Seminario in tema di Circoncenzione di incapace ( anziani) (Prof. V. Mastronardi) CIRCONVENZIONE DI INCAPACI (ANZIANI) Vincenzo Mastronardi Art. 643 Codice Penale “Chiunque per procurare a se o ad altri un profitto abusando dei bisogni, delle passioni e dell’inesperienza di una persona minore ovvero abusando dello stato di infermità o deficienza psichica di una persona anche se non interdetta o inabilitata la induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lei e per altri dannoso è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da lire 400.000 a 4.000.000” Incremento ricerche in tema di criminalità contro gli anziani dovuto a: 1) Aumento della popolazione anziana 2) Incremento generico criminalità 3) Sviluppo degli studi in tema di vittimologia Per vulnerabilità si intende lo status, la condizione che espone un individuo ad essere oggetto di danni delittuosi alle persone o ai beni (Dussich, Eichman 1978): VULNERABILITA’ VULNERABILITA’ ATTIVA PASSIVA • Atteggiamenti delle • Status della vittima stesse vittime • Età • Timidezza • Sesso • Aggressività • Reddito • Imprudenza • Razza • Condizione socio(Dussich, Eichman 1978, economica Kerrigan 1980) IMPORTANTE Una vasta letteratura mette in evidenza come l’anziano SIA COMUNQUE DOMINATO DALLA PAURA DI RIMANERE VITTIMA DI REATI VIOLENTI PUR AVENDO IN REALTA’ MENO PROBABILITA’ DI RIMANERNE VITTIMA RISPETTO AI PIU’ GIOVANI Tipologie di reato più diffuse contro l’anziano La TRUFFA è decisamente la tipologia di reato che vede l’anziano come vittima più diffusa. Ricerche c/o i Dipartimenti di Polizia di San Francisco e Los Angeles hanno accertato che più del 90% delle persone vittime di truffa hanno un’età superiore ai 65 anni e sono prevalentemente donne (Kerrigan 1980). Particolarmente diffuse negli USA le truffe a danno di anziani per quanto riguarda polizze assicurative sulle pensioni o sulle malattie con vere e proprie organizzazioni criminali attivate per la somministrazione di false cure e terapie contro l’invecchiamento. Sono tuttavia diffusi anche reati quali: furto e borseggio Sussiste invece minore probabilità di una vittimizzazione in reati violenti quali: omicidio, violenza carnale, rapina Ciò non esclude l’esistenza di gravi forme di comportamenti omissivi ed abusivi commessi a danno di anziani sia in ambiente famigliare sia nell’ambito delle istituzioni: INCURIA ABBANDONO VIOLENZA FISICA E PSICHICA (nonché forme di privazione economica effettuata all’insaputa o contro la volontà delle stesse vittime) Necessità di distinguere l’invecchiamento fisiologico da quello patologico: Può accadere che taluno pure infermo per ragioni ad es. di schizofrenia sia consapevole del valore e del disvalore di atti, fatti, omissioni o donazioni e sia circonvenibile. Viceversa potrebbero esserci soltanto limitatissimi sintomi con lievi disturbi a carico dell’attenzione, della memoria, dell’emotività e dell’ideazione che pur non configurando un quadro di franca infermità psicopatologica sono significativi ai fini forensi rendendo proficua un’azione di premeditata circonvenzione. Pertanto, rimane ferma caso per caso la valutazione del singolo peculiare rapporto tra circonventore e vittima, in relazione quindi alla sfumata o meno, accentuata o non compromissione delle capacità di autodeterminazione ed autodifesa della persona anziana Non sussiste quindi l’equazione MALATTIA = CIRCONVENIBILITA’ La seguente tabella spiega come le alterazioni del carattere possono portare ad insofferenza verso situazioni o persone, con conseguente aggressività verbale con reati quali insulti, minacce, ingiurie, diffamazione. Cos’è dunque l’invecchiamento? Le ricerche neurobiochimiche parlano di assenza di confine preciso tra aging – invecchiamento – “normale” c.d. A.A.M.I. (indica il semplice disturbo di memoria associato all’età) e le demenze. Tentando una definizione di invecchiamento patologico: “trattasi di un processo multifattoriale clinico istopatologico e istochimico celebrale caratterizzato dal deterioramento delle funzioni cognitive” Sono interessate: •La memoria •La capacità di far fronte alle richieste del quotidiano di svolgere prestazioni percettive e motorie già acquisite in precedenza •Di mantenere un comportamento sociale adeguato alle circostanze, di controllare le proprie reazioni emotive Il modo più utile per la valutazione nel tempo dei disturbi cognitivi di grado lieve e moderato è: l’uso di strumenti neuropsicologici strutturati quali ad es. il FOLTEIN MINIMENTAL STATE EXAMINATION e il BLESSED DEMENTIA SCALE che consentono un’ampia valutazione dello stato mentale, saggiando: •La memoria •L’orientamento •L’attenzione •Le funzioni simboliche Le funzioni dell’Io da esaminare in relazione al reato di circonvenzione di incapace sono: 1. 2. 3. 4. 5. Le funzioni cognitive Le funzioni organizzative Le funzioni previsionali Le funzioni decisionali Le funzioni esecutive La Corte di Cassazione ha ripetutamente affermato che l’età senile non può da sola essere ritenuta condizione sufficiente a concretare la deficienza psichica; d’altra parte non può essere trascurato l’effetto dell’età sul complesso delle condizioni psichiche della persona. La vecchiaia fisiologica può acquistare rilievo agli effetti dell’art. 643 c.p. quando il giudice ritiene che l’età abbia determinato uno stato di indebolimento mentale. Il reato di circonvenzione di incapace sussiste nel caso di accertata alterazione arteriosclerotica determinante un processo di involuzione senile che oltrepassi i limiti fisiologici (Cass. Pen. 13 giugno 1961) Nel reato di circonvenzione di incapace, al fine di accertare la deficienza psichica non occorre una vera e propria malattia mentale, ma è sufficiente uno stato di deficienza psichica, del potere di critica o di indebolimento di quello volitivo, tale da rendere possibile l’opera della suggestione (Cass. Pen. 16 dicembre 1981) Struttura del reato: induzione e abuso INDUZIONE condizionamento particolare volto a far sì che il soggetto dell’influenza compia un atto dalle conseguenze dannose ABUSO è l’induzione attuata avvantaggiandosi delle condizioni di inferiorità in cui si trova la vittima del reato A differenza della Truffa (art. 640 c.p.) la Circonvenzione di incapaci presuppone: particolari condizioni del soggetto passivo. Non implica la necessità di uso di artifici e raggiri essendo sufficienti consigli o esortazioni. (Cass. Pen. 16 maggio 1978) Soggetti passivi del reato: infermi di mente deficienti psichici minori Gli infermi di mente sono ritenuti coloro che presentano una rilevante minorazione della sfera intelllettiva o volitiva, con una notevole alterazione della capacità di intendere e di volere, afferente ad un ben preciso quadro morboso psicopatologico La Giurisprudenza differenzia il concetto di infermità da quello di deficienza psichica Ciò nonostante allo stato attuale non esistono parametri di valutazioni standardizzati in relazione allo stesso concetto di deficienza psichica