Gaio GIULIO CESARE Nacque a Roma il 13 luglio del 100 a.C. (o nel 102?) dalla gens Iulia, di discendenza divina 1 La madre, Aurelia (figlia di A. cotta) era una donna dotta Gnifone fu il suo maestro di grammatica; Molone fu maestro di retorica a Rodi A 17 anni (83 a.C.) dopo aver ripudiato Cossuzia, sposata in età giovanissima, sposa Cornelia, figlia di Cinna (democratico) , che morirà presto. Poi sposerà Pompea e la ripudierà. Infine sposerà Calpurnia nel 59 o Il matrimonio con Cornelia fu contro il volere di Silla, che lo esiliò per questo. Tornò nel 77 ed iniziò una veloce carriera politica: 67: questore in Sardegna 65: edile curule 63: pontefice massimo 62: pretore 61: propretore in Spagna 60: I triumvirato con Pompeo e Crasso 59: console 58 > 50: conquista delle Gallie 10 gennaio 49: inizio della guerra civile con Pompeo 48: battaglia di Farselo 46: battaglia di Tapso 45: battaglia di Munda > torna a Roma come “dittatore perpetuo” 15 marzo 44: ucciso in Campo Marzio con 23 pugnalate dai congiurati guidati da Bruto (suo figlio adottivo!) e Cassio o Uomo di lettere finissimo, scrisse “inter tela volantia” o o o o PRODUZIONE POETICA GIOVANILE (perduta) o o o o LAUDES HERCULIS, poemetto OEDIPUS, tragedia DICTA COLLLECTANEA, raccolta di detti arguti, evidentemente di scarso valore, se Augusto ne vietò la pubblicazione ITER (del 46) racconta un suo viaggio da Roma in Spagna 2 PRODUZIONE IN PROSA Contro Dolabella (77) A favore dei Catilinari (63) Contro Antonio Contro C. Memmio (amico di Lucrezio) e L. Domizio o 2 ELOGI FUNEBRI (“Laudationes”): per la morte della zia paterna Giulia per la morte della seconda moglie Cornelia Oratoria forte e impetuosa ma signorile e soave > Cicerone lo ammirò . Quintiliano dice che se si fosse dedicato solo al foro avrebbe potuto emulare Cicerone o DE ANALOGIA, trattato in 2 libri pubblicato nel 54. dedicato a Cicerone. Teorie linguistiche prese dall’analogista Grifone: scelta di parole eleganti e fini e assenza di volgarismi e termini o 1 2 ORAZIONI: IULO era l’altro nome di Ascanio, figlio di Enea (figlio di Venere e Anchise) si inserisce nella tradizione odoeporica (cfr. Lucilio e Orazio) o o o o stranieri es. Calipsonem per Calipso, turbonis per turbinis, tamtus per tantum, mortus per mortuus ANTICATO, operetta in 2 libri in risposta ad un elogio di Catone Uticense 3 composta da Cicerone nel 46 LAUS CATONIS, perduta DE ASTRIS EPISTULAE: Ad senatum, Ad Ciceronem, Ad familiares. Sono citate da Svetonio OPERE STORICHE COMMENTARII DE BELLO GALLICO (7 libri) o Narra gli avvenimenti dal 58 al 52. furono pubblicati nel 51, ma redatti anno per anno sugli appunti presi. o Un VIII libro fu composto dal suo luogotenente Aulo Irzio che rielaborò gli appunti lasciati da Cesare (secondo Svetonio) I libro: (58 a.C.) campagne contro Elvezi4, Suebi 5,Edui II libro: (57) campagne contro Belgi e Nervii III libro: (56) campagne contro Veneti, Aquitani, Usìpeti e Tèncteri IV libro: (55) I spedizione in Britannia V libro: (54) II spedizione in Britannia e campagne contro Eburoni e Trèveri 6 VI libro: (53) campagne contro Nervii, Senoni, Menàpi VII libro: (52) campagna contro la rivolta generale della Gallia capeggiata dagli Arverni 7 VIII libro: epiloghi della campagna cesariana COMMENTARII DE BELLO CIVILI (3 libri, ma forse all’inizio erano 2, uno per ogni anno di guerra) o Narra gli avvenimenti del 49 e del 48 a.C. o Fu composta circa il 45 sugli appunti presi; la pubblicazione è postuma I libro: 7 gennaio 49: cesare viene dichiarato “hostis publicus”. Alea iacta est: Cesare conquista Rimini, Arezzo, Pesaro, Fano, Acona, Gubbio > i pompeiani fuggono in Spagna II libro: Marsiglia di arrende, Varrone si sottomette (49 a.C.) III libro: Cesare assedia i pompeiani a Durazzo; 9 agosto 48: battaglia di Farselo. Pompeo fugge in Egitto. Tolomeo lo fa uccidere. Cesare mette sul trono Tolomeo e Cleopatra, ma scoppia la rivolta alessandrina o o o o 3 Aulo Irzio nel proemio all’VIII libro notava la facilità e l’eleganza di cesare, sicché nessuno scrisse più su questi fatti dopo di lui! Il termine “commentarium” significa “diario, memorie”, quindi già il titolo punta sulla precisione cronologica e narrativa dell’opera Egli scrisse per esigenza più pratica che letteraria: nel “De bello gallico” l’intento era quello di tenere informato il senato sulle sue campagne in Gallia, nel “De bello civili” etra quello di giustificare le sue scelte e far apparire Pompeo come il vero nemico di Roma L’opera presenta anche degli interessanti EXCURSUS geografici ed etnografici: ogni volta che compare un nuovo popolo Cesare si dilunga nella descrizione dettagliata del territorio dal punto di amante della libertà repubblicana, si uccise ad Utica dopo aver avuto la notizia della vittoria assoluta di Cesare sui pompeiani 4 capo: Orgetorìge 5 capo: Ariovisto 6 capo: Induziomàro 7 capo: Vercingetorìge o o o o o o o o vista geografico e produttivo nonché degli usi e costumi del popolo stesso. L’opera è quindi preziosa anche dal punto di vista etnologico: delle singole tribù barbare conosciamo usanze e rituali, organizzazione sociale, sistema religioso, curiosità e può essere definita opera storico- geograficaetnografica Scrisse in modo semplice per essere chiaro e perché i fatti erano già grandi: non serviva amplificare! Parla in III persona e chiama se stesso “Caesar” per essere il più possibile distaccato e obiettivo Non crede nella fortuna ma nella virtus Ama la brevità espressiva: famoso il “VENI, VIDI, VICI” detto a proposito della battaglia di Zela, con la disfatta di Fornace, fautore di Pompeo L’opera sembra un vero e proprio bollettino di guerra: sono descritte dettagliatamente le fasi e le modalità delle battaglie I discorsi sono in forma diretta > tono più drammatico Stile “nudo e sincero, privo di ogni ornamento retorico” (Cic.) Lingua rigorosamente latina, lessico mai arcaico CORPUS CAESARIANUM: o o o o VIII libro del De bello Gallico Bellum Alexandrìnum Bellum Africum Bellum Hispaniense guerra civile fino alla battaglia di Zela campagne del 46-45