Modena, 25 maggio 2015
RELAZIONE CONSUNTIVO ANNO 2014
L’anno 2014 ci ha visto impegnati in primo luogo nell’acquisizione di Arena del Sole – Teatro Stabile
di Bologna, contestuale all’adesione del Comune di Bologna alla compagine degli enti territoriali
fondatori di ERT. Il nostro Teatro, fondato nel 1991, si è rinnovato, guardando al futuro della cultura
teatrale di una delle regioni più importanti nel panorama teatrale italiano ed europeo. A questo
rinnovamento abbiamo dedicato le nostre energie e le sue potenzialità che intendiamo sviluppare nei
prossimi anni.
Abbiamo avviato la gestione di Arena del Sole in febbraio, portando a buon fine la stagione teatrale e
le produzioni programmate in precedenza da Nuova Scena; al contempo abbiamo organizzato il
funzionamento del teatro per integrarlo nella struttura della nostra Fondazione.
Convinti che Emilia Romagna Teatro debba essere un soggetto culturale diffuso e integrato nei
territori in cui opera, interlocutore attento di tutti gli altri soggetti culturali attivi nel territorio, aperto
alla collaborazione, alla condivisione di iniziative e al sostegno dei teatri minori e delle istanze
artistiche nuove e più giovani, abbiamo programmato la stagione teatrale 2014/2015 di Arena del
Sole mirando a identificare con precisione e originalità la sua funzione di teatro d’arte e di cultura,
abbiamo allargato l’edizione 2014 di VIE Festival a Bologna presentando proposte internazionali e di
compagnie teatrali della città, abbiamo portato avanti il lavoro di “Arte e Salute”, la compagnia in
residenza presso Arena del Sole, con la produzione di un nuovo spettacolo - La persecuzione e
l’assassinio di Jean-Paul Marat, abbiamo rappresentato il repertorio del Teatro Stabile di Bologna –
La Fondazione, Il Cappotto, La classe - in tutti i teatri di ERT e ne abbiamo curato la distribuzione in
Italia e all’estero.
Importante teatro delle città di Modena, Bologna e Cesena, soggetto produttivo attento alla
tradizione e al repertorio, ma soprattutto ai nuovi linguaggi, al teatro di ricerca e sperimentazione,
teatro di città di piccole e medie dimensioni, sede artistica e organizzativa di un festival che guarda
all'Europa in modo curioso e attento, Scuola di formazione e perfezionamento per attori,
interlocutore di tutti i soggetti culturali della regione e delle città in cui opera, fondatore di una rete
Europea (Prospero 2014/2017) che, dopo il progetto finanziato dalla Comunità Europea nel
2008/2012, collega i teatri di otto città (Rennes, Liegi, Berlino, Amsterdam, Zagabria, Atene,
Göteborg), ERT mira ad essere tutto questo e al contempo ognuna di queste cose; questa
complessità unita all’equilibrio tra i suoi diversi elementi è la forza e il valore del nostro Teatro.
Negli anni più recenti privilegiamo la continuità della collaborazione con registi e attori per consentire
l’approfondimento delle poetiche di ciascuno, progetti di ampio respiro e non limitati alla singola
opera, relazioni stabili che incidano sulla qualità del lavoro in palcoscenico e che impegnino i nostri
collaboratori negli spettacoli come nella pedagogia e nella promozione culturale.
Con questa prospettiva e mirando ad un programma produttivo composto di stili, linguaggi e
poetiche diverse tra loro, nel 2014 abbiamo continuato la collaborazione con Claudio Longhi,
Antonio Latella, Pippo Delbono, Andrea De Rosa, Luca Micheletti, Pascal Rambert. A questi si sono
aggiunti Nanni Garella e Alessandro D’Alatri, entrambi già attivi da tempo nel Teatro Stabile di
Bologna. La varietà di questa produzione ci ha consentito di presentare i nostri spettacoli in numerosi
teatri italiani e di approfondire collaborazioni internazionali.
Con questi artisti stiamo portando avanti la nostra produzione nel triennio 2015-2017, mentre
contestualmente investiamo per comporre compagnie di giovani attori che frequentano i nostri corsi
di formazione, da impegnare non solo negli spettacoli, ma capaci anche di costituirsi come punto di
riferimento per il nostro territorio perla promozione della cultura teatrale e la formazione del
pubblico.
Con questo obiettivo nel 2014 abbiamo riallestito Studio sul Simposio di Platone, diretto da Andrea
De Rosa e interpretato da un gruppo di allievi di un corso di alta formazione condotto dallo stesso
regista, per presentare lo spettacolo a Milano e al contempo dare lavoro e visibilità a questi giovani,
avviatisi da poco tempo al mestiere di attore.
Progetto Produttivo
La produzione si conferma essere la componente fondamentale di ERT e della sua idea di Teatro
Pubblico, con un programma anche nel 2014 ricco e variegato e improntato a questi criteri:
1) spettacoli di rilevanza nazionale ed internazionale che coniugano la qualità artistica e l’interesse di
altri coproduttori, con particolare attenzione verso i Teatri Stabili Pubblici e Privati italiani, ma anche
verso teatri di altri paesi;
2) spettacoli che attingono al repertorio del teatro italiano, che coniugano la qualità artistica con il
potenziale interesse dei teatri alla loro programmazione;
3) spettacoli con allestimenti agili ed economici, che possono incontrare anche il pubblico dei teatri di
provincia e essere programmati per lunghi periodi nei nostri teatri di piccole e medie dimensioni; una
scelta attraverso la quale ci proponiamo di ampliare la nostra platea di spettatori;
4) spettacoli di ricerca, prodotti non seguendo le tendenze, ma cercando di scoprire il rinnovamento
e l’originalità; un Teatro Pubblico che ascolta, suggeritore attento di un'altra scena, disponibile ad
affiancare e sostenere le giovani istanze della propria regione.
La metamorfosi, dal romanzo di Franz Kafka, ha debuttato al Teatro delle Passioni di Modena a
marzo per due settimane di recite. Luca Micheletti - già interprete di La resistibile ascesa di Arturo Ui,
vincitore del premio UBU come miglior attore non protagonista, ne ha curato l’adattamento e la
regia, interpretandolo in scena insieme a Laura Curino, Dario Cantarelli e Claudia Scaravonati.
Lo spettacolo tratta il tema della disabilità coinvolgendo il pubblico con l’intensità della
rappresentazione.
Falstaff, diretto da Andrea De Rosa è stato un impegno produttivo importante, portato a buon fine
nel 2014 nel quadro di una collaborazione biennale con De Rosa, che nell’autunno 2015 porterà in
scena Fedra di Seneca, con Laura Marinoni, attrice conosciuta ed apprezzata, con la quale ERT
collabora dall’anno 2012.
Falstaff è stato interpretato da Giuseppe Battiston; in compagnia due giovani attrici – Martina Polla e
Annamaria Troisi – allieve di un nostro corso di formazione e già interpreti dello spettacolo Studio sul
Simposio di Platone. Lo spettacolo ha debuttato a Torino in ottobre e successivamente è stato
presentato al Teatro Storchi, all’Arena del Sole e al Teatro della Regina di Cattolica, completando la
sua tournée in dicembre.
Due sono stati gli allestimenti di Otello. L’originale adattamento che Luigi Lo Cascio, regista e
interprete dello spettacolo con Vincento Pirrotta, ha tratto dall’opera di Shakespeare, ha debuttato a
Catania in febbraio e successivamente è stato accolto e apprezzato dal pubblico dei nostri teatri. Il
riscontro positivo ottenuto ci ha convinto a riproporlo anche in questa stagione, durante la quale lo
spettacolo ha realizzato una lunga tournée in Italia. Il secondo Otello, diretto da Nanni Garella e
interpretato da Massimo Dapporto, è la ripresa di una produzione trasferita a ERT con il ramo
d’azienda Arena del Sole. Due diversi modi di affrontare un classico del teatro, il primo sicuramente
più vicino alle linee artistiche di ERT.
Nell’ambito di Vie Festival ha debuttato il nuovo spettacolo della Compagnia Arte e Salute, in
residenza presso Arena del Sole: “La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat rappresentati
dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade”, diretto da Nanni
Garella. In scena, accanto agli attori di Arte e Salute, lo stesso regista e una delle più amate attrici
italiane, Laura Marinoni. Dopo le recite a Bologna, lo spettacolo è stato riproposto a Modena e a
Milano.
Lo spettacolo 7 MINUTI di Stefano Massini, regia di Alessandro Gassmann è stato presentato
all’Arena del Sole in novembre, dopo il debutto a Narni. Il testo dà voce e anima a undici operaie che
raccontano, con le loro diverse personalità, le paure per il futuro nostro e dei nostri figli, l’angoscia
per la precarietà e le trasformazioni che il mondo del lavoro dipendente vive oggi. Ottavia Piccolo è
Blanche, il personaggio che rappresenta il senso di giustizia, la possibilità di resistere e difendere i
propri diritti, una "madre coraggiosa" che indica una via alternativa. Accanto a lei, gli altri personaggi
sono interpretati in gran parte da giovani attici, formatesi presso i teatri coproduttori: insieme a ERT,
i Teatri Stabili del Veneto e dell’Umbria. Lo spettacolo è stato in repertorio da novembre 2014 a
marzo 2015 realizzando una fortunata tournée nelle sedi dei coproduttori e in Italia. Il successo
ottenuto ne assicura la ripresa nel 2016.
Numerosi sono stati gli spettacoli in repertorio dagli anni precedenti:
Dopo la Battaglia e Orchidee di Pippo Delbono, quest’anno proposti oltre che all’estero, in
numerose città italiane, dove la poetica di Delbono, ancora poco conosciuta, ha ottenuto la
partecipazione e l’apprezzamento di un vasto pubblico.
Clôture de l’amour di Pascal Rambert, con Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi. Lo spettacolo ha
realizzato nel corso dell’anno circa 60 recite, coinvolgendo sempre gli spettatori, grazie all’incisività
della sua drammaturgia e all’intensità della recitazione.
Il servitore di due padroni, diretto da Antonio Latella, con la drammaturgia Ken Ponzio liberamente
ispirata all’opera di Goldoni ha concluso in marzo la tournée iniziata nel novembre 2013. Una
formidabile giovane compagnia, composta da attori formatisi nell’area del teatro di ricerca e
sperimentazione, ha condiviso con convinzione e impegno la sfida di Latella. Tra questi, Roberto
Latini ha vinto il premio UBU come miglior attore/performer.
Educazione Siberiana di Nicolai Lilin, adattamento e regia Giuseppe Miale di Mauro. Tratto dal best
seller di Lilin, lo spettacolo è stato seguito con curiosità interesse dal pubblico dei nostri teatri.
Studio sul Simposio di Platone, diretto da Andrea De Rosa e Sono soltanto animali, diretto da
Luciano Calavero e interpretato da Antonio Tintis - entrambi prodotti nella stagione 2012/2013 sono stati riallestiti per essere presentati a Milano, anche allo scopo di valorizzare e far conoscere i
giovani attori che li interpretano.
Il ratto d’Europa, progetto ideato e diretto da Claudio Longhi si è concluso a maggio 2014 con la
presentazione dello spettacolo al Teatro Argentina. Coerentemente con l’originale impostazione del
progetto, lo spettacolo è stato preceduto da un articolato programma di iniziative e laboratori.
Infine, ma non ultimi in ordine di importanza, gli spettacoli acquisiti con il ramo d’azienda Arena del
Sole – Teatro Stabile di Bologna, che abbiamo rappresentato nei teatri di ERT e portato in tournée in
Italia. Sono: La Fondazione di Raffaello Baldini, diretto da Valerio Binasco e interpretato da Ivano
Marescotti; Il cappotto dal racconto di Gogol, adattato per la scena e interpretato da Vittorio
Franceschi con la regia di Alessandro D’Alatri; Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, regia
Luca De Fusco.
Le strutture produttive italiane con cui ERT ha collaborato nel 2014 sono:
Associazione Teatro di Roma, Teatro Stabile del Veneto, Fondazione Teatro Stabile di Torino, Teatro
Stabile di Catania, Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Teatro Stabile dell’Umbria, Centro
Teatrale Bresciano, Teatro Stabile di Napoli.
Progetto di ospitalità
La programmazione dei teatri è essenziale per la promozione del teatro nella società, per
promuovere la cultura e il gusto per le arti tra i cittadini. L’articolazione di proposte diverse consente
di ampliare il pubblico e di sollecitare la curiosità di coloro che ancora diffidano del teatro d’arte e di
cultura.
I cartelloni dei nostri teatri intrecciano tradizione e contemporaneità e offrono occasioni per
conoscere il teatro internazionale e la danza contemporanea.
Vie festival, programmato nel 2014 anche a Bologna, è lo spazio che dedichiamo alla proposta del
“nuovo”, delle arti performative contemporanee, di artisti internazionali ancora sconosciuti in Italia o
di particolare riconosciuto valore.
Il pubblico che abbiamo consolidato nel tempo, continua a seguire i nostri cartelloni, nonostante la
lunga crisi economica che l’Italia attraversa, mentre cresce la frequentazione dei più giovani che, pur
partecipando attraverso l’organizzazione degli Istituti scolastici medi e superiori, assistono
regolarmente alle recite serali. L’obiettivo che ci proponiamo è di avvicinare i cittadini al teatro d’arte
e alle sue forme contemporanee, senza ripiegare sul mero intrattenimento per riempire i nostri
teatri.
Numerosi sono stati gli spettacoli ospitati nel corso del 2014, che qui elenchiamo solo in parte.
A Modena abbiamo ospitato: Il Don Giovanni testo e regia Filippo Timi; Himmelweg di Juan Mayorga
regia Marco Plini; Non si sa come di Luigi Pirandello regia Federico Tiezzi; Le voci di dentro di Eduardo
De Filippo regia Toni Servillo; Poco lontano da qui di Chiara Guidi e Ermanna Montanari; La cantatrice
calva di E. Ionesco regia Massimo Castri; Pantani di Marco Martinelli e Ermanna Montanari; La
sofferenza inutile di e con Leonardo Capuano; Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello con Umberto
Orsini; Quartett/Le relazioni pericolose di Heiner Müller regia di Valter Malosti; Operette Morali di
Giacomo Leopardi, regia Mario Martone; Natale in casa Cupiello di E. De Filippo, interpretazione e
regia Fausto Russo Alesi; Open Day di Walter Fontana regia Ruggero Cara; La discesa di Orfeo di T.
Williams regia Elio De Capitani; Anna Cappelli di Annibale Ruccello con Maria Paiato; Noosfera
Museum di e con Roberto Latini; Le rane di Aristofane; Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi di Marco
Martinelli e Ermanna Montanari.
Come di consueto, il Teatro Storchi ha proposto una rassegna dedicata all’operetta, seguita dagli
appassionati di questo genere di spettacolo.
Il Teatro Bonci di Cesena ha presentato: Discorsi alla nazione di e con Ascanio Celestini; RIII – Riccardo
terzo adattamento di Vitaliano Trevisan e regia di Alessandro Gassmann; Cantando sotto la pioggia
regia di Corrado Abbati; I pilastri della società di Henrik Ibsen regia di Gabriele Lavia; I ragazzi
irresistibili di Neil Simon regia di Marco Sciaccaluga; Il giuoco delle parti di L. Pirandello, con Umberto
Orsini; Il Nipote di Rameau regia Silvio Orlando; Il discorso del re di David Seidler regia Luca
Barbareschi; Nel nome del padre di Claudio Fava regia di Ninni Bruschetta; Una notte in Tunisia di
Vitaliano Trevisan; In fuga dal Senato di Franca Rame con Dario Fo; La Scena di Cristina Comencini; Il
Visitatore di Éric Emmanuel Schmitt traduzione e adattamento di Valerio Binasco; La Regina Dada
scritto e interpretato da Stefano Bollani e Valentina Cenni.
A Bologna abbiamo ospitato: Aquiloni di e con Paolo Poli; Il discorso del re di David Seidler regia Luca
Barbareschi; Beatles Submarine testo e regia Giorgio Gallione; Il Borghese gentiluomo di Molière
regia Massimo Venturiello; La tempesta regia Valerio Binasco; I ragazzi irresistibili di Neil Simon regia
di Marco Sciaccaluga; Faden Kele con Abou Becken Touré regia Paola Surace; La narratrice di film di
Hernan Rivera Letelier; Journal d’un corps di e con Daniel Pennac; Trittico Beckettiano di Samuel
Beckett regia Giancarlo Cauteruccio; Fratto x di Flavia Mastrella e Antonio Rezza; Discorsi alla nazione
di e con Ascanio Celestini; Toto e Vice di Franco Scaldati; Il Teatrante di Thomas Bernhard; La
leggenda del grande Inquisitore regia di Pietro Babina con Umberto Orsini e Leonardo Capuano; Nessi
di e con Alessandro Bergonzoni; Murmures de Mures di Victoria Chaplin; Chiamatemi Ismaele di Paolo
Billi; Corsia degli incurabili di Patrizia Valduga con Federica Fracassi.
Nel 2014 ERT ha programmato inoltre i cartelloni teatrali del Teatro Boiardo di Scandiano, di
Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno, del Teatro della Regina di Cattolica, del Teatro Dadà di
Castelfranco Emilia, del Teatro Asioli di Correggio, del Teatro 29 di Mirandola, del Teatro Mac
Mazzieri di Pavullo, del Teatro Fabbri di Vignola e infine del Teatro Tenda di Finale Emilia (una
tensostruttura di nostra proprietà allestita in sostituzione del teatro della città, inagibile dal sisma del
2012) nell’ambito del progetto Scena Solidale.
Nel 2014 VIE è giunto alla sua X edizione. Il festival si è svolto 9 al 25 ottobre, prolungando la sua
durata da nove a diciassette giorni. Il programma si è svolto oltre che a Modena e nei comuni limitrofi
(Casalecchio di Reno, Rubiera, Vignola e Castelfranco Emilia), anche a Bologna. Come per l’edizione
precedente, il Festival ha coinvolto alcuni comuni colpiti dal sisma del maggio 2012: a Cavezzo, Novi
di Modena e Finale Emilia si è tenuta l’apertura con gli esiti dei laboratori di Scena Solidale e una
‘maratona’ di spettacoli si è svolta a Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia nelle due
giornate conclusive. Al Teatro Comunale di Carpi Virgilio Sieni ha presentato lo spettacolo
Deposizione e Crocifissione con la partecipazione della locale Corale Savani.
Gli spettacoli sono stati 34. A questi si sono aggiunti due workshop fotografici, la presentazione del
libro di Marco De Marinis “Il teatro dopo l’età d’oro. Novecento e oltre”; un incontro sul sistema
teatrale in Emilia-Romagna, il convegno IETM 2015 – Meet The Meeting! .
Tra gli artisti già ospiti delle passate edizioni, quest’anno sono tornati a VIE: Alain Platel, Belarus Free
Theater, Toshiki Okada, Virgilio Sieni, Societas Raffaello Sanzio, Danio Manfredini e Pippo Delbono.
Hanno partecipato invece per la prima volta: dal Kosovo Jeton Neziraj, dalla Croazia Zagreb Youth
Theatre, dalla Germania la compagnia Gintersdorfer/Klassen, dalla Francia Delavallet Bidiefono e la
compagnia Winter Family, dal Belgio Lisbeth Gruwez, dalla Spagna Angelica Liddell (spettacolo
coprodotto dalla rete Prospero), dalla Svizzera la compagnia L’Alakran.
Accanto alle proposte internazionali, anche quest’anno il Festival ha coinvolto numerose compagnie
dell’Emilia Romagna: Teatro delle Albe, Elena Bucci, Piccola Compagnia Dammacco, Collettivo
Cinetico, Laminarie, Teatrino Giullare, Barokthegreat e Teatri di Vita.
Progetto di promozione ricerca e perfezionamento professionale
L’investimento sui giovani, sul loro perfezionamento e inserimento nell’attività produttiva è una
componente importante dell’identità di ERT. Il diretto collegamento tra formazione e produzione è il
nucleo centrale dei percorsi formativi che negli ultimi anni portiamo avanti in partnership con il
CUBEC di Mirella Freni e l’Orchestra Mozart della Regia Accademia Filarmonica di Bologna.
L’ultimo progetto - Raccontare il territorio - per un’idea di teatro condiviso – si è sviluppato nel
corso del 2014 nei comuni del cratere sismico del 2012. La cornice internazionale del festival VIE ha
ospitato in ottobre la sua conclusione. Lo stesso direttore del corso, il regista Claudio Longhi, ha
curato la messa in scena di tre spettacoli che hanno visto impegnati i giovani allievi assieme ai loro
docenti con il coinvolgimento diretto in scena di numerose realtà locali. A partire dall’ottobre 2013 i
quattordici giovani attori – ribattezzatisi in seguito come collettivo ‘Bassa Manovalanza’ – hanno
lavorato a stretto contatto con le comunità emiliane del cratere sismico e con le realtà
associazionistiche del territorio, dando vita nei successivi dodici mesi a diversi esiti performativi
aperti al pubblico, spesso in collaborazione con i cantanti lirici del Cubec – Centro del bel canto
diretto da Mirella Freni e dagli strumentisti dei corsi dell’Accademia Filarmonica di Bologna.
Le zone dell’Emilia Romagna colpite dal sisma del 2012 sono state lo spazio privilegiato di intervento
con cui docenti e allievi hanno dialogato e lavorato. Il percorso formativo è stato improntato ad una
forte interdisciplinarietà prevedendo specifici insegnamenti di tecniche musicali e di movimento
scenico ma soprattutto impegnando concretamente gli allievi in creazioni collettive assieme a
cantanti lirici e strumentisti.
Le tappe principali di questo lungo dialogo con il territorio sono state:
- il 6 dicembre 2013 “Spaesati - Arrivare, abitare, raccontare a San Felice”.
- il 30 gennaio 2014 in collaborazione con la scuola di danza Tersicore di Finale Emilia una cenaspettacolo nella tensostruttura gestita da ERT.
- il 16 febbraio 2014 “Workin’ in the Sky with Diamonds” spettacolo narrazione sui Beatles presso la
Biblioteca Delfini di Modena.
- a fine febbraio 2014 una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico, dal titolo Se una notte d’inverno
nella Bassa, al Teatro 29 di Mirandola.
- dal 6 Febbraio al 19 marzo un laboratorio di teatro per ragazzi dagli 11 ai 13 anni nella sala
polivalente Ippo-Spazio, in collaborazione con Piscine Agua Center e Comune di San Felice sul Panaro.
- il 30 marzo per l’inaugurazione del MAF - Multisala di Finale Emilia l’intervento di letture animate
“Finale Fantastica: il mondo magico di Giuseppe Pederiali”.
- il 1° Maggio 2014 per la Festa del Lavoro organizzata dai sindacati a Mirandola, lo spettacolo
"L_V_R_Vuoi comprare una vocale? Tenta la fortuna anche tu… e non pensarci più!".
- il 17 maggio 2014 partecipazione performativa nell’ambito dell’iniziativa del Comune di Finale
Pasteggiando Enopasseggiata notturna per le vie di Finale.
- il 3 giugno 2014 nella Casa Circondariale Sant’Anna di Modena “Workin’ in the Sky with Diamonds”.
– il 19 giugno 2014 al Teatro Asioli di Correggio “Cronache Correggesi – Musica e storie dalla città”.
- il 24 e 25 ottobre 2014 POLISaccaridi, Mirandolandia e S.I.L.O.S (Se Il Lavoro Osasse Scomparire)
presso Antico Molino Ariani di San Felice sul Panaro, Biblioteca di Finale Emilia, Galleria La Fenice di
Mirandola.
Come si può notare dall’elenco, gli eventi sono stati realizzati per lo più in spazi non teatrali, in
collaborazione
con
realtà
sia
istituzionali
che
associative
del
territorio.
Progetto Prospero
Nel dicembre 2012 si è concluso il nostro progetto europeo Prospero, che ci ha accompagnato per
cinque anni, con risultati sorprendenti. La volontà dei partner di continuare la collaborazione
purtroppo non ha ottenuto il sostegno dell’Unione Europea, che non ha ammesso al finanziamento il
nuovo progetto 2013/2017 “Prospero: una visione dell’Europa”. Nonostante ciò, i suoi promotori
hanno deciso di siglare un accordo di cooperazione per il triennio 2014 – 2017 per mantenere attiva
la rete tra Emilia Romagna Teatro Fondazione, Théâtre National de Bretagne (Rennes), Théâtre de la
Place (Liegi), Schaubuhne am Lehniner Platz (Berlino), Göteborgs Stadsteater (Svezia), Festival di
Atene (Grecia) e Zagreb Youth Theatre (Croazia) e non disperdere il patrimonio consolidato in
precedenza, confidando di ottenere in futuro un secondo finanziamento U.E..
Cuore del programma di cooperazione è la produzione e la circolazione nei teatri della rete di
spettacoli diretti da registi apprezzati sulla scena internazionale.
Grazie a questa collaborazione, nel 2014 abbiamo potuto ospitare al Festival VIE Angelica Liddell con
“You are my destiny” coprodotto dai partner della rete.
Attività culturali
Conversando di Teatro a Modena e Bologna
Un’occasione per avvicinare i protagonisti della scena in un contesto informale, per scoprire la
complessità nascosta dietro ad ogni spettacolo: sono questi gli ingredienti di Conversando di Teatro,
consueto appuntamento dei teatri di Modena, che dal 2014 proponiamo anche al pubblico dell’Arena
del Sole.
La Repubblica da Platone a cura di Claudio Longhi
Terzo capitolo di una trilogia di mise en espace delle opere dei filosofi classici greci, inaugurata due
anni or sono, in collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo di Modena.
Europantheon: personaggi e figure dell’immaginario europeo
Una scorribanda teatrale-letteraria che celebra le figure chiave dell’immaginario europeo, curata da
Claudio Longhi con la compagnia de Il Ratto d’Europa a Modena, in collaborazione con Biblioteca
Delfini.
Schermi e Palcoscenici: tra la parola e l’immagine
Rassegna cinematografica in collaborazione con Associazione Circuito Cinema che affianca ad alcuni
titoli del cartellone del Teatro Storchi il loro corrispettivo cinematografico in proiezione alla Sala
Truffaut di Modena.
L’occhio del Principe
Una Scuola per spettatori condotta all’Arena del Sole da Fabio Acca e Silvia Mei.
Le lezioni offrono una guida ragionata alla visione degli spettacoli in cartellone, promuovendo un
approccio multidisciplinare che connetta ambiti diversi delle arti della scena.
Cantiere Moline Bologna
Con la gestione di ERT il Teatro delle Moline assume una forte connotazione di luogo dedicato alla
formazione, a iniziative di approfondimento e alla residenza di artisti. Casa per gli artisti e luogo di
cultura teatrale per gli spettatori: funzioni ancora carenti a Bologna, a cui il Teatro delle Moline è
dedicato. Nel 2014 hanno lavorato in residenza al Teatro delle Moline: Renata Palminiello, Francesca
Ballico e Anna Peschke.
UN’ORA D’ARIA A TEATRO, Il teatro entra in carcere - in collaborazione con Casa Circondariale "S.
Anna" di Modena
Il progetto ha offerto ai detenuti di questo carcere occasioni di incontro con il teatro e i suoi
protagonisti. Alcuni attori ospiti al Teatro Storchi e al Teatro delle Passioni, fra cui Sandro Lombardi,
Fausto Russo Alesi e la Compagnia del Teatro dell'Elfo, hanno accolto l'invito ad entrare in carcere per
parlare del loro lavoro e dei loro spettacoli, la cui rappresentazione i detenuti hanno potuto vedere in
sala.
Cristina Valenti, Docente di teatro all'Università di Bologna e Direttore Scientifico dell'Associazione
Teatro Carcere dell'Emilia-Romagna, ha illustrato ai detenuti le esperienze più significative dei
laboratori teatrali tenuti in alcuni carceri della nostra Regione.
Una rassegna organizzata all’interno del Carcere ha proposto uno spettacolo con i burattini tipici della
tradizione napoletana, Don Giovanni in carne e legno; uno spettacolo di clownerie, Overture des
saponettes, Le avventure dei musicanti di Brema del Teatro Due Mondi e una mise en espace degli
allievi del nostro corso di formazione Raccontare il territorio.
Il teatro e il mondo della scuola
Tutti i nostri teatri programmano rassegne di teatro ragazzi, accompagnate da incontri e laboratori,
programmati per gli allievi delle Scuole elementari e agli studenti degli Istituti medi inferiori.
La rassegna Teatro di Classe è il consueto appuntamento che, al termine dell’anno scolastico,
presenta nei nostri teatri di Modena gli spettacoli messi in scena dagli studenti delle scuole dell’intera
provincia.
Dal 2014 abbiamo portato questa esperienza anche all’Arena del Sole Bologna.
Anche Teatro in Classe, iniziativa nata a Modena, si svolge anche a Cesena e Bologna. In
collaborazione con Il Resto del Carlino, gli studenti delle Scuole Medie Superiori sono invitati a
scrivere la loro recensione degli spettacoli, che il quotidiano pubblica. Al termine della stagione
teatrale, viene premiato il lavoro giudicato migliore, in una serata di incontro e di “festa” per tutti i
partecipanti che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato all’iniziativa.
Una particolare menzione è dovuta al Festival del Teatro Scolastico che il Teatro Bonci di Cesena
organizza ogni anno. Giunto nel 2014 alla sua XVI edizione, è forse la rassegna più importante in Italia
dedicata alla creazione teatrale nelle scuole.
Committenza ed allestimento ogni due anni di almeno un opera di autore italiano vivente (art.9
comma 1 lett.g) (indicare titolo, autore, giornate recitative, recite previste e indicazione anno di
committenza e allestimento)
Nuovi allestimenti di autore italiano vivente:
LA METAMORFOSI di Luca Micheletti - giornate recitative n.14 e recite n.12, committenza e
allestimento anno 2014
OTELLO di Luigi Lo Cascio – giornate recitative e recite n. 6, committenza e allestimento anno 2014
7 MINUTI di Stefano Massini – giornate recitative e recite n. 7, committenza e allestimento anno 2014
Allestimento o ospitalità di almeno uno spettacolo di innovazione o ricerca (art.9 comma 1 lett.h)
(indicare titolo, autore, giornate recitative e recite previste)
Spettacoli prodotti di innovazione o ricerca:
DOPO LA BATTAGLIA di Pippo Delbono, ripresa – giornate recitative e recite n. 7
ORCHIDEE di Pippo Delbono, ripresa - giornate recitative e recite n. 39
CLOTURE DE L’AMOUR di Pascal Rambert, ripresa - giornate recitative e recite n. 61
STUDIO SUL SIMPOSIO DI PLATONE di Federico Bellini, ripresa - giornate recitative e recite n. 10
IL SERVITORE DI DUE PADRONI di Ken Ponzio, ripresa - giornate recitative e recite n. 41
Ospitalità di spettacoli di innovazione o ricerca:
Cantieri Teatrali Koreja – La parola padre di G. Vacis – giornate recitative e recite n. 2
Ass. Cult. Motus – Nella tempesta di E. Casalgrande e D. Nicolò - giornate recitative e recite n. 2
Ass. Cult. Fortebraccio Teatro – Noosfera museum di R. Latini - giornate recitative e recite n. 3
Ravenna Teatro – Pantani di M. Martinelli - giornate recitative e recite n. 5
Ravenna Teatro – Poco lontano da qui di C. Guidi e E. Montanari - giornate recitative e recite n. 2
Teatro Studio Krypton – Trittico Beckettiano di S. Beckett – giornate recitative e recite n. 3
Fondazione Teatro Piemonte Europa – Fratto x di Rezza - giornate recitative e recite n. 2
Teatri di Vita/L’Altra Soc. Coop – Un pezzo per Sport di A. Adriatico - giornate recitative e recite n. 3
Associazione Culturale Carullo – Minasi – Due passi sono - giornate recitative e recite n. 2
Babilonia Teatri – Jesus - giornate recitative e recite n. 2
Associazione Teatrino Giullare – Le amanti - giornate recitative e recite n. 2
Associazione Raffaello Sanzio - Macbeth su Macbeth su Macbeth - giornate recitative e recite n. 2
Associazione Raffaello Sanzio – Nuvole casa - giornate recitative n. 2 e recite n. 6
Associazione Laminarie – Proiezione verticale - giornate recitative e recite n. 2
Association Compagnie Baninga – Au Delà - giornate recitative e recite n. 1
Association Winter Family – Jerusalem Plom Durci - giornate recitative e recite n. 2
Association l’Alakran – Kairos, Sisyphes et zombies - giornate recitative e recite n. 2
Compagnie Khroma - Phedre - giornate recitative e recite n. 2
Belarus Free Theatre – Red Forest - giornate recitative e recite n. 3
Precog co. – Super premium soft double vanilla rich - giornate recitative e recite n. 2
Theatre National de Bretagne – You are my destiny - giornate recitative e recite n. 2
Pietro Valenti