02 APRILE – 09 APRILE 2015 N° 14/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Partnership tra PSRO e PNL Approvazione del d.d.l. per lo stazionamento in Romania di truppe e armi della NATO Sdradicamento del lavoro nero Dibattito sul voto per corrispondenza Riduzione dell’IVA per i prodotti alimentari Il Governo presenterà il bilancio degli ultimi tre anni e le priorità per il 2016 Modificato lo Statuto dei Deputati e dei Senatori La Romania versa 38 milioni di euro all'Unione Europea Il Ministero dell’Energia stima 680 milioni di lei provenienti dalla privatizzazione Un quarto volo giornaliero tra Romania e Turchia Aumento del 30% degli scambi commerciali tra Romania e Kazakistan 20.000 aziende create da studenti Il 13% degli imprenditori romeni sta scommettendo su una crescita aggressiva Il reddito medio di una famiglia nell’ultimo trimestre del 2014 Partenariato Agricover Credit e International Investment Bank a sostegno degli agricoltori romeni 386 prodotti tradizionali certificati in Romania Protezione comunitaria per “Telemea de Ibăneşti” e “Salam de Sibiu” Gli allevatori di bovini aspettano di ricevere aiuti nazionali I formaggi romeni tra le preferenze degli europei 200 milioni di lei a sostegno degli agricoltori Grandi esportazioni di prodotti agroalimentari Romeni Opportunità d’investimento in Romania presentate all’Investors Days a New York Ancora alti gli stanziamenti in bilancio per gli investimenti BCR sta preparando la vendita del pacchetto di crediti inesigibili Il Municipio di Bucarest emetterà obbligazioni per 500 milioni di euro Aumento del 10% dell PIL procapite romeno per poter entrare nell’Eurozona nel 2019 Contratti per oltre 585 milioni di lei saranno firmati con beneficiari pubblici e privati Riduzione del tasso di interesse sui depositi ad un nuovo minimo record Analisi dell’andamento della Borsa nel primo trimestre Gli azionisti esteri hanno portato 200 milioni di lei alle banche locali in due mesi BT ha completato l’acquisizione di Volksbank Nuovi investimenti dalla Kastamonu I tedeschi della Dalli hanno il via libera per la produzione di detergenti a Timisoara Nuovo progetto nel settore retail 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Tre su quattro imprenditori si aspettano una crescita del fatturato Profi impiega oltre 1.000 persone per le nuove aperture Cresce il business, ma la domanda di materie prime inizia a diminuire La riduzione dell'IVA del 9% farà diminuire i prezzi Energia Costruzioni Turismo Lukoil esplorerà nuovi pozzi nel Mar Nero Partenariato tra l’Istituto Romeno di Fisica Atomica e Commissariato Francese per l’Energia Atomica Esportazioni della società Electromagnetica in aumento nel 2015 Nuovo studio per cavo elettrico sottomarino tra Romania e Turchia La NIS Petrol annuncia avvio esplorazioni nel distretto di Bihor La Romania sull’Unione Energetica Europea Trasformazioni record di combustibile per Petromidia il Lavori autostradali in Transilvania in fase di conclusione Investitori belgi riprendono progetto edile in West Park Crescita dei salari medi nel settore edile Il settore edile rappresenta il 6,3% del PIL in Romania 230 appartamenti in fase di progettazione nei pressi dell’Accademia Militare L’amministrazione locale finanzia nuovi progetti Considerevoli abbassamenti dei prezzi nel settore immobiliare nel 2015 Aumento del 10% del turismo in Romania KLM riduce il prezzo dei biglietti da Bucarest ad Amsterdam Quasi 60.000 turisti sono attesi in riva al mare per il 1° maggio Mostra foto-documentaria all’ICR Venezia Fiera di Pasqua nel Parco Cismigiu Pochi i turisti che hanno visitato il Delta del Danubio Le spiagge, miniera d'oro per le Acque Romene Notiziario sulla Romania 3 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Sdradicamento del lavoro nero Politica Partnership tra PSRO e PNL adevarul.ro, 2 aprile Il Senatore Mircea Geoană, fondatore del Progetto Sociale Romeno (PSRO), ha annunciato che il partito che conduce firmerà subito dopo le vacanze di Pasqua un accordo di partnership con il PNL in vista della creazione di un Governo. Il Senatore ha anche sostenuto che un progetto nazionale non può essere completo senza la visione della sinistra. Egli ha osservato che tra le misure proposte in questo progetto c’è quello di tornare al tasso di imposta differenziata sul reddito, riducendo in modo significativo la tassazione del lavoro, la tassazione dei grandi patrimoni e dei loro movimenti, la creazione di una banca per lo sviluppo delle PMI, la creazione di un fondo per l'energia, fondi per l'agricoltura e l'agroindustria, la sicurezza nazionale romena al di là della dimensione militare. Il PSRO va incontro al progetto nazionale lanciato dal Presidente della Romania. Per Mircea Geoană questa scelta è dettata dal senso di responsabilità verso l’obiettivo del raggiungimento del benessere in Romania. agerpres.ro, 3 aprile L’Unione Energetica e la creazione di una piattaforma informativa per la lotta contro il lavoro illegale sono due dei progetti che sono approdati all’attenzione della Commissione del Parlamento Europeo (PE), ha dichiarato venerdì Maria Grapini. Secondo i Deputati europei, la Romania non è pronta per la creazione dell'Unione Energetica entro il 2017, dal momento che non potrebbe far fronte alle condizioni e ad i costi che realizzare un tale progetto puó comportare. In una conferenza stampa, sono stati elencati i motivi per cui la realizzazione dell’Unione Energetica entro il 2017 risulta impraticabile per la Romania. Per quanto riguarda la piattaforma per sradicare il lavoro nero, sarebbe necessario interconnettere le Istituzioni dei paesi membri dell'Unione Europea nella individuazione dell’idea e nella rapida comunicazione dei casi di lavoro illegale o di quelli in cui i lavoratori stranieri sono pagati meno di quelli locali. Maria Grapini, ha dichiarato, che per la Romania sarebbe un bene sviluppare questa piattaforma, infatti, solo equiparando i salari dei lavoratori sia stranieri sia nazionali si potrebbe contrastare il fenomeno del lavoro nero. Dibattito sul voto per corrispondenza Approvazione del d.d.l. per lo stazionamento in Romania di truppe e armi della NATO zf.ro, 2 aprile Il Governo, giovedi, ha approvato un disegno di legge per lo stazionamento e per le operazioni di transito o dispiegamento di forze armate straniere in Romania. Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato che,delle forze armate ospitate in Romania, fanno parte il personale e le armi del quartier generale della NATO. Il progetto di legge in entrata modifica la legge 291/2007, riguardante lo stazionamento, le operazioni di transito o dispiegamento di forze armate straniere in Romania. Il Ministro della Difesa Mircea Dușa, ha dimostrato che il progetto necessita dell’opinione del CSAT. Le aree coperte dal progetto riguardano principalmente il preposizionamento di beni militari, le attrezzature e i materiali provenienti da forze armate straniere. Le procedure di adattamento sono utili alle esigenze di sforzo, che la Romania sta applicando nell’ottica contributiva richiesta dal sistema di difesa collettiva della NATO. adevarul.ro, 6 aprile Il portavoce liberale della Diaspora, Ovidiu Raeţchi, è stato invitato in una trasmissione, dove ha discusso dei piani per la nuova legislazione elettorale liberale, incluso il disegno di legge del PNL che introdurrebbe il voto per corrispondenza. Per Ovidiu Raeţchi quello della Diaspora romena, è un argomento estremamente importante, il quale, ancora non è stato seriamente preso in considerazione dal potere politico. Raeţchi nell’intervista, ha discusso dei problemi relativi all’organizzazione del voto dall’estero come il voto elettronico, il quale ha trovato varie opposizioni nei grandi Paesi europei, ed è stato abbandonato a causa delle scarse garanzie di sicurezza. Il portavoce liberale vorrebbe il voto per corrispondenza ed il voto elettronico, ma in un progetto separato in modo da evitare che entrambe le opzioni vengano scartate. Raeţchi ha menzionato un pacchetto di misure, come, quello di estendere il voto classico triplicando il numero di seggi elettorali, il voto per corrispondenza e un'altra misura è quella di raddoppiare il numero di Notiziario sulla Romania 4 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 parlamentari. Raeţchi si dice consapevole dei problemi che incontrerà in Parlamento nel portare avanti questo dibattito, per questo motivo sta tentando di escogitare un sistema prudente per portare avanti tutte queste iniziative, al fine di raggiungere un qualche compromesso accettabile. Riduzione dell’IVA per i prodotti alimentari stirileprotv.ro, 6 aprile Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato in un intervento telefonico presso Romania TV di aver informato il Governatore della BNR, Mugur Isarescu, circa le intenzioni del Governo di ridurre l'IVA e la situazione economica derivante dal primo trimestre successivo a tale operazione. Ponta ha proposto due strategie possibili, senza peró sbilanciarsi sugli effetti e sulle ricadute economiche che tali operazioni possono provocare. La prima soluzione prevedeva la diminuzione dell’IVA dal 24% al 20%. La seconda prevedeva, invece, la riduzione dell’aliquota IVA sugli alimenti al 9%. Il Ministro delle Finanze Eugen Teodorovici ha discusso in settimana con i rappresentanti del FMI e della Banca Mondiale. Ponta è sicuro che tale proposta non verrà osteggiata dalle opposizioni. Tra le opzioni il Governo, d’accordo con la BNR, ha optato per la riduzione dell’IVA al 9% sugli alimenti, bevande analcoliche e servizi alla ristorazione, a partire dal primo giugno. Il Governo vuole generare la diminuzione dell’IVA al 20% dal primo gennaio 2016. Per quanto riguarda l'impatto sul bilancio della riduzione dell'IVA sui prodotti alimentari, Victor Ponta ha affermato che il Governo ha previsto una riduzione dei ricavi di 5 miliardi di lei, di cui 3,3 miliardi di lei sono stati già scritti fuori dal primo trimestre. La diminuzione dell'IVA sui prodotti alimentari partirà dal 1° giugno, nonostante i dubbi espressi pubblicamente dal FMI sulle misure di sostenibilità. Il Governo presenterà il bilancio degli ultimi tre anni e le priorità per il 2016 mediafax.ro, 6 aprile A seguito della riunione del PSD il Primo Ministro Victor Ponta, ha dichiarato di aver discusso con i suoi colleghi, riguardo al fatto che nelle prossime settimane verrà presentato il bilancio degli ultimi tre anni di Governo. Nella riunione verranno elencati tutti gli obiettivi ottenuti e raggiunti dal Governo in questi anni. Verrà analizzato l’operato del Governo circa gli sviluppi economici, sociali, dell'istruzione, della salute, dell'agricoltura e dei fondi europei. Inoltre verranno fissate le priorità del 2016. Il 2016 è un anno importante sotto il profilo politico, in quanto ricorre l’appuntamento elettorale, che deciderà quale sarà lo schieramento che governerà la Romania dal 2016 al 2020. La data per l’appuntamento di analisi non e’ ancora stata fissata. Modificato lo Statuto dei Deputati e dei Senatori ziare.com, 7 aprile Lo Statuto dei Senatori e dei Deputati è stato modificato, dopo la votazione del martedì in plenaria delle due Camere, quindi è ora in conformità con i requisiti della Corte Costituzionale. La modifica è stata approvata da 292 deputati, si è registrato un solo voto contrario. Dieci parlamentari del PNL sono rimasti bloccati all’aeroporto, i liberali hanno chiesto per questo motivo il rinvio del voto della seduta plenaria. Il cambiamento dello Statuto, è stato generato dal dibattito avviato dopo il conteggio dei voti riguardante la dichiarazione di detenzione e arresto di Dan Sova. La richiesta dei Procuratori anticorruzione è stata respinta perché ha preso in considerazione il numero totale di senatori, non i senatori presenti, come previsto dalla Costituzione. Il 31 marzo, il Senato ha modificato il regolamento sul numero di voti necessario in questa Camera per l'approvazione plenaria della detenzione o arresto di un Senatore, su richiesta della DNA. L'applicazione dell’arresto o della detenzione di un Senatore può essere autorizzata a maggioranza dei voti dei Senatori presenti al momento in Parlamento, e non da una maggioranza di tutti i Senatori, come è avvenuto nel caso Sova. Economia La Romania versa 38 milioni di euro all'Unione Europea agerpres.ro, 2 aprile La Romania ha pagato nel mese di aprile circa 38 milioni di euro all'Unione Europea. Secondo i dati del Ministero delle Finanze tale prestito è stato contratto nel 2009, il quale include interessi e tasse. Fin dall'inizio, il paese ha versato oltre 1.700 miliardi di euro per il Fondo Notiziario sulla Romania 5 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Monetario Internazionale, per l'Unione Europea e per la Banca Mondiale dell'Unione Internazionale. Il 1° febbraio, il governo romeno ha pagato circa 18 milioni di euro di cui 300.000 di interessi e commissioni alla Banca Mondiale e il 5 febbraio 3 milioni di euro al FMI. Inoltre, il 23 febbraio la Romania ha pagato 162.milioni di euro di rimborsi di capitale al FMI. Il primo marzo è stata pagata la somma di 3,2 milioni di euro da parte della Banca Mondiale. Nel 2009, la Romania ha siglato un prestito per 24 mesi avente un valore di 13 miliardi di euro con il Fondo Monetario Internazionale. In questo accordo, Il Paese ha preso possesso di sette delle otto rate previste per un importo di circa 11 miliardi di euro. Il Ministero dell’Energia stima 680 milioni di lei provenienti dalla privatizzazione agerpres.ro, 2 aprile Il Ministero dell'Energia, ha stimato proventi derivanti dalle privatizzazioni pari a 680 milioni di lei mentre, i pagamenti della privatizzazione che riceve la Tesoreria dello Stato hanno un importo di 610 milioni di lei. Questi valori sono relativi al reddito e alle spese per il lavoro di privatizzazione del 2015. Il Ministero dell'Energia, ha previsto le spese relative al pagamento delle tasse per i consulenti e studi legali, per la preparazione e la realizzazione del processo di privatizzazione della società per un importo di circa 28 milioni di lei. Sono state stimate delle spese pari a 340 mila lei per gli annunci pubblicitari nazionali e internazionali in materia di offerta di vendita, tasse per i consulenti intermedi pari a 7 milioni di lei per studi legali, circa 9 milioni di lei per gare pubbliche intermediarie e circa 11 milioni di lei per altre spese riguardanti il raggiungimento di gestione, preparazione e attuazione delle privatizzazioni. Le spese relative al pagamento dei consulenti di servizi specialistici per sviluppare strategie per soluzioni a medio e lungo termine per lo sviluppo e la riforma energetica sull'evoluzione del settore energetico sono pari a 22 milioni di lei. Un quarto volo giornaliero tra Romania e Turchia ziare.com, 2 aprile Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto alle autorità il permesso affinché Turkish Airlines effettui un quarto volo giornaliero tra la Romania e la Turchia. Da questo contesto emerge che la Romania conta oltre 10.000 aziende di investitori turchi. Tale richiesta è stata posta alla presenza del Primo Ministro Victor Ponta, partecipando alla Turchia-Romania Business Forum tenutosi, mercoledì 1º aprile presso la Camera di Commercio e Industria. Inizialmente i voli romeni che si dirigevano in Turchia risalivano a tre voli giornalieri. Durante questo incontro si è discusso della proposta di incrementare il collegamento con un quarto volo giornaliero. Finora si è registrato, tra le due nazioni, un volume di scambi pari a 6,3 miliardi di dollari, ma, in seguito all’incontro è stato fissato un obiettivo di 10 miliardi di dollari. Lo scorso anno, 450.000 turisti romeni hanno visitato la Turchia. La Turchia è il principale partner commerciale per lo sviluppo economico della Romania, infatti le relazioni economiche instaurate con la Turchia all'interno delle istituzioni, ma anche nel business risultano essenziali. Aumento del 30% degli scambi commerciali tra Romania e Kazakistan capital ro, 4 aprile Il volume totale degli scambi commerciali tra la Romania e il Kazakistan alla fine dello scorso anno, risaliva a circa 3 miliardi di dollari, con un aumento di circa il 30 %. È stata registrata una crescita delle esportazioni del 60% e un aumento delle importazioni del 29%. Secondo il Ministero dell'Economia la bilancia commerciale della Romania è negativa. Le importazioni dal Kazakistan sono rappresentate da oltre il 95% di olio. Dalle discussioni analizzate durante una fase bilaterale di cooperazione economica, mettendo in evidenza i temi che saranno affrontati nella commissione intergovernativa per la cooperazione economica tra la Romania e il Kazakistan, è emerso che la crescita e la diversificazione del commercio bilaterale rimane una preoccupazione per le autorità dei due rispettivi Paesi. I due Funzionari hanno incrementato le attività in entrambi i paesi per identificare nuove opportunità di generare flussi commerciali. Si è notato inoltre, che l'esperienza romena ha contribuito nella produzione di attrezzature, di macchinari di petrolio e di beni richiesti dall'economia del Kazakistan. Le autorità hanno sottolineato, che è necessario intensificare i contatti per aumentare i potenziali investitori. Notiziario sulla Romania 6 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 20.000 aziende create da studenti capital.ro, 5 aprile Secondo il National Trade Register Office (NTC) il numero di imprese create da studenti, entro la fine del mese di febbraio, è di circa 19.000 unità raggiungendo una percentuale di quasi il 2% rispetto allo stesso periodo nel 2014. Del numero totale di aziende fondate da studenti, circa 12.000 erano in attività. Sono distribuite in varie città le aziende nelle quali gli studenti offrono dei servizi. Alcune di queste città sono Cluj con circa 1600 imprese, al secondo posto troviamo Bucarest con circa 1500 imprese ed in seguito Delhi con 922 e Maramures con 920 imprese. Il Nazionale Trade Register Office, è un ente pubblico con personalità giuridica, del quale, il Ministero della Giustizia si è occupato dell’organizzazione e del finanziamento attingendo dai fondi del bilancio dello Stato. L'istituzione si occupa del registro del commercio, del rilascio di informazioni e dell'archiviazione dei documenti in base al quale devono essere iscritte le persone fisiche nel registro delle imprese di assistenza legale. Il 13% degli imprenditori romeni sta scommettendo su una crescita aggressiva zf,ro, 7 aprile Uno studio denominato “Afacerile de familie din România - Primul schimb de generaţii” (Affari di famiglia in Romania - Primo cambio di generazione), condotta dalla PwC consulenza, ha dichiarato che coloro che riusciranno a migliorare i margini di profitto e a garantire il futuro a lungo termine delle imprese saranno i più importanti imprenditori romeni. Il margine di profitto delle aziende in Romania è del 5%, ma il 2013 ha dimostrato che gli imprenditori e i manager hanno ricevuto molti insegnamenti dalla crisi, in quanto hanno avuto la possibilità di osservare in maniera diretta i costi. Ciò è emerso dal conto economico delle imprese locali, che nel 2013 hanno registrato il profitto netto più alto negli ultimi tre anni, circa 14 miliardi di euro, con la perdita più bassa negli ultimi sei anni. Il sondaggio PwC mostra che quasi il 75% delle imprese familiari in Romania hanno segnalato un aumento delle vendite nel corso dell'ultimo esercizio 2014/2015, e una percentuale simile è stimata per la crescita del business nei prossimi cinque anni. Il 62% degli intervistati romeni si aspetta una costante crescita del loro fatturato nei prossimi cinque anni, e un altro 13% si aspetta una crescita rapida e aggressiva. Il reddito medio di una famiglia nell’ultimo trimestre del 2014 wall-street.ro, 8 aprile L'Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha dichiarato che il reddito medio di una famiglia è stato nel quarto trimestre del 2014 di 2579 lei che rappresenta l’84,5% del reddito di cassa mentre la spesa totale ha avuto una media di 2.357 lei, che copre il 72,4% del consumo. Gli stipendi e altri proventi relativi costituivano la più importante fonte di reddito (52,2%). Alla formazione del reddito totale delle famiglie hanno contribuito proventi, prestazioni sociali (23,1%), l'agricoltura (3,3%), le attività non agricole indipendenti (2,7%), la proprietà e la vendita di beni per la casa (1%). Hanno una quota significativa (15,5%) i redditi in natura e soprattutto il consumo equivalente di prodotti agricoli provenienti da risorse proprie (13,9%). Il livello e soprattutto la struttura tra i redditi delle famiglie sono stati registrati in base al luogo di residenza. Nel quarto trimestre del 2014 il reddito medio totale per famiglia nelle aree urbane è stato del 29,1% superiore a quello delle famiglie rurali e del 10,8% superiore a quello dell'intero nucleo familiare. Agricoltura Partenariato Agricover Credit e International Investment Bank a sostegno degli agricoltori romeni curierulnational.ro, 2 aprile Agricover Credit IFN ha firmato un accordo con International Investment Bank per un prestito di 10 milioni di euro. Il periodo per il rimborso del prestito è di sette anni, con eventuale proroga di due anni. I fondi consentiranno alla compagnia Agricover Credit di garantire agli agricoltori soluzioni di finanziamento accessibili e competitive, sia per il capitale di lavoro che per gli investimenti necessari allo sviluppo degli affari nel settore agricolo. International Investment Bank è una banca di sviluppo, fondata nel 1970. La Romania è uno dei primi Stati membri della banca. Una delle principali linee strategiche di IIB è quella di finanziare le piccole e medie imprese tramite i partner finanziari. Agricover Credit IFN è la seconda Notiziario sulla Romania 7 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 istituzione finanziaria romena che utilizza la soluzione di finanziamento appositamente progettata dall’IIB al fine di migliorare l'accesso delle PMI alle risorse finanziarie sostenibili. Agricover Credit si identifica come un promotore attivo della crescita dell’agricoltura romena, sostenendola con prodotti e servizi finanziari mirati ad appoggiare sia lo sviluppo delle aziende agricole ortofrutticole che delle aziende del settore zootecnico. 386 prodotti tradizionali certificati in Romania agroromania, 3 aprile Secondo il Direttore Generale del MADR, Viorel Morărescu, il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha certificato fino ad oggi 386 prodotti tipici e ha respinto 193 richieste. Altri 42 prodotti sono stati riconosciuti come prodotti ottenuti seguendo ricette tradizionali. Egli ha sottolineato che i produttori che hanno certificato i loro prodotti, ottenuti in modo tradizionale, hanno registrato vendite maggiori del 25%, perché i consumatori hanno identificato più facilmente i prodotti. Per quanto riguarda i prodotti alimentari ottenuti con ricette tradizionali, Viorel Morărescu ritiene che in questo settore le cose stiano cambiando, 42 di questi prodotti già ricevono la certificazione da parte delle autorità di controllo. Dopo la modifica e l’inasprimento delle regole per la certificazione, il numero dei prodotti tradizionali romeni è diminuito più di 10 volte, da 4,500 a quasi 400 oggi. Alla fine del 2013, la Romania era il Paese con il maggior numero di prodotti certificati a livello nazionale dell'Unione Europea. Secondo la nuova normativa, il prodotto tradizionale deve essere innanzitutto ottenuto in Romania, non deve essere ottenuto in modo industriale e non deve contenere additivi alimentari. Inoltre, il processo tecnologico e la modalità di preparazione dei prodotti devono avere caratteristiche tipiche, con una ricetta trasmessa da generazioni. Protezione comunitaria per “Telemea de Ibăneşti” e “Salam de Sibiu” agerpres.ro, 3 aprile Il formaggio "Telemea de Ibăneşti" otterrà, in massimo due settimane, la tutela ed il riconoscimento negli Stati della Comunità europea. Il "Salam de Sibiu” e il "Novacul afumat de Ţara Bârsei", molto probabilmente riceveranno la certificazione a maggio, ha dichiarato Viorel Morărescu, Direttore Generale del Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. La documentazione per il “Salam de Sibiu” è stata inviata all’Unione Europea il 15 novembre 2014. Si devono attendere sei mesi per poter ricevere la tutela a livello comunitario. Cinque produttori romeni di carne, rappresentanti il 90% della produzione di salame di Sibiu in Romania, hanno deciso di istituire l’Associazione dei Produttori di Salame di Sibiu, per ottenere Indicazione Geografica Protetta a livello comunitario per questo prodotto, ma anche per aumentare il potere economico dei produttori sul piano nazionale e internazionale. I cinque produttori sono Agricola Bacău, Aldis, H&E Reinert, Salsi e Scandia Romania. Attualmente, la Romania ha solo un prodotto protetto nell’UE - la marmellata di prugne “Magiun de prune Topoloveni”, che ha ottenuto la certificazione IGP nel 2011. Gli allevatori di bovini aspettano di ricevere aiuti nazionali agroromania.ro, 6 aprile Questa settimana, come gli era stato promesso dal Ministro dell'Agricoltura Daniel Constantin, gli allevatori di bovini dovrebbero ricevere gli aiuti nazionali transitori per l'anno 2014. Claudiu Frânc, il Presidente della Federazione degli Allevatori di Bovini, ha affermato che le sovvenzioni saranno superiori rispetto all’anno scorso, ossia circa 500 lei per mucca da carne e 115 lei a tonnellata per il latte. Gli allevatori di bovini sperano di ricevere il denaro entro la fine della settimana. In caso contrario, sono decisi a protestare il 15 aprile davanti al Governo. Frânc ha aggiunto che, una volta risolto il problema delle sovvenzioni, gli agricoltori vogliono soluzioni anche per altri problemi. A tale riguardo, gli agricoltori chiedono a Daniel Constantin minori imposte da pagare per le stalle. Il Governo ha approvato stanziamenti per circa 681 milioni di lei per gli aiuti nazionali transitori nel settore bovino, il doppio rispetto al contributo pagato agli allevatori di pecore e capre. I formaggi romeni tra le preferenze degli europei stirileprotv.ro, 6 aprile Gli agricoltori romeni hanno conquistato il mercato europeo dei formaggi, in modo che la metà della produzione ottenuta nelle fattorie nazionali viene esportata. Gli occidentali Notiziario sulla Romania 8 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 apprezzano le specialità casearie a base di latte di capra, il caciocavallo e la ricotta di pecora. Molti produttori romeni hanno partecipato a fiere di formaggi in Europa e, in breve tempo, sono riusciti a convincere gli stranieri della qualità dei prodotti caseari realizzati nelle loro fattorie. Ora, alcuni esportano la metà di ciò che producono. I belgi, gli spagnoli e gli italiani, ma anche i romeni che vivono all'estero, gradiscono i formaggi tradizionali prodotti in Romania. Tra quelli preferiti dai vicini ungheresi c’è il formaggio con aneto e il formaggio con pepe. Gli slovacchi amano il formaggio classico a base di latte di capra. Alcuni tipi di formaggi prodotti in Romania, raggiungono, nei negozi all'estero, anche il prezzo di 15 euro al chilo. commercianti di cereali e produttori di sigarette. I principali prodotti agroalimentari esportati nel 2014 sono stati: grano, circa 5 milioni di tonnellate, mais, sigarette, semi e olio di girasole, semi di colza, orzo, pollame e animali vivi della specie ovina, caprina e bovina. A differenza delle entrate ottenute nel 2013, i volumi maggiori esportati di sigarette e semi di colza hanno determinato un aumento di 190 milioni di euro e, rispettivamente, 145 milioni di euro. Nel 2014, l'Unione Europea è stata il principale partner della Romania nel commercio agricolo. I tre esportatori più important sono: PHILIP MORRIS ITALIA SRL, ADM ROMANIA TRADING SRL, AMEROPA GRAINS SA. 200 milioni di lei a sostegno degli agricoltori Finanza stiriagricole.ro, 7 aprile Il Governo ha deciso di stanziare 200 milioni di lei per il sostegno a favore degli agricoltori, fondi sbloccati attraverso un Memorandum dal bilancio dello Stato per il 2015. I fondi sono destinati a concedere aiuti nazionali transitori nel settore vegetale per la campagna del 2014, e nel settore zootecnico per la specie bovina. Inoltre, da questa somma verranno pagati gli aiuti di Stato per il gasolio utilizzato in agricoltura nel quarto trimestre del 2014 e nel primo trimestre del 2015, gli aiuti concessi alle colture vegetali registrate nel sistema dell’agricoltura biologica, gli aiuti per compensare gli effetti determinati dalle condizioni idrologiche e meteo nel settore vegetale. Mediante la legge finanziaria dello Stato del 2015, il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha ricevuto il consenso per rilasciare prestiti d’onore dagli stanziamenti previsti in bilancio. La quantità delle somme erogate verrà approvata dal Governo, attraverso un Memorandum, con il consenso del Ministero delle Finanze, a seconda del grado di realizzazione delle entrate fiscali e delle spese di bilancio. Grandi esportazioni di prodotti agroalimentari Romeni capital.ro, 8 aprile La Romania ha esportato nel 2014 prodotti alimentari che hanno raggiunto un valore totale di 5,5 milioni di euro, con il 6,1%i in più rispetto all'anno precedente, questo quanto risulta dai dati forniti dal Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, i più importanti esportatori sono Opportunità d’investimento in Romania presentate all’Investors Days a New York manager.ro, 2 aprile La BVB, la Fondul Proprietatea, Swiss Capital e Auerbach Grayson hanno presentato agli investitori statunitensi le opportunità di investimento in Romania, durante il Romania l’Investors Days a New York. Hanno partecipato all'evento anche l’ambasciatore romeno negli USA, il ministro delle Finanze Romeno ed il Presidente della Camere di Commercio Romena in America. Durante la conferenza è stata fornita agli investitori una più profonda comprensione delle opportunità d’investimento in Romania, il mercato dei capitale romeno e le sue società di punta. L'evento ha attirato oltre 50 partecipanti, in rappresentanza dei fondi di investimento, che hanno avuto la possibilità di incontrare il top management delle aziende romene. Gli investitori sono stati aggiornati sugli indicatori macroeconomici della Romania, il calendario delle privatizzazioni, gli ultimi sviluppi sul mercato dei capitali romeno e sulla velocità di attuazione delle riforme necessarie per migliorare il mercato. Il CEO di BVB, Ludwik Sobolewski, ha dichiarato che questa è in rapida crescita in Europa, cosi come anche l'interesse degli investitori esteri in Romania. In un’ottica di espansione, il mercato dei capitali romeno ha anche bisogno degli Stati Uniti e di investitori istituzionali. Investire adesso, vuol dire essere i primi a beneficiare della crescita del mercato, ha ribadito Sobolewsky. Notiziario sulla Romania 9 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Ancora alti gli stanziamenti in bilancio per gli investimenti Il Municipio di Bucarest emetterà obbligazioni per 500 milioni di euro ageropres.ro, 2 aprile Il Direttore Generale del Tesoro, Stephen Nanu, ha dichiarato che gli investimenti pubblici in Romania devono essere pianificati e definiti a seconda delle priorità, le possibilità di aiuti europei e, infine, devono portare importanti benefici per l’intera economia. Egli ha continuato affermando che non bisogna commettere gli errori del passato, quando, gli investimenti pubblici sono stati inferiori del previsto e ciò ha contribuito negativamente alla crescita. Sempre Nanu ha ribadito che è un problema di pianificazione delle procedure e di burocrazia, perché i fondi sono disponibili, ma manca solo una definizione delle priorità degli investimenti mirati. A suo avviso, il miglioramento nella riscossione delle imposte, il maggiore assorbimento dei fondi e degli investimenti, sia per l'UE che per la Romania, sono la chiave per recuperare il divario nello sviluppo con gli altri paesi. D'altra parte, Dan Bush, economista per l'Europa centrale e orientale di UniCredit Bank, sostiene che la situazione degli investimenti pubblici in Romania dell'anno scorso è stata pari al livello del 2010, anno in cui il Paese ha avuto il più duro adeguamento fiscale d’Europa. wallstreet.ro, 3 aprile Il Ministero vuole assicurarsi di avere abbastanza denaro affinché i Municipi possano elaborare un piano per rifinanziare il prestito obbligazionario, ottenuto nel 2005, entro giugno. Il piano Statale prevede di attrarre sul mercato, tramite la vendita di obbligazioni e buoni del Tesoro, 2,5 miliardi di lei ai quali si possono aggiungere 225 milioni di lei con aste supplementari. Fin dall'inizio, lo stato ha preso in prestito 11,63 miliardi di lei sul mercato domestico con la vendita di obbligazioni e buoni del Tesoro. Il municipio di Bucarest ha incaricato Raiffeisen Bank, Nomura Securities International e BT per la gestione e la vendita di obbligazioni denominate in lei sul mercato romeno per rifinanziare un prestito obbligazionario del valore di 500 milioni di euro ottenuto nel 2005. Il Municipio prevede di emettere obbligazioni denominate in lei, che saranno negoziate alla Bucarest Stock Exchange per rimborsare le obbligazioni in scadenza il 22 giugno 2015. La BBC sta completando il prospetto per quella che dovrebbe essere un grande operazioni per la più alta offerta di bond in lei nel mercato dei capitali locale. BCR sta preparando la vendita del pacchetto di crediti inesigibili Aumento del 10% dell PIL procapite romeno per poter entrare nell’Eurozona nel 2019 zf.ro, 3 aprile BCR, la più grande banca presente sul mercato locale, si prepara a mettere in vendita il più grande pacchetto di crediti dichiarati in sofferenza. Il valore di questi è compreso tra 1 e 1,5 miliardi di euro per cui ci sarà una forte controllo su questa operazione. Secondo fonti interne al mercato bancario, chi acquisterà questo pacchetto acquisirà anche un'intera divisione della BCR che si trova a gestire un portafoglio di crediti non performanti e che comprende circa 450 addetti. Il nome attribuito a questa operazione è Nettuno. Stando alle precedenti transazioni avvenute sui mercati dei crediti in sofferenza, solitamente, chi acquista il pacchetto dovrebbe convincere i debitori insolventi al pagamento totale dei debiti o almeno parte di questi. Inoltre, un altro modo per raggiungere i debitori insolventi potrebbe essere quello di intervenire sulle attività economica per i quali si è fatta richiesta di finanziamento. romaniajournal.ro, 4 aprile La Romania ha preso l'impegno di aderire alla zona euro entro il 2019. Per questo ha bisogno di un aumento di almeno 10 punti percentuali del PIL pro capite, in modo che il paese possa essere competitivo all'interno dell'Unione monetaria. Bogdan Olteanu, Vice Governatore della Banca Nazionale di Romania ha dichiarato, recentemente, in una conferenza stampa che la Romania è nella migliore posizione possibile da un punto di vista macroeconomico, ma questo risultato è stato ottenuto con notevoli sforzi e costi. Olteanu ha dichiarato che dietro lo sforzo per il risanamento ci sono misure solide, riferendosi agli aggiustamenti del deficit degli ultimi anni, l'evoluzione del PIL e il pagamento dei debiti. Per quanto riguarda la situazione geopolitica della regione, il funzionario della banca centrale afferma che la Romania non è stata direttamente colpita dal conflitto in Ucraina, ma il Paese ha affrontato più problemi a causa di quello in Turchia. Tuttavia, il fatto che molte esportazioni agro-alimentari destinati alla Russia Notiziario sulla Romania 10 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 siano stati reindirizzati verso la Romania, a causa dell'embargo, ha contribuito a mantenere bassa l'inflazione nel paese. Contratti per oltre 585 milioni di lei saranno firmati con beneficiari pubblici e privati romaniajournal.ro, 5 aprile Il Ministero per i Fondi europei firmerà questo mese diversi contratti finanziati attraverso il programma operativo settoriale per l'aumento della competitività economica. Secondo alcune stime, questi contratti ammontano ad un valore di circa 587 milioni di RON. Il Ministro dei Fondi europei, Marius Nica, ha dichiarato che l’MFE sta lavorando duramente per garantire un assorbimento totale dei fondi comunitari proprio perchè è l'ultimo anno in cui si possono spendere i fondi stanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2007 – 2013. Il ministro afferma anche la firma del contratto è volto al supporto, al rafforzamento ed all’aggiornamento del settore produttivo tramite investimenti materiali ed immateriali, definito Priority Axis. Gli stanzimenti in bilancio, inizialmente fissato a 267 milioni di RON, dopo il ricorso, sono stati ampliati con altri 311 milioni. Gli altri contratti sono firmati nell’ambito del Priority Axix 2, per la creazione di infrastrutture di ricerca e sviluppo nelle imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro con laboratori di ricerca e centri di eccellenza. Infine, le altre iniziative riguardano il Priority Axis 3, volto a sostenere l'implementazione di soluzioni elettroniche per la sanità e garantire la connessione a banda larga. Riduzione del tasso di interesse sui depositi ad un nuovo minimo record zf.ro, 6 aprile Il basso livello raggiunto dagli interessi pagati dalle banche sui depositi detenuti sui conti romeni è diventato una preoccupazione per la banca centrale. Infatti, un’adeguato tasso di remunerazione è ancora considerato tra i fattori chiave per migliorare l'economia romena e rafforzare la sua resistenza agli shock esterni. Secondo i dati forniti dalla BNR, I nuovi depositi effettuati dai soggetti nazionali hanno avuto una remunerazionei, a fine febbraio, al tasso di interesse medio annuo del 2,4%. Questo è un livello storicamente basso, in diminuzione di circa un punto percentuale rispetto allo stesso periodo nel 2014. Nel 2009 il rendimento medio garantito ai nuovi depositi è stato quattro volte superiore, e nel 2008, durante la crisi, ha raggiunto il 15% annuo. I prestiti in valuta nazionale e la crescita accelerata, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, creano un eccesso di liquidità nel mercato monetario e dello spread sui tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese e alle famiglie. Il tasso di crescita reale del credito, calcolato sui dodici mesi, riferito al settore privato è rimasto in territorio negativo, influenzando l’attività di intermediazione finanziaria. Analisi dell’andamento della Borsa nel primo trimestre zf.ro, 6 aprile La Borsa di Bucarest ha chiuso i primi tre mesi in stagnazione, sotto la pressione del deprezzamento del petrolio, degli investitori che orientano l’attenzione a distanza da eventuali rischi geopolitici e stimoli monetari che aiutato le banche dell’Europa centrale. L’inizio dell'anno ha nuovamente sottolineato la vulnerabilità della BVB a notizie legate ad avvenimenti nel settore energetico e dalle variazioni del petrolio. Sono proprio le aziende di questi settori che, insieme, rappresentano circa il 60% della capitalizzazione totale della BVB. La struttura del mercato dei capitali soffre perché manca la diversificazione. Ne l'energia ne la finanza, sono attualmente ad un livello notevole. Questo è stato il commentato dall’analista Razvan Rusu. Gli scambi riferiti all'indice BET, che segue le 10 società quotate con maggiore liquidità, è formato per il 53% da capitale di società energetiche. La restante parte è rappresentata da azioni di società del settore finanziario e banche. Dopo la stagnazione nel primo mese dell'anno, il BET a mostrato anche segni di ripresa grazie alla pubblicazioni dei bilanci delle aziende quotate più importanti che hanno annunciato profitti più elevati. Soltanto verso la fine di Marzo si è registrata una controtendenza al ribasso dopo che Electrica ha ricevuto la comunicazione di Enel del blocco della vendita dei propri assets. Gli azionisti esteri hanno portato 200 milioni di lei alle banche locali in due mesi zf.ro, 7 aprile Due banche, una società di recupero crediti e una società di credito al consumo hanno ricevuto, nei primi due mesi di quest’anno, una iniezione di capitale di 207 milioni di lei da azionisti stranieri, questi i dati riferiti dalla Camera di Commercio. Questi dati risultano significativi se confrontati con gli afflussi di Notiziario sulla Romania 11 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 capitale ricevuti dalle società finanziarie a gennaio e febbraio dell’anno scorso che ammantavano solo a 53 milioni di lei. Il più grande aumento di capitale, pari a 175 milioni di Lei è stato effettuata dal gruppo ungherese OTP, una banca di medie dimensioni che opera nel mercato locale. Laszlo Diosi, CEO di OTP Bank, ha dichiarato che il gruppo ungherese mira ad un’estensione strategica nel mercato locale. Anche il gruppo polacco Getin Holdin, che ha acquisito nel 2013 la Romanian International Bank, ha portato 14 milioni di lei alle banche romene. Inoltre, un aumento di flussi capitale pari a 13 milioni di Lei è stato ricevuto dalla società di recupero crediti EOS KSI. Infine, IFN Credius Capital, una società specializzata in prestiti a breve termine con tassi di interesse elevati, ha registrato aumentato dei flussi di quasi 5 milioni lei. BT ha completato l’acquisizione di Volksbank zf.ro, 8 aprile BT ha completato l’operazione di acquisizione di Volksbank Romania. L'operazione era stata già annunciata nel dicembre dello scorso anno, ma prima di essere messa a punto doveva essere approvata dal Consiglio per la concorrenza di NBR. L’acquisizione di Volksbank da parte di BT sarà la più grande acquisizione e fusione del mercato bancario romeno che si è svolta senza che gli azionisti di BT sottoscrivessero aumenti di capitale. La società di consulenza AT Kearney ha riferito che sta lavorando insieme ad una squadra staccata dalla BT, per analizzare la rete delle filiali e decidere per quanto riguarda il personale seguirà, le procedure operative e sistemi IT. Omer Tetik, Amministratore Delegato di Banca Transilvania, ha detto che non ci sono pregiudizi nè sul personale nè sulla rete ma si trovano davanti una banca con 700 sportelli che si susseguono spesso sulla stessa strada o nello stesso quartiere. Banca Transilvania darà, ai clienti con prestiti in Franchi la possibilità di conversione in Lei o Euro con una riduzione del 22,5%. Questa azioni di conversione sarà attiva a partire dal 4 maggio. Industria Nuovi investimenti dalla Kastamonu zf.ro, 2 aprile Kastamonu, azienda specializzata nell’elaborazione del legname appartenente allo stesso gruppo in Turchia, ha stimato che le esportazioni di quest'anno aumenteranno a 100 milioni di euro, il 17% in più rispetto al 2014. Le consegne ad altri mercati rappresentano il 70% del fatturato. Nel 2014, la Kastamonu Romania ha registrato un fatturato di 123 milioni di euro. Di questa cifra, 86 milioni sono stati ottenuti dalle esportazioni. Ci si aspetta che il fatturato aumenti a 145 milioni di euro con un valore delle esportazioni di 101 milioni di euro nel 2015. Kastamonu ha 1 miliardo di euro di affari e fa parte del Hayat Holding, il più grande operatore della Turchia in questo settore. Kastamonu Romania investe ogni anno 10-15 milioni di euro per l'aggiornamento e la riabilitazione. Nel 2015 si pensa di investire 8 milioni di euro per la costruzione di nuovi impianti e degli edifici ausiliari. Inoltre si progetta di sviluppare una linea di produzione di MDF nel 2016. Kastamonu è uno dei principali operatori nel settore dell’elaborazione del legname riguardo a nuovi investimenti nel mercato per MDF (Medium Density Fibreboard). I tedeschi della Dalli hanno il via libera per la produzione di detergenti a Timisoara zf.ro, 2 aprile Il gigante P&G ha rinunciato dopo 20 anni all’attività acquistata in Romania. L'operazione con cui il produttore tedesco di detergenti e di prodotti cosmetici Dalli si occuperà della fabbrica Procter & Gamble a Timisoara, ha ricevuto l’approvazione del Consiglio della Concorrenza, il che implica un passo in avanti per il completamento del contratto. Gli ultimi dettagli della transazione saranno messi a disposizione da settembre, quando i tedeschi prenderanno pieno possesso della fabbrica in cui lavorano circa 200 persone. Dalli Group ha 1.600 dipendenti nella sede centrale e in sei stabilimenti della Germania, dell’Austria e dei Paesi Bassi. Da decenni, l'azienda sta esportando i suoi prodotti in Romania e in tutta la regione. Affinché la fabbrica producesse i detersivi Tide e Ariel, e la candeggina ACE, Dalli ha pagato circa 30 milioni di euro. Il Notiziario sulla Romania 12 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 rappresentante del Consiglio della Concorrenza ha valutato la concentrazione economica in termini di compatibilità con un ambiente competitivo normale, conforme al regolamento sulle concentrazioni. L'operazione non solleva significativi ostacoli ai concorrenti. Nuovo progetto nel settore retail capital.ro, 3 aprile Liebrecht & Wood Group ha appena annunciato il riposizionamento di mercato nel retail park situato nella parte occidentale di Bucarest, West Park. Data la situazione economica nel processo di miglioramento, si ritiene che i parchi commerciali avranno un buon futuro in Romania. West Park si estende per oltre 74.500 metri quadrati di spazi commerciali in edifici esistenti, e un parcheggio per 2.150 auto. Secondo la società, uno degli enti che fanno parte del progetto, con una superficie di 4228 metri quadrati, è stato completamente ristrutturato e accoglierà i negozi multibrand DOMO. Negli ultimi sei mesi, dall’ 8 novembre, Liebrecht & Wood Group ha dato in affitto spazi per Fashion House Outlet Centre nel West Park, dove sono collocati Guess, Mustang Jeans, intimo, Cielo Venezia, Faith da MD, Nissa, Napoleoni e la TED. Costruito nel 2008-2009, West Park si trova a 20 minuti dal centro. Il gruppo Liebrecht & Wood opera nel mercato immobiliare commerciale in Polonia, Romania e Russia, dove ha sviluppato progetti per uffici, negozi e magazzino con una superficie totale di quasi mezzo milione di metri quadrati. Tre su quattro imprenditori si aspettano una crescita del fatturato zf.ro, 6 aprile Quasi il 75% delle aziende familiari in Romania hanno segnalato un aumento delle vendite nel corso dell'ultimo rapporto finanziario. e una percentuale simile basata sulla crescita del business si aspetta anche nei prossimi cinque anni. Il 62% degli intervistati romeni si aspettano una crescita del loro fatturato nei prossimi cinque anni, e un altro 13% suggerisce una crescita rapida e aggressiva. Molti imprenditori romeni si aspettano e sono fiduciosi riguardo i risultati di un aumento delle vendite del 93% . Le tre sfide più importanti che gli imprenditori devono affrontare ne prossimi 12 mesi per ottenere i risultati previsti sono attirare personale con competenze, riorganizzazione delle aziende, dello sviluppo del business e del portafoglio di prodotti. Circa uno su due degli intervistati in Romania considerano come sfide importanti l’instabilità politica (53%), il mantenimento di dipendenti indispensabili (51%) o la necessità di nuove tecnologie (46%). Circa un terzo delle imprese familiari considera la pianificazione della successione come una sfida per i prossimi cinque anni. Solo il 2% degli intervistati percepisce i conflitti tra i membri della famiglia come una sfida. Profi impiega oltre 1.000 persone per le nuove aperture zf.ro, 6 aprile La catena di supermercati Profi, finanziata da fondi polacchi investiti da Enterprise Investors, assumerà quest'anno circa 1.100 persone a seguito di una forte espansione fino a 100 nuovi punti vendita solo nel 2015. Alla fine del 2014 contava 7.003 dipendenti e quest'anno dovrebbe superare gli 8.100. Con un totale di oltre 8.000 dipendenti, Profi diventa uno tra i 15 più grandi datori di lavoro privati in Romania. Solo nel 2014 Profi ha aperto 70 negozi. Quest'anno sono previste fino a 100 aperture e la società ha già iniziato l'espansione, raggiungendo 288 punti vendita. Profi intende coprire una rete di 500 negozi entro la fine del prossimo anno, diventando una delle catene più estese del mercato. In un contesto di rapida espansione del business della società si può mirare al superamento della soglia prevista di mezzo miliardo di euro. Lo scorso anno la catena ha raggiunto 1,84 miliardi di lei di affari (420 mil. Di euro), con un aumento di quasi il 27% rispetto al 2013. Cresce il business, ma la domanda di materie prime inizia a diminuire adevarul.ro, 7 aprile Nel mese di febbraio, il fatturato del settore, rappresentato dalle vendite è aumentato del 2,3% rispetto a gennaio, ma la domanda di materie prime è diminuita del 3,9%. L'evoluzione dei nuovi ordini è stato influenzato da una diminuzione della domanda di beni strumentali (6,7% in termini nominali rispetto al primo mese dell'anno), di beni di consumo durevoli (1,1%) e beni intermedi (0,5%). Il fatturato dell’industria dei beni durevoli è aumentato dello 0,9%. Dopo i primi due mesi, i nuovi ordini nel settore manifatturiero hanno avuto un anticipo dell’1,4%, sostenuto dalla crescita nel settore dei beni durevoli (24,3%) e dei beni intermedi Notiziario sulla Romania 13 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 (6,2%). Riduzioni sono state registrate nel settore dei beni di investimento (1,9%) e nell'industria dei beni di consumo durevoli (0,4%). Tuttavia, il fatturato nel settore del mercato totale nazionale ed estero nel mese di febbraio è aumentato in termini nominali rispetto al mese precedente del 2,3%, ma rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è diminuito dell'1%. Nei primi due mesi il fatturato dell'industria è stato superiore del 2,2% rispetto allo stesso periodo nel 2014. La riduzione dell'IVA del 9% farà diminuire i prezzi capital.ro, 7 aprile I rappresentanti delle associazioni del settore alimentare hanno dichiarato che la riduzione dell’IVA del 9%, sui prodotti alimentari dal 1 ° giugno comporterà la riduzione dei prezzi fino al 20%. La riduzione dei costi del 10% per i prodotti alimentari significherà un risparmio di 200-300 lei al mese per ogni cittadino Romeno. Questa decisione porterà alla ripresa dei consumi e alla riduzione dell'evasione fiscale. Inoltre si otterrà anche una riduzione in termini di prezzi, che diminuiranno considerevolmente. Inoltre, i prodotti come la carne costeranno meno del 10-20%. Con tale riduzione dell’IVA anche il mercato della frutta e verdura subirà una regolamentazione. Secondo il direttore generale del Prodcom, Aurel Tanase, la riduzione dell’IVA contribuirà a ridurre l'evasione fiscale del 70%, e porterà una diminuzione dei prezzi almeno del 10%. Questa misura per ridurre l'IVA sui prodotti alimentari, insieme con i controlli della NATA, creerà condizioni di parità e miglioramento dello stato dei prezzi. Il calo dei prezzi non solo porterà alla ripresa dei consumi, ma anche a maggiori ricavi per il bilancio dello stato. Energia Lukoil esplorerà nuovi pozzi nel Mar Nero zf.ro, 2 aprile Il portavoce della Lukoil Overseas, sussidiaria per l’esplorazione e la produzione internazionale del colosso Russo Lukoil, ha affermato che i progetti di quest’anno prevedono trivellazioni di due nuovi pozzi nelle profondità del Mar Nero, nel blocco denominato Trident, uno dei due nuovi blocchi in territorio Romeno di cui il gruppo ha ottenuto la concessione. Solo lo scorso anno i Russi hanno speso circa 190 milioni di dollari, una cifra 27 volte maggiore all’anno precedente, per l’esplorazione e la produzione in Romania, poiché considerata un’aria ad altissimo potenziale, al pari con l’Iraq, la regione del Mar Caspio e l’Uzbekistan. Per la trivellazione di pozzi in acque profonde risultano necessari fondi tra i 100 e 150 milioni di dollari, secondo le informazioni disponibili. Attualmente la sfida aperta per la ricerca di risorse minerarie nel Mar Nero sta diventando una questione sempre più rilevante, soprattutto dopo le concessioni, effettuate la scorsa settimana, per 42.5 milioni di dollari da parte della Canadese Sterling al gigante Carlyle Group, la più grande società di private equity a livello globale, detentore di assets per 194 miliardi di dollari. Partenariato tra l’Istituto Romeno di Fisica Atomica e il Commissariato Francese per l’Energia Atomica energielive.ro, 2 aprile Un nuovo accordo di partenariato tra l’ l’Istituto Romeno di Fisica Atomica e il Commissariato Francese per l’Energia Atomica, è stato firmato il 1 Aprile a Măgurele, con lo scopo di estendere la cooperazione energetica, con particolare attenzione alla tutela delle opere arte con l’utilizzo di speciali tecniche nucleari, a cura del laboratorio CEA specializzato Arc – Nucleart. L’accordo permette inoltre la collaborazione tra le istituzioni e le comunità scientifiche, attraverso progetti di fisica nucleare, scienza della vita, protezione ambientale e energia rinnovabile. L’ambasciatore Francese a Bucarest Francois Saint-Paul, nel suo intervento all’evento di inaugurazione del programma, ha messo in risalto l’importanza della ricerca come fattore di progresso, sia per la conoscenza si per la crescita economica, giocando un ruolo essenziale per il cambiamento del mondo dell’energia lo sviluppo di tecniche avanzate e materiali innovativi. L’istallazione di una struttura Extreme Light in Romania, ha posto le condizioni per lo sviluppo e l’approfondimento della cooperazione europea in materia energetica. Esportazioni della società Electromagnetica in aumento nel 2015 zf.ro, 2 aprile La società Electromagnetica lo scorso anno ha ottenuto ricavi dalle esportazioni di quasi 20 Notiziario sulla Romania 14 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 milioni di lei, equivalente al 23% della produzione, rilevando, in particolare, un incremento delle vendite di elementi per esterni e illuminazione LED. Per il 2015 si prospetta un valore superiore a quello dell’anno precedente, facendo leva sopratutto sull’incremento delle esportazioni di illuminazioni LED, inclusa la nuova collezione di illuminazioni residenziali, la cui promozione risulta una delle priorità della società. Electromagnetica detiene il 60% del mercato dei LED in Romania, ammontante a circa 10 milioni di lei. Le esportazioni sono dirette principalmente verso l’Italia, Grecia, Bulgaria e Serbia. Le stime dei ricavi totali annuali si aggirano attorno ai 405 milioni di lei mentre i profitti rispetto l’anno precedente subiranno un incremento del 7%. La società è attiva oltretutto negli investimenti, prevedendo un budget di oltre 10 milioni di lei, di cui più della metà per l’acquisto di macchinari tecnologicamente avanzati necessari per la produzione delle nuove forme di illuminazione LED. Il budget per l’anno corrente verrà sottoposto all’approvazione degli azionisti il 30 Aprile. Nuovo studio per cavo elettrico sottomarino tra Romania e Turchia zf.ro, 3 aprile Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che ad oggi risulta necessario un nuovo studio di fattibilità relativo al cavo elettrico tra la Romania e la Turchia, e ha quindi invitato il presidente turco Recep Erdogan ad essere paziente affinchè vengano condotti studi più approfonditi che aiutino a trovare una soluzione e un approccio comune in materia di sicurezza energetica. Durante l’incontro tra i presidenti, avvenuto mercoledì, Johannis ha espresso la sua preoccupazione, spiegando come uno studio di fattibilità sull’argomento risalga a diversi anni fa, e che da esso risultino dati rilevanti non ancora chiariti. Per queste motivazioni è stato ordinato dalle autorità competenti un nuovo studio. D’altro canto, durante l’incontro, il presidente Recep Erdogan ha confermato che la Turchia sta valutando il trasferimento di elettricità sia dalla Romania che dalla Bulgaria. Il Ministro dell’Energia turco continuerà gli incontri con i rappresentanti dei sue Stati e valuterà le proposte, con l’intenzione di trarre beneficio da entrambe le parti. Le società energetiche romene non si sono mostrate volenterose a partecipare a questo progetto. In prima fila la compagnia statale romena Nuclearelectrica, la quale ha comunicato che chiederà agli azionisti di attuare la rinuncia al progetto del cavo sottomarino con la Turchia. La NIS Petrol annuncia avvio esplorazioni nel distretto di Bihor hotnews.ro, 3 aprile La NIS Petrol, società controllata dalla Gazprom, darà a breve il via ad operazioni di ispezione nel distretto di Bihor, affermando che le esplorazioni di risorse non convenzionali, come il petrolio di scisto, prodotto dai frammenti di rocce, non rientreranno nelle attività ordinarie della società. Le ispezioni condotte nel distretto di Bihor saranno, come dichiarato in un comunicato stampa, non invasive, a impatto zero sull’ambiente e sulla popolazione dell’area in questione, e soprattutto in perfetta conformità alle disposizioni legali e alle norme ambientali dettate dall’Unione Europea. Le ispezioni avverranno tramite attrezzature tecnologiche affidabili, che non toccheranno colture, acqua, animali e salute. La società ha precisato che gli accordi di concessione siglati con il governo Romeno riguardano esclusivamente l’esplorazione di idrocarburi convenzionali. Il presidente della Contea Cornel Popa ha annunciato l’inizio dei lavori e ha rassicurato i cittadini che si tratterà per ora soltanto di operazioni di esplorazione, mostrandosi fiducioso sulla questione ambientale. La Romania sull’Unione Energetica Europea energyreport.ro, 7 aprile La Romania è uno dei Paesi membri dell’UE meno indipendenti dall’importazione di gas dalla Russia, e le risorse del Mar Nero sono diventate forniture essenziali per la sicurezza energetica dell’Unione Euopea, di conseguenza la creazione di un’Unione Energetica Europea, nel breve periodo, non apparirebbe come priorità vitale per la Nazione. Questo è quanto affermato dall’ex ministro dell’Energia Nicolescu, attualmente direttore dell’ Agenzia Europea per la Cooperazione fra i Regolatori Nazionali dell'Energia, durante la conferenza sul progetto di Unione Energetica Europea organizzato dall’Ufficio d'Informazione del Parlamento Europeo in Romania. A queste condizioni la Romania dovrebbe quindi puntare ad un compromesso e spingere Bruxelles verso misure a tutela dei consumatori di energia considerati vulnerabili, includendo delle Notiziario sulla Romania 15 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 esenzioni, ad esempio, per persone con un entrata familiare inferiore ai 500 euro, e implementando i sussidi attraverso fondi europei per questa categoria, come già avviene per il settore agricolo, sia attraverso aiuti finanziari sia attraverso un sistema di pagamenti differenziati. Trasformazioni record di combustibile per Petromidia wall-street.ro, 8 aprile La Raffineria Petromidia di Năvodari, nel Distretto di Costanza, fondata 1979 e acquisita nel 2007 dalla KazMunayGas, società produttrice di petrolio in Kazakhstan, ha raggiunto lo scorso anno il record di produzione degli ultimi 35 anni, superando i 5 milioni di tonnellate di petrolio greggio raffinato in combustibile. Secondo una stima nell’intero periodo di attività nella struttura sono stati raffinati più di 100 milioni di greggio. I Kazaki hanno visto in Romania una posizione strategica nel Mar Nero, che permette un trasporto rapido del greggio e dei derivati del petrolio. In Romania, la Rompetrol è la principale società che si occupa di trattamento e lavorazione del petrolio, detenendo una quota di mercato pari al 40 %. La compagnia Kazaka opera attraverso la Rompetrol per le operazioni di raffinamento dei prodotti da vendere nelle stazioni di rifornimento, che ammontano a piu di 1000 unità. Il greggio Kazako arriva in Romania dalla costa ovest del Kazakhstan, attraverso il condotto che collega il porto Novorossiysk al porto di Midia passando per il Mar Nero, coprendo anche i mercati della Bulgaria, Georgia, Ucraina e Moldavia. Costruzioni Lavori autostradali in Transilvania in fase di conclusione hotnews.ro, 3 aprile Sono state cinque le compagnie vincitrici del bando per il completamento del tratto autostradale di 64km di Bors e Suplacu di Barcău, dopo otto mesi dall’apertura delle trattative indette dalla Compagnia Nazionale delle Autostrade. La sezione A3 dell’autostrada è già stata completata dalla società Betchel, fino alla conclusione del contratto nel maggio 2013. La compagnia avrebbe richiesto altri 250 milioni per completare i lavori. La Compagnia Nazionale delle Autostrade e delle Stade Nazionali della Romania ha designato, il 31 marzo, il vincitore della gara per la progettazione e costruzione del tratto autostradale mancante, il settore 3c. La vincitrice dell’appalto è stata la joint venture Asocierea Corsan SA - Corviam Construccion SA & SC Consinit SRL & SC Road Consulting & Design Slution SRL & SC Via Design SRL. Il valore del progetto ammonta a 701 milioni. Il progetto sarà finanziato per la sua totalità con i fondi del budget statale. Il tempo stimato per la progettazione e conclusione dei lavori è di 24 mesi, fino ad un massimo di 30 in caso di necessità. Investitori belgi riprendono progetto edile in West Park arenaconstruct.ro, 6 aprile La compagnia belga Liebrecht & Wood ha completato il rinnovamento di un’unità commerciale con un’area di oltre 4,200 metri quadrati da affittare in West Park, situato nei pressi dell’entrata dell’autostrada A1 a Bucarest. Nel prossimo futuro, West Park potrebbe espandersi con nuove unità. Il terreno ancora a disposizione permetterebbe l’edificazione di altri 20,000 metri quadrati di locali commerciali, ha dichiarato Patrick Van Den Bossche, il presidente di Liebrecht & Wood Group. I nuovi locali ospitano un negozio di elettronica, uno di articoli sportivi e una bottega di mobili e arredamenti per la casa. I costi dei lavori ammontano a 600 mila euro. L’investimento totale nel progetto di costruzione ammonta a 50 milioni di euro, come dichiarato da Van Den Bossche. E’ anche iniziata la progettazione della seconda fase del Fashion House Outlet Centre, che aggiungerà al progetto un’area edificabile di 5,000 metri quadrati e fino a 30 nuovi negozi. Allo stesso tempo, Liebrecht & Wood si prepara a lanciare altri due progetti di costruzioi a Bucarest, un centro commerciale di almeno 88,000 metri quadrati vicino al paese di Cernica nei pressi dell’autostrada A2, chiamato Cernica Park, e un grande complesso residenziale di circa 4800 appartamenti vicino al paese di Frumuşani. L’inizio dei lavori per questi due progetti è previsto per il prossimo anno. Crescita dei salari medi nel settore edile arenaconstruct.ro, 6 aprile Il settore edile ha visto un aumento del salario medio lordo di 100 lei nel febbraio 2015 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Il salario Notiziario sulla Romania 16 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 netto è maggiore di 69 lei, secondo i dati emanati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il salario lordo ammonta a 1773 lei e quello netto a 1282 lei nel mese di febbraio. Nel settore metallurgico il salario lordo è di 2294 lei e il netto di 1653 lei nel febbraio di quest’anno, evidenziando un incremento di 246 lei per il salario lordo e 174 lei per il netto. La Romania lo scorso anno si è piazzata tra i primi posti per quanto riguarda gli aumenti dei costi del lavoro tra i membri dell’Unione Europea non appartenenti all’Euro. Questi costi sono aumentati del 6% in Romania, seguita da Lituania e Polonia, entrambe con un incremento del 3.5% e 3.3%, seguite dall’Ungheria. Il costo medio per ora lavorata in Romania,escludendo il settore agricoltura e quello governativo, era di 4.6 euro nel 2014. Il settore edile rappresenta il 6,3% del PIL in Romania arenaconstruct.ro, 7 aprile Il settore edile in Romania ha creato un aumento del PIL per 41.9 miliardi nel 2014, con un incremento dello +0.3% rispetto all’anno precedente, e l’andamento rimane costante, secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Nell’ultimo trimestre del 2014 il PIL nel settore costruzioni ammontava a 19.95 miliardi di lei, registrando un +2.7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il settore delle costruzioni ha contribuito al 6.3% del PIL nel 2014. Nelle transazioni di proprietà fondiarie il valore di scambio ha raggiunto i 63 miliardi, con un incremento nel volume d’affari di 3.5% e del 2.5% in più del prezzo rispetto all’anno precedente. Il PIL della Romania nel 2014 è stato di 667 miliardi di lei, con una crescita del 2.8% rispetto al 2013. Nell’ultimo trimestre del 2014 il PIL è stato, tenendo conto l’inflazione, di 197 miliardi di lei, evidenziando un aumento in termini reali del 7% rispetto all’ultimo trimestre del 2013. 230 appartamenti in fase di progettazione nei pressi dell’Accademia Militare arenaconstruct.ro, 7 aprile La società di costruzioni Aprodex investirà oltre 10 milioni nella progettazione della MetroCity Academiei, progetto residenziale nei pressi dell’Accademia Militare di Bucarest. La MetroCity Academiei avrà 230 appartamenti e sarà sviluppata su una superficie di circa 7000 metri quadrati. Il primo complesso, con 12 piani e 110 appartamenti sarà completato verso la fine di quest’anno e le unità rimanenti saranno completate per la metà del 2016. Ogni palazzo avrà un parcheggio sotterraneo e saranno presenti al suo interno locali commerciali che si troveranno al pian terreno. Il progetto sarà finanziato da Garanti Bank. Le aree pubbliche costituiranno il 15% dello spazio totale del complesso residenziale, inoltre durante la progettazione si è tenuto conto dell’efficienza energetica, abbassando del 30% i costi di manutenzione, come sostenuto da Bogdan Ghindea, il direttore del progetto di Coldwell Banker Affiliates Romania. Gli analisti stimano che la società titolare del progetto riuscirà a vendere tutte le unità abitative entro la fine del prossimo anno, grazie alla ripresa della domanda nel settore immobiliare e al miglioramento delle condizioni del credito. L’amministrazione locale finanzia nuovi progetti arenaconstruct.ro, 8 aprile Uno dei più importanti progetti che riguardano la città di Bucarest quest’anno è l’autostrada Bucureşti-Piteşti. Per questo progetto sono stati messi a disposizione 80 milioni di lei. Lunedì, il comune di Bucarest ha approvato all’unanimità il budget per il 2015. Il Consiglio Generale ha approvato il rilascio dei fondi necessari per la continuazione dei lavori iniziati l’anno precedente, e per l’inizio di nuovi progetti. Il budget a disposizione per il 2015 è di 7.7 miliardi di lei. Per quanto riguarda l’autostrada Bucureşti-Piteşti, il suo completamento è fermo al 6%. La prima fase del progetto prevede la costruzione di un ponte sul fiume Dâmboviţa. Il ponte avrà una lunghezza di 235 metri e una larghezza totale di 14 metri. Inoltre sono stati stanziati 45.8 milioni di lei per il completamento del sottopassaggio Piaţa Presei, la cui realizzazione è ferma all’80%. Sono stati investiti quasi 26 milioni di lei per lo sviluppo di infrastrutture sportive e 17.5 milioni per un nuovo auditorium. Infine, l’amministrazione locale metterà a disposizione 77 milioni di lei per la ristrutturazione e messa in sicurezza di alcuni vecchi quartieri. Considerevoli abbassamenti dei prezzi nel settore immobiliare nel 2015 capital.ro, 8 aprile Il 2015 sembra l’anno in cui molte società del settore edile ed immobiliare potrebbero andare Notiziario sulla Romania 17 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 in bancarotta, ma questo potrebbe significare inoltre un considerevole abbassamento dei prezzi delle proprietà, rendendolemolto più attraenti agli investimenti nei prossimi anni. Questo quanto emerso nel dibattito organizzato a Bucarest dall’Istituto delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione Economica. Le statistiche del 2014 sono state incoraggianti, evidenziando un abbassamento medio dei prezzi del 25% nello scorso anno, con un picco del 35% per quanto riguarda case e ville. La riduzione dei prezzi è molto volatile e richiederà un periodo di tre o quattro anni per una stabilità dei prezzi, secondo i comunicati dell’IRICE. Il dibattito attorno al mercato edile e immobiliare ha portato a confronto numerosi esperti come economisti, professionisti operai nel settore real estate, compagnie di investimento locali e straniere. Tutti concordano con l’affermare che l’evoluzione di tale settore di mercato sarà ancora negativa per tutto il 2015, a causa della crisi economica globale ed europea, portando ad effetti sull’economia romena. Nonostante ciò, uno dei fattori positivi sarà la possibilità di investire nel settore immobiliare a prezzi più concorrenziali. KLM riduce il prezzo dei biglietti da Bucarest ad Amsterdam dailybusiness.ro, 1 aprile KLM festeggia 50 anni dal lancio del primo volo sulla rotta Amsterdam - Bucarest, condotto il 31 marzo 1965. In questa occasione, la compagnia aerea ha fatto un’offerta con uno speciale prezzo della stessa tratta Bucarest-Amsterdam. La riduzione del prezzo corrisponde a 50 €, il biglietto aereo di andata e ritorno costerá 109 €, tasse incluse. La promozione è valida dal 2 aprile, con la possibilità di viaggiare tra il 20 aprile e il 31 maggio 2015. Le prenotazioni possono essere effettuate sul sito o presso le agenzie di viaggio. KLM che ha celebrato nel mese di ottobre dello scorso anno 95 anni, è la compagnia aerea più antica ancora in funzione. L'azienda è stata fondata nel 1919 da Albert Plesma. Le divise del personale di volo, hanno lo stesso colore dal 1970, il design è stato modificato nel 2010 da Mart Visser. Attualmente, KLM può trasportare passeggeri e merci in più di 90 destinazioni. Nel 2014 KLM è stata dichiarata la compagnia aerea più sicura in Europa . Quasi 60.000 turisti sono attesi in riva al mare per il 1° maggio Turismo Aumento del 10% del turismo in Romania dailybusiness.ro, 1 aprile Nei primi due mesi del nuovo anno, gli arrivi turistici negli stabilimenti romeni, sono aumentati del 12,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre l'Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha registrato un aumento del 15% dei pernottamenti. Gli arrivi sono stati circa un 1milione mentre i pernottamenti sono stati circa 2 milioni. Circa il 77% dei turisti stranieri proviene dall'Europa, l'81,4% proviene dai paesi UE. Nello specifico i dati riportati riguardano i visitatori provenienti dall’Italia (25.700), dalla Germania (22.500), da Israele (18.700), dalla Francia (14.900) e dal Regno Unito (13.400). La durata media del soggiorno è stata di 2 giorni per i turisti stranieri. L’indice di utilizzazzione netta dei posti di alloggio è stato del 19,7%, in crescita di 2,2 punti percentuali. Le partenze dei romeni all'estero, registrate ai valichi di frontiera, sono state pari a 1,87 milioni, superiori del 12,8% rispetto al periodo gennaio - febbraio 2014. ziarulprahova.ro, 2 aprile Oltre 60.000 visitatori sono attesi in riva al mare il 1° maggio, in crescita del 15% rispetto al 2014. Per la prima volta in molti anni si attendono migliaia di stranieri, in particolare provenienti dalla Gran Bretagna , dalla Francia e dalla Germania. Quest’anno si applica un'aliquota IVA del 9% per i pacchetti turistici. Inoltre, il 1° maggio 2015 è venerdì, per cui, i turisti hanno a disposizione tre giorni di riposo consecutivi. Lo scorso anno, i turisti che hanno raggiunto il mare per la mini-vacanza del 1° maggio erano circa 52.000, di questi, 25.000 si trovavano presso Mamaia. Il più alto numero di turisti attesi sono i romeni in costa meridionale, ma anche gli stranieri, soprattutto a Mamaia. La maggior parte sono giovani, di età compresa tra i 28 e i 38 anni. Un albergo a quattro stelle a Mamaia può costare 340 lei a notte, il prezzo medio per un albergo a tre stelle è di 240 lei, ma si trovano anche offerte di 60-70 lei a notte nel sud della costa. Notiziario sulla Romania 18 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Mostra foto-documentaria all’ICR Venezia icr.ro, 3 aprile Mercoledì 1° aprile 2015, nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, è stata inaugurata la mostra foto‒documentaria “La modernizzazione della città portuale di Brăila (1830‒1930)”. La mostra temporanea consta nella presentazione di estratti di giornali dell’epoca, fac-simile dei documenti ufficiali, fotografie d’epoca, disegni, piante edilizie e industriali, accompagnate da una rilevante descrizione in italiano, capaci di presentare al pubblico, nella loro successione cronologica, le tappe della modernizzazione sia in campo economico sia culturale e sia sociale dell’intera Romania. Nell’ambito della mostra è sottolineato, il contributo che l’emigrazione italiana ebbe nel processo di questa modernizzazione, evidenziando il progressivo sviluppo dei rapporti economici bilaterali italoromeni, che conobbero grande impulso proprio grazie all’incremento degli scambi commerciali del porto cittadino posto sul Danubio. Oltre al legame economico è importante sottolineare anche un legame culturale. In Romania, infatti, è solito trovare la statua della lupa capitolina, simbolo della romanità e delle radici latine di questo Paese. Questo richiamo orgoglioso alle comuni origini latine indica il legame che sussiste tra la Romania e l’antica Roma, elemento che da secoli unisce questi due popoli. La mostra, potrà essere visitata tutti i giorni fino al 15 aprile 2015, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, realizzata in collaborazione con il Museo di Brăila, e si avvale del sostegno del Consiglio Regionale di Brăila e dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. parco sarà adornato con enormi uova verniciate. I rappresentanti del Municipio hanno dichiarato che ogni fine settimana presso la Torre di Cismigiu si terranno educativi e divertenti laboratori per i bambini. I bambini potranno partecipare alla visione di alcuni spettacoli progettati appositamente per loro in cui apprenderanno concetti come la generosità, l'empatia, la fiducia e l'umorismo. Sul palco situato nei pressi del Gazebo si potrà anche assistere a quartetti, bande musicali, orchestre, cori, bande e artisti. Pochi i turisti che hanno visitato il Delta del Danubio capital.ro, 5 aprile Il Delta del Danubio, per anni, è stata percepita come una destinazione costosa, solo negli ultimi tempi sono stati promossi programmi a basso costo per accogliere i turisti. Sicuramente i romeni con un budget generoso sceglieranno alberghi a quattro stelle, ma vi è una categoria superiore che, invece, opterà sempre per le tariffe più basse. Queste dichiarazioni sono state sostenute da Bogdan Stefan, proprietario di Travel Genius, che ha investito 200.000 € in un hotel a tre stelle presso la zona del Delta. Egli si aspetta di raggiungere un fatturato di € 350.000 nel 2015, avendo già riservato 250 posti a sedere. Se si guardano le cifre dell'Istituto Nazionale di Statistica, il numero di turisti nel Delta è diminuito di tre volte a partire dalla Rivoluzione. In questo contesto, Travel Genius ha proposto brevi vacanze per due o tre giorni, con prezzi a partire da circa 80€ a persona. Riferendosi ai turisti stranieri, il Delta del Danubio è una destinazione molto popolare e venduta all'estero in particola in Spagna e Francia. Fiera di Pasqua nel Parco Cismigiu hotnews.ro, 2 aprile Il Centro Creativo di Arti e Tradizione di Bucarest organizza dal 4 al 13 aprile nel Parco Cismigiu la sesta edizione della fiera "Tradizioni e Celebrazione dei Fiori". Ogni giorno dalle ore 10:00 alle 20:00 ci sarà un clima di festa presso Cismigiu con musica, danza, laboratori creativi, una mostra di conigli, agnelli e pony. Ci sarà una ricca gamma di tradizionali alimenti romeni, icone e ceramiche, ornamenti e gioielli fatti a mano, uova dipinte, tessitura, bambole, decorazioni e artigianato, miele, marmellata, biscotti, torte, ciambelle, torte, formaggio e carne. Verranno effettuate molte decorazioni e il Le spiagge, miniera d'oro per le Acque Romene observator.ro, 6 aprile Le spiagge turistiche romene rappresentano circa 2.169.000 di metri quadrati di sabbia. Quest'anno, l'area aumenterà di circa 33 ettari. Per queste aree ABADL (Amministrazione delle Acque del Riva di Dobrogea), una delle istituzioni più redditizie di Constanza, guadagna annualmente ingenti somme di denaro noleggiando spiagge turistiche. Proprio l'anno scorso, il ricavato del noleggio delle superfici di sabbia è stato di 10,4 milioni. Le aree balneari più famose sono a Mamaia, in particolare nel Notiziario sulla Romania 19 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 nord del villaggio, dove ci sono locali notturni. Per il settore dalla spiaggia, l’affitto per un'intera stagione è di circa 130.000 lei, ma l'investimento è redditizio in quanto la sabbia è occupata quasi interamente da lettini. Con 510.372 metri quadrati di spiagge, Mamaia è la superficie più vasta seguita da Năvodari con 274.771 metri quadrati. Secondo le dichiarazioni fatte per “Osservatorio Costanza”, ABADL ha ricevuto lo scorso anno un totale di 10.438.689 lei senza IVA, più che nel 2013, quando i ricavi erano 9.451.195 lei senza IVA. Di tale importo, la metà è stata messa a disposizione per la manutenzione e la conservazione delle spiagge, il resto è stato destinato alle entrate del bilancio statale. I dieci ettari di spiagge libere dello scorso anno saranno messi all'asta per questa estate, anche se la stagione inizia ufficialmente il 1° maggio, le aste possono essere organizzate come negli anni precedenti, per tutta l'estate. ---------------------------------------------------------------Gentili Associati, Riportiamo alla vostra gentile attenzione il progetto del Consorzio di Gas, che CR ha lanciato da poco tempo, in base ai tanti solleciti ricevuti da parte Vostra. Il progetto, simile al Consorzio di Energia, dei quali benefici alcuni di Voi usufruiscono già, è un’opportunità reale di ottenere risparmi importanti in termini di consumo del gas. Confindustria Romania assicura una costante assistenza a tutte le aziende interessate, che verranno seguite e consigliate costantemente in base alle loro peculiari necessità. Tutte le aziende associate per le quali il consumo di gas rappresenta una non trascurabile voce di costo, sono invitate, qualora ritengano la cosa di loro interesse, a comunicare il loro intento di aderire al Gruppo di Acquisto di Gas e richiedere maggiori informazioni a mezzo e-mail inviate a [email protected]. Vi ricordiamo che aspettiamo le Vostre adesioni entro il 30 aprile c.a. Notiziario sulla Romania 20 02 aprile – 09 aprile 2015 N° 14/2015 Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: Visibilità nazionale e internazionale Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; Networking. Consolidamento del CV istituzionale Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Confindustria Romania è Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Notiziario sulla Romania 21