ARSINSTRUMENTALIS2017-PROGRAMMAETESTI
Programmadellalezione-Concerto“Ilfolklorenellamusicacolta”
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“Downbytheriverside”–Spiritual;
Suiteda“DanzeSlave”diAntoninDvořák(N.2,6,16,8Op.46);
“DanzaUnghereseN.5”diJohannesBrahms,arr.perpianoforteaquattromani;
“SetteDanzePopolariRumene”diBèlaBartòk.
“IlVecchioCastello”da“Quadridiun’esposizione”diModestMussorgsky;
AndanteK315diW.A.Mozart,perflautoepianoforte;
“Misty”diErrolGarner;
“Summertime”diGeorgeGershwin;
Suite dall’Opera “Carmen” di G. Bizet (Ouverture, Seguidilla, Marcia dei contrabbandieri,
Entr’acte,Habanera,Aragonaise);
Testi(introduzioneepresentazionedeibrani)
Lettriceinitaliano.Comeilnostroaffezionatopubblicopotràfacilmentenotareconunsemplice
colpo d’occhio, quest’anno il nostro ensemble d’istituto ha avuto un deciso ricambio
generazionale oltre che strumentale. Questa ridefinizione dell’organico ha comportato
innanzituttountotalerinnovamentodelrepertorio,insecondoluogo,comeinunaveraepropria
rifondazione,sièvolutoproporrenuoveoccasioniformativeperlopiùvolteacomprendereciò
chenelcampodellamusicacoltavienechiamataetnomusicologiacheconcretamentehatrasferito
ilfolklorenellamusicacolta.
Lettore in spagnolo. L’etnomusicologia è una disciplina che studia la musica di tradizione orale,
cioèquellachenasce,simanifestaesidiffondeinareeocultureestraneeallatradizionemusicale
europea della cosiddetta musica scritta e di tipo colto. L'indagine etnomusicologica si rivolge
dunque verso la musica delle popolazioni cosiddette “primitive”, la musica orientale e il folklore
musicaledellepopolazioni“euro-bianche”dell'Occidente.
Lettrice in italiano. L’etnomusicologia ebbe origine in Inghilterra e in Germania sul finire 1800,
quando si sviluppò, a opera di storici della musica, di fisici acustici e di psicologi, la cosiddetta
“musicologia comparata” (vergleichende Musikwissenschaft) che, nel più vasto ambito del
contemporaneosviluppodellescienzestoriche,siproponevalostudiodellemusicheextraeuropee
elalorocomparazioneconlemusicheeuropeecolteepopolari.
Lettoreinspagnolo.Ilfascinoversolamusicadicontinentieciviltàextraeuropeisieradelresto
già manifestato intorno alla metà del Settecento, per effetto combinato del mito illuminista del
“buonselvaggio”edell'interesseperunaformagenericadi“archeologiamusicale”.Perquasitutto
l'Ottocento, tuttavia, persiste tra gli studiosi una visione del tutto approssimativa delle musiche
primitive ed extraeuropee, viziata, peraltro, da un giudizio estetico negativo. Tale visione viene
gradualmentesostituitasulfiniredelsecolodaunapprocciosemprepiùoggettivoescientificoda
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parte degli storici della musica, direttamente influenzati dalle teorie evoluzionistiche e
comparativistichedelpensierodiDarwineSpencer.
Lettrice in italiano. L'assetto attuale assunto dalla disciplina è frutto del decisivo lavoro di due
importanti generazioni di studiosi: i pionieri della “musicologia comparata” tedesca, riuniti nella
cosiddetta “Scuola di Berlino” (1900-33) a cui va il merito di aver creato nella capitale tedesca i
famosiPhonogramm Archiv(1901), le prime fonoteche di etnografia musicale, e la successiva
generazioneformatasiallascuolaberlinesemaingranpartecostrettaatrasferirsinegliStatiUniti,
perragionirazziali,dopol'avventodelnazismonel1933.Lascuolaamericanahaapertounnuovo
capitolodell'etnomusicologia,cheapparecaratterizzatodaunmaggiorlegameconl'antropologia
socialeedaun'impostazionedellaricercafortementeinterdisciplinare.
Lettoreinspagnolo.Sulfrontesquisitamentemusicalel'etnomusicologiaeuropearicevenuovie
determinantiimpulsidapartedeicompositoriungheresiBelaBartókeZoltanKodály,icuiinteressi
furono rivolti principalmente verso i problemi della raccolta e della trascrizione del materiale e
verso gli aspetti sociologici degli eventi musicali. Con essi si chiude la fase ''storica''
dell'etnomusicologia moderna; tutte le successive diversificazioni regionali assunte
dall'etnomusicologiainEuropaenegliUSAhannoinfattipresoavviodaquestonucleoinizialedi
musicisti e studiosi, che possono quindi essere considerati i padri nobili dell'etnomusicologia
contemporanea.
1.
Lettoreinspagnolo.Lanostralezione-concertoinizieràconlenotediDOWNBYTHERIVERSIDE.
In questo particolare spiritual sembrano riflettersi esperienze quali l'arruolamento dei neri nelle
variecampagnediguerra,compresoquellecontroifrancesieperl'indipendenzaamericanasindal
XVIII secolo, esprimendo un significativo pacifismo e, implicitamente, l'assurdità del padrone
biancocheloobbligaacombattereperscopichenonloriguardanoinprimapersona.
Lettrice in italiano: il canto degli schiavi, rappresentò di fatto il più grande momento
dell’evangelizzazionenerainAmerica,sorrettadalsupportodipredicatoricheindicavanolaviadel
riscattoedellarinascitadopolamorte,nellacasadelpadre.Aquell'epoca,l'afroamericanofinìper
riconoscerenelCristianesimoquellaforzacapacediassimilareleantichecredenzeafricaneinuna
sintesidisentimentiedispiritualità,incuiilmisticismooperainterminidecisivi.
"Poseròilmiofardello,laggiùlungolarivadelfiume.Nonfaròpiùlaguerra,nonfaròpiùlaguerra.
Poserò la spada e lo scudo, laggiù lungo la riva del fiume. Poserò il mio pesante fardello, laggiù
lungolarivadelfiume.Poseròlepreoccupazionieidolori,laggiùlungolarivadelfiume.Nonfarò
piùlaguerra,nonfaròpiùlaguerra";questeleparolechescandisconoiltestodelbranodicuinoi
viproporremolaversionestrumentale.
Buonascolto!
MUSICA_________________________________________________________________________
2-3.
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Lettriceinitaliano:Semprenell’ambitodellecomposizionidimusicaclassicaispirate,questavolta,
dal folklore dell’est europeo, ascolteremo una breve suite da “DANZE SLAVE” del compositore
AntoninDvořák.Lettoreinspagnolo.Primadellapubblicazionedelle“DanzeSlave”Op.46,Dvořák
era un compositore pressoché sconosciuto al grande pubblico. Per diffondere e per finanziare
l’edizionedeisuoilavori,decisediparteciparealconcorsoAustrianStateMusicPrize.Dopoessersi
aggiudicatoilconcorsoperbentreedizioni(1974-76-77),JohannesBrahms,unodeimembridella
giuria,consigliòDvořákalproprioeditore,FritzSimrock.Dvořákperl’occasionesiispiròalleDanze
UngheresidiBrahms,comunquemoltodifferentinellastruttura.Lettriceinitaliano.Adunaprima
versione per pianoforte a quattro mani, seguirono le due versioni orchestrali delle Danze
Ungheresi (rispettivamente l’Op. 46 e 72). Entrambe le versioni ebbero enorme successo e
consegnaronoladefinitivanotorietàinternazionalealcompositorececo.Delle17Danzecomposte
nel1878,eseguiremounaselezionedi4DanzeSlave,nell’ordine:laN.2,laN.6,laN.16,elaN.8,
Op. 46. A seguire, avremo la possibilità di ascoltare la “DANZA UNGHERESE N.5” di Johannes
Brahms in una versione per pianoforte a quattro mani, interpretata dai nostri due pianisti Ester
Alongi e Samuele Gatti. In tal modo potremo renderci conto direttamente delle differenze che
esistonotraleduecomposizioni.
Buonascolto!
MUSICA_________________________________________________________________________
4.
Lettriceinitaliano.Conilprossimobranoinprogramma,restiamonelsolcodell’etnomusicologia
conlasuitedelle“DANZEPOPOLARIRUMENE”(seinellaversionepianistica,settenellaversione
orchestrale)composteBèlaBartòknel1915,fruttodell’elaborazionedidanzepopolarioriginarie
della Transilvania.Lettore in spagnolo. Scritte originariamente per pianoforte vennero trascritte
nel1917,dallostessoautore,perorchestrasinfonica.Questolavororappresentaforseilpiùalto
esempio di trasposizione di musiche della tradizione del folklore tramandate oralmente
nell’ambitodellamusicacoltaeuropea.Nell’ordineascolteremo:
-oculcubâta(orJoccubâtă)-Ladanzaconilbastone
-Brâul-Lacintura
-Topogó/PeLoc–LadanzaSulPosto
-Buciumeana-Ladanzadelcornodimontagna-Ladanzadelcornodimontagna-
-PoargaRomânească-Polkaromena,
-Mărunţel-Minuzia-Danzaveloce,
Buonascolto!
5.
Lettoreinspagnolo.“ILVECCHIOCASTELLO”èunbranotrattoda“Quadridiun’esposizione”,suite
dibranioriginaleperpianoforteedinseguitosapientementeorchestratadaMauriceRavel.Con
questa particolarissima partitura, il compositore romantico russo Modest Mussorgsky, rievoca il
mondo medievale dei trovatori. Una melodia melanconica e triste è affidata al timbro intenso e
penetrantediunsaxofonocontraltocherichiamaallamenteiltemadell’amorenoncorrisposto,
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tanto caro ai poeti di un tempo. Una nota costantemente ribattuta dalla linea
dell’accompagnamento, ricorda l’atmosfera creata da una cornamusa o da un altro strumento
medievalecomelaghirondache,ripetendosemprelastessanota,daval’intonazioneastrumenti
ecantori.Lanotaribattutaèspessorinforzatanelritmodastrumentiapercussione.Sinoticome
nell’ultima parte della composizione, il discorso musicale diventi frammentario e interrotto da
moltepause,comeseilricordosidileguasseapocoapoconelsilenzio.Alsaxofonoascoltiamoi
nostrisolisti:PabloNicoli,ChiaraSonaglio,RiccardoGuerraeChiaraMazzuca.Buonascolto!
MUSICA_________________________________________________________________________
6.
Lettore spagnolo. Prendendoci una brevissima pausa dall’itinerario compositivo e tematico che
vede nelle musiche colte di derivazione popolare e folkloristica, il leitmotiv del nostro concerto,
ritagliamo ora uno spazio alla musica cameristica, focalizzando l’attenzione su una perla
mozartianapococonosciutaepocoeseguita.“l’ANDANTEinDomaggioreK315”diW.A.Mozart
viene dedicato dal genio salisburghese a M. De Jean, noto anche come Deschamps De Jong,
virtuoso del flauto traverso. Lettrice italiana.Tale composizione è ancora oggi al centro di una
polemica tra musicologi che la ritengono essere il solo movimento completato di un terzo
concerto per flauto; altri invece, la considerano un movimento alternato al primo concerto
dedicatoallostrumento,ilK313.Mozart,occasionalmente,sostituivamovimenti,e,agiudicareda
una delle sue lettere, De Jean trovò l’originale Adagio ma non troppo del K 313. Comunque sia,
l’Andante è concisamente esposto nel tipico stile ad aria concertistica di Mozart, che ritroviamo
spesso nei suoi movimenti lenti strumentali. Il lavoro è in forma sonata- lirica, con tutte le
implicite relazioni di tonalità, una discreta sezione di sviluppo ed, alla fine, uno spazio per una
brevecadenza.L’orchestrazioneoriginaleprevedeun’orchestraridottacon2oboi,2cornieisoliti
archi. La nostra interpretazione del celebre andante, prevede l’esecuzione della riduzione per
flautoepianofortecheassumetoniancorpiùcameristici.IlnostroduoècompostodaIlariaNozza
alflautoedaEsterAlongialpianoforte.Buonascolto!
MUSICA_________________________________________________________________________
7-8
Lettore spagnolo. Le due composizioni che andremo ad eseguire, rappresentano un’ulteriore
parentesimusicalealtemadelfolkloredell’esteuropeo,ancheseinrealtàpossonoessereabuon
grado considerate due pagine ispirate dal clima popolare e metropolitano al contempo, di
quell’America della prima metà del Novecento in cui pullulano i molteplici indirizzi presi dalla
musica jazz. Nel repertorio di un jazzista, Misty e Summertime rappresentano due evergreen
ormai divenuti classici. Lettrice italiana. “MISTY” è unostandard dellamusica jazz scritto
nel1954 dalpianista e compositoreErroll Garner. La partitura, originariamente concepita come
branostrumentaleneltradizionaleformatodi32battute,èdivenutainseguitounacanzonegrazie
altestoscrittodaJohnnyBurke,cavallodibattagliadicantantidelcalibrodiEllaFitzgerald,Sarah
Vaughan,Billy Eckstine, Frank Sinatra e Mina. Non si contano le innumerevoli interpretazioni
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strumentali dei più celebri jazzisti di tutti i tempi. Il nostro arrangiamento della ballade, affida
l’esposizionetematicaaltimbrointimistadelflautoprimaedelclarinettopoi;ilsoloimprovvisato
èinveceaffidatoallachitarrasolistadiFrancescoMenin.Buonascolto!
Lettorespagnolo.Undiscorsoapartemerita“SUMMERTIME”diGeorgeGershwin,chenonèsolo
unacanzone,vistochenasceperlapiùpuradelleopereliricheamericane,“PorgyandBess”:ma
unveropuntofissodellamusicadelNovecento.Lettriceitaliana.Il30settembre1935“Porgyand
Bess” fu accolta da ben 15 minuti di applausi al Colonial Theatre di Boston. Salutato come “il
Lincolndellamusicanera”,Gershwhinlasciòcon“Summertime”ilsegnodellasuaarte:sitrattadi
una ninna nanna, un’aria di sentimenti e sensibilità tutte femminili. Ma nel tempo è divenuta
l’incarnazione del canto americano, esaltato dai sommi interpreti: siano essi soprani lirici o voci
nelle quali vibra la magia del jazz. Il nostro arrangiamento, naturalmente strumentale, prevede
comenellamiglioretradizionejazzistica,l’esposizionedeltemamelodico,seguitadaunasezione
improvvisataaffidataalsolista,perritornareallaripresadeltemainizialeedaquiallaconclusione.
Buonascolto!
MUSICA_________________________________________________________________________
10.
Lettrice italiana. Con l’ultimo brano in programma, amatissimo dal pubblico, intendiamo
omaggiare e salutare i nostri amici spagnoli di Valencia-Paiporta: eseguiremo infatti una suite
strumentalesuimotividell’operaCARMEN.Dell’Opèra-comiqueinquattro“quadri”(cosìvengono
chiamati da Georges Bizet, i canonici “atti”), rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875,
solotremesiprimadellascomparsadellostessoBizet,ascolteremounabreveselezionedibrani.
Tra questi dopo la famosissima Ouverture, verranno eseguite, in forma strumentale, l’aria
Seguidilla,laMarciadeicontrabbandieri,l’intermezzodell’Entr’actel’eseguitissimaHabaneraela
sfolgorante Aragonaise. L’intera opera appare pervasa dal colore locale della Spagna gitana,
declinazione originalissima di quell’esotismo e di quel primitivismo tanto in voga tra la fine
dell’Ottocentoel’iniziodelNovecento,inmusicacomeinpittura.Ilnostroarrangiamento,seppur
limitatoadunorganicocameristico,hacercatodimantenerelatimbricaoriginaleche,diliapoco,
ispireràl’impressionismoelospagnolismodiMauriceRavel.
Lettore spagnolo. Con l’ultimo brano in programma, amatissimo dal pubblico, intendiamo
omaggiare e salutare i nostri amici spagnoli di valencia-Paiporta: eseguiremo infatti una suite
strumentalesuimotividell’operaCARMEN.Dell’Opèra-comiqueinquattro“quadri”(cosìvengono
chiamati da Georges Bizet, i canonici “atti”), rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875,
solotremesiprimadellascomparsadellostessoBizet,ascolteremounabreveselezionedibrani.
Tra questi dopo la famosissima Ouverture, verranno eseguite, in forma strumentale, l’aria
Seguidilla,laMarciadeicontrabbandieri,l’intermezzodell’Entr’actel’eseguitissimaHabaneraela
sfolgorante Aragonaise. L’intera opera appare pervasa dal colore locale della Spagna gitana,
declinazione originalissima di quell’esotismo e di quel primitivismo tanto in voga tra la fine
dell’Ottocentoel’iniziodelNovecento,inmusicacomeinpittura.Ilnostroarrangiamento,seppur
limitatoadunorganicocameristico,hacercatodimantenerelatimbricaoriginaleche,diliapoco,
ispireràl’impressionismoelospagnolismodiMauriceRavel.
Buonascolto!
5
Ringraziamentiepresentazionefinaledeimusicistiprimadell’eventualebis….
Musicistidell’EnsembleArsInstrumentalis
Flautoeottavino:IlariaNozza,BongiornoGreta;
Violino:IreneLimonta,MiriamFossati;
Clarinetto:OlgaZaghen,LucianoOliva,DavideCalvi;
Clarinetto&clarinettobasso:DanielSavini;
Clarinetto&saxsoprano:ChiaraMazzuca;
Saxcontralto:PabloNicoli,ChiaraSonaglio,RiccardoGuerra;
Chitarra:FrancescoMenin;
Pianoforte:EsterAlongi,SamueleGatti;
Batteria&percussioni:GuidoResmini;
Vocerecitanteinitaliano:ChiaraMazzuca
VocerecitanteinSpagnolooltrechetraduttore:PabloNicoli
Arrangiamentietrascrizioni,testi,direzioneartisticaemusicale:Prof.PietroMagri.
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