LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400 Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected] ANNO SCOLASTICO 2013/14 Indirizzo con sperimentazione linguistica Classe 5 sez. D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE FIRENZE, li 15/05/2014 f.to 1 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Marco Paterni Se l’indirizzo è sperimentale specificarne la corrispondenza 1 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA Brunarosa Sabatini LETTERE ITALIANE E LATINE Paola Marini SCIENZE Stefano Gallerini STORIA E FILOSOFIA Marcella Rivatelli LINGUA E LETTERATURA INGLESE Barbara Palermo LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA Antonella Panichi MATEMATICA E FISICA Giuliana Tesoriere DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Diana Mordini EDUCAZIONE FISICA Maria Luce Giuliani RELIGIONE 2 GLI ALUNNI - N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 - 17 18 - NOMINATIVO Benvenuti Pietro Bianchi Leonardo Cappellini Leonardo Casamonti Matilde Cavallini Benedetta Chirici Niccolò Degli Innocenti Elena De Lauri Chiara D’Oro Federico Alberto Godenzoni Ginevra Landini Chiara Lepri Alberti Giulia Magherini Lorenzo Negrisolo Tommaso Romei Cosimo Rorandelli Claudia Rossi Irene Tomberli Sara 3 DATI ANALITICI E ANDAMENTO DIDATTICO-DISCIPLINARE NEL TRIENNIO 1. Composizione della classe: La classe, composta all’inizio del triennio da 19 alunni, tutti provenienti dalla II D, attualmente è costituita da 18 alunni, secondo la seguente evoluzione: classe 3 4 5 provenienti dalla inseriti ritirati non promossi alla classe precedente classe successiva 19 1 18 0 0 0 18 0 0 promossi alla classe successiva 18 18 2. Continuità del corpo docente nel triennio: Nell’arco del triennio il corpo docente è rimasto sostanzialmente invariato, tranne che per Disegno e Storia dell'Arte, dove l’attuale insegnante è arrivata all’inizio del IV anno e Lingua e Letteratura Spagnola, dove, nel corso del triennio, si sono avvicendati più insegnanti. 3. Profilo didattico delle classe e sua evoluzione nel triennio: La classe ha sempre avuto un comportamento corretto partecipando al dialogo educativo con interesse e spirito costruttivo. Soprattutto nell’anno scolastico in corso, molti tra gli studenti della classe hanno sensibilmente migliorato le loro capacità di analisi, di esposizione e di sintesi, dimostrando di aver raggiunto un’apprezzabile autonomia di lavoro nell’approccio agli argomenti proposti. Altri, il cui numero nel percorso di studio è diventato sempre più circoscritto, hanno perseverato in un metodo di lavoro di tipo compilativo e riassuntivo, che non ha permesso loro di sfruttare adeguatamente le proprie potenzialità. 4. Livelli di preparazione degli alunni: La maggior parte della classe ha raggiunto un discreto grado di preparazione, che in qualche caso diventa decisamente buono, dimostrando di possedere conoscenze valide sul piano dei contenuti e competenze specifiche apprezzabili in tutte le materie; una parte più ristretta della classe ha manifestato qualche difficoltà, dovuta principalmente ad un impegno nello studio non sempre costante e ad un metodo di lavoro non sempre adeguato, nel raggiungere una preparazione complessivamente sufficiente in tutte le discipline. 5. Livello di partecipazione alle attività e sua evoluzione e profilo della classe in base al comportamento: Nel corso del triennio la classe ha sempre manifestato disponibilità ed interesse alla realizzazione di attività progettuali dimostrando sotto questo profilo creatività, impegno e senso di responsabilità. 6. Recupero e tutoraggio svolti nel triennio : Sono stati effettuati i corsi di recupero e i tutorati previsti dalla scuola: corso di recupero in inglese, latino e matematica in terza, latino e matematica in quarta, mentre nell'ultimo anno di corso è stato svolto il tutoraggio per matematica. 4 OBIETTIVI DEL TRIENNIO A) OBIETTIVI DIDATTICI : Acquisizione sistematica degli impianti disciplinari curriculare; Acquisizione delle abilità relative alla capacità di rielaborare e culturali afferenti le varie discipline; Capacità di cogliere i nessi all’interno della singola disciplina; Acquisizione dei linguaggi specifici. approfondire le tematiche B) OBIETTIVI FORMATIVI : Acquisizione stabile di atteggiamenti mentali rispettosi della legalità, della convivenza pacifica, della tolleranza Capacità di saper promuovere e organizzare iniziative atte a migliorare la qualità della vita Acquisizione stabile della capacità di saper rispettare le regole del vivere civile e della vita scolastica Atteggiamento stabilmente democratico anche nella scelta dei canali più idonei al fine di tutelare i legittimi diritti ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE SVOLTE NEL TRIENNIO E RISULTATI OTTENUTI Progetto benessere: attività di pronto soccorso; prevenzione malattie sessualmente trasmissibili; interventi formativi sulla donazione degli organi e del sangue; valore sociale del corpo; volontariato finalizzato all’assistenza ai malati di sclerosi multipla Progetto memoria (Giorno della Memoria 2014, visita guidata a Sant’Anna di Stazzema) Progetto orientamento in uscita Scambio culturale con la scuola “El Chapatal” di Santa Cruz de Tenerife (as 2011-2012) Progetto mobilità internazionale degli studenti finanziato dalla regione Toscana in Galles (as 2012-2013) Viaggio di istruzione a Ginevra con visita al CERN (as 2013-2014) Visite didattiche a mostre e ad eventi di particolare interesse culturale (per esempio la Biennale di Venezia) Partecipazione alle giornate di primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi Partecipazione al corso di Tai Chi “La scuola del QI” Partecipazione alle attività di “Dalla pila al telegrafo" presso la Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze Partecipazione ad alcune conferenze nell’ambito del “Pianeta Galileo” Alcuni studenti hanno partecipato allo scambio con la scuola Newton North di Boston 5 Alcuni studenti hanno partecipato allo stage di fisica presso il polo scientifico dell’università di Firenze Alcuni studenti hanno partecipato alle olimpiadi di fisica e a quelle di matematica Alcuni studenti hanno partecipato alle attività per la commemorazione del ventesimo anniversario della strage dei Georgofili (26 maggio 2013) Alcuni studenti hanno partecipato al progetto sulle leggi razziali del 1938 svolto in collaborazione con il circolo “Vie nuove” Alcuni studenti hanno partecipato al laboratorio teatrale “Martina Durin” Alcuni studenti hanno partecipato al teatro in lingua inglese Alcuni studenti hanno frequentato il corso di approfondimento di chimica organica, rivolto alle classi quinte del liceo. 6 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI NELLE VARIE MATERIE IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI In tutte le discipline il piano di lavoro è stato sostanzialmente rispettato. USO DEL LABORATORIO DI FISICA Dimostrazioni descrittive Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata X X USO DEL LABORATORIO DI SCIENZE / CHIMICA Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata X METODI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Interrogazioni orali Prove scritte . (temi,esercizi,questionari,problemi,comprensioni) Test a scelta multipla Test a risposta breve Relazioni individuali di laboratorio Spesso X Qualche volta Mai X X X 7 SIMULAZIONI DI 3A PROVA Sono state somministrate due simulazioni di terza prova: Data Tipologia Caratteristiche Due quesiti per ogni disciplina, 09/12 B 8-10 righe Due quesiti per ogni disciplina, 16/04 B 8-10 righe Discipline Durata(ore) 5: Storia dell’arte, Spagnolo, 2:30 Latino, Storia, Scienze naturali. 5: Storia dell’arte, Spagnolo, 2:30 Fisica, Filosofia, Scienze naturali. CRITERI VALUTAZIONE A) AMMISSIONE ALL’ESAME L’ammissione all’esame sarà conforme alla normativa vigente. Il voto di condotta sarà funzionale all’attribuzione del credito scolastico. I criteri dell’attribuzione del voto di condotta sono stati stabiliti nel collegio del 15 maggio 2009. B) CRITERI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI : Pertinenza Correttezza Ordine logico Completezza Uso del linguaggio specifico C) CRITERI VALUTAZIONE PROVE ORALI: Conoscenza dell’argomento Correttezza e fluidità espositiva Capacità di effettuare collegamenti Rielaborazione critica 8 D) GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le simulazioni sono state corrette secondo la seguente griglia: CRITERI VALUTAZIONE GIUDIZIO Prove scritte Simulazione terza prova Caratteristiche Voto voto in quindicesimi descrizione in decimi Eccellente 10 15 Ottimo 9 14 Buono 8 13 Discreto 7 12 Più che sufficiente 6,5 11 Sufficiente 6 10 Non del tutto sufficiente 5,5 9 Insufficiente 5 8 Decisamente insufficiente 4,5 7 Gravemente insufficiente 4 6 Insufficienza gravissima 2-3 2-5 Negativo 1 1 Argomenti e/o risposte puntuali, sintetiche e ben articolate, proprietà di linguaggio; capacità di giudizi critici personali, collegamenti interdisciplinari Argomenti e/o risposte puntuali ed articolate, proprietà di linguaggio; capacità di elaborazione critica personale o collegamenti interdisciplinari (ove richiesto) Argomenti e/o risposte precise e complete; proprietà di linguaggio Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio appropriato. Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio semplice. Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio semplice pur se con qualche errore non significativo Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio non sempre adeguato Argomentazioni e/o risposte pertinenti ma non complete o non precise; linguaggio poco adeguato Argomentazioni e/o risposte non sempre pertinenti e/o non complete e non precise; linguaggio poco adeguato Argomentazioni e/o risposte non pertinenti o incomplete Argomentazioni e/o risposte frammentarie e scorrette, incoerenza, numerosi errori nel linguaggio specifico Mancanza di argomentazioni e/o risposte 9 PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI FINALI RELAZIONE FINALE A.S. 2013\2014 Prof. B. SABATINI Docente di ITALIANO nella classe V D A. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe, costituita da 18 allievi, ha mantenuto un comportamento sempre corretto e ha partecipato alle attività di classe con interesse e spirito di collaborazione. Diversi alunni nel corso del triennio hanno migliorato sensibilmente le proprie capacità di analisi, sintesi ed espositive, dimostrando attualmente un’adeguata autonomia nell’approccio ai testi e alle problematiche. Alcuni degli alunni non hanno però avuto un impegno costante, soprattutto a casa, limitandosi ad un lavoro compilativo poco autonomo, non sfruttando sempre adeguatamente le proprie potenzialità. B. LIVELLI DI PARTENZA Conoscere le caratteristiche specifiche, le strutture e le fondamentali categorie di analisi del testo letterario narrativo e poetico Conoscere le principali figure retoriche Inquadrare una problematica Individuare analogie e differenze Esporre in modo chiaro ed organico Possedere abilità logica Possedere capacità di analisi e di sintesi A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate X prove aperte X interrogazioni X colloqui X lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) 10 La classe ha raggiunto, complessivamente, un livello di conoscenze, competenze ed organizzazione nel metodo di studio adeguati; qualche alunno potrebbe sfruttare meglio le proprie potenzialità, con un impegno più costante. C. OBIETTIVI FINALI CONOSCENZE Conoscere il periodo letterario compreso dal Romanticismo al periodo tra le due guerre COMPETENZE Saper produrre testi dotati di suff. coerenza e coesione Saper individuare ed applicare correttamente nella produzione testuale le categorie morfo-sintattiche Saper analizzare un testo narrativo, poetico e teatrale Saper collocare un testo nel proprio contesto storico-culturale Esprimersi in modo adeguato, utilizzando il lessico specifico CAPACITA’ Usare in maniera autonoma e consapevole il libro di testo Potenziare le capacità di distinguere, gerarchizzare e sintetizzare sia nel codificare che nel decodificare testi di varia natura Saper analizzare e ricomporre sinteticamente una problematica Potenziare le capacità di giudizio critico D. METODOLOGIE Vista l’attitudine degli studenti a partecipare attivamente alle attività in classe, le lezioni, oltre a svolgersi col metodo frontale, hanno avuto spesso carattere interattivo e laboratoriale. E. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Libri di testo, fotocopie F. VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi X prove aperte prove semistrutturate X interrogazioni , CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile X alla fine delle unità didattiche 6. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico 11 Potenziamento delle lezioni interattive e laboratoriali, per favorire l’approccio progressivamente più autonomo e critico ai testi, al libro di testo e alle problematiche 7. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Al termine dell’anno scolastico, la quasi totalità della classe ha raggiunto un livello almeno discreto, qualche alunno anche decisamente buono. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013\2014 MATERIA: ITALIANO CLASSE: V SEZIONE: D DOCENTE: B. SABATINI CONTENUTI DANTE Divina Commedia: Paradiso Lettura, analisi testuale e contenutistica dei seguenti canti: Paradiso: canto I, III, VI, X, XI, XV, XVII, XXX, XXXI, XXXIII LETTERATURA ITALIANA Libro di testo: SANTAGATA, CAROTTI, CASADEI, TAVONI, Il filo rosso, Edizione blu, Editori Laterza (voll. Ottocento; Fine Ottocento Primo Novecento) ) 7. Il Romanticismo 8. La polemica classico-romantica G. BERCHET, La lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La repubblica delle lettere non è che una G: LEOPARDI, Zibaldone, Poesia antica e poesia moderna 9. A. MANZONI, vita, opere, poetica Il Fermo e Lucia e I Promessi Sposi Lettura e analisi dei seguenti testi: La Monaca di Monza: Fermo e Lucia, Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione (estratto in fotocopie,) ; Promessi Sposi, capp .IX, X Il personaggio dell’Innominato: Fermo e Lucia, Il Conte del Sagrato (tomo II cap. 7); Promessi Sposi, capp .XIX, XX; La morte di Don Rodrigo: Fermo e Lucia, (estratto in fotocopie,) ; Promessi Sposi, capp .IX, X Inni sacri, La Pentecoste Adelchi, Dagli atri muscosi, dai fori cadenti (coro atto III) Adelchi, Morte di Ermengarda ( coro atto IV) Adelchi, La morte di Adelchi 12 Odi civili: Il cinque maggio 10. G. LEOPARDI, vita, opere, poetica Zibaldone, La ragione è nemica della natura Zibaldone, Il giardino della “souffrance” Zibaldone, La teoria del piacere Zibaldone, Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Canti, L’infinito Canti, A Silvia Canti, La quiete dopo la tempesta Canti, Il sabato del villaggio Canti, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Canti, A se stesso (dal Ciclo di Aspasia) Canti, La ginestra o il fiore del deserto Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese Operette morali, Dialogo di un folletto e di uno gnomo Operette morali, Dialogo di Tristano e di un amico 11. G. CARDUCCI, vita, opere, poetica Rime nuove, Il comune rustico Rime nuove, Traversando la Maremma toscana Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno , Il Naturalismo e il Verismo G. VERGA, vita, opere, poetica Prefazione all’ Amante di Gramigna, Impersonalità e “regressione” Vita dei Campi, Fantasticheria Vita dei Campi, Rosso Malpelo Novelle Rusticane, La roba Novelle Rusticane, Libertà I Malavoglia: lettura integrale Mastro Don Gesualdo, Alla fine di una giornata di lavoro di Mastro Don Gesualdo Mastro Don Gesualdo, L’asta delle terre comunali Mastro Don Gesualdo , L’innesto impossibile Mastro Don Gesualdo, La morte di Mastro Don Gesualdo 12. La Scapigliatura Il Decadentismo e il simbolismo C. BAUDELAIRE, I fiori del male, Corrispondenze C. BAUDELAIRE, I fiori del male, L’albatro A. RIMBAUD, Poesie, Vocali G. D’ANNUNZIO, vita, opere, poetica Il piacere: lettura integrale Alcyone, La sera fiesolana 13 Alcyone, La pioggia nel pineto Alcyone, Stabat nuda Aestas Notturno, Prima offerta G. PASCOLI, vita, opere, poetica Il fanciullino, E’ dentro di noi un fanciullino Myricae, Lavandare Myricae, Temporale Myricae, Il lampo Myricae, L’Assiuolo Myricae, Novembre Canti di Castelvecchio, Nebbia Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno Canti di Castelvecchio, La mia sera G. UNGARETTI, vita, opere, poetica L’Allegria, Veglia L’Allegria, I fiumi L’Allegria, San Martino del Carso L’Allegria, Sono una creatura L’Allegria, Commiato L’Allegria, Fratelli, Soldati Sentimento del tempo, L’isola Le Avanguardie: il Futurismo F. TOMMASO MARINETTI, vita, opere, poetica Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista CORRADO GOVONI, Il palombaro PAOLO BUZZI: due tavole parolibere di “Un volo futurista” I Crepuscolari G. GOZZANO, vita, opere poetica I colloqui, Totò Merumeni I. SVEVO, vita, opere, poetica Senilità, Il primo incontro con Angiolina (cap.I) Senilità, Il rifugio nell’ideale (cap. XIV) La Coscienza di Zeno: lettura integrale L. PIRANDELLO: vita, opere,visione del mondo, poetica L’Umorismo, Il sentimento del contrario Novelle per un anno, Pubertà Novelle per un anno, La carriola Novelle per un anno, Una giornata Il fu Mattia Pascal :lettura integrale 14 Sei personaggi in cerca d’autore: lettura integrale L’Ermetismo S. QUASIMODO, vita, opere, poetica Acque e terre, Vento a Tindari Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 Prof. SABATINI B. Docente di LATINO 15 nella classe V D OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe, costituita da 18 allievi, ha mantenuto un comportamento sempre corretto e ha partecipato alle attività di classe con interesse e spirito di collaborazione. Alcuni degli alunni non hanno però mantenuto un impegno altrettanto adeguato a casa, limitandosi in più casi ad un lavoro compilativo poco autonomo, non sfruttando sempre adeguatamente le proprie potenzialità. Al termine del triennio, comunque, la maggior parte della classe ha conseguito un livello adeguato nelle conoscenze, nella capacita di analisi e sintesi e nell’esposizione;: resta per alcuni qualche difficoltà nel tradurre dal latino LIVELLI DI PARTENZA B. riconoscere in un testo latino gli elementi morfo-sintattici fondamentali C. saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo italiano e latino D. saper tradurre un testo latino in modo sufficientemente corretto e con un italiano sufficientemente scorrevole E. possedere abilità logica F. possedere capacità di analisi e di sintesi - saper esporre correttamente A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi X prove semistrutturate X prove aperte X interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) La maggior parte della classe ha dimostrato qualche difficoltà nella traduzione scritta, mentre le competenze e le conoscenze all’orale risultano complessivamente almeno discrete e in qualche caso buone OBIETTIVI FINALI CONOSCENZE G. conoscere il periodo storico-culturale della Roma imperiale H. conoscere i principali esponenti e le caratteristiche della letteratura latina cristiana conoscere gli elementi della morfologia italiana e latina - conoscere le principali figure retoriche conoscere gli elementi principali di metrica e prosodia COMPETENZE I. saper svolgere l’analisi logica e del periodo di un testo in lingua italiana J. riconoscere le principali regole morfo-sintattiche in lingua latina K. saper tradurre un testo latino, rendendolo in un italiano buono e scorrevole L. saper analizzare un testo latino dal punto di vista morfosintattico, retorico, stilistico e contenutistico M. analizzare e sintetizzare una problematica 16 N. usare un lessico specifico adeguato - saper leggere in metrica (almeno esametro e distico elegiaco) CAPACITA’ O. saper fare collegamenti fra la letteratura latina e quella italiana (ad es. nel ripercorrere un genere letterario) P. saper ricostruire etimologie ed individuare radici comuni tra la lingua italiana e quella latina Q. riconoscere l’importanza dello studio di questa disciplina come base della propria lingua e in generale della propria cultura METODOLOGIE Le lezioni, oltre a svolgersi col metodo frontale, hanno avuto carattere interattivo e laboratoriale, per consentire agli studenti di acquisire un metodo progressivamente più sicuro e autonomo di comprensione, interpretazione e resa in italiano della lingua latina. Si sono dedicate a tale scopo varie ore alla traduzione dal latino e all’analisi dei testi in classe. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Libri di testo, fotocopie VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI X prove semistrutturate test oggettivi X prove aperte X interrogazioni lavori di gruppo lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile X alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico L’attività di recupero si è svolta in itinere. Si sono dedicate a tale scopo varie ore all’analisi dei testi e alla traduzione in classe dal latino RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Al termine dell’anno scolastico, la classe ha raggiunto un livello globalmente almeno sufficiente, ma la maggior parte degli i alunni consegue risultati discreti o buoni Alla presente relazione è allegato il programma svolto PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013\2014 17 MATERIA: LATINO CLASSE: V SEZIONE: D DOCENTE: Brunarosa SABATINI CONTENUTI LIBRO DI TESTO: MORTARINO, REALI, TURAZZA,; Novo genius loci, Loescher Torino 2011 Voll.l’età augustea ;dalla prima età imperiale al tardo antico I) LETTERATURA OVIDIO: vita, opere e poetica; fortuna Lettura in italiano dei seguenti testi: Il proemio dell’Ars amatoria (Ars amatoria 1,1-40) I luoghi dell’amore: il teatro (Ars amatoria 1, 89-134) Il proemio delle Metamorfosi ( Metamorfosi 1,1-31) Apollo e Dafne (Metamorfosi 1, 525-566) Narciso si innamora della propria immagine (Metamorfosi 3,393-473) DALL’ETA’ GIULIO CLAUDIA ALL’ETA’ FLAVIA Gli intellettuali di fronte al potere: la storiografia conformista e di opposizione; la letteratura scientifica e Plinio il Vecchio Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia: PLINIO IL VECCHIO Naturalis, Historia, Lupi e lupi mannari Naturalis, Historia, L’0belisco egiziano diventa orologio solare SENECA: vita, corpus delle opere, pensiero filosofico, progetto politico Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia: Fedra, La sconvolgente passione dell’eros in Fedra Medea, Una scena di magia nera Tieste, Il pasto scellerato di Tieste PERSIO, vita, opere, visione del mondo, poetica Lettura in italiano e analisi del seguente testo dell’antologia: Saturae, Il bene più preziozo, la libertà (Satira V, vv.1-76) (testo in fotocopia) LUCANO: vita, visione del mondo, poetica, il Bellum Civile Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia Presentazione di Cesare e Pompeo (Bellum, civile I, 125-157 ) La necromanzia, una profezia di sciagure (Bellum civile VI, 750-820) Ferocia di Cesare dopo Farsalo (Bellum civile, VII,786-822) PETRONIO: vita, visione del mondo, poetica, il Satyricon Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia 18 La decadenza dell’oratoria (Satyricon 1-4) Dalla Cena Trimalchionis: Da chi si va oggi? Trimalchione un gran signore; Trimalchione giunge a tavola; Uno scheletro d’argento sulla tavola imbandita; Fortunata, moglie di Trimalchione La matrona di Efeso ( Satyricon, 111-112) MARZIALE, vita, visione del mondo, poetica, gli Epigrammi Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia Il gran teatro del mondo ( Epigrammi 3 ,43) Odori ( Epigrammi 4, 4) Ne ha sotterrate sette( Epigrammi 10, 43) Roma e Bilbili ( Epigrammi 12 ,18) Erotion (Epigrammi 5, 34) Epitafio di un celebre fantino ( Epigrammi 10, 53) PLINIO IL GIOVANE, vita e opere Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia La morte di Plinio il Vecchio (Epistulae 6,16, 13-22) Plinio e Traiano sulle prime comunità cristiane, e risposta dell’imperatore (Epistulae 10, 96-97) TACITO: vita, opere, metodo storiografico, ideologia del principato Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia “Ora finalmente ci torna il coraggio “ (Agricola 1-3) Agricola “uomo buono” sotto un principe cattivo (Agricola 42) La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36) Virtù morali dei Germani e delle loro donne (Germania 18-19) Il matricidio: la morte di Agrippina ( Annales 14, 7-10 passim) Falsità di Nerone: il “licenziamento” di Seneca (Annales 14, 55-56) Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (Annales 16, 18-19) GIOVENALE, vita, opere, visione del mondo, Satire Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia I Graeculi: una vera peste (Satire 3, 29-108) Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della Corona (Satire 4, 37-154) Corruzione delle donne e distruzione della società (Satire 6, 136-160; 434-473) L’ORATORIA E LA RETORICA Dibattito sulla decadenza dell’oratoria; generi dell’oratoria SENECA IL VECCHIO QUINTILIANO, vita, opere, 19 Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia La scuola è meglio dell’educazione domestica( Institutio oratoria 1,2, 1-5; 18-22) Necessità del gioco e valore delle punizioni( Institutio oratoria 1,3,8-16) Compiti e doveri dell’’insegnante ( Institutio oratoria 2, 2, 1-8) Elogio di Cicerone (Institutio oratoria 10, 1, 105-112) SVETONIO e il genere della biografia Lettura in italiano e analisi dei seguenti testi dell’antologia Caligola, il ritratto della pazzia (Vita di Caligola 50) Vespasiano, un uomo all’antica (Vita di Vespasiano 11-13) APULEIO, vita, opere, visione del mondo, poetica, le Metamorfosi Lettura in italiano delle Metamorfosi IL TARDO IMPERO LA LETTERATURA CRISTIANA La letteratura cristiana delle origini: i generi letterari, la lingua, le prime traduzioni della Bibbia (Itala Versio e Afra versio) Lettura in italiano e analisi del seguenti testi dell’antologia L’intransigenza dei martiri di Scillium (Acta martyrum Scyllitanorum 1-7) L’Apologetica: TERTULLIANO e MINUCIO FELICE Lettura in italiano e analisi del seguenti testo dell’antologia Dall’Octavius di Minucio Felice: le terribili accuse ai cristiani (Octaviu, 9, 2-7) 13. La patristica R. GIROLAMO: la vita, l’erudizione e l’opera di traduttore della Vulgata S. AMBROGIO: la vita, il rapporto col potere politico e gli inni T. AGOSTINO: la vita e la conversione; le Confessiones, il De Civitate Dei, la lotta contro l’eresia; influenza per il pensiero teologico e filosofico successivo Lettura in italiano e analisi del seguenti testi dell’antologia Un inno di Ambrogio: Il canto del gallo Sei ciceroniano, non cristiano ( GEROLAMO, Epistulae, 22,30) II) AUTORI Lettura, traduzione e analisi dei seguenti testi: SENECA Monarchia assoluta e sovrano illuminato (De clementia 1, 1-4) 20 Augusto e Nerone: due diversi esempi di clementia (De clementia, 10, 1-11,3) Il ritiro a vita privata non preclude il perseguimento della virtù (De tranquillitate animi 4) Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4) Condizione degli schiavi (Epistulae morales ad Lucilium 47, 5-9) Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della Fortuna (Epistulae morales ad Lucilium 47, 10-21 TACITO Raccontare i fatti sine ira et studio (Annales 1, 1) Seneca e Burro guide di Nerone (Annales 13, 2) Il suicidio esemplare di Seneca(Annales 15, 62-64) Roma brucia: Nerone canta l’incendio di Troia (Annales 15, 38-39) Dopo l’incendio: la Domus Aurea (Annales 15, 42) I cristiani accusati dell’incendio di Roma: la ricostruzione (Annales 15, 44) AGOSTINO Tolle lege: la conversione di Agostino (Confessiones 8,12,28-29) 21 RELAZIONE FINALE A.S. 2013-14 Prof.ssa MARCELLA RIVATELLI Docente di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE nella classe 5D SPER. LING. U. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe, che la docente conosce da tre anni, ha lavorato con impegno non omogeneo: la maggioranza degli alunni ha lavorato con un certo interesse e con continuità, mentre un gruppetto ha partecipato assai poco, pur sollecitato, o quasi nulla alle lezioni lungo tutto l’anno; un certo calo nella partecipazione rilevato negli ultimi mesi è stato comprensibile e compatibile con il fatto che la disciplina non risulta compresa tra quelle previste dall’esame di Stato per il corso sperimentale linguistico, che interesserà invece la lingua spagnola. Gli alunni hanno dimostrato particolare interesse per le attività svolte con l’aiuto dei mezzi audiovisivi e di Internet, e hanno cercato per lo più, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, di livello eterogeneo, di acquisire le conoscenze e le competenze relative ai contenuti della storia e letteratura del XX secolo, che la docente ha tentato di inserire, per quanto possibile, in un quadro più ampio con alcuni riferimenti interdisciplinari alla letteratura italiana, alla storia e alla filosofia. V. LIVELLI DI PARTENZA A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove aperte colloqui prove semistrutturate interrogazioni lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) La maggior parte della classe è risultata in possesso, all’inizio dell’anno, dei prerequisiti necessari al raggiungimento degli obiettivi; alcuni allievi, tuttavia, hanno evidenziato fin dall’inizio dell’anno conoscenze e competenze linguistiche non del tutto adeguate all’affronto della materia; tali carenze si erano peraltro già evidenziate negli anni precedenti (dato che le attività previste nella trattazione della storia e della letteratura erano analoghe) e riguardano soprattutto la conoscenza della terminologia letteraria (lessico), la correttezza dell’espressione scritta (grammatica e sintassi) e la fluidità e correttezza dell’espressione orale. A tali carenze ha posto rimedio, in alcuni casi, il tenace impegno, mentre in altre situazioni queste sono rimaste invariate e hanno inficiato anche pesantemente il profitto. W. OBIETTIVI FINALI Coincidenti con gli obiettivi iniziali, per i quali si rinvia alla programmazione disciplinare di dipartimento e alla programmazione individuale della docente X. METODOLOGIE Per lo studio della lingua: recupero delle conoscenze pregresse e loro potenziamento con esercizi mirati nell’ambito del livello B2. Per lo studio della civiltà, storia e letteratura: presentazione del contesto storico, politico, culturale, sociale del periodo; analisi dei vari generi letterari; analisi del testo con contestualizzazione degli autori nei corrisponti periodi storici e 22 ambiti letterari ed eventuali collegamenti con il programma di italiano, storia e filosofia; cenni sulla relazione fra linguaggio letterario e cinematografico. Y. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Sono stati impiegati il libro di testo, fotocopie tratte da altri testi o brani di opere, testi scaricati da Internet, visione di clip con versioni cinematografiche di opere letterarie su YouTube o da DVD (con l’aiuto delle LIM e del laboratorio multimediale). Z. VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove aperte colloqui prove semistrutturate interrogazioni lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile AA. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico E’ stato effettuato il recupero con revisioni dei contenuti in itinere. BB. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) La classe ha raggiunto in varia misura gli obiettivi descritti nella programmazione: a) tutti gli allievi sono in grado di comprendere il significato complessivo delle principali opere, autori e periodi letterari studiati, conversare su temi di letteratura, riflettere sulle opere e i periodi studiati, scrivere riassunti di opere (livello sufficiente); b) un gruppetto di alunni è inoltre in grado di usare vari registri linguistici, eseguire analisi di testi di vari generi letterari (prosa, poesia, teatro), rispondere in modo corretto e linguisticamente adeguato a questionari, esprimendo anche le proprie opinioni sia sui testi, sia sui film da essi tratti, effettuando se del caso anche qualche collegamento con altre materie quali italiano, storia e filosofia (livello discreto-buono). Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-14 MATERIA: LINGUA INGLESE 23 CLASSE: 5D SEZIONE: SPER. LING. DOCENTE: prof.ssa MARCELLA RIVATELLI a) History & Literature TESTO 1: Spiazzi-Tavella, Only Connect... New Directions Vol. 2: The Nineteenth Century, Zanichelli: MODULE 7 – THE EARLY ROMANTIC AGE: ripasso dei temi e dei contenuti principali dal volume 1 MODULE 8 – THE ROMANTIC AGE - The Historical and Social Context: 8.1 From the Napoleonic Wars to the Regency 1. The Egotistical Sublime 2. Reality and Vision 3. Novel of Manners - An American Insight: 8.6 The Beginning of an American Identity pag. D56 pag. D58 pag. D60 pag. D66 pag. D76 TEXT ANALYSIS AND LITERARY GENRES Fiction 6: Flat and round characters - Authors and Texts: 8.6 William Blake: Life, works, themes, style From Songs of Innocence: From Songs of Experience: pag. D28 fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia Nurse’s Song Nurse’s Song London The Garden of Love 8.7 William Wordsworth: Life, works, themes, style From Lyrical Ballads: T63: A Certain Colouring of Imagination T65: Daffodils T66: Composed upon Westminster Bridge The Solitary Reaper 8.8 Samuel Taylor Coleridge: Life, works, themes, style From The Rime of the Ancient Mariner: T70: The Killing of the Albatross T71: Death and Life-in-Death T72: The Water Snakes Parts 6 & 7: contents T73: A Sadder and Wiser Man 8.10 Percy Bysshe Shelley: Life, works, themes, style Ozymandias (confronto con Viva la Vida di Coldplay) 8.11 John Keats: Life, works, themes and style T76: Ode on a Grecian Urn pag. D72 pag. D78 pag. D81 pag. D85 pag. D86 fotocopia pag. D94 pag. D97 pag. D98 pag. D102 pag. D105 Internet pag. D109 pag. D119 fotocopia pag. D126 pag. D129 TEXT ANALYSIS AND LITERARY GENRES Criteri per l’analisi di un testo in prosa: ripasso dal volume 1 8.12 Jane Austen: Life, works, themes and style: pag. D136 24 From Pride and Prejudice: T86: Darcy's Proposal Clip from Pride and Prejudice (Firth-Ehle, 1995) pag. D147 pag. D151 video MODULE 9 – THE VICTORIAN AGE - The Historical and Social Context: 1. The Early Victorian Age 2. The Later Years of Queen Victoria's Reign 9.4 The Victorian Compromise 9.5 The Victorian Frame of Mind 9.6 The Victorian Novel 9.7 Types of Novels 9.9 Aestheticism and Decadence pag. E4 pag. E7 pag. E14 pag. E17 pag. E20 pag. E21 pag. E31 TEXT ANALYSIS AND LITERARY GENRES 14. Fiction 8: The Industrial Setting - Authors and Texts: 9.12 Charles Dickens Life, works, themes and style: From Oliver Twist: T90: Oliver Wants Some More Clip from Oliver Twist (Polanski-Kingsley, 2005) From David Copperfield: From Hard Times: T94: Nothing but Facts Chapter 2 9.13 Emily Bronte: Wuthering Heights Life, works, themes and style: From Wuthering Heights: T98: Catherine's Resolution Clip from Wuthering Heights (Fuest-Dalton, 1970) 9.13 Charlotte Bronte: From Jane Eyre: plot e temi Clip from Jane Eyre (2003) 9.14 Thomas Hardy: Life, works, themes and style. Comparison with Leopardi From Tess of the d’Urbervilles: Chapter 33-34-35 (extracts) Clip from Tess (Polanski-Kinski, 1979) 9.15 Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde and style: From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde T109: Jekyll’s Experiment Clip from Dr Jekyll and Mr Hyde (2001) Edith Wharton From The Age of Innocence: Visione integrale del film omonimo di M. Scorsese (1998) 9.17 Oscar Wilde: Life, works, themes and style From The Picture of Dorian Gray (lettura integrale estate 4a) Basil’s Study Dorian Pact with his Portrait pag. E24 pag. E37 pag. E40 pag. E41 video appunti pag. E52 pag. E53 fotocopia pag. E57 pag. E65 video appunti + Internet video pag. E57 pag. E76 fotocopia video Life, works, themes pag. E96 pag. E102 video video + appunti pag. E110 pag. E112 fotocopia TESTO 2: Spiazzi-Tavella, Only Connect... New Directions Vol. 3: The Twentieth Century, Zanichelli: MODULE 10 – THE MODERN AGE - The Historical and Social Context: 10.1 The Edwardian Age pag. F4 25 10.2 Britain and World War I 10.3 The Twenties and the Thirties 10.4 The Second World War 10.6 The Age of Anxiety TEXT ANALYSIS AND LITERARY GENRES The new concepts of time Characteristic of modern novel Fiction 10: The Interior Monologue - Authors and Texts: 10.13 The War Poets Life, works, themes and style Brooke R.: T133: The Soldier Owen W.: T134: Dulce et Decorum Est 10.14 Thomas Stearns Eliot Life, works, themes and style The Waste Land From the Choirs of the Rock 10.19 James Joyce Life, works, themes and style From Dubliners: T162: Eveline Clip from The Dead (1996, J. & A. Huston) From Ulysses: T165: The Funeral 10.21 Aldous Huxley Life, works, themes and style From Brave New World: T173: The Conditioning Center Clip from Brave New World (Gallagher-Nimoy, 1998) 10.22 George Orwell Life, works, themes and style From Animal Farm: Visione integrale film d’animazione (1954) From Nineteen Eighty-Four: Clip from Nineteen Eighty-Four (Hurt-Burton, 1984) Edgar Lee Masters: Spoon River Anthology: poesie scelte Confronto con Non al denaro, né all’amore, né al cielo (F. De Andrè) pag. F6 pag. F8 pag. F9 pag. F14 pag. F16 pag. F22 pag. F24 pag. F42 pag. F45 pag. F46 pag. F52 pag. F138 pag. F54 fotocopia pag. F138 pag. F141 pag. F143 appunti + video pag. F152 pag. F154 pag. F178 pag. F180 pag. F183 video pag. F189 pag. F191 appunti + video pag. F199 appunti + video fotocopia audio *Per i testi letterari indicati è stata effettuata la lettura, traduzione, analisi del contenuto e dello stile e l’interpretazione. Costituiscono inoltre parte integrante del programma gli appunti delle spiegazioni della docente a integrazione dei vari argomenti. Il numero di pagina indica solo l’inizio del paragrafo in oggetto RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. PALERMO BARBARA Docente di LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA nella classe VD 26 OSSERVAZIONI SULLA CLASSE: La classe formata da 18 alunni si presenta non del tutto eterogenea sia per la preparazione di base che per l’ interesse dimostrato per la disciplina. La condotta è stata buona nel corso dell’ anno scolastico ed è stato possibile operare in un clima di tranquillità . Il programma è stato svolto in base agli obiettivi prefissati volti anche a migliorare le capacità espositive e l’ apprendimento ragionato e non mnemonico; si è cercato inoltre di sviluppare la capacità di collegamento tra i concetti chiave. LIVELLI DI PARTENZA: La classe ha da subito dimostrato una discreta conoscenza della lingua seppure persistono lacune a livello grammaticale in ciascuno degli allievi, in modo marcato in alcuni e più lieve in altri, probabilmente, tali carenze sono attribuibili alla non continuità didattica causata dall’ alternarsi di vari docenti nel corso dei cinque anni. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) OBIETTIVI FINALI Il programma è stato svolto in base agli obiettivi prefissati volti anche a migliorare le capacità espositive, l’ apprendimento ragionato , non mnemonico, e la capacità di operare collegamenti tra i concetti chiave. Quanto detto è stato raggiunto con discreti risultati finali. METODOLOGIE Nel corso delle lezioni sono stati utilizzati i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, attività di gruppo e riflessioni di gruppo nell’analisi di testi. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Libro di testo, materiale fotocopiato, appunti e laboratorio linguistico VERIFICA 27 STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni lavori di gruppo lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: CC. mensile DD. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Nessuna in quanto non si è resa necessaria. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) La classe in generale ha raggiunto una soddisfacente conoscenza della disciplina e gli obiettivi prefissati sono stati, nel complesso, raggiunti anche se permangono incertezze a livello grammaticale nella maggior parte degli alunni. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. Programma di letteratura spagnola svolto dalla classe 5°D durante l’anno scolastico 2013-2014 Romanticismo: marco historico y movimiento literario. Autores analizados y sus obras literarias: José De Espronceda : “Canciones”( poema “La cancion del pirata” pag 174) . Gustavo Adolfo Béquer : “ Rimas”( poemas ”Rima I”, “Rima XXIII”, “Rima XXXVIII” y “Rima LVI” pag 181-182-183-184-185-186 ). Realismo: Marco historico y movimiento literario. 28 Autores nalizados y sus obras literarias: Benito Pérez Galdòs : “Fortunata y Jacinta” (fragmento pag. 218-219-220-221). Leopoldo Alas (Clarìn ) : “La regenta” ( fragmento pag 231-232-234). Modernismo: Marco historico y movimiento literario. Autor analizado con su obra literaria: Rubén Darìo : “Cantos de vida y esperanza” (poemas “ Cantos de vida y esperanza “ y “Canciòn de otoño en primavera” pag 256-257). Generaciòn del ’98: Definiciòn del genero. Autores analizados y sus obras literarias: Miguel De Unamuno; Ramòn Marìa del Valle-Inclàn :“Sonatas” (fragmentos “Sonatas de otoño”) y ”Luces de Bohemia” (Escena XII-fragmento pag 288-289-290-291-292-293-294). Antonio Machado : “ Soledades” (poema pag. 298). Las Vanguardias: Caracterìsticas generales del : Futurismo, Dadaismo, Creacionismo y Surrealismo. Generaciòn del ’27: Caracterìsticas generales del movimento literario Guerra civil y dictaura de Francisco Franco: Marco historico (fotocopia) Pablo Picasso y el “Guernica” : analisis de la obra y su simbologìa Pablo Neruda : “ España en el corazòn “ ( poema “Explico algunas cosas” pag. 390-391-392). Programma di grammatica spagnola: Repaso de las estructuras sintácticas y fraseologìa Visiòn de las siguientes películas: “Blancanieve y el cazador” , ”In time” , ”La casa de los espíritus” , ” El amor al tiempo del cólera”. RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. Stefano Gallerini docente di storia nella classe 5D 29 EE.OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni, nessuno dei quali ripetente. Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha complessivamente dimostrato correttezza, interesse per lo studio, partecipazione al dialogo educativo e senso di responsabilità. FF. LIVELLI DI PARTENZA All’inizio dell’anno scolastico all’interno della classe restavano ancora ampi margini di miglioramento sul terreno del metodo di lavoro, per correggere un approccio allo studio carente sotto il profilo dell’analisi critica e dell’approfondimento personale dei contenuti disciplinari e che così finiva inevitabilmente con il risultare troppo passivo e ripetitivo. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Tenendo conto delle problematiche esistenti all’interno della classe, i risultati raggiunti si possono definire complessivamente soddisfacenti, soprattutto per quanto riguarda l’acquisizione di una maggiore autonomia di lavoro e di un metodo di studio più criticamente controllato e strutturato. Restano ancora delle situazioni di criticità, il cui numero però è diventato nel corso dell’anno scolastico sempre più circoscritto. GG. OBIETTIVI FINALI Analisi, comprensione e discussione del documento storico (parzialmente raggiunto) Conoscenza dei principali eventi e processi storici dell’età contemporanea (raggiunto) Contestualizzazione degli stessi e capacità di ricostruirne le dinamiche e le relazioni causali (raggiunto) Utilizzazione del linguaggio specifico della disciplina (parzialmente raggiunto) 4. METODOLOGIE Lezione – discussione Lezione frontale Lezione guidata, con lavoro con e/o sui testi 5. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Appunti tratti dalle lezioni dell’insegnante Dispense predisposte dall’insegnante Libro di testo A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, Nuovi profili storici, vol. 2 e 3 30 Materiali multimediali: in particolare la classe ha preso visione dei film Noi credevamo, Terra e libertà, Paisà e dei documentari La battaglia di Firenze, Luci nel buio e Un sogno lungo una speranza 6. VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni lavori di gruppo lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile 7. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Nel corso dell’anno scolastico è stato fatto ricorso a forme di recupero in itinere per gli studenti che ne avevano necessità, consistenti nell’assegnazione di compiti specifici, nell’individualizzazione dei percorsi educativi, nella ridefinizione dei tempi delle unità didattiche, ecc. 8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Lo studio della storia del XX° secolo ha permesso non soltanto agli studenti dotati di maggiore attitudine per lo studio della disciplina, ma, più in generale, alla maggior parte della classe di soddisfare la propria curiosità nei riguardi delle problematiche sollevate dalla storia contemporanea. Nell’ultima parte dell’anno scolastico, per ragioni di tempo, si è concentrato il discorso soprattutto sulla storia dell’Italia repubblicana fino a sfiorare gli anni che hanno visto l’esplosione dello scandalo di Tangentopoli e il crollo del sistema politico sorto all’indomani della seconda guerra mondiale. Per concludere, la maggior parte degli studenti ha acquisito una discreta capacità di inquadramento dei problemi caratterizzanti la storia del Novecento e l’obiettivo di fare della storia contemporanea una chiave di lettura fondamentale per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto tra differenti interpretazioni e prospettive, le radici del presente può dirsi sostanzialmente raggiunto. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. 31 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 MATERIA: Storia CLASSE: 5 SEZIONE: D DOCENTE: Stefano Gallerini CONTENUTI 1. L’Italia liberale (1861-1914) → cap. 23 Stato e società nell’Italia unita del vol. II e cap. 4 L’Italia giolittiana del vol. III di A.Giardina-G.Sabbatucci-V.Vidotto, Nuovi profili storici. Con percorsi di documenti e di critica storica, Laterza editrice. Il regno d’Italia dopo il 1861: i problemi dell’unificazione – L’alternanza al potere tra Destra storica e Sinistra storica e il fenomeno del trasformismo – La crisi di fine secolo – L’età giolittiana: il decollo industriale italiano e il processo riformatore – L’Italia liberale e la prima guerra mondiale. Materiali multimediali: “Noi credevamo” (2011) di Mario Martone (soltanto la quarta ed ultima parte). 2. L’età dell’imperialismo → cap. 1 Verso la società di massa Innovazioni tecnologiche e trasformazioni socio-economiche alla fine dell’Ottocento: la seconda rivoluzione industriale e la nascita della società di massa – Il colonialismo e le sue giustificazioni ideologiche: darwinismo sociale, nazionalismo e razzismo. 3. La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa → cap. 5 La prima guerra mondiale e cap. 6 La rivoluzione russa Cause e origini della prima guerra mondiale – Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione – Il 1917, anno-chiave della prima guerra mondiale: l’intervento militare degli U.S.A. e la caduta dello zarismo in Russia – “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”: la rivoluzione bolscevica dell’ottobre 1917 – I trattati di pace, la fondazione della Società delle Nazioni e le conseguenze della prima guerra mondiale sul piano economico e politico. 4. Tra due guerre mondiali: l’età della catastrofe → cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo, cap. 9 La grande crisi: economia e società negli anni ’30, cap. 10 Totalitarismi e democrazie e cap. 11 L’Italia fascista Il dopoguerra in Italia: la crisi dello stato liberale e l’avvento al potere del fascismo (1922) – Dal governo autoritario allo stato totalitario: il fascismo come totalitarismo imperfetto – Il dopoguerra in Germania: la crisi della repubblica di Weimar e l’avvento al potere del nazismo (1933) – La Germania nazista alla conquista del mondo – Il crollo della borsa di New York e lo scoppio della grande crisi del 1929 – Tra new deal e politica di riarmo: gli U.S.A. sotto l’amministrazione Roosevelt – L’U.R.S.S. dopo la morte di Lenin: la lotta per la successione e la disputa teorica tra la teoria della “rivoluzione permanente” e la teoria del “socialismo in un solo paese” – Economia e società nell’U.R.S.S. di Stalin: culto della personalità, industrializzazione accelerata e repressione di massa – La guerra civile in Spagna – L’Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale. Materiali multimediali: “La marcia su Roma” (1962) di Dino Risi; “Terra e libertà” (1995) di Ken Loach. 5. La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale → cap. 13 La seconda guerra mondiale e cap. 14 Guerra fredda e ricostruzione La seconda guerra mondiale come “guerra totale” – Le vicende militari dal 1939 al 1945 – La resistenza all’occupazione nazista in Europa e in Italia – Dalla caduta del fascismo alla liberazione: la triplice natura della resistenza italiana – Il sistema concentrazionario nazista: campi di concentramento e campi di sterminio – Dopo la seconda guerra mondiale: i trattati di pace, il 32 processo di Norimberga e la fondazione dell’O.N.U. – La guerra fredda e il bipolarismo U.R.S.S.U.S.A. Materiali multimediali: “Luci nel buio” a cura del Centro di documentazione della deportazione e resistenza di Figline di Prato; “La battaglia di Firenze” a cura dell’Associazione intercomunale dell’area fiorentina; “Paisà” (1947) di Roberto Rossellini. 6. L’Italia repubblicana → cap. 16 L’Italia repubblicana e cap. 19 L’Italia fra sviluppo e crisi Le difficoltà della ricostruzione e il referendum istituzionale del 2 giugno 1946: la nascita della repubblica – I caratteri originali della costituzione repubblicana – La rottura dell’unità antifascista e le elezioni politiche del 18 aprile 1948 – Gli anni del centrismo – Il miracolo economico tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta – “Il riformismo senza riforme” dei governi di centrosinistra – Una rivoluzione mondiale: il Sessantotto – 1968-1980: gli anni della contestazione e dell’immaginazione al potere – Gli anni Ottanta tra modernizzazione e restaurazione – Il declino della cosiddetta “prima repubblica” (cenni generali). Materiali multimediali: “Un sogno lungo una speranza. I più bei filmati degli anni Settanta” (2007). RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. Stefano Gallerini docente di filosofia nella classe 5D HH. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 33 La classe è composta da 18 alunni, nessuno dei quali ripetente. Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha complessivamente dimostrato correttezza, interesse per lo studio, partecipazione al dialogo educativo e senso di responsabilità. II. LIVELLI DI PARTENZA All’inizio dell’anno scolastico all’interno della classe restavano ancora ampi margini di miglioramento sul terreno del metodo di lavoro, per correggere un approccio allo studio carente sotto il profilo dell’analisi critica e dell’approfondimento personale dei contenuti disciplinari e che così finiva inevitabilmente con il risultare troppo passivo e ripetitivo. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Tenendo conto delle problematiche esistenti all’interno della classe, i risultati raggiunti si possono definire complessivamente soddisfacenti, soprattutto per quanto riguarda l’acquisizione di una maggiore autonomia di lavoro e di un metodo di studio più criticamente controllato e strutturato. Restano ancora delle situazioni di criticità, il cui numero però è diventato nel corso dell’anno scolastico sempre più circoscritto. JJ. OBIETTIVI FINALI Analisi, comprensione e discussione del testo filosofico (parzialmente raggiunto) Confronto e contestualizzazione delle diverse proposte filosofiche (raggiunto) Conoscenza degli autori e delle correnti di pensiero dell’età moderna e contemporanea (raggiunto) Utilizzazione del lessico specifico della disciplina e delle categorie specifiche della tradizione filosofica (parzialmente raggiunto) KK. METODOLOGIE Lezione – discussione Lezione frontale Lezione guidata, con lavoro con e/o sui testi LL. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Appunti tratti dalle lezioni dell’insegnante Dispense predisposte dall’insegnante Libro di testo M.Imbimbo-L.Parasporo-M.Salucci, Viaggio nella filosofia, vol. 3 MM. VERIFICA 34 STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni lavori di gruppo lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile NN. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Nel corso dell’anno scolastico è stato fatto ricorso a forme di recupero in itinere per gli studenti che ne avevano necessità, consistenti nell’assegnazione di compiti specifici, nell’individualizzazione dei percorsi educativi, nella ridefinizione dei tempi delle unità didattiche, ecc. OO. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Nel corso dell’anno scolastico la classe ha progressivamente dimostrato un crescente interesse e una maggiore partecipazione al dialogo educativo. Dopo la trattazione degli argomenti iniziali, sono stati affrontati autori e movimenti culturali che gli studenti hanno percepito come più vicini alla loro sensibilità e al loro mondo interiore. Complessivamente, la classe ha sviluppato una soddisfacente capacità di orientamento nei quadri concettuali e nei principali temi di discussione degli ultimi due secoli, anche se è stata sacrificata la filosofia del Novecento, di cui sono stati affrontati pochi autori – per esempio, Freud e Gramsci – e poche correnti – l’esistenzialismo, il neopositivismo, la scuola di Francoforte, ecc. – avendo riservato la maggior parte dell’attività didattica ai protagonisti e alle tradizioni di pensiero più importanti dell’Ottocento, la cui trattazione, soprattutto per quanto riguarda autori come Schopenhauer, Marx, Nietzsche, è stata sistematicamente accompagnata dalla lettura di testi tratti dalle loro opere più significative. Il confronto con i testi ha reso possibile non soltanto una conoscenza più diretta ed immediata del pensiero filosofico, ma anche, per quanto riguarda l’aspetto metodologico, un potenziamento dell’attitudine al giudizio critico, dell’impegno alla riflessione e della tendenza alla problematizzazione delle credenze e delle opinioni più diffuse. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 35 MATERIA: Filosofia CLASSE: 5 SEZIONE: D DOCENTE: Stefano Gallerini CONTENUTI 1. L’idealismo → cap. E1 La filosofia nell’età delle rivoluzioni (1789-1848) (par. 1-5) e cap. A1 Hegel (par. 1, 3 e 5) di M.Imbimbo-L.Parasporo-M.Salucci, Viaggio nella filosofia. Epoche, autori, opere, temi, Palumbo editore, vol. III. Dal criticismo di Kant all’idealismo di Fichte – Il rapporto tra idealismo e romanticismo – Fichte: la Dottrina della scienza e i suoi tre principi – L’idealismo etico: dalla conoscenza alla morale – La missione dell’intellettuale - Il pensiero politico: i Discorsi alla nazione tedesca e il nazionalismo – L’ultimo Fichte: dall’Assoluto come Io all’Assoluto come Dio – Il sistema filosofico di Schelling (cenni generali) – Il confronto critico con le filosofie del suo tempo e il rapporto con il romanticismo in Hegel – La dialettica come legge (ontologica) di sviluppo della realtà e come metodo (logico) di lavoro del pensiero – Il sistema filosofico di Hegel: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito – La filosofia dello Spirito oggettivo: famiglia, società civile e stato – La filosofia dello Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. 2. Dalla Sinistra hegeliana a Marx → cap. E1 La filosofia nell’età delle rivoluzioni (1789-1848) (par. 6), cap. E2 Positivismo e antipositivismo (par. 2) e cap. O2 Marx-Engels, Manifesto del partito comunista 2.1. Il dibattito interno alla scuola di Hegel dopo la sua morte (1831) e la formazione di una Destra hegeliana e di una Sinistra hegeliana. 2.2. Feuerbach: la critica all’idealismo hegeliano – Il materialismo e l’interpretazione della religione come alienazione – L’umanismo integrale e la riduzione della filosofia ad antropologia. 2.3. Marx: la rottura con l’idealismo e con il liberalismo: gli scritti filosofici giovanili – La critica dell’economia politica e il tema dell’alienazione nei Manoscritti economico-filosofici del 1844 – Il distacco dalla Sinistra hegeliana e la fondazione della concezione materialistica della società e della storia: la dialettica tra rapporti di produzione e forze produttive materiali – La lotta di classe come motore della storia: il Manifesto del partito comunista – L’analisi critica del modo capitalistico di produzione ne Il capitale – La rivoluzione e la dittatura del proletariato nel pensiero politico dell’ultimo Marx – Il contributo di Engels alla formazione del marxismo. 3. Il positivismo → cap. E2 Positivismo e antipositivismo (par. 1) Il positivismo. I caratteri generali del positivismo europeo dell’Ottocento: l’esaltazione della scienza e della tecnica e il mito del progresso – La figura e l’opera di Comte: la classificazione delle scienze, la legge dei tre stati e la sociocrazia – Gli sviluppi del positivismo in Inghilterra: le figure di Bentham e di Stuart Mill – Evoluzionismo e darwinismo sociale nella filosofia di Spencer. 4. La reazione all’idealismo e al positivismo → cap. O1 Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione e cap. A3 Nietzsche 4.1. Schopenhauer. La concezione del mondo come rappresentazione e il “velo di Maya” – La volontà come essenza della realtà – La riflessione sulla condizione umana e il pessimismo esistenziale e sociale di Schopenhauer – Le vie per la liberazione dalla volontà: la via estetica (arte), la via etica (compassione e giustizia) e la via ascetica – La negazione della volontà e il nulla. 4.2. Nietzsche. La distinzione tra spirito dionisiaco e spirito apollineo – Il rifiuto dell’oggettività della verità e il prospettivismo – La critica della morale e della religione – Il superuomo e la trasvalutazione di tutti i valori – La dottrina dell’eterno ritorno – La morte di Dio, il nichilismo e la volontà di potenza. 5. Freud e la nascita della psicanalisi → cap. A4 Freud 36 Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi – L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio attraverso il metodo delle associazioni libere – La centralità della libido e la teoria della sessualità infantile – La struttura della psiche: l’Io, l’Es e il Super-Io – Eros e Tanatos – Civiltà, psicanalisi e società. 6. Autori e correnti della filosofia del Novecento → cap. E3 La filosofia e la crisi della civiltà europea (par. 4, 5, 6 e 7) 6.1. Il neopositivismo. Il manifesto del positivismo logico: La concezione scientifica del mondo di Carnap-Hahn-Neurath. Il costante riferimento all’esperienza e il principio di verificazione di Schlick – La centralità dell’analisi logica come strumento di chiarificazione e demarcazione del discorso significante. 6.2. L’esistenzialismo. 6.3. Sviluppi del marxismo: Gramsci e Lukacs. 6.4. La scuola di Francoforte: il valore del singolo. Relazione finale A.S. 2013-2014 Prof. Paola Marini Docente di Scienze nella classe 5D PP.OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 37 La classe è formata da 18 alunni. Gli alunni sono risultati sufficientemente disciplinati, motivati e interessati agli argomenti proposti. QQ. LIVELLI DI PARTENZA La preparazione iniziale della classe è risultata nel complesso adeguata. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI colloqui interrogazioni B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Gli alunni hanno mostrato di possedere i prerequisiti (esplicitati nella programmazione di inizio anno) richiesti per l’apprendimento della materia. RR. OBIETTIVI FINALI Obiettivi generali sono l’acquisizione da parte dell'alunno: del valore delle scienze come componente culturale indispensabile alla conoscenza della natura delle cose; di un linguaggio scientifico che gli consenta di capire e comunicare i dati scientifici e di utilizzare criticamente disegni, grafici o altre forme di informazione scientifica; della capacità di analizzare un fenomeno, riuscendo ad individuare elementi significativi, relazioni, dati superflui o mancanti. Obiettivi trasversali sono l’acquisizione da parte dell’alunno di padronanza del linguaggio scientifico (abitudine alla precisione, sinteticità, uso corretto della terminologia); capacità di riconoscere i concetti essenziali ( nel testo scritto o nella unità didattica), e di esprimerne i contenuti in modo personale; capacità di effettuare correttamente collegamenti e confronti, e di strutturare gerarchicamente le conoscenze; capacità di mettere in relazione nozioni apprese nell’ambito delle varie discipline. SS. METODOLOGIE e MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Le metodologie di insegnamento si sono basate sul costante utilizzo del testo, che ha sempre costituito per gli alunni un indispensabile punto di riferimento. Quando possibile sono state proposte lezioni in power point, sono stati fatti visionare brevi filmati e presentati programmi di visualizzazione della sfera celeste. Le lezioni hanno avuto carattere interattivo e dialogato, al fine di stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva degli allievi. Per suscitare la curiosità e l’interesse degli alunni le lezioni hanno fatto riferimento, per quanto possibile, all’osservazione di fenomeni e 38 situazioni ‘concrete’, legate all’esperienza comune. Quando possibile, sono stati proposti approfondimenti o ricerche via web sotto forma di lavoro di gruppo. Testo adottato: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles: “Geografia generale” Ed. SEI – Torino. TT. VERIFICA Al termine di ogni Modulo sono state eseguite verifiche sommative contenenti quesiti a risposta aperta e/o chiusa. Gli strumenti fondamentali per le valutazioni sono stati anche i colloqui orali. E’ stata svolta una simulazione di terza prova dell’Esame di Stato. STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE UU. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Quando necessario è stata svolta attività di recupero in itinere, sviluppata esclusivamente come lavoro di gruppo. VV. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Gli obiettivi minimi di apprendimento sono stati raggiunti da tutti gli alunni. La classe tuttavia ha raggiunto risultati diversificati: un certo numero di alunni ha avuto esiti soddisfacenti, pochi alunni hanno raggiunto esiti buoni. OBIETTIVI generali e specifici in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE e ABILITA’ Definire, disegnare, interpretare i sistemi e gli elementi di riferimento della sfera celeste. Definire le costellazioni. Spiegare i moti diurni degli astri. Descrivere l’effetto di parallasse. Definire le unità di misura delle distanze astronomiche. Definire le stelle e argomentare a proposito delle principali 39 caratteristiche delle stelle. Indicare le applicazioni in astronomia dell’effetto Doppler. Descrivere le fasi evolutive delle stelle. Descrivere e interpretare il Diagramma H-R. Descrivere le galassie. Descrivere le prove a sostegno della ipotesi cosmologica del Big Bang. Enunciare la Legge di Hubble. Descrivere il Sole sia in termini evolutivi che strutturali. Definire il Sistema Solare, i pianeti ed i corpi minori. Enunciare ed interpretare le Leggi di Keplero e la legge di Newton, descrivere le principali caratteristiche dei pianeti del Sistema Solare. Illustrare le caratteristiche del Pianeta Terra: forma, moti principali e secondari. Definire il reticolato geografico. Indicare le prove e le conseguenze del moto di rotazione terrestre. Indicare le conseguenze del moto di rivoluzione terrestre. Distinguere tra giorno solare e sidereo. Indicare cause ed effetti dell’alternarsi delle stagioni. Distinguere tra i moti di rotazione, rivoluzione e millenari terrestri. Interpretare i moti, le fasi, le eclissi della luna. Indicare le condizioni utili al verificarsi di eclissi di luna o sole. Distinguere tra mese sinodico e sidereo. Distinguere tra minerale e roccia. Definire i minerali. Classificare i minerali e descriverne le principali proprietà e la genesi. Descrivere le rocce in termini di classificazione in base all’origine. Definire e classificare le rocce magmatiche in base alla loro struttura o formazione, proporre esempi. Definire il magma ed i processi di differenziazione. Descrivere il processo sedimentario e proporre esempi di rocce sedimentarie. Definire il processo metamorfico. Descrivere il ciclo litogenetico. Descrivere i fenomeni vulcanici descrivendo attività vulcanica, forme dell’edificio vulcanico, caratteristiche dei magmi. Spiegare la geografia dei fenomeni vulcanici nel mondo. Descrivere i principali fenomeni vulcanici italiani. Distinguere tra epicentro ed ipocentro. Descrivere le onde sismiche e le loro caratteristiche. Esporre i fenomeni sismici in termini di cause, previsioni, distribuzione geografica. Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto mettendo a confronto le Scale Richter e Mercalli. Descrivere la struttura interna della Terra, facendo riferimento alle principali superfici di discontinuità. Distinguere tra crosta continentale ed oceanica. Descrivere il campo geomagnetico ed il paleomagnetismo. Descrivere, spiegare l’importanza e le prove a sostegno delle Teorie di Hess e Wegener. Esporre la Teoria della Tettonica delle zolle distinguendo tra margini conservativi, divergenti e convergenti. Definire gli ‘hot spot’. Mettere in relazione i margini di zolla con le attività sismica e vulcanica, proponendo opportuni esempi. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 MATERIA: Scienze 40 CLASSE: 5 SEZIONE: D DOCENTE: Marini Paola CONTENUTI ASTRONOMIA M1 La sfera celeste; le costellazioni. I sistemi di riferimento, le coordinate astronomiche equatoriali e altazimutali. La luce messaggera dell’universo. La spettroscopia. M2 Le unità di misura delle distanze in ambito astronomico. Effetto di parallasse e utilizzo in campo astronomico. Le stelle: analisi spettrale ed informazioni che ne derivano, luminosità, magnitudine, colore e temperatura. Effetto Doppler e suo utilizzo in campo astronomico. Il diagramma di Hertzsprung-Russell. Evoluzione stellare: la formazione delle stelle, le forze che agiscono all’interno della stella, possibili fasi terminali della ‘vita’ delle stelle. M3 Le galassie: definizione e loro classificazione. La Via Lattea. Effetto doppler e red-shift. La Legge di Hubble. Le principali ipotesi cosmologiche; principali prove a sostegno della Teoria del Big Bang. M4 Il Sistema Solare. Struttura e caratteristiche del Sole. Il moto dei pianeti: le Leggi di Keplero e la Legge di Newton. Classificazione dei pianeti e loro principali caratteristiche. Asteroidi, comete, meteore e meteoriti. M5 Il pianeta Terra: caratteristiche generali, la forma, il reticolato geografico. Le coordinate geografiche. Il moto di rotazione terrestre, le prove e le conseguenze. Il moto di rivoluzione terrestre, gli effetti e le conseguenze. Giorno solare e giorno sidereo. Le stagioni astronomiche. I moti millenari: il moto doppio conico, le cause e le conseguenze. M6 Il Sistema Terra-Luna: principali caratteristiche del satellite, ipotesi sulla sua origine, i moti di rotazione e rivoluzione. Distinzione tra mese sinodico e sidereo. Il fenomeno delle fasi lunari. Eclissi di luna e di sole. SCIENZE DELLA TERRA M1 I minerali: definizione, struttura, proprietà, genesi; i silicati. M2 Le rocce: definizione, classificazione, il ciclo litogenetico. Le rocce magmatiche: definizione ed esempi, la struttura, le famiglie dei graniti e dei gabbri; il processo magmatico, il dualismo dei 41 magmi ed i processi di differenziazione. Le rocce sedimentarie: definizione ed esempi, il processo sedimentario, la classificazione in base all’origine. Le rocce metamorfiche: definizione ed esempi, il processo metamorfico. M3 I fenomeni vulcanici: le caratteristiche dei magmi, i prodotti dell’attività vulcanica, la forma dell’edificio vulcanico, le modalità di eruzione, fenomeni di vulcanesimo secondario. La distribuzione geografica dei vulcani in Italia e nel mondo. Il rischio vulcanico. M4 I fenomeni sismici: definizione di sisma, categorie di terremoti, la distribuzione geografica dei terremoti tettonici, le onde sismiche, il sismogramma; la Scala Mercalli, la Scala Richter; la previsione dei terremoti. M5 La struttura interna della Terra: mezzi di indagine, le superfici di discontinuità, la crosta oceanica e la crosta continentale, il mantello ed il nucleo. Il calore interno del pianeta Terra. Il campo magnetico terrestre e la magnetizzazione delle rocce. M6 La dinamica della litosfera. Il principio dell’isostasia. La teoria di Wegener della Deriva dei Continenti: prove a suo sostegno e punti deboli. La teoria di Hess dell’espansione dei fondali oceanici. Il paleomagnetismo. La Teoria della Tettonica delle zolle: analisi dei fenomeni che si verificano in corrispondenza di margini divergenti, convergenti e trasformi; il fenomeno dei punti caldi; ipotesi sulle cause del moto delle placche. Analisi dei fenomeni vulcanici e sismici alla luce della Tettonica delle Placche. RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. GIULIANA TESORIERE Docente di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE nella classe 5D OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe, presa in quarta liceo, ha avviato e sviluppato progressivamente un percorso didattico articolato sia in Disegno che in Storia dell’Arte, pur non possedendo una metodologia consolidata di lavoro . Gli studenti hanno generalmente mostrato interesse per la materia, e hanno seguito le lezioni in modo attivo e partecipe ad eccezione di un piccolo gruppo, decisamente poco interessato. Alcuni di loro hanno inoltre evidenziato una decisa vivacità intellettuale ed un impegno costante nello studio, pur evidenziando un approccio decisamente scolastico. La frequenza assidua della maggior parte degli alunni ha contribuito 42 sicuramente ad un migliore apprendimento degli argomenti proposti. Il comportamento in classe è stato generalmente corretto ed improntato ad un dialogo costruttivo. LIVELLI DI PARTENZA I livelli di partenza sono risultati bassi; è emersa soprattutto una diffusa incapacità di svolgere l’ analisi dell’opera d’arte in modo corretto e autonomo, di sviluppare confronti , di rielaborare le conoscenze in modo autonomo e originale. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI WW. test oggettivi XX. prove aperte X colloqui prove semistrutturate interrogazioni YY. lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Il livello delle conoscenze acquisite, pur differenziato per i singoli alunni, è nel complesso accettabile. Ad eccezione di pochi casi, gli studenti possiedono mediamente una sufficiente conoscenza dei fenomeni figurativi proposti allo studio, sanno individuare le cause che li hanno determinati e sono in grado di riconoscere i caratteri estetici e storici propri delle varie epoche. OBIETTIVI FINALI - Perfezionare il metodo scientifico d’indagine e lettura dell’opera d’arte, inteso come capacità di collocare la stessa in un preciso momento storico attraverso rapporti stilistico -comparativi. - Portare a maturazione la capacità di analizzare e confrontare criticamente opere, autori, movimenti artistici, rilevare analogie e differenze. - Cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze; - Essere capaci di raccordare le conoscenze acquisite nell’ambito della Storia dell’Arte con gli altri ambiti disciplinari, rilevando come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico). METODOLOGIE Sono state svolte lezioni frontali, affiancate da lezioni partecipate che hanno avuto lo scopo di coinvolgere maggiormente gli studenti e stimolare un apprendimento attivo, anche se talvolta a discapito della quantità di nozioni trasmissibili. E’ stato inoltre dato spazio allo svolgimento del programma di Storia dell’Arte per un duplice motivo: il programma quinquennale di Disegno è stato nel complesso svolto nei precedenti anni scolastici; la Storia dell’Arte si presta meglio ad essere utilizzata nelle prove scritte (terza prova) e nel colloquio orale dell’Esame di Stato. La presentazione degli argomenti di Storia dell’Arte ha sempre avuto come avvio l’individuazione del movimento o corrente artistica nei suoi aspetti generali per passare successivamente allo studio dei singoli artisti il cui percorso è stato messo in rilievo attraverso l’apparato iconografico presente nel manuale (opere indicate nel programma) e mediante lezioni più approfondite in Power Point. L’analisi specifica si è invece focalizzata solo sulle opere d’arte più significative la cui lettura è svolta nel libro di testo. In ogni caso si è ritenuto opportuno affiancare costantemente alla lezione frontale il metodo di lettura analitico dei codici 43 estetici utilizzati nei manufatti pittorici, scultorei e architettonici. Questo tipo di approccio costituisce il bagaglio esperienziale e formativo fondamentale per comprendere tutti i messaggi a carattere figurativo. La metodologia di lavoro è stata pertanto fondata su due aspetti essenziali: 1. il primo, prevalentemente culturale, mirato all’apprendimento organico ed interdisciplinare della Storia dell’Arte; 2. il secondo, a carattere metodologico, fondato sulla “lettura” iconografica, stilistica ed iconologia del manufatto artistico. E’ tuttavia necessario evidenziare che, in alcuni periodi dell’anno, il numero effettivo di ore di lezione svolte è stato decisamente ridotto a causa di assemblee, attività di classe e d’istituto, periodi festivi. Pertanto, avendo poco tempo a disposizione e desiderando sviluppare in maniera più ampia possibile l’arte del Novecento, è stato tenuto un ritmo intenso di spiegazioni soprattutto negli ultimi tre mesi dell’anno scolastico. Per alcuni argomenti (Neoclassicismo, Romanticismo, avanguardie artistiche) si è cercato infine di creare un raccordo con i programmi di Italiano, Inglese, Storia e Filosofia. Tre alunni della classe hanno partecipato volontariamente alla XXII edizione delle “Giornate di Primavera” del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e hanno guidato i visitatori nella sede prestigiosa dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Presentazioni in Power Point (con l’uso della LIM) dei principali movimenti e artisti dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi X prove semistrutturate prove aperte X interrogazioni ZZ. lavori di gruppo AAA. lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: X alla fine delle unità didattiche mensile ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Il recupero degli alunni in difficoltà è stato effettuato in itinere. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari Il lavoro costante in classe, supportato quasi sempre dalla visione di immagini, ha permesso ad un congruo numero di studenti di essere in grado d’individuare, in modo parziale o totale, le coordinate storico-culturali entro le quali si sviluppa un’opera d’arte, di riconoscere le tecniche d’esecuzione, l’iconografia, l’iconologia e lo stile (configurazione dell’impianto compositivo e descrizione degli elementi pittorici, plastici ed architettonici fondamentali). Tuttavia solo un numero molto limitato di alunni ha raggiunto competenze tali da svolgere una lettura certa e completa dell’opera d’arte, oltre ad individuare le modalità secondo le quali gli artisti modificano le tradizioni e i modi di organizzare i vari linguaggi espressivi. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. 44 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE: 5 DOCENTE: SEZIONE: D GIULIANA TESORIERE CONTENUTI L’OTTOCENTO NEOCLASSICISMO 3. Il Neoclassicismo nelle arti figurative: inquadramento storico e caratteri generali. 4. Jacques Louis David: la formazione (Belisario chiede l’elemosina), il periodo rivoluzionario e imperiale (Ritratto di madame Recamier, Bonaparte valica il Gran san Bernardo). Analisi dell’opera: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. 5. Antonio Canova: le opere giovanili (Teseo sul Minotauro). Analisi dell’opera: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Ebe. 6. L’architettura neoclassica: caratteri generali ed esempi. L’architettura utopistica di E. L- Boullée e di C. N. Ledoux. ROMANTICISMO Inquietudini preromantiche: J. H. Fussli (L’incubo); F. Goya (La famiglia di Carlo IV, Maja desnuda e Maja vestida, le pitture nere) . Analisi dell’opera: 3 maggio 1808: fucilazione alla Montana del principe Pio. 8. Fantasia, natura e sublime nella pittura inglese: W. Blake ; J. Constable (Il mulino di Flatford, Studio per il Castello di Hadleigh), W. Turner (Didone costruisce Cartagine). Analisi dell’opera: L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834. 9. La pittura tedesca: C. D. Friedrich (Abbazia nel querceto, Croce in montagna, Monaco in riva al mare). Analisi dell’opera: Viandante sul mare di nebbia. 10. La pittura francese: J. A. Dominique Ingres (Ritratto di Mademoiselle Rivière, Bagnante di Valpincon). Analisi dell’opera: La grande odalisca. T. Gericault (Monomania dell’invidia).Analisi dell’opera: La zattera della Medusa. E. Delacroix (Massacro di Scio, Donne di Algeri nelle loro stanze). Analisi dell’opera: La Libertà che guida il popolo. 11. Il Romanticismo storico in Italia: F. Hayez (Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri, Il bacio). 12. L’ architettura: Gothic Revival, Storicismo ed l’Eclettismo. 13. I piani urbanistici delle grandi capitali europee: Parigi, Firenze, Vienna e Barcellona. L’architettura degli ingegneri. 7. REALISMO 14. Il Realismo in Francia: caratteri generali. C. Corot e la “Scuola di Barbizon”. 15. H. Daumier (Il vagone di terza classe). J. F. Millet (Le spigolatrici). 45 G. Courbet (Funerale ad Ornans, Gli spaccapietre); Analisi dell’opera: L’atelier del pittore. - Il Realismo in Italia: la pittura di “Macchia”. G. Fattori (In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello). T. Signorini , G. Abbati . S. Lega . 16. L’invenzione della fotografia e il rapporto con la pittura. IMPRESSIONISMO 17. Caratteri generali, soggetti e tematiche. 18. E. Manet (Ritratto di Emile Zola, Il bar delle Folies Bergères). Analisi dell’opera: La colazione sull’erba, Olympia. 19. C. Monet (Impressione: levar del sole; Regate ad Argenteuil; Donne in giardino; La cattedrale di Rouen ; la serie dei Covoni). 20. E. Degas (Classe di danza, L’assenzio; Due stiratrici). 21. P.A. Renoir (Il palco; Gli ombrelli). Analisi dell’opera: Ballo al Moulin de la Galette. POSTIMPRESSIONISMO 22. P. Cézanne (La casa dell’impiccato, Il ponte di Maincy). Analisi dell’opera: Le grandi bagnanti. 23. Puntinismo: G. Seurat (Bagno ad Asnières). Analisi dell’opera: Una domenica alla Grande Jatte. 24. Divisionismo in Italia : G. Previati , G. Segantini , G. Pellizza da Volpedo . - V. Van Gogh (I mangiatori di patate; Autoritratto; Notte stellata; La camera da letto). Analisi dell’opera : La berceuse. 25. Sintetismo e simbolismo in P. Gauguin ( La visione dopo il sermone, Ia orana Maria). Analisi dell’opera : Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? 26. L’esotico e il primitivo tra Ottocento e l’inizio del Novecento SIMBOLISMO - L’arte simbolista e le Secessioni: E. Munch (La bambina malata, L’urlo, Madonna); G. Klimt (Il bacio, Giuditta I). Analisi dell’opera : Il Palazzo della Secessione a Vienna e il Fregio di Beethoven. IL NOVECENTO ART NOVEAU : Architettura e arti applicate in Europa. 27. La Barcellona di A. Gaudì: Sagrada Familia, Casa Batllò, Casa Milà, Parco Guell. ESPRESSIONISMO francese e tedesco 28. I FAUVES : caratteri generali. H. Matisse (Lusso, calma e voluttà; La gioia di vivere; La tavola imbandita (armonia in rosso). Analisi dell’opera: La danza. 46 29. DIE BRUCKE: caratteri generali. E. L. Kirchner (Marcella). Analisi dell’opera: Potsdamer Platz. 30. DER BLAUE REITER: F. Marc e V. Kandinsky . CUBISMO - Inquadramento storico e caratteri generali. L’eredità di Cézanne 31. P. Picasso : il “periodo blu e rosa” (Poveri in riva al mare; I saltimbanchi). 32. La nascita del Cubismo ( Analisi dell’opera: Les Demoiselles d’Avignon). Il Cubismo analitico e sintetico( Ritratto do Ambroise Vollard, Ritratto di DanielHenry Kahnweiler, Natura morta con sedia impagliata). La maturità di Picasso. Analisi dell’opera: Guernica. 33. G. Braque (Case all’Estaque; Il portoghese; Le Quotidien, violino e pipa). FUTURISMO 34. Inquadramento storico e caratteri generali. 35. U. Boccioni : La città che sale, Rissa in Galleria, Stati d’animo: gli Addii (I e II versione), Forme uniche nella continuità dello spazio. 36. G. Severini : Dinamismo di una danzatrice, C, Carrà :I funerali dell’anarchico Galli. 37. G. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio, Bambina che corre sul balcone. 38. A. Sant’Elia : i progetti per la “Città nuova”. Ipotesi di svolgimento del programma dal 15 maggio al 7 giugno 2014 ASTRATTISMO - Caratteri generali. - Astrattismo lirico: V. Kandinsky. Analisi dell’opera: Primo acquerello astratto, Curva dominante. P. Klee : Analisi dell’opera: Strada principale e strade secondarie. - Astrattismo geometrico: P. Mondrian. - ARCHITETTURA MODERNA: RAZIONALISMO E ARCHITETTURA ORGANICA W. Gropius e la Scuola del Bauhaus : Officine Fagus, Bauhaus, Quartiere Torten. L. M. Van der Rohe : Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale di Barcellona, Casa Tugendhat. - Le Corbusier : concezione architettonica e urbanistica, il Modulor, i cinque punti dell’architettura. Opere: Unità d’abitazione a Marsiglia, Villa Savoye. - F. L. Wright e l’architettura organica: le “Prairie houses”, Uffici della Jonson Wax; Guggenheim Museum. Analisi dell’opera: la Casa sulla cascata (Casa Kaufmann). - DADAISMO Caratteri generali. M. Duchamp, Man Ray. SURREALISMO 15. Caratteri generali. S. Dalì , M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte 47 METAFISICA 16. Caratteri generali. G. De Chirico. POP ART - Caratteri generali. A. Warhol. RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 Prof.ssa PANICHI ANTONELLA Docente di: MATEMATICA nella classe: V D BBB. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 48 La classe è composta da 18 alunni, nessuno dei quali ripetente. Durante quest’anno scolastico, la classe, nella sua interezza, ha mostrato senso di responsabilità, partecipazione e interesse per lo studio. LIVELLI DI PARTENZA CCC. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Al suo interno erano riscontrabili livelli eterogenei di partenza, in particolare un gruppo di alunni aveva una preparazione di base solida, alcuni apparivano più fragili e con conoscenze non del tutto assimilate. DDD. OBIETTIVI FINALI Lo studio della matematica ha favorito negli studenti; - lo sviluppo di capacità di analisi e di sintesi; - l’abitudine ad un esame critico di quanto viene proposto; - lo sviluppo dell’intuizione come momento propulsivo finalizzato però all’individuazione di processi caratterizzati dal rigore logico-formale; - l’autonomia nell’analisi di un testo scientifico. Obiettivi didattici specifici della disciplina sono, oltre alla conoscenza dei contenuti previsti dal programma: - acquisire la capacità di sviluppare dimostrazioni - saper risolvere problemi collegando quando necessario le proprietà geometriche e i modelli analitici; - acquisire una visione unitaria della materia, con le sue diverse tecniche operative, per essere in grado di affrontare problematiche di varia natura; - essere in grado di esporre i contenuti ed impostare le procedure in modo chiaro e con linguaggi e formalismi corretti; Obiettivi specifici e contenuti: - conoscere e saper utilizzare gli strumenti matematici che consentono la rappresentazione grafica di una funzione - saper determinare massimi e minimi di una funzione - conoscere e saper utilizzare le formule di integrazione - saper determinare le aree di figure piane e il volume di figure solide 49 EEE. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento Lavoro individuale, come momento di studio autonomo Lavoro di gruppo, come momento di confronto Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze Laboratorio audiovisivo Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio FFF. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica libro di testo per la teoria libri con prove d’esame svolte materiale multimediale abbinato al testo GGG. VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: mensile HHH. alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico attività di recupero individuale fuori dall’orario curricolare tutoraggio attività di recupero durante l’orario di lezione III. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) All’interno della classe sono riscontrabili livelli eterogenei di rendimento, in particolare un numeroso gruppo di alunni si è contraddistinto per i risultati discreti o complessivamente buoni, 50 alcuni hanno avuto difficoltà ad acquisire una visione unitaria della materia e degli argomenti sviluppati per cui i risultati nelle prove scritte più complesse non sono stati del tutto soddisfacenti. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 MATERIA: MATEMATICA CLASSE: V SEZIONE: D DOCENTE: PANICHI ANTONELLA CONTENUTI 1. 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 1.10 1.11 1.12 FUNZIONI. LIMITI DI FUNZIONI Intervalli – intorni Generalità sulle funzioni reali di variabile reale Insieme di esistenza di una funzione Funzioni pari e dispari Codominio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Concetto di limite (mediante gli intorni) Limite finito per x tendente ad un numero finito Limite destro e sinistro Limite infinito per x tendente ad un numero finito Limite finito per x tendente all’infinito Limite infinito per x tendente all’infinito 2. 2.1 2.2 2.3 2.4 TEOREMI SUI LIMITI Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione) Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) Teorema del confronto fra i limiti (con dimostrazione) Enunciati dei teoremi della somma, della differenza, del prodotto, limite di una costante, prodotto di una costante per una funzione, potenza, radice, funzione reciproca e quoziente 3. 3.1 3.2 3.3 3.4 FUNZIONI PARTICOLARI La funzione esponenziale La funzione logaritmica Le funzioni goniometriche Le funzioni inverse delle funzioni goniometriche 4. 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI Proprietà delle funzioni continue Limiti delle funzioni continue Forme indeterminate Punti di discontinuità di una funzione Il teorema di Weierstrass Il teorema dell’esistenza degli zeri 51 5. 5.1 LIMITI NOTEVOLI senx lim 1 (con dimostrazione) x 0 x x 5.2 1 lim 1 e x x 6. 6.1 6.2 INFINITESIMI E INFINITI Confronto di infinitesimi per x che tende a 0 Confronto di infiniti per x che tende all’infinito 7. 7.1 7.2 7.3 7.4 CALCOLO DIFFERENZIALE Derivata di una funzione Significato geometrico della derivata Derivate delle funzioni elementari Teoremi sulle derivate: - continuità di una funzione derivabile (con dimostrazione) - derivata di somma, prodotto o quoziente di due funzioni Derivata delle funzioni composte Derivata delle funzioni inverse Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica (cenni al moto di un punto materiale e alla corrente elettrica) 7.5 7.6 7.7 8. 8.1 8.2 8.3 8.3 8.4 9. 9.1 9.2 9.3 PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI DERIVABILI IN UN INTERVALLO Teorema di Rolle (con dimostrazione) e suo significato geometrico Teorema di Lagrange e suo significato geometrico Conseguenze del Teorema di Lagrange (con dimostrazioni): - una funzione con derivata prima positiva è crescente - due funzioni con derivate prime uguali differiscono per una costante - una funzione con derivata prima uguale a 0 è costante Teorema di Cauchy Regola di De L’Hospital 9.4 9.4 9.5 9.6 RELAZIONI TRA FUNZIONI E DERIVATE Funzioni crescenti e decrescenti Massimi, minimi, flessi Metodi per la determinazione dei punti di massimo relativo, di minimo relativo e di flesso con lo studio del segno della derivata prima e della derivata seconda Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, punti di flesso a tangente verticale Concavità di una curva Massimi e minimi assoluti Problemi di massimo e minimo 10. 10.1 10.2 APPLICAZIONE DEI LIMITI E DELLE DERIVATE Asintoti di una curva Studio del grafico di una funzione 11. CALCOLO INTEGRALE 52 11.1 11.2 11.3 11.4 11.5 11.6 11.7 11.8 11.9 Integrale indefinito e sue proprietà Integrali indefiniti immediati Metodi di integrazione: - per scomposizione - per sostituzione - per parti - di funzioni razionali fratte Integrale definito e sue proprietà Teorema fondamentale del calcolo integrale Formula di Leibniz-Newton Teorema della media Calcolo dell’area di una superficie Volumi dei solidi RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 Prof.ssa PANICHI ANTONELLA Docente di: FISICA nella classe: V D JJJ. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 53 La classe è composta da 18 alunni, nessuno dei quali ripetente. Durante quest’anno scolastico, la classe, nella sua interezza, ha mostrato senso di responsabilità, partecipazione e interesse per lo studio. KKK. LIVELLI DI PARTENZA A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Al suo interno erano riscontrabili livelli eterogenei di partenza, in particolare un gruppo di alunni aveva una preparazione di base solida, alcuni apparivano più fragili e con conoscenze superficiali. LLL. OBIETTIVI FINALI Conoscere e comprendere le cause dei vari tipi di elettrizzazione dei corpi saper confrontare le caratteristiche della forza gravitazionale e della forza di Coulomb conoscere e comprendere i concetti di campo elettrico, potenziale elettrico e energia potenziale; conoscere il teorema di Gauss e saperlo utilizzare in situazioni semplici; conoscere le leggi relative alle correnti elettriche e saperle utilizzare nell’analisi di semplici circuiti; conoscere le proprietà del vettore campo magnetico in particolari circostanze; saper analizzare il moto delle cariche elettriche in presenza di campi magnetici ed elettrici; saper confrontare le caratteristiche del campo elettrico e del campo magnetico conoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le sue cause essere in grado di esporre le conoscenze in forma chiara e con linguaggio specifico MMM. METODOLOGIE Lezione frontale Lezione interattiva, come momento di chiarimento e di approfondimento Lavoro individuale, come momento di studio autonomo Lavoro di gruppo, come momento di confronto Discussione guidata, finalizzata alla verifica e/o chiarimento di conoscenze Lavoro con intervento di esperto e visita guidata (Gabinetto di fisica presso la Fondazione della scienza e della tecnica) Laboratorio audiovisivo, informatico, scientifico Produzione libera o guidata di schemi per apprendere e fissare le acquisizioni di studio NNN. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica 54 libro di testo per la teoria materiale multimediale abbinato al testo materiale presente nel laboratorio di fisica OOO. VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI test oggettivi prove semistrutturate prove aperte (1 simulazione terza interrogazioni sui contenuti teorici prova) colloqui lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: alla fine delle unità didattiche mensile PPP. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico attività di recupero individuale fuori dall’orario curricolare attività di recupero durante l’orario di lezione QQQ. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) All’interno della classe sono riscontrabili livelli eterogenei di rendimento, in particolare un gruppo di alunni si è contraddistinto per i risultati eccellenti mentre gli altri hanno raggiunto livelli discreti o comunque positivi. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/2014 MATERIA: FISICA CLASSE: V SEZIONE: D DOCENTE: PANICHI ANTONELLA CONTENUTI 55 CARICHE ELETTRICHE E LEGGE DI COULOMB - Le interazioni fra corpi elettrizzati - Isolanti e conduttori - La legge di Coulomb nel vuoto - La forza di Coulomb nella materia - L’elettrizzazione per induzione - La polarizzazione degli isolanti IL CAMPO ELETTRICO - Il concetto di campo elettrico - Il vettore campo elettrico - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Le linee di forza del campo elettrico - Il flusso del campo elettrico - La legge di Gauss per il campo elettrico - Verifica della legge di Gauss nel caso del campo elettrico generato da una carica puntiforme - Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche (conseguenza della legge di Gauss) - Altri campi elettrici con particolari simmetrie: filo conduttore, spira - Il Teorema di Coulomb (conseguenza della legge di Gauss) IL POTENZIALE ELETTRICO - L’energia potenziale elettrica - Il potenziale elettrico - Le superfici equipotenziali - La deduzione del campo elettrico dal potenziale - La circuitazione del campo elettrostatico FENOMENI DI ELETTROSTATICA - La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico - Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico - Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico - Il problema generale dell’elettrostatica - La capacità di un conduttore - Il condensatore - La capacità di un condensatore - La capacità di un condensatore piano - I condensatori in serie e in parallelo - L’energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA - L’intensità della corrente elettrica - I generatori di tensione - La forza elettromotrice - Il circuito elettrico - La prima legge di Ohm - I conduttori ohmici in serie e in parallelo - Le leggi di Kirchhoff - La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI - I conduttori metallici - La seconda legge di Ohm - L’effetto Joule - La dipendenza della resistività dalla temperatura 56 - I circuiti R-C: carica e scarica di un condensatore (applicazione della legge delle maglie) FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI - Magneti naturali e artificiali - Direzione e verso del campo magnetico - Le linee di forza del campo magnetico - Differenze e analogie fra fenomeni magnetici ed elettrici - Esperienze di Oersted e di Faraday - Il campo magnetico terrestre - La forza magnetica su un filo percorso da corrente - L’intensità del campo magnetico - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente - Il campo magnetico di una spira e di un solenoide - Forze fra correnti - La definizione di ampere - Forze fra magneti e correnti IL CAMPO MAGNETICO - La forza di Lorentz - Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme: moto circolare, rettilineo, elicoidale - Il flusso del campo magnetico - La legge di Gauss per il campo magnetico - Verifica della legge di Gauss nel caso di un campo magnetico generato da un filo percorso da corrente - La circuitazione del campo magnetico - Il teorema della circuitazione di Ampere L’INDUZIONE MAGNETICA - L’induzione elettromagnetica - La legge di Faraday-Neumann - La legge di Lenz RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 Prof. Diana Mordini Docente di Educazione fisica nella classe 5D OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 57 Seguo questa classe fino dalla prima, con un intervallo in seconda, per cui il lavoro svolto ha avuto il pregio della continuità e ho avuto la possibilità di seguirne la crescita psicofisica, sia a livello individuale, sia a livello di gruppo. Il gruppo è composto in parte da alunni che pratica attività sportiva agonistica anche ad alto livello. In generale l’atteggiamento è stato buono, gli allievi hanno mostrato un positivo atteggiamento nei confronti della materia e hanno collaborato positivamente allo svolgimento del programma sia individualmente che di squadra. Alcuni allievi hanno mostrato un maggior grado di maturità e responsabilità. Il comportamento dimostrato è sempre stato corretto. I rapporti con le famiglie quando ci sono stati, si sono basati su un sereno confronto e una buona collaborazione. LIVELLI DI PARTENZA Il programma di Educazione Fisica ha ricercato i suoi obiettivi didattici tenendo conto delle possibilità soggettive degli alunni, della configurazione della classe in quanto gruppo, con le sue caratteristiche strutturali, e della presenza di altre classi in contemporanea in palestra. A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI X test oggettivi prove semistrutturate prove aperte interrogazioni colloqui X lavori di gruppo B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Alcuni alunni hanno partecipato tutti gli anni alle attività di Gruppo Sportivo, ottenendo ottimi risultati. OBIETTIVI FINALI Dal punto di vista comportamentale l’obiettivo è stato il raggiungimento della consapevolezza dei propri diritti e doveri sia durante la lezione che all’interno dell’istituto. Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali (resistenza, forza e velocità). Inoltre gli allievi sono stati in grado di conoscere le principali regole dei giochi sportivi praticati applicandole con discreta efficacia. METODOLOGIE Il programma di educazione fisica, attraverso la ricerca di un motivato coinvolgimento e in relazione al livello di partenza di ogni singolo alunno, mira al raggiungimento dell’equilibrio psicofisico. Nello sviluppare il programma ed i vari argomenti contenuti , è stato privilegiato l’aspetto pratico della materia. Durante le ore di lezione sono state fornite conoscenze sulla corretta esecuzione degli esercizi e sulle finalità, in modo che gli alunni possano affrontare eventuali esercizi in modo critico durante la lezione. Dopo un’attenta valutazione della situazione iniziale classe i metodi didattici utilizzati si possono riassumere in: 58 Metodo globale-analitico-sintetico; Metodo direttivo-soluzione di problemi e scoperta guidata. Il lavoro è stato: -graduale ( dal più facile al più difficile); -progressivo ( per il numero delle esecuzioni, per la qualità e la velocità di esecuzione); -continuo ( attraverso la ripetizione di esercizi allo scopo di rendere lo sforzo più lieve, aumentare la forza muscolare, ritardare l’insorgere della fatica, per conseguire risultati migliori con il minimo dispendio di energia arrivando così all’automatismo del movimento. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica Sono stati ampiamente sfruttati i gli spazi all’aperto e le palestre al coperto con i piccoli e grandi attrezzi di cui sono dotate. Avendo privilegiato i giochi di squadra, sono stati usati vari generi di palle, il canestro, la rete, le porte, le griglie, il cronometro.. VERIFICA Oltre che sulle effettive capacità, ogni singolo alunno è stato valutato sulla base della situazione motoria di partenza, sull’impegno, i progressi ottenuti e la partecipazione dimostrati durante le lezioni. Molta attenzione è stata rivolta al comportamento degli alunni, al loro senso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni e degli avversari. Sono stati valutati anche i risultati ottenuti in campo durante le lezioni tramite dei test pratici. Sono state eseguite spesso prove agonistiche o d’arbitraggio così da verificare anche il grado di autocontrollo, di valutazione e di oggettività. STRUMENTI UTILIZZATI X test oggettivi prove aperte lavori di gruppo prove semistrutturate interrogazioni X lavori di gruppo CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE: x mensile alla fine delle unità didattiche ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico Dove si sono riscontrate carenze recuperabili, è stato svolto un lavoro analitico, cercando di fornire tutti i prerequisiti di base per un corretto sviluppo corporeo e psicomotorio. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) 59 La classe è stata seguita da me per tutto il ciclo dei 5 anni; in questo percorso scolastico la capacità motoria e la tecnica specifica di ogni disciplina sportiva praticata sono per tutta la lasse ad un livello medio-alto. Spiccano all’interno della classe alcuni alunni per le loro eccellenti qualità motorie. Buono l’impegno e la partecipazione verso la materia, buono il rapporto stabilitosi tra docente e alunni. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. Anno scolastico 2013/2014 Educazione fisica Programma classe 5 D Esercizi di mobilizzazione generale per le principali articolazioni ( coxo-femorale, scapolo- omerale, rachide), eseguiti in corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi. Esercizi di stretching e tecnica di rilassamento muscolare. Esercizi tecnici di base con grandi e piccoli attrezzi, progressioni a corpo libero e agli attrezzi. Esercizi preatletici: andature su tratti brevi di corsa calciata, skip corto e lungo, passo stacco e corsa balzata. Esercizi di potenziamento a carico naturale per gli arti inferiori e superiori. Addominali e dorsali. Miglioramento della capacità aerobica mediante esercitazione di corsa prolungata a ritmi lenti. Serie di lanci con pesi e palloni medicinali eseguiti con una o due mani partendo da varie posizioni. Vari tipi di saltelli, andature in divaricata frontale e sagittale per gli arti inferiori. Orientamento verso discipline di atletica attraverso esercizi propedeutici e varie tecniche di base (corsa, salti, lanci). Esercitazioni fondamentali dei vari giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, badminton, tennis, tennis tavolo). Tecnica di base, semplici schemi di gioco, posizione in campo, pratica agonistica finalizzata alla partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ed altre manifestazioni scolastiche. Misurazioni metriche e cronometriche nelle gare individuali. Conoscenza dei gruppi muscolari deputati ai vari movimenti di normale riscontro durante le lezioni pratiche. Verifiche orali per i ragazzi esonerati dall’attività pratica con certificazione medica. 60 RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. Maria Luce Giuliani Docente di Religione Cattolica nella classe V D OSSERVAZIONI SULLA CLASSE 61 Alla quinta ora del lunedì si sono avvalsi dell’insegnamento 2 alunni della V A e 10 alunni della V D alunni. La classe ha mantenuto un comportamento corretto partecipando allo svolgimento delle lezioni in maniera costruttiva. LIVELLI DI PARTENZA In base a quanto emerso dalle verifiche svolte, per lo più in maniera colloquiale, gli alunni si sono dimostrati interessati, disponibili al lavoro, dimostrando una conoscenza dei contenuti pregressi mediamente soddisfacente. Sono stati utilizzati come metodi di accertamento: colloqui e verifiche orali al termine di unità didattiche. RISULTATI Gli alunni hanno acquisito una maggiore conoscenza di sé, unito a crescente spirito critico. Hanno incrementato il bagaglio di conoscenza dei contenuti religiosi, aumentando la capacità comunicativa e teoretica Gli alunni hanno avuto modo di confrontarsi con la visione cristiana del mondo, accostandosi alle fonti, in modo da poter elaborare una visione personale nella ricerca della Verità. OBIETTIVI FINALI Scoprire il valore della vita, del suo rispetto e della sua difesa. La ricerca della Verità. La carità, la solidarietà,la giustizia, il bene comune. La salvaguardia dell’ambiente secondo le religioni. Approfondire la specificità della risposta cristiana al senso della vita. confrontandosi con altre religioni. Comprendere l’importanza del dialogo interreligioso e l’apertura della chiesa cattolica a partire dal concilio Vaticano II. Cogliere l’esistenza come un percorso di crescita e maturazione verso una piena realizzazione, conoscendo il messaggio della speranza cristiana. 4 . METODOLOGIE Il metodo di lavoro è stato strutturato in modo flessibile per rispondere meglio alle loro esigenze, improntato a criteri esperienziali induttivi e deduttivi. Grande spazio è stato dato al dibattito al confronto con le singole visioni, sollecitando il rispetto e il contributo che ognuno può apportare. Nell’affrontare lo studio delle confessioni esaminate ho effettuato un tipo di approccio fenomenologico - ermeneutico tendente a mettere in luce il carattere peculiare dell’esperienza religiosa e la sua irriducibilità ad altre categorie interpretative di tipo sociologico, storico etc. La sintesi culturale fra le confessioni studiate è stata affrontata non in senso relativistico, ma rispettando i grandi valori di cui ognuna è portatrice. L’attenzione è stata focalizzata prevalentemente sugli elementi comuni, analizzando poi le peculiarità religiose. Per contribuire ad un sapere più unitario sono stati effettuati collegamenti interdisciplinari, soprattutto con l’aria storica, filosofica letteraria e artistica. 5. MATERIALI / STRUMENTI Per lo svolgimento dell’attività didattica mi sono servita, oltre al libro di testo, di fotocopie, dispense che ho distribuito agli alunni. Di utilità si sono rivelati gli ausili informatici e audiovisivi che hanno permesso un apprendimento interattivo ricco di collegamenti e momenti di riflessione. 62 6. VERIFICA Come da programmazione la verifica dei contenuti è avvenuta in più riprese al termine di unità didattiche. In particolare gli alunni sono stati valutati ponendo loro domande con risposta aperta e/o chiusa, rilevando la capacità di acquisizione dei contenuti di rielaborazione e di interconnessione. Per quanto riguarda gli obiettivi non cognitivi, è stato valutato l’impegno, l’interesse, la capacità di partecipazione allo svolgimento delle lezioni, l’acquisizione di modelli di comportamento più consapevoli e maturi, lo sviluppo dell’intelligenza emotiva. STRUMENTI UTILIZZATI: colloqui, interrogazioni, dibattiti, alla fine di unità didattiche. 7. ATTIVITA’ DI RECUPERO Oltre alla ripetizione dei nuclei fondanti le lezioni precedenti, ho utilizzato mappe concettuali, per facilitare la comprensione e la memorizzazione dei contenuti. 8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi disciplinari) Gli alunni risultano aver acquisito una maggiore consapevolezza del proprio valore riuscendo a interagire con gli altri con rispetto, consapevoli che ognuno può apportare uno specifico contributo. Sono riusciti a sviluppare una capacità critica e personale che li ha portati a riflettere sulla propria identità, nel confronto con il messaggio cristiano aperto all'esercizio della solidarietà, della giustizia, in un contesto multiculturale. Hanno compreso l'incidenza del cristianesimo nel mondo contemporaneo in un confronto aperto con altre discipline e tradizioni. Alla presente relazione è allegato il programma svolto. LICEO SCIENTIFICO A. GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA RELIGIONE CATTOLICA SVOLTO NELLA CLASSE V D Prof. Maria Luce Giuliani L’impegno svolto dalla chiesa cristiana per la promozione dell’unità, della carità tra gli uomini, attraverso il dialogo interreligioso. Enzo Bianchi priore di Bose. Le sfide della globalizzazione e della multiculturalità. Nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. La dottrina sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni, scelte economiche ed etiche. La solidarietà, la sussidiarietà la corresponsabilità, il bene comune, la pace coniugata alla giustizia. Don Tonino Bello, Alex Zanotelli: impegno rivolto al sociale. Le varie accezioni del termine verità. I termini del rapporto tra ricerca religiosa, scientifica, filosofica della verità. La verità secondo la Bibbia. Rapporto uomo verità. Il sentimento delle cose e la via pulchritudinis. La testimonianza di Don Gnocchi.. 63 Etiche contemporanee: etica utilitarista, etica tecnico-scientifica, etica ecologista, etica della responsabilità, etica personalista, etica religiosa. Differenza tra etica laica ed etica religiosa. I fondamenti dell’etica cristiana cattolica. Il valore della vita, del suo rispetto, della sua difesa. Approfondimenti legati a tematiche di bioetica. Inizio vita per cattolici, ebrei e islamici. Fecondazione omologa ed eterologa: la posizione del magistero. Ecologia, ecologismo. Ambiente e rispetto del creato per ebrei, cristiani, islamici, induisti buddhisti. Cenni sul tema della speranza in prospettiva sociale, temporale, esistenziale, psicologica e religiosa. Don Puglisi , testimone autorevole di speranza. Genocidi perpetrati nell’ultimo secolo e condanna del vaticano. La testimonianza integrale di Massimiliano Kolbe ed Edith Stein. Canonizzazione di papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Concilio Vaticano II: novità e portata. 64 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE FIRMA F.TO ITALIANO Brunarosa Sabatini F.TO LATINO Brunarosa Sabatini INGLESE Marcella Rivatelli F.TO F.TO SPAGNOLO Barbara Palermo F.TO STORIA Stefano Gallerini F.TO FILOSOFIA Stefano Gallerini SCIENZE Paola Marini F.TO F.TO DIS.- ST. ARTE Giuliana Tesoriere F.TO MATEMATICA Antonella Panichi F.TO FISICA Antonella Panichi ED. FISICA Diana Mordini RELIGIONE Maria Luce Giuliani F.TO F.TO Firenze, …………………… F.TO IL Dirigente Scolastico Prof. Marco Paterni 65