Piano di lavoro annuale - Progetto Biblioteca: “Leggere è nutri…(m)ente” esperienza realizzata con i bambini di 5 anni Da novembre 2013 – ad aprile 2014 – anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONE: Leggimi subito, leggimi forte Dimmi ogni nome che apre le porte Chiama ogni cosa, così il mondo viene Leggimi tutto, leggimi bene Dimmi la rosa, dammi la rima Leggimi in prosa, leggimi prima (Bruno Tognolini) Da tempo abbiamo constatato quale interesse abbiano i bambini a guardare le immagini di un libro. Il piacere dei libri è qualche cosa che non si sviluppa da sé. I bambini devono essere aiutati a scoprire quello che i diversi libri hanno da offrire e devono imparare a sfogliarli con interesse e rispetto. In tutti gli ambienti vissuti da loro, a casa e a scuola, il gioco della lettura e della narrazione dovrebbe essere organizzato e praticato con grande cura. I libri che gli adulti, genitori e insegnanti, leggono insieme ai bambini costituiscono le fondamenta dell’interesse necessario all’apprendimento e al piacere della lettura. L’adulto che racconta e legge è simile ad un mago che fa scoprire le innumerevoli meraviglie dei libri. La magia prende corpo ogni volta che nelle pagine compaiono immagini affascinanti e mondi tridimensionali. La scuola dell’infanzia è sicuramente un momento privilegiato per accendere e coltivare nel bambino un rapporto positivo e duraturo con il libro, considerandolo come un qualsiasi gioco di divertimento, di conoscenza e sostegno per le abilità linguistiche. La magia della comunicazione è nelle parole: esse regalano storie, fiabe, racconti… e viaggiano nella mente, citando l’immaginazione e il pensiero creativo. Le storie sono parte integrante della vita all’interno della scuola dell’infanzia e la biblioteca scolastica inizia ad essere una presenza sempre più frequente in essa. I bambini della scuola dell’infanzia hanno un profondo bisogno di conoscere, di capire e di dare un senso alle proprie esperienze. È questa l’età dei grandi perché, attraverso cui il bambino si pone domande e cerca delle soluzioni per capire com’è fatto il mondo che lo circonda. Da questa sete di conoscenza nasce l’occasione per il primo incontro tra il bambino e il mondo della lettura. Al contrario del pensiero di molti, lettore non è solo chi ha le competenze di decodifica autonoma delle lettere, ma anche colui che utilizza il libro mediante i sensi e tutto il corpo. Nostro obiettivo diventa quindi cercare di sfruttare appieno le potenzialità educative che il libro ha per lo sviluppo integrale della personalità in evoluzione. “Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con altri verbi: ‘amare’… il verbo ‘sognare’… Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: ‘Amami!’ ’Sogna!’ ‘Leggi! Ma insomma, leggi, diamine, ti ordino di leggere! Sali in camera tua e leggi!’ Risultato? Niente”. [1] La lettura profonda è quella che si fa con piacere e non per costrizione, con amore e non per obbligo; ed è proprio il “piacere del leggere” che sta alla base del nostro progetto attraverso il quale si vorrebbe promuovere nei bambini la passione per il libro. L’utilizzo della biblioteca prevede: l’ascolto: momento in cui l’insegnante legge una storia che può essere scelta dai bimbi o dall’insegnante stessa a seconda della finalità che si vogliono perseguire; la lettura libera: momento in cui il bambino da solo sceglie il libro, lo sfoglia, lo legge a modo suo, lo interpreta, lo modifica… insomma è il protagonista; la condivisione: momento in cui il bambino, attraverso la sua narrazione spontanea, rende partecipi e coinvolge gli altri ad ascoltare la storia da lui letta; la rielaborazione: può avvenire verbalmente attraverso la ricostruzione della storia dai racconti dei bambini; oppure proseguire all’interno della sezione con testimonianze grafiche, o addirittura rappresentata attraverso l’uso del corpo e con l’ausilio di travestimenti. CULTURA DEL GRUPPO: Per la stesura del progetto l’insegnante fa riferimento ai seguenti testi: • • • “Indicazioni per il curricolo”, Roma, Settembre 2012; S. BLEZZA PICHERLE, Leggere nella scuola materna, La Scuola, Brescia, 1996 D. LOMBELLO SOFFIATO, Leggere e fare ricerca, La Biblioteca Pensa MultiMedia, Lecce, 2007. TEMPI: • • nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 13.00 alle ore 14.00 SPAZI E MATERIALI: • • • • Angolo della biblioteca della Scuola Primaria dell’Istituto Canossiano adibito con scaffalatura per i libri, tappeto, cuscini e divanetti per favorire l’ascolto. Libri in dotazione della scuola d’infanzia Borsine per portare a casa i libri Registro per il prestito PERSONE COINVOLTE: • • Insegnante Squassoni Daniela Tre gruppi di bambini di cinque anni formati unendo i grandi di due sezioni: Martedì : Arcobaleno e Arancione; Mercoledì : Azzurro e Rosso; Giovedì : Giallo e Verde. CAMPO D’ESPERIENZA PREDOMINANTE: I discorsi e le parole: “Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CAMPO D’ESPERIENZA (Indicazioni Ministeriali per il Curricolo) OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO • • • • • • • I discorsi e le parole “ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e definirne regole” • prestare attenzione ascoltare e comprendere ciò che viene letto arricchire il vocabolario con termini nuovi riferire i contenuti dei libri letti con linguaggio chiaro e corretto sviluppare creatività e immaginazione sviluppare autonomia nella scelta dei libri rispettare i tempi e le idee degli altri acquisire consapevolezza del valore affettivo e cognitivo del libro. DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE: Il progetto è stato pensato per avviare i bambini alla lettura dei libri, per far scoprire loro il piacere di toccare, sfogliare, per far vivere loro situazioni in prima persona quali attori ed artefici, situazioni nelle quali la lingua è utilizzata, inventata, reinventata, giocata, mimata, scoperta, padroneggiata, ascoltata… Il piacere di ascoltare e di leggere un libro si sviluppa fin da bambini, attraverso la realizzazione di esperienze positive a casa e a scuola. E’ questa un’età particolarmente feconda, durante la quale può nascere quella curiosità che, se giustamente alimentata, si trasforma in amore duraturo per la lettura. Oltre alle piccole biblioteche di sezione, è presente la biblioteca della scuola, ricca di libri assai validi per le tematiche che affrontano ed il loro contenuto. La biblioteca è stata concepita come uno spazio “magico”, all’interno del quale ciascun bambino può entrare in confidenza con i libri con sempre maggior autonomia, nel rispetto di alcune precise regole. Il progetto ha lo scopo di portare i bambini alla scoperta e all’utilizzo di un sistema organizzato qual’ è la biblioteca scolastica e di avviarli al prestito del libro. Durante tutto il corso dell’anno scolastico si prevede la seguente articolazione delle attività: • • • • • • Scoperta della Biblioteca della Scuola Primaria e dell’angolo dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia Discussione sulle regole del prestito, del laboratorio e dei Diritti imprescindibili del lettore. Consegna del quadretto “I Diritti dei libri” Ogni bambino sceglierà e porterà a casa un libro ed avrà l’impegno di leggerlo assieme alla famiglia e riportarlo la settimana seguente. Negli incontri l’insegnante darà la possibilità ai bambini di condividere con i compagni impressioni sul libro letto a casa. Molti incontri saranno dedicati all’ascolto di storie. RUOLO DELL’INSEGNANTE: • • • Cura l’atmosfera in cui avviene l’approccio al libro. Si pone come stimolatore, iniziatore e modello agli occhi del bambino. Diversifica progressivamente la modalità di lettura ampliando strategie d’animazione VALUTAZIONE: Osservazioni occasionali, in itinere e finali tramite annotazioni dell’insegnate sul registro del prestito sull’attenzione e partecipazione di gruppo. Qualora la docente riscontrasse una diminuzione dell’entusiasmo e della motivazione dei bambini integrerà dei momenti drammatico- teatrali o espressivi. DOCUMENTAZIONE: Come documentazione delle esperienze verranno scattate delle foto documentative e raccolti dei disegni fatti a casa insieme ai genitori che aiuteranno il bambino a raccontare un “particolare” del libro letto. A cura di : Daniela Squassoni