevista consiste nel pagamento della sola tassa universitaria di iscrizione (€ 500,00). Sarà cura del
Comitato Scientifico stabilire i criteri per l’assegnazione di tale incentivo dandone tempestiva
comunicazione agli iscritti e all’Ufficio Master e Corsi di perfezionamento.
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