TEL. 3396473399 Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. www.madonnadellavalle.it Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi! Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i Arricchire davanti a Dio nostri giorni. Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: rendi salda per noi l’opera delle nostre mani, l’opera delle nostre mani rendi salda. AVVISI: PULIZIA chiesa S. Benedetto: occorrono nuove volontarie per Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. rinforzare un gruppo/ OFFERTE Ex allievi scuola elementare Castelluccio per lavori chiesa madre euro 200, per mano di Filippo Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi Odorisio/ 7 DOMENICA 3° turno prime comunioni. Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a Ho bisogno d'incontrarti nel mio cuore/ di trovare te, quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche di stare insieme a te/ unico riferimento del mio voi apparirete con lui nella gloria. Fate morire dunque ciò che appartiene andare/ unica ragione tu/ unico sostegno tu/ Al alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria. Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete centro del mio cuore ci sei solo tu. svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, Rit. Tutto ruota intorno a Te in funzione di Te/ che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha e poi non importa il "come", il"dove", il "se" creato. Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti. Parola di Dio. Anche il cielo gira intorno e non ha pace/ ma c'è un Rendiamo grazie a Dio XVIII DOMENICA ORDINARIA punto fermo, è quella stella là/ La stella polare fissa ed è la sola, la stella polare tu/ la stella sicura tu/ Al centro del mio cuore ci sei solo tu. ATTO PENITENZIALE Signore Gesù, tu sei la nostra ricchezza, abbi pietà di noi: Signore pietà Cristo Gesù, tu sei il senso della nostra vita, abbi pietà di noi: Cristo pietà Signore Gesù, tu sei la nostra risurrezione, abbi pietà di noi Signore pietà Dio Padre, ricco di pazienza e misericordia perdoni tutti i nostri peccati, ci renda degni di partecipare a questa eucaristia e ci conduca nell'unità alla vita eterna. Amen Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo. Ti rendiamo grazie per tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen Alleluia/ Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli Sac. Il Signore sia con voi Tutti E con il tuo spirito Sac. Dal vangelo secondo Luca Tutti Gloria a te, o Signore In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio». Parola del Signore. Alleluia PROFESSIONE DI FEDE Padre, mostraci la tua continua benevolenza e assisti il tuo popolo, che ti Rinunciate all'abito vecchio del peccato, ai desideri cattivi, alla stoltezza, riconosce suo pastore e guida; rinnovaci e purificaci interiormente, e a quella cupidigia che è idolatria, per rivestirvi di Cristo, l'uomo nuovo custodisci coloro che hai reso nuovi con il tuo amore. Te lo chiediamo capace di amare? Rinuncio per il nostro Signore Gesù ... secoli dei secoli. AMEN. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Credo Ascolta Israele, il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da tutte le tue forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? cuore. Credo Dal libro del Qoèlet Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità: tutto è vanità. Chi ha Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna? Credo sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male. Infatti, quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di Ti affidiamo la nostra intelligenza: aiutaci a non progettare notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità! Parola di Dio. solo case, fabbriche, magazzini, interessi, investimenti e Rendiamo grazie a Dio rendite economiche, ma anche sensibilità, solidarietà, pace, Salmo 89 collaborazione, impegno sociale, vita eterna. Ti preghiamo. Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. Tu fai ritornare l’uomo in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è Ti affidiamo i giovani presenti alla giornata mondiale della passato, come un turno di veglia nella notte. gioventù in Polonia e bambini che si preparano al turno di Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. agosto di prime comunioni. Aiutali ad accontentarsi Tu li sommergi: sono come un sogno al mattino, come l’erba che dell'essenziale e ad essere generosi con tutti. Ti preghiamo. germoglia; al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e secca. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. Ti affidiamo gli avvocati, i mediatori e i giudici, che devono risolvere conflitti di eredità, interessi e divisioni di beni: aiutali ad agire con onestà e sincerità, secondo giustizia, favorendo la pacificazione delle parti. Ti preghiamo. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. Ti affidiamo il mondo del lavoro, i sindacati, le banche, le compagnie di assicurazione: fa che mettano al primo posto la persona umana e l'azienda stessa, sviluppando una rete di collaborazione, partecipazione e solidarietà. Ti preghiamo. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. Ti affidiamo le persone che dopo una vita di sacrifici, ricevono l'ingratitudine e l'indifferenza delle persone amate: dona loro la certezza che nessun gesto d'amore va perduto davanti a te e che il bene fatto porta sempre frutto. Ti preghiamo. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. Ti affidiamo la situazione europea, segnata da paura e insicurezza, e le vittime degli attentati, ultimo fra tutti alla chiesa francese. Aiutaci a non cadere nell'odio, e a non rispondere al male con il male. Ti preghiamo. Dio di saggezza, fa che diventiamo ricchi d'amore. INTENZIONI: 9,30 S. BENEDETTO Travaglini def. Maria (Ottava) Giacomo/ Fabrocini def. Giuseppe/ Caporale def. Alessandro,Adele, Giuseppe (2°anniversario) Gaetano, Santina, Angelina/ Fabrocini def. Luciana, Emidio def. Fam/ 19 S. VINCENZO Di Pasquale def. Bruno (Compleanno) Alfonso, Giuseppe, Giovina, Luzio/ Di Risio def. Maria Carmela (3° anniversario) Domenico (13°)/ Tumini def. Nicola/ Martelli def. Giuseppe, Vincenzo (Anniversario) Adriano, Antonio, Rosaria, Francesco, Chiara, Domenico/ (Preghiamo per chi ci sta a cuore) Padre, tu sei principio e fine di tutte le cose, che in Cristo tuo Figlio ci hai chiamati a possedere il regno, fa’ che operando con le nostre forze a sottomettere la terra non ci lasciamo dominare dalla cupidigia e dall’egoismo, ma cerchiamo sempre ciò che vale davanti a te. Per Cristo nostro Signore. Amen. SCAMBIO DI PACE Guardate gli uccelli del cielo/ non hanno né ansia né affanno/ leggeri si alzano in volo/ e riempiono l’aria di canto/ Ma il Padre celeste li nutre/ dà il cibo ad ogni vivente/ non lascia mancare il suo amore/ Sia lode e sia gloria al Signor. Guardate i campi di grano/ guardate i grappoli d’uva/ il pane e il vino saranno/ la mensa del popolo in festa/ Il Padre celeste li cambia/ nel corpo e nel sangue di Cristo/ mistero di fede e d’amore/ Sia lode e sia gloria al Signor. ALLA COMUNIONE Senza amore, senza Gesù tutto è vanità, tutto perde di significato, tutto diventa una corsa contro il tempo che avanza verso la morte. Fare la comunione oggi significa ricevere la sapienza di Gesù, che ci fa accumulare tesori in cielo attraverso opere d'amore fatte sulla terra. Arricchire davanti a Dio è donare, essere liberi interiormente, avendo scoperto che le persone valgono più delle cose. “Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo”. Noi annunciamo la parola eterna: Dio è amore Questa è la voce che ha varcato i tempi: Dio è carità Rit. Passa questo mondo, passano i secoli solo chi ama non passerà mai Dio è luce ed in lui non c'è la notte: Dio è amore Noi camminiamo lungo il suo sentiero: Dio è carità Noi ci amiamo perchè lui ci ama: Dio è amore Egli per primo diede a noi la vita: Dio è carità La tentazione è forte, Gesù, la tentazione di misurare la propria vita da quello che si possiede, dal potere, dalla popolarità conquistata, dal successo raggiunto, dalla stima di cui si gode. In fondo sono queste le ricchezze che rischiano di darci alla testa, di fornirci una falsa sicurezza, facendoci perdere di mira ciò che è veramente essenziale. La tentazione è sempre in agguato, Gesù: considerarci al riparo da qualsiasi rovescio solo perché abbiamo un solido conto in banca, una posizione di prestigio, una carriera ammirevole. Eppure dovremmo saperlo: la fluttuazione delle borse, i cambiamenti politici, gli umori variabili delle folle possono rendere fragili e inconsistenti queste fondamenta. Certo, le ricchezze esistono e non possono essere buttate via, ma non è in esse che dobbiamo cercare la felicità. Solo tu sei la roccia sicura, e quando lo scopriamo incominciamo ad usare i beni di questo mondo in modo del tutto diverso. Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo, e rendilo degno dell’eredità eterna. Per Cristo nostro Signore. AMEN. IL PARADOSSO DEL TEMPO PRESENTE Il paradosso del tempo in cui viviamo è che abbiamo edifici più alti, ma tolleranza più bassa; autostrade più ampie, ma punti di vista ridotti. Abbiamo case più grandi, ma famiglie più piccole; siamo più agiati, ma abbiamo meno tempo; abbiamo più lauree, ma meno buon senso; sappiamo di più, ma abbiamo meno giudizio; più medicine, ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloce, ci arrabbiamo più in fretta; leggiamo troppo di rado, guardiamo troppa televisione e preghiamo raramente. Abbiamo moltiplicato i nostri beni ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo poco e odiamo spesso. Sappiamo come guadagnarci da vivere, ma non sappiamo vivere. Siamo andati e tornati dalla luna, ma ci è difficile attraversare la strada per incontrare i nostri vicini. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non quello interiore. Abbiamo fatto cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo ripulito l’aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo scisso l’atomo, ma non i pregiudizi. Scriviamo di più, ma impariamo meno. Abbiamo imparato ad affrettarci, ma non ad aspettare; abbiamo salari migliori, ma moralità più bassa; abbiamo più cibo, ma meno armonia; costruiamo più computers, ma comunichiamo di meno. Abbiamo migliorato la quantità ma non la qualità. Sono tempi di cibo veloce e di digestione lenta, di uomini alti ma bassi di carattere, di enormi profitti, ma di rapporti superficiali. Sono tempi di relativa pace nel mondo, ma di guerre interne; di case sfarzose ma distrutte da separazioni. Sono giorni di avventure di una notte, corpi in sovrappeso, pillole che esaltano, tranquillizzano e ammazzano. È il tempo in cui potete riflettere su questo testo e fare di conseguenza, oppure semplicemente “continuare a fare come tutti fanno”. Signore, vorrei avere la libertà di Francesco per cantarti la lode della morte, antica nemica degli avari, amica invocata dei poveri Lazzari. Vorrei saperti dire grazie per tutti i tuoi doni e per ciò che non ho! Gli uni mi bastano per vivere e ciò che non ho è pura libertà. Liberami, Signore, dal superfluo; ricordami che solo tu sei necessario! La tua Chiesa sia ricca di te ed il Vangelo correrà per il mondo. Cupidigia vuol dire ansietà, spesso può dire compromesso; una Chiesa e un cuore libero ti chiedo, capaci di fidarsi solo di te. E la povertà tornerà ad essere beatitudine gioiosa per ogni uomo che cerca la vera felicità. Ascoltate questo, popoli tutti, gente del popolo e nobili, ricchi e poveri insieme. La mia bocca dice cose sapienti, il mio cuore medita con discernimento. Nella prosperità l'uomo non capisce: è simile alle bestie che muoiono. Perché dovrò temere nei giorni del male, quando mi circonda la malizia di quelli che mi fanno inciampare? Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza. Certo, l'uomo non può riscattare se stesso né pagare a Dio il proprio prezzo; periranno insieme lo stolto e l'insensato e lasceranno ad altri le loro ricchezze, eppure a terre hanno dato il proprio nome. Ma nella prosperità l'uomo non capisce: è simile alle bestie che muoiono. Questa è la via di chi confida in se stesso. Come pecore sono destinati agli inferi, sarà loro pastore la morte, svanirà di loro ogni traccia. Non temere se un uomo arricchisce, se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore, infatti, con sé non porta nulla né scende con lui la sua gloria. Anche se da vivo diceva tra se: “Ti ricorderanno perché ti è andata bene”, andrà con la generazione dei suoi padri, che non vedranno mai più la luce. Nella prosperità l'uomo non capisce, è simile alle bestie che muoiono. SALMO 48