COMUNICATOSTAMPA NELLAPINACOTECADIVILLAZITOUN’OPERADIGUTTUSONONANCORAESPOSTAALPUBBLICO. Sostituisce,inmodotemporaneo,undipintoinmostraaPavia. LaFondazioneSiciliatraglisponsordiun’altramostradedicataalMaestro,allestitaalQuirinale. Palermo,16settembre2016-C’èun’altraoperadiRenatoGuttusoinmostranellapinacotecadiVillaZito.Sitrattadi Grandepianta.Croton,unoliosuteladel1972,finoaogginonespostoalpubblico,chesaràvisibileaivisitatorifinoal 20dicembre,insostituzionedellanaturamorta“Damigianaebottacino”del1959,inmostra,periprossimitremesi, alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, in occasione dell’esposizione “Guttuso. La forza delle cose”. L’opera Croton(140x100cm)ritrae,agrandezzanaturale,l’omonimapiantaoriginariadellaMalesia,moltoapprezzatacome piantadiappartamento,grazieallesuefoglieasimmetricheconsfumaturevariopinte,chevarianodalrossoalgiallo, dal verde al marrone, con tutte le tonalità intermedie. Il dipinto è pubblicato sul Catalogo ragionato generale dei dipinti di Renato Guttuso, curato da Enrico Crispolti e pubblicato nel 1985 da Giorgio Mondadori & Associati. In origine,l’operaeradellaCassaCentralediRisparmio“VittorioEmanuele”perleProvinceSiciliane,poièpassataalla Fondazione Banco di Sicilia, oggi Fondazione Sicilia. Infine, è stata conferita, insieme a tutto il patrimonio storicoartisticodellaFondazione,a‘Sicilyartandculture’,societàstrumentaledellastessaFondazioneSicilia. “Oltrealdipintochesostituiscequello andato in prestito a Pavia,aVilla Zito sonoesposte altre opere diGuttuso– precisal’avvocatoRaffaeleBonsignore,presidentedellaFondazioneSicilia,enteproprietariodiVillaZito–Sitratta delRitrattodiFranzKafka,dell’operaICalciatoriedellasuggestivaEruzionedell’Etna.LaFondazioneSicilia–prosegue Bonsignore–èinoltreunodeglisponsordellamostra‘Guttuso.Inquietudinediunrealismo”,inaugurataloscorso10 settembrenellaGalleriaAlessandroVIIdelQuirinale,allapresenzadelPresidentedellaRepubblica,SergioMattarella. Vogliamo, così, rafforzare l’attenzione verso un grande siciliano che è stato uno dei maestri dell’arte italiana del Novecento”. “OggiaVillaZitosonoespostialpubblicopiùditrecentodipinti,chefannopartediunacollezionecompostadaoltre mille opere. Nella pinacoteca, servita anche da una caffetteria, si organizzano visite guidate e attività didattiche, aperteallescuole.Puntiamoafarconoscere,neltempo,anchequelleopereche,permotividispazio,nonsonostate ancoraesposte”,chiarisceilprofessoreGiovanniPuglisi,presidentediSicilyartandculture,societàstrumentaledella FondazioneSicilia,acuilastessaFondazionehaconferitolesuecollezioniartisticheconl’intentodivalorizzarle. NeglioltremillemetriquadridiVillaZitosonoinmostrapiùditrecentooperepittoriche,chevannodalSeicentoal Novecento,concapolavoridiMattiaPreti,LucaGiordano,SalvatorRosa;igrandipaesaggistidell’800sicilianocome Lojacono,Catti,Leto;artistirappresentatividel‘900,comeSironi,Carrà,DePisis,FaustoPirandello,Guttuso,Schifano. Sonoesposteanchepregiateoperegrafiche,concentratesultemadellacartografia.Spazioanchealcontemporaneo, con una video installazione di Andrea Aquilanti denominata “Conca d’oru”. La pinacoteca, con i suoi giardini, si affacciasuviaLibertà.Ingressoalcivico52. Informazionisuwww.villazito.it-telefono:091.7782180 ContattiperlaStampa:[email protected]