Biomeccanica • Cinematica • Dinamica • Statica dei corpi rigidi • Energia e principi di conservazione Cinematica: posizione e traiettoria z Posizione: definita da : sz modulo, direzione, verso → ⇒ vettore s unità di misura (S.I.) : metro sx s sy x Traiettoria: rappresenta le posizioni occupate dal “punto materiale” in istanti successivi. → → Legge oraria : s = s(t) variabile indipendente y Cinematica: spostamento y Spostamento ∆s: Rappresenta una variazione di posizione ∆s = s2 − s1 = s (t 2 ) − s (t1 ) t1 ∆s t2 s1 s2 x Caso unidimensionale: il moto è rettilineo (per esempio lungo l’asse x): t1 t2 x1 = x(t1) x2 = x(t2) } ∆s = x2 – x1 = x(t2) – x(t1) =∆x ∆x=∆x1+ ∆x2 x1 ∆x1 x2 ∆x2 x3 x Cinematica: velocità media Velocità media: y s (t 2 ) − s (t1 ) ∆s vm = = t 2 − t1 ∆t t1 vm t2 s1 s2 x unità di misura (S.I.) : m/s (o m·s-1) Se il moto è rettilineo: t1 vm = ∆x/∆t t2 x1 ∆x x2 x Cinematica: velocità istantanea Velocità istantanea (v): Si ottiene dalla velocità media quando l’intevallo di tempo ∆t diventa infinitamente piccolo: • è definita per ogni punto della traiettoria; • è sempre tangente alla traiettoria . y t v s x Se il v è costante nel tempo: v = vm v v x Moti Rettilinei (I) Moto rettilineo uniforme (v=costante): ∆x = x − xo = v ⋅ ∆t xo = posizione iniziale Esempio: Un corridore corre ad una velocità costante v=18 km/h. Quanto tempo impiega a percorrere 15 m ? [ R. ∆t = 3 s] Esempio: • Su di una strada rettilinea un’autovettura viaggia per 1 ora alla velocità di 40 km/h, e per 2 ore alla velocità di 70 km/h. Si calcoli la velocità media sull’intero percorso. [ R. Vm = 60 km/h ] • Due fondisti in una gara corrono uno con velocita del 5% inferiore rispetto all’altro. Calcolare in che relazione sono • le distanze percorse da due corridori in un certo tempo • i tempi che occorrono ai due corridori per percorrere la medesima distanza Cinematica: accelerazione media Accelerazione media: v(t 2 ) − v(t1 ) ∆v am = = t 2 − t1 ∆t unità di misura (S.I.) : m/s2 (o m·s-2) Se il moto è rettilineo: t1 v1 x1 t2 v2 x2 am = (v2-v1)/(t2-t1) = ∆v/∆t x Accelerazione istantanea (a): Si ottiene dalla accelerazione media quando l’intevallo di tempo ∆t diventa infinitamente piccolo. y at (accelerazione tangenziale) ac at ⇒ variazione del modulo di v a ac (accelerazione centripeta) x ⇒ variazione della direzione di v Se la traiettoria è rettilinea: ac=0 ac=0 moto rettilineo at>0 moto accelerato at<0 moto decelerato (ritardato) at=0 moto uniforme Moti Rettilinei (II) Moto uniformemente accelerato (at=costante ∆v = v − v o = a ⋅ ∆t ac=0): 1 2 ∆x = x − xo = v o ⋅ ∆t + a ⋅ Δt 2 xo = posizione iniziale vo = velocità iniziale Esempio: Un’ auto che parte da ferma raggiunge la velocità di 180 km/h in 25 s con accelerazione costante. Calcolare • l’accelerazione • quanto spazio ha percorso [ R. ] a = 2 m/s 2 [ R. ∆x = 625 m] 1 2 y − yo = v o ⋅ ∆t − g ⋅ ∆t 2 dove g = 9,81 m/s2 immagini scattate ad intervalli di tempo costanti Esempio: caduta dei gravi y Moto Circolare uniforme (ac=costante at=0): T = Periodo (u.m.: s) tempo necessario a compiere un giro f = Frequenza (u.m.: v ac s-1 = Hz) numero di giri al secondo r = Raggio della circonferenza Nota: f = 1/T velocità 2πr v= = 2πrf T θ r accelerazione centripeta v 2 4π 2 r ac = = 2 r T Esempio: Una centrifuga ruota alla frequenza di 100 Hz. Calcolare il periodo di rotazione T ed il numeri di giri che compie in un minuto. R. T = 10 −2 s f = 6000 giri/min Calcolare inoltre la velocità se il raggio della centrifuga è r=0,5 m [ R. v = 314 m/s ] Forza È quella grandezza fisica che, applicata ad un corpo, b) ne causa la variazione della condizione di moto, oppure È una grandezza vettoriale ! c) ne provoca la deformazione. Esempio: composizione di due forze. F F = F1 + F2 F è chiamata risultante delle forze applicate al corpo. Trazione di Russel Principi della dinamica • Principio di inerzia: un corpo non soggetto a forze (F=0) o è in quiete oppure si muove di moto rettilineo uniforme. • Legge di Newton: F = ma ⇒ unità di misura (S.I.) m 1 Newton (N) = 1 kg ⋅ 2 s • Principio di azione e reazione: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. F = −R Fp = mg Forza peso Accelerazione di gravità (sulla terra): g = 9.8 m/s2 = 980 cm/s2 Fp Forza Gravitazionale m1 ⋅ m2 F =G r2 (G = 6.67 10–11 N m2 kg–2) Sulla terra (MT = massa terra, RT = raggio terra): MT ⋅ m F =G = g ⋅m 2 RT m1 r→ m2 Esempio: Calcolare il peso di un bambino di massa m = 50 kg [ R. Fp = 490 N ] Se, dopo un’anno, la massa del bambino è aumentata del 10%, quale sarà il suo nuovo peso ? [ R. Fp = 539 N ] Forza Centripeta v ac m 2 v Fc = m ⋅ ac = m r F r Esempio: Una centrifuga di raggio r=0,5 m ha una frequenza di rotazione f=100 Hz (vedi esercizio precedente). Calcolare la forza centripeta che agisce su una massa m=0,5 kg [ R. Fc = 98596 N ] Forze di attrito Hanno sempre un verso tale da opporsi al moto del corpo Fa v Forza di contatto (reazione vincolo) Vincoli ideali: non si spostano ne si deformano sotto l’azione delle forze R p R=-Fp Fp=mg Nota: La reazione del vincolo R è sempre perpendicolare alla superficie