A.V.D.A. Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica Internet www.avdavigevano.com Indirizzo E-Mail [email protected] CALENDARIO ASTRONOMICO MESE DI MAGGIO ‘07 Visibilità dei Pianeti: MERCURIO: i primi giorni del mese non sono adatti all’osservazione di Mercurio perchè il pianeta, il giorno 3, si trova in congiunzione con il Sole. Dopo la metà del mese si potrà osservare in direzione Ovest, basso sull’orizzonte appena dopo il tramonto del Sole. VENERE: subito dopo il tramonto è facilmente osservabile, luminosissimo in cielo. Lo si può facilmente ammirare per alcune ore, in direzione Ovest. MARTE: come nel mese scorso sorge poco prima del Sole, in direzione Est. E’ dunque osservabile pur con le difficoltà dovute alla bassa altezza sull’orizzonte e alla sua ridotta luminosità. GIOVE: il pianeta è osservabile nella seconda parte della notte, dato che sorge in direzione SudEst poco prima della mezzanotte. Luminosissimo, e dunque facilmente visibile, anche in questo mese il pianeta attraversa la costellazione dell’Ofiuco. SATURNO: Saturno è ancora in condizioni di ottima visibilità per la prima parte della notte nella costellazione del Leone, che non abbandonerà mai nel corso dell’anno. URANO: ancora nella costellazione dell’Acquario, che non lascerà per tutto l’anno, Urano è molto basso nel cielo orientale nelle prime luci dell’alba. A causa della sua bassa luminosità e della vicinanza al Sole è ancora presto per un’agevole osservazione. NETTUNO: come Urano, anche Nettuno non può ancora essere osservato. Sorge poco prima di Urano, in direzione Est. Fasi della LUNA MAGGIO ‘07 giorno fasi 2 Luna Piena 10 Ultimo Quarto 16 Luna Nuova 23 Primo Quarto Calendario Lunare creato con Perseus ALMANACCO-MAGGIO_07.doc Pagina 1 di 3 L’ evento del mese: la Luna occulta Saturno La sera del 22 la Luna occulterà Saturno. L’inizio del fenomeno avverrà con il cielo ancora abbastanza chiaro, mentre l’uscita del pianeta da dietro il nostro satellite sarà più facilmente osservabile. Durante l’evento la Luna e Saturno si troveranno in direzione Ovest, a 35 gradi di altezza sull’orizzonte. Nell’immagine è rappresentato l’istante che conclude l’occultazione, visto attraverso un telescopio: Saturno con i suoi satelliti sta spuntando dal disco lunare. LE FASI DELL’EVENTO Inzio dell’occultazione 21:30 Fine dell’occultazione 22:36 L’immagine è realizzata con Perseus Conoscere il cielo: l’ ORSA MAGGIORE E’ la più imponente tra le costellazioni circumpolari, nota anche come Grande Carro per la figura disegnata dalle sette stelle più luminose. Le costellazioni circumpolari sono quelle attigue ai poli che ruotano attorno ad essi descrivendo dei cerchi completi. Sono dunque sempre visibili in cielo, ma solo dall’emisfero di cui fa parte il polo celeste attorno a cui ruotano, mentre sono invisibili dall’emisfero opposto; si dividono quindi in costellazioni boreali (nord) e australi (sud). Il periodo primaverile è il migliore per l’osservazione dell’Orsa, perché ora si trova quasi allo zenit: magari scomoda da guardare stando in piedi con il capo all’indietro, ma di certo adatta per apprezzare anche gli oggetti più deboli. ALMANACCO-MAGGIO_07.doc Pagina 2 di 3 Quasi tutte le stelle del Grande Carro si trovano a distanza simile dalla Terra e formano un gruppo associato che si muove insieme nello spazio. Il Grande Carro è utile per individuare con facilità la Stella Polare; le stelle Merak (Beta) e Dubhe (Alfa) puntano proprio in direzione della Polare e per questo vengono chiamate Puntatori: basta prolungare di circa cinque volte la distanza tra Merak e Dubhe per arrivare alla Polare. Il timone del Grande Carro invece punta in direzione di Arturo, la brillante stella della costellazione del Bovaro. Delle sette stelle del Grande Carro la più famosa è Mizar, che con la vicina Alcor costituisce una doppia visibile a occhio nudo. Con un telescopio si può vedere che Mizar ha un’altra compagna più vicina. Nell’Orsa Maggiore vi sono numerose galassie, tra cui vanno ricordate le galassie a spirale M81, M82, M101. M81 e M82 sono alla stessa distanza dalla Terra e sono collegate; si osservano nel medesimo campo visivo dell’oculare e appaiono come macchie debolmente luminose. Va ricordata poi M97, nebulosa planetaria nota con il nome di Nebulosa Gufo o Civetta, perché le sue macchie ricordano gli occhi di questo rapace. E’ difficile da vedere essendo debole, perciò richiede un cielo limpido e particolarmente buio. La cartina rappresenta il cielo sopra Vigevano come si può osservare alla metà di maggio alle ore 23. Per utilizzare al meglio questa cartina: individuare il Nord e allinearvi il Nord della mappa, poi porre la cartina sopra la propria testa tenendola rivolta a faccia in giù. Il mito: Anche per questa costellazione esistono parecchie versioni del mito. Secondo una di queste Zeus, il re degli dei, figlio di Rea e di Crono, fu sottratto al padre che soleva, ogni anno, inghiottire i figli appena partoriti dalla moglie. Rea lo nascose nell’isola di Creta, affidandolo alle cure di due ninfe. Zeus in seguito, per riconoscenza, le pose in cielo tra le stelle come Orsa Maggiore e Orsa Minore. Una curiosità: I latini chiamavano il gruppo dell’Orsa Maggiore “septem triones”, cioè i sette buoi aratori, perché il movimento di queste stelle intorno al polo ricorda il movimento dei buoi che arano un campo di grano girando in tondo. Proprio da “septem triones” deriva il termine “settentrione” per indicare il nord. Dal termine greco per “orsa”, ovvero “arctos”, deriva invece il termine “artico”, sinonimo di settentrione. Almanacco astronomico a cura di Roberto e Marina, A.V.D.A. (Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica) ALMANACCO-MAGGIO_07.doc Pagina 3 di 3